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Questo testo è la sintesi di una bozza di progetto che comprende una mole più ampia di appunti rispetto a ciò che qui presento. L'intento è di tracciare un percorso che ci guidi dalla selezione di un corpus – variabile dinamicamente... more
Questo testo è la sintesi di una bozza di progetto che comprende una mole più ampia di appunti rispetto a ciò che qui presento. L'intento è di tracciare un percorso che ci guidi dalla selezione di un corpus – variabile dinamicamente nella quantità di testi che lo compongono (scalabile) – alla costruzione di mappe semantiche che permettano di interrogare il corpus stesso ed estrarne informazioni rilevanti usando tecnologie di Text Analysis combinate con l'estrazione di ontologie e l'analisi delle corrispondenze
Questo testo è la sintesi di una bozza di progetto che comprende una mole più ampia di appunti rispetto a ciò che qui presento. L'intento è di tracciare un percorso che ci guidi dalla selezione di un corpus – variabile dinamicamente... more
Questo testo è la sintesi di una bozza di progetto che comprende una mole più ampia di appunti rispetto a ciò che qui presento. L'intento è di tracciare un percorso che ci guidi dalla selezione di un corpus – variabile dinamicamente nella quantità di testi che lo compongono (scalabile) – alla costruzione di mappe semantiche che permettano di interrogare il corpus stesso ed estrarne informazioni rilevanti usando tecnologie di Text Analysis combinate con l'estrazione di ontologie e l'analisi delle corrispondenze
L'idea, da cui nasce questo studio, si è configurata nell'intersezione di due settori di ricerca apparentemente diversi uno dall'altro: l'analisi del concetto di ipertesto e lo studio del problema della rappresentazione... more
L'idea, da cui nasce questo studio, si è configurata nell'intersezione di due settori di ricerca apparentemente diversi uno dall'altro: l'analisi del concetto di ipertesto e lo studio del problema della rappresentazione della mutabilità e della vaghezza nelle lingue storico naturali. Analizzando il concetto di 'ipertesto', è apparsa sempre più chiaramente la configurazione di una forma strutturale modellizzabile e apparentemente estendibile almeno al sistema lessicale. Tutto ciò potrebbe dare luogo alla costruzione di una teoria della rappresentazione linguistica che qui, tuttavia, sarà più che altro abbozzata e presentata in forma di ipotesi teorica. Il motivo riguarda essenzialmente la complessità che comporta l'elaborazione di una struttura reticolare astratta di questo tipo. Ci limiteremo, dunque, a costruire alcune ipotesi che si cercherà di rendere convincenti sia elaborandole all'interno di una prospettiva teorica più ampia sia confrontando il ...
ABSTRACT: By means of historical-critical analysis of the evolution of metaphors for indicating the structure of knowledge, I will try to identify common themes and differences in the transition from a semantic domain expression of... more
ABSTRACT: By means of historical-critical analysis of the evolution of metaphors for indicating the structure of knowledge, I will try to identify common themes and differences in the transition from a semantic domain expression of confusion or uncertainty (labyrinth, map) to a semantic domain in which metaphors express ordering systems of knowledge, or more generally of large masses of information (Semantic Web, Small World). The study of this evolution is particularly important because it tends to highlight some conceptual networks which today are protagonists of a real scientific revolution in the work of abstraction and application of theories to the domain of knowledge. We will see that there are some concepts underlying this transition, which are common to both domains and that we can identify with the concepts of space for the organisation and linguistic-dynamic structure. The reason for this can be traced to the change in signified and often in signifier of various metaphors, which keep the connection to the same subject, knowledge organisation, and which were initially adopted, especially during the early modern period, to highlight the impossibility of building a reference system capable of guiding a user through the complex encyclopedic order; object of these metaphors were the world map, the labyrinth, the ocean waters                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    [Published in: Knowledge Organization. 2013, Vol. 40 Issue 6, pp. 375-383]
Il volume raccoglie le relazioni e gli interventi presentati al Convegno “Beni culturali e conflitti armati. Le sfide e i progetti tra guerra, terrorismo, genocidi, criminalità organizzata”, tenutosi il 15 novembre 2013 a Roma nell’ambito... more
Il volume raccoglie le relazioni e gli interventi presentati al Convegno “Beni culturali e conflitti armati. Le sfide e i progetti tra guerra, terrorismo, genocidi, criminalità organizzata”, tenutosi il 15 novembre 2013 a Roma nell’ambito delle iniziative per la celebrazione dei 90 anni del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dedicato alla memoria dell’Accademico dei Lincei Giovanni Pettinato e del Maresciallo Aiutante dell’Arma dei Carabinieri, Franco Lattanzio. Le complesse questioni, sorte recentemente in relazione alla cooperazione umanitaria, istituzionale, civile e militare finalizzata alla protezione del patrimonio culturale anche in tempo di pace, così come definito nel Secondo Protocollo alla Convenzione dell’Aja del 1954, costituiscono il filo conduttore dei diversi contributi presentati alla Conferenza. Nel delineare lo stato attuale, le potenzialità, le opportunità e i limiti, non solo strutturali, in materia di salvaguardia dei Beni culturali, gli autori avanzano proposte, soluzioni e ipotesi al fine di renderne la tutela attuabile in contesti così drammatici e delicati. Nel volume viene anche presentato il Codice di Etica per i professionisti nel campo dei Beni culturali, che fu votato all’unanimità dai partecipanti.
This study aims at providing a possible model for linguistic representation, whose structure is able to describe the effects on sign’s indeterminacy (vagueness, ambiguities) and the dynamic nature of the system. In order to display the... more
This study aims at providing a possible model for linguistic representation, whose structure is able to describe the effects on sign’s indeterminacy (vagueness, ambiguities) and the dynamic nature of the system. In order to display the different ways of conceiving a linguistic system, various versions of the idea of "giving an order to the structures", that build up a theory, is taken into account: the Cartesian theory of generative grammar, the non-Euclidean one of hypertext networks, the complexity in genetic epistemology and in Jean Piaget’s cognitive development theory, and finally the theory of linguistic change by the language biologist Eric Lenneberg.

Scopo di questo studio è il tentativo di ipotizzare un modello di rappresentazione linguistica, la cui struttura sia capace di descrivere gli effetti dell'indeterminatezza del segno (vaghezza, ambiguità) e la dinamicità del sistema. Per mostrare differenti possibilità di concepire astrattamente un sistema linguistico, si considerano versioni diverse del concetto di “ordine delle strutture”: il sistema cartesiano nella grammatica generativa, la geometria non euclidea nelle reti ipertestuali, la (teoria della )complessità nella teoria dello sviluppo psicogenetico di Jean Piaget e nella teoria del mutamento del biolinguista Eric Lenneberg.