This article examines the emergence of Non-Fungible Tokens (NFTs) in the art market and explores ... more This article examines the emergence of Non-Fungible Tokens (NFTs) in the art market and explores the implications and challenges of this new form of digital collecting. NFTs have gained significant attention recently as a means of tokenizing and trading unique digital assets, including artworks. The study begins by providing an overview of NFTs, explaining how they have disrupted traditional notions of ownership and authenticity in the art system. It delves into the impact of NFTs on the art market, discussing the issues surrounding this digital collecting phenomenon, including environmental concerns related to the energy consumption of blockchain networks.
Thanks to the discovery of a version of the first printed catalogue of the Pinacoteca Capitolina ... more Thanks to the discovery of a version of the first printed catalogue of the Pinacoteca Capitolina annotated by the critic and collector Alessandro Maggiori (BCM, ms. 163), the article reconstructs part of the display of the two rooms that formed the Galleria de’Quadri at the time of the return of the artworks from Paris and before the setting up of Guercino’s Santa Petronilla. After tracing the early 19th century directorship, which passed from Thomas Pye to Agostino Tofanelli in 1817, the study sheds light on the genesis and characteristics of the Catalogo delle sculture antiche e de’ quadri esistenti nel museo e galleria di Campidoglio, published in the same year, to concentrate at the end on the historical-critical analysis of the annotations expressing judgements on the paintings of the Bolognese school, a subject at the heart of Alessandro Maggiori’s reflections.
Le donne storiche dell’arte tra tutela, ricerca e valorizzazione, "Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage. Supplementi", 2022
Partendo dalla prima fondamentale ricognizione degli scritti di Isa Belli Barsali curata nel 2004... more Partendo dalla prima fondamentale ricognizione degli scritti di Isa Belli Barsali curata nel 2004 da Maria Teresa Filieri, l’articolo, attraverso una scelta della documentazione d’archivio inedita conservata alla Fondazione Ragghianti di Lucca, delinea i momenti cardine della riflessione critica della studiosa toscana. Analizzando la corrispondenza professionale e la rassegna stampa personale, il contributo cerca di restituire attenzione a una figura il cui lascito intellettuale è senza dubbio da riconoscere e ricollocare in primo piano nel panorama della storia della critica d’arte del secondo Novecento, se non solo per gli studi storico-artistici sulla città di Lucca e la riscoperta della figura di Pompeo Batoni, senza dubbio per l’attività di sensibilizzazione sul patrimonio paesaggistico italiano che varrà a Isa Belli Barsali il titolo di Cavaliere di merito della Repubblica Italiana nel 1980.
The article analyses the editorial work of Salvatore Betti (1792-1882), his presence as a comment... more The article analyses the editorial work of Salvatore Betti (1792-1882), his presence as a commentator in the illustrated periodical press of Restoration Rome and in particular his writings for the “Ape Italiana delle Belle Arti” (1835-1840). Through the unpublished correspondence between the literate secretary of the Accademia di San Luca and the magazine’s director, Giuseppe Melchiorri, the dynamics of the construction of the periodical and the management’s relationship with artists seeking self-promotion in the press of the time emerge. Together with new information on some of the paintings published in the periodical by the protagonists of the Roman classicist season (Francesco Podesti, Jean-Baptiste Wicar, Giovanni Silvagni, Antonio Solá, Pietro Paoletti, Vincenzo Camuccini, Filippo Agricola, Friedrich Overbeck, Cesare Mussini), the drawings made for the translation engravings preserved in the Biblioteca Apostolica Vaticana are
published.
La storia dell'arte illustrata e la stampa di traduzione tra XVIII e XIX secolo, 2022
Subito dopo la stagione napoleonica il Museo Capitolino era stato oggetto di un nuovo allestiment... more Subito dopo la stagione napoleonica il Museo Capitolino era stato oggetto di un nuovo allestimento ricordato nel Catalogo delle sculture antiche e de’ quadri esistenti nel Museo e Gallerie di Campidoglio (1817), una sintetica guida ideata dal direttore Agostino Tofanelli in formato tascabile acquistabile presso il museo stesso. Nonostante la fortuna del libretto, ristampato fino all’Ottocento inoltrato, il mercato collezionistico avverte la mancanza di una pubblicazione di pregio corredata da illustrazioni, spiegata dall’irreperibilità sul mercato librario dei quattro magnifici volumi del Museum Capitolinum di Giovanni Gaetano Bottari e Nicola Foggini (1741-1782). Considerati il prototipo dell’odierno catalogo museale, entrarne in possesso era oramai difficilissimo, tanto che tra il 1819 e il 1821 a Milano, Andrea Locatelli aveva deciso di curarne una ristampa occupandosi lui stesso di copiare le tavole originali e farle incidere, dedicando l’impresa a Emmanuele Lodi. A Roma invece ancora nel 1855 il principe Tommaso Corsini utilizzerà le ultime copie del Museum Capitolinum nella sua preziosa biblioteca come merce di scambio per procurarsi libri altrettanto introvabili. L'articolo analizza la pubblicazione nata per sopperire a questa mancanza, abilmente recepita dal fiorente mercato degli stampatori: la Descrizione del Campidoglio di Pietro Righetti e Filippo Gerardi, uscita in due tomi per la tipografia di Crispino Puccinelli tra il 1833 e il 1836, nel cuore della piazza editoriale romana. L’importanza di quest’opera, a cui non è stata dedicata ancora attenzione da parte degli studi, sta nel presentare il catalogo illustrato di tutti e tre i Palazzi di Campidoglio, rendendo note così per la prima volta attraverso le incisioni a contorno semplice anche le opere esposte nella Galleria dei Quadri e nelle sale private dell’Appartamento dei Conservatori. Dopo aver restituito il dibattito nato intorno al libro sulle pagine del "Giornale Arcadico", l’intervento ricostruisce l’impresa editoriale partendo dalla figura di Pietro Righetti - che in alcuni documenti inediti conservati all’Archivio di Stato di Roma emerge come un vero e proprio impresario editoriale - per passare poi all’ indagine degli artisti, disegnatori e incisori, chiamati a tradurre le opere capitoline, molti dei quali pressoché ignoti agli studi nonostante la loro attività presso la Calcografia Camerale e la loro partecipazione alle maggiori imprese editoriali del decennio tra cui Il Museo Chiaramonti aggiunto al Pio Clementino (1837-1843), e "L’Ape italiana delle Belle Arti" (1835-1840).
L’ articolo ha come oggetto di studio la decorazione pittorica della Cappella Palatina di Napoli ... more L’ articolo ha come oggetto di studio la decorazione pittorica della Cappella Palatina di Napoli nella seconda metà dell’Ottocento attraverso lo studio della documentazione, in parte già nota agli studi e in parte inedita, conservata presso l’Archivio di Stato di Napoli. Compreso nel programma istituzionale di rinnovamento artistico promosso da Ferdinando II di Borbone, il più importante ambiente sacro di Palazzo viene completamente ammodernato a partire dal 1854 dagli architetti Pietro Persico e Gaetano Genovese, che sovrintenderanno i lavori, i restauri e l’équipe artistica fino al compimento della Cappella (con la messa in opera de l'Assunta di Domenico Morelli nel 1870) e attraverso il delicato passaggio dalla committenza borbonica a quella sabauda. Il ciclo decorativo a carattere cristologico che oggi possiamo osservare perfetta-mente conservato nelle navatelle in cornu epistolae e in cornu evangelii, mostra magistrali brani di “pittura istorica”.
Storia della Critica d’Arte. Annuario della S.I.S.C.A., 2021
The article analyses the unpublished artistic correspondence of Salvatore Betti (1792-1882), secr... more The article analyses the unpublished artistic correspondence of Salvatore Betti (1792-1882), secretary and professor of history and mythology at the Accademia di San Luca and editor of the “Giornale Arcadico di Scienze, Lettere ed Arti” and of “L’ Ape Italiana delle Belle Arti”. The 232 artistic letters preserved in the Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, a selection of which is published in the appendix, add new information on the most flourishing period of the Accademia di San Luca, which saw the classicists Vincenzo Camuccini, Jean Baptiste Wicar, Filippo Agricola and Giovanni Silvagni in dialogue with the purists Tommaso Minardi, Friedrich Overbeck and the Spanish pensionados under the guidance of Antonio Solá. In addition to collecting events, editorial news and theoretical questions, the secretary’s manuscripts clarify the role of the teaching of history, mythology and customs at the academy, confirming its close correlation with the outline prints used by Betti for teaching purposes.
Art, Museums & Digital Cultures. Rethinking Change., 2021
Beginning with an analysis of the digital audiences of Italian
museums, undertaken during their p... more Beginning with an analysis of the digital audiences of Italian museums, undertaken during their period of closure due to the COVID-19 pandemic, this paper traces the reasons and the consequences of the increase in the museum supply on social networks. After reconstructing the history of the first attempts at influencer marketing by Italian cultural institutions, this study analyses two communication campaigns developed by museums in collaboration with influencers who are not part of the art world: the much-discussed Instagram post by Chiara Ferragni for the Uffizi Galleries; and the promotion of the Bologna Museums and the niche exhibition on the Griffoni Polyptych by the YouTuber Luis Sal. The questions of the tone of voice and digital identity narration, raised by the involvement of influencer marketing in the two museum institutions, are examined in order to contribute to the ongoing debate on the democratic nature of museums, their accessibility and inclusiveness.
Metadati per la storia dell’arte: gli incisori delle imprese illustrate promosse da Giovanni Gaet... more Metadati per la storia dell’arte: gli incisori delle imprese illustrate promosse da Giovanni Gaetano Bottari nelle carte della Biblioteca Corsiniana
La prima guida tascabile dei palazzi capitolini: genesi, evoluzione e fruizione del Catalogo delle sculture antiche e de’ quadri esistenti nel Museo e Gallerie di Campidoglio (1817-1846)
Collezionista o impresario culturale? La raccolta di dipinti di Romualdo Gentilucci (1805-1869), ... more Collezionista o impresario culturale? La raccolta di dipinti di Romualdo Gentilucci (1805-1869), protagonista della piazza editoriale romana nell’Ottocento
On the other Side of the Capitol: Studying the Palazzo dei Conservatori's Statuary Collection in ... more On the other Side of the Capitol: Studying the Palazzo dei Conservatori's Statuary Collection in the 19th Century from the Casts of Italian, Russian, and French Academics to the Photographs of James Anderson
Convegno "LE DONNE STORICHE DELL’ARTE. Tra ricerca, tutela e valorizzazione"
MACERATA
MUSEI CIVIC... more Convegno "LE DONNE STORICHE DELL’ARTE. Tra ricerca, tutela e valorizzazione" MACERATA MUSEI CIVICI DI PALAZZO BUONACCORSI 29 APRILE 2022 h. 11.30
Università degli Studi di Teramo
Facoltà di Scienze della Comunicazione
Convegno di studi "Le pro... more Università degli Studi di Teramo Facoltà di Scienze della Comunicazione Convegno di studi "Le professioni del comunicare: passato, presente, futuro" 26 aprile 2022 III sessione - Arti Visive e Museo 1 h. 16.30 Aula 1
This article examines the emergence of Non-Fungible Tokens (NFTs) in the art market and explores ... more This article examines the emergence of Non-Fungible Tokens (NFTs) in the art market and explores the implications and challenges of this new form of digital collecting. NFTs have gained significant attention recently as a means of tokenizing and trading unique digital assets, including artworks. The study begins by providing an overview of NFTs, explaining how they have disrupted traditional notions of ownership and authenticity in the art system. It delves into the impact of NFTs on the art market, discussing the issues surrounding this digital collecting phenomenon, including environmental concerns related to the energy consumption of blockchain networks.
Thanks to the discovery of a version of the first printed catalogue of the Pinacoteca Capitolina ... more Thanks to the discovery of a version of the first printed catalogue of the Pinacoteca Capitolina annotated by the critic and collector Alessandro Maggiori (BCM, ms. 163), the article reconstructs part of the display of the two rooms that formed the Galleria de’Quadri at the time of the return of the artworks from Paris and before the setting up of Guercino’s Santa Petronilla. After tracing the early 19th century directorship, which passed from Thomas Pye to Agostino Tofanelli in 1817, the study sheds light on the genesis and characteristics of the Catalogo delle sculture antiche e de’ quadri esistenti nel museo e galleria di Campidoglio, published in the same year, to concentrate at the end on the historical-critical analysis of the annotations expressing judgements on the paintings of the Bolognese school, a subject at the heart of Alessandro Maggiori’s reflections.
Le donne storiche dell’arte tra tutela, ricerca e valorizzazione, "Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage. Supplementi", 2022
Partendo dalla prima fondamentale ricognizione degli scritti di Isa Belli Barsali curata nel 2004... more Partendo dalla prima fondamentale ricognizione degli scritti di Isa Belli Barsali curata nel 2004 da Maria Teresa Filieri, l’articolo, attraverso una scelta della documentazione d’archivio inedita conservata alla Fondazione Ragghianti di Lucca, delinea i momenti cardine della riflessione critica della studiosa toscana. Analizzando la corrispondenza professionale e la rassegna stampa personale, il contributo cerca di restituire attenzione a una figura il cui lascito intellettuale è senza dubbio da riconoscere e ricollocare in primo piano nel panorama della storia della critica d’arte del secondo Novecento, se non solo per gli studi storico-artistici sulla città di Lucca e la riscoperta della figura di Pompeo Batoni, senza dubbio per l’attività di sensibilizzazione sul patrimonio paesaggistico italiano che varrà a Isa Belli Barsali il titolo di Cavaliere di merito della Repubblica Italiana nel 1980.
The article analyses the editorial work of Salvatore Betti (1792-1882), his presence as a comment... more The article analyses the editorial work of Salvatore Betti (1792-1882), his presence as a commentator in the illustrated periodical press of Restoration Rome and in particular his writings for the “Ape Italiana delle Belle Arti” (1835-1840). Through the unpublished correspondence between the literate secretary of the Accademia di San Luca and the magazine’s director, Giuseppe Melchiorri, the dynamics of the construction of the periodical and the management’s relationship with artists seeking self-promotion in the press of the time emerge. Together with new information on some of the paintings published in the periodical by the protagonists of the Roman classicist season (Francesco Podesti, Jean-Baptiste Wicar, Giovanni Silvagni, Antonio Solá, Pietro Paoletti, Vincenzo Camuccini, Filippo Agricola, Friedrich Overbeck, Cesare Mussini), the drawings made for the translation engravings preserved in the Biblioteca Apostolica Vaticana are
published.
La storia dell'arte illustrata e la stampa di traduzione tra XVIII e XIX secolo, 2022
Subito dopo la stagione napoleonica il Museo Capitolino era stato oggetto di un nuovo allestiment... more Subito dopo la stagione napoleonica il Museo Capitolino era stato oggetto di un nuovo allestimento ricordato nel Catalogo delle sculture antiche e de’ quadri esistenti nel Museo e Gallerie di Campidoglio (1817), una sintetica guida ideata dal direttore Agostino Tofanelli in formato tascabile acquistabile presso il museo stesso. Nonostante la fortuna del libretto, ristampato fino all’Ottocento inoltrato, il mercato collezionistico avverte la mancanza di una pubblicazione di pregio corredata da illustrazioni, spiegata dall’irreperibilità sul mercato librario dei quattro magnifici volumi del Museum Capitolinum di Giovanni Gaetano Bottari e Nicola Foggini (1741-1782). Considerati il prototipo dell’odierno catalogo museale, entrarne in possesso era oramai difficilissimo, tanto che tra il 1819 e il 1821 a Milano, Andrea Locatelli aveva deciso di curarne una ristampa occupandosi lui stesso di copiare le tavole originali e farle incidere, dedicando l’impresa a Emmanuele Lodi. A Roma invece ancora nel 1855 il principe Tommaso Corsini utilizzerà le ultime copie del Museum Capitolinum nella sua preziosa biblioteca come merce di scambio per procurarsi libri altrettanto introvabili. L'articolo analizza la pubblicazione nata per sopperire a questa mancanza, abilmente recepita dal fiorente mercato degli stampatori: la Descrizione del Campidoglio di Pietro Righetti e Filippo Gerardi, uscita in due tomi per la tipografia di Crispino Puccinelli tra il 1833 e il 1836, nel cuore della piazza editoriale romana. L’importanza di quest’opera, a cui non è stata dedicata ancora attenzione da parte degli studi, sta nel presentare il catalogo illustrato di tutti e tre i Palazzi di Campidoglio, rendendo note così per la prima volta attraverso le incisioni a contorno semplice anche le opere esposte nella Galleria dei Quadri e nelle sale private dell’Appartamento dei Conservatori. Dopo aver restituito il dibattito nato intorno al libro sulle pagine del "Giornale Arcadico", l’intervento ricostruisce l’impresa editoriale partendo dalla figura di Pietro Righetti - che in alcuni documenti inediti conservati all’Archivio di Stato di Roma emerge come un vero e proprio impresario editoriale - per passare poi all’ indagine degli artisti, disegnatori e incisori, chiamati a tradurre le opere capitoline, molti dei quali pressoché ignoti agli studi nonostante la loro attività presso la Calcografia Camerale e la loro partecipazione alle maggiori imprese editoriali del decennio tra cui Il Museo Chiaramonti aggiunto al Pio Clementino (1837-1843), e "L’Ape italiana delle Belle Arti" (1835-1840).
L’ articolo ha come oggetto di studio la decorazione pittorica della Cappella Palatina di Napoli ... more L’ articolo ha come oggetto di studio la decorazione pittorica della Cappella Palatina di Napoli nella seconda metà dell’Ottocento attraverso lo studio della documentazione, in parte già nota agli studi e in parte inedita, conservata presso l’Archivio di Stato di Napoli. Compreso nel programma istituzionale di rinnovamento artistico promosso da Ferdinando II di Borbone, il più importante ambiente sacro di Palazzo viene completamente ammodernato a partire dal 1854 dagli architetti Pietro Persico e Gaetano Genovese, che sovrintenderanno i lavori, i restauri e l’équipe artistica fino al compimento della Cappella (con la messa in opera de l'Assunta di Domenico Morelli nel 1870) e attraverso il delicato passaggio dalla committenza borbonica a quella sabauda. Il ciclo decorativo a carattere cristologico che oggi possiamo osservare perfetta-mente conservato nelle navatelle in cornu epistolae e in cornu evangelii, mostra magistrali brani di “pittura istorica”.
Storia della Critica d’Arte. Annuario della S.I.S.C.A., 2021
The article analyses the unpublished artistic correspondence of Salvatore Betti (1792-1882), secr... more The article analyses the unpublished artistic correspondence of Salvatore Betti (1792-1882), secretary and professor of history and mythology at the Accademia di San Luca and editor of the “Giornale Arcadico di Scienze, Lettere ed Arti” and of “L’ Ape Italiana delle Belle Arti”. The 232 artistic letters preserved in the Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, a selection of which is published in the appendix, add new information on the most flourishing period of the Accademia di San Luca, which saw the classicists Vincenzo Camuccini, Jean Baptiste Wicar, Filippo Agricola and Giovanni Silvagni in dialogue with the purists Tommaso Minardi, Friedrich Overbeck and the Spanish pensionados under the guidance of Antonio Solá. In addition to collecting events, editorial news and theoretical questions, the secretary’s manuscripts clarify the role of the teaching of history, mythology and customs at the academy, confirming its close correlation with the outline prints used by Betti for teaching purposes.
Art, Museums & Digital Cultures. Rethinking Change., 2021
Beginning with an analysis of the digital audiences of Italian
museums, undertaken during their p... more Beginning with an analysis of the digital audiences of Italian museums, undertaken during their period of closure due to the COVID-19 pandemic, this paper traces the reasons and the consequences of the increase in the museum supply on social networks. After reconstructing the history of the first attempts at influencer marketing by Italian cultural institutions, this study analyses two communication campaigns developed by museums in collaboration with influencers who are not part of the art world: the much-discussed Instagram post by Chiara Ferragni for the Uffizi Galleries; and the promotion of the Bologna Museums and the niche exhibition on the Griffoni Polyptych by the YouTuber Luis Sal. The questions of the tone of voice and digital identity narration, raised by the involvement of influencer marketing in the two museum institutions, are examined in order to contribute to the ongoing debate on the democratic nature of museums, their accessibility and inclusiveness.
Metadati per la storia dell’arte: gli incisori delle imprese illustrate promosse da Giovanni Gaet... more Metadati per la storia dell’arte: gli incisori delle imprese illustrate promosse da Giovanni Gaetano Bottari nelle carte della Biblioteca Corsiniana
La prima guida tascabile dei palazzi capitolini: genesi, evoluzione e fruizione del Catalogo delle sculture antiche e de’ quadri esistenti nel Museo e Gallerie di Campidoglio (1817-1846)
Collezionista o impresario culturale? La raccolta di dipinti di Romualdo Gentilucci (1805-1869), ... more Collezionista o impresario culturale? La raccolta di dipinti di Romualdo Gentilucci (1805-1869), protagonista della piazza editoriale romana nell’Ottocento
On the other Side of the Capitol: Studying the Palazzo dei Conservatori's Statuary Collection in ... more On the other Side of the Capitol: Studying the Palazzo dei Conservatori's Statuary Collection in the 19th Century from the Casts of Italian, Russian, and French Academics to the Photographs of James Anderson
Convegno "LE DONNE STORICHE DELL’ARTE. Tra ricerca, tutela e valorizzazione"
MACERATA
MUSEI CIVIC... more Convegno "LE DONNE STORICHE DELL’ARTE. Tra ricerca, tutela e valorizzazione" MACERATA MUSEI CIVICI DI PALAZZO BUONACCORSI 29 APRILE 2022 h. 11.30
Università degli Studi di Teramo
Facoltà di Scienze della Comunicazione
Convegno di studi "Le pro... more Università degli Studi di Teramo Facoltà di Scienze della Comunicazione Convegno di studi "Le professioni del comunicare: passato, presente, futuro" 26 aprile 2022 III sessione - Arti Visive e Museo 1 h. 16.30 Aula 1
Convegno Internazionale "La storia dell'arte illustrata e la stampa di traduzione tra XVIII e XIX... more Convegno Internazionale "La storia dell'arte illustrata e la stampa di traduzione tra XVIII e XIX secolo", Università degli studi di Chieti-Pescara Gabriele D'Annunzio/online Microsoft Teams, 10-11 Giugno 2021.
Giovanna Capitelli, Vanda Lisanti e llaria Miarelli Mariani dialogano a partire dal volume di Gra... more Giovanna Capitelli, Vanda Lisanti e llaria Miarelli Mariani dialogano a partire dal volume di Graham Black MUSEUMS AND THE CHALLENGE OF CHANGE. OLD INSTITUTIONS IN A NEW WORLD, Routledge, 2021
Seminario del corso di Museologia e storia del collezionismo a cura di Vanda Lisanti, Università ... more Seminario del corso di Museologia e storia del collezionismo a cura di Vanda Lisanti, Università degli studi di Chieti-Pescara "G. d'Annunzio"
Seminario del corso di Museologia e storia del collezionismo a cura di Vanda Lisanti, Università ... more Seminario del corso di Museologia e storia del collezionismo a cura di Vanda Lisanti, Università degli studi di Chieti-Pescara "G. d'Annunzio"
Presentazione del libro di Maria Stella Bottai - con Ilaria Miarelli Mariani, Nicolette Mandarano... more Presentazione del libro di Maria Stella Bottai - con Ilaria Miarelli Mariani, Nicolette Mandarano, Nicola Margnelli
Le incisioni di traduzione come strumenti di ricerca: casi studio da recueils, periodici illustrati e primi cataloghi museali.
Nell’officina dello storico dell’arte. Strumenti e metodi di lavoro
19 - 20 ottobre 2022
Universi... more Nell’officina dello storico dell’arte. Strumenti e metodi di lavoro 19 - 20 ottobre 2022 Università di Trento Aula 001, Palazzo Paolo Prodi via Tommaso Gar 14, Trento
20 Novembre 2021 h. 17.30 - ciclo di incontri Dante 2021: verso il VII centenario della morte de... more 20 Novembre 2021 h. 17.30 - ciclo di incontri Dante 2021: verso il VII centenario della morte del Sommo Poeta, Museo Benedetto Robazza
Lunedì 1 Dicembre 2021 h. 13 - ciclo di seminari del corso di museologia della prof.ssa Ilaria Mi... more Lunedì 1 Dicembre 2021 h. 13 - ciclo di seminari del corso di museologia della prof.ssa Ilaria Miarelli Mariani
Mercoledì 10 Novembre 2021 h. 13 - Ciclo di seminari di museologia a cura della prof.ssa Ilaria M... more Mercoledì 10 Novembre 2021 h. 13 - Ciclo di seminari di museologia a cura della prof.ssa Ilaria Miarelli Mariani
Le età del Museo, Ginevra Bentivoglio Editoria, Roma, 2024
In occasione dell’istituzione della nuova collana editoriale “Le età del Museo”, volta a indagare... more In occasione dell’istituzione della nuova collana editoriale “Le età del Museo”, volta a indagare e sviluppare temi di storiografia critica sul museo, dal collezionismo all’evoluzione della sua forma, dal dibattito internazionale contemporaneo a riflessioni sul ruolo dell’istituzione museale nella società, si diffonde la presente Call for Chapters per il primo numero dal titolo Musei e contesti. Aperta a studiosi e studiose di museologia e storia del collezionismo, sia in formazione (PhD, Post-Docs), sia già affermati nel settore degli studi, la call vuole sviluppare il dialogo interdisciplinare sui seguenti argomenti e temi di riflessione critica sul museo:
- Allestimenti storicizzati e riallestimenti, anche in ottica della necessaria rotazione delle collezioni; - Rapporti tra mostre, musei, storiografia artistica e forme di recezione; - L’apporto del collezionismo privato alla storiografia e alla critica; - Spazi di intersezione tra musei, stampa, critica e media; - Lo sguardo dei pubblici; - Le professioni museali.
Gli interessati sono invitati a far pervenire un abstract di 500 parole da cui emerga l’innovatività della proposta e il rigore dell’indagine. Si prega di allegare un cv sintetico.
Fra i contributi selezionati, di 15 cartelle con apparato illustrativo di massimo 5 immagini b/n, saranno oggetto di pubblicazione i soli articoli che supereranno il referaggio doppio cieco senza richieste di ampie riformulazioni.
COMITATO SCIENTIFICO Nadia Barrella, Ivana Bruno, Raffaele Casciaro, Jeffrey Collins, Walter Cupperi, Alexander Debono, Maria Beatrice Failla, Giovan Battista Fidanza, Marta Nezzo, Chiara Piva, Massimiliano Rossi, Federica Santagati, Giuliana Tomasella, Arnold Witte, Dorina Xheraj Subashi
COORDINAMENTO EDITORIALE: Vanda Lisanti, Caterina Paparello, Marta Vitullo; COMITATO EDITORIALE: Vanda Lisanti, Andrea Paolini, Caterina Paparello, Marina Sabatini, Davide Spagnoletto, Nicola Urbino, Marta Vitullo
UN’INIZIATIVA SOSTENUTA DA: Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Ca’ Foscari Università di Venezia Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali, Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, Università degli Studi di Macerata
II presente volume esplora la vita e l'opera di Agostino Tofanelli (1768-1834), artista e figura ... more II presente volume esplora la vita e l'opera di Agostino Tofanelli (1768-1834), artista e figura influente nel panorama culturale della Roma tra XVIII e XIX secolo. Nato nel 1768 a Lucca e trasferitosi nell'Urbe per studiare con il più noto fratello Stefano, pittore neoclassico, l'artista diventa nel giro di pochi anni il nome di riferimento nell'ambito della riproduzione grafica di opere d'arte per la trasposizione incisoria. Attivissimo nel fiorente mercato dell'editoria illustrata, disegna per le più famose imprese nate tra epoca napoleonica e Restaurazione, vantando tra i suoi committenti delle figure fondamentali per lo sviluppo del gusto collezionistico dell'epoca: Ennio Quirino Visconti, Luciano Bonaparte, Elisa Baciocchi, Maria Luisa di Borbone e Pio VII Chiaramonti. La fama acquisita gli valse le nomine nell'amministrazione del primo museo pubblico d'Europa, divenendo infatti sotto-custode del Museo Capitolino nel 1801, e in seguito direttore. È approfondito il mandato di Tofanelli sul Campidoglio, esplorando le sfide affrontate e le iniziative innovative promosse, come l'ideazione della prima guida di visita tascabile, il Catalogo delle sculture antiche e de' quadri esistenti nel Museo e Gallerie del Campidoglio, e il riallestimento della Pinacoteca dopo il rientro delle opere da Parigi. Frutto di una meticolosa ricerca d'archivio, il ritratto che ne esce è di una delle prime figure specializzate nella storia del museo, vero e proprio antenato dei moderni direttori, che ha saputo destreggiarsi nella complessa intersezione tra cultura e politica durante un periodo di profonda trasformazione della storia italiana.
Barranha, H. and Henriques, J. S. (eds.) (2021). Art, Museums and Digital Cultures – Rethinking C... more Barranha, H. and Henriques, J. S. (eds.) (2021). Art, Museums and Digital Cultures – Rethinking Change. Lisbon: IHA/NOVA FCSH and maat. DOI: 10.34619/hwfg-s9yy
[EN]
Following the International Conference on Art, Museums and Digital Cultures (April 2021), this e-book seeks to extend the discussion on the concept of change that is usually associated with the relationship between culture and technology.
Through the contributions of 32 authors from 12 countries, the book not only questions how digital media have inspired new artistic and curatorial practices, but also how, conversely, critical and creative proposals in the fields of art and museums have opened up alternative paths to technological development. Acknowledging the different approaches to the topic, ranging from retrospective readings to the analysis of recent issues and projects, the book is divided into seven sections and a visual essay, highlighting collaborative territories and the crossovers between different areas of scientific knowledge.
Available in open access, this publication is the result of a collaborative project promoted by the Institute of Art History of the School of Social Sciences and Humanities, NOVA University of Lisbon and maat – Museum of Art, Architecture and Technology.
Partner institution: Instituto Superior Técnico. Sponsor: Millennium bcp Foundation. Media partner: Umbigo magazine.
[PT]
No seguimento da Conferência Internacional sobre Arte, Museus e Culturas Digitais (Abril 2021), este e-book pretende aprofundar a discussão sobre o conceito de mudança, geralmente associado à relação entre cultura e tecnologia.
Através dos contributos de 32 autores, de 12 países, questiona-se não só a forma como o digital tem motivado novas práticas artísticas e curatoriais, mas também o inverso, observando como propostas críticas e criativas no campo da arte e dos museus têm aberto vias alternativas para o desenvolvimento tecnológico. Assumindo a diversidade de perspectivas sobre o tema, de leituras retrospectivas à análise de questões e projectos recentes, o livro estrutura-se em torno de sete capítulos e um ensaio visual, evidenciando os territórios de colaboração e cruzamento entre diferentes áreas de conhecimento científico.
Disponível em acesso aberto, esta publicação resulta de um projecto colaborativo promovido pelo Instituto de História da Arte, Faculdade de Ciências Sociais e Humanas, Universidade NOVA de Lisboa e pelo maat - Museu de Arte, Arquitectura e Tecnologia.
Instituição parceira: Instituto Superior Técnico. Mecenas: Fundação Millennium bcp. Media partner: revista Umbigo.
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Papers by Vanda Lisanti
published.
museums, undertaken during their period of closure due
to the COVID-19 pandemic, this paper traces the reasons and
the consequences of the increase in the museum supply on social
networks. After reconstructing the history of the first attempts
at influencer marketing by Italian cultural institutions, this study
analyses two communication campaigns developed by museums
in collaboration with influencers who are not part of the art
world: the much-discussed Instagram post by Chiara Ferragni
for the Uffizi Galleries; and the promotion of the Bologna
Museums and the niche exhibition on the Griffoni Polyptych
by the YouTuber Luis Sal. The questions of the tone of voice and
digital identity narration, raised by the involvement of influencer
marketing in the two museum institutions, are examined in order
to contribute to the ongoing debate on the democratic nature
of museums, their accessibility and inclusiveness.
Conference Presentations by Vanda Lisanti
MACERATA
MUSEI CIVICI DI PALAZZO BUONACCORSI
29 APRILE 2022
h. 11.30
Facoltà di Scienze della Comunicazione
Convegno di studi "Le professioni del comunicare: passato, presente, futuro"
26 aprile 2022
III sessione - Arti Visive e Museo 1
h. 16.30
Aula 1
published.
museums, undertaken during their period of closure due
to the COVID-19 pandemic, this paper traces the reasons and
the consequences of the increase in the museum supply on social
networks. After reconstructing the history of the first attempts
at influencer marketing by Italian cultural institutions, this study
analyses two communication campaigns developed by museums
in collaboration with influencers who are not part of the art
world: the much-discussed Instagram post by Chiara Ferragni
for the Uffizi Galleries; and the promotion of the Bologna
Museums and the niche exhibition on the Griffoni Polyptych
by the YouTuber Luis Sal. The questions of the tone of voice and
digital identity narration, raised by the involvement of influencer
marketing in the two museum institutions, are examined in order
to contribute to the ongoing debate on the democratic nature
of museums, their accessibility and inclusiveness.
MACERATA
MUSEI CIVICI DI PALAZZO BUONACCORSI
29 APRILE 2022
h. 11.30
Facoltà di Scienze della Comunicazione
Convegno di studi "Le professioni del comunicare: passato, presente, futuro"
26 aprile 2022
III sessione - Arti Visive e Museo 1
h. 16.30
Aula 1
19 - 20 ottobre 2022
Università di Trento
Aula 001, Palazzo Paolo Prodi
via Tommaso Gar 14, Trento
Aperta a studiosi e studiose di museologia e storia del collezionismo, sia in formazione (PhD, Post-Docs), sia già affermati nel settore degli studi, la call vuole sviluppare il dialogo interdisciplinare sui seguenti argomenti e temi di riflessione critica sul museo:
- Allestimenti storicizzati e riallestimenti, anche in ottica della necessaria rotazione delle collezioni;
- Rapporti tra mostre, musei, storiografia artistica e forme di recezione;
- L’apporto del collezionismo privato alla storiografia e alla critica;
- Spazi di intersezione tra musei, stampa, critica e media;
- Lo sguardo dei pubblici;
- Le professioni museali.
Invio proposte a: vanda.lisanti@unich.it; caterina.paparello@unive.it; m.vitullo1@unimc.it;
Gli interessati sono invitati a far pervenire un abstract di 500 parole da cui emerga l’innovatività della proposta e il rigore dell’indagine. Si prega di allegare un cv sintetico.
Fra i contributi selezionati, di 15 cartelle con apparato illustrativo di massimo 5 immagini b/n, saranno oggetto di pubblicazione i soli articoli che supereranno il referaggio doppio cieco senza richieste di ampie riformulazioni.
COMITATO SCIENTIFICO
Nadia Barrella, Ivana Bruno, Raffaele Casciaro, Jeffrey Collins, Walter Cupperi, Alexander Debono, Maria Beatrice Failla, Giovan Battista Fidanza, Marta Nezzo, Chiara Piva, Massimiliano Rossi, Federica Santagati, Giuliana Tomasella, Arnold Witte, Dorina Xheraj Subashi
COORDINAMENTO EDITORIALE: Vanda Lisanti, Caterina Paparello, Marta Vitullo; COMITATO EDITORIALE: Vanda Lisanti, Andrea Paolini, Caterina Paparello, Marina Sabatini, Davide Spagnoletto, Nicola Urbino, Marta Vitullo
UN’INIZIATIVA SOSTENUTA DA:
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Ca’ Foscari Università di Venezia
Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali, Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, Università degli Studi di Macerata
[EN]
Following the International Conference on Art, Museums and Digital Cultures (April 2021), this e-book seeks to extend the discussion on the concept of change that is usually associated with the relationship between culture and technology.
Through the contributions of 32 authors from 12 countries, the book not only questions how digital media have inspired new artistic and curatorial practices, but also how, conversely, critical and creative proposals in the fields of art and museums have opened up alternative paths to technological development. Acknowledging the different approaches to the topic, ranging from retrospective readings to the analysis of recent issues and projects, the book is divided into seven sections and a visual essay, highlighting collaborative territories and the crossovers between different areas of scientific knowledge.
Available in open access, this publication is the result of a collaborative project promoted by the Institute of Art History of the School of Social Sciences and Humanities, NOVA University of Lisbon and maat – Museum of Art, Architecture and Technology.
Partner institution: Instituto Superior Técnico. Sponsor: Millennium bcp Foundation. Media partner: Umbigo magazine.
[PT]
No seguimento da Conferência Internacional sobre Arte, Museus e Culturas Digitais (Abril 2021), este e-book pretende aprofundar a discussão sobre o conceito de mudança, geralmente associado à relação entre cultura e tecnologia.
Através dos contributos de 32 autores, de 12 países, questiona-se não só a forma como o digital tem motivado novas práticas artísticas e curatoriais, mas também o inverso, observando como propostas críticas e criativas no campo da arte e dos museus têm aberto vias alternativas para o desenvolvimento tecnológico. Assumindo a diversidade de perspectivas sobre o tema, de leituras retrospectivas à análise de questões e projectos recentes, o livro estrutura-se em torno de sete capítulos e um ensaio visual, evidenciando os territórios de colaboração e cruzamento entre diferentes áreas de conhecimento científico.
Disponível em acesso aberto, esta publicação resulta de um projecto colaborativo promovido pelo Instituto de História da Arte, Faculdade de Ciências Sociais e Humanas, Universidade NOVA de Lisboa e pelo maat - Museu de Arte, Arquitectura e Tecnologia.
Instituição parceira: Instituto Superior Técnico. Mecenas: Fundação Millennium bcp. Media partner: revista Umbigo.