Despite successive reforms, public procurement in Italy is still highly fragmented and vulnerable to collusion, corruption and ex-post renegotiation. Other defects are found in the planning stages of the works. These problems are due in... more
Despite successive reforms, public procurement in Italy is still highly fragmented and vulnerable to collusion, corruption and ex-post renegotiation. Other defects are found in the planning stages of the works. These problems are due in part to the regulations on the awarding of public works contracts, which do not guarantee the correct functioning of the selection mechanisms. Indications from the
Research Interests:
The article surveys the main actions, either defined by social partners or by government intervention, which have attempted to encourage firm-level bargaining decentralization in recent years. The overall structure and the relative... more
The article surveys the main actions, either defined by social partners or by government intervention, which have attempted to encourage firm-level bargaining decentralization in recent years. The overall structure and the relative importance of different levels of bargaining have not however been modified by the many innovations introduced. Empirical evidence shows that firm-level bargaining has been associated with innovative managerial practices, but also that a significant share of firms would be willing to sign contracts that would grant higher wages or preserve occupational levels in order to obtain higher flexibility in the use of the workforce. Uncertainty in the application of laws and contracts can make it harder to reach such deals.
Nonostante le numerose riforme, il sistema italiano degli appalti pubblici è caratterizzato da un’elevata frammentazione ed esposto in misura considerevole ai rischi di collusione, corruzione e rinegoziazioni successive con gli... more
Nonostante le numerose riforme, il sistema italiano degli appalti pubblici è caratterizzato da un’elevata frammentazione ed esposto in misura considerevole ai rischi di collusione, corruzione e rinegoziazioni successive con gli aggiudicatari dei contratti. Carenze sono, inoltre, presenti sul piano della progettazione degli interventi. Tali aspetti di criticità sembrano in parte riconducibili all’attuale disciplina relativa all’affidamento di contratti di appalto di lavori pubblici, che non garantisce il corretto funzionamento dei meccanismi di selezione del contraente privato. Le indicazioni provenienti dalla letteratura economica e i confronti internazionali suggeriscono che miglioramenti potrebbero provenire da: i) l’eliminazione del ricorso a meccanismi di esclusione automatica delle offerte anomale, che ridurrebbe i rischi di collusione tra gli offerenti; ii) un accentramento delle valutazioni di anomalia delle offerte in capo a stazioni appaltanti di maggiori dimensioni e un in...
Alle regioni e agli enti locali fa capo circa metà degli appalti di lavori pubblici aggiudicati. Il lavoro, basato sull'analisi della normativa adottata in materia nel periodo 2000-2010 da tutte le regioni italiane e da un campione di... more
Alle regioni e agli enti locali fa capo circa metà degli appalti di lavori pubblici aggiudicati. Il lavoro, basato sull'analisi della normativa adottata in materia nel periodo 2000-2010 da tutte le regioni italiane e da un campione di province e co-muni, mostra l'elevata pervasività della regolamentazione da loro emanata. In alcuni casi ne sono scaturiti effetti virtuosi e giustificabili in base a esigenze specifiche del territorio; in altri ha prevalso un orientamento anticompetitivo, con aggravi di spesa per le stazioni appaltanti e minore efficienza nell'allocazione delle risorse. Sarebbero auspicabili: i) un maggiore coordinamento nelle riforme tra livello centrale e livelli locali; ii) un rafforzamento del ruolo delle Autorità di settore; iii) miglioramenti nella regolamentazione a livello nazionale, riducendo così anche gli incentivi di regioni ed enti locali a discostarsene; iv) una maggiore trasparenza e una migliore qualità delle informazioni.
This paper shows how favoritism in public procurement can emerge despite the use of rigid procedures for awarding contracts and of transparent criteria for allowing firms to bid. The paper analyzes data on the awarding of public works in... more
This paper shows how favoritism in public procurement can emerge despite the use of rigid procedures for awarding contracts and of transparent criteria for allowing firms to bid. The paper analyzes data on the awarding of public works in Italy to illustrate how differences in fine regulations details across Italian local administrations have major implications in terms of favoritism toward local contractors and the overall efficiency of the procurement process. The findings are a cautionary tale about the benefits and risks of a decentralized procurement regulation and a warning about the problems facing green and innovation procurement.