Matteo Tatti

Nel settembre del 1865 si rinvennero alcune statuine di bronzo tra i ruderi di antichi edifici nella localita denominata Abini, nelle campagne del villaggio di Teti. A darne notizia fu per primo il Canonico Giovanni Spano, che curo una dettagliata descrizione di alcuni dei reperti recuperati. Inizia cosi la storia di uno dei siti maggiormente rappresentativi della produzione bronzistica di eta nuragica. Tra quei reperti che oggi arricchiscono le vetrine dei Musei archeologici non solo sardi rientra anche la figu- ra forse piu nota tra tutte quelle del vasto campionario iconografico a cui ci hanno abituati gli artigiani dell’antichita: il demone­eroe con quattro occhi e quattro braccia.  A few statuettes were found amongst the ruins of ancient buildings in a place known as Abini, in the countryside close to the village ofTeti, in September 1865. The canon Giovanni Spano, who edited a de- tailed description of some recovered artifacts, was the first person to report this finding. Thus...

Da aprile a giugno 2014 si sono svolti gli scavi archeologici all’interno della chiesa campestre di S. Pietro a Giba (CI). Le indagini hanno permesso di ricostruire le vicende di quel territorio in un arco cronologico compreso fra il Medioevo e l’Eta Moderna. Al di sotto della chiesa attuale si sono rinvenuti i resti di una precedente chiesa medievale, costruita sopra una parte di una villa rustica di eta romana. La chiesa di S. Pietro e stata inoltre utilizzata come area cimiteriale durante la meta del XVIII secolo. The archaeological excavations in San Pietro church in Giba were conducted from April to June 2014. Field surveys enabled us to reconstruct the events of that territory in a chronological period ranging from the Middle Ages to the Modern Age. The remains of an earlier medieval church built on the remains of a former villa rustica of the Roman Age were found below the present church. Furthermore, in the second half of the 18th century San Pietro church was also used as a...