I successi delle "azzurre", le discussioni sul professionismo sportivo femminile con quanto ne co... more I successi delle "azzurre", le discussioni sul professionismo sportivo femminile con quanto ne consegue sul piano della tutela giuridica, l'esclusione delle donne da alcune pratiche sportive, le polemiche sui livelli naturali di testosterone di alcune atlete, le tensioni politiche generate dalle limitazioni o dalle estromissioni delle donne dallo sport in alcuni regimi, la nuova visibilità delle Paralimpiadi, sono solo alcune delle attuali tematiche che toccano questioni di genere e sollecitano approfondite riflessioni.
La SIS è ente accreditato per la formazione e l'aggiornamento docenti ai sensi della D.M. 170/201... more La SIS è ente accreditato per la formazione e l'aggiornamento docenti ai sensi della D.M. 170/2016 e rilascia un attestato di partecipazione. Con la collaborazione di Con il contributo di Con il patrocinio di Comitato scientifico e organizzativo:
donne@uomini.it. La storia di genere nell'era digitale: fonti, narrazioni , rappresentazioni nei vecchi e nuovi media , 2017
Saggio di Elisabetta Vezzosi, pubblicato nel volume:
DONNE@UOMINI.IT.
LA STORIA DI GENERE NELL... more Saggio di Elisabetta Vezzosi, pubblicato nel volume:
DONNE@UOMINI.IT.
LA STORIA DI GENERE NELL’ERA DIGITALE: FONTI, NARRAZIONI, RAPPRESENTAZIONI NEI VECCHI E NUOVI MEDIA
Atti del 5° Convegno nazionale sull’insegnamento della storia nell’era digitale,
a cura di Carla Antonini, edizione Scritture, 2017
Sei domande sulla storia. Intervista di Alessandra Gissi con Andreina De Clementi, socia fondatri... more Sei domande sulla storia. Intervista di Alessandra Gissi con Andreina De Clementi, socia fondatrice della SIS, membro del primo comitato direttivo e presidente nel quadriennio 1998-2002. Perché la storia? Storia e militanza; Perché la storia dell'emigrazione? La rifondazione della disciplina: dalla storia sociale alla storia di genere; Metodologia della didattica e della ricerca; Cos'è la storia?
Anna Scattigno, La Società italiana delle storiche – SIS, in Claudio Pavone (a cura di), Storia d... more Anna Scattigno, La Società italiana delle storiche – SIS, in Claudio Pavone (a cura di), Storia d’Italia nel secolo ventesimo Strumenti e fonti, II Istituti, musei e monumenti, bibliografia e periodici, associazioni, finanziamenti per la ricerca, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari, Direzione Generale Per Gli Archivi, 2006, pp. 483-512.
A partire dal 1990 e per la durata di tredici anni, la SIS ha organizzato presso la Certosa di Po... more A partire dal 1990 e per la durata di tredici anni, la SIS ha organizzato presso la Certosa di Pontignano, con il sostegno e la collaborazione scientifica dell’Università di Siena, una Scuola Estiva di Storia delle Donne. Dal 1998, rispondendo a una più decisa impostazione interdisciplinare, la Scuola ha cambiato denominazione in Scuola Estiva di Storia e Culture delle Donne. Nel 1999, accanto alla Società Italiana delle Storiche e all’Università di Siena, fece il suo ingresso nell’organizzazione della Scuola il Dottorato in Storia delle Scritture Femminili con sede presso l’Università di Roma La Sapienza, a cui partecipavano anche le Università di Padova, Siena e Torino. La Scuola di Pontignano fu intitolata ad Annarita Buttafuoco, che fu tra le principali ideatrici e promotrici dell’iniziativa, e che ne seguì con impegno costante la storia e gli sviluppi. Con l’estate 2003, la Società Italiana delle Storiche ha ritenuto di poter concludere la sua più che decennale esperienza presso la “Certosa delle Donne”, per rinnovare il proprio impegno nella formazione con un nuovo progetto di Scuola Estiva, che ha inaugurato i suoi corsi a Firenze nell’estate 2004.
Testo dello Statuto approvato il 10 febbraio 1989, modificato dall'Assemblea straordinaria del 21... more Testo dello Statuto approvato il 10 febbraio 1989, modificato dall'Assemblea straordinaria del 21 aprile 2002, dall’Assemblea straordinaria del 28 novembre 2004, dall’Assemblea straordinaria del 22 novembre 2008 e infine dall'Assemblea straordinaria del 31 marzo 2012.
I successi delle "azzurre", le discussioni sul professionismo sportivo femminile con quanto ne co... more I successi delle "azzurre", le discussioni sul professionismo sportivo femminile con quanto ne consegue sul piano della tutela giuridica, l'esclusione delle donne da alcune pratiche sportive, le polemiche sui livelli naturali di testosterone di alcune atlete, le tensioni politiche generate dalle limitazioni o dalle estromissioni delle donne dallo sport in alcuni regimi, la nuova visibilità delle Paralimpiadi, sono solo alcune delle attuali tematiche che toccano questioni di genere e sollecitano approfondite riflessioni.
La SIS è ente accreditato per la formazione e l'aggiornamento docenti ai sensi della D.M. 170/201... more La SIS è ente accreditato per la formazione e l'aggiornamento docenti ai sensi della D.M. 170/2016 e rilascia un attestato di partecipazione. Con la collaborazione di Con il contributo di Con il patrocinio di Comitato scientifico e organizzativo:
donne@uomini.it. La storia di genere nell'era digitale: fonti, narrazioni , rappresentazioni nei vecchi e nuovi media , 2017
Saggio di Elisabetta Vezzosi, pubblicato nel volume:
DONNE@UOMINI.IT.
LA STORIA DI GENERE NELL... more Saggio di Elisabetta Vezzosi, pubblicato nel volume:
DONNE@UOMINI.IT.
LA STORIA DI GENERE NELL’ERA DIGITALE: FONTI, NARRAZIONI, RAPPRESENTAZIONI NEI VECCHI E NUOVI MEDIA
Atti del 5° Convegno nazionale sull’insegnamento della storia nell’era digitale,
a cura di Carla Antonini, edizione Scritture, 2017
Sei domande sulla storia. Intervista di Alessandra Gissi con Andreina De Clementi, socia fondatri... more Sei domande sulla storia. Intervista di Alessandra Gissi con Andreina De Clementi, socia fondatrice della SIS, membro del primo comitato direttivo e presidente nel quadriennio 1998-2002. Perché la storia? Storia e militanza; Perché la storia dell'emigrazione? La rifondazione della disciplina: dalla storia sociale alla storia di genere; Metodologia della didattica e della ricerca; Cos'è la storia?
Anna Scattigno, La Società italiana delle storiche – SIS, in Claudio Pavone (a cura di), Storia d... more Anna Scattigno, La Società italiana delle storiche – SIS, in Claudio Pavone (a cura di), Storia d’Italia nel secolo ventesimo Strumenti e fonti, II Istituti, musei e monumenti, bibliografia e periodici, associazioni, finanziamenti per la ricerca, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari, Direzione Generale Per Gli Archivi, 2006, pp. 483-512.
A partire dal 1990 e per la durata di tredici anni, la SIS ha organizzato presso la Certosa di Po... more A partire dal 1990 e per la durata di tredici anni, la SIS ha organizzato presso la Certosa di Pontignano, con il sostegno e la collaborazione scientifica dell’Università di Siena, una Scuola Estiva di Storia delle Donne. Dal 1998, rispondendo a una più decisa impostazione interdisciplinare, la Scuola ha cambiato denominazione in Scuola Estiva di Storia e Culture delle Donne. Nel 1999, accanto alla Società Italiana delle Storiche e all’Università di Siena, fece il suo ingresso nell’organizzazione della Scuola il Dottorato in Storia delle Scritture Femminili con sede presso l’Università di Roma La Sapienza, a cui partecipavano anche le Università di Padova, Siena e Torino. La Scuola di Pontignano fu intitolata ad Annarita Buttafuoco, che fu tra le principali ideatrici e promotrici dell’iniziativa, e che ne seguì con impegno costante la storia e gli sviluppi. Con l’estate 2003, la Società Italiana delle Storiche ha ritenuto di poter concludere la sua più che decennale esperienza presso la “Certosa delle Donne”, per rinnovare il proprio impegno nella formazione con un nuovo progetto di Scuola Estiva, che ha inaugurato i suoi corsi a Firenze nell’estate 2004.
Testo dello Statuto approvato il 10 febbraio 1989, modificato dall'Assemblea straordinaria del 21... more Testo dello Statuto approvato il 10 febbraio 1989, modificato dall'Assemblea straordinaria del 21 aprile 2002, dall’Assemblea straordinaria del 28 novembre 2004, dall’Assemblea straordinaria del 22 novembre 2008 e infine dall'Assemblea straordinaria del 31 marzo 2012.
The investigation of the ways in which medieval women, as negotiators or transgressors of an exis... more The investigation of the ways in which medieval women, as negotiators or transgressors of an existing gender order, used or manipulated epistolary norms to achieve specific goals or to exert a claim to be respected is not yet fully explored. This overlooked issue deserves more attention since letter writing manuals circulated widely in the Middle Ages in lay and religious contexts and were used by both women and men. The question for this panel then arises: To which degree were women's letters influenced by letter writing conventions and how did women's use of epistolary norms express forms of authority or agency marked by gender differences? Allied to this question is the issue of the scribal status related to these texts, which were copied by both women and men scribes. How does the scribal activity show that women played a central role in copying instructional epistolary texts even if a great part of their work remains invisible and how does it testify to their capacity for agency or authority? Anaïs Waag, Gender and the Manipulation of the Ars Dictaminis in Royal Epistolary Exchanges
Oral History. The Journal of the Oral History Society , 2019
Introduction to an oral history project which will be presented at the SIS conference on women's ... more Introduction to an oral history project which will be presented at the SIS conference on women's memory, history, and archives in Rome on the 15 th June 2019.
"Genesis. Rivista della Società Italiana delle Storiche", n. XVIII, 2, 2019
Nel centenario dell'approvazione della cosiddetta legge Sacchi (n. 1176/1919), la SiS ha organizz... more Nel centenario dell'approvazione della cosiddetta legge Sacchi (n. 1176/1919), la SiS ha organizzato, presso il Dipartimento di Scienze po-litiche dell'Università Roma Tre e in collaborazione con il Dipartimento stesso, un convegno di studi per riflettere sulla portata della legge che, abo-lendo l'istituto dell'autorizzazione maritale, venne definita da Paolo Ungari come «la sola grande riforma della famiglia attuata dall'Italia liberale».
"Genesis. Rivista della Società Italiana delle Storiche" n. XVIII/2 , 2019
Resoconto del seminario organizzato dalla SIS il 15 giugno 2019, alla Casa internazionale delle d... more Resoconto del seminario organizzato dalla SIS il 15 giugno 2019, alla Casa internazionale delle donne di Roma, per festeggiare i 30 anni di attività. Con (in ordine di intervento): Raffaele Pittella (Associazione Nazionale Archivistica Italiana, Archivio di Stato di Roma) Monica Grossi (Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio) Gabriella Nisticò (Archivia - Archivi, biblioteche, Centro di documentazione delle donne) Paola De Ferrari (Associazione per un archivio dei movimenti, Genova) Elda Guerra (Associazione Orlando, Bologna) Elena Petricola (Archivio delle donne in Piemonte) Giulia Barrera (Direzione generale per gli archivi) Stefano Allegrezza (Università degli studi di Bologna) Claudia d’Avossa (Società italiana delle storiche) Anna Scattigno (Società italiana delle storiche) Luisa Passerini (Istituto Universitario Europeo, Firenze) Francesca Socrate (Associazione italiana di storia orale) Andreina De Clementi (Società italiana delle storiche) Raffaella Sarti (Società italiana delle storiche, Università degli studi di Urbino Carlo Bo), Paola Stelliferi (Società italiana delle storiche, Università degli Studi Roma Tre), Stefania Voli (Società italiana delle storiche, Scuola Normale superiore)
"Accademie&Biblioteche d'Italia", n. luglio-dicembre, 2017
Margherita Paola Grasso pubblica nella rivista "Accademia&Biblioteche d'Italia" a cura della Dire... more Margherita Paola Grasso pubblica nella rivista "Accademia&Biblioteche d'Italia" a cura della Direzione generale biblioteche e istituti culturali (sezione Documenti e informazioni), un resoconto del Convegno organizzato dalla SIS "Intorno al 1948. Otto articoli della Costituzione nella storia delle donne" (Roma, 8-9 novembre 2018)
Paola Stelliferi pubblica nella rivista "Accademie&Biblioteche d'Italia" a cura della Direzione g... more Paola Stelliferi pubblica nella rivista "Accademie&Biblioteche d'Italia" a cura della Direzione generale biblioteche e istituti culturali (sezione Documenti e informazioni), un resoconto del convegno organizzato dalla SIS "Donne e uomini migranti" (Roma, 30 novembre-1° dicembre 2017)
Lea Nocera pubblica nella rivista "Accademie&Biblioteche" curata dalla Direzione generale bibliot... more Lea Nocera pubblica nella rivista "Accademie&Biblioteche" curata dalla Direzione generale biblioteche e istituti culturali (sezione Documenti e informazioni) un resoconto del Convegno "Donne, cittadinanza, religioni nella storia del Mediterraneo" (Roma, 4-5 novembre 2016).
Resoconto del convegno DONNE E UOMINI MIGRANTI. ROTTE, SCAMBI, CONTAMINAZIONI NEL LUNGO PERIODO ... more Resoconto del convegno DONNE E UOMINI MIGRANTI. ROTTE, SCAMBI, CONTAMINAZIONI NEL LUNGO PERIODO (Roma, 30 novembre-1 dicembre 2017) pubblicato in in Accademie & Biblioteche d’Italia. Trimestrale di cultura delle biblioteche e delle istituzioni culturali, 1-4/2017, pp. 95-99.
Il Convegno è stato organizzato dalla Società Italiana delle Storiche, in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, l’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi e la Casa internazionale delle donne di Roma.
Presentazione, programma e abstract delle relazioni del convegno "CINQUANT’ANNI DI RIVOLTA. I MOV... more Presentazione, programma e abstract delle relazioni del convegno "CINQUANT’ANNI DI RIVOLTA. I MOVIMENTI FEMMINISTI DAL LUNGO ‘68 A OGGI" organizzato dalla SIS, in collaborazione con la Casa internazionale delle donne di Roma e di Archivia, nei giorni 13, 14, 19 novembre 2020.
The 8th Conference of the Italian Association of Women Historians will be held in Verona from Jun... more The 8th Conference of the Italian Association of Women Historians will be held in Verona from June 10 to 12, 2021 at the University of Verona. As in the past, the SIS is aiming to make the conference an opportunity to compare and discuss studies, topics and interpretational categories related to the history of women and gender with particular attention to recent scholarly trends from a multi-disciplinary perspective. The SIS is therefore inviting historians, women and men, Italians and non-Italians to submit proposals for panels dealing with topics embedded in a wide chronology – from antiquity to the contemporary world – and referring to the most various geo-political and cultural contexts. The conference aims to provide both a picture of the current state of scholarship in the history of women and gender and also a space for emerging perspectives in gender studies [...].
***
L'VIII Congresso della Società Italiana delle Storiche si svolgerà a Verona dal 10 al 12 giugno 2021, presso l'Ateneo scaligero. Come nelle precedenti edizioni, la SIS si propone di rendere il congresso un'occasione di confronto e discussione sulle ricerche, sui temi e sulle categorie interpretative proprie della storia delle donne e di genere con particolare attenzione ai nuovi orientamenti storiografici in un'ottica pluridisciplinare. La SIS rivolge perciò a studiose e studiosi, italiani e stranieri, l'invito a presentare proposte di panel, che potranno essere iscritte in un ampio arco cronologico-dall'antichità alla contemporaneità-e riferirsi ai più diversi contesti geo-politici e culturali [...].
Seminario 15 novembre 2018, ore 15.00-19.00
Aula Parva, Dipartimento di Storia, Archeologia, Geo... more Seminario 15 novembre 2018, ore 15.00-19.00 Aula Parva, Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo, Via S. Gallo 10, Firenze Organizzano il Dipartimento SAGAS Università di Firenze, Società italiana delle storiche, Amici di Passato e presente, Società italiana di storia del lavoro
"Dallo ius corrigendi allo hate speech. Uomini e violenza di genere"
a cura di Domenico Rizzo e ... more "Dallo ius corrigendi allo hate speech. Uomini e violenza di genere" a cura di Domenico Rizzo e Laura Schettini
La rivista «Genesis» invita a presentare contributi per un numero monografico dedicato all'analisi storica dei nessi tra maschilità e violenze di genere in età moderna e contemporanea. La violenza di genere è un oggetto recente di ricerca e di riflessione da parte delle scienze sociali e giuridiche. Il tema, generalmente ignorato fino alla seconda metà degli anni settanta del Novecento, ha guadagnato negli ultimi tre decenni una posizione di rilievo nel dibattito pubblico e politico e, di pari passo, nella comunità scientifica, chiamata ad interrogarsi sulle origini e gli ambiti di produzione della violenza di genere, sulle sue caratteristiche, sugli elementi di continuità e le variabili storiche. Importanti studi disciplinari o di storia locale/nazionale hanno portato ad acquisizioni rilevanti: è stato ricostruito l'intreccio secolare tra la concezione, anche giuridica, della violenza sessuale e quella dell'onore familiare e della reputazione e rispettabilità femminile; sono stati studiati istituti giuridici, come lo ius corrigendi, che hanno costruito nella lunga durata una cornice di legittimità della violenza maritale e familiare; ed è emerso, grazie ad importanti ricerche d'archivio dedicate all'età moderna, la relazione non deterministica tra quanto prescritto dal diritto e le pratiche giudiziarie e sociali. In generale, soprattutto dalla ricerca storica, è emerso come la violenza di genere non sia affatto una forma universale e invariabile, per certi aspetti atavistica, di dominio maschile che ricorrerebbe in tutte le società e le epoche. Piuttosto i modi in cui si è manifestata, è stata percepita, la tolleranza sociale o le politiche di contrasto nei suoi riguardi variano a seconda dei contesti e sono profondamente influenzati da presupposti di ordine culturale, da questioni di classe, razza, genere, salute. La ricerca storiografica degli ultimi decenni ha ben evidenziato, a questo proposito, come oltre ad essere cambiato molte volte nel tempo ciò che è considerato violenza di genere, anche la figura della vittima è una costruzione soggetta a continue revisioni e negoziazioni, la cui concettualizzazione è stata fortemente legata al concetto di innocenza, vulnerabilità, rispettabilità, alla reputazione, in definitiva, all'identità sociale dei soggetti. Quasi del tutto inesplorato storiograficamente, invece, risulta ancora l'altro polo del binomio vittima/perpetratore della violenza. Benché autori delle violenze di genere, fuori e dentro le relazioni intime, siano in misura schiacciante uomini, mancano studi e riflessioni che abbiano analizzato questo elemento criticamente, sottraendolo all'invisibilità o a letture di tipo essenzialistico.
«Genesis. Rivista della Società italiana delle Storiche» XX/1, 2021
«Genesis. Rivista della Società italiana delle Storiche», XX/1, 2021
Call for papers
Mascolinità ... more «Genesis. Rivista della Società italiana delle Storiche», XX/1, 2021 Call for papers Mascolinità mediterranee (secoli XII-XVII) a cura di Denise Bezzina e Michaël Gasperonia La rivista «Genesis» invita a presentare contributi per un numero monografico dedicato alle mascolinità mediterranee tra tardo medioevo ed età moderna.
Le proposte di articoli inediti, in italiano, francese, inglese o spagnolo dovranno pervenire alla curatrice e al curatore del numero: Denise Bezzina (denisebezzina@hotmail.com) e Michaël Gasperoni (michael.gasperoni27@gmail.com), non oltre il 31.05.2020.
Le proposte dovranno comprendere: • Un abstract di circa 3.000 battute (400 parole) che deve includere, oltre alla sintesi della proposta, anche un’indicazione delle fonti utilizzate e alcuni riferimenti bibliografici. • Una breve nota bio-bibliografica dell’autrice/autore.
Gli articoli selezionati, per la pubblicazione, di cui sarà data comunicazione entro il 30.06.2020, non dovranno superare le 50.000 battute (8.000 parole), spazi e note a piè di pagina inclusi, e devono pervenire entro il 31.10.2020. Un numero limitato di articoli potranno essere scritti e pubblicati in lingua originale (francese, inglese o spagnolo). I contributi saranno sottoposti alla lettura redazionale e a un doppio referaggio, anonimo nei due sensi. La pubblicazione del numero della rivista XX/1 è prevista per giugno 2021.
The 30th anniversary celebrations (Rome, 15 June 2019) will be the occasion to rediscovery some o... more The 30th anniversary celebrations (Rome, 15 June 2019) will be the occasion to rediscovery some of the key words which have characterized the origin of The Italian Woman’s History and – consequently – the foundation of SIS: women’s memory and subjectivity. It will be also the occasion to share the result of an oral history project about SIS’s activity inside and outside the academia which will become part of the SIS’s Archive at Casa Internazionale delle Donne in Rome, where audio recordings will be digitized and made accessible for future research.
Convegno internazionale, Dipartimento di scienze politiche dell'Università degli Studi Roma Tre, ... more Convegno internazionale, Dipartimento di scienze politiche dell'Università degli Studi Roma Tre, Via Gabriello Chiabrera, 199
10 ottobre, aula 3B
11 ottobre, aula 2C
In occasione del centenario dell’approvazione della Legge 17 luglio 1919 n. 1176 “Norme circa la capacità giuridica della donna”, il Dipartimento di scienze politiche dell’Università degli Studi Roma Tre e la Società italiana delle storiche hanno organizzato un convegno di studi per riflettere sulla portata della legge sulla condizione delle donne italiane e valorizzare l’anniversario come momento di profonda discontinuità nella tradizione giuridica e sociale italiana. La legge del 1919 – nota come Legge Sacchi dal nome del deputato Ettore Sacchi che se ne fece proponente in parlamento – apportò, con l’abolizione del plurisecolare istituto dell’autorizzazione maritale, un’importante modifica al Codice civile in vigore dal 1865, tanto da essere definita da Paolo Ungari come “la sola grande riforma della famiglia attuata dall’Italia liberale”: oltre ad abrogare l’autorizzazione maritale, riconobbe l’accesso delle donne agli impieghi pubblici e all’esercizio delle professioni, sia pure con alcune significative limitazioni che sarebbero state superate solamente dopo la seconda guerra mondiale e l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana.
Gli interventi illustreranno le conseguenze della legge sull’esercizio delle attività economiche e sulla gestione dei patrimoni da parte delle donne, nonché sulle relazioni coniugali; gli effetti della legge e le condizioni di ammissione delle donne italiane all’esercizio delle professioni e degli impieghi pubblici e le successive restrizioni e preclusioni operate dalla legislazione fascista; la dimensione internazionale delle innovazioni legislative; l’onda lunga della legge del 1919 nell’Italia repubblicana, tra opportunità e limiti; il rapporto con le trasformazioni derivate dalla Costituzione.
Comitato scientifico e organizzativo: Stefania Bartoloni, Rosanna De Longis, Simona Feci, Paola Stelliferi
Il comitato scientifico e organizzativo rende noto che l'VIII congresso della Società italiana de... more Il comitato scientifico e organizzativo rende noto che l'VIII congresso della Società italiana delle storiche "La storia di genere: percorsi, intrecci, prospettive" è stato rinviato a causa dell'emergenza da COVID-19. Il congresso avrà luogo sempre a Verona nei giorni 10-12 giugno 2021. Si comunica che il termine ultimo di presentazione delle proposte è stato posticipato al 31 ottobre 2020 mentre i risultati della selezione saranno diffusi entro il 31 dicembre.
"Gender History: Paths, Intersections, Perspectives"
VIII Conference of the Italian Association of Women Historians
(Verona, February 4-6, 2021)
The 8th Conference of the Italian Association of Women Historians will be held in Verona from February 4 to 6, 2021 at the University of Verona.
As in the past, the SIS is aiming to make the conference an opportunity to compare and discuss studies, topics and interpretational categories related to the history of women and gender with particular attention to recent scholarly trends from a multi-disciplinary perspective [...].
CFP in vista del convegno organizzato dalla SIS a Roma, presso la Casa internazionale delle donne... more CFP in vista del convegno organizzato dalla SIS a Roma, presso la Casa internazionale delle donne, il 13-14 novembre 2020 DEADLINE: 19 giugno 2020
testo della Call:
"… Non vogliamo d'ora in poi tra noi e il mondo nessuno schermo…" Roma,1970, Rivolta Femminile
Nel luglio del 1970 viene affisso sui muri di Roma e Milano il Manifesto di Rivolta femminile: un evento che, convenzionalmente, segna la nascita del movimento femminista italiano. Da allora, cambiamenti profondi e duraturi hanno investito il campo delle relazioni di genere e tra i generi, della politica, della cultura, del lavoro. Motori di tali mutamenti sono stati, a livello globale, i movimenti delle donne e femministi. Cinquant'anni dopo la pubblicazione del Manifesto, l'attuale contesto politico, sociale e culturale appare attraversato da nuove forme di attivismo dal basso (sempre più spesso elaborate nei paesi postcoloniali e del Sud del mondo) e da nuovi soggetti e movimenti che stanno contribuendo, a livello nazionale, transnazionale e globale, a ridefinire alleanze, geografie e pratiche politiche femministe (da Ni Una Menos, a #MeToo), ad interrogare la storia delle culture politiche delle donne e a confrontarsi con il ritorno di movimenti di opinione conservatori e reazionari. A livello internazionale, la riflessione sull'eredità e gli esiti a lungo termine dei movimenti femministi (soprattutto degli anni '60 e '70) ha prodotto studi innovativi e dibattiti cui la Società delle Storiche ha attivamente contribuito. Fin dai primi anni Duemila, infatti, la SIS ha promosso diversi tipi di iniziative volte a incoraggiare nuove esperienze di ricerca, a vivacizzare il dibattito pubblico e a riflettere, nello specifico, sul nesso tra storia, memoria e politica delle donne: dalla Scuola Estiva del 2004 dedicata al femminismo degli anni Settanta, alla pubblicazione del volume dedicato alla partecipazione politica delle italiane dall'Unità a oggi (Di generazione in generazione: le italiane dall'Unità a oggi, Viella, 2014); dal convegno Nuovi femminismi, nuove ricerche (Roma, 2005) ai numeri della rivista della SIS «Genesis» dedicati agli anni Settanta, alla storia dei femminismi in prospettiva diacronica e transnazionale, al rapporto tra donne e diritti nell'era dei nuovi nazionalismi. Per proseguire nel lavoro di approfondimento di questi temi, la SIS organizza un convegno di studi (Roma, 13-14 novembre 2020) che, partendo da un evento cruciale per il caso italiano, intende mettere al centro dell'attenzione genealogie, esperienze, eredità dei movimenti delle donne, in una prospettiva globale. Lo scopo dell'incontro è la condivisione di riletture e nuove interpretazioni, la valorizzazione delle più recenti e originali ricerche storiche, e la messa in dialogo di studiose/i che fanno riferimento ad ambiti disciplinari e prospettive generazionali, sociali e geografiche diverse. Pertanto, la SIS invita studiose e studiosi a inviare proposte di relazione sui seguenti argomenti: − Movimenti femministi dal XX secolo ai giorni nostri: casi di studio locali e nazionali; ricerche comparative e di storia globale; ricerche che guardano ad analogie e differenze tra femminismi di epoche e contesti geografici e socioculturali diversi; − Effetti, risultati, eredità dei movimenti femministi, sul piano istituzionale, politico e socioculturale; − Approcci metodologici innovativi (ad esempio sull'intreccio di memoria, attivismo e ricerca storica, e sull'uso delle fonti orali); − Mobilità e circolazione translocale e transnazionale di persone, idee, testi e traduzioni; − Soggetti del femminismo: trasformazioni, alleanze, conflitti (femminismi e transfemminismi, soggettività lgbtqi*, femminismi intersezionali, femminismi post-coloniali, femminismi neoliberali e populisti); − Rappresentazione e autorappresentazione dei femminismi attraverso media, arti visive e performative.
A cento anni dall’abolizione dell’autorizzazione maritale
Convegno internazionale (Roma, 10-11 ot... more A cento anni dall’abolizione dell’autorizzazione maritale Convegno internazionale (Roma, 10-11 ottobre 2019) CALL FOR PROPOSALS In occasione del centenario dell’approvazione della Legge 17 luglio 1919 n. 1176 “Norme circa la capacità giuridica della donna”, la Società Italiana delle Storiche con il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi Roma Tre organizza un convegno di studi nei giorni 10 e 11 ottobre 2019. La legge del 1919 – nota come Legge Sacchi dal nome del deputato Ettore Sacchi che se ne fece proponente in parlamento – apportò, con l’abolizione del plurisecolare istituto dell’autorizzazione maritale, un’importante modifica al Codice civile in vigore dal 1865, tanto da essere definita da Paolo Ungari come “la sola grande riforma della famiglia attuata dall’Italia liberale”. Lo scopo dell’incontro è valorizzare l’anniversario come momento di profonda discontinuità nella tradizione giuridica e sociale italiana. La legge, oltre ad abrogare l’autorizzazione maritale, riconobbe l’accesso delle donne agli impieghi pubblici e all’esercizio delle professioni, sia pure con alcune significative limitazioni che sarebbero state superate solamente dopo la seconda guerra mondiale e l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana. Il comitato organizzativo del Convegno (composto da Stefania Bartoloni, Rosanna De Longis, Simona Feci, Paola Stelliferi) invita a presentare proposte di comunicazione.
In occasione dell’anniversario della promulgazione della Costituzione italiana, la Società italia... more In occasione dell’anniversario della promulgazione della Costituzione italiana, la Società italiana delle storiche, in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea e l’Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, organizza il convegno Intorno al 1948. Otto articoli della Costituzione nella storia delle donne. Il convegno intende esaminare e discutere alcuni articoli della nostra Carta che riguardano in modo particolare la condizione femminile, sia perché enunciano principi di parità di diritti tra donne e uomini, sia perché riguardano aspetti cruciali dell’esistenza pubblica e privata come il matrimonio, la famiglia, il lavoro e l’accesso alle professioni, la salute, la partecipazione alla sfera pubblica e politica.
The congress will be held in Pisa, from 2 to 4 February 2017, at Pisa University, the Scuola Supe... more The congress will be held in Pisa, from 2 to 4 February 2017, at Pisa University, the Scuola Superiore Sant'Anna and the Scuola Normale Superiore. More information and updating on the website www.societadellestoriche.
Nella ricorrenza dei settant’anni del voto alle donne in Italia, la SIS propone una rivisitazione... more Nella ricorrenza dei settant’anni del voto alle donne in Italia, la SIS propone una rivisitazione in prospettiva storica comparata delle forme di partecipazione delle donne alla sfera pubblica sottolineando l’intreccio tra politica, religioni e autoritarismi. La riflessione intende ampliare il quadro di analisi superando i confini europei e mettendo in rapporto i differenti contesti geografici e politici dell’area mediterranea: una scelta dettata dalle attuali vicende, dalla crescente importanza assunta dalla religione anche in ambiti storicamente secolari e dall’intensità degli scambi politico-culturali che da sempre caratterizzano i rapporti tra i paesi delle rive sud e nord del Mediterraneo.
La SIS partecipa, per il terzo anno consecutivo, ai programmi didattici della Sovrintendenza Capi... more La SIS partecipa, per il terzo anno consecutivo, ai programmi didattici della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Il ciclo La città delle donne - che si compone di otto incontri dal 15 ottobre 2018 al 5 aprile 2019 - si concentra su alcuni momenti poco noti della storia romana, mettendo a fuoco, in una lunga diacronia, le varie declinazioni della violenza agita contro le donne, delle sue radici sociali e culturali e delle risposte messe in atto per contrastare tali fenomeni.
Care amiche e cari amici della SIS, è partita la nostra campagna per il 5x1000!
Malgrado la gr... more Care amiche e cari amici della SIS, è partita la nostra campagna per il 5x1000!
Malgrado la grande concorrenza di tante associazioni importanti e amiche - anche la SIS ha bisogno di sostegno!!
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Andreina De Clementi recensisce il numero monografico di "Genesis. Rivista della Società italiana... more Andreina De Clementi recensisce il numero monografico di "Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche", XVII/2, 2018 dedicato ad Anna Rossi-Doria, all'interno della "Rassegna bibliografica-Per una storia delle donne", pubblicata nel n. 291/2019 della rivista "Italia Contemporanea"
https://www.francoangeli.it/riviste/Sommario.aspx?IDRivista=164
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Storia della SIS by Società Italiana delle Storiche SIS
DONNE@UOMINI.IT.
LA STORIA DI GENERE NELL’ERA DIGITALE: FONTI, NARRAZIONI, RAPPRESENTAZIONI NEI VECCHI E NUOVI MEDIA
Atti del 5° Convegno nazionale sull’insegnamento della storia nell’era digitale,
a cura di Carla Antonini, edizione Scritture, 2017
Perché la storia?
Storia e militanza;
Perché la storia dell'emigrazione?
La rifondazione della disciplina: dalla storia sociale alla storia di genere;
Metodologia della didattica e della ricerca;
Cos'è la storia?
Dal 1998, rispondendo a una più decisa impostazione interdisciplinare, la Scuola ha cambiato denominazione in Scuola Estiva di Storia e Culture delle Donne. Nel 1999, accanto alla Società Italiana delle Storiche e all’Università di Siena, fece il suo ingresso nell’organizzazione della Scuola il Dottorato in Storia delle Scritture Femminili con sede presso l’Università di Roma La Sapienza, a cui partecipavano anche le Università di Padova, Siena e Torino. La Scuola di Pontignano fu intitolata ad Annarita Buttafuoco, che fu tra le principali ideatrici e promotrici
dell’iniziativa, e che ne seguì con impegno costante la storia e gli sviluppi.
Con l’estate 2003, la Società Italiana delle Storiche ha ritenuto di poter concludere la sua più che decennale esperienza presso la “Certosa delle Donne”, per rinnovare il proprio impegno nella formazione con un nuovo progetto di Scuola Estiva, che ha inaugurato i suoi corsi a Firenze nell’estate 2004.
DONNE@UOMINI.IT.
LA STORIA DI GENERE NELL’ERA DIGITALE: FONTI, NARRAZIONI, RAPPRESENTAZIONI NEI VECCHI E NUOVI MEDIA
Atti del 5° Convegno nazionale sull’insegnamento della storia nell’era digitale,
a cura di Carla Antonini, edizione Scritture, 2017
Perché la storia?
Storia e militanza;
Perché la storia dell'emigrazione?
La rifondazione della disciplina: dalla storia sociale alla storia di genere;
Metodologia della didattica e della ricerca;
Cos'è la storia?
Dal 1998, rispondendo a una più decisa impostazione interdisciplinare, la Scuola ha cambiato denominazione in Scuola Estiva di Storia e Culture delle Donne. Nel 1999, accanto alla Società Italiana delle Storiche e all’Università di Siena, fece il suo ingresso nell’organizzazione della Scuola il Dottorato in Storia delle Scritture Femminili con sede presso l’Università di Roma La Sapienza, a cui partecipavano anche le Università di Padova, Siena e Torino. La Scuola di Pontignano fu intitolata ad Annarita Buttafuoco, che fu tra le principali ideatrici e promotrici
dell’iniziativa, e che ne seguì con impegno costante la storia e gli sviluppi.
Con l’estate 2003, la Società Italiana delle Storiche ha ritenuto di poter concludere la sua più che decennale esperienza presso la “Certosa delle Donne”, per rinnovare il proprio impegno nella formazione con un nuovo progetto di Scuola Estiva, che ha inaugurato i suoi corsi a Firenze nell’estate 2004.
Con (in ordine di intervento):
Raffaele Pittella (Associazione Nazionale Archivistica Italiana, Archivio di Stato di Roma)
Monica Grossi (Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio)
Gabriella Nisticò (Archivia - Archivi, biblioteche, Centro di documentazione delle donne)
Paola De Ferrari (Associazione per un archivio dei movimenti, Genova)
Elda Guerra (Associazione Orlando, Bologna)
Elena Petricola (Archivio delle donne in Piemonte)
Giulia Barrera (Direzione generale per gli archivi)
Stefano Allegrezza (Università degli studi di Bologna)
Claudia d’Avossa (Società italiana delle storiche)
Anna Scattigno (Società italiana delle storiche)
Luisa Passerini (Istituto Universitario Europeo, Firenze)
Francesca Socrate (Associazione italiana di storia orale)
Andreina De Clementi (Società italiana delle storiche)
Raffaella Sarti (Società italiana delle storiche, Università degli studi di Urbino Carlo Bo), Paola Stelliferi (Società italiana delle storiche, Università degli Studi Roma Tre), Stefania Voli (Società italiana delle storiche, Scuola Normale superiore)
Il Convegno è stato organizzato dalla Società Italiana delle Storiche, in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, l’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi e la Casa internazionale delle donne di Roma.
Il convegno si svolgerà online, su piattaforma zoom (a questo link:
https://us02web.zoom.us/j/86963935901?pwd=MkZWT1AvMnlFZFFWR3hETXR2elFrdz09) e in diretta Facebook.
As in the past, the SIS is aiming to make the conference an opportunity to compare and discuss studies, topics and interpretational categories related to the history of women and gender with particular attention to recent scholarly trends from a multi-disciplinary perspective. The SIS is therefore inviting historians, women and men, Italians and non-Italians to submit proposals for panels dealing with topics embedded in a wide chronology – from antiquity to the contemporary world – and referring to the most various geo-political and cultural contexts. The conference aims to provide both a picture of the current state of scholarship in the history of women and gender and also a space for emerging perspectives in gender studies [...].
***
L'VIII Congresso della Società Italiana delle Storiche si svolgerà a Verona dal 10 al 12 giugno 2021, presso l'Ateneo scaligero. Come nelle precedenti edizioni, la SIS si propone di rendere il congresso un'occasione di confronto e discussione sulle ricerche, sui temi e sulle categorie interpretative proprie della storia delle donne e di genere con particolare attenzione ai nuovi orientamenti storiografici in un'ottica pluridisciplinare. La SIS rivolge perciò a studiose e studiosi, italiani e stranieri, l'invito a presentare proposte di panel, che potranno essere iscritte in un ampio arco cronologico-dall'antichità alla contemporaneità-e riferirsi ai più diversi contesti geo-politici e culturali [...].
Aula Parva, Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo, Via S. Gallo 10, Firenze
Organizzano il Dipartimento SAGAS Università di Firenze, Società italiana delle storiche, Amici di Passato e presente, Società italiana di storia del lavoro
a cura di Domenico Rizzo e Laura Schettini
La rivista «Genesis» invita a presentare contributi per un numero monografico dedicato all'analisi storica dei nessi tra maschilità e violenze di genere in età moderna e contemporanea. La violenza di genere è un oggetto recente di ricerca e di riflessione da parte delle scienze sociali e giuridiche. Il tema, generalmente ignorato fino alla seconda metà degli anni settanta del Novecento, ha guadagnato negli ultimi tre decenni una posizione di rilievo nel dibattito pubblico e politico e, di pari passo, nella comunità scientifica, chiamata ad interrogarsi sulle origini e gli ambiti di produzione della violenza di genere, sulle sue caratteristiche, sugli elementi di continuità e le variabili storiche. Importanti studi disciplinari o di storia locale/nazionale hanno portato ad acquisizioni rilevanti: è stato ricostruito l'intreccio secolare tra la concezione, anche giuridica, della violenza sessuale e quella dell'onore familiare e della reputazione e rispettabilità femminile; sono stati studiati istituti giuridici, come lo ius corrigendi, che hanno costruito nella lunga durata una cornice di legittimità della violenza maritale e familiare; ed è emerso, grazie ad importanti ricerche d'archivio dedicate all'età moderna, la relazione non deterministica tra quanto prescritto dal diritto e le pratiche giudiziarie e sociali. In generale, soprattutto dalla ricerca storica, è emerso come la violenza di genere non sia affatto una forma universale e invariabile, per certi aspetti atavistica, di dominio maschile che ricorrerebbe in tutte le società e le epoche. Piuttosto i modi in cui si è manifestata, è stata percepita, la tolleranza sociale o le politiche di contrasto nei suoi riguardi variano a seconda dei contesti e sono profondamente influenzati da presupposti di ordine culturale, da questioni di classe, razza, genere, salute. La ricerca storiografica degli ultimi decenni ha ben evidenziato, a questo proposito, come oltre ad essere cambiato molte volte nel tempo ciò che è considerato violenza di genere, anche la figura della vittima è una costruzione soggetta a continue revisioni e negoziazioni, la cui concettualizzazione è stata fortemente legata al concetto di innocenza, vulnerabilità, rispettabilità, alla reputazione, in definitiva, all'identità sociale dei soggetti. Quasi del tutto inesplorato storiograficamente, invece, risulta ancora l'altro polo del binomio vittima/perpetratore della violenza. Benché autori delle violenze di genere, fuori e dentro le relazioni intime, siano in misura schiacciante uomini, mancano studi e riflessioni che abbiano analizzato questo elemento criticamente, sottraendolo all'invisibilità o a letture di tipo essenzialistico.
Call for papers
Mascolinità mediterranee (secoli XII-XVII) a cura di Denise Bezzina e Michaël Gasperonia
La rivista «Genesis» invita a presentare contributi per un numero monografico dedicato alle mascolinità mediterranee tra tardo medioevo ed età moderna.
Le proposte di articoli inediti, in italiano, francese, inglese o spagnolo dovranno pervenire alla curatrice e al curatore del numero: Denise Bezzina (denisebezzina@hotmail.com) e Michaël Gasperoni (michael.gasperoni27@gmail.com), non oltre il 31.05.2020.
Le proposte dovranno comprendere:
• Un abstract di circa 3.000 battute (400 parole) che deve includere, oltre alla sintesi della
proposta, anche un’indicazione delle fonti utilizzate e alcuni riferimenti bibliografici.
• Una breve nota bio-bibliografica dell’autrice/autore.
Gli articoli selezionati, per la pubblicazione, di cui sarà data comunicazione entro il 30.06.2020, non dovranno superare le 50.000 battute (8.000 parole), spazi e note a piè di pagina inclusi, e devono pervenire entro il 31.10.2020. Un numero limitato di articoli potranno essere scritti e pubblicati in lingua originale (francese, inglese o spagnolo). I contributi saranno sottoposti alla lettura redazionale e a un doppio referaggio, anonimo nei due sensi. La pubblicazione del numero della rivista XX/1 è prevista per giugno 2021.
10 ottobre, aula 3B
11 ottobre, aula 2C
In occasione del centenario dell’approvazione della Legge 17 luglio 1919 n. 1176 “Norme circa la capacità giuridica della donna”, il Dipartimento di scienze politiche dell’Università degli Studi Roma Tre e la Società italiana delle storiche hanno organizzato un convegno di studi per riflettere sulla portata della legge sulla condizione delle donne italiane e valorizzare l’anniversario come momento di profonda discontinuità nella tradizione giuridica e sociale italiana. La legge del 1919 – nota come Legge Sacchi dal nome del deputato Ettore Sacchi che se ne fece proponente in parlamento – apportò, con l’abolizione del plurisecolare istituto dell’autorizzazione maritale, un’importante modifica al Codice civile in vigore dal 1865, tanto da essere definita da Paolo Ungari come “la sola grande riforma della famiglia attuata dall’Italia liberale”: oltre ad abrogare l’autorizzazione maritale, riconobbe l’accesso delle donne agli impieghi pubblici e all’esercizio delle professioni, sia pure con alcune significative limitazioni che sarebbero state superate solamente dopo la seconda guerra mondiale e l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana.
Gli interventi illustreranno le conseguenze della legge sull’esercizio delle attività economiche e sulla gestione dei patrimoni da parte delle donne, nonché sulle relazioni coniugali; gli effetti della legge e le condizioni di ammissione delle donne italiane all’esercizio delle professioni e degli impieghi pubblici e le successive restrizioni e preclusioni operate dalla legislazione fascista; la dimensione internazionale delle innovazioni legislative; l’onda lunga della legge del 1919 nell’Italia repubblicana, tra opportunità e limiti; il rapporto con le trasformazioni derivate dalla Costituzione.
Comitato scientifico e organizzativo: Stefania Bartoloni, Rosanna De Longis, Simona Feci, Paola Stelliferi
"Gender History: Paths, Intersections, Perspectives"
VIII Conference of the Italian Association of Women Historians
(Verona, February 4-6, 2021)
The 8th Conference of the Italian Association of Women Historians will be held in Verona from February 4 to 6, 2021 at the University of Verona.
As in the past, the SIS is aiming to make the conference an opportunity to compare and discuss studies, topics and interpretational categories related to the history of women and gender with particular attention to recent scholarly trends from a multi-disciplinary perspective [...].
DEADLINE: 19 giugno 2020
testo della Call:
"… Non vogliamo d'ora in poi tra noi e il mondo nessuno schermo…" Roma,1970, Rivolta Femminile
Nel luglio del 1970 viene affisso sui muri di Roma e Milano il Manifesto di Rivolta femminile: un evento che, convenzionalmente, segna la nascita del movimento femminista italiano. Da allora, cambiamenti profondi e duraturi hanno investito il campo delle relazioni di genere e tra i generi, della politica, della cultura, del lavoro. Motori di tali mutamenti sono stati, a livello globale, i movimenti delle donne e femministi. Cinquant'anni dopo la pubblicazione del Manifesto, l'attuale contesto politico, sociale e culturale appare attraversato da nuove forme di attivismo dal basso (sempre più spesso elaborate nei paesi postcoloniali e del Sud del mondo) e da nuovi soggetti e movimenti che stanno contribuendo, a livello nazionale, transnazionale e globale, a ridefinire alleanze, geografie e pratiche politiche femministe (da Ni Una Menos, a #MeToo), ad interrogare la storia delle culture politiche delle donne e a confrontarsi con il ritorno di movimenti di opinione conservatori e reazionari. A livello internazionale, la riflessione sull'eredità e gli esiti a lungo termine dei movimenti femministi (soprattutto degli anni '60 e '70) ha prodotto studi innovativi e dibattiti cui la Società delle Storiche ha attivamente contribuito. Fin dai primi anni Duemila, infatti, la SIS ha promosso diversi tipi di iniziative volte a incoraggiare nuove esperienze di ricerca, a vivacizzare il dibattito pubblico e a riflettere, nello specifico, sul nesso tra storia, memoria e politica delle donne: dalla Scuola Estiva del 2004 dedicata al femminismo degli anni Settanta, alla pubblicazione del volume dedicato alla partecipazione politica delle italiane dall'Unità a oggi (Di generazione in generazione: le italiane dall'Unità a oggi, Viella, 2014); dal convegno Nuovi femminismi, nuove ricerche (Roma, 2005) ai numeri della rivista della SIS «Genesis» dedicati agli anni Settanta, alla storia dei femminismi in prospettiva diacronica e transnazionale, al rapporto tra donne e diritti nell'era dei nuovi nazionalismi. Per proseguire nel lavoro di approfondimento di questi temi, la SIS organizza un convegno di studi (Roma, 13-14 novembre 2020) che, partendo da un evento cruciale per il caso italiano, intende mettere al centro dell'attenzione genealogie, esperienze, eredità dei movimenti delle donne, in una prospettiva globale. Lo scopo dell'incontro è la condivisione di riletture e nuove interpretazioni, la valorizzazione delle più recenti e originali ricerche storiche, e la messa in dialogo di studiose/i che fanno riferimento ad ambiti disciplinari e prospettive generazionali, sociali e geografiche diverse.
Pertanto, la SIS invita studiose e studiosi a inviare proposte di relazione sui seguenti argomenti:
− Movimenti femministi dal XX secolo ai giorni nostri: casi di studio locali e nazionali; ricerche comparative e di storia globale; ricerche che guardano ad analogie e differenze tra femminismi di epoche e contesti geografici e socioculturali diversi;
− Effetti, risultati, eredità dei movimenti femministi, sul piano istituzionale, politico e socioculturale;
− Approcci metodologici innovativi (ad esempio sull'intreccio di memoria, attivismo e ricerca storica, e sull'uso delle fonti orali); − Mobilità e circolazione translocale e transnazionale di persone, idee, testi e traduzioni; − Soggetti del femminismo: trasformazioni, alleanze, conflitti (femminismi e transfemminismi, soggettività lgbtqi*, femminismi intersezionali, femminismi post-coloniali, femminismi neoliberali e populisti);
− Rappresentazione e autorappresentazione dei femminismi attraverso media, arti visive e performative.
Convegno internazionale (Roma, 10-11 ottobre 2019)
CALL FOR PROPOSALS
In occasione del centenario dell’approvazione della Legge 17 luglio 1919 n. 1176 “Norme circa la capacità giuridica della donna”, la Società Italiana delle Storiche con il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi Roma Tre organizza un convegno di studi nei giorni 10 e 11 ottobre 2019.
La legge del 1919 – nota come Legge Sacchi dal nome del deputato Ettore Sacchi che se ne fece proponente in parlamento – apportò, con l’abolizione del plurisecolare istituto dell’autorizzazione maritale, un’importante modifica al Codice civile in vigore dal 1865, tanto da essere definita da Paolo Ungari come “la sola grande riforma della famiglia attuata dall’Italia liberale”. Lo scopo dell’incontro è valorizzare l’anniversario come momento di profonda discontinuità nella tradizione giuridica e sociale italiana. La legge, oltre ad abrogare l’autorizzazione maritale, riconobbe l’accesso delle donne agli impieghi pubblici e all’esercizio delle professioni, sia pure con alcune significative limitazioni che sarebbero state superate solamente dopo la seconda guerra mondiale e l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana.
Il comitato organizzativo del Convegno (composto da Stefania Bartoloni, Rosanna De Longis, Simona Feci, Paola Stelliferi) invita a presentare proposte di comunicazione.
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Malgrado la grande concorrenza di tante associazioni importanti e amiche - anche la SIS ha bisogno di sostegno!!
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