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Fascia Dark
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E-book172 pagine1 ora

Fascia Dark

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Info su questo ebook

Dalla creatrice della pagina “Le fotografie che hanno fatto la storia”, il volume dedicato alla “FASCIA DARK”, la rubrica più apprezzata dal pubblico. Una serie di racconti tratti da episodi veri e documentati sui più noti casi di cronaca nera che hanno segnato gli ultimi secoli, spaziando dall’omicidio al paranormale, fino ai grandi misteri della storia. Molti di essi sono tuttora irrisolti, lasciando spazio al lettore di porsi come investigatore e di approfondire autonomamente le vicende, in cerca di una spiegazione.
LinguaItaliano
Editorela Bussola
Data di uscita30 nov 2023
ISBN9791254744116
Fascia Dark

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    Anteprima del libro

    Fascia Dark - Alessandra Gigli

    9791254744116_Gigli_Cop.jpgbussola1

    Alessandra Gigli

    Fascia Dark

    bussola2bussola3

    © All rights reserved

    isbn 979-12-5474-411-6

    roma novembre 2023

    A mia nonna Laura,

    la splendida donna che mi ha insegnato a leggere,

    ma che ora non sa neppure riconoscere il mio viso.

    A mio nonno Lido,

    l’uomo che, a 85 anni, ha saputo reinventarsi

    per supportare sua moglie contro quel mostro chiamato Alzheimer.

    E, infine, a mia nonna Giovanna,

    così piccola e delicata e, allo stesso tempo, tenace e coraggiosa.

    Siete i miei esempi.

    Sommario

    Prefazione 11

    Introduzione 15

    Premessa 19

    Capitolo i 21

    L’omicidio Di Grigorij Rasputin 21

    Capitolo ii 27

    Il Passo Djatlov 27

    Capitolo iii 32

    La Family Di Charles Manson 32

    Capitolo iv 38

    Aron Lee Ralston 38

    Capitolo v 41

    Bela Kiss 41

    Capitolo vi 46

    Il Suicidio Di Massa Di Jonestown 46

    Capitolo vii 51

    Lady Babushka 51

    Capitolo viii 56

    Il Vampiro Di Brooklyn 56

    Capitolo ix 60

    Il Caso Enfield 60

    Capitolo x 65

    L’omicidio Di Hello Kitty 65

    Capitolo xi 70

    La Morte Della Famiglia Romanov 70

    Capitolo xii 76

    Hiroshi Ouchi 76

    Capitolo xiii 79

    Henry Howard Holmes 79

    Capitolo xiv 85

    Il Disastro Aereo Delle Ande 85

    Capitolo xv 93

    La Misteriosa Scomparsa Dei Sodder 93

    Capitolo xvi 98

    Il Mistero Di Anna Anderson 98

    Capitolo xvii 102

    Pogo Il Clown 102

    Capitolo xviii 107

    Changeling 107

    Capitolo xix 111

    Black Dahlia 111

    Capitolo xx 115

    La Strega Di Bunchenwald 115

    Capitolo xxi 119

    La Strage Della Famiglia Gruber 119

    Capitolo xxii 123

    Il Suicidio Di Geli Raubal 123

    Capitolo xxiii 127

    Il Vampiro Di Hannover 127

    Capitolo xxiv 131

    Billy Milligan 131

    Capitolo xxv 138

    Issei Sagawa 138

    Capitolo xxvi 142

    Il Caso Taman Shud 142

    Capitolo xxvii 147

    L’esorcismo Di Anneliese Michel 147

    Capitolo xxviii 152

    I Don’t Like Mondays 152

    Capitolo xxix 155

    Amelia Earhart 155

    Capitolo xxx 160

    Le Gemelle Gibbons 160

    Capitolo xxxi 164

    Ted Bundy 164

    Alessandra Gigli

    prefazione

    Solitamente la prefazione di un libro viene curata da uno scrittore, un esperto nel settore dell’editoria, un blogger, insomma, da chi, col suo contributo, può introdurlo al meglio ai Lettori.

    Non appartenendo a nessuna delle categorie sopra menzionate, mi sono più volte chiesta a che titolo e in che modo avrei potuto scriverla senza nuocere all’Autrice in questione e, a dirla tutta, non è che mi sia data una vera e propria risposta.

    Voi, infatti, conoscete l’Admin di una delle pagine Facebook più seguite degli ultimi anni: Le fotografie che hanno fatto la storia; progetto che, come lei stessa ha più volte ribadito, nasce col proposito di raccogliere e raccontare episodi interessanti nascosti dietro gli scatti più famosi. Creata senza nessuna pretesa se non quella di essere un archivio digitale che custodisce storie, scatti e piccoli pezzi di lei, a sorpresa, si guadagna un pubblico eterogeneo che diventa una community coinvolta e partecipe. Col tempo, si è aggiunta anche una pagina Instagram, un sito e anche il libro che adesso io ho l’onere e onore di presentare: questo.

    Esiste una Alessandra, imprenditrice digitale o, come si dice più comunemente influencer, e c’è Alle. 

    Era l’estate di un bel po’ di anni fa. Entrai in quello che era allo stesso tempo un bar, un’edicola e un ristorante di un paesino dell’Appennino tosco-emiliano e lei lavorava lì. Arruffati capelli biondi, sguardo attento, maldestra — si muoveva velocemente, quasi a scatti — e pareva infastidita dalla gente. Ricordo che, mentre la osservavo, sorrisi. In pratica, per attitudine, sembrava la mia giovane e bella copia: socievole, ma non sociale!

    Mi avvicinai a lei, mi diede il Dylan Dog che le avevo chiesto e cominciammo a parlare e a ridere, il tutto in modo così naturale da stupire entrambe. In quel momento ci siamo riconosciute e immediatamente siamo diventate l’una la patata dell’altra: entrambe cresciute a pane e Jessica Fletcher, lei desiderosa di essere adottata dalla famiglia Angela, io da quella del medievista Alessandro Barbero. Da allora ci sosteniamo, incoraggiamo, impariamo dai nostri rispettivi errori e, col passare del tempo, sentiamo crescere il nostro rapporto insieme a noi. 

    Ciò nondimeno, è difficile riassumere Alessandra in poche righe perché la sua personalità è poliedrica, è una persona curiosa e coltiva molteplici passioni. La sua creatura è figlia proprio di una di queste, i gialli, e della sua insonnia cronica: la fascia Dark, rubrica che racconta, in modo sintetico, certe volte episodi di cronaca nera, altre misteri irrisolti, spesso con protagonisti celebri o resi tali dalle circostanze accadute.

    Puntualmente plagiata, talvolta in modo quasi farsesco, Alessandra ha deciso di trasformarla in progetto più concreto nel quale amplia, arricchisce e completa, come non avrebbe potuto fare nello spazio limitato di un post sui social, i racconti di quella rubrica. Il risultato è un libro scritto in modo scorrevole e di immediata comprensione anche a chi non è del tutto avvezzo al genere. Strutturato in modo da essere di facile consultazione e senza pretese dottrinali, è ideato per non appesantire troppo chi lo legge e incuriosirlo in modo accattivante.

    Potrei aggiungere dell’altro, ma preferisco rispettare la timidezza e il riserbo della nostra Alessandra, limitandomi a raccontare solo il breve aneddoto del nostro primo incontro, sperando di essere stata in grado di regalare un quadretto un po’ più intimo di questa splendida e giovane donna appassionata di storia, fotografia, arte, fumetti e tanto altro ancora.

    Rossana Prestifilippo

    introduzione

    Non credo sia facile presentare qualcosa come un libro senza scadere nell’autocompiacimento e risultare irritante e autoreferenziale. Comunque sia, vorrei fare un tentativo a riguardo.

    Per parlare del risultato ottenuto, però, devo tracciare un percorso, spaziare nel mio universo personale e raccontarvi qualcosa di più su di me.

    Avevo circa cinque anni quando mia nonna decise di insegnarmi a leggere. Ricordo ogni pomeriggio di quell’estate del 1998, seduta sulle sue ginocchia mentre mi spiegava pazientemente il potere che si nasconde dentro le lettere dell’alfabeto e le loro magiche combinazioni, capaci di creare intere parole. Inutile dire quanto odiassi quella che all’epoca mi sembrava una vera e propria tortura: perché non uscivamo a giocare? Perché dovevo perdere tempo in una cosa che mi avrebbero poi insegnato a scuola?

    Eppure, quando leggere diventò più facile, non riuscii più a separarmi dai libri e legai indissolubilmente quel momento di piacere alla figura della mia adorata nonna.

    Crescendo, alla lettura si accompagnò la scrittura.

    Anch’io avevo la possibilità di scrivere qualcosa capace di emozionare il lettore, esattamente come facevano con me i libri che divoravo. È così, dalla curiosità e dalla passione per storia e fotografia, nacque una pagina di archivio che conteneva tutti i retroscena dei più grandi scatti fotografici: Le fotografie che hanno fatto la storia.

    Non la creai con l’intento di raccogliere like, non mi è mai interessato diventare un’imprenditrice digitale o, come si dice più comunemente un influencer: era ed è semplicemente la mia libreria personale, dove custodisco le storie più appassionanti, gli scatti più belli e, perché no, anche dei piccoli pezzi di me. Nonostante le mie pretese fossero pressoché nulle, in quell’archivio virtuale si sono riunite — a sorpresa — migliaia e migliaia di persone, accomunate dal mio stesso amore per la fotografia e dalla curiosità per la storia.

    Dalla mia insonnia cronica e dall’amore per i gialli, invece, prese vita in seguito la «Fascia Dark»: una rubrica particolarmente personale.

    È proprio da questa che deciso di lavorare ad un progetto più concreto come un libro. Senza che me ne rendessi conto, è venuta fuori una raccolta delle storie della «Fascia Dark», ampliate, arricchite e completate come non avevo potuto fare nello spazio limitato di un post sui social. È un libretto piccolo, per non appesantire troppo il lettore con storie di cronaca nera, ma frutto di tanta dedizione.

    Le ragazze del laboratorio di Tigre contro Tigre hanno assecondato i miei desideri disegnando una copertina unica e originale, ricca di indizi, per chi volesse iniziare ad indagare fin da subito.

    Non nascondo che annuncio questo progetto con un misto di orgoglio e tensione, perché l’obbiettivo primario è quello di soddisfare voi, che in questi anni avete creduto in me — supportandomi con un commento o un messaggio — e che mi avete aiutato a migliorare con osservazioni e suggerimenti. Siete e sarete sempre il valore aggiunto di tutti i miei contenuti.

    Allo stesso tempo, non nego che la soddisfazione più grande, a prescindere da vendite o recensioni, sarà portare questo piccolo libretto a quella donna che ventidue anni fa mi insegnò a leggere, rendendomi la persona che sono adesso.

    Alessandra Gigli

    Introduzione

    Introduzione

    premessa

    Tutte le storie contenute in questo libro sono vere e documentate, ma per ragioni espositive si è preferito mantenere un tono più narrativo e meno didascalico.

    Per ulteriori informazioni e approfondimenti, invito a consultare le fonti ufficiali.

    capitolo i

    L’OMICIDIO DI GRIGORIJ RASPUTIN

    La storia dell’omicidio di Grigorij Efimovič Rasputin, meglio noto solamente come Rasputin, è tanto assurda quanto misteriosa. Tuttora suscita la curiosità di molti, ma per raccontare la sua fine, bisogna prima descrivere brevemente la sua vita.

    Rasputin non è che un

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