Ho fatto spazio. Strappi di vita quotidiana di una donna
()
Info su questo ebook
Silvia Canuti è nata nel 1970 al Asola in provincia di Mantova. Si è laureata in Educatore e ha terminato gli studi con un master in “Analisi transazionale, gli stati dell’io, dell’Es e del super-io”. Da sempre desiderosa di dedicarsi ai disagi sociali, ha lavorato per molti anni nell’ambito della tossicodipendenza, sia nel rapporto diretto con i ragazzi e preparando schede personalizzate per ciascun caso, sia con colloqui con i genitori. Le richieste sono sempre più numerose e l’autrice ha poi scelto la libera professione per sentirsi libera di rispondere come le varie situazioni richiedevano e poi ha aperto, per conto di un Ente ecclesiastico, una comunità per minori formando tutto il personale necessario e mettendosi in contatto con i Tribunali di sorveglianza minorile.
Correlato a Ho fatto spazio. Strappi di vita quotidiana di una donna
Ebook correlati
I colori dell’anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni“Il Tesoro” del Frate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolo un giorno in più! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI racconti del Signor Bardo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRime di rivoluzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa madre di Cecilia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna figlia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna vacanza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia (in)consistenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa linfa della risalita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di un uomo comune Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBella Ciao. Riso, libertà e futuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’uomo dietro la siepe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOggi c’è il sole... per me Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl gatto che veniva dal mondo sparito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSono nato con il mare in casa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmunì Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniJe m’appelle Giselle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCielo, apri aria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMaria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolo per amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti in cucina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOsmand all’undicesima ora Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn pezzetto di vita così Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUnforgettable Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli schiavi di Khejac Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI sogni sono fatti per essere realizzati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Rifugio dell'inferno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl dono della vita. Nasciamo, cresciamo e moriamo, perché? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa via di fuga Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
Il piacere Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Storia di una capinera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le storie tristi sono false Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSei personaggi in cerca d'autore Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le più belle fiabe popolari italiane Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Le undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGamiani. Due notti di eccessi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'isola misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTenera è la notte Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Tutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Faust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChiodo fisso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le novelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRagazze di città Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le novelle della nonna. Fiabe fantastiche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBrava gente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio al centro della Terra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAndata e ritorno senza biglietto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPaesi tuoi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSuor Monika. Il romanzo proibito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Ho fatto spazio. Strappi di vita quotidiana di una donna
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Ho fatto spazio. Strappi di vita quotidiana di una donna - Silvia Canuti
Silvia Canuti
Ho fatto spazio
Strappi di vita quotidiana
di una donna
© 2023 Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma
www.gruppoalbatros.com - info@gruppoalbatros.com
ISBN 978-88-306-8441-6
I edizione settembre 2023
Finito di stampare nel mese di settembre 2023
presso Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)
Distribuzione per le librerie Messaggerie Libri Spa
Ho fatto spazio
Strappi di vita quotidiana di una donna
Nuove Voci
Prefazione di Barbara Alberti
Il prof. Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.
È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.
Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi
Non esiste un vascello come un libro
per portarci in terre lontane
né corsieri come una pagina
di poesia che s’impenna.
Questa traversata la può fare anche un povero,
tanto è frugale il carro dell’anima
(Trad. Ginevra Bompiani).
A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.
Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.
Ai miei tempi, da adolescenti eravamo costretti a leggere di nascosto, per la maggior parte i libri di casa erano severamente vietati ai ragazzi. Shakespeare per primo, perfino Fogazzaro era sospetto, Ovidio poi da punizione corporale. Erano permessi solo Collodi, Lo Struwwelpeter, il London canino e le vite dei santi.
Una vigilia di Natale mio cugino fu beccato in soffitta, rintanato a leggere in segreto il più proibito fra i proibiti, L’amante di lady Chatterley. Con ignominia fu escluso dai regali e dal cenone. Lo incontrai in corridoio per nulla mortificato, anzi tutto spavaldo, e un po’ più grosso del solito. Aprì la giacca, dentro aveva nascosto i 4 volumi di Guerra e pace, e mi disse: Che me ne frega, a me del cenone. Io, quest’anno, faccio il Natale dai Rostov
.
Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all’infinito che tu li prenda in mano. Ognuno di noi ama i suoi scrittori come parenti, ma anche alcuni traduttori, o autori di prefazioni che ci iniziano al mistero di un’altra lingua, di un altro mondo.
Certe voci ci definiscono quanto quelle con cui parliamo ogni giorno, se non di più. E non ci bastano mai. Quando se ne aggiungono altre è un dono inatteso da non lasciarsi sfuggire.
Questo è l’animo col quale Albatros ci offre la sua collana Nuove voci, una selezione di nuovi autori italiani, punto di riferimento per il lettore navigante, un braccio legato all’albero maestro per via delle sirene, l’altro sopra gli occhi a godersi la vastità dell’orizzonte. L’editore, che è l’artefice del viaggio, vi propone la collana di scrittori emergenti più premiata dell’editoria italiana. E se non credete ai premi potete credere ai lettori, grazie ai quali la collana è fra le più vendute. Nel mare delle parole scritte per esser lette, ci incontreremo di nuovo con altri ricordi, altre rotte. Altre voci, altre stanze.
Capitolo 1 - La vergogna, la rabbia, le lacrime
Tutte le volte che pensiamo alla rabbia o che reagiamo o che incassiamo una reazione di rabbia, noi facciamo i conti con una violenza interna o esterna a noi. Molte, moltissime volte la rabbia è il culmine negativo di un processo di comunicazione o di risoluzione di una questione che non abbiamo saputo gestire bene, e che chi era con noi non ha saputo gestire meglio di noi.
Ci sono situazioni, momenti, immagini
istantanee nella vita in cui la rabbia è buona
è la giusta reazione per buttare fuori qualcosa che rifulgiamo, qualcosa che ci fa male e che le lacrime stringono per mano. Sono quelle volte dove la rabbia non arriva subito, non arriva spontanea perchè prima sono arrivate la paura, e la vergogna,… e la rabbia non ci viene proprio se non dentro a un gesto estremo, dopo che tutto è già accaduto ed è molto importante saperla conoscere e riconoscere, arrivare a chiamarla per nome le darà l’identità, il volto, la conosceremo e non ci porterà a gesti estremi. Si tratta di fare posto e di mettere accanto alla rabbia, ad esempio, lo stupore, accanto alla paura un sentimento solido. Perché fare posto
è come fare il tiramisù: è un lavoro di strati