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Thierry Henry

allenatore di calcio, dirigente sportivo e calciatore francese (1977-)

Thierry Daniel Henry (pron. [tjɛˈʁi ɑ̃ˈʁi]; Les Ulis, 17 agosto 1977) è un allenatore di calcio, dirigente sportivo, ex calciatore e commentatore sportivo francese, di ruolo attaccante.

Thierry Henry
Henry nel 2021
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza188 cm
Peso83 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º gennaio 2015 - giocatore
Carriera
Giovanili
1983-1989CO Les Ulis
1989-1990US Palaiseau
1990-1992Viry-Châtillon
1990-1992INF Clairefontaine
1992-1993Versailles
1993-1995Monaco
Squadre di club1
1995-1999Monaco105 (20)
1999Juventus16 (3)[1]
1999-2007Arsenal254 (174)
2007-2010Barcellona80 (35)
2010-2012N.Y. Red Bulls37 (16)[2]
2012Arsenal4 (1)[3]
2012-2014N.Y. Red Bulls85 (35)[4]
Nazionale
1993-1994Francia (bandiera) Francia U-168 (4)
1994-1995Francia (bandiera) Francia U-1711 (10)
1995-1996Francia (bandiera) Francia U-1813 (6)
1996-1997Francia (bandiera) Francia U-199 (5)
1997-1998Francia (bandiera) Francia U-2011 (7)
1997-1999Francia (bandiera) Francia U-216 (1)
1997-2010Francia (bandiera) Francia123 (51)
Carriera da allenatore
2015-2016ArsenalGiovanili
2016-2018Belgio (bandiera) BelgioAssistente
2018-2019Monaco
2019-2021Montréal Impact
2021-2022Belgio (bandiera) BelgioAssistente
2023-2024Francia (bandiera) Francia U-21
2024Francia (bandiera) Francia Olimpica
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroFrancia 1998
ArgentoGermania 2006
 Europei di calcio
OroBelgio-Paesi Bassi 2000
 Confederations Cup
OroFrancia 2003
 Europei di calcio Under-18
OroFrancia-Lussemburgo 1996
 Olimpiadi
ArgentoParigi 2024
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 agosto 2024

Considerato uno dei migliori attaccanti della storia del calcio e fra i migliori marcatori stranieri della storia della Premier League[5][6] è primatista di presenze (86) e di reti (42) con la maglia dell'Arsenal nelle competizioni UEFA per club.[7] Con la nazionale francese, di cui con 51 reti è il secondo miglior marcatore di tutti i tempi dopo Olivier Giroud, vinse il campionato del mondo del 1998 e il campionato europeo del 2000.

Lanciato nel professionismo nel 1994 dal Monaco e passato nel 1999 alla Juventus, fu con l'Arsenal che si consacrò come cannoniere; per i Gunners ha totalizzato 228 gol,[3] vinto due Premier League, tre FA Cup e due Community Shield. L'esperienza con il Barcelona gli permise di conquistare la UEFA Champions League (2008-2009), Coppa del mondo per club FIFA (2009) e la Supercoppa UEFA (2009), oltre ai due Campionati spagnoli, alla Copa del Rey e alla Supercopa de España. Nel gennaio 2012 Henry è tornato a vestire la maglia dell'Arsenal, essendo stato ceduto in prestito per due mesi dai New York Red Bulls.

A livello individuale vanta quattro titoli di capocannoniere in Premier League e due Scarpe d'oro. Si aggiudicò altresì due volte il premio di Giocatore dell'anno della PFA e in tre occasioni quello di Giocatore dell'anno della FWA, risultato, questo, mai conseguito da nessun altro calciatore da quando è stato istituito il riconoscimento. Nel 2004 venne inserito nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi stilata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione. È stato inserito nella squadra ideale del decennio dal Sun nel 2009.[8] Nell'agosto 2008 Henry risultò da un sondaggio proposto ai tifosi dell'Arsenal primo tra i 50 migliori giocatori della storia del club londinese.[9]

Biografia

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Henry è originario delle Piccole Antille:[10] il padre, Antoine, viene dalla Guadalupa, mentre la madre, Maryse, è martinicana. Thierry nasce e cresce a Les Ulis, comune in periferia di Parigi che, nonostante le ristrettezze, lo aiuta ad apprendere i rudimenti del calcio.[11]

Nel luglio 2003 ha sposato la modella inglese Claire Merry, dalla quale ha divorziato quattro anni dopo, nel 2007.[12]

Campagna contro il razzismo

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Spesso Henry è stato vittima di atteggiamenti razzisti negli stadi. Suscitò clamore quanto avvenne in Spagna nel 2004, quando la nazionale francese affrontava quella iberica, occasione in cui tecnico degli spagnoli Luis Aragonés si rivolse durante la conferenza stampa pre-partita al proprio giocatore José Antonio Reyes con queste parole:

«Di' a quel negro di merda che tu sei molto meglio di lui. Glielo devi dire in faccia. Diglielo da parte mia. Devi credere in te, sei migliore di quel negro di merda.[13]»

Lo sdegno non fu solo fra i francesi ma anche fra gli inglesi, che successivamente in un incontro contro la Spagna a Madrid furono bersaglio di cori razzisti da parte delle curve di estrema destra dei due maggiori club della capitale, durante una partita al Bernabéu. Per promuovere la lotta a questo fenomeno, Henry ed altri colleghi, sponsorizzati dalla Nike diedero vita al progetto Stand Up Speak Up.

Caratteristiche tecniche

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Nonostante nel periodo delle giovanili avesse giocato prevalentemente da centravanti,[11] venne impiegato sia dal Monaco che dalla Juventus come ala. All'Arsenal l'allenatore Arsène Wenger lo riportò al centro dell'attacco, spesso proponendolo in coppia con l'olandese Dennis Bergkamp.[14] Dall'annata 2004-2005 il francese si dovette adattare al nuovo modulo scelto dall'allenatore, il 4-5-1, e dunque ricoprire il ruolo di unica punta.[14][15] Tale posizione, che caratterizzò anche le successive stagioni con i Gunners, gli diede più spazio e gli permise in più occasioni di marcare reti spettacolari; «Thierry Henry potrebbe prendere palla in mezzo al campo e segnare un gol che nessun altro al mondo potrebbe segnare», dichiarò Wenger.[16]

Considerato uno dei più prolifici ed eleganti goleador del suo tempo,[17][18] dotato di una tecnica sopraffina,[19] tra le qualità più evidenti di Henry che testimoniano l'attitudine al gioco offensivo c'era la facilità di segnare in situazioni di "uno-contro-uno".[20] A ciò egli univa un passo ed un dribbling fuori dal comune,[18][19][21] che sfruttava per inserirsi nelle difese e creare circostanze favorevoli.[11][22] Notevole è il suo peso anche in materia di assist, dacché con i suoi movimenti il francese tendeva a decentrarsi in posizione di ala sinistra;[23][24] sostenuto da grande fantasia[19] e altruismo, tra il 2002-2003 e il 2004-2005 mandò in gol circa 50 volte i suoi compagni.[25]

Riusciva molto spesso a eludere gli avversari posizionandosi di proposito in fuorigioco, per poi rientrare repentinamente nell'azione prima del passaggio a lui diretto.[26] Non particolarmente efficace nel gioco aereo;[26] viceversa, ha mostrato una straordinaria abilità e precisione nel calciare sia da distanza ravvicinata con tocchi morbidi o secchi, sia da fuori dall'area di rigore con veemenza.[17][18][21][27] All'Arsenal era infatti lui il giocatore incaricato di battere a rete in occasione di calci di punizione e rigori.[28][29]

Carriera

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Giocatore

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A sette anni Henry dimostra di avere un gran potenziale, il che spinge Claude Chezelle, l'allenatore del club calcistico locale, il CO Les Ulis, a chiedergli di giocare nella sua squadra. Il padre lo convince a partecipare agli allenamenti.[30] Nel 1989 Henry passa all'US Palaiseau, ma dopo un anno il padre inizia ad avere dei problemi con il club, così Henry si trasferisce nel Viry-Châtillon per due stagioni.[10] L'allenatore del Palaiseau, Jean-Marie Panza (futuro mentore di Henry), lo segue allo Châtillon.[11]

 
Henry (a destra) al Monaco nel 1997, alle prese con l'interista Bergomi nelle semifinali di Coppa UEFA; sullo sfondo l'altro interista, e compagno di nazionale di Henry, Djorkaeff.

Nel 1990 l'osservatore del Monaco Arnold Catalano è mandato dal club a guardare una partita in cui gioca Henry, che in quell'incontro segna tutte e sei le reti del 6-0 finale. Impressionato dalla sua prestazione, Catalano gli offre l'ingresso nel Monaco senza provino preliminare, a condizione che Henry frequenti i corsi dell'accademia di Clairefontaine. Malgrado le resistenze del preside, poco propenso a far entrare Henry all'accademia per via dei suoi scarsi risultati scolastici, il giovane completa il corso e fa il suo ingresso nel settore giovanile del Monaco, allenato da Arsène Wenger.[30] Firmato il contratto professionistico, poco dopo Henry debutta da professionista nel 1994. Wenger lo utilizza come ala sinistra, perché ritiene che il suo passo e la sua naturale abilità nel controllo di palla possano risultare più efficaci contro il libero che non contro i difensori centrali. Henry chiude la sua prima stagione con il Monaco con 3 gol in 18 presenze.[10]

Wenger continua a cercare la posizione di gioco ideale per Henry e rimane indeciso se schierarlo come attaccante puro.[10] Eletto Giovane calciatore francese dell'anno nel 1996, Henry è tra i protagonisti, nel 1996-1997, della vittoria del titolo francese da parte del Monaco.[30][31] Nel 1997-1998 contribuisce a portare il Monaco in semifinale di UEFA Champions League, segnando 7 gol, record francese nel torneo.[10][32] Alla terza stagione con i monegaschi riceve la prima convocazione nella Nazionale francese e fa poi parte della vittoriosa squadra del campionato del mondo 1998 organizzato in casa.[10] Nelle sue cinque stagioni nel Principato di Monaco continua la propria ascesa, portando il numero di gol in Ligue 1 a 20 in 105 presenze.[31] Nel corso della sua esperienza nel Principato Henry fa spesso coppia con il giovane David Trezeguet. I due si ritroveranno spesso accanto anche con la maglia della Nazionale.

Juventus
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Henry (a sinistra) alla Juventus nel 1999, mentre discute con l'allenatore Lippi.

Nel gennaio 1999 viene acquistato dalla Juventus per sostituire il capitano Alessandro Del Piero, gravemente infortunatosi in autunno.[33] La società bianconera sborsa 21 miliardi di lire per accaparrarsi il giocatore, strappato alla concorrenza dell'Arsenal.[34] In una stagione incolore per i piemontesi, che subiscono tra l'altro le dimissioni di Marcello Lippi in febbraio,[35] il francese non riesce a incidere, complice anche la scelta del nuovo tecnico Carlo Ancelotti di impiegarlo come ala anziché punta.[36] Il bottino è di tre reti, tra cui la doppietta nella vittoriosa trasferta sul campo della Lazio (3-1) in cui gioca come punta.[37]

Inizialmente confermato per la stagione successiva,[38] rimane a Torino solo lo spazio del precampionato prima di essere ceduto all'Arsenal di Wenger per 10 milioni di sterline.[39] Anni dopo Henry motiverà l'addio ai colori bianconeri per l'incompatibilità con l'allora direttore generale del club, Luciano Moggi,[36] il quale avrebbe avuto — a detta del calciatore — una mancanza di rispetto nei suoi confronti.[40][41]

Arsenal
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La svolta della sua carriera arriva con il trasferimento all'Arsenal per 10 milioni di sterline, voluto da Arsène Wenger, che lo aveva allenato già a Monaco. A Londra Henry si conferma come uno dei migliori giocatori al mondo[42] e, anche se il suo trasferimento porta un po' di controversie, secondo Wenger i soldi utilizzati per acquistarlo sono stati spesi bene.[10] Ingaggiato con l'obiettivo di sostituire il connazionale Nicolas Anelka, Henry è immediatamente utilizzato come attaccante puro, scelta azzeccata che avrebbe dato i suoi frutti negli anni a venire.

 
Henry in azione per l'Arsenal nel 2006

Un anno prima Wenger aveva già avviato un ciclo di vittorie, con la conquista del double (Premier League-FA Cup) e con l'acquisto di Henry intende dotare la squadra di un bomber di alto livello. Ciononostante dubbi e critica iniziano ad attaccarlo poco dopo l'arrivo a Londra, mettendo in discussione la sua abilità nell'adattarsi alla velocità e durezza fisica del gioco inglese. Henry, infatti, non riesce a convincere nelle sue prime otto partite e non segna nemmeno un gol.[11] In questo periodo di difficile adattamento, Henry dichiara anche che deve "reimparare tutto riguardo all'arte del segnare".[11] Tuttavia questo difficile periodo è solamente l'inizio di una brillante stagione, terminata con 26 gol e 11 assist in 47 partite totali.[43] I Gunners terminano l'annata con un 2º posto in campionato, dietro al Manchester United, perdendo nella finale di Coppa UEFA contro i turchi del Galatasaray.[10]

In seguito al vittorioso Europeo 2000 con la maglia della Nazionale francese, Henry nella stagione 2000-01 segna 22 gol tra le varie competizioni, miglior marcatore stagionale della squadra. Nonostante segni meno reti e fornisca meno assist rispetto al suo primo anno, la seconda stagione di Henry si rivela il suo trampolino di lancio.[44] Durante la sua quarta stagione Henry riesce già a segnare la centesima rete con la maglia dei Gunners e non scende mai sotto le 22 reti stagionali. Diventa ben presto il giocatore simbolo dell'Arsenal, oltre che il punto di riferimento della Nazionale francese insieme a Zinédine Zidane. Vince la Scarpa d'Oro per due volte e si classifica secondo al Pallone d'Oro nel 2003 e terzo nel 2006, anno in cui ottiene il secondo posto in Champions League e, con la Francia, al Mondiale. Inoltre per la stagione 2005-2006 arriva secondo anche per la Scarpa d'Oro.

Barcellona
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Henry con la maglia del Barcellona nel 2008

Il 25 giugno 2007 viene acquistato dal Barcellona per 24 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal giocatore, a indurlo a essere ceduto sono le dimissioni di David Dein da vicepresidente dell'Arsenal per divergenze con la società e il possibile addio del tecnico Wenger, che rinnova il contratto in scadenza nel 2008 soltanto dopo la cessione di Henry.[45][46]

La sua prima stagione in maglia blaugrana lo vede concludere con un bottino stagionale nella Liga di 12 gol in 30 partite e in Champions di 3 gol in 10 gare. La squadra chiude al terzo posto dietro al Real Madrid e al Villareal e chiude la Champions League in semifinale, eliminata dal Manchester United, poi vincitore.

Nella stagione 2008-2009 si laurea campione di Spagna e d'Europa (conquistando l'unico grande trofeo che mancava alla sua bacheca) con il club catalano, segnando 26 gol, 19 dei quali nella Liga e 6 in Champions League (1 nel turno preliminare). Con 72 reti messe a segno, il tridente formato con Lionel Messi e Samuel Eto'o è stato il più prolifico di sempre nella storia della Primera División, avendo superato il precedente record di 66 goal dei madridisti Ferenc Puskás, Alfredo Di Stéfano e Luis del Sol nella stagione 1960-1961.

La stagione successiva vede una diminuzione del suo impiego, complice un suo calo di prestazioni concomitante con l'emergere di Pedro. La stagione termina con la vittoria nella Supercoppa europea, nel Mondiale per club FIFA e nel campionato spagnolo.

New York Red Bulls e prestito all'Arsenal
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Il 13 luglio 2010 firma con gli statunitensi dei New York Red Bulls.[47]

 
Henry con i New York Red Bulls nel 2011

Nel gennaio 2011 il sito ufficiale dell'Arsenal annuncia che Henry tornerà in Inghilterra per allenarsi con la sua vecchia squadra in modo da evitare un calo di condizione fisica in vista della successiva stagione della MLS.[48]

L'anno dopo, per mantenere la condizione in vista della nuova stagione di MLS, fa ritorno all'Arsenal in prestito per due mesi a partire da gennaio. Decide di indossare la maglia numero 12 (numero usato nella sua esperienza con la nazionale francese) perché la 14 che ha caratterizzato la sua precedente esperienza con i Gunners è già occupata da Theo Walcott. Esordisce per la seconda volta con la maglia dei Gunners il 9 gennaio seguente, nella partita di FA Cup contro il Leeds United, subentrando a Chamakh al 68º minuto. Dieci minuti più tardi, Henry trova subito la rete, siglando il suo 227º gol con la maglia dell'Arsenal.[49] Si ripete nella sua ultima partita in Premier League segnando, a tempo scaduto, il gol del 2-1 che regala all'Arsenal la vittoria sul campo del Sunderland.[50] Infine, il 15 febbraio subentra a Theo Walcott nel secondo tempo della partita di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Milan.[51] Con questa breve esperienza porta il suo totale con la maglia dell'Arsenal a 228 gol in 377 partite.[52]

Il 16 febbraio, come da contratto, ritorna ai New York Red Bulls.[53][54][55]

Nella stagione 2013 Henry realizza 10 gol in 32 partite (di cui due disputate nei play-off) e i Red Bulls concludono al primo posto la regular season aggiudicandosi l'MLS Supporters' Shield e qualificandosi per la CONCACAF Champions League 2014-2015.[56] Vengono poi eliminati nella semifinale di conference dei play-off dopo aver perso ai tempi supplementari la gara di ritorno con gli Houston Dynamo.[57]

Il 1º dicembre 2014 annuncia che non rinnoverà il contratto con la squadra di New York, dopo 4 anni e mezzo nei quali ha collezionato 135 presenze e 52 gol.[58] Il 16 dicembre successivo annuncia il suo ritiro dal calcio giocato per diventare opinionista di Sky Sports.[59][60] Conclude la sua carriera con 450 gol segnati in 994 presenze fra club e Nazionali.

Nazionale

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Henry in campo con la Francia nella finale del campionato mondiale di calcio 2006

Henry ha avuto successo anche con la nazionale francese. La sua carriera a livello internazionale è iniziata con la selezione under-20 transalpina, grazie alle ottime prestazioni fornite con la maglia del Monaco.

Partecipa al campionato mondiale Under-20 svoltosi in Malaysia nel 1997, assieme William Gallas e David Trezeguet, che avrebbe ritrovato nella nazionale maggiore.[30] Dopo soli quattro mesi, il CT Aimé Jacquet decide di convocarlo in nazionale maggiore. Il suo debutto con i bleus risale all'11 ottobre 1997, in una partita vinta per 2-1 contro il Sudafrica.[61] Lo stesso Jacquet convoca Henry per il campionato del mondo del 1998, torneo nel quale l'attaccante realizza 3 reti, classificandosi primo marcatore francese.[62] Henry è anche in procinto di entrare in campo nella finale vinta per 3-0 contro il Brasile come sostituto, ma l'espulsione di Marcel Desailly costringe Jacquet a inserire un difensore. Nel medesimo anno riceve la Legion d'onore e la nomina di Chevalier (Cavaliere).[63]

Con la nazionale francese vince anche il campionato d'Europa 2000, realizzando 3 reti in 6 presenze. Prende parte alla negativa avventura della Francia al campionato del mondo 2002 (eliminazione al primo turno, senza gol segnati dai bleus campioni del mondo in carica) e al campionato d'Europa 2004, competizione in cui segna 2 reti in 4 partite (entrambe contro la Svizzera).

Nel 2006 partecipa al campionato mondiale di Germania, dove è stato uno dei grandi protagonisti della Francia, segnando 3 reti in 7 presenze. Nella fase a gironi va a segno in due occasioni, contro la Corea del Sud (1-1) e il Togo (0-2); la marcatura contro i togolesi, insieme a quella messa a segno da Patrick Vieira, proietta la Francia agli ottavi di finale contro la Spagna.[64] Ai quarti di finale, su assist di Zinédine Zidane, realizza il gol del definitivo 0-1 che elimina il Brasile campione del mondo in carica.[65] Nella semifinale contro il Portogallo è Henry a ottenere il calcio di rigore che, realizzato da Zidane, vale ai bleus la qualificazione alla finale,[66] persa contro l'Italia ai tiri di rigore. Nella sfida contro gli azzurri non riesce però ad incidere e viene sostituito da Wiltord al 107'.[67]

 
Henry entra in campo prima di Paesi Bassi-Francia al campionato d'Europa 2008

Partecipa anche alla fase finale del campionato europeo del 2008, dove esordisce nel secondo match contro l'Paesi Bassi, perso dalla Francia per 4-1, mettendo a segno l'unica rete dei transalpini nel torneo.[68] Nel terzo match, contro l'Italia campione del mondo in carica, perso dai bleus per 0-2, Henry favorisce, suo malgrado, il gol del raddoppio realizzato da De Rossi, deviando nella propria porta la punizione calciata dal centrocampista italiano.[69]

Durante le qualificazioni al campionato del mondo del 2010, il 4 settembre 2009, alla vigilia della decisiva partita contro la Romania (terminata 1-1 con un suo gol), Henry guida un "ammutinamento" nei confronti del commissario tecnico Raymond Domenech, arrivando a dichiarare:

«Sono da 12 anni in nazionale e non ho mai vissuto questa situazione. Non sappiamo come metterci, come organizzarci. Non sappiamo che fare. Non abbiamo un modo di giocare, un'idea da seguire, un'identità. No, non va.[70]»

Durante la partita contro l'Irlanda del 18 novembre 2009, valida per il ritorno dei play-off di qualificazione a Sudafrica 2010, Henry è al centro di molte polemiche: nei minuti conclusivi dell'incontro, controlla il pallone toccandolo due volte con la mano sinistra, per poi effettuare il passaggio decisivo a Gallas, che segna il gol che dà la qualificazione alla Francia.[71][72][73][74] Sentendosi defraudata, la federcalcio irlandese chiede alla FIFA di disporre la ripetizione del match, non ottenendola.[75] Nel gennaio 2010 la FIFA decide di "graziare" il calciatore, affermando che non ci sono le "basi giuridiche per occuparsi del caso".[76]

Al campionato del mondo del 2010, in Sudafrica, Henry scende in campo nella prima e nella terza partita. La Francia conclude il torneo con l'eliminazione al primo turno.

Con la maglia della nazionale francese ha superato il record di marcature di Michel Platini ed è diventato il secondo giocatore con più presenze. Il 15 luglio 2010, tramite il sito ufficiale dei New York Red Bulls, ha annunciato il proprio ritiro dalla nazionale dopo 13 anni in cui ha disputato 123 partite e segnato 51 gol.[77]

Dopo Il ritiro

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Assistente nella nazionale belga

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Il 25 agosto 2016 viene scelto da Roberto Martínez come secondo assistente alla guida della nazionale belga, coadiuvato dal primo assistente Graeme Jones.[78][79] La squadra prende parte al campionato del mondo del 2018, dove raggiunge la semifinale contro la Francia, che elimina i belgi.[80] Il Belgio disputa dunque la finale per il terzo posto contro l'Inghilterra (già incontrata nella fase a gironi), che sconfigge per 2-0, classificandosi quindi al terzo posto nella competizione.[81] Il 31 agosto 2018 Henry viene promosso come primo assistente di Martínez.[82] Contestualmente rifiuta la proposta di allenare il Bordeaux, a causa di divergenze con i proprietari del club.[83]

Monaco e Montréal Impact

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Il 13 ottobre 2018, in seguito all'esonero del portoghese Leonardo Jardim, Henry viene nominato nuovo allenatore del Monaco, club che lo aveva lanciato nel calcio professionistico: con i monegaschi sigla un contratto triennale.[84] La settimana seguente al debutto perde per 2-1 contro lo Strasburgo e in Champions League pareggia per 1-1 con il Club Brugge (terminerà il girone all’ultimo posto dietro a Borussia Dortmund, Atlético Madrid e appunto Club Brugge). Il 24 gennaio 2019, dopo l’eliminazione ai sedicesimi di Coppa di Francia per mano del Metz che milita nella seconda divisione e con la squadra ancora penultima in campionato, il club monegasco annuncia la sospensione dall'incarico di Henry, visti gli scarsi risultati, venendo sostituito dal suo vice Franck Passi;[85] tra campionato, coppe nazionali e Champions su 20 partite ne ha vinte 4, pareggiate 5 e perse 11.

Nel marzo seguente viene scelto come ambasciatore per l’Europeo 2020.[86]

Il 14 novembre 2019 viene annunciato come nuovo allenatore dei canadesi del Montreal Impact firmando un contratto biennale con opzione per il 2022.[87] Con la squadra canadese nel 2020 raggiunge i playoff in campionato e i quarti di finale in Champions League. Il 25 febbraio 2021 rassegna le proprie dimissioni da allenatore del club canadese per motivi personali.[88]

Di nuovo nello staff del Belgio e azionista del Como

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Nel maggio del 2021, prima dell’inizio dell’Europeo, slittato all’estate di quell’anno, Henry torna nello staff del Belgio come assistente di Martinez.[89] Lascia l’incarico nel febbraio del 2023 dopo l’addio di Martinez e l’arrivo di Domenico Tedesco. Nello stesso periodo è opinionista per Paramount +[90] e per Prime Video.[91]

Nel frattempo nell'agosto del 2022 diventa azionista del Como con l’1%.[92][93]

Nazionali Under-21 e olimpica francese

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Il 21 agosto 2023, dopo aver svolto il ruolo di opinionista sia per Prime Francia, commentando le partite di Ligue 1, sia in Inghilterra, per analizzare la Premier League per Sky, viene scelto come nuovo allenatore della Nazionale Under-21 francese con cui ha guidato la selezione alle Olimpiadi disputatesi l'anno seguente in Francia, a Parigi.[94] Con la nazionale francese vince la medaglia d'argento, perdendo la finale per l'oro contro la Spagna.[95][96]

Il 19 agosto 2024 rassegna le dimissioni da commissario tecnico della nazionale Under-21 adducendo a motivi personali.[97][98]

Statistiche

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Tra club e nazionale maggiore Henry ha disputato complessivamente 917 partite segnando 411 reti, con la media di 0,45 gol a partita.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995   Monaco 2 CFA 19 6 - - - - - - - - - 19 6
1994-1995   Monaco D1 8 3 CF+CdL 0 0 - - - - - - 8 3
1995-1996 D1 18 3 CF+CdL 0+3 0 CU 1 0 - - - 22 3
1996-1997 D1 36 9 CF+CdL 1+2 0 CU 9 1 - - - 48 10
1997-1998 D1 30 4 CF+CdL 4+1 0 UCL 9 7 - - - 44 11
1998-gen. 1999 D1 13 1 CF+CdL 0+1 0 CU 5 0 - - - 19 1
Totale Monaco 105 20 12 0 24 8 - - 141 28
gen.-giu. 1999   Juventus A 16+2[99] 3+0[99] CI 1 0 UCL 0 0 - - - 19 3
ago. 1999 A 0 0 CI 0 0 Int.+CU 1+0 0 - - - 1 0
Totale Juventus 16+2 3+0 1 0 1 0 - - 20 3
1999-2000   Arsenal PL 31 17 FACup+CdL 3+2 0+1 UCL+CU 4+8 1+7 - - - 48 26
2000-2001 PL 35 17 FACup+CdL 4+0 1 UCL 14 4 - - - 53 22
2001-2002 PL 33 24 FACup+CdL 5+0 1 UCL 11 7 - - - 49 32
2002-2003 PL 37 24 FACup+CdL 5+0 1 UCL 12 7 CS 1 0 55 32
2003-2004 PL 37 30 FACup+CdL 3+0 3 UCL 10 5 CS 1 1 51 39
2004-2005 PL 32 25 FACup+CdL 1+0 0 UCL 8 5 CS 1 0 42 30
2005-2006 PL 32 27 FACup+CdL 0+1 1 UCL 11 5 CS 1 0 45 33
2006-2007 PL 17 10 FACup+CdL 3+0 1 UCL 7 1 - - - 27 12
2007-2008   Barcellona PD 30 12 CR 7 4 UCL 10 3 - - - 47 19
2008-2009 PD 29 19 CR 1 1 UCL 12 6 - - - 42 26
2009-2010 PD 21 4 CR 1 0 UCL 6 0 SS+SU+Cmc 2+1+1 0 32 4
Totale Barcellona 80 35 9 5 28 9 4 0 121 49
giu. -dic.2010   N.Y. Red Bulls MLS 11+1[100] 2+0[101] USOC 0 0 - - - - - - 12 2
2011 MLS 26+3[100] 14+1[101] USOC 0 0 - - - - - - 29 15
gen. -feb.2012   Arsenal PL 4 1[3] FACup+CdL 2+0 1 UCL 1 0 - - - 7 2
Totale Arsenal 258 175 29 10 86 42 4 1 377 228
2012   N.Y. Red Bulls MLS 25+2[100] 15+0[101] USOC 0 0 - - - - - - 27 15
2013 MLS 30+2[100] 10+0[101] USOC 0 0 - - - - - - 32 10
2014 MLS 30+5[100] 10+0[101] USOC 0 0 CCL 0 0 - - - 35 10
Totale N.Y. Red Bulls 122+13 51+1 0 0 0 0 - - 135 52
Totale carriera 615 290 51 15 139 59 8 1 813 366

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-10-1997 Lens Francia   2 – 1   Sudafrica Amichevole -
27-5-1998 Casablanca Belgio   0 – 1   Francia King Hassan II International Cup 1998 -   71’
29-5-1998 Casablanca Marocco   2 – 2
(6 - 5 dtr)
  Francia King Hassan II International Cup 1998 -
12-6-1998 Marsiglia Francia   3 – 0   Sudafrica Mondiali 1998 - 1º turno 1
18-6-1998 Saint-Denis Francia   4 – 0   Arabia Saudita Mondiali 1998 - 1º turno 2   79’
24-6-1998 Lione Francia   2 – 1   Danimarca Mondiali 1998 - 1º turno -   72’
28-6-1998 Lens Francia   1 – 0 gg   Paraguay Mondiali 1998 - Ottavi di finale -   64’
3-7-1998 Saint-Denis Italia   0 – 0 dts
(3 – 4 dtr)
  Francia Mondiali 1998 - Quarti di finale -   65’
8-7-1998 Saint-Denis Francia   2 – 1   Croazia Mondiali 1998 - Semifinale -   31’
19-8-1998 Vienna Austria   2 – 2   Francia Amichevole -   65’
5-9-1998 Reykjavík Islanda   1 – 1   Francia Qual. Euro 2000 -   68’
29-3-2000 Glasgow Scozia   0 – 2   Francia Amichevole 1
26-4-2000 Saint-Denis Francia   3 – 2   Slovenia Amichevole -   46’
28-5-2000 Zagabria Croazia   0 – 2   Francia Amichevole -   62’
4-6-2000 Casablanca Giappone   2 – 2
(2 – 4 dtr)
  Francia King Hassan II International Cup 2000 - Semifinale -   90+3’
6-6-2000 Casablanca Marocco   1 – 5   Francia King Hassan II International Cup 2000 - Finale 1   74’
11-6-2000 Bruges Francia   3 – 0   Danimarca Euro 2000 - 1º turno 1
16-6-2000 Bruges Rep. Ceca   1 – 2   Francia Euro 2000 - 1º turno 1   89’
21-6-2000 Amsterdam Francia   2 – 3   Paesi Bassi Euro 2000 - 1º turno -
28-6-2000 Bruxelles Francia   2 – 1 gg   Portogallo Euro 2000 - Semifinale 1   105’
2-7-2000 Bruxelles Francia   2 – 1 gg   Italia Euro 2000 - Finale - 2º titolo europeo
16-8-2000 Marsiglia Francia   5 – 1   World Stars Amichevole -   46’
2-9-2000 Saint-Denis Francia   1 – 1   Inghilterra Amichevole -   73’
4-10-2000 Saint-Denis Francia   1 – 1   Camerun Amichevole -
7-10-2000 Johannesburg Sudafrica   0 – 0   Francia Amichevole -   46’
27-2-2001 Saint-Denis Francia   1 – 0   Germania Amichevole -   60’
24-3-2001 Saint-Denis Francia   5 – 0   Giappone Amichevole 1   52’
28-3-2001 Valencia Spagna   2 – 1   Francia Amichevole -
25-4-2001 Saint-Denis Francia   4 – 0   Portogallo Amichevole 1
15-8-2001 Nantes Francia   1 – 0   Danimarca Amichevole -   55’
1-9-2001 Santiago del Cile Cile   1 – 1   Francia Amichevole -   46’
6-10-2001 Saint-Denis Francia   4 – 1   Algeria Amichevole 1   56’
13-2-2002 Saint-Denis Francia   2 – 1   Romania Amichevole -   71’
27-3-2002 Saint-Denis Francia   5 – 0   Scozia Amichevole 1
17-4-2002 Saint-Denis Francia   0 – 0   Russia Amichevole -
26-5-2002 Suwon Corea del Sud   2 – 3   Francia Amichevole -   46’
31-5-2002 Seul Francia   0 – 1   Senegal Mondiali 2002 - 1º turno -
6-6-2002 Pusan Francia   0 – 0   Uruguay Mondiali 2002 - 1º turno -   25’
21-8-2002 Radès Tunisia   1 – 1   Francia Amichevole -   46’
12-10-2002 Saint-Denis Francia   5 – 0   Slovenia Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Ta' Qali Malta   0 – 4   Francia Qual. Euro 2004 2   77’
20-11-2002 Saint-Denis Francia   3 – 0   Jugoslavia Amichevole -   75’
12-2-2003 Saint-Denis Francia   0 – 2   Rep. Ceca Amichevole -   69’
29-3-2003 Lens Francia   6 – 0   Malta Qual. Euro 2004 2   80’
2-4-2003 Palermo Israele   1 – 2   Francia Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Saint-Denis Francia   5 – 0   Egitto Amichevole 2   58’
18-6-2003 Lione Francia   1 – 0   Colombia Conf. Cup 2003 - 1º turno 1   24’   85’
18-6-2003 Saint-Étienne Francia   2 – 1   Giappone Conf. Cup 2003 - 1º turno -   80’
22-6-2003 Saint-Denis Francia   5 – 0   Nuova Zelanda Conf. Cup 2003 - 1º turno 1   84’
26-6-2003 Saint-Denis Francia   3 – 2   Turchia Conf. Cup 2003 - Semifinale 1
29-6-2003 Saint-Denis Camerun   0 – 1 dts   Francia Conf. Cup 2003 - Finale 1 2º titolo
20-8-2003 Ginevra Svizzera   0 – 2   Francia Amichevole -   46’
6-9-2003 Saint-Denis Francia   5 – 0   Cipro Qual. Euro 2004 1   78’
10-9-2003 Lubiana Slovenia   0 – 2   Francia Qual. Euro 2004 -
11-10-2003 Saint-Denis Francia   3 – 0   Israele Qual. Euro 2004 1   75’
15-11-2003 Gelsenkirchen Germania   0 – 3   Francia Amichevole 1
31-3-2004 Rotterdam Paesi Bassi   0 – 0   Francia Amichevole -   46’
20-5-2004 Saint-Denis Francia   0 – 0   Brasile Amichevole - Centenario FIFA
6-6-2004 Saint-Denis Francia   1 – 0   Ucraina Amichevole -
13-6-2004 Lisbona Francia   2 – 1   Inghilterra Euro 2004 - 1º turno -
17-6-2004 Leiria Croazia   2 – 2   Francia Euro 2004 - 1º turno -
21-6-2004 Coimbra Svizzera   1 – 3   Francia Euro 2004 - 1º turno 2   48’
25-6-2004 Lisbona Francia   0 – 1   Grecia Euro 2004 - Quarti di finale -
18-8-2004 Rennes Francia   1 – 1   Bosnia ed Erzegovina Amichevole -   46’
4-9-2004 Saint-Denis Francia   0 – 0   Israele Qual. Mondiali 2006 -
8-9-2004 Tórshavn Fær Øer   0 – 2   Francia Qual. Mondiali 2006 -   64’
9-10-2004 Saint-Denis Francia   0 – 0   Irlanda Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Nicosia Cipro   0 – 2   Francia Qual. Mondiali 2006 1
17-11-2004 Saint-Denis Francia   0 – 0   Polonia Amichevole -
9-2-2005 Saint-Denis Francia   1 – 1   Svezia Amichevole -
17-8-2005 Saint-Denis Francia   3 – 0   Costa d'Avorio Amichevole 1   71’
3-9-2005 Lens Francia   3 – 0   Fær Øer Qual. Mondiali 2006 -   68’
7-9-2005 Dublino Irlanda   0 – 1   Francia Qual. Mondiali 2006 1   75’
9-11-2005 Fort-de-France Francia   3 – 2   Costa Rica Amichevole 1
12-11-2005 Saint-Denis Francia   0 – 0   Germania Amichevole -
1-3-2006 Saint-Denis Francia   1 – 2   Slovacchia Amichevole -   46’
31-5-2006 Lens Francia   2 – 0   Danimarca Amichevole 1   79’
7-6-2006 Saint-Étienne Francia   3 – 1   Cina Amichevole 1
13-6-2006 Stoccarda Francia   0 – 0   Svizzera Mondiali 2006 - 1º turno -
18-6-2006 Lipsia Francia   1 – 1   Corea del Sud Mondiali 2006 - 1º turno 1
23-6-2006 Colonia Togo   0 – 2   Francia Mondiali 2006 - 1º turno 1
27-6-2006 Hannover Spagna   1 – 3   Francia Mondiali 2006 - Ottavi di finale -   88’
1-7-2006 Francoforte sul Meno Brasile   0 – 1   Francia Mondiali 2006 - Quarti di finale 1   86’
5-7-2006 Monaco di Baviera Portogallo   0 – 1   Francia Mondiali 2006 - Semifinale -   84’
9-7-2006 Berlino Italia   1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
  Francia Mondiali 2006 - Finale -   107’
16-8-2006 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   1 – 2   Francia Amichevole -
2-9-2006 Tbilisi Georgia   0 – 3   Francia Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Saint-Denis Francia   3 – 1   Italia Qual. Euro 2008 1
7-10-2006 Glasgow Scozia   1 – 0   Francia Qual. Euro 2008 -
11-10-2006 Sochaux Francia   5 – 0   Fær Øer Qual. Euro 2008 1   62’
15-11-2006 Saint-Denis Francia   1 – 0   Grecia Amichevole 1
7-2-2007 Saint-Denis Francia   0 – 1   Argentina Amichevole -
22-8-2007 Trnava Slovacchia   0 – 1   Francia Amichevole 1   85’
8-9-2007 Milano Italia   0 – 0   Francia Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Tórshavn Fær Øer   0 – 6   Francia Qual. Euro 2008 1
17-10-2007 Nantes Francia   2 – 0   Lituania Qual. Euro 2008 2
21-11-2007 Kiev Ucraina   2 – 2   Francia Qual. Euro 2008 1
6-2-2008 Malaga Spagna   1 – 0   Francia Amichevole -
31-5-2008 Tolosa Francia   0 – 0   Paraguay Amichevole - cap.   46’
3-6-2008 Saint-Denis Francia   1 – 0   Colombia Amichevole -   78’
13-6-2008 Berna Paesi Bassi   4 – 1   Francia Euro 2008 - 1º turno 1
17-6-2008 Zurigo Francia   0 – 2   Italia Euro 2008 - 1º turno - cap.   85’
20-8-2008 Göteborg Svezia   2 – 3   Francia Amichevole - cap.
6-9-2008 Vienna Austria   3 – 1   Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.
10-9-2008 Saint-Denis Francia   2 – 1   Serbia Qual. Mondiali 2010 1 cap.
11-10-2008 Costanza Romania   2 – 2   Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.
14-10-2008 Saint-Denis Francia   3 – 1   Tunisia Amichevole 2 cap.   84’
19-11-2008 Saint-Denis Francia   0 – 0   Uruguay Amichevole -   72’
11-2-2009 Marsiglia Francia   0 – 2   Argentina Amichevole - cap.
28-3-2009 Kaunas Lituania   0 – 1   Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.
1-4-2009 Saint-Denis Francia   1 – 0   Lituania Qual. Mondiali 2010 - cap.
5-9-2009 Saint-Denis Francia   1 – 1   Romania Qual. Mondiali 2010 1 cap.
9-9-2009 Belgrado Serbia   1 – 1   Francia Qual. Mondiali 2010 1 cap.   77’
10-10-2009 Guingamp Francia   5 – 0   Fær Øer Qual. Mondiali 2010 - cap.
14-10-2009 Saint-Denis Francia   3 – 1   Austria Qual. Mondiali 2010 1 cap.   50’
14-11-2009 Dublino Irlanda   0 – 1   Francia Qual. Mondiali 2010 - cap.
18-11-2009 Saint-Denis Francia   1 – 1 dts   Irlanda Qual. Mondiali 2010 - cap.
3-3-2010 Saint-Denis Francia   0 – 2   Spagna Amichevole - cap.   65’
26-5-2010 Lens Francia   2 – 1   Costa Rica Amichevole -   46’
30-5-2010 Radès Tunisia   1 – 1   Francia Amichevole -   46’
4-6-2010 Saint-Pierre Francia   0 – 1   Cina Amichevole -   71’
11-6-2010 Città del Capo Uruguay   0 – 0   Francia Mondiali 2010 - 1º turno -   72’
22-6-2010 Bloemfontein Francia   1 – 2   Sudafrica Mondiali 2010 - 1º turno -   55’
Totale Presenze (5º posto) 123 Reti (2º posto) 51

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 22 gennaio 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ott. 2018-gen. 2019   Monaco L1 12 2 3 7 CF+CdL 2+2 1+1 0+1 1+0 UCL 4 0 1 3 - - - - - 20 4 5 11 20,00 Sub., Eson.
2020   Montréal Impact MLS 24+1[102] 8+0 2+0 14+1 - - - - - CCL 4 1 2 1 - - - - - 29 9 4 16 31,03 18°
Totale carriera 37 10 5 22 4 2 1 1 8 1 3 4 0 0 0 0 49 13 9 27 26,53

Nazionale

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Squadra Naz da a Record
G V N P GF GS DR Vittorie %
Francia U-21   21 agosto 2023 19 agosto 2024 6 4 0 2 19 7 +12 66,67
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia under 21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-9-2023 Nancy Francia under 21   4 – 1   Danimarca under 21 Amichevole 2 Wahi
Lepenant
Cherki
Cap: Zaïre-Emery
11-9-2023 Koper Slovenia under 21   0 – 4   Francia under 21 Qual. Europeo Under-21 2 Barcola
Cherki
Mara
Cap: Zaïre-Emery
13-10-2023 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina under 21   1 – 2   Francia under 21 Qual. Europeo Under-21 Cherk
Kalimuendo
Cap:Zaïre-Emery
17-10-2023 Grenoble Francia under 21   9 – 0   Cipro under 21 Qual. Europeo Under-21 2 Cherki
2 Kalimuendo
2 Tel
Akliouche
Matsima
autorete
Cap:Zaïre-Emery
17-11-2023 Ried Austria under 21   2 – 0   Francia under 21 Qual. Europeo Under-21 - Cap: Lukeba
20-11-2023 Le Havre Francia under 21   0 – 3   Corea del Sud under 21 Amichevole - Cap: Restes
Totale Presenze 6 Reti 19

Nazionale Olimpica

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Squadra Naz da a Record
G V N P GF GS DR Vittorie %
Francia Olimpica   2 luglio 2024 11 agosto 2024 6 5 0 1 14 6 +8 83,33
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-7-2024 Marsiglia Francia olimpica   3 – 0   Stati Uniti olimpica Olimpiadi 2024 - 1º turno Alexandre Lacazette
Michael Olise
Loïc Badé
Cap: A.Lacazette
27-7-2024 Nizza Francia olimpica   1 – 0   Guinea olimpica Olimpiadi 2024 - 1º turno Kiliann Sildillia Cap: A.Lacazette
30-7-2024 Marsiglia Nuova Zelanda olimpica   0 – 3   Francia olimpica Olimpiadi 2024 - 1º turno Jean-Philippe Mateta
Désiré Doué
Arnaud Kalimuendo
Cap: J.Mateta
2-8-2024 Bordeaux Francia olimpica   1 – 0   Argentina olimpica Olimpiadi 2024 - Quarti di finale Jean-Philippe Mateta Cap: A.Lacazette
5-8-2024 Lione Francia olimpica   3 – 1 dts   Egitto olimpica Olimpiadi 2024 - Semifinale 2 Jean-Philippe Mateta
Michael Olise
Cap: A.Lacazette
9-8-2024 Parigi Francia olimpica   3 – 5 dts   Spagna olimpica Olimpiadi 2024 - Finale Enzo Millot
Maghnes Akliouche
Jean-Philippe Mateta (rig.)
Cap: A.Lacazette
Totale Presenze 6 Reti 14

Palmarès

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Giocatore

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Competizioni nazionali
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Monaco: 1996-1997
Monaco: 1997
Arsenal: 2001-2002, 2003-2004
Arsenal: 2001-2002, 2002-2003, 2004-2005
Arsenal: 2002, 2004
Barcellona: 2008-2009, 2009-2010
Barcellona: 2008-2009
Barcellona: 2009
New York Red Bulls: 2013
Competizioni internazionali
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Barcellona: 2008-2009
Barcellona: 2009
Barcellona: 2009

Nazionale

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Competizioni giovanili
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Francia-Lussemburgo 1996
1997
Competizioni maggiori
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Francia 1998
Belgio-Paesi Bassi 2000
Francia 2003

Individuale

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2007[103]
Miglior giovane della Division 1: 1997
2000, 2003, 2004, 2005, 2006
Belgio-Paesi Bassi 2000
2001-2002, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006
2004, 2005
2003
2003
Germania 2006
2003, 2006
2002-2003, 2003-2004, 2005-2006
2003, 2004
2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006
2008
2006
2001, 2002, 2003, 2004, 2006
2012, 2014

Allenatore

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2024

Onorificenze

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  1. ^ 18 (3) se si considerano le due partite di spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1999-2000 disputate il 27 e 30 maggio 1999 contro l'Udinese.
  2. ^ 41 (17) se si considerano i play-off per la MLS Cup
  3. ^ a b c (EN) Dubious Goals Panel reduce Henry record, arsenal.com, 11 maggio 2012. URL consultato il 6 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2012).
  4. ^ 94 (35) se si considerano i play-off per la MLS Cup
  5. ^ Thierry Henry Is The Best Premier League Striker Of All Time, See The Top 10 List - Opera News, su ng.opera.news, 2022. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Thierry Henry is one of the best strikers for me: Robert Pires-Sports News , Firstpost, su Firstpost, 30 dicembre 2022. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  7. ^ Arsenal FC, su uefa.com, UEFA.com. URL consultato il 9 febbraio 2014.
  8. ^ Gli italiani piacciono agli inglesi, in Sport Mediaset, 31 dicembre 2009. URL consultato il 21 novembre 2012.
  9. ^ (EN) Greatest 50 Players, su arsenal.com. URL consultato il 29 gennaio 2012.
  10. ^ a b c d e f g h (EN) Thierry Henry Bio, su jockbio.com. URL consultato il 23 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  11. ^ a b c d e f (EN) Andrew Anthony, Thierry Henry, you're having a laugh, in The Observer, 3 ottobre 2004. URL consultato il 1º febbraio 2012.
  12. ^ (EN) Henry's wife is granted divorce, su news.bbc.co.uk, 15 dicembre 2009.
  13. ^ Aragonés: "Ho detto negro a Henry ma non sono Mister razzismo", su repubblica.it, 6 dicembre 2004. URL consultato il 25 agosto 2008.
  14. ^ a b (EN) Richard Clarke, Henry - Why I must adapt to our new formation, su arsenalfc.net, 14 novembre 2006. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2008).
  15. ^ (EN) Chris Hatherall, Henry defends Arsenal's pursuit of beautiful game, in The Independent, 30 ottobre 2006. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2008).
  16. ^ (EN) Richard Clarke, Wenger - Don't compare Eduardo to Henry, su arsenalfc.net, 17 luglio 2007. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2008).
  17. ^ a b Adam Augustyn.
  18. ^ a b c Mauricio Velazquez De Leon.
  19. ^ a b c Francia, Thierry Henry lascia dopo 20 anni: “È stato bello, ma mi ritiro”, in La Stampa, 16 dicembre 2014. URL consultato il 14 marzo 2016.
  20. ^ (EN) Claudio Reyna, Mike Woitalla, More Than Goals: The Journey from Backyard Games to World Cup Competition, Human Kinetics, 2004, p. 122, ISBN 978-0-7360-5171-2.
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  23. ^ (EN) Jacob Daniel, The Complete Guide to Coaching Soccer Systems and Tactics, Reedswain, 2003, p. 190, ISBN 978-1-59164-068-4.
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  26. ^ a b (EN) Alan Dawson, English Debate: Can Arsenal Lift Major Silverware This Campaign?, su goal.com, 22 settembre 2008. URL consultato il 1º febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2008).
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