Corriere 20131014
Corriere 20131014
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40
in Italia
EURO 1,30
Del luned
Il miliardario inglese Branson nei Caraibi per sfuggire alle tasse
Fabio Cavalera a pagina 13
www.corriere t
Oggi su Previdenza
CorrierEconomia
Giannelli
Il retroscena
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano
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rale pensate alluragano Sandy, un anno fa viene percepito come un problema federale; quindi, per definizione, collettivo. La risposta adeguata di Barack Obama, in quel caso, s rivelata fondamentale per la rielezione. La risposta inadeguata di George W. Bush alluragano Katrina (2005) ha segnato quella presidenza. In Europa non avviene. Emozioni e reazioni, punizioni e premi, sconfitte e vittorie: tutto locale. Abbiamo messo insieme i mercati, non il cuore e il futuro. I media, diversi per lingua, sono divisi. Internet potente e ubiqua, ma dispersiva: permette la parcellazione dei problemi e, quindi, delle risposte. Ognuno dei 28 Paesi dellUnione assorbito dalle proprie ansie: il deficit, la disoccupazione giovanile, il finanziamento del Welfare, i partiti xenofobi. Anche le migrazioni, certo: ognuno le sue. La Grecia guarda al confine turco. Germania e Polonia ai movimenti dallEst. In Nord Europa e nelle isole britanniche discutono di migrazioni, in questi giorni. Ma non quelle in corso dallAfrica e dalla Siria attraverso il mare. Quelle attese di romeni e bulgari, che dal 1gennaio potranno muoversi liberamente nella Ue. Gli spagnoli, dieci anni fa, gridavano che i cadaveri marocchini sulle coste erano un dramma di tutti: nessuno li stava a sentire. Oggi tocca a noi sperimentare la sordit dellEuropa. Giorgio Napolitano ha ragione quando ricorda, angosciato, che nel Canale di Sicilia in corso una tragedia collettiva, e tutti devono sentirsi coinvolti. Che malinconia: abbiamo bisogno di un uomo di 88 anni, che ha sperimentato dove conduce lapatia europea, per ricordarci levidenza. Abbiamo messo in comune la moneta, non la coscienza. Ma sono le coscienze che cambiano la storia.
ta al Partito democratico, n le ultime performance su Internet del Movimento 5 Stelle. Era impegnato a studiare la legislazione sul diritto dasilo, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e alla fine dellesame ha telefonato al sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini.
CONTINUA A PAGINA 3
pi facile che il Sassuolo vinca lo scudetto o che Rosario Crocetta sia retrocesso? Difficile rispondere. Certo, la sinistra siciliana in pezzi, volano accuse da querela e domani, appoggiati dalla destra, i grillini presentano la mozione di sfiducia.
CONTINUA A PAGINA 6
Service tax: lipotesi di un prelievo del 3 per mille per sostituire lImu. Sgravi a chi assume
Libri e Cultura
SCOPRIRE A FRANCOFORTE
DI NON CONTARE PI NULLA
di GIAN ARTURO FERRARI
litz di Greenpeace con tentativo di abbordaggio durante la Barcolana, la tradizionale regata nelle acque di Trieste. I gommoni hanno avvicinato la barca sponsorizzata da Gazprom, il gigante russo dellenergia da tempo nel mirino degli ambientalisti. A PAGINA 29
Cambia il regime per le tasse sulla casa. Legge di Stabilit, la volata finale sulla Service tax, che da gennaio sostituir Imu e Tarsi. Il nodo laliquota massima che dovrebbe essere del 3 per mille o 30 centesimi di euro al metro quadro. Limpegno, gi indicato nel decreto che abolisce la prima rata dellImu, che la somma delle imposte tra patrimonio, servizi e rifiuti, non superi lattuale tetto dellImu cio 7,6 per mille per le prime case e 10,6 per le altre. Sgravi a chi assume. E per i Comuni virtuosi il patto di stabilit verr alleggerito.
ALLE PAGINE 8 E 9 R. Bagnoli Di Vico, Galluzzo, Offeddu, Tamburello
rediamo davvero nellEuropa? La filosofia del dibattito la seguente: o vogliamo continuare ad essere il continente dei diritti delluomo o vogliamo diventare una fortezza. In realt, bisognerebbe lavorare al consolidamento delledificio europeo, mentre invece prevalgono lesitazione e la paura.
A PAGINA 37
ei corridoi semivuoti della Fiera di Francoforte il declino italiano diventa palpabile. Spazi abbandonati, con rade sedie. Stand quelli rimasti con dimensioni ridotte, in una patetica ostentazione di parsimonia. Esondazione dei vicini. Turchi proliferanti, di nuovo conquistatori. Azerbaigiani con imbarazzanti ritratti del loro leader, identici a quelli di Berlusconi. Islamici e slavi assortiti tuttattorno, in un assedio sempre pi stretto. Gli altri stanno meglio: francesi in compagnia di cinesi e giapponesi, inglesi insieme agli americani, tedeschi perch padroni di casa, ma soprattutto perch tedeschi da soli. A casa nostra gli sguardi un po febbrili e un po fissi di chi pensa solo al taglio dei costi e allabbassamento dei prezzi, senza aver ben chiaro che la seconda mossa annulla la prima.
CONTINUA A PAGINA 37
Laureati italiani I guadagni dopo 4 anni: differenze tra Nord, Sud e oltre confine
9 771120 498008
Qual lo stipendio dei laureati figli della crisi? Una ricerca Istat fotografa la situazione di chi si laureato nel 2007 e si immesso nel mondo del lavoro allinizio della recessione economica mondiale. Quattro anni dopo, nel 2011, i giovani che hanno trovato un posto guadagnano in media 1.300 euro netti. Se fossero andati allestero di euro ne riceverebbero invece 1.783, quasi 500 in pi.
A PAGINA 27 Dal Monte
LA SCELTA COMPATIBILE
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iliana Segre, 83 anni, deportata il 30 gennaio 1944 ad Auschwitz-Birkenau sul caso Priebke: Ha ragione il cacciatore di nazisti Serge Klarsfeld quando dice che dobbiamo essere in grado di non accanirci. I grandi colpevoli non ci sono pi. E portiamo la Shoah nelle scuole: cos si difende la A PAGINA 23 - ALLE PAGINE 22 E 23 Caccia, Vecchi memoria.
w w w.gimok a.it
Primo Piano
Le istituzioni Le scelte
39%
Alle primarie del dicembre 2012 Renzi conquista il 39% dei consensi
55
i giorni che mancano alle primarie del Pd: sono state fissate l8 dicembre
Le bordate Zanonato: Ragiona in termini propagandistici, come Grillo E Bonino: Se questo il nuovo che avanza, ridatemi lantico
strada quella indicata da Renzi, di passare prima dalla Camera, rischiamo di perdere sei mesi e di tenerci il Porcellum. A In Mezzora, su Raitre, Renzi esplicita la sua presa di posizione: Io non ho parlato contro il presidente della Repubblica. Il capo dello Stato ha il diritto, direi anche il dovere, di dare messaggi alle Camere e non andato oltre il suo ruolo. Ma non c lesa maest e le forze politiche devono dire come la pensano. Io ho detto che secondo me non sarebbe serio, educativo e responsabile, sette anni dopo un indulto, farne un altro. Non serio, la legalit un valore di sinistra. E poi: La sinistra non pu essere legalitaria solo quando c Berlusconi. Quanto ai ministri: Se invece di occuparsi di governare, si preoccupano delle mie dichiarazioni, poveretti, mi dispiace per loro. Alla domanda di Lucia Annunziata se ami il Pd, Renzi risponde cos: Sono un appassionato convinto del Pd. Io amo lItalia, la mia citt, i territori e credo che il Pd sia lo strumento di cui abbiamo bisogno
In corsa
Il sindaco di Firenze Matteo Renzi, 38 anni, ha partecipato ieri alla gara podistica di solidariet Corri la vita nel capoluogo toscano. Questa non era facile, la segreteria vediamo, ha scherzato con i cronisti al termine dei 14 km (percorsi, ha detto, in unora e dieci minuti). Renzi candidato alla segreteria del Partito democratico: sabato ha dato il via alla campagna (foto Ansa) per cambiare lItalia. Ma Renzi parla anche dei temi economici: spiega di preferire un partner asiatico alla Cassa depositi e prestiti per salvare Alitalia; e poi: lo Stato non deve mettere un centesimo per salvare gli azionisti privati che hanno fallito; infine, le Poste per Alitalia sono una soluzione tampone. Ma sulla clemenza che la polemica non si placa. Dice Renato Brunetta: Renzi sconfessa Letta e Napolitano, altro che stabilit. E il pd Beppe Fioroni: Il vero congresso del Pd si giocher da una parte attorno alla stabilit del governo per salvare Italia e dallaltra ci sar chi vorr lo sfascio per andare a governare lItalia. Marco Meloni, uno dei deputati pi ascoltati dal premier, molto deluso da Renzi: Non partito bene. Anche lapproccio, se Letta lavora bene, lo sosterr, sbagliato: sua responsabilit lavorare perch il governo faccia bene. Il suo un approccio da contesa elettorale, ma le urne sono molto lontane. Renzi lo sa che si andr a votare tra qualche anno?.
Alessandro Trocino
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Lo studio Dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, il successo dei progetti di reinserimento dei detenuti. Spesso finanziati da privati
La classica in Europa
Il sovraffollamento carcerario: detenuti effettivamente presenti ogni 100 posti
Il podio
157,6 100 151,7 147
Altri esempi
127,2 113,4 106,2 101,2 96,6 91,3 99,5
Belgio Francia Spagna Regno Svezia Germania Media Unito CORRIERE DELLA SERA
Non fantascienza buonista ma serissima sperimentazione allestero dei social impact bond, cio di prodotti finanziari sulla scia delle tradizionali obbligazioni, con la differenza che alla scadenza garantiscono un certo rendimento ai privati sottoscrittori soltanto se stato raggiunto il risultato prestabilito per un certo progetto di interesse pubblico. Se il risultato centrato, infatti, ci guadagnano proprio tutti. I detenuti rientrano nella
vita quotidiana con un reinserimento reale e stabile. Per i cittadini la minore recidiva degli ex detenuti si traduce in maggiore sicurezza nella societ. Lo Stato raccoglie risultati sociali ed economici (minor recidiva si traduce in meno nuovi reati che vogliono dire anche meno soldi da spendere in repressione e carcere) senza dover impegnare allinizio grosse cifre per investimenti per i quali non ci sarebbe margine nei malconci bilanci pubblici. Le associa-
zioni non profit, che svolgono sul campo il lavoro di reinserimento lavorativo-sociale, trovano sul mercato finanziario quei fondi che altrimenti lo Stato non sarebbe in grado di impegnare. E gli investitori privati incassano i frutti di bond dal rendimento assai maggiore e protratto rispetto alla maggior parte delle alternative in Borsa. Ovvio per che occorrano strumenti di misurazione affidabili, altrimenti diventa impossibile convincere investi-
tori privati, i quali in caso di insuccesso dei progetti rischiano di perdere totalmente il proprio capitale investito. Eppure questo modello, di cui dopo un seminario romano mercoled alla Uman Foundation si parler oggi a Padova allOfficina Giotto in un convegno sul lavoro in carcere con i ministri Cancellieri della Giustizia e Zanonato dello Sviluppo economico, sembra maturo per poter trovare sperimentazioni anche in Italia, dove mesi fa si gi fatta fatica a difendere almeno la destinazione di 16 milioni al rifinanziamento della legge Smuraglia sul (pochissimo) lavoro in carcere, e dove per i dati sulla recidiva fanno intravvedere quanto possa essere efficace proprio la leva del lavoro per i detenuti. Se infatti quasi 7 su 10 che scontano tutta la pena in carcere tornano poi a delinquere, questo tasso di recidiva non soltanto scende intorno al 19% per chi sconta parte della propria pena in misura alternativa al carcere (come laffidamento ai servizi
sociali), ma nellesperienza concreta di alcune cooperative sociali si misurato precipiti sino all1% laddove quella misura alternativa al carcere sia accompagnata proprio da un reinserimento lavorativo. Soldi ben spesi, insomma, forse gli unici, investimenti veri, seppure lunghi e faticosi e poco spendibili al mercato della propaganda politica di
I numeri Il tasso di recidiva per chi impara una professione crolla dal 70% al 19%
corto respiro, ma con i quali converr al pi presto fare i conti se non si vuole che da emergenziali diventino permanenti tanto il sovraffollamento delle carceri quanto il fallimento strutturale delle misure di clemenza che non hanno potuto impedire il riempimento oltremisura delle carceri pur svuotate dallindulto del 2006.
Luigi Ferrarella
lferrarella@corriere.it
RIPRODUZ ONE RISERVATA
Primo Piano
Dal Quirinale
Napolitano e la clemenza: tutti stiano ai fatti E chi ha dubbi sulle riforme parta dal merito
Il capo dello Stato e lo stupore per la richiesta di impeachment dei grillini
SEGUE DALLA PRIMA
Cos, degli attacchi a tenaglia dei quali stato bersaglio ha letto in serata le sintesi dagenzia e ieri, pi in dettaglio, le cronache riportate dai giornali. Repliche non ne fa. Non vuole esser trascinato in un battibecco infinito con nessuno. Per lui conta una cosa essenziale, una sola: che tutti stiano ai fatti. Conta cio che si ragioni sulle parole scritte, e davvero pronunciate, da lui stesso. E che ci si prenda la briga di rileggersi tutto linsieme con freddezza e onest, mettendo da parte le animosit, le interpretazioni strumentali, le divagazioni dietrologiche. Proviamo dunque a opporre i fatti alle polemiche, facendo perno sullobiezione del presidente. Partiamo dallallarme lanciato sabato da Gustavo Zagrebelsky dal palco romano di piazza del Popolo, quando ha detto di aver paura di dove pu arrivare la grande macchina delle riforme promossa dal governo e dal capo dello Stato: il suo timore che quella macchina non si fermi prima di aver prodotto dei danni, che sarebbero poi un pericoloso scostamento costituzionale e uninaccettabile evoluzione del sistema. In realt, sugli intenti del presidente quanto a questo tipo di ingegneria costituzionale dovrebbero valere alcuni documenti agli atti della storia repubblicana. Ad esempio, ci che Napolitano anticip in una sorta di manifesto programmatico del settennato il 15 maggio 2006, giorno dellinsediamento, quando defin la Costituzione il sostrato dellunit nazionale, un patto rigido ma non immutabile, purch lo si revisioni secondo le regole e senza toccarne la prima parte (il cui ancoraggio non significa conservatorismo) e comunque con largo consenso. Ma vale anche, altro esempio, ci che disse il 19 dicembre 2007, alla vigilia di un anniversario tondo della Carta: La Costituzione una signora di sessantanni che presenta assai pi valori che rughe... ora, come sappiamo, si possono ben togliere le rughe dal volto di una signora. Questo credo che dobbiamo farlo. Limportante che rimangano intatti, conosciuti e amati i suoi lineamenti fondamentali. E vale, infine, il suo intervento alla Biennale Democrazia di Torino, il 22 aprile 2009, dove, dopo aver ammonito che la Carta non un residuato bellico, evoc ancora una
volta una rinnovata stagione costituente, poggiata sulla pi larga condivisione. Per inciso, quelliniziativa torinese faceva capo proprio a Zagrebelsky, il quale invit Napolitano a inaugurarla con una prolusione, senza poi esprimere alcuna riserva. E secondo inciso nessuno rammenta che il tema nellagenda della politica italiana da lungo tempo e, se ci si riferisce alla Seconda Repubblica, almeno dallesordio di Oscar Luigi Scalfaro (poi assurto a simbolo dellintoccabilit della Costituzione) in veste di presidente, il 28 maggio 1992, 21 anni fa. Lex padre costituente, infatti, allora us parole drastiche: Rivolgo un rispettoso ma fermo invito al Parlamento perch proceda alla nomina di una Commis-
sione bicamerale, con il compito di una globale e organica revisione della Carta nellarticolazione delle diverse istituzioni.... Che cosa cambiato da allora? Che cosa c di diverso, adesso, dalle sollecitazioni avanzate oggi dal Quirinale? Nella logica del capo dello Stato, quanto accaduto finora, e ci che potr accadere nellimmediato futuro, semplice e non lo riguarda pi. In definitiva: lui non pu pi essere chiamato in causa, perch non lui che elabora le riforme. Le prime proposte di modifiche costituzionali stanno gi l, nero su bianco, in un documento che pubblico e che rappresenta la conclusione dei lavori della Commissione. Questo un documento che contiene diverse opzioni, quindi la
possibilit di scelte in un senso e nellaltro, e che viene rimesso non appena sar definitiva la leggina costituzionale ad hoc al Parlamento... al Comitato dei Quaranta (diverso dal piccolo Comitato di saggi insediato dal Colle il 30 marzo) e alla Commissione Affari costituzionali. Ecco la naturale riflessione del Quirinale: chi ha da dire qualcosa, la dica nel merito... chi ha da obiettare che una determinata proposta porta magari a far deragliare dalla via maestra della Costituzione, lo dica. I fatti sono questi. E Napolitano vorrebbe che valessero anche per la bufera rinfocolata sui temi dellamnistia e dellindulto. Lui ha insistito da subito non ha fatto alcun messaggio alle Camere per lamnistia, ma un messaggio per la questione carceraria.
I provvedimenti
Amnistia Lamnistia estingue il reato e, di conseguenza, fa cessare lesecuzione della pena. Lo Stato rinuncia a perseguire determinati crimini: come se il reato non fosse stato commesso Indulto Lindulto invece condona la pena, senza estinguere il reato. un provvedimento di clemenza di carattere generale, come lamnistia (e a differenza della grazia, individuale) Retroattivit Indulto e amnistia hanno valore esclusivamente retroattivo: si applicano ai reati commessi prima della presentazione del disegno di legge (cos larticolo 79 della Costituzione) In Parlamento Spetta al Parlamento lapprovazione di amnistia e indulto. necessaria la maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera In passato Prima del 1992 lamnistia era prerogativa del capo dello Stato: dalla riforma a oggi non mai stata approvata (lultima nel 1990). Lindulto pi recente nel 2006
Un avvertimento, per segnalare che la sentenza dellUnione Europea del 28 maggio 2013 ha messo lItalia in mora e con la concreta prospettiva di una nuova condanna prima che passi un anno, se non sinterverr presto. Con il rischio di veder accolti tutti i ricorsi per risarcimento danni centinaia sono gi pendenti, ma si parla di qualche decina di migliaia potenziali, con richieste allo Stato di 100.000 euro per ogni singolo caso per le condizioni in cui da noi vivono i detenuti. Un testo (cui hanno collaborato esperti dindiscutibile valore), nel quale il capo dello Stato faceva il calcolo dei rischi, dei danni, di quanto tempo ci rimane per correre ai ripari. E indicava diverse strade, oltre allamnistia o allindulto sulle quali sono scattate preclusioni e indisponibilit, tipo quella espressa ruvidamente da Renzi (qualche volta si pu dire anche di no a Napolitano). Ossia la proposta presidenziale per certe innovazioni strutturali, per una differente politica di gestione dei penitenziari, e cos via.
Nero su bianco Il presidente ricorda che le proposte di modifica della seconda parte della Costituzione sono da tempo state messe nero su bianco
Restano infine i nuovi attacchi dei 5 Stelle, con minaccia di messa in stato daccusa agitata giusto nel momento in cui il Movimento mostrava difficolt e divisioni interne. Neppure a loro reagir, il presidente. Ridicolaggini, come quando sente sentenziare da qualcuno che lui avrebbe fatto un intervento a gamba tesa sul Parlamento, senza conoscere il penultimo comma dellarticolo 87 della Costituzione, dove il messaggio alle Camere configurato come un potere formale del presidente della Repubblica e di sicuro chi lo abbia letto non pu azzardare ipotesi di una gamba tesa... Latteggiamento dunque di amaro distacco. Come di chi pensa: benissimo, mettano in moto il procedimento, se sanno come lo si mette in moto e come regolato, poi il Parlamento decider.
Un dovere urgente fare cessare il sovraffollamento carcerario, condizione umiliante sul piano internazionale. Necessari rimedi straordinari
Marzio Breda
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Primo Piano
I partiti Lo scontro
Prima lItalia
La vicenda
Lapertura della crisi A fine settembre i parlamentari e i ministri del Pdl firmano le dimissioni. Contro la decadenza da senatore, Berlusconi ha scelto la linea dura: quella dei falchi, che vogliono far cadere il governo e tornare al voto. Letta chiede la fiducia in Aula Il dietrofront Nel partito crescono i governisti che vogliono sostenere lesecutivo. Con Alfano e i ministri, circa 60 parlamentari pronti a formare gruppi autonomi. Ma Berlusconi fa marcia indietro e alla fine, il 2 ottobre, vota la fiducia a Letta Le divisioni nel partito Rientra lipotesi scissione dei governisti del partito, che per rimane diviso. A lanciare la sfida ad Alfano Fitto: il documento sottoscritto dai lealisti chiede lazzeramento delle cariche del partito e un congresso. Berlusconi lavora a una mediazione e medita di affidare ad Alfano la vicepresidenza della nuova Forza Italia
scorsi. Lo tira per la giacca confidando che ascolti le ragioni dei cosiddetti lealisti. Tutti gli altri esponenti del Pdl si mettono in scia della nota di Berlusconi. Fino a quando ci sar Berlusconi, questo partito resta berlusconiano, afferma il capogruppo alla Camera
Renato Brunetta. Non solo. Si arriva al paradosso di Francesco Giro che, forse mosso da un eccesso di zelo, si compiace con se stesso: Sono orgoglioso di aver anticipato e ben interpretato il pensiero del presidente di Forza Italia. C anche chi esce dal coro,
L. Fu.
Lorenzo_Fuccaro
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Primo Piano
I partiti Il caso
La storia I grillini provano a rovesciarlo con una mozione di sfiducia. Ma nellAssemblea nessuno vuole andare a casa
ni dopo, ritira il sostegno del Pd al governo regionale, salutato solo un anno fa tra squilli di tromba e rulli di tamburo come il primo esecutivo di sinistra di tutta la storia, e chiede agli assessori (che per prendono tempo...) di dimettersi. Sono passate tre settimane, da allora. Ed sembrato di assistere al teatro dei Pupi: un quotidiano sferragliar di spade, urla, accuse e schiamazzi seguiti da subitanee rappacificazioni, ultimatum, gesti di buona volont (come la promessa di Crocetta di iscriversi al Pd e di congelare il Megafono) e poi sorrisi e digrignar di denti, cordialit e pugnalate, brindisi e ve l e n i U n tormentone. Che ha visto ieri sera a SantAgata di Militello un nuovo tentativo di siglare la pace. Il rapporto con Ingroia A far discutere anche il Vada come vasostegno deciso di Crocetta al gi procuratore agda, non ce n giunto di Palermo Antonio Ingroia. Dopo avere tenuno pronto a tato di farlo assumere da Riscossione Sicilia SpA, descommettere signazione bloccata dal Csm, il governatore lo ha noche la mozione minato commissario liquidatore di Sicilia e-Servizi di sfiducia grillina possa passare. Manco i grilcetta, con quel suo progressivo ten- lini. La legge che regola queste cose tativo, lirriconoscente, di smarcarsi dal 2001, infatti, chiara: se il goverdal Pd che lo aveva votato e prima natore viene mandato a casa, vanno ancora eletto a Strasburgo. Crocetta automaticamente a casa tutti. E queribatte che no, sono loro che pensa- sta prospettiva non piace a larga parvano di usare lui e il suo essere alter- te dei deputati regionali siciliani. nativo e al di sopra di ogni sospetto Tanto pi che la prossima volta alcome uno specchietto per le allodole lArs non entreranno pi novanta dietro al quale fare gli affari di sem- parlamentari ma venti di meno. E chi pre, soprattutto nella Formazione. te la garantisce la rielezione, con la Certo le cose sono precipitate nel- sinistra e la destra siciliane che si tilultimo mese con un ordine crono- rano di stracci? Il M5S, forse. Ma vatti logico curioso. Prima puntata: il Pd a fidare di quei pazzi che insistono a chiede un rimpasto e comincia ad voler abbassare le lussuose buste paassediare il suo presidente perch ga degli eletti... si sbrighi. Seconda puntata: il goverI deputati dellassemblea isolana, natore sbotta annunciando una come ha raccontato su il Giornale di bomba e la mattina dopo si presen- Sicilia Giacinto Pipitone, hanno gi ta in Procura con un dossier che ac- detto chiaramente come la pensano. cusa di truffa cinque dei principali Salvando i contributi ai partiti e rinenti (Ial, Aram, Cefop, Ecap ed viando e rinviando e rinviando anEnfap) che in questi anni hanno ge- cora, finch i rompiscatole non si sastito i corsi di formazione, costati al- ranno stufati di chiederlo, quel ridilItalia e alla Ue, negli ultimi dieci an- mensionamento delle indennit ni, non meno di 4 miliardi di euro. preteso dal governo Monti e passato Una denuncia pesantissima. Accom- un po ovunque, tranne a Palermo. pagnata dalla confidenza ai cronisti Dove un parlamentare semplice, di avere contro il partito proprio per prebende e bonus ulteriori esclusi, quello: Buona parte del gruppo di- guadagna ancora 11.780 euro netti al rigente del Pd, c dentro fino al col- mese. E chi glielo fa fare, di buttar lo, nella Formazione. E stiamo par- gi Crocetta e tornarsene, di questi lando di un settore che si rivela sem- tempi, al lavoro e alle paghe di pripre pi un pozzo di San Patrizio delle ma? ruberie. Terza puntata: il segretario Gian Antonio Stella del partito Giuseppe Lupo, due gior RIPRODUZIONE RISERVATA
La lite
Lidillio Il 17 ottobre 2012 il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, (a destra nella foto Ansa) a Catania per lanciare la corsa alla presidenza della Regione Sicilia di Rosario Crocetta, democratico atipico e gi sindaco antimafia di Gela. Il rapporto con il Pd sembra senza nubi
SEGUE DALLA PRIMA
La vittoria Il 28 ottobre 2012 Crocetta vince la sua sfida e viene eletto governatore della Regione Sicilia. Nella foto, con Franco Battiato, uno degli uomini simbolo del nuovo corso insieme con il fisico Antonino Zichichi. Ma lidillio si interrompe presto: il 27 marzo le deleghe sono ritirate a entrambi biare radicalmente la politica siciliana e anzi di aver cercato di imporgli un cerchio magico di notabili per lui inaccettabile: Volevano farmi nominare in giunta Walter Bellomo, arrestato per la Tav! Di l lo stato maggiore del partito, che rinfaccia a Crocetta di giocare per proprio conto senza ascoltare mai nessuno tanto da aver messo su un proprio movimento, il Megafono, schierato in qualche elezione locale perfino contro il Pd. Fatto sta che ormai, per dirla alla palermitana, luno e gli altri si stanno sciarriando come nei combattimenti di cani, dove chi pu attacca laltro alla gola. Chi ha cominciato? Mica facile stabilirlo. I maggiorenti del partito, appoggiati soprattutto dal potente e chiacchierato Gran Visir di Enna, Mirello Crisafulli, dicono sia stato Cro-
Ma chi la voter? Chi accetter di andarsene automaticamente a spasso lasciando il dorato e adorato seggio? Sulla carta, ovvio, non ci sarebbe partita: una maggioranza vera il governatore non lha mai avuta. A causa del sistema elettorale demenziale, riusc infatti a vincere un anno fa, grazie solo alle spaccature della destra, con meno di un terzo dei voti: il 30,5% scarso. E prendendo addirittura mezzo milione di voti in meno di Rita Borsellino, battuta largamente nel 2006 da Tot Cuffaro. Con il suo Pd ridotto a un malinconico 13,4%, il presidente si ritrov quindi con 39 seggi su 90: Nessun problema, mi cercher la maggioranza in Aula. Conto sul dialogo col Movimento 5 Stelle. Dodici mesi pi tardi, quel rapporto che illuse perfino Pier Luigi Bersani, al punto di spingerlo a intestardirsi nella ricerca di un confronto dopo le elezioni pareggiate, irrimediabilmente guastato. Giancarlo Cancelleri, il candidato grillino alla presidenza, dice che non ne pu pi: Crocetta ha fatto un sacco di promesse ma dove sono le cose fatte? Non facciamo che votare proroghe, proroghe, proroghe. E la rivoluzione
promessa dov? La butta sempre sullantimafia: lui candido e tutti gli altri sono sospetti. Non si pu andare avanti cos... La destra, per ora, assiste senza toccare palla. Le ferite della sconfitta dovuta alle risse interne non sono ancora rimarginate. Ho incontrato il presidente il giorno della Madonna del Rosario. Gli ho fatto gli auguri. Mi ha risposto: I miei amici comunisti non se ne sono ricordati, ridacchia Giuseppe Castiglione, uno dei paracarri del Pdl siciliano, Il guaio che questa giunta non ha un progetto. Non ha unidea. Ha buttato l labolizione delle province, ma poi? dentro il Partito democratico, per, che la guerra pi feroce. Di qua il governatore, che accusa il Pd di non sostenerlo nello sforzo di cam-
30% 6%
Alle regionali dellottobre 2012, Crocetta diventa presidente con il 30,5% dei voti. Ma con 39 seggi su 90 non dispone della maggioranza
Alle elezioni politiche di febbraio il movimento Il Megafono di Crocetta, che si presenta solo al Senato in Sicilia, conquista il 6,16% dei voti
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Primo Piano
Meno tasse solo per chi assume Service tax, lipotesi 3 per mille
I tecnici studiano la quarta aliquota Iva al 7%, norma per difendere il suolo
La proposta
ROMA Per la legge di Stabilit, che il Consiglio dei ministri approver domani, il rush finale sulla Service tax che da gennaio sostituir Imu e Tarsi. Il nodo laliquota massima che secondo anticipazioni dovrebbe essere del 3 per mille o 30 centesimi di euro al metro quadro. Limpegno della maggioranza, gi indicato nel decreto che abolisce la prima rata dellImu, che la somma delle imposte tra patrimonio, servizi e rifiuti, non superi lattuale tetto massimo dellImu cio 7,6 per mille per le prime case e Il tweet 10,6 per le altre. Altro punto importante da definire in queste ore la struttura del cuneo fiscale (il cuore della manovra) a favore delle aziende: secondo indiscrezioni non dovrebbe essere a pioggia per tutte ma solo per quelle che investono o assumono. Poi c lipotesi di una nuova aliquota Iva al 7%, possibili tagli drastici alla sanit e un disegno di legge di accompagnamento sul consumo dei suoli. Anche ieri continuata la rumba delle voci sui contenuti della legge di Stabilit, facendo irritare il premier Enrico Letta. In attesa che la struttura finale prenda forma, si parla di una manovra sul 2014 da 12-15 miliardi. Al momento viene
ipotizzato un taglio del cuneo fiscale a favore di imprese e lavoratori per 5 miliardi nel 2014 e altrettanti nel biennio successivo. Per evitare la frantumazione mensile probabile che per i dipendenti ci sia un unico intervento nella busta paga di aprile per un totale medio di circa 200-250 euro per redditi fino a 55 mila euro lanno lordi. Per le imprese (2,5 miliardi) ci dovrebbero essere riduzioni Ires e Irap solo per quelle virtuose cio che investono o assumo-
no. Il tanto contestato aumento dal 21 al 22% dellIva (che porta lItalia ai vertici della classifica di Eurolandia) potrebbe rientrate nellambito di una rivisitazione delle attuali tre aliquote (4, 10 e 22%) con la creazione di una quarta al 7% nella quale far confluire alcuni beni al 4 e al 10%. Sul fronte lavoro ci sar , oltre al finanziamento della cassa integrazione normale e in deroga, un rafforzamento degli ammortizzatori sociali come la nuova Aspi (indennit di disoccupazione) e una
serie di interventi cacciavite per stimolare la crescita economica come la deducibilit del costo del lavoro ai fini Irap, una revisione dei contributi Inail per premiare le aziende pi sicure, la possibilit di emettere mini-bond per finanziare le Pmi. Altri capitoli prevedono un allentamento del patto di stabilit interno legando questa possibilit proprio allarrivo della nuova Service tax i cui proventi andranno tutti in tasca ai Comuni. Poi ci sono le privatizzazioni degli immobili pubblici e la spending review che tra poco passer sotto la guida dellex chief economist fiscale del Fondo monetario internazionale Carlo Cottarelli. Atteso anche un disegno di legge sul consumo del suolo gi varato dal Consiglio dei ministri del 15 giugno ma mai arrivato in Parlamento per le resistenze opposte dalle Regioni. Lobiettivo dare precedenza alla demolizione e ricostruzione e non alle nuove costruzioni. In questa direzione pure le norme proposte dal ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, e che potrebbero finire in un collegato, a partire dalla possibilit per il Gse (Gestore servizi energetici) di emettere obbligazioni fino a 2 miliardi lanno da portare a sconto nella bolletta energetica delle aziende.
Roberto Bagnoli
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BRUXELLES Tornano gli esami di maturit, come al liceo: una specie di prova della verit. Domani, in Italia, il governo presenta il suo disegno di legge di Stabilit, lex legge finanziaria, inevitabilmente sotto gli occhi dellEuropa. Accade in tutti i Paesi: ognuno ha le sue paure di bocciatura, le sue speranze, le sue richieste da fare in seguito alla Ue. Nel caso dellItalia, appena uscita dalla procedura di infrazione per leccessivo deficit pubblico, le previsioni disegnano una manovra finanziaria da 10-12 miliardi. Enrico Letta smentisce le tante indiscrezioni circolate finora, ma qualcuno parla ugualmente di una possibile modifica ai patti locali di stabilit, per restituire un po di fiato ai Comuni pi sotto pressione, allentare i loro vincoli di bilancio. E in prospettiva, si riaffaccia anche lipotesi di chiedere alla Ue lapplicazione di una qualche forma di golden rule: lesclusione dal calcolo del deficit pubblico di alcuni investimenti produttivi, di cui la stessa Ue sia beneficiaria e anche cofinanziatrice. Secondo calcoli approssimativi, Roma potrebbe cos beneficiare di uno sconto pari allo 0,4%-0,5% del Prodotto interno lordo, qualcosa come 8 miliardi da utilizzare solo nel prossimo anno. C sempre un oppositore dichiarato, la Germania, che sembra riecheggiare il celebre lamento di Tot: E io pago.... Ma lidea continua lo stesso a circolare, e la golden rule ha i suoi sostenitori in vari Paesi. Anche perch la cronaca sta gi offrendo qualche esempio di possibile applicazione dellipotesi, purtroppo assai cupo: i costi delloperazione aeronavale di salvataggio
dei profughi nel Mediterraneo, secondo il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, potrebbero essere sostenuti dallItalia ma contabilizzati fuori dal nostro patto di Stabilit. E anche un piano contro il dissesto idrogeologico nel Nordest, evocato durante le commemorazioni delle vittime del Vajont, potrebbe fornire qualche appiglio. Nel frattempo, oggi a Lussemburgo si riuniscono nellEurogruppo i ministri finanziari della zona
Il patto di Stabilit Ue
La regola Il limite del 3% del deficit sul Pil una delle regole decise a livello europeo per un riequilibrio dei conti pubblici dei diversi Stati. In base al patto di Stabilit e crescita, tra i vincoli da rispettare (o su cui convergere) c anche un rapporto del 60% tra debito e Prodotto interno lordo. I bilanci in attivo Tra i grandi Paesi europei, solo la Germania dovrebbe chiudere il 2013, in base alle stime, con un avanzo di bilancio, corrispondente allo 0,3% del Pil. Il Paese al centro dellEuropa aiutato dai bassissimi tassi dinteresse sul proprio debito, con un costo di finanziamento decisamente inferiore a quello di tanti altri Stati, tra cui lItalia. ... e quelli in rosso Sul versante dei conti pubblici con il segno meno oltre allItalia che ha un deficit vicino al 3% del Pil ci sono per esempio la Francia (4,2%) e la Spagna (-7,3%). I due Paesi, per, hanno un debito (in rapporto al Pil) pi contenuto rispetto allItalia.
euro, con Roma rappresentata da Fabrizio Saccomanni, e questo sar una sorta di pre-esame di maturit. Proprio lattuale presidente dellEurogruppo, il ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem, ha disertato laltro ieri una riunione del Fondo monetario internazionale a Washington: ha dovuto restare allAja per seguire la trattativa su una manovra finanziaria da 6 miliardi, tesa a riportare il deficit sotto il limite fissato dalla Ue, il 3% del Pil. Quanto allItalia, il suo deficit sta oggi al 3,1%. Sar arduo negoziare su questo con Bruxelles: le ultime raccomandazioni Ue prevedevano in giugno un deficit italiano al 2,9% per il 2013 e al 2,5% nel 2014 (1,8%, ha promesso invece Roma). Se si sfora ancora sul deficit, a marzo pu tornare la procedura di infrazione: brutta sospensione dalla scuola comune europea, se non proprio la bocciatura. Infine, ci sono altre cose che chiede la Ue: per esempio di potenziare il quadro giuridico relativo alla repressione della corruzione, i cui costi sono stimati al 4% del Pil; quella stessa corruzione che rappresenta una seria preoccupazione, una severa minaccia al potenziale per la ripresa economica. Per Bruxelles la legge anticorruzione del novembre 2012 richiede unazione di completamento e la repressione del fenomeno pu essere ulteriormente accentuata (eufemismi del linguaggio diplomatico Ue, ndr). In tutto ci, non c golden rule che tenga, e non basta neppure allentare i vincoli sul deficit: ma la Ue chiede, e non tanto sottovoce, che il nostro concetto di stabilit e crescita significhi anche questo.
Luigi Offeddu
loffeddu@corriere.it
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Primo Piano
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Per il taglio al cuneo fiscale tasse e contributi sul lavoro il governo potrebbe mettere sul piatto in tutto 5 miliardi. Il taglio al cuneo potrebbe concretizzarsi per i lavoratori dipendenti sotto i 55.000 euro di reddito (dove si azzerano le detrazioni) in 200-300 euro in pi in busta paga.
Enti locali Lintervento vale circa 2 miliardi. Le tipologie di spesa allesame della Ragioneria dello Stato
Tra le ipotesi sul tavolo c il rafforzamento degli sgravi Irap legati al costo del lavoro e alle assunzioni a tempo indeterminato. Sul tavolo ci sarebbero anche nuovi bonus per chi assume giovani svantaggiati da finanziare con i fondi strutturali europei. La disoccupazione, in Italia, viaggia intorno al 12%.
Livigno
Provincia di Vicenza
Provincia di Bari
Provincia di Sondrio Sanremo Colico Varazze Rapallo Chiavari Sestri Levante Brescia
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possibile che cambi il regime fiscale delle perdite su crediti per le banche. Ad oggi possono essere portate in deduzione dalle tasse in 18 anni, mentre incidono in un solo anno sul bilancio civilistico. Sul tavolo del governo ci sarebbe per lipotesi di ridurre a 5 gli anni per esaurire le detrazioni, scaricando dal reddito un quinto delle perdite ogni anno. Gi si annuncia lo scontro, in particolare con le Regioni perch la manovra finanziaria che per il solo 2014 dovrebbe valere 12-15 miliardi dovrebbe essere fatta per i due terzi di tagli alla spesa. E nel mirino ci sarebbero appunto le Regioni, oltre ai vari ministeri, compresa la voce della sanit.
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Fonte: Ministero del Tesoro ultimi dati disponibili
potere spendere nemmeno soldi che hanno in cassa, finalizzato alle spese per investimenti produttivi, ovviamente tenuti fermi i vincoli di bilancio che derivano dal patto di stabilit europeo. Le tipologia di spese per investimenti che verranno liberate sono in queste ore oggetto di confronto con Saccomanni e la Ragioneria generale
dello Stato. Oltre al lavoro sulle misure economiche, ieri Letta ha anche sentito i vertici delle nostre forze armate, il ministro della Difesa, Mario Mauro. Oggi pomeriggio infatti, a Palazzo Chigi, si terr un vertice per definire i dettagli della missione militare umanitaria nel Mediterraneo, annunciata due giorni
fa. Alla riunione parteciperanno i ministri degli Esteri, della Difesa e degli Interni. Ieri lagenzia Standard & Poors ha promosso la fiducia ottenuta due settimane fa dal governo, ma ha avvertito che in Italia molto resta da fare in termini di riforme e rilancio delleconomia. Il giudizio stato espresso dal
Lagenzia di rating
Resta in sospeso labolizione della seconda rata dellImu per le prime case: da individuare le coperture. Inoltre, unipotesi di accordo tra Stato e Comuni potrebbe prevedere un minor alleggerimento del conto ai primi cittadini per il passaggio dallImu alla Service tax, cercando per di azzerare i tagli ai trasferimenti che stanno adesso pesando. Per quanto riguarda il capitolo della Service tax, limposta che dovrebbe rimpiazzare lImu, si ragiona ancora sulle due componenti: quella patrimoniale e quella di servizio. Vale a dire: come distribuire la tassa tra i proprietari degli immobili e chi ne usufruisce (gli affittuari).
MILANO Il fatto che il governo italiano sia rimasto al suo posto un aspetto da apprezzare, ma questo non risolve i problemi del Paese. Lo afferma Moritz Kraemer, direttore generale e responsabile dei rating sovrani di Standard & Poors per lEuropa, il Medio Oriente e lAfrica, in occasione di un seminario svoltosi a margine dei lavori del Fondo monetario internazionale a Washington. Kraemer precisa che in Italia resta ancora da fare e ci sono rischi al ribasso. Quanto allEuropa prosegue Kraemer la crisi non ancora finita: leconomia ancora lontana dai livelli pre crisi, e con la disoccupazione alta, soprattutto fra i giovani, c il rischio di una generazione persa.
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responsabile per i rating sovrani di Europa e Medio Oriente dellagenzia di classificazione, Moritz Kraemer, in occasione di un seminario svoltosi a margine dei lavori del Fondo monetario internazionale a Washington. Il fatto che il governo sia rimasto al suo posto, ha osservato leconomista, apprezzabile, ma da solo non risolve i problemi del Paese, per il quale restano rischi al ribasso, nonostante la situazione si stia un p stabilizzando. Domani mattina Letta sar ad Ancona, dove presieder un vertice intergovernativo con la Serbia. Nel pomeriggio, in Cdm, ci sar il rush finale sulla legge di Stabilit. Mercoled invece il premier arriver a Washington, dove il giorno dopo vedr il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e parler a una platea selezionata della Brookings Institution.
Marco Galluzzo
mgalluzzo@rcs.it
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Via Nazionale Gli esperti hanno concluso le loro analisi, entro pochi giorni lautovalutazione dellistituto
Ecco quanto vale la Banca dItalia: per i soci un tesoro di 5-7 miliardi
DALLA NOSTRA INVIATA
Tra le voci per ridurre il cuneo fiscale il governo sta anche vagliando una revisione dei premi Inail pagati dalle imprese. Non si tratterebbe per di una riduzione, bens di un riequilibrio. Alcuni fondi, poi, dovrebbero essere destinati al rifinanziamento della cassa integrazione in deroga. Nei primi nove mesi dellanno sono circa 790 milioni le ore autorizzate di cig. Una delle misure sul tavolo poi il contenimento della spesa pubblica, agendo sugli sprechi. Tra gli obiettivi della norma c il rispetto, sul lungo periodo, dei parametri di spesa chiesti dallEuropa, come il rapporto tra deficit e Prodotto interno lordo. Su questo versante entra in gioco la spending review, vale a dire la revisione della spesa pubblica.
WASHINGTON Il lavoro dei saggi chiamati dal governatore Ignazio Visco pressoch finito. Cos la Banca dItalia si appresta a consegnare lo far nei prossimi giorni al ministro dellEconomia, Fabrizio Saccomanni, i risultati dellapprofondimento sul riassetto patrimoniale dellIstituto, rispondendo in primo luogo allinterrogativo sul valore del suo capitale. Quanto vale la Banca dItalia? Stabilirlo importante per dare un profilo definitivo alla banca centrale, ma negli ultimi tempi sembra
Le principali quote
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Intesa Sanpaolo il pi grande azionista della Banca dItalia, con circa il 30% del capitale, frutto della somma delle quote delle diverse banche che, nel tempo, sono entrate nel gruppo.
Il gettito Le rivalutazioni potrebbero far incassare allErario un maggiore introito tra 700 milioni e un miliardo
esserlo diventato ancora di pi. Per due motivi: perch le banche per cos dire azioniste, quelle che partecipano al capitale, aspettano di rivalutare la loro quota (qualcuna lo ha gi fatto di sua iniziativa) per rafforzare con essa anche il patrimonio in vista dellentrata in vigore dei pi severi requisiti di Basilea3. E poi perch tali rivalutazioni potrebbero fare incassare allErario, sotto forma dimposte straordinarie, risorse preziose per varare le misure necessarie in attesa nella lista del governo Letta. Non stupisce che in questa prospettiva siano stati formulate ipotesi e conteggi generosi, fino a 20-25 miliardi. Valori che farebbe-
ro affluire nelle casse dello Stato, come ha per esempio ipotizzato il presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta, circa 5 miliardi. Le cose per stanno diversamente. Lautovalutazione della Banca dItalia, al netto di tutte le attivit legate alla sua appartenenza al sistema delle banche centrali, sarebbe infatti lontana da tali cifre, non superando i 7 miliardi ma fermandosi su un range tra 5 e 7 miliardi. Utilizzando la stessa percentuale di prelievo fiscale leventuale gettito si fermerebbe in questo caso ben al di sotto del miliardo di euro, al massimo sui 700 milioni di euro. Senza contare che ancora tutto da verificare il comportamento delle banche interessate. Gli istituti che hanno meno urgenza di rimpinguare il patrimonio potrebbero non avere fretta nel conteggiare le rivalutazioni
Roma La Banca dItalia (sopra la sede in via Nazionale a Roma) la banca centrale della Repubblica italiana. un istituto di diritto pubbli che costituisce uno dei soggetti del Sebc, Sistema europeo delle banche centrali
che porterebbero con se lindesiderato obbligo di pagare pi tasse. Potrebbero benissimo rinviare. Il tema, un tema caldo, e anche a Washington dove a latere dellassemblea del Fondo monetario si sono svolti seminari, dibattiti e incontri tra banchieri e investitori, se ne parlato. Anche se non sembra che i tempi di una decisione possano essere brevi, pur in presenza di una cifra pi precisa sul valore della nostra banca centrale, che risale al 1936, finora ancorata alla simbolica somma di 156 mila euro, suddivisi in 300 mila quote di partecipazione nominative di 0,52 euro ciascuna. Il principale azionista, se cos si pu chiamare Intesa Sanpaolo con 91.035 quote, seguito da Unicredit con 66.342 quote. Lultimo Veneto Banca con 480 quote. C infatti, innanzitutto, bisogno di una legge per regolare lintera materia, non fosse altro che per abrogare le norme mai attuate perch definite quasi unanimemente impraticabili, della legge sul risparmio del dicembre 2005. In questo ambito vanno poi definite le caratteristiche di trasferibilit, di possesso e di poteri dei partecipanti al capitale che non possono in alcun modo intervenire nella gestione delle materie istituzionali, dalla politica monetaria alla Vigilanza. Caratteristiche che devono in primo luogo garantire la stabilit e lindipendenza della Banca. Per venire al tema pi dattualit relativo allaumento di gettito fiscale per lo Stato, non poi ancora chiaro, ed da definire, il regime fiscale delle rivalutazioni delle quote in possesso delle banche. Insomma anche ipotizzando tempi di decisione rapidissimi le nuove eventuali risorse provenienti dalla rivalutazione del capitale di Bankitalia, non potrebbero arrivare nel 2013, magari per finanziare la cancellazione della seconda rata dellImu.
Stefania Tamburello
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Sono fortunata perch il mio lavoro pu essere chiuso in una valigia e portato ovunque. Olimpia, illustratrice, Cappotto Hill
People in Town
Primo Piano 11
La compagnia I soci
PARIGI Nellassemblea straordinaria di oggi i soci Alitalia dovrebbero varare laumento di capitale da 300 milioni di euro che nel piano messo a punto con il governo venerd si accompagna a 200 milioni di nuove linee di credito. Ma tutto ancora da stabilire quanto al peso dei diversi azionisti, soprattutto per quanto riguarda il ruolo cruciale di Air France-Klm. Nelle ultime ore continuato il braccio di ferro tra Roma e Parigi e ieri il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha ribadito lesigenza italiana di non svendere la compagnia e il suo importante bacino di clienti. Alitalia non pu fare la Cenerentola, un pilastro fondamentale dellalleanza con Air France-Klm dice Lupi . In questa alleanza ci devono essere Parigi, Roma e Amsterdam. Questo il lavoro che dobbiamo fare, mentre lazienda dovr risanare, fare un nuovo piano industriale e cercare le sinergie industriali. Da una parte, Air FranceKlm esita a mettere i soldi nel piano di salvataggio che pure venerd ha votato, perch prima vorrebbe garanzie su cambio di management e di piano industriale (niente nuovi voli a lungo raggio e rinuncia al-
La vicenda
Laumento di capitale Le perdite della compagnia Alitalia hanno portato la societ a dover prevedere un aumento di capitale. Lipotesi di un rafforzamento patrimoniale di 300 milioni ai quali si dovrebbe aggiungere un prestito di 200 milioni di euro Lassemblea dei soci Oggi in programma lassemblea dei soci Alitalia, che avranno 30 giorni di tempo per decidere se e come sottoscrivere laumento di capitale. Attualmente il primo socio Air France-Klm con circa il 25% del capitale Gli accordi del 2008 Gli accordi presi dagli azionisti nel 2008, quando la ex compagnia di bandiera venne privatizzata, prevedevano per i soci il vincolo di non vendere le azioni prima di un periodo di 5 anni, che scaduto nel 2013. Per sottoscrivere laumento di capitale Air France ha chiesto di cambiare strategia: No a nuovi collegamenti a medio-lungo raggio e a comprare altri aerei
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milioni di euro Lindebitamento netto di Alitalia. Il risultato netto di -294 milioni rispetto a -201 milioni dellanalogo periodo 2012
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miliardi di euro I ricavi totali di Alitalia nel primo semestre 2013, in calo del 4% rispetto a giugno 2012. LEbit -198 milioni
lacquisto di nuovi aerei). Dallaltro, il governo italiano teme che Air France-Klm approfitti della difficile situazione di Alitalia ponendo condizioni sempre pi dure , con lobiettivo di incorporarla a basso prezzo e
usarla poi solo nelle rotte a corto raggio, alimentando i propri hub di Parigi Charles de Gaulle e Amsterdam Schipol. Per questo ieri il ministro Lupi ha parlato del vincolo che obbliga per ora Alitalia a
privilegiare Air France-Klm come partner straniero: Mi auguro che Air France faccia laumento di capitale, altrimenti passerebbe dallattuale 25% al 10-11% e non potrebbe pi esercitare i vincoli del pat-
to parasociale. A quel punto noi lavoreremmo per individuare altri partner internazionali. Se Air France-Klm non pagher i 75 milioni necessari per restare in Alitalia al 25%, la sua quota verr diluita e perder il diritto di veto. Pochi giorni fa il presidente Alexandre de Juniac ricordava che Air France ora salva ma ha rischiato di morire, e non detto che sia in grado di partecipare al salvataggio di unaltra compagnia. Varato il piano nellassemblea di oggi, i soci avranno poi 30 giorni per decidere con quale quota partecipare allaumento di capitale. Air France-Klm sembra determinata a usare tutto il tempo a sua disposizione.
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L'analisi
True love has a colour and a name
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Esteri
Conto alla rovescia Il partito repubblicano ostaggio del Tea Party
WASHINGTON Sono molto preoccupato per il destino del partito repubblicano. Se continuiamo cos rischiamo di avere con noi solo i nostri parenti e i dipendenti che paghiamo. E la prima volta che vedo senatori del mio partito che raccolgono fondi e fanno campagne pubblicitarie per attaccare altri senatori repubblicani in carica. Meno tre. Mancano tre giorni alla temuta Apocalisse fiscale americana: da gioved il Tesoro non avr pi un soldo. Ma al Congresso la situazione resta bloccata. Coi conservatori della Camera che hanno smesso di negoziare con la Casa Bianca (salvo un isolato tentativo di Paul Ryan) e le residue speranze di sbloccare la situazione affidate ai colloqui Reid-McConnell (i capi dei due partiti al Senato), John McCain, un leader della destra sempre coraggioso, esce allo scoperto contro i Tea Party e il loro condottiero pi estremo: quel Ted Cruz che disposto a portare lAmerica al default, anche se questo provocher danni economici enormi, se Obama non rinuncia alla sua riforma sanitaria.
Piano inclinato
La scadenza e i rischi
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Entro gioved il Congresso deve trovare unintesa sul debito o scatter il rischio default: il governo non potr pagare gli interessi sul debito pubblico
I mercati finanziari
Il primo effetto sarebbe un crollo dei mercati, gi prima del 31 ottobre, prossima scadenza degli interessi sui bond
Il welfare e leconomia
Il governo non sarebbe pi in grado di finanziare il welfare. Leconomia quasi di certo entrerebbe in una forte recessione
Rispetto Cruz, ma noi repubblicani dobbiamo decidere se seguire lui o prendere unaltra direzione per cercare di conquistare la maggioranza degli americani incalza McCain. E la sua non una voce isolata. Molti altri dei suoi, anche solidamente ancorati a destra, da Karl Rove a John Sununu, passando per lex governatore del Mississippi, Haley Barbour, non nascondono pi la loro insofferenza per la pattuglia radicale che lo dice Obama ma lo pensano anche molti conservatori ha preso in ostaggio la destra. Finita in quello che pare un vicolo cieco: i sondaggi segnalano una profonda rabbia degli americani nei confronti di tutto il sistema politico, ma limputato numero uno il partito repubblicano. La petizione lanciata da Starbucks per chiedere la riapertura immediata del governo ha gi raccolto pi di un milione di firme. E i lobbisti delle imprese che in genere aiutano soprattutto i repubblicani, considerati il partito pro business cominciano a mobilitarsi proprio contro la destra integralista che, dicono, rischia di mettere alle corde leconomia Usa.
Grand Old Party Da sinistra il deputato del Wisconsin Paul Ryan, 43 anni, candidato alla vicepresidenza nel 2012, e il senatore del Texas Ted Cruz, 42 anni
Nonostante ci i moderati di destra al Congresso continuano a muoversi come se avessero il freno a mano tirato. Perch? Perch in pochi anni la rappresentanza parlamentare dei conservatori ha subito una vera trasformazione genetica a causa di due meccanismi: il ridisegno dei confini di molti collegi elettorali in modo da renderli pi politicamente omogenei e il via libera della Corte Suprema al finanziamento illimitato (e senza alcun obbligo di rendiconto) di qualunque campagna politica, anche se disegnata per influenzare le elezioni. Si pensava che tutto questo sarebbe servito ai repub-
blicani per prendersi una rivincita. Invece le elezioni di un anno fa le hanno vinte i democratici, lasciando la destra a fare i conti con un meccanismo perverso nel quale la rielezione di un deputato repubblicano non si decide pi il giorno delle elezioni (se il collegio molto conservatore, il democratico non ha
Meno tre giorni Mancano tre giorni alla Apocalisse fiscale: da gioved il Tesoro non avr pi un soldo
comunque chance) ma nelle primarie dove a votare sono soprattutto i cittadini pi ideologizzati e un candidato di ultradestra ben finanziato pu facilmente spuntarla su un deputato uscente moderato, sottoposto a un bombardamento di spot in tv che lo dipingono come un servo dei democratici. E questa la barbarie politica di cui parla McCain. La scopre oggi, ma arriva da lontano: negli ultimi tre anni sono cambiati la met dei 232 repubblicani eletti alla Camera. Tra i nuovi soprattutto integralisti dei Tea Party ma anche cittadini concessionari dauto, contadini, un boscaiolo senza
alcuna esperienza politica. Le loro discussioni avvengono in quelli che sono stati soprannominati i Chick-fil-A Caucus: riunioni durante le quali vengono serviti i panini della catena di fast food conservatori (quelli dellimpegno contro i matrimoni gay). Difficile smontare adesso questo meccanismo: quando, giorni fa, i parlamentari di destra hanno processato a porte chiuse Ted Cruz, gli hanno anche chiesto di smettere di usare i fondi dei suoi finanziatori per attaccare i compagni di partito. La risposta stata un no secco.
Massimo Gaggi
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Esteri 13
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Il caso Il miliardario britannico possiede un atollo caraibico. La spiegazione ufficiale: Vado per motivi di salute
Siria
Le attivit Il Gruppo Virgin stato fondato nel 1970 dallimprenditore britannico Richard Branson. Oggi comprende oltre 200 societ sparse in tutto il mondo e attive in diversi campi: viaggi, musica, radio, cosmetica, libri, intrattenimento, telefonia, Internet, servizi finanziari I numeri Il quartier generale dellimpero si trova a Londra. Virgin Group conta circa 50 mila dipendenti, a settembre 2008 il valore netto del gruppo superava i 5 miliardi di sterline (pari a circa 6 miliardi di euro) Il patron Sir Branson al numero 19 della classifica dei ricchi stilata dal Sunday Times. Presto si trasferir stabilmente a Necker Island
LONDRA Ha battuto la ritirata alla chetichella lasciandosi alle spalle il Surrey natio e ladorato Oxfordshire del buon riposo. Richard Branson stufo di pagare una valanga di tasse e allora senza tanto dare nellocchio, questo lui sperava, ha venduto le ville di campagna e la casa londinese affacciata su Holland Park per trasferirsi nei Caraibi in un paradiso fiscale che conosce molto bene visto che Necker Island un piccolo puntino (ma quanto basta per viverci e divertirsi) delle British Virgin Islands di sua stessa propriet. Almeno l, dove ha stabilito il quartiere generale del Virgin Group, non avr alle calcagna i cattivi segugi delle imposte che lo martellano.
Times gli accredita. Richard Branson non ha violato la legge. Non ha evaso. Non ha eluso. Ha versato ci che cera da versare. Lui e le sue 200 societ che hanno in portafoglio attivit finanziarie, turistiche, immobiliari sono in perfetta regola. Ma probabilmente il peso dei tributi divenuto troppo pesante. Quindi: addio Gran Bretagna. Il cervello e il cuore dellimpero Virgin vanno ai Caraibi, nellisola Necker dove pure William, Kate e Harry sono stati ospiti. Paradiso della natura e del Fisco. Oddio, un paio di anni fa fu devastata da un incendio e la mamma di Richard Branson, novantenne, ne usc per miracolo solo perch lattrice Kate Winslet riusc a salvarla. Necker Island stata ripulita, risistemata ed rifiorita. Richard Branson un uomo dalle mille virt. Nella vita ha compiuto capriole invidiabili e fantastiche. Non era uno studente modello, anzi era un asino, tanto che a 16 anni abbandon la scuola. Ma, adolescente, si invent prima editore di un giornale per ragazzi, poi discografico e il successo, merito suo, esclusivamente suo, gli arriv in fretta. E cos passo dopo passo, privo di qualsiasi titolo accademico, ha scalato le gerarchie sociali, industriali e finanziarie, con un invidia-
Caraibi
Usa
Necker Island
Fuoriclasse A 16 anni Branson abbandon la scuola Il preside: O finisce in galera o diventa miliardario
bile bagaglio di fantasia, di coraggio e con il fiuto vero per il business. Bravissimo. Il preside dellistituto che frequentava aveva intuito le doti del soggetto: O finisce in galera o diventa miliardario. Eccentrico, mai fermo, appassionatissimo di sport estremi. Lultimo sogno dellimprenditore anticonformista sembra stravagante ma non lo . Si impuntato che il turismo spaziale , oltre che divertente, pure remunerativo. Ha messo in piedi una societ che porter nello spazio gente di tasca generosa. A passeggio fra le orbite a guardare lo spettacolo della terra. I voli-test sono andati alla perfezione e tra poco, salvo sorprese, il via. Con Richard Branson in persona a salutare Londra da lass, la citt che adora, dove torner perch comunque una qualche casetta a Kensington o Chelsea lavr conservata, ma che, causa fisco asfissiante, lo ha costretto allesilio nei Caraibi e nei cieli.
Il sessantatreenne simpatico numero 19 della lista dei contribuenti pi facoltosi fra i sudditi di Sua Maest, nonch uno dei 250 supermiliardari del pianeta (classifica di Forbes) ha riorganizzato la sua vita, il suo lavoro, i suoi affari e il Sunday Times lo ha pizzicato con un titolo in apertura di giornale che al passo col personaggio: addio Gran Bretagna, sono un esiliato per motivi fiscali. E sotto ha messo pure un bel fotone che lo ritrae con la bandiera in mano, pantaloni e giacca della Union Jack, immagine di un sorridente e vero patriota. Poi il colpo di grazia. Ma come? Non era proprio Richard Branson che qualche tempo fa dichiar il suo disgusto verso quei facoltosi signori che reclamano meno tasse? Gi. Richiesto da giornali e televisioni di un commento sulla revisione delle
aliquote pi alte rispose secco: Farebbe assai male il nostro cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, a intraprendere questa strada. Chi ha redditi e patrimoni elevati paghi il dovuto. E per Richard Branson furono applausi scroscianti. Qualcosa, per, deve essere cambiato nella sua testa e nelle sue convinzioni. la salute che costringe al trasferimento, ribatte ufficialmente. Ma, forse, il morso del fisco si fatto pi dolente sui quasi 4 miliardi di sterline di ricchezza personale che il
Il ricordo scomparso a 88 anni: fu il secondo a volare intorno alla Terra. Ma poi dovette lasciare la Nasa per contrasti
La polemica Fu accusato di non aver obbedito agli ordini e quindi di aver fatto quasi fallire la sua missione. Lui neg sempre
Lavventura in orbita
Il sorriso prima del volo Scott Carpenter, a sinistra, uno dei magnifici sette che inaugurarono la stagione della conquista dello spazio per gli Stati Uniti, nel 1962 fu lanciato in orbita intorno alla Terra Problemi Il 24 maggio la sua navicella comp tre giri intorno al nostro pianeta ma, al momento del rientro, il sistema automatico di guida and in panne. Per 39 minuti non si seppe nulla di Carpenter. La Nasa lo accus di non aver seguito le istruzioni e lui lasci lente spaziale
motore per consentire il ritorno. Loperazione si dimostr pi difficile del previsto. La navicella riusc a raggiungere il Mar dei Caraibi perch i radar lavevano seguita nel tuffo atmosferico. Ma non si sapeva dove, la voce di Carpenter era scomparsa, inutili i tentativi di ristabilire un contatto. Aerei e navi della US Navy si misero alla caccia e solo dopo 39 minuti i piloti di un velivolo avvistarono una macchia colorata di liquido che Carpenter aveva distribuito per rendersi pi visibile. Era finito 450 chilometri lontano dal punto di ammarraggio previsto. Poi arriv la portaerei Intrepid (ora diventata nave museo a New York) riportandolo a casa. Linchiesta rivel una serie di errori che Carpenter sempre rifiut di aver commesso. Ma ancora pi grave fu il verdetto del direttore di volo Kraft il quale lo accus di non aver obbedito ad alcuni ordini impartiti dal centro di controllo creando inaccettabili condizioni di pericolo. Linchiesta dimostr che Carpenter aveva calcolato male linclinazione della sua navicella e che il prematuro spegnimento dei razzi per il rientro era stato causato dalla sua dimenticanza di chiudere il rubinetto dei propellenti
che cos erano andati sprecati. La conseguenza fu la caduta lontana dal luogo previsto. Carpenter, pur ammettendo di aver vissuto la mezzora pi critica della sua vita rispose sempre che le anomalie della Mercury era state tali da far fallire la missione se non ci fosse stato lui a bordo. Ma da allora non gli permisero pi di volare. E lui cambi vita. Partecip ad un esperimento della marina vivendo per un mese in una casa subacquea a 80 metri di profondit davanti alla coste di San Diego. Allora si fantasticava la possibilit di creare insediamenti umani in fondo al mare e Carpenter condivise il ruolo di primo acquanauta con lo stesso entusiasmo col quale aveva accettato il rischio di salire in orbita perch, disse, era un modo per diventare immortali. Dallesperienza trasse lispirazione per scrivere due romanzi a soggetto acquatico ma soprattutto scrisse con la figlia Kris la sua autobiografia per smentire le accuse insopportabili che lo inseguirono fino alla fine. E ora lAmerica lo ha ricordato con affetto accettando, forse, le sue scuse. Il suo contributo allo spazio era rimasto vivo.
jihadiste e qaediste interne allopposizione e ormai preponderanti. Mentre la fine del conflitto sembra ancora lontana, e i morti ufficiali superano quota 120 mila, i rapimenti stanno aumentando sensibilmente. Un recente rapporto di Human Rights Watch denuncia lesistenza di centinaia di ostaggi siriani, soprattutto donne e bambini, presi soprattutto da gruppi estremisti islamici (come Al Nusra, Islamic State of Iraq and Sham, Jish Al Mujahidin wal Ansar) per riscatti e scambi con loro uomini prigionieri del regime. Continuano inoltre i sequestri di stranieri, spesso non pubblicizzati dai loro governi come nel caso dei giornalisti francesi Nicolas Hnin e Pierre Torres, rapiti in giugno ma di cui si saputo solo la settimana scorsa. Pochi giorni fa sono stati rapiti Marc Marginedas, inviato del quotidiano spagnolo El Periodico, e il giovane viaggiatore russo Konstantin Zhuravlev, che dalla citt siberiana di Tomsk stava dirigendosi in autostop al Sahara.
C. Zec.
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Giovanni Caprara
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Esteri 15
La storia
Il nuovo palazzo dello sport coster un miliardo di euro e sar la pi grande delle opere per i Giochi: gli sponsor finanzieranno il villaggio per gli atleti
itato le ha osp ato da8 0 0 2 el ett chino n e. Prog ato le di Pe XIX Olimpiad i Weiwei st ato a n io z a A z X n a iz a t il ll io t is e d t u co hi d Sta llar ello Lo line dei Gioc Meuron e da a ma ora po c c u d ip orm disc & de Nido la sua f alcune Herzog gare di etti svizzeri duccello per it o gli arch ominato nid n n a r p o s
La vicenda
Imponente Sopra, il progetto dellarchitetta britannica Zaha Hadid per lo stadio di Tokyo che ospiter i Giochi estivi del 2020
PECHINO Ottantamila posti a sedere, 290 mila metri quadrati, un tetto scorrevole e una forma da nave spaziale. Per il costo di un miliardo di euro. Sono i numeri dello stadio dove Tokyo celebrer i Giochi olimpici estivi del 2020. Sorger al posto di quello dei Giochi 1964. Ma un gruppo di archistar giapponesi si mobilitato contro il progetto firmato dalla loro collega britannica (di origine irachena) Zaha Hadid, lautrice del Maxxi di Roma e del Centro acquatico di Londra 2012. Niente di personale con Zaha Hadid, assicura Fumihiko Maki, 85 anni, decano dei geni dellarchitettura giapponese e premio Pritzker 1993 (una sorta di Nobel del settore). Paragonando volume, altezza e superficie lorda di altri stadi olimpici, quello di Tokyo enorme: i 75 metri massimi di altezza distruggeranno ambiente e assetto urbanistico, ha detto Maki, citato dallagenzia Ansa. Con Fumihiko Maki si sono schierati altri grandi, da Sou Fujimoto, a Toyo Ito, Kengo Kuma e Taro Igarashi. Ancora lanno scorso i sondaggi
Sostituto Lo stadio olimpico ideato dallarchitetta britannica sorger al posto di quello costruito per i Giochi del 1964
dicevano che meno della met degli abitanti di Tokyo voleva che il circo dei Giochi tornasse nella loro citt dopo il trionfo del 1964. Negli ultimi mesi, per, lindifferenza si trasformata in entusiasmo: in primavera i s erano diventati il 70% e a settembre, quando il Comitato
olimpico ha deciso, il 90%. Secondo i sondaggisti il merito soprattutto del consenso per lAbenomics, la politica di stimolo e sostegno allindustria lanciata dal premier Shinzo Abe che sta facendo correre la crescita del Prodotto interno lordo giapponese a un ritmo del 4%, dopo
Maxxi Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo stato inaugurato a Roma nel maggio del 2010. Lo spazio stato pensato come un luogo destinato alla sperimentazione dellarte contemporanea e dellarchitettura
CityLife il progetto di riqualificazione del quartiere storico della Fiera Campionaria, a Milano, disegnato da Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid. La realizzazione iniziata nel 2007
London Aquatics Centre Inaugurata per lOlimpiade del 2012, la struttura, situata nella zona est di Londra, ospita due vasche di 50 metri per il nuoto e una piscina di 25 metri per i tuffi
Il progetto Il nuovo stadio di Tokyo per lOlimpiade del 2020 sorger al posto di quello dei Giochi del 1964. Lopera faraonica: ottantamila posti a sedere, 290 mila metri quadrati, un tetto scorrevole e una forma da nave spaziale. Per il costo di un miliardo di euro. La polemica Contro il progetto firmato dallarchitetta Zaha Hadid si mobilitato un gruppo di archistar giapponesi, tra cui Fumihiko Maki, 85 anni, premio Pritzker 1993. Lopera, secondo loro, distrugger lambiente e roviner lassetto urbanistico della citt Gli affari Si calcola che, di qui al 2020, lOlimpiade creer 150 mila posti di lavoro e un giro daffari da 30 miliardi di dollari
quindici anni di stagnazione. Comunque, tra i nove cittadini su dieci di Tokyo che sono contenti, non c di sicuro il signor Kohei Jinno, tabaccaio di 79 anni: prima dei Giochi del 1964 la sua casa fu abbattuta per far posto a un parcheggio dello stadio olimpico; fu sfollato in una casa poco pi in l. Ora che limpianto devessere ricostruito e ingrandito, gli hanno gi detto che anche la seconda casa sar sacrificata: Il fato non stato gentile con me, ha detto. E ora che loperazione Tokyo 2020 partita, si comincia a ragionare sui suoi effetti: si calcola che lOlimpiade creer 150 mila posti di lavoro e un giro daffari da tremila miliardi di yen (circa 30 miliardi di dollari) nei
Opportunit LOlimpiade creer 150 mila posti di lavoro e un giro daffari da tremila miliardi di yen (circa 30 miliardi di dollari)
sette anni che ci separano dallevento. Spalmato da qui al 2020 si tratterebbe di circa 4,3 miliardi di dollari lanno, meno dello 0,1% del Pil. Una cosa come venti giorni di Pil. Nel piano degli organizzatori ci sono Giochi compatti: molti stadi riciclati; impianti sportivi nuovi e villaggio degli atleti saranno finanziati dagli sponsor; il governo pagher per strade, miglioramento della rete ferroviaria locale e degli aeroporti. Il primo ministro Abe ha promesso 26 riforme strutturali mirate alla crescita. La scadenza del suo piano stata fissata al 2020. Significa che, se lAbenomics avr successo, lOlimpiade sar la coronazione del progetto di rinascita del Giappone e la sua celebrazione.
Guido Santevecchi
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Esteri 17
Francia
PARIGI Ai grandi uomini, la Patria riconoscente, si legge sul frontone del Panthon di Parigi, la chiesa di Santa Genoveffa trasformata in mausoleo degli eroi di Francia dopo la Rivoluzione. Quando il 2 aprile 1791 mor il conte di Mirabeau, e fu deciso di destinare alle spoglie sue e degli altri grandi della Rpublique quella gigantesca costruzione neoclassica, a nessuno venne neanche lontanamente in mente che tra loro avrebbe potuto esserci una donna, come dimostra la scritta. E infatti, finora sono entrate nel Panthon solo in due e non per meriti propri: Sophie Berthelot riposa accanto al marito grande chimico Marcellin Berthelot, e Marie Curie stata aiutata come se ce ne fosse bisogno, nonostante i suoi due premi Nobel dalla presenza del marito Pierre. In una Francia dove la met dei ministri donna (9 su 18, anche se Interno, Esteri, Finanze e Lavoro vanno agli uomini), un Panthon esclusivamente maschile un anacronismo imbarazzante, la rappresentazione simbolica e quanto mai monumentale della disparit tra i sessi nella societ. Per questo in occasione dellultimo 8 marzo il presidente Franois Hollande ha giudicato essere venuto il momento di accogliere delle donne nel Panthon, e ha affidato a Philippe Bleval, presidente
Foto di fam ig Il presidente lia Franois Hollande (a destra) e il premier Jean-Marc Ayrault con le donne delle se cutivo france se: le donne gu idan 9 ministeri su o un totale di 18 e occupano 17 incarichi governativi su 34 (Afp)
IN LIZZA
Voltaire (1694-1778) Filosofo e scrittore Alexandre Dumas (1802-1870) Scrittore Victor Hugo (1802-1885) Scrittore mile Zola (1840-1902) Scrittore Due tra le candidate che potrebbero entrare nel Panthon
Louis Braille (1809-1852) Inventore dellalfabeto per non vedenti Marie Curie (1867-1934) Chimica Il premio Nobel lunica donna presente nella cripta, oltre a Sophie Berthelot, moglie del chimico Marcellin Andr Malraux (19011976) Scrittore e politico
La consultazione Trentamila francesi hanno partecipato a una consultazione online per suggerire le candidate
del Centro dei monumenti nazionali, il compito di redigere un rapporto per aiutarlo nella riflessione. Bleval ha appena consegnato la relazione di una cinquantina di pagine al presidente, che entro la fine dellanno scioglier la riserva e dir quali personalit ha scelto. Intanto, il
rapporto Bleval individua i requisiti fondamentali dei nuovi ingressi: bisogner rendere omaggio a donne del XX secolo che incarnino un forte messaggio di impegno repubblicano. Pi nel dettaglio, Bleval raccomanda di premiare personalit che abbiano mostrato, durante una o due
guerre, tutto il loro coraggio e abbiano poi saputo trarre da quelle esperienze dolorose perch potrebbero essere state torturate o deportate le risorse per un nuovo impegno, in favore della pace, della giustizia sociale o della scienza. Che una donna, per entrare al Panthon, deb-
ba preferibilmente avere subito torture o deportazioni, fa un po sorridere. Comunque, il requisito del martirio nel XX secolo manca alle donne pi citate nella consultazione pubblica lanciata su Internet il 2 settembre, e alla quale hanno partecipato 30 mila francesi. Ci sono la drammaturga e pioniera del femminismo Olympe de Gouges, autrice della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina e ghigliottinata nel 1793 perch ritenne barbara luccisione di Luigi XVI; poi la scrittrice Simone de Beauvoir, letnologa che partecip alla Resistenza Germaine Tillion, la filosofa Simone Weil. Il collettivo femminista La Barbe ha scritto per una semiseria lettera aperta a Hollande, pregandolo di non sforzarsi troppo e di lasciar perdere. Monsieur le Prsident, ci sono monumenti che non possono e non devono subire loltraggio della modernit. su questa pietra angolare del patriarcato che i nostri figli imparano a rigar dritto in un mondo ben ordinato. N cento, n dieci, n una donna, e soprattutto non la Gouges devono entrare. Perch non c miglior modo di farla finita con il Panthon.
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Cronache
Lintervento Il pattugliamento del Mediterraneo con navi e aerei sar operativo tra pochi giorni
Pronti 1.500 uomini e la San Marco per la missione contro gli scafisti
Oggi i dettagli delloperazione. Mauro: Controlli 24 ore su 24
ROMA I rinforzi sono gi stati predisposti, ma il piano di pattugliamento del Mediterraneo sar operativo soltanto tra qualche giorno. Sei mezzi navali, almeno quattro elicotteri e altrettanti aerei dovranno vigilare notte e giorno la rotta dei profughi per poter intervenire subito nel soccorso delle imbarcazioni in difficolt e cos cercare di evitare altre tragedie. E a questo dispositivo potrebbe aggiungersi entro qualche giorno anche la San Marco, pronta a partire da Ancona. Un intervento militare umanitario, che si affianca a quello pi politico avviato con le missioni in Libia dei responsabili tecnici del Viminale. Un pool di esperti guidati dal direttore del Dipartimento immigrazione Giovanni Pinto che gi la scorsa settimana sono volati a Tripoli per ottenere una collaborazione della polizia locale nei controlli sulla fascia nord del Paese in modo da fermare le partenze organizzante dagli scafisti. Un intervento su doppio binario che necessita comunque del sostegno dellUnione Europea perch, come ripete il ministro della Difesa Mario Mauro invocare laiuto non uno scarico di responsabilit da parte dellItalia, ma semplicemente la presa di coscienza che tutti insieme possiamo salvare la vita di centinaia di persone. La cabina di regia Gi questo pomeriggio la missione affidata alla Marina militare potr essere resa nota nei dettagli che si stavano mettendo a punto ancora ieri notte. Certamente la sala operativa che dovr coordinare gli interventi sar nel centro di Santa Rosa, alle porte di Roma, specializzato nella sorveglianza integrata degli spazi marittimi dinteresse. Alle navi Libra e Cassiopea, tuttora impiegate per i servizi pianificati dopo i due naufragi dellultima settimana, si aggiunger la fregata Espero e sar utilizzata proprio per compiti di pattugliamento in acque internazionali. Il Tremiti dovrebbe
Le forze in campo
LE IMBARCAZIONI DELLA MARINA MILITARE NEL MEDITERRANEO
Pattugliatore Cassiopea Lunghezza: 81 metri Larghezza: 11,8 metri Velocit: 16 nodi Equipaggio: 80 Pattugliatore Vega Lunghezza: 79,8 metri Larghezza: 11,8 metri Velocit: 20 nodi Equipaggio: 60
Pattugliatore Libra Lunghezza: 79,8 metri Larghezza: 11,8 metri Velocit: 20 nodi Equipaggio: 80
Nellarea si trovano anche 4 motovedette della Capitaneria 2 navi della Guardia di Finanza 2 elicotteri
Nave Tremiti (per il supporto logistico su Lampedusa) Lunghezza: 56,72 metri Larghezza: 10 metri Velocit: 14,5 nodi Equipaggio: 32
Corvetta Driade Lunghezza: 87 metri Larghezza: 10,3 metri Velocit: 24 nodi Equipaggio: 123
Fregata Espero Lunghezza: 123 metri Larghezza: 12,9 metri Velocit: 32 nodi Equipaggio: 250
Si valuta anche limpiego della nave San Marco Lunghezza: 133,3 metri Larghezza: 20,5 metri Velocit: 20 nodi Equipaggio: 165
invece proseguire lattivit di supporto logistico a Lampedusa e la pianificazione di queste ore prevede anche limpiego delle corvette Triade e Chimera. Mezzi che si aggiungono a quelli della Guardia costiera e della Guardia di finanza costantemente a disposizione. Ogni nave ha lance e gommoni, ma lidea dei vertici della Marina quella di potenziare il numero delle imbarcazioni veloci. Con la possibilit di far partire da Ancona anche la San Marco. Agli elicotteri in dotazione delle navi e a quelli della Guardia di finanza, potrebbero aggiungersi lEh 101 di stanza a Catania, ma anche i velivoli Atlantic schierati presso lo scalo militare di Sigonella. E poi ci sono i due aerei P180 con i visori notturni, indispensabili per il sorvolo in quelle ore in cui lo dicono le statistiche gli scafisti abbandono i migranti al loro destino, spesso dopo averli trasferiti dalla nave madre alle imbarcazioni pi piccole che fanno rotta verso la Sicilia. Le regole di ingaggio prevedono che siano sempre operativi proprio per avere un monitoraggio 24 ore su 24.
Tempi e costi Lattuale impiego di oltre 500 uomini al giorno potrebbe essere addirittura triplicato, come anticipa il ministro Mauro mentre sulla durata della missione spiega che molto dipender anche dai tempi di stabilizzazione della situazione libica e soprattutto dal supporto che ci arriver dallUnione Europea. Certamente se ne discuter durante la riunione del Consiglio Ue fissato per il 24 e 25 ottobre che allordine del giorno ha inserito proprio lemergenza legata ai migranti. In quella sede si dovr fare il punto anche sui finanziamenti. Non a caso, intervistato da Maria Latella su Sky, il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha evidenziato la necessit che i costi sostenuti dallItalia vanno contabilizzati fuori dal patto di Stabilit europea perch, se vero che Lampedusa la porta dellEuropa, vero che la questione deve riguardare tutti. Mauro conferma la linea del governo: Metteremo a disposizione tutte le risorse necessarie visto che si tratta di una missione umanitaria. chiaro che uno sforzo comune ci consentirebbe di poter garantire anche lo smistamento dei profughi nei vari Stati e dunque la massima efficienza per laccoglienza e lassistenza di queste persone.
Fiorenza Sarzanini
fsarzanini@corriere.it
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500 6 34 20
Gli uomini impiegati ogni giorno dal nostro Paese nel pattugliamento delle acque, nellintervento e nellassistenza alle imbarcazioni in difficolt nel Canale di Sicilia. Il numero potrebbe triplicare nei prossimi giorni Le navi della Marina militare italiana (fregate, pattugliatori e corvette) impegnate nellarea tra lItalia, Malta e il Nord Africa. A questi vanno aggiunte le imbarcazioni delle Capitanerie di porto e della Guardia di finanza mila I migranti sbarcati sulle coste italiane e quelle maltesi dal 1 gennaio di questanno allo scorso 12 ottobre. Quella siriana la nazionalit pi dichiarata al momento dello sbarco. Seguono quella eritrea e somala mila I migranti, sbarcati in Italia e Malta, che hanno avuto come base di partenza le coste della Libia. Altri 8 mila sono partiti dallEgitto. Grecia, Turchia e Siria chiudono lelenco delle prime cinque nazioni di imbarco degli illegali
I VELIVOLI
Il drone Predator Peso: 512 kg Apertura alare: 14,8 metri Lunghezza: 8,22 metri Costo: 4 milioni di dollari
Atlantic Lunghezza: 31,75 metri Apertura alare: 36,30 metri Capacit massima: 24 persone Velocit massima: 650 km/h
P 180 Maritime con visori notturni Lunghezza: 14,40 metri Apertura alare: 14,03 metri Capacit massima: 3 persone Velocit massima: 500 km/h
ostiene Joseph Muscat, primo ministro maltese, che la sua isola e lItalia sono state lasciate sole a gestire lenorme problema dei migranti: a Bruxelles, aggiunge, i quattrini contano pi delle vite umane perch conta di pi trovare miliardi per la Grecia che girare quei soldi per salvare esseri umani. Si pu condividere il suo appello. Ma un po di soldi, forse, li pu girare anche Malta: dal 2004, anno della sua adesione alla Ue, lisola ha ricevuto da Bruxelles fondi per circa 994 milioni di euro; 885 milioni in fondi strutturali e per la coesione, il resto per altri programmi o finanziamenti particolari. Se stata lasciata sola dalla Ue, questo non avvenuto certo nel campo finanziario. E una parte di queste
risorse sar stata presumibilmente destinata anche alla sorveglianza dei confini marini, alla protezione dei diritti umani, sulla porta meridionale dellEuropa: ma i risultati non sembrano finora sconvolgenti. Pu darsi naturalmente che non vi sia alcun mistero, che i fondi europei siano stati usati anche per salvare i migranti extracomunitari, e pi volte negli anni: esiste fra laltro anche un programma Italia-Malta 20072013 per la cooperazione in vari settori fra Malta e la Sicilia, cui La Valletta ha contribuito con 11,4 milioni. Per agli occhi della opinione pubblica la prima conferma tangibile dellazione maltese giunta solo con il salvataggio dellaltro giorno, peraltro molto ben organizzato. Nelle altre occasioni, come testimoniano le
telecamere, si sono visti allopera soprattutto le motovedette, gli elicotteri, gli aerei italiani. Per tornare ai soldi che girano, c anche da ricordare che Malta non ha nulla da invidiare allItalia: le sue banche hanno in cassa un gruzzolo pari a 7 volte il Pil isolano (quasi il 790% del Pil, per la precisione), e tutte insieme sono considerate la seconda entit bancaria della zona euro, preceduta solo dal Lussemburgo. Pure, e probabilmente a ragione dal suo punto di vista, Malta ha chiesto altre risorse alla Ue, per partecipare alle operazioni di salvataggio. Forse, non solo a Bruxelles che i quattrini contano pi delle vite umane. loffeddu@corriere.it
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Cronache 19
Lampedusa Lultima omelia di don Stefano: Quando si rivede il sorriso dei bimbi torna la speranza
LAMPEDUSA I morti non fermano gli sbarchi. Mentre cresce ogni giorno di pi la lista delle vite umane perdute nei naufragi del 3 ottobre e di venerd scorso, si moltiplicano gli arrivi di nuove carrette del mare. Ieri altre tre in difficolt nel Mediterraneo: un gommone sul quale si agitavano un centinaio di migranti stato intercettato da un pattugliatore maltese e accompagnato a Malta, un barcone con a bordo altri 160 disperati stato scortato fino a Pozzallo dalla Marina militare e una terza barca, soccorsa al largo della Calabria stata accompagnata a Reggio Calabria. In
questo caso a bordo cerano 250 persone. In tutto sulle tre barche cerano 110 donne e 54 bambini. Ma ieri stato anche il giorno delle lacrime a Porto Empedocle dove la Cassiopea approdata per scaricare le prime 150 bare del naufragio del 3 ottobre. Un lungo applauso e il pianto di chi stava sul molo ha salutato i bambini nelle bare bianche e la fila infinita di tut-
Le cifre Dal naufragio di venerd mancano ancora allappello 150 persone: 36 le vittime certe
te le altre. Qualche fiore, un orsacchiotto e il segno della croce prima di portarle vie dal porto verso il cimitero di Agrigento (dove ne seppelliranno 120) e negli altri camposanti pi piccoli della provincia (dove andranno le altre 30). La contabilit dei morti di queste ultime due settimane arrivata a 365 cadaveri del primo naufragio (quello del 3 ottobre) e 36 del secondo, venerd scorso. Ma per questultimo le cifre sono tuttaltro che definitive. Stime pi attendibili, fatte con gli incroci delle testimonianze dei sopravvissuti, dicono che mancano allappello altri 150 migranti. Che, se il dato fosse confermato, sarebbero altri 150 morti.
Sulla scena delle stragi in mare ieri si fatta sentire anche Malta, che lamenta: Noi e lItalia siamo stati lasciati soli a gestire questo enorme problema: a Bruxelles i soldi contano pi delle vite umane. Il primo ministro Joseph Muscat volato in Libia per incontrare il premier Ali Zeidan: un attestato di solidariet nei confronti di Zeidan, vittima nei giorni scorsi di un sequestro-lampo, ma soprattutto loccasione, appunto, per discutere delle rotte della speranza. Il barcone dei 365 morti era partito il giorno prima dalla citt libica di Zuwara. Dei naufraghi e della loro disperazione ha parlato ieri sera nella sua ultima omelia don Stefano Nastasi che lascia, dopo sei anni a Lampedusa: In questi giorni c stata tanta tristezza ha detto ma quando ho visto i sorrisi dei bambini che giocavano, mi tornata la speranza. Non vero che tutto perduto.
G. Fas.
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Le storie
Un ragazzino e un neonato sopravvissuti al naufragio di venerd scorso vengono portati a terra, nellisola di Malta, dagli uomini del soccorso locale (foto Mirabelli/Afp)
LAMPEDUSA Di giorno li puoi trovare seduti ai tavoli del ristorante di fronte alla caserma dei carabinieri. Parlano fra loro, ogni tanto qualcuno fruga nelle tasche e tira fuori una fotografia, sempre pi spiegazzata, sempre pi consumata. Di sera se ne stanno lungo i muretti di Cala Palma o fanno la spola fra il porto e via Roma, il cuore di Lampedusa. Sono i parenti dei naufraghi morti il 3 ottobre davanti allIsola dei Conigli, sono qui per avere qualcosa di persone che amavano e che non trovano pi. E qualcosa sta per qualsiasi cosa, notizie tanto per cominciare. Arrivano da Roma, Milano, Siracusa, dalla Svizzera, dalla Germania, o magari dallInghilterra, dalla Svezia, dalla Norvegia, perfino dal Canada (un padre che cerca sua figlia), e chiss da quale altro Paese del mondo. Tutti eritrei fuggiti anni fa e ormai con unaltra lingua nella testa, con un lavoro e un permesso di soggiorno in tasca. Loro ce lhanno fatta ma oggi sono anime in pena su questo sasso in mezzo al mare. Pregano in silenzio che nellalbum fotografico della morte, mostrato dai carabinieri assieme a uno staff di psicologi, non ci sia la faccia, il tatuaggio, la cicatrice o un oggetto riconoscibile di una madre, una sorella, un fratello, un marito o qualche amico. Ogni tanto qualcuno si lascia andare alla disperazione, segno che a un corpo stato dato un nome. C Habton che viene da Leeds, nord dellInghilterra. L fa il magazziniere per una grande societ e questa la sua prima volta a Lampedusa. Mi hanno fatto vedere delle fotografie racconta. E ogni volta che stavo per vederne unaltra avevo il cuore che batteva forte. Poi lho riconosciuto.... Una pausa per ricacciare indietro le lacrime. Mio fratello identico a me, difficile avere anche un piccolo dubbio. in una di quelle bare in fila che si vedono in televisione. Lavevo sentito al telefono quandera ancora in Libia, mi aveva detto che stava arrivando.... Cercava pi fortuna e pi vita, proprio come aveva fatto Habton sei anni fa. Sognava lInghilterra e c arrivato, si trovato un lavoro e ha scritto a sua moglie: Sono felice, qui sto bene. Finalmente, pens, i miei figli non faranno pi la fame. Poi c la storia di Weldezghi, che ha dellincredibile. Questo ragazzo di 28 anni dal nome impronunciabile approdato in Norvegia cinque anni fa. Partito dal Sudan con il passaporto falso, si era messo in testa giovanissimo di raggiungere la comunit eritrea norvegese. E appena ne ha avuto loccasione lha fatto davvero. A Oslo, dove fa linfermiere professionale, lo chiamano Wisky e sono stupefatti dalla sua capacit di parlare il norve-
gese. Lui studia anche linglese e mai avrebbe immaginato di usarlo per parlare di un naufragio con la nostra Guardia costiera. Laltro giorno lo hanno cercato dallEritrea: C stata una disgrazia, devi provare a metterti in contatto con tuo fratello e tua sorella. Allora andato a cercare su Internet le immagini, appunto, della Guardia costiera trasmesse dalle televisioni italiane. E ha visto un naufrago con una maglia gialla mentre i soccorritori lo caricavano su una motovedetta: era suo fratello, salvo. Lha riconosciuto al volo anche se non lo vedeva da otto anni. Ha registrato tutto con il telefonino ed venuto a Lampedusa. Ma con sua sorella non ha avuto la stessa fortuna. Lei che tanto avrebbe voluto vedere la Norvegia, adesso uno dei tanti
Il bilancio
Le richieste di asilo Nel 2012 lItalia ha ricevuto 15.710 richieste di asilo politico da parte di migranti sbarcati sulle coste. Rispetto al 2011 in calo del 54 per cento. Un dato che inferiore al Belgio (18.520 richieste) e al Regno Unito (27.410). I primi tre Paesi dellUnione Europea ad aver ricevuto pi richieste sono Francia (54.940), Germania (45.740) e Svezia (43.890) La situazione eritrea Sono quasi un milione i cittadini eritrei che hanno lasciato il Paese (su una popolazione di circa 6 milioni). LItalia la prima destinazione europea (15 mila persone), seguita da Inghilterra (8.700) e Germania (6.500)
volti dellalbum della morte. Storie e coincidenze che sembrano il copione di un film. Come quella di padre Musie Shishay, prete ortodosso arrivato da Milano per cercare la sorella Hagerawit fra i migranti finiti in mare il 3 ottobre. Lho appena identificata dice abbassando gli occhi dopo unora passata in caserma. E pensare che anchio sono arrivato qui a Lampedusa cinque anni fa.... Anche lui su un barcone, da clandestino, dopo tre giorni in mare che non si possono raccontare per quanto sono stati pazzeschi. Posso immaginare la mia povera sorella... sospira. Dice che se si fosse salvata e fosse arrivata fino a lui, Hagerawit avrebbe trovato una vita difficile perch fare il prete non rende niente e in Italia trovare un lavoro un sogno. Ma adesso tutti questi pensieri non valgono niente. Quello che vorrei, ora, riportarla a casa, dalla mia famiglia. Negli orari che i carabinieri dedicano allidentificazione dei m o r t i s i ve d o n o gruppi di persone aspettare davanti al portone. Fra loro anche gente che parla in svedese. Come Adal, venuto a sperare che suo fratello non fosse fra le foto dei cadaveri. Apprezzato assistente per anziani a Stoccolma, Adal, ha un passato da uomo errante. DallEritrea partito una prima volta su un barcone che i maltesi hanno fermato e rimandato indietro. Ritorno a casa e poi di nuovo ad attraversare il deserto per darsi unaltra chance. Si fermato in Sudan due anni a cercare il momento giusto per la traversata. Ma poi, direttamente dal Sudan, ha presentato una domanda di asilo allambasciata svedese. Non si sa mai... E dalla Svezia arrivata la risposta: un s, con un biglietto aereo di sola andata per Stoccolma. A questo pensava Adal mentre, confuso dal dolore, guardava le fotografie dei naufraghi morti. Ha creduto di riconoscere suo fratello in due immagini. Non sicuro, o forse non vuole esserlo. Poco importa. La sola cosa che vuole il test del dna per non sperare invano di vederlo arrivare da un momento allaltro a casa sua. A Stoccolma.
Giusi Fasano
@GiusiFasano
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22 Cronache
Il caso Sale la tensione mentre il Vicariato conferma che non ci sar nessuna cerimonia pubblica
La vicenda
Il blitz Un gruppo di fascisti di Militia ha tentato di lasciare fiori e manifesti sotto casa dellex Ss
giante a Priebke e alcuni mazzi di rose. Cinque ventenni romani sono stati subito identificati. Ma anche gli ebrei di Roma sono in grande fermento: Se fosse necessario la gente gi mobilitata per protestare in piazza e io sar con loro - ha detto il presidente della comunit ebraica capitolina, Riccardo Pacifici Il funerale darebbe ai nipotini di
A Messa Unimmagine di Priebke nella chiesa della parrocchia di San Leone di Largo Boccea a Roma, la pi vicina a casa sua
Fabrizio Caccia
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ROMA La banalit del male nei volti di questi uomini che sorridono allobiettivo sullo sfondo di un gregge di pecore o posano corpulenti davanti a un portone in via Salaria. Facce da contadini, gente venuta dalla campagna tedesca, riservisti trentenni mandati nella citt aperta. Guardateli bene, perch dal 16 ottobre 1943 nessuno conosceva i loro volti. Solo i capi, i Kappler e i Dannecker, erano noti. Le prime immagini dei tedeschi che rastrellarono il ghetto di Roma arrivano dalla casa di uno di loro, morto nel 99. Il figlio ha risposto alla storica Sara Berger, della Fondazione Museo della Shoah, con una busta che conteneva sei foto e un biglietto: Se non le servono, pu distruggerle. Le immagini saranno esposte nella mostra La razzia degli ebrei di Roma che verr inaugurata al Vittoriano mercoled, a set-
Cronache 23
Lintervista
OTTOBRE 1943
Gregge Le immagini dei soldati tedeschi che rastrellarono il ghetto. Per la prima volta saranno esposte nella mostra La razzia degli ebrei di Roma che mercoled verr inaugurata al Vittoriano Riservisti La gran parte dei tedeschi, circa 300, provenivano da tre compagnie della Orpo, la polizia dordine formata per lo pi da riservisti fra i 34 e i 37 anni
Chi
Deportata Liliana Segre (sotto), 83 anni, fu deportata il 30 gennaio 1944 da Milano al campo di concentramento di AuschwitzBirkenau (sopra, la
Segre a 13 anni, poco prima del raid nazista) La liberazione Liliana Segre riusc a sopravvivere. Venne liberata il 1 maggio 1945 dal campo di lavoro di Malchow, in Germania
curamente il gossip. Condannare un innocente mi spaventa tanto quanto quella di lasciare indisturbato un massacratore, dice Klarsfeld. Sono daccordo. Senza esitazioni. Ritiene che tutti i pesci grandi siano stati presi? Non so rispondere. Sono stata contenta quando hanno catturato Priebke cos come Klaus Barbie o Adolf Eichmann. Ma non sono mai stata una persecutrice. Sono stata gi molto impegnata a leccarmi le ferite della mia vita precedente. Ho cercato lamore, intorno a me. Non lodio. Ho tentato di essere me stessa senza coltivare sentimenti di vendetta. Non volevo diventare come i miei persecutori. Io sono diversa da loro, per mia fortuna. soddisfatta di questa scelta di vita, guardandosi indietro? Ho semplicemente agito come mi sentivo di dover fare. Ho cercato di essere una testimone veritiera di quanto mi era accaduto e di quanto avevo visto in tv, nelle universit, soprattutto nelle scuole affinch non si dimentichi. Mi piace in particolare andare tra i ragazzi. Io sono nonna. Sono idealmente tutti miei nipoti. E una nonna non parla dodio.
Paolo Conti
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Il biglietto Il testo dattiloscritto in italiano consegnato alle famiglie del ghetto perch lasciassero le case in 20 minuti
In via Salaria Tre soldati di guardia davanti alla caserma dellunit Seeling, dal nome del capitano Emil Seeling, nellex convento di via Salaria 227. Organizzati in squadre da 3 a 6 uomini, guidati dagli specialisti di Dannecker, allalba del 16 ottobre 1943 iniziarono il rastrellamento
tantanni dal rastrellamento. Per la prima volta si vedranno le foto di oltre trecento dei 1.022 deportati. Ma soprattutto le facce di chi and a prenderli. Immagini mai viste, un inedito assoluto, ma io mi sento male a guardarle, sospira lo storico Marcello Pezzetti, curatore della mostra e direttore scientifico della Fondazione. Perch erano uomini come le vittime, uguali. Contadini, giardinieri, panettieri. La stessa posizione sociale, gli stessi bambini, genitori, nonni.... Non erano volontari e specialisti dello sterminio come le SS, non facevano parte della Wehrmacht. Dalla sezione IV B 4 dellRSHA di Berlino, lUfficio centrale per la sicurezza del Reich (Reichssicherheitshauptamt) che riuniva SS e Gestapo, Adolf Eichmann invi a Roma un Eisatzkommando di neanche dieci uomini guidato da Theodor Dannecker. A loro si aggiungevano dai venti ai trenta agenti della Sipo, la polizia di sicurezza di Herbert Kappler. Tutti gli altri, pi di trecento, venivano da tre compagnie della Orpo, la polizia dordine formata per lo pi da riservisti fra i 34 e i 37 anni. Le foto ritraggono quelli dellunit Seeling, dal nome del capitano Emil Seeling. Li svegliarono prima dellalba nellex convento di via Salaria 227, loperazione inizi alle 5,30. In piccole squadre da 3 a 6 uomini, guidate dagli specialisti di Dannecker, chiudono le strade di accesso al ghetto e nelle altre zone dazione, entrano nei palazzi, consegnano alle famiglie sorprese nel sonno un bigliettino in italiano malcerto con le istruzioni per lasciare le lo-
ro case entro 20 minuti, sarete trasferiti. Gli storici discuteranno il grado di responsabilit di questi uomini. Molti non sapevano che cosa avrebbero dovuto fare, ma quando arrivarono al ghetto non credo potessero ignorare che gli ebrei avrebbero fatto una brutta fine, considera Pezzetti. Daltra parte non hanno lo sterminio davanti agli occhi, osserva Sara Berger, alcuni scortano gli ebrei fino a Birkenau e l vengono a sapere ci che accade, lo raccontano ai compagni al ritorno. Tra i giovani
Facce da contadini Non erano volontari Ss ma gente venuta dalla campagna, riservisti 30enni mandati nella citt aperta
studiosi della Fondazione, sono state Sara Berger e Libera Picchianti a occuparsi dei persecutori. La Fondazione ha inviato una serie di lettere a famiglie con lo stesso nome di coloro che deposero come testimoni nellistruttoria tedesca a met degli anni Sessanta. Omonimie, riposte mancate. Finch arrivata quella busta. Nelle testimonianze di allora c chi sostiene che non sapeva nulla e chi dice: Non lho neanche chiesto. Del resto uno del Kommando di Dannecker li accusa di superficialit e dice: Sono convinto che alcuni ebrei, pur essendo in casa, non siano stati arrestati e poi i soldati abbiano dichiarato di non averli
trovati. Certo, il paradosso che la pi grande tragedia degli ebrei italiani per i nazisti unoperazione fallimentare, spiega Pezzetti: Nel mirino i tedeschi ne avevano ottomila. Sono italiani i poliziotti che compilano gli elenchi. Ma poi Dannecker usa gente impreparata perch degli italiani non si fida. Una verifica fra vari centri di ricerca ha permesso di stabilire un dato definitivo sulla razzia del ghetto. Gli ebrei che il 18 ottobre furono deportati da Tiburtina ad Auschwitz-Birkenau furono 1.021, ma i 28 vagoni piombati del treno partito alle 14 e arrivato cinque giorni pi tardi trasportavano 1.022 persone. Una di esse era una donna cattolica, Carolina Milani, oggi la chiamerebbero badante: scelse di non abbandonare la signora affidata alle sue cure. Torneranno in 16, quindici uomini e una donna. Nessun bambino. Sotto i dieci anni erano 207. In mostra si vedranno anche le loro cose, trovate in casa dai parenti scampati. Giocattoli. Bambole. Topolino dipinge, un album da colorare. Il quaderno di uno scolaro con un dettato sulla patria. Al Vittoriano scorreranno volti e nomi dei deportati. Il pi piccolo, figlio di Marcella Perugia, era nato al Collegio militare di via Lungara, dove rimasero due giorni, il 17 ottobre. Forse non arriv neppure a Birkenau, forse entr nella camera a gas con la mamma. Sar lui, rimasto senza nome, a chiudere lelenco.
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Cronache 25
Le verifiche
La storia
Decoratrice per Louis Vuitton e Philippe Starck, ha aperto uno studio nelle zone a rischio
Stilista floreale Anne Vitchen, 55 anni, con il mare calabro alle spalle. In basso a destra, Anne assieme a un collaboratore
REGGIO CALABRIA Le hanno dato della folle incosciente e lei al pi si definisce una timida cocciuta. Abita al Marais, cuore di Parigi, e adesso vive anche ad Archi, lembo popolare di Reggio Calabria e quartiere delle ville dei boss, come i De Stefano storici padroni della citt. Lavora con i fiori ma non fatene una damigella senzarmi che va alla guerra contro la ndrangheta. Non per forza servono dichiarazioni dintenti. A volte basta semplicemente esserci. Dice Anne Vitchen, 55 anni, francese sposata con un argentino, due figli, decoratrice floreale per Louis Vuitton, Cartier, il Louvre,
Spirito positivo Le cosche? Sento e leggo. Per so anche che non bisogna aver paura prima ancora di cominciare. E finora in questa citt ho incontrato soltanto anime generose
Versailles e amata dallarchitetto Philippe Starck che la chiama per gli allestimenti delle sue opere: Ho scoperto Reggio grazie a dei colleghi. Ci sono stata e mi ha subito catturata. Ho deciso di comprare un appartamento, lho cercato a lungo e lho trovato. Siccome in un vecchio piccolo palazzo che aveva qualche problema di degrado, pian piano ho ristrutturato lo stabile. Poi, sul lungomare, ho aperto uno studio. Un progetto di co-working: architettura, scenografia, design. Mi divider tra Calabria e Parigi: sei mesi e sei mesi. Ci sono conoscenti che temono per la mia vita, che ripetono quanto non fosse proprio il caso. Ce ne sono altri di amici che mi domandano dove sia mai questa Calabria, fingono di ignorare perfino la nazione di appartenenza... Le cosche? Certo che so. La criminalit? Sento e leggo. Per anche so, sento e leggo che non bisogna aver paura pri-
ma ancora di cominciare. Eppure. Il lungomare dove sorge lo studio che si chiama lEspace, un lungomare sferzato dal vento e popolato di fichi monumentali, lo stesso del Roof Garden. Era un discobar alla moda dei De Stefano. Nel 1974, nel Roof Garden, ammazzarono uno della famiglia: altro sangue sparso nella guerra dei clan. Da allora il locale non stato pi riaperto, affinch Reggio non dimentichi. Nessun imprenditore si mai azzardato a rilevare il discobar dai De Stefano. N imprenditori locali n imprenditori da fuori, quelli che, ride amaro un comandante dei carabinieri, per tagliar corto si presentano addirittura da noi, con faccia tosta, in cerca di un consiglio sulla cosca dominante cui chiedere protezione. Difficile campare senza versar tangenti. Certe notti i pompieri escono per cinque, sei diverse macchine incendiate e sempre sono roghi dolosi. Arrivano proiettili a casa, lettere minatorie. Oppure in un negozio non entrano clienti, zero assoluto, il deserto: passato lordine di boicottaggio visto che il titolare non sgancia denaro. Intanto il Comune stato commissariato per mafia e in primavera ci dovrebbero essere le elezio-
Chi
La carriera Anne Vitchen, 55 anni, francese, sposata con due figli, una decoratrice floreale che lavora per Louis Vuitton, Cartier, il Louvre, Versailles. Spesso collabora con larchitetto Philippe Starck che la chiama per curare gli allestimenti delle sue opere Il progetto Vitchen ha ora aperto uno studio, lEspace, sul lungomare di Reggio Calabria: insieme a tre soci si occupa di architettura, scenografia e design
Il presidente Napolitano
non possibile ricostruire esattamente fasi e passaggi: al centro c Smeralda holding, proprietaria dei quattro alberghi extralusso, di 2.400 ettari di terreno, della marina di Porto Cervo, di immobili commerciali e del Pevero golf club. Ma Colcom, una sarl con sede di Lussemburgo a detenerne il controllo. A sua volta su Colcom esisteva un pegno di Qatar holding Neetherlands. E in questi intrecci vi era anche una presenza di Capitalia/Mediocredito Centrale che aveva finanziato Barrack e poi di Unicredit. Siamo, dopo la Saras, la seconda societ per fatturato in Sardegna e come tutte le grandi societ siamo oggetto di attivit fiscali di verifica dichiara Mariano Pasqualone, 46 anni, che era ad delle 8 societ nella gestione Barrack e lo ancora con la propriet Al Thani stato cos ogni anno dal 2006. Sullacquisto del Qatar anche un aspetto fiscale: imposte per 65 milioni di euro. Avrebbero dovuto essere pagate in Sardegna sostiene il Partito Sardo dAzione, sollecitando una risposta (mai pervenuta) al presidente della Regione. Sono state pagate? E dove? Lacquisto Nel 2012 lemiro del Qatar (sopra) compra la Costa Smeralda I controlli I finanzieri ora verificano i libri contabili
Alberto Pinna
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Andrea Galli
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Cronache 27
Universit e lavoro Chi ha lasciato lItalia in base ai dati Istat prende circa 1.800 euro contro i 1.300 di chi rimasto Lesperto: Qui pochi posti qualificati
Il confronto
I LAUREATI IN ITALIA NEL 2010
(compresi quelli con titolo magistrale)
200 100 0
Reddito medio mensile Italia (uomini) Reddito medio mensile Italia (donne)
Scientiche
Reddito medio mensile maschi
Mediche
289
mila mila
2010 2009
1.839
euro
1.380
euro
1.907
euro
1.431
euro
161
1.450
1.324
1.302
euro
1.226
euro
1.398
euro
1.345
euro
NORD
Mille e trecento euro netti al mese a quattro anni dalla laurea. lo stipendio medio dei figli della crisi, i giovani italiani che hanno finito gli studi universitari (triennali) nel 2007 e che si sono immessi nel mondo del lavoro in concomitanza con linizio della recessione economica mondiale. La maggior parte di questi ragazzi ha trovato un posto, una piccola parte no e si va ad aggiungere a quel milione di giovani tra i 16 e i 24 anni che oggi in Italia non sta n studiando n lavorando , ma in generale i laureati italiani hanno pagato lo scotto della crisi pi dei coetanei di altri Paesi. Lo dimostra lelaborazione degli ultimi dati Istat sullinserimento professionale dei laureati (relativi al 2011) curata da Carlo Barone, docente di Sociologia allUniversit di Trento. Il risultato che, a quattro anni dal titolo, chi andato allestero prende quasi 1.800 euro netti al mese (1.783, per lesattezza), mentre chi rimasto in Italia ne guadagna 1.300. Certo, con dei distinguo di area geografica e disciplina: nel Nord Italia lo stipendio medio di 1.374 euro al mese, al Centro di 1.306, nel Sud e nelle isole scende a 1.218. Le lauree sanitarie sono quelle pi redditizie al Nord e al Centro, mentre al Sud rende di pi lingegneria informatica. Gli studi meno remunerativi al Nord sono quelli di Educazione, formazione e psicologia, mentre al Centro e al Sud si guadagna meno con le lauree in Lettere, Arte, Lingue, Storia e Filosofia. Nel complesso la forbice di guadagno tra i diversi corsi di laurea triennali abbastanza compressa: si aggira tra i 300 euro netti al mese. Una maggiore differenza si rileva con i titoli specialistici spiega il professore . E non nemmeno vero che le lauree umanistiche e quelle scientifiche producono divari di stipendio cos grandi: a eccezione di Ingegneria e Medicina, al Nord un veterinario prende 27 euro in pi al mese di un laureato in Lettere. Ma al di l delle variazioni tra discipline, restano due fatti: c ancora un enorme divario di genere, le ragazze prendono in tutti i settori meno dei ragazzi. Un retaggio inspiegabile e che deve essere subito superato, dicono in coro recruiter e analisti. E gli stipendi italiani sono bassi.
1.500
1.783 1.337
euro euro*
*il piccolo campione di laureati che lavora allestero guadagna molto di pi guadagno mensile medio allestero
Economia e Giurisprudenza
1.000
1.809
euro
1.335
euro
500
1.376 1.255
CENTRO
1.248
euro
1.169
euro
PERCENTUALE DI CHI, NEL 2012, HA COMPLETATO GLI STUDI E SI LAUREATO ENTRO I 34 ANNI
50 40 30 20 10 0
40% 21,7%
Umanistiche
1.776
euro
1.220
euro
1.300
ITALIA 2020* Gran Bretagna Francia Spagna Irlanda
SUD
1.152
1.077
euro
1.009
euro
DARCO
*obbiettivo
Fonte: Fondazione Agnelli, Eurostat, Dati dellindagine Istat 2011 sui percorsi di studio e di lavoro dei laureati, a quattro anni dalla laurea (laureati nel 2007)
17,2 27,3
La percentuale di uomini in Italia che nel 2012 riuscita a completare gli studi e si diplomata entro i 34 anni. Le donne sono state il 26,3 % Let media dei laureati magistrali (specialistica) nei corsi biennali del 2009. In quelli a ciclo unico let si abbassata a 26,5. Let media nel 2000 era di 28,4
La conseguenza, secondo il professore, non solo la fuga dei cervelli: Cos il Paese non riprender a crescere. un cane che si morde la coda: lItalia non valorizza i giovani perch non cresce, ma se non cresce anche perch non punta sulle nuove leve. Bisogna interrompere il circolo vizioso che trasforma i giovani da risorse a un costo sociale. Gi, perch un ragazzo che guadagna poco o che non lavora pesa sulla famiglia e sulla collettivit. Che fare? necessario investire in politiche attive per il lavoro, cio servizi di formazione continua e di ricollocazione, per mantenere sempre attivi i giovani sul mercato. A insistere sul valore del capitale umano sono anche gli esperti di recruiting come Nicol Boggian, cacciatore di teste: La differenza la fanno le persone, bisogna investire su di loro. I Paesi che vanno meglio puntano su giovani e donne, lItalia deve allinearsi.
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Cronache 29
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Trieste Nuovo blitz dopo quello che ha portato al fermo da parte dei russi di 28 attivisti e due giornalisti, tra cui un italiano
Lassalto Un gommone di Greenpeace attacca Esimit 2 Europa sponsorizzata da Gazprom. A sinistra la Barcolana, a Trieste (Ap e Ansa)
La sfida
La protesta Gli ambientalisti di Greenpeace (foto sotto, Afp) accusano Gazprom di mettere a repentaglio il clima e lintegrit dellArtico con le trivellazioni petrolifere
Labbordaggio fallito. Ma la protesta finita ancora una volta in mondovisione. Il duello infinito tra lesercito di Greenpeace e il gigante russo dellenergia, Gazprom, incalzato dagli ambientalisti in ogni angolo del pianeta con laccusa di mettere a repentaglio il clima e lintegrit dellArtico con trivellazioni petrolifere, ha trovato ieri nel golfo di Trieste, durante la storica e prestigiosa regata velica europea della Barcolana (1.600 iscritti, 45 edizioni alle spalle), un palcoscenico mediatico di grande effetto, mandando in scena una sorta di battaglia navale tra i gommoni di Greenpeace e il poderoso servizio di sicurezza della barca Esimit 2 Europa, vela di 30 metri, di propriet dellarmatore sloveno Igor Simsic, la cui colpa, agli
tic), hanno prima tentato di ostacolare la corsa della barca slovena, mettendosi di traverso mentre stava superando la seconda boa del percorso. Poi, di fronte alla reazione della sicurezza e allintervento delle moto dacqua della polizia, sono stati costretti ad indietreggiare, limitandosi a scortare Esimit 2 Europa fino al traguardo, in uno sventolio di bandiere. Non protestiamo contro la Barcolana o il mondo della vela ha affermato Federica Ferrario di Greenpeace Italia ma contro lo sfruttamento dellArtico da parte di Gazprom. paradossale che proprio questa sia la prima barca con bandiera europea. Chiediamo il ritiro dei piani di trivellazione e la liberazione dei nostri compagni accusati di un reato, pirateria, in realt mai commesso. Fine gara con esito scontato. Gli attivisti, che accusano la sicurezza di aver squarciato un loro gommone, sono stati denunciati per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Gazprom, grazie alla tecnologia di Esimit 2 Europa, si aggiudicato la Barcolana. Chiss se vincer anche la partita dellArtico.
Francesco Alberti
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Il caso
Il relitto sar prelevato da una grande nave ascensore. Chi se lo aggiudicher avr trovato un tesoro
condizioni politiche. Le due Regioni Lazio e Toscana, come i due Comuni di Piombino e Civitavecchia, sono in mano al centrosinistra. Di pi: i due governatori democratici, Nicola Zingaretti (Lazio) e Rossi (Toscana), nonch i due sindaci democratici, Gianni Anselmi (Piombino) e Pietro Tidei (Civitavecchia), hanno una comune provenienza diessina. Sappiamo che qui lultima parola non spetta alla politica. La Carnival una compagnia di navigazione straniera e privata e pu far smontare la sua nave dove meglio crede. Ma cercare di offrire le condizioni migliori dando la sensazione che ci sia un clima favorevole, magari senza conflitti striscianti fra istituzioni, forse aiuterebbe a ribaltare un esito gi scritto in partenza. In caso contrario i vantaggi competitivi che ha gi la Turchia rispetto allItalia diventano sovrastanti anche rispetto alla distanza che separa lIsola del Giglio da Smirne, venti volte superiore rispetto a quella fra il luogo del naufragio della Costa Concordia e gli scali di Piombino o Civitavecchia. La manodopera, per esempio, costa molto meno. Le misure di sicurezza, poi, hanno una incidenza economica nettamente inferiore. Ma anche le normative ambientali risultano decisamente meno stringenti delle nostre: e si sa che uno dei problemi pi grossi sar lo smaltimento delle 180 mila tonnellate di acque inquinate dagli oli e dai carburanti che sono ancora nello scafo. Per non parlare della maggiore facilit di commercio dei materiali recuperati dal relitto. Non un caso se la Turchia uno dei Paesi al mondo nei quali transitano le maggiori quantit di rottami. Mentre noi discutiamo, potr farsi scappare un ferroso cadavere grosso come quello della Costa Concordia?
R PRODUZIONE RISERVATA
Il trasferimento La Concordia sar rimorchiata dal Vanguard, colossale battello semisommergibile, affittato per 30 milioni di dollari
Italy. Affondata nelle nostre acque, la grande nave da crociera sar smantellata con ogni probabilit in Turchia, nel grande porto mediterraneo di Izmir. Fra dieci mesi verr trasferita l dalla Vanguard, colossale battello semisommergibile che il gruppo Carnival, proprietario della Costa, ha affittato per tre mesi, a partire dal prossimo agosto, per la modica cifra di 30 milioni di dollari. Anche se ufficialmente non ancora stata presa, la decisione nellaria. E qui si tocca con mano tanto larretratezza del nostro sistema portuale, afflitto da carenze infrastrutturali aggravate da immobilismi e burocrazia, quanto lincapacit tutta
Il recupero
COS La Vanguard Dockwise una nave ascensore semisommergibile lunga 275 metri, larga 70 e capace di trasportare carichi no a 110 mila tonnellate
IL CANTIERE La Vanguard stata costruita nei cantieri Hyundai in Corea per conto della societ olandese Dockwise, specializzata per trasportare nel mondo gigantesche piattaforme offshore
COSA FAR 1 I serbatoi della Vanguard si riempiono dacqua e la nave scende a 16 metri di profondit. La Concordia viene rimorchiata sopra la Vanguard
Ecco i possibili porti di destinazione della Concordia-Vanguard: Isola del Giglio Piombino
2 I serbatoi si vuotano, la Vanguard riemerge e carica a bordo la Concordia, che verr cos trasportata nel porto di smaltimento
Guarda il video con una chiamata gratuita al +39 029 296 61 54
TURCHIA Smirne
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Cultura
Dibattito Sulle cause della inutile strage ci sono 25 mila libri, ma nessuno risolutivo Un secolo dopo Le strane somiglianze fra gli avvenimenti di ieri e quelli di oggi
Bibliografia
Cultura 33
A quattrocento anni dalla morte, dal 17 al 19 ottobre, a Macerata e Loreto si celebrer lo scrittore lauretano Traiano Boccalini. Il convegno Traiano Boccalini tra satira e politica, torner a discutere della sua opera pi celebre, i Ragguagli di Parnaso (1612-1613), ma anche di La Bilancia politica (testo che raccoglie tutte le sue opere, nella foto il frontespizio). Traiano Boccalini (Loreto 1556 - Venezia 1613), acerrimo nemico della dominazione spagnola in Italia, fu autore molto famoso e copiato allepoca. Nei suoi Ragguagli si scagli contro tutti i dogmatismi tardo cinquecenteschi, da quello linguistico, irridendo il rigore cruscante, a quello letterario, ancora vincolato dalle regole della Poetica di Aristotele. Ma in unepoca oppressa da censura politica ed ecclesiastica non pot fare a meno di attenuare prudentemente i passi pi sferzanti e di destinare alcuni ragguagli alla pubblicazione postuma. Stessa sorte subirono i Commentari sopra Cornelio Tacito, ponderosa opera di commento degli Annali dello scrittore latino. Il convegno, con presenti 24 relatori, stato organizzato dal Dipartimento di studi umanistici delluniversit di Macerata e dallassessorato alla Cultura del Comune di Loreto, in collaborazione con luniversit Lauretana e il Centro nazionale di studi leopardiani.
MACERATA E LORETO
schiato di accadere ai giorni nostri (e forse rischia ancora) con la crisi finanziaria europea. singolare, scrive Clark, che gli attori della crisi dellEurozona, come quelli del 1914, siano stati consapevoli dellesistenza di un possibile esito dalle conseguenze catastrofiche (la fine delleuro); tutti i principali protagonisti speravano che ci non sarebbe accaduto, ma oltre a questo comune interesse, ne avevano anche molti altri particolari, fra loro contrastanti, e in un sistema in cui esistono molteplici interrelazioni, le conseguenze di qualsiasi azione di un elemento dipendono dalle reazioni degli altri, che sono difficili da valutare in anticipo, data la scarsa chiarezza dei processi decisionali. Cos nel corso di tutto il processo, i soggetti politici dellEurozona hanno sfruttato la possibilit di una catastrofe generale come strumento su cui far leva per assicurarsi i propri specifici benefici. Oggi come allora. A un secolo dallo scoppio della Prima guerra mondiale, fioriscono parallelismi, al punto che si pu quasi dire che, alla fine del 2013 pi che mai, quegli uomini del 1914 appaiono come nostri contemporanei. Ma sempre stato cos? No. Si pu affermare, secondo Clark, che il luglio del 1914 meno distante da noi meno illeggibile di quanto non lo fosse negli anni Ottanta. Dopo la fine della guerra fredda, un sistema globale di stabilit bipolare ha lasciato il posto ad una pi complessa e imprevedibile variet di forze, ivi compresi imperi in declino e potenze in ascesa, una situazione che invita al confronto tra lepoca attuale e quella di cento anni fa. Si tratta di semplici somiglianze, niente di pi. Un esempio: dopo lassassinio dellarciduca Francesco Ferdinando, gli amici della Serbia non concessero a Vienna il diritto di inserire nelle sue richieste a Belgrado uno strumento per controllare e far rispettare ladempimento degli obblighi previsti. Le pretese in tal senso furono respinte in quanto inconciliabili con la sovranit serba. Come accaduto, secondo lautore, con il dibattito svoltosi nel Consiglio di sicurezza dellOnu nellottobre 2011 su una proposta caldeggiata dagli Stati membri della Nato di imporre sanzioni alla Siria di Assad per prevenire ulteriori massacri degli oppositori al regime di Damasco. E di morti allepoca il despota siriano ne aveva gi provocati quasi trentamila (adesso sono oltre centodiecimila). Ma il rappresentante della Russia sostenne che quella proposta rispecchiava un inappropriato approccio aggressivo tipico delle potenze occidentali, mentre secondo lemissario cinese alle Nazioni Unite le sanzioni erano inaccettabili in quanto non potevano conciliarsi con la sovranit siriana. Ancora. 95 anni fa, il fatto che una Jugoslavia a predominio serbo fosse tra gli Stati vincitori della guerra, sembr implicitamente scagionare latto delluomo che il 28 giugno premette il grilletto contro larciduca austriaco e sua moglie. In unepoca in cui lidea nazionale era ancora viva e densa di promesse, si manifest unistintiva simpatia per il nazionalismo degli slavi del Sud e un sentimento di segno opposto nei confronti del multinazionale Impero asburgico Le guerre jugoslave degli anni Novanta hanno modificato questottica, ricordandoci tutto il potenziale di pericolosit contenuto nei nazionalismi balcanici. Adesso le cose stanno in modo diverso. Dopo eventi come quello di Srebrenica e lassedio di Sarajevo, diventato pi difficile pensare alla Serbia come a una semplice pedina o vittima della politica delle grandi potenze, e di conseguenza diventato pi facile concepire il nazionalismo serbo come unautonoma forza storica. Dallodierna prospettiva dellUnione Europea, scrive Clark, siamo portati a guardare con maggior simpatia o almeno con minor disprezzo di un tempo allormai scomparso mosaico imperiale dellAustria-Ungheria asburgica.
Altra possibile analogia, tra allora e oggi, sta nellindebolimento complessivo della politica. Di fatto, secondo Clark, non si pu neanche dire con certezza che il termine politica sia sempre appropriato in relazione al contesto pre-1914, dato il carattere approssimativo e ambiguo di molti degli obblighi in essere. assai discutibile che nel biennio che precedette il 1914, Russia e Germania avessero unautentica politica balcanica: ci troviamo in presenza di una molteplicit di iniziative, di scenari e di atteggiamenti, in base ai quali risulta talvolta difficile scorgere un chiaro orientamento complessivo. Allinterno dei rispettivi esecutivi statali, la variabilit dei rapporti di potere faceva anche s che coloro i quali formulavano la linea politica operassero sotto una notevole pressione interna, proveniente non tanto dalla stampa, dallopinione pubblica, da gruppi di interesse industriale o finanziario, quanto dagli avversari interni alle loro stesse lites o ai governi. Infine, oggi forse pi facile vedere che non opportuno liquidare luccisione di Sarajevo come un semplice incidente non in grado di condizionare gli eventi. Lattacco alle Torri gemelle dell11 settembre 2001 ha mostrato come un unico, simbolico evento per quanto profondamente intrecciato a processi storici pi vasti possa modificare irrevocabilmente le dinamiche politiche, rendendo obsolete le vecchie opzioni e conferendo alle nuove unimprevedibile urgenza. Rimettere Sarajevo e i Balcani al centro della vicenda non significa demonizzare i serbi, n i loro statisti e neppure sottrarsi allobbligo di comprendere le forze che operarono su quei politici, ufficiali e attivisti serbi che con il loro comportamento e le loro decisioni contribuirono a determinare le conseguenze di quello sparo iniziale. In questo senso va accantonato una volta per tutte il concetto di colpa e di responsabilit per linizio della guerra. Tutte le fonti documentarie sono zeppe di attribuzioni di colpa (Era un mondo in cui le intenzioni aggressive venivano sempre addebitate allavversario, e quelle difensive attribuite a se stessi, scrive Clark) e il giudizio enunciato dallarticolo 231 del trattato di Versailles contribu a far s che la questione della colpa della guerra rimanesse in primo piano. Oggi, continua Clark, non ha senso alcuno avvicinarsi a un libro sulla Grande guerra come si fa con un giallo di Agatha Christie, cio confidando che nelle ultime pagine si conoscer il colpevole. Una delle tante ragioni di demerito del trattato di pace di Versailles fu quella di aver individuato, allarticolo 231 appunto, negli sconfitti i responsabili della guerra. Lo scenario balcanico da cui scatur il conflitto non fu il risultato di una politica n di un piano o di un complotto maturato costantemente nel corso del tempo, n vi fu alcuna relazione di necessit fra le posizioni adottate nel 1912 e nel 1913 e lentrata in guerra lanno successivo. Lo scenario balcanico che di fatto era uno scenario serbo non spinse lEuropa verso la guerra che poi sarebbe effettivamente scoppiata nel 1914: Esso piuttosto forn il quadro concettuale allinterno del quale la crisi venne interpretata una volta che si apr. Ed nel contesto di quel quadro concettuale che pot accadere che la Russia e la Francia legassero, in modo estremamente asimmetrico, la sorte di due fra le maggiori potenze mondiali ai destini di uno Stato turbolento e a tratti violento quale era appunto la Serbia. La ricerca della colpa predispone chi indaga a interpretare a priori le decisioni dei responsabili politici come fossero pianificate in anticipo e mosse da un intento coerente. Bisogna mostrare che chi ha causato la guerra aveva la consapevole volont di farlo. Nella sua forma estrema, questo modo di procedere genera racconti influenzati dallidea del complotto, nei quali una ristretta cerchia di individui potenti, come i cattivi dei film di spionaggio, controlla gli eventi da dietro le quinte, seguendo il copione di un piano perverso. Si pu capire la soddisfazione morale che tali ricostruzioni possono comportare, e ovviamente a lume di logica non impossibile che nellestate del 1914 la guerra sia scaturita da un processo del genere, solo che, a seguito di un vaglio accurato, va detto nel modo pi netto che tale interpretazione non sostenuta da elementi di fatto. Eppure gran parte dellimmensa mole di ricostruzioni dellantefatto, svolgimento e conseguenze della Prima guerra mondiale deve fare i conti con la nozione di colpa, con la ragion politica pi che con la libera ricerca storica. Soprattutto tra le due guerre, allorch la Germania pubblic unopera in quaranta volumi, che comprendeva 15.889 documenti suddivisi in trecento aree tematiche, al solo scopo di confutare la tesi colpevolista del trattato di Versailles. La Francia, per parte sua, fece lo stesso e il ministro degli Esteri Jean-Louis Barthou, nel 1934, ammise che la pubblicazione di documenti
Gli assassini di Sarajevo, scrive Clark, fecero ogni sforzo predisposta dal governo di Parigi aveva un carattere essenzialmente politico. A Vienna il condirettore della collana che possibile per occultare le tracce di un loro collegamento con pubblic i documenti austriaci, Ludwig Bittner, nel 1926 spie- Belgrado Molti dei sopravvissuti tra i partecipanti si rifiutag che si era proceduto in tal senso prima che qualche organi- rono di parlare del loro coinvolgimento, altri esagerarono o smo internazionale li obbligasse a farlo in circostanze meno ridimensionarono il ruolo che avevano svolto, oppure nascofavorevoli. Anche a Vienna dunque la spinta fu interamente sero gli indizi con fumose speculazioni, generando un vero e politica. Cos come in Russia. Le prime raccolte di documenti proprio caos di testimonianze discordanti. Il complotto stesdi parte sovietica furono almeno parzialmente motivate dal so non lasci alcuna documentazione: Praticamente tutti desiderio di ricondurre allo zar, e al suo amico Raymond coloro che vi presero parte erano abituati a muoversi in un Poincar (il presidente francese), la responsabilit di aver contesto ossessionato dalla segretezza; la collusione tra lo Stato serbo e le reti implicate nella congiura era iniziato la guerra sperando con ci di delegitvolutamente occulta e informale, di fatto non timare le richieste francesi di rimborso dei preProtagonisti cerano tracce scritte. La storiografia sulla costiti prebellici. La Gran Bretagna invece anspirazione ha quindi dovuto districarsi fra nunci che avrebbe pubblicato tutto, anche ci unincerta mescolanza di ricordi risalenti al doche fosse politicamente sconveniente, ma prepoguerra, deposizioni e dichiarazioni giurate sto si pot constatare che la raccolta docurilasciate sotto minaccia, affermazioni presumentaria data alle stampe presentava tendenmibilmente basate su fonti poi distrutte e branziose omissioni, tanto da offrire un quadro non Letteratura delli di prove documentarie, nella maggior del tutto equilibrato del ruolo che gli inglesi Lo scrittore francese parte dei casi riferite solo indirettamente alla avevano avuto negli eventi che precedettero lo Marcel Proust (nella pianificazione e allattuazione del complotto. scoppio della guerra. Un immenso caos che, foto qui sotto) pubblic Risultato: la letteratura sulle cause della Prigi nel 1929, lo storico militare tedesco Bernel 1913 il primo ma guerra mondiale ventanni fa si stimavanhard Schwertfeger defin guerra mondiale volume del romanzo no 25 mila tra volumi e saggi su questo tema dei documenti. Alla ricerca del tempo oggi non aiuta a capire. O, comunque, aiuta Per non parlare poi dei macroscopici casi di perduto. Lautrice meno di quanto ci si aspetterebbe. Oltretutto reticenza. Nelle Considerazioni sul conflitto inglese Virginia Woolf ha assunto proporzioni talmente vaste che nespubblicate nel 1919, il cancelliere tedesco Theo(nella foto al centro) sun singolo storico (neppure unimmaginaria bald von Bethmann Hollweg non dice pressoport a termine nello figura di studioso in grado di padroneggiare ch nulla sui comportamenti suoi e dei suoi tutte le lingue richieste) pu sperare di poterstesso anno il romanzo colleghi nel luglio del 1914, il mese decisivo che la leggere per intera nellarco di una vita. La crociera, che precedette lo scoppio della guerra vera e proNel nuovo approccio alla Prima guerra monvenne pubblicato poi pria. Le memorie del ministro degli Esteri rusdiale, quello successivo alla prolungata stagionel 1915 so, Sergej Sazonov, in alcuni punti sono ad ne della ricerca della colpa, viene da domanogni evidenza mendaci. I dieci volumi delle darsi, scrive Clark, se discutendo della situamemorie di Poincar sono attenti pi alla prozione internazionale o delle minacce esterne, i paganda che a rivelare notizie di una qualche protagonisti dellalta politica di quei tempi sostanza. E si riscontrano sorprendenti diavessero davanti agli occhi qualcosa di reale o screpanze fra i ricordi dellex presidente in proiettassero le proprie personali paure e i promerito agli eventi e le note che allepoca aveva pri desideri sui loro avversari, o facessero enscritto nel suo diario. Vaghe vengono giuditrambe le cose insieme. E cos tutti i pi intecate da Clark le pur piacevoli rimembranze ressanti contributi recenti hanno sostenuto di sir Edward Grey, gi ministro degli Esteri che la guerra, lungi dallessere inevitabile, era britannico. Ci sono poi gli infidi fatto improbabile. niti casi che stanno l a dimoPerlomeno finch non esplose davvero, il strare i riaggiustamenti delle conflitto non fu la conseguenza di un deteriomemoria. Nessuno ricordava ramento in atto da lungo tempo, bens di di aver fatto degli sbagli. traumi di breve termine che scossero il sisteQuando alla fine degli anni ma internazionale. Il che spiega tanti frainVenti lo storico americano Bertendimenti della prima ora. Come quello che nadotte Everly Schmitt venne capit alla legazione russa di Belgrado, lunica in Europa per parlare con i pronella capitale serba a non esporre la bandiera a tagonisti dei fatti di 15 anni primezzasta il giorno del funerale dellarciduca ma, Grey fu lunico che ammiucciso da Princip. Anzi, si era diffusa la voce se di aver commesso qualche che la sera successiva allattentato lambasciaerrore, pur se di importanza tore Nikolaj Hartwig avesse dato un ricevimensecondaria. Ma lo storico ebbe to nella legazione russa, dalla quale si sarebbelimpressione che le parole di Grey riflettevaro sentite provenire acclamazioni e risate. no una concessione allautodenigrazione che Hartwig chiese un incontro con lambasciatore rientrava nel tipico stile di chi in Inghilterra ocaustriaco Wladimir Giesl, che glielo concesse e cupa posizioni di rilievo, piuttosto che una sinsi disse soddisfatto dei suoi chiarimenti. Solo cera ammissione di responsabilit. Schmitt che alla fine della cordiale chiacchierata, alle rintracci poi lex ministro delle Finanze russo nove e venti di sera, il diplomatico russo ebbe Ptr Bark, che faceva il banchiere a Londra e un colpo apoplettico e mor. La baronessa Giesl non ricordava quasi nulla (ma fortunatamente fece immediatamente la sue condoglianze alla aveva tenuto qualche prezioso appunto su quei figlia di Hartwig, Ludmilla, che per le respindelicatissimi giorni). Sempre nel 1913 il se, dicendosi indifferente a quelle parole auCerano infine problemi di evidente manimedico e teologo striache. Nonostante fossero evidenti le cause polazione postuma. Quando nellautunno del Albert Schweitzer del tutto naturali della morte del rappresentan1937 lo studioso Luciano Magrini si rec a Bel(nella foto qui sopra) te russo, furono compiute indagini come se si grado, per intervistare i sopravvissuti tra quanpart per lAfrica, dove trattasse di un assassinio. La stampa locale si ti avevano partecipato al complotto che aveva si dedic agli ammalati. impossess della vicenda e descrisse i Giesl coportato Gavrilo Princip a premere il grilletto, Nel 1952 gli venne me dei moderni Borgia, la Russia consent a dovette constatare che alcuni testimoni riferiassegnato il premio che, come richiesto dalla famiglia, Hartwig fosvano di questioni delle quali non potevano aveNobel per la pace se seppellito in Serbia, e a lui furono riservati re conoscenza, altri tacevano o alteravano quelfunerali di Stato di una pomposit senza prelo che sapevano e altri ancora aggiungevano cedenti. fronzoli ai loro racconti o si preoccupavano di cercare giustifiLEuropa si avviava in quei giorni a passi rapidi verso la notcazioni a proprio vantaggio. Peggio. Molti contatti importanti tra i principali protagonisti erano a voce e non hanno la- te. La luce si spenta, scrisse in una lettera di fine luglio il sciato traccia, sicch possono essere ricostruiti soltanto ricor- primo ministro britannico Herbert Asquith. I giornali inglesi rendo a fonti indirette o a testimonianze successive. Le orga- (ad eccezione del Times, che peror la causa di un internizzazioni serbe collegate con lattentato di Sarajevo avevano vento britannico nellimminente conflitto) furono indifferenun carattere rigorosamente segreto e non lasciavano quasi ti alla crisi che si era prodotta dopo luccisione di Francesco Ferdinando e della moglie Sofia. Tanto poco Belgrado si prenessuna documentazione scritta. occupa di Manchester, altrettanto poco Manchester si preoccupa di Belgrado, sentenzi il Guardian. Il cui direttore, Alfred George Gardiner, verg il 1 agosto un editoriale dal titolo Perch non dobbiamo combattere. Stesso atteggiamento da parte dello Yorkshire Post, che non vedeva ragione per cui la Gran Bretagna dovesse occuparsi del conflitto. E cos anche il Cambridge Daily News, che defin trascurabile linteresse inglese nellintera vicenda. Di dovere Tutto cominci a Sarajevo il 28 lo Mieli, il libro ripercorre, attraverso dellInghilterra parl lOxford Chronicle, ma questo impegiugno 1914, quando larciduca Fran- i titoli, le foto, i commenti e i reporta- rativo era quello di mantenere localizzata la disputa e di bacesco Ferdinando, erede al trono del- ge del maggiore quotidiano italiano, dare bene a tenersene fuori. Asquith, come si evince dalla lettera di cui si detto, era lAustria-Ungheria, fu assassinato gli eventi di quellimmane tragedia: con la moglie Sofia da un terrorista le principali battaglie sui diversi preoccupato soprattutto perch un tentativo di trovare un acbosniaco di etnia serba, Gavrilo Prin- fronti, lintervento dellItalia nel cordo sullUlster era fallito a causa della complessa geografia cip. In capo a un mese lintera Europa maggio 1915, la Rivoluzi0ne russa e la confessionale delle contee di Tyrone e Fermanagh. Poi accenprecipit nellabisso sanguinoso del- pace separata dei bolscevichi con nava del tutto marginalmente alla crisi che si profilava in Eula Prima guerra mondiale, le cui tap- Vienna e Berlino, lentrata in guerra ropa, specificando: Fortunatamente non sembra vi sia ragiope trovano un puntuale riscontro nel degli Stati Uniti, lavanzata dellInte- ne per cui dovremo essere qualcosa di pi che spettatori. E la luce spenta? Loffuscarsi del bagliore era riconducibile, per volume 1914-1918. La Grande guerra sa, larmistizio del 1918. La rassegna delle prime pagine Asquith, al fatto che una sua giovane amica, Venetia Stanley, nelle prime pagine del Corriere della Sera, che esce il prossimo 30 otto- arricchita da commenti e approfon- unelegante e intelligente donna di mondo, quel giorno aveva bre per Rizzoli (pagine 344, e 50), a dimenti, oltre che da un inserto spe- lasciato Londra per trasferirsi nella casa di campagna ad Ancura di Giovanni Sabbatucci e Silvia ciale a colori con le pi belle coperti- glesey. paolo.mieli@rcs.it Capuani. ne della Domenica del Corriere Aperto da unintroduzione di Pao- uscite negli anni di guerra. RIPRODUZIONE RISERVATA
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Eventi
Lappuntamento La sicurezza alimentare a Milano, Roma e Napoli Il Salone 97 relatori saranno ospiti di 15 convegni internazionali
Cibo fiducia
Il decalogo
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Negozi noti Diffida dei canali di distribuzione non abituali Tutti in frigo I surgelati devono essere negli idonei banchi di vendita Gelati allultimo Prendere i cibi congelati alla fine della spesa Scatole integre Verifica lo stato di conservazione delle confezioni Cuoci e mangia Consuma gli alimenti subito o conservali in frigorifero Massima pulizia Aumenta ligiene delle superfici a contatto con gli alimenti Frigo pulito Bisogna curare con particolare attenzione ligiene Subito a casa Il trasporto dei cibi deve avvenire il pi velocemente possibile Ridare al negozio Se il cibo in cattivo stato riportalo al negozio Allestero Non consumare verdure crude, sbuccia la frutta e fai attenzione allacqua
LItalia al top nei controlli Resta aperto il nodo degli alimenti importati. E delle contraffazioni estere
a sicurezza nel piatto non solo uno slogan per lindustria alimentare che vale circa il 16% del Pil nazionale. Lagroalimentare, la sua filiera e i mercati concatenati rappresentano la seconda industria, dopo la metalmeccanica, con 130 miliardi di fatturato (+2,3% rispetto al 2011), oltre 400 mila addetti e 6.250 imprese con pi di nove dipendenti (dati Federalimentare relativi al 2012). La sicurezza e la garanzia di qualit non sempre il made in Italy sinonimo di perizia rappresentano un passaporto indispensabile per il mercato, nazionale o internazionale che sia. Soprattutto quando la destinazione finale lestero. I prodotti italiani contribuiscono, infatti, per circa 8% al totale dellexport nazionale (24,8 miliardi di fatturato nel 2012, +8% rispetto al 2011), con quote ogni anno crescenti. Un risultato eccellente se si pensa che le imprese italiane concorrono su un mercato globale estremamente competitivo: il settore alimentare solo in Europa il primo settore industriale che fattura oltre mille miliardi. Numeri che coincidono con esigenze, quelle dei cittadini, di poter acquistare la merce in piena tranquillit. Una tappa di avvicinamento allExpo 2015, (il tema Nutrire il pianeta, energia della vita) il Salone internazionale della ricerca, innovazione e sicurezza alimentare in cui 97 relatori si confronteranno in 15 convegni a Milano, Roma e Napoli (dal 15 al 17 ottobre 2013). In questa tre giorni spiega lideatore del salone Andrea Mascaretti cercheremo di sviscerare tutti i temi connessi alla sicurezza: linnovazione, le normative, levoluzione del mercato, la tutela dei consumatori, la qualit e certificazione delle imprese anche artigianali del settore e i prodotti made in Italy . Ma il cibo italiano davvero sicuro? LItalia considerata uneccel-
&
FATTURATO in miliardi di euro
lenza nel campo dei controlli. Ci non significa che basta il marchio fatto in Italia per garantirne la qualit commenta Franca Braga, responsabile alimentazione e salute di Altroconsumo ma sicuramente maggiore la possibilit che le eventuali frodi alimentari vengano smascherate prima che i cibi raggiungano la tavola. Stupisce invece,
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+10% +10% +8% +3,3% 2010 +2,4% +2,3% 2011 2012 2010 2011 2012 +1,8%
2010
Fonte: Federalimentare
e sono dati dellEurobarometro, che il 19% degli intervistati italiani siano pi preoccupati della presenza di pesticidi che della cattiva igiene dei luoghi in cui vengono conservate alcune derrate alimentari. Pulizia e corretta conservazione, nel tempo: il consumatore va tutelato a 360 gradi commenta Amina Ciampella, presidente di Otall, lOrdine dei tecnologi alimentari, Lombardia e Liguria e cos la sua protezione da insidie per la salute. Non si pu valutare solo un aspetto della filiera produttiva, tant che uno dei settori di punta della ricerca nazionale legato allo studio di tecnologie e soluzioni che consentano di garantire la durata del prodotto nel tempo. Valutazioni che valgono per gli alimenti che realmente vengono coltivati e allevati sul territorio nazionale, ma che in realt possono sfuggire nel momento in cui vengono importati: tonnellate di grano duro vengono acquistate e portate in Italia dai Paesi del centro nord America e quintali di pomodori che arrivano da Israele o dal Marocco.
La Lombardia, la prima regione agricola italiana, non si pu permettere falle nella sicurezza aggiunge lassessore regionale alla Salute, Mario Mantovani n nellimport n nellexport che vale oltre 1,5 miliardi. Per accrescere la protezione da un anno a questa parte le norme nazionali che regolano le importazioni alimentari sono state rese pi restrittive e sono stati imposti pi controlli doganali. Il che comporta costi che si vanno ad aggiungere a due altri fenomeni, questa volta di natura estera, che affliggono i nostri prodotti conclude Luigi Scordamaglia, consigliere incaricato di Federalimentare per lInternazionalizzazione , la contraffazione dei prodotti nazionali e litalian sounding (brand che riecheggiano nomi del made in Italy, il famoso Parmisan al posto del parmigiano n.d.r.) innescando un giro di affari pari a 60 miliardi di euro, oltre due volte il valore dellexport alimentare nazionale .
Simone Fanti
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La storia Massimo Biloni ha diffuso la qualit Venere, nata da un incrocio naturale tra una variet asiatica e una padana
Eventi 35
La guida Il Salone internazionale della
ricerca, innovazione e sicurezza alimentare (15-17 ottobre) a Milano, Roma e Napoli. Quindici i promotori, con il patrocinio di Expo2015, FAO e World Food Programme. Media partner: Corriere della Sera. Info sul sito web www.salonecibosicuro.it
Appetito Tot pronto a divorare un piatto di pasta nel film La banda degli onesti (1956) diretto da Camillo Mastrocinque
Informazione, approfondimenti, gallery fotografiche e la mappa degli appuntamenti pi importanti in Italia. disponibile sullApp Store di Apple la nuova applicazione culturale del Corriere della Sera Eventi. gratis per 7 giorni.
La visita
Nel Parco Tecnologico di Lodi, lunico polo scientifico agroalimentare del Nord
suo mercato, attraverso la ricerca di fondi a livello europeo sottolinea Carenzo . Negli ultimi tre anni qui abbiamo portato avanti 22 progetti per 9 milioni di finanziamento studiando aspetti innovativi, come lanalisi di ci che accade nel rumine di una mucca per migliorare la sua dieta. Il secondo settore di impegno quello dei servizi, con le ricerche eseguite per aziende e allevatori, ma anche con il supporto alla preparazione di progetti
anno portato la fantascienza nelle stalle e ne vanno fieri. Perch oggi, anche grazie a loro, un allevatore di un piccolo paese della campagna lombarda con 20 euro pu scoprire i dettagli genetici dei suoi animali e capire come farli produrre di pi e meglio. In fondo, quando nato, nel 2005, il Parco Tecnologico Padano di Lodi aveva proprio questo obiettivo: trasferire il valore della ricerca e dellinnovazione verso il mercato, in particolare agroalimentare. Gianluca Carenzo, 41enne direttore generale della struttura, ripete questa fase come se fosse un mantra. Manager del settore farmaceutico, ha lavorato per diverse grandi aziende prima di approdare dieci anni fa nel centro alle porte di Lodi. Questo un polo universitario sostenuto dalla regione Lombardia, dagli enti locali e dalluniversit di Milano spiega . Siamo lunico parco scientifico agroalimentare del Nord Italia e lavoriamo fianco a fianco con il mondo produttivo. Ledificio che ospita il
Ponti verso il futuro Il parco nasce per trasferire il valore della ricerca e dellinnovazione anche al piccolo allevatore
Parco si affaccia su via Einstein, poco lontano dalle stalle della sede distaccata delluniversit di veterinaria di Milano. Latrio enorme e ricorda lingresso di certi musei europei. Intorno si irradiano i laboratori, suddivisi per piani, efficienti e moderni. Al primo piano c la piattaforma di genomica, che al momento il cuore della struttura. Perch questo centro ha portato allestremo il concetto del Dna controllato declinandolo in una serie di possibili applicazioni pratiche. Siamo gli unici in Italia che estraggono il dna da un chicco di riso e ti sanno dire a quale variet appartiene dice orgoglioso Carenzo . In questo modo aiutiamo le aziende sul fronte della tracciabilit e del mantenimento della qualit. Dopo che una farina passata sotto gli occhi dei ricercatori di Lodi, ad esempio, possiamo sapere se davvero al 100% di kamut, come sostiene letichetta della sua confezione, o scoprire se il produttore voleva venderci qualcosa di meno puro. Qui ricaviamo il dna di animali e vegetali: di recente ci siamo occupati di analisi su campioni molto diversi tra loro racconta Valentina Gualdi, 38 anni, veterinaria con un master in bioinformatica, che coordina la piattaforma di genomica . Abbiamo analizzato il macinato degli hamburger per controllare se ci fosse carne equina e ne abbiamo isolato il Dna; abbiamo valutato il ripieno di lasagne e tortellini dalle indicazioni sospette; poi ci siamo soffermati sulle scatolette di tonno, per certificare che non ci fossero state frodi alimentari. Con lei lavorano altre sette specialiste donne e un solo uomo, tra provette e robot che eseguono operazioni sorprendenti. Questa macchina dice Gualdi indicando un parallelepipedo di vetro e acciaio che allinterno presenta contenitori di vari colori, con forellini e zigrinature estrae il Dna e poi lo amplifica, cio lo riproduce tante volte in modo da darci la possibilit di lavorare meglio sulla sua sequenza e isolar-
gni volta che io e lolio (doliva?) della mensa aziendale ci guardiamo negli occhi, lui non sa che sto cercando di tracciarlo. Vorrei capire il suo mistero, sapere con quali olive italiane, e in che percentuale, viene preparato. Quando non cera la globalizzazione ed ero ancora un ragazzo con la testa piena di sogni, lolio che stava sulla nostra tavola veniva dalle olive che mio padre mi costringeva a raccogliere nelle nostre fasce sbucciandomi i ginocchi; le uova le prendevo dal pollaio dietro casa; i pomodori nellorto davanti; dai grappoli duva che pestavo nei tini nasceva il vino che bevevamo; i funghi li raccoglievamo in interminabili spedizioni sui monti dellentroterra. Malgrado questa adolescenza a chilometro zero non sono mai stato un fanatico dei prodotti fatti sotto casa. Un buon taglio di carne pu venire anche dalla Germania o dallInghilterra, un jamon spagnolo con il suo gusto particolare qui non si trova, il miglior baccal viene pescato nel grande Nord e lavorato a Vitoria, nei Paesi Baschi, dai fratelli Giraldo. La discriminante non la distanza, ma la qualit. Quindi, di ogni cosa che si acquista per nutrirsi/re se stessi e le persone pi care giusto conoscere provenienza, percorso, lavorazione, ingredienti. Se i pelati vengono dalla Cina giusto saperlo, se i pochi tonni del Mediterraneo finiscono in Giappone, giusto che ci spieghino che cosa sia quello che si trova in quasi tutti i ristoranti. E lolio, ripeto, un tempo ricchezza italiana, ora derivato da olive raccolte da chiss quali ragazzini (e in che condizione). Detto questo, per, non si pu passare da un estremo allaltro, condizione tipica di questo Paese. Non si pu ammorbare di burocrazia uno dei pochi settori, lagro-alimentare, che ha risentito della crisi in modo molto meno devastante di altri. La sicurezza alimentare un fatto importante, come la lotta allevasione fiscale. Ma non si possono inasprire le norme o mettere lacci e lacciuoli a tutti, per colpire i disonesti e gli imbroglioni. Proteggere la gente dalla sofisticazione alimentare un dovere, ma senza penalizzare il lavoro e la produzione per qualche scartoffia mancante. Per mantenere il buon appetito ci vuole prima di tutto il buon senso.
R PRODUZIONE RISERVATA
Eccellenza In alto, il laboratorio dove si analizza il Dna e, sotto, lanalisi di specie vegetali Fotoservizio di Carla Mondino
Squadra Lo staff del Parco Tecnologico Padano. Nato nel 2005, la struttura di Lodi (che effettua milioni di estrazioni di Dna ogni anno) attualmente conta circa sessanta dipendenti
ne i dettagli. In media tratta 96 campioni alla volta in mezzora per lestrazione, mentre un ricercatore avrebbe bisogno di molto pi tempo. La tecnologia riduce tempi e costi. E non poco: al Parco si eseguono milioni di estrazioni allanno. Attraverso le analisi fatte in questo laboratorio, che ha tre stanze separate con caratteristiche diverse, dalle temperature stabilizzare a criteri di sterilit, si riesce a smascherare le sofisticazioni e le frodi alimentari, a scoprire malattie
pericolose, ad assicurare la tracciabilit di un prodotto fin dalla sua origine, a verificare la resistenza a malattie o alla siccit. Alla piattaforma genomica di Lodi si studiano, a volte, anche gli essere umani: Ci sono aziende che hanno laboratori, ma per il Dna si rivolgono a noi dice Carenzo . Per loro pi conveniente e sicuro. Il Parco Tecnologico Padano, che ha circa 60 dipendenti, lavora infatti su tre diverse direttrici. Da una parte c la ricerca, che si sviluppa allinterno del
di sviluppo e allelaborazione di business plan per il rilancio delle piccole realt in questo periodo di crisi. Infine c tutto laspetto delle imprese che si appoggiano a noi insiste il direttore . Al momento ce ne sono quindici che lavorano direttamente allinterno del polo, mentre 50 sono esterne ma hanno contratti di consulenze. Dal 2007 ad oggi, per, sono 27 le aziende che hanno visto la luce qui. La parola dordine che la ricerca si fa impresa e il giro daffari annuale di 6 milioni di euro spiega la definizione. Dai laboratori si passa allo sviluppo, al mercato, al concreto conclude Carenzo . Vogliamo essere competitivi per essere attrattivi. Detto e subito fatto: al Parco arrivano giovani studiosi di diversi Paesi per specializzarsi, ma di recente ha chiesto ospitalit anche Flowmetric, multinazionale americana che cercava un appoggio in Italia e nel polo di Lodi ha trovato lo spazio ideale.
Caterina Belloni
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Ambiente Il team, spin off delluniversit di Milano, riduce gli inquinanti con le sostanze naturali. E i fondi di caff diventano fertilizzanti
C. B.
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Idee&opinioni
NON SOLO CRISI
Un mondo de-americanizzato: il titolo di un editoriale della Xinhua, lagenzia di notizie che la voce del governo cinese. Le due settimane di battaglia a Washington per il tetto del debito Usa stanno ridisegnando i rapporti di forza in Asia: il presidente Obama stato costretto a disertare due vertici internazionali (Apec e Asean) nei quali Pechino ha assunto il ruolo guida. Nel frattempo la leadership cinese ha ricordato a Washington il suo obbligo di garantire la sicurezza degli investimenti cinesi: e si tratta di 1.280 miliardi di dollari in buoni del Tesoro Usa, cifra che fa della Repubblica Popolare il primo finanziatore mondiale della spesa pubblica americana. Ora il messaggio affidato alla Xinhua. Che somiglia a un ultimatum. Il ragionamento feroce: Visto che i partiti di Washington non sono in grado di trovare un accordo per far funzionare le istituzioni politiche di cui vanno cos fieri, forse il momento di creare un mondo de-americanizzato. In un altro passaggio si invitano le nazioni emergenti a puntare su una nuova valuta di riserva al posto del dollaro (manovra al-
Guido Santevecchi
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YASSER ARAFAT UCCISO DAL VELENO? SPETTA ALLA SCIENZA LA PROVA FINALE
Chi ha paura della verit? Il presidente palestinese Yasser Arafat morto a causa di una malattia o stato avvelenato, come da sempre sostiene la vedova Suha? Domande pesantissime per almeno due motivi: perch la conferma dellavvelenamento significherebbe logicamente che qualcuno ha tentato di ucciderlo, e alla fine ci riuscito; e poi perch, se leventualit fosse confermata, non sarebbero soltanto i servizi segreti israeliani ad essere indiziati, ma anche personaggi del mondo arabo, o magari qualcuno che era molto vicino al leader. Altrimenti non si spiegherebbe come il veleno sia arrivato sulla tavola di Arafat, che era rinchiuso nel suo quartier generale. Fino a ieri prevaleva laltalena della ipotesi, anche se i ricercatori elvetici, ai quali si era rivolta la vedova, sostenuta dalla tv satellitare Al Jazeera, avevano raccolto prove a sostegno della tesi dellavvelenamento con polonio 210, altamente radioattivo. Un veleno utilizzato dalle spie russe per uccidere avversari politici. Adesso stato compiuto un altro passo avanti, non certo modesto. Il giornale bri-
tannico The Lancet, che una delle quattro o cinque pi autorevoli pubblicazioni mediche del mondo, pubblicando il report firmato da otto clinici tra i pi rispettati e qualificati, ha avvalorato la possibilit che Arafat sia stato appunto avvelenato. Apparentemente il giorno dellavvelenamento sarebbe il 12 ottobre del 2004, esattamente nove anni fa. Il leader, assediato e prigioniero nel palazzo della Mukata di Ramallah, gi debilitato, mostr sintomi inquietanti: nausea, vomito, grave affaticamento, dolori addominali. Al punto che fu trasferito a Parigi. Mor l11 novembre e fu sepolto nel mausoleo di Ramallah. Soltanto lanno scorso, per insistenza della vedova, la salma stata riesumata per lautopsia, di cui tra breve si conosceranno i risultati. Il fatto che The Lancet abbia deciso di pubblicare il report, avvalorando la tesi dellavvelenamento, potrebbe essere il segnale che lesito dellinchiesta sta approdando a conclusioni importanti. E probabilmente assai imbarazzanti.
Wall Street lavevano condannato a morte fin dallinizio. Eppure, leuro ha attraversato la crisi, fino ad oggi, in miglior forma rispetto al dollaro. In nessun momento si veramente svalutato. Sotto certi aspetti, quasi un risultato troppo forte: per molte delle nostre grandi industrie esportatrici (per esempio lAirbus), come per le magnifiche industrie italiane nate dalla loro terra e che hanno creato marchi a livello mondiale, un euro pi debole sarebbe stato, sarebbe, il benvenuto. Rammentiamo tuttavia che ancora pochi mesi fa il pronostico, oltre Atlantico come a Londra, era la dissoluzione della zona euro. Quando scoppia il fallimento di Lehman Brothers, punto culminante della crisi finanziaria nel 2008, la zona euro forte di 15 Paesi. Oggi ne riunisce 18! E la prospettiva lentrata della Polonia, il che sarebbe uneccellente notizia. La Polonia non soltanto potenzialmente una delle grandi economie europee, ma spesso anche molto pi lucida dei nostri amici tedeschi vedi lex cancelliere Gerhard Schroeder? sulla Russia di Putin. Non siamo quindi in vista della dissoluzione della zona euro, che in termini di ricchezze collettive ci avrebbe riportati indietro di anni ma, al contrario, del suo allargamento. Infine, osservando le previsioni Fmi, Ocse, Banca centrale europea , constatiamo che tutte tendono ad annunciare il ritorno della crescita nella
BEPPE GIACOBBE
la quale stanno lavorando i Paesi Brics: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). Leditoriale torna a parlare di imperialismo Usa, delle avide lite di Wall Street, della Pax Americana che si serve di droni per massacrare civili. Al centro del ragionamento la richiesta di rivedere il governo del sistema finanziario mondiale. Pechino invoca una riforma della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale (finora guidati sempre da un americano e un europeo). In fondo, la proposta: naturalmente lo scopo di promuovere questi cambiamenti nella governance finanziaria globale non di accantonare completamente gli Stati Uniti, che sarebbe anche impossibile, ammette Pechino. Piuttosto, bisogna incoraggiare Washington a giocare con regole diverse. Gli economisti internazionali fanno notare che la Cina ha comprato quella quantit enorme di debito Usa anche per tenere basso lo yuan e spingere le esportazioni, ma questo naturalmente la Xinhua non pu ricordarlo.
zona euro nel 2014. Infatti, collettivamente, lEuropa tornata ad essere competitiva. Wolfgang Schauble, ministro delle Finanze tedesco a dirlo: La zona euro si riprende lentamente dalla pi lunga recessione della sua storia. Competitivit ritrovata che quella ormai della Spagna e dei Paesi che erano stati il bersaglio dei mercati. Certo, una ricaduta sempre possibile. Fosse solo perch la Francia in grande ritardo, con un commercio estero molto pesantemente deficitario e con la mancata riduzione del debito pubblico. Certo, occorso del tempo, molto tempo, alla Germania per ammettere che bisognava salvare la Grecia per difendere leuro, e per accettare un minimo di solidariet. Certo, i capi di Stato e di governo hanno scandalosamente approvato un bilancio per lUnione ridotto ai minimi termini, mentre la buona politica avrebbe voluto che, mentre i governi rimettevano in ordine i propri conti pubblici, si desse allUnione la possibilit di mettere in atto una forte politica di rilancio. Non gliene hanno dato i mezzi. Ma prima di fare linventario delle difficolt che sussistono e di quelle, numerose, che sono davanti a noi, assumiamo una maggiore consapevolezza delle nostre conquiste collettive. Sono un buon motivo per continuare ad avanzare. (traduzione di Daniela Maggioni)
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Antonio Ferrari
aferrari@corriere.it
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DOPO FRANCOFORTE
lultima volta che leggete lInternational Herald Tribune; da domani, diventa lInternational New York Times. Ma non piangete, scrive Serge Schmemann sul numero di oggi, lultimo, dellIht. probabile che in unera schizofrenica come la nostra, ossessionata sia dal progresso tecnologico sia dallamore incondizionato per tutto ci che fa rtro, molti rimpiangeranno la inevitabilmente mitica testata pubblicata a Parigi e destinata in origine agli espatriati americani in Europa. Forse ha ragione Schmemann a bandire lacrime e nostalgia. Intanto perch il nome del giornale, fondato nel 1887 come Paris Herald e diventato ormai da 10 anni ledizione globale del New York Times, cambiato molte volte nella sua storia. Jake Barnes, lalter ego di Ernest Hemingway in Fiesta (1926), appena tornato dalla Spagna in Francia per prima cosa si siede in un caff di Bayonne a leggere il New York Herald. La splendida Jean Seberg che in Allultimo respiro di Jean-Luc Godard si lascia accompagnare da Jean-Paul Belmondo sugli Champs Elyses, strilla ancora un altro nome, New York Herald Tribune.
La testata che oggi scompare era in uso solo dal 1967 e, come ripete il direttore delledizione europea Richard Stevenson, lunica cosa diversa da marted 15 ottobre sono le parole in cima alla pagina. Il resto era gi cambiato nel 2003, quando il New York Times compr la quota del 50% fino ad allora in mano al concorrente Washington Post, diventando padrone unico. Il premio Pulitzer oggi responsabile degli editoriali Serge Schmemann scrive: Non piangete anche perch lo Herald/Iht/Inyt stato sin dallinizio il figlio di avanzamenti tecnologici rivoluzionari. Furono i primi cavi del telegrafo tra le due sponde dellAtlantico a permettere agli uomini daffari americani di tenersi aggiornati tra New York e Parigi, a fine Ottocento: per trasmettere 98 parole ci volevano 16 ore. Oggi il mondo si molto ristretto, e gli editori non si dicono certi che tra cinque anni lInternational New York Times sar ancora stampato su carta. Con un altro nome, e magari su un altro formato, quel giornalismo continuer comunque a esistere.
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Idee poche, immaginazione e inventiva quel che si suol stucchevolmente chiamare creativit ancor meno. Stanno male anche gli inglesi, ma per ragioni diverse. Hanno confidato ciecamente nella grande distribuzione e il canale si mangiato il prodotto. A forza di trattare i libri come merendine, vendono solo i libri che parlano di merendine (o gi di l). Noi invece diamo limpressione di un corridore sfiancato, che si prodotto in un grande sforzo, ma che adesso non ce la fa pi. E che forse non arriver mai al traguardo. Centocinquantanni fa, al momento dellunificazione, piu di tre quarti della popolazione italiana era costituito da analfabeti. Di vera editoria non era proprio il caso di parlare. In una prima fase, eroica, abbiamo, noi italiani, costruito insieme una scuola e uneditoria. Tra le due guerre ci siamo dotati anche noi, come i Paesi europei cui guardavamo, di una grande editoria nazionale. Nel secondo dopoguerra, singolare caso di made in Italy, abbiamo inventato, noi italiani, un nuovo modello di editoria, poi copiato e ricopiato da molte parti. L editoria di cultura, miscela di acume e di eleganza, prima Einaudi e poi Adelphi. Nell ultima ventina danni abbiamo pensato di essere arrivati (e in parte ci siamo arrivati davve-
ro) nella prima categoria dei Paesi del libro. Profitti pi che buoni, nascita di un mercato di massa, una struttura editoriale a gruppi, cio pi efficiente, linizio di una proiezione internazionale. Ma i primi venti di crisi hanno abbattuto queste fragili illusioni. Il mercato ha lacqua alla gola, i produttori pensano ai loro altri settori di attivit, ancor pi vacillanti, gli italiani hanno abbandonato gli investimenti allestero e dallestero nessuno investe in Italia. I francesi sono in Gran Bretagna, gli spagnoli in Francia, i tedeschi dovunque, ma gli svedesi in Germania. Lindustria libraria che in narrativa e saggistica praticamente tutta a capitale europeo non ha pi frontiere, tranne che nella negletta Italia. Le responsabilit sono, come sempre, di tutti e di nessuno. Sono della mano pubblica,
Il mercato ha lacqua alla gola, i produttori pensano ai loro altri settori di attivit e gli italiani non investono pi allestero
che ha martoriato una scuola gi debole. E non ha saputo creare una platea di lettori perch non ha mai davvero creduto che leggere libri fosse uno degli attributi essenziali della cittadinanza moderna. Sono del privato, che non mai riuscito a mettere sensatamente insieme propriet, management e competenza editoriale. Sono del Paese nel suo insieme, che non ha mai avuto la capacit di vedere pubblico e privato come facce della stessa medaglia e li ha lasciati l a ignorarsi o a guardarsi in cagnesco. Lindustria culturale non la cultura e lindustria libraria solo una parte dellindustria culturale. Ma dovrebbe essere chiaro a tutti che nel ventunesimo secolo non si d cultura senza industria culturale e che a sua volta lindustria culturale una delle poche sicure industrie del futuro. Di quello italiano, soprattutto. Per questo quel che sta accadendo davvero allarmante. Non il solito piagnisteo perch non siamo arrivati abbastanza in alto. il contrario, il senso di vuoto di chi si accorge di esser giunto in cima alla parabola e vede di fronte a s solo la discesa, non si sa quanto precipitosa. Non c un Moodys o uno Standard and Poors delleditoria, ma se ci fosse ci avrebbe gi declassato. Culturalmente parlando stiamo per diventare, o forse siamo gi diventati, un Paese di seconda categoria. Non , forse, una tragedia. Basta saperlo.
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Strada Provinciale per Casamassima, Km 3 70010 Valenzano (Bari) P.I. 06837080727 AVVISO PUBBLICO Ricerca di mercato per procedura semplificata ai sensi degli artt. 20 e 27 del D.lgs. N. 163/2006 InnovaPuglia rende noto che intende indire prossimamente la procedura in oggetto concernente la conclusione di un accordo quadro ex art. 59 d.lgs. 163/2006 con tre operatori, iscritti allAlbo delle Agenzie per il lavoro di cui allart. 4 comma 2 del D.Lgs. 276/2003 e conseguente possesso dellautorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, per laffidamento del servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato per InnovaPuglia S.p.A. Lavviso integrale pubblicato sul profilo del committente (www.innova.puglia.it) e sul portale EmPULIA (www.empulia.it). Il termine per linvio delle candidature fissato alle ore 12.00 del 25/10/2013. Responsabile del procedimento il Responsabile Acquisti e Gare: Ing. Antonio Scaramuzzi. Il Direttore Generale - Dr. Francesco Saponaro
INNOVAPUGLIA S.p.A.
Expo 2015 S.p.A. Expo 2015 S.p.A., via Rovello n. 2 - 20121 Milano, in qualit di amministrazione aggiudicatrice, ha indetto una Procedura aperta per laffidamento dellappalto concernente lesecuzione dei lavori di realizzazione del manufatto cd. Passerella Expo-Merlata, afferente al sito per lEsposizione Universale del 2015. Importo complessivo dellappalto di lavori (comprensivo di importo lavori, oneri per la sicurezza e costo della manodopera): 11.688.675,77 EUR, cos ripartito: a1) importo oneri per la sicurezza, non soggetto a ribasso: 594.202,60 EUR; a2) importo presunto del costo della manodopera da impiegare per la realizzazione di quanto in progetto (al netto di spese generali e utili), non soggetto a ribasso: 2.690.217,32 EUR; a3) importo complessivo dei lavori, soggetto a ribasso (al netto degli oneri per la sicurezza e del costo della manodopera): 8.404.255,85 EUR. Il corrispettivo fissato a corpo, ai sensi di quanto previsto allart. 53, comma 4, del D.Lgs. 163/2006. Si precisa che ai suddetti importi si applica la disciplina di cui al D.M. 10 luglio 2012, avente ad oggetto Applicazione dellinversione contabile alle prestazioni edili rese nellambito dellExpo Milano 2015, pubblicato sulla G.U.R.I. del 31 agosto 2012, n. 203, in vigore dal 1 settembre 2012. Criterio di aggiudicazione: Prezzo pi basso. E obbligatoria, ai sensi dellart. 106, comma 2, del d.P.R. 207/2010, la presa visione dei luoghi interessati dallintervento, sono previste due date, alternative tra loro, per leffettuazione del sopralluogo, rispettivamente: 16 Ottobre 2013 - ore 10:30; 30 Ottobre 2013 - ore 10:30, secondo le modalit descritte nel Disciplinare di Gara. Le offerte dovranno pervenire presso Expo 2015 S.p.A., via Rovello n. 2, 20121 - Milano, entro le ore 12:00 del 14 Novembre 2013. Il bando integrale stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea 2013/S 194333514 del 5 Ottobre 2013 ed scaricabile dal sito www.expo2015.org - http://www.expo2015.org/tenders/traditional/gare-tradizionali. PER INFORMAZIONI: Tel. +39.026700707 - Fax +39.02679717535 - mail: appalti@expo2015.org. EXPO 2015 S.p.A. Il Responsabile Unico del Procedimento Ing. Angelo Paris
Sede Legale: via Cocchi, 7/9 loc. Ospedaletto - 56121 PISA AVVISO DI GARA PER ESTRATTO LESTAV Nord-Ovest indice la seguente procedura di gara: Procedura aperta, per la fornitura di sistemi e reagenti di immunovirologia e virologia molecolare per la UO Virologia Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana suddivisa in 6 lotti per un importo complessivo di 2.027.220,00 + IVA. Le offerte per la gara dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 20.11.2013. Il bando integrale della gara stato spedito in data 30/09/2013 alla G.U.C.E. La documentazione per la partecipazione alla gara disponibile al seguente indirizzo: www.estav-nordovest.toscana.it men bandi/avvisi/esiti bandi attivi - diagnostici. Responsabile del procedimento sig.ra Patrizia Soldani e-mail patrizia.soldani@estav-nordovest.toscana.it. Le offerte non vincolano lAmministrazione. Il Direttore Dipartimento Acquisizione Beni e Servizi Dott. Massimo Santini
AVVISO ESPLORATIVO MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALLACQUISTO DI BENI IMMOBILI SITI NEL CENTRO AGROALIMENTARE DI BOLOGNA - CAAB SCPA Il presente avviso finalizzato ad ottenere manifestazioni di interesse volte allacquisto di beni immobili siti nel Centro Agroalimentare di Bologna, come di seguito elencati, preliminare alla procedura mediante confronto competitivo che la societ si riserva di avviare nelle modalit e nelle forme che riterr opportune. LOTTO 1: PIATTAFORMA LOGISTICA Valore in euro a base di gara: 6.000.000,00 (seimilioni/00). Solo offerte in aumento. E prevista la possibilit di unofferta frazionata. LOTTO 2: PIATTAFORMA SURGELATI Valore in euro a base di gara: 3.500.000,00 (tremilionicinquecentomila/00). Solo offerte in aumento. Scadenza consegna manifestazioni di interesse: 15/11/2103 ore 12.00. I soggetti che intendono manifestare il proprio interesse possono scaricare tutte le informazioni necessarie dal sito www.caab.it.
Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana
Adozione di Variante al Piano Regolatore Generale con modifica allart. 19, comma 1, delle NTA. Riconoscimento di diritti edificatori in favore dei proprietari di terreni compresi nellex zona E1 di PRG previgente denominata Casal Giudeo. Gli atti relativi alla variante in oggetto saranno pubblicati e consultabili nella sezione riservata allAlbo Pretorio on line presso la Segreteria Comunale Via Luigi Petroselli, 50 - dal 14 ottobre 2013 e per i trenta giorni successivi. Gli interessati potranno fino a trenta giorni dopo la scadenza del periodo di deposito, entro il 12 dicembre 2013, presentare le eventuali osservazioni e le opposizioni che dovranno essere in duplice copia di cui una in bollo da euro 16,00 per le sole opposizioni. Le osservazioni e le opposizioni potranno essere consegnate al protocollo del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, Piazza Kennedy, 15 - Roma 00144 (dal Luned al Venerd dalle 9,00 alle 12,30) o inviate per raccomandata. Ai fini del rispetto della scadenza stabilita, far fede la data del timbro postale. Legge 1150/42 Deliberazione dellAssemblea Capitolina n. 20/2013. Dirigente - Arch. Carla Caprioli
cde
AVVISO DI GARA Questa Azienda intende appaltare, mediante procedura aperta da aggiudicarsi, per ciascun lotto, col criterio del prezzo pi basso, mediante offerta del massimo ribasso percentuale sul corrispondente listino posto a base di gara, la fornitura di materiale acquedottistico (gara n. 5183585), suddiviso in n. 12 lotti. Limporto globale dellappalto, per una durata stimata in via meramente presuntiva in n. 24 mesi, ammonta ad 1.844.762,27 oltre IVA. Non sono previsti costi per la sicurezza relativi ai rischi da interferenza. Le offerte, da far pervenire - a pena di esclusione entro e non oltre le ore 15:00 del giorno 08/11/2013, alla Segreteria Generale aziendale sita alla Via Argine n. 929 - 80147 Napoli, dovranno essere corredate dai documenti richiesti dal bando di gara e dal disciplinare di gara. La prima seduta pubblica si terr alle ore 10:00 del giorno 14/11/2013, presso i locali aziendali allindirizzo innanzi precisato. Il bando di gara, inviato alla G.U.U.E. in data 26/09/2013, rinvenibile anche dal sito web http://www.abc.napoli.it unitamente al Capitolato Speciale di Appalto, allo Schema di Contratto, al Disciplinare di gara e relativi allegati. Per informazioni rivolgersi ai nn. 0817818144/76/98 nelle ore di ufficio di tutti i giorni feriali, escluso il sabato. Legale, Societario e Procurement - Avv. Antonello Garofalo
Societ soggetta allattivit di direzione e coordinamento da parte di Friulia S.p.A. Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia Via V. Locchi n. 19 - 34123 Trieste Tel. 040/3189111 - Fax 040/3189313 AVVISO DI GARA ESPERITA PER ESTRATTO CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG): 49044521D3 Si rende noto che la Procedura Aperta, tenutasi nelle sedute pubbliche di data 19.04.2013, 29.05.2013 e 05.08.2013 per laffidamento del Servizio di elaborazione dati per il sistema di esazione pedaggio e prodotti software per il controllo del traffico, per limporto complessivo a base di gara di 2.628.000,00.- pi I.V.A., stata aggiudicata definitivamente alla ditta Autostrade Tech S.p.A. - Via A. Bergamini, 50 - 00154 Roma, per limporto di netti 1.597.824,00.- I.V.A. esclusa, giusta Delibera del Consiglio di Amministrazione di data 03.09.2013. Lavviso integrale stato inviato allUfficio Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea in data 25.09.2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale n. 121 dd. 14.10.2013 e sui siti internet www.serviziocontrattipubblici.it, www.regione.fvg.it e www.autovie.it. Trieste, 09/10/2013 IL DIRETTORE GENERALE (ing. Enrico Razzini)
AVVISO DI GARA ESPERITA AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Societ della Salute Zona Fiorentina Nord Ovest - Ufficio Gare e Contratti - Via Gramsci 561 50019 Sesto Fiorentino (FI) Italia - Tel. 055 6930235 Fax 055 6930223 - www.sds-nordovest.fi.it; sds-nordovest@asf.toscana.it.Con decreto del Direttore SdS n. 135 del 24.09.2013 stata disposta la definitiva aggiudicazione dellappalto: Gestione delle strutture residenziali e semiresidenziali per disabili della Zona sociosanitaria Fiorentina Nordovest. LOTTO 1 CIG 5137092E69 - Gestione delle strutture residenziali e semiresidenziali per disabili del Comune di Sesto Fiorentino Numero offerte pervenute: 04. Operatore economico aggiudicatario: G. Di Vittorio Societ Cooperativa Sociale Onlus - Massa. Importo aggiudicazione 4.555.892,20 oltre IVA. LOTTO II - CIG 5137126A7 Gestione delle strutture semiresidenziali per disabili del Comune di Calenzano. Numero offerte pervenute: 04. Operatore economico aggiudicatario: Ancora Servizi Cooperativa Sociale - Bologna. Importo aggiudicazione 2.012.862,75 oltre IVA. LOTTO III - CIG 5137148CA0 - Gestione delle strutture semiresidenziali per disabili del Comune di Campi Bisenzio. Numero offerte pervenute: 03. Operatore economico aggiudicatario: G. Di Vittorio Societ Cooperativa Sociale Onlus - Massa. Importo aggiudicazione 1.343.152,60 oltre IVA. LOTTO IV - CIG 5137183983 - Gestione delle strutture semiresidenziali per disabili del Comune di Scandicci. Numero offerte pervenute: 04. Operatore economico aggiudicatario: Cepiss Cooperativa Sociale Onlus - Firenze. Importo aggiudicazione 3.632.932,50 oltre IVA. DATA SPEDIZIONE PRESENTE AVVISO ALLA GUUE: 04.10.2013. IL DIRIGENTE DELLUFFICIO GARE E CONTRATTI Dott.ssa Paola Cipriani
www.atac.roma.it Sede Legale: Via Prenestina, 45 00176 - Roma ESTRATTO DELLAVVISO DI GARA ESPERITA N. 77 / 2013 Si informa che sulla Gazzetta Ufficiale dellUnione Europea (G.U.U.E.), sul Foglio Inserzioni della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.R.I.) n. 121 del 14/10/2013, parte V serie speciale, pubblicato lavviso di gara esperita relativo alla Procedura Aperta per laffidamento dei lavori di manutenzione straordinaria sull'armamento e infrastrutture della rete tranviaria del Comune di Roma e allinterno dei depositi ATAC di Prenestina e Porta Maggiore. Il suddetto avviso sar sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture, sul sito dellOsservatorio dal 14/10/2013 e sul sito internet www.atac.roma.it nella sezione Gare e Albo Fornitori e sullAlbo Pretorio del Comune di Roma. ATAC S.p.A. Acquisti, Contratti e Servizi Generali Il Responsabile - Franco Middei
PUBLIACQUA S.P.A - FIRENZE Via Villamagna 90/c 50126 Firenze (tel. 055/6862412 fax 055/6862478 www.publiacqua.it - infoappalti@publiacqua.it) BANDO DI GARA N. APP1300470 - AVVISO DI PROROGA Publiacqua S.p.A. comunica la PROROGA DEL TERMINE DI PRESENTAZIONE OFFERTA ALLE ORE 12:00 DEL GIORNO 07/11/2013 relativo alla procedura aperta n. APP1300470 per la conclusione di accordo quadro ai sensi dellart. 222 del D.Lgs. n. 163/2006 per lesecuzione di prestazioni di lavori e servizi al fine della manutenzione, compreso pronto intervento (24ore al giorno), alle reti idriche e fognarie nonch agli impianti distribuiti sul territorio della Societ Importo complessivo a base di gara Euro 95.723.000,00 di cui Euro 3.557.000,00 per oneri complessivi di sicurezza, suddiviso in n. 2 lotti. La rettifica al bando stata inviata alla GUCE in data 04/10/2013. LAmministratore Delegato (Alberto Irace)
Invito a manifestare interesse per lacquisto di ramo dazienda costituito dal complesso aziendale della societ ASYSTEL spa ammessa alla procedura di concordato preventivo Tribunale di Milano CP 42/2013 G.D. dott. F. DAquino I sottoscritti dott. Mario Gaetano Candiani, dott. Paolo Gerini e avv. Luigi Carlo Ravarini, nominati membri del Collegio dei Commissari Giudiziali della societ ASYSTEL spa dal Tribunale di Milano, con decreto di apertura depositato il 25.7.2013, a ci autorizzati dal G.D. dott. DAcquino comunicano che in data 13.2.2013 stato sottoscritto un contratto di affitto di ramo dazienda, con il quale laffittuaria ha contestualmente assunto limpegno irrevocabile a rendersi acquirente del ramo dazienda, avente ad oggetto lattivit del commercio, rappresentanza e noleggio di hardware, software, macchine elettroniche per ufficio e relativi accessori, nonch nel settore della fornitura di servizi alle imprese nel campo dellInformation Technology, di help desk in remoto o mediante linvio di tecnici on-site, di applicazioni software via internet, e di servizi di manutenzione hardware e software nelle unit produttive di Milano e Roma, costituito da: 1) le immobilizzazioni materiali costituite dagli impianti, i macchinari, le attrezzature e i beni strumentali afferenti le unit produttive in Milano via Perin del Vaga 16 e Roma via Benozzo Gozzoli 92; 2) i contratti attivi di assistenza e noleggio, compresi i relativi crediti per depositi cauzionali; 3) i contratti passivi di leasing (immobile in Roma, autovetture e materiale informatico); 4) i contratti passivi di noleggio (autovetture e fotocopiatrici); 5) i contratti passivi (somministrazione lavoro, agenzia, consulenza, assicurativi, utenze, fornitura, vigilanza, manutenzione, ecc.); 6) i rapporti di lavoro riferiti a n. 152 dipendenti, gi ricompresi nel contratto di affitto di ramo dazienda; 7) i risconti passivi; 8) i diritti di propriet intellettuale, nonch le altre immobilizzazioni immateriali; 9) i beni mobili registrati (n. 2 autovetture, n. 1 automezzo e n. 1 motociclo); 10) il magazzino di pezzi di ricambio come residuer al termine del contratto di affitto di ramo dazienda; 11) le immobilizzazioni finanziarie. Il prezzo offerto stato determinato sulla base dei seguenti elementi: ATTIVITA - immobilizzazioni immateriali e diritti di propriet intellettuale 2.400.000,00 - avviamento 2.600.000,00 - immobilizzazioni materiali 2.600.000,00 - immobilizzazioni finanziarie 19.846,00 - rimanenze 762.279,00 - altri crediti 30.000,00 PASSIVITA - TFR 2.215.172,00 - debiti verso dipendenti per oneri differiti 1.398.195,00 - risconti passivi 1.561.001,00 adeguandosi, per effetto della compensazione delle poste che precedono, in 3.238.206,00, da corrispondersi in n. 12 rate trimestrali posticipate di uguale importo, la prima scadente lultimo giorno del primo trimestre successivo alla stipula del contratto di cessione, pagamento garantito al rilascio di idonee garanzie. Laffittuario si altres impegnato a formulare una richiesta di opzione, a titolo oneroso e subordinata allomologa del concordato, per lacquisto dellimmobile in Milano via Perin del Vaga n. 16 al corrispettivo di 7.300.000,00. Tanto premesso i membri del Collegio dei Commissari Giudiziali, invitano tutti gli interessati alla cessione del ramo dazienda come sopra individuato e delineato a formulare manifestazione di interesse indirizzando, entro e non oltre il termine del 20.11.2013, comunicazione a mezzo di posta elettronica certificata allindirizzo cp42.2013milano@pecfallimenti.it e/o lettera raccomandata a.r. (nella quale dovr essere indicato lindirizzo pec del mittente) al seguente indirizzo C.P. Asystel c/o dott. Paolo Gerini C.so Monforte n. 38 20121 Milano. Al ricevimento delle predette manifestazioni di interesse e successivamente allo spirare del termine suindicato, il Collegio dei Commissari Giudiziali comunicher via pec agli interessati linvito formulare lofferta, le modalit per la presentazione della stessa e quelle necessarie per partecipare ad uneventuale vendita competitiva tra pi offerenti. Il presente, pertanto, non costituisce invito a formulare offerte vincolanti, n unofferta al pubblico ex art. 1336 c.c., n una sollecitazione del pubblico risparmio ai sensi degli artt. 94 e ss. Del Dlgs n. 58/1998. La documentazione relativa al ramo dazienda oggetto della cessione, potr essere richiesta, previa assunzione di preventivo impegno alla riservatezza e alla non divulgazione, indirizzando comunicazione, allindirizzo di posta elettronica certificata sopra indicata, al Collegio dei Commissari Giudiziali, che si riserva in ogni caso la costituzione di apposita data room. Il Collegio dei Commissari Giudiziali del C.P. ASYSTEL spa
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Le lettere, firmate con nome, cognome e citt, vanno inviate a: Lettere al Corriere Corriere della Sera via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79
Lettere al Corriere
Risponde Sergio Romano
Da sempre mi chiedo la ragione per la quale la gran parte dei media (per non dire la totalit) d il massimo rilievo al problema dei profughi palestinesi (erano circa 750.000 nel 1947-48, allinizio di questa tragedia), mentre nemmeno il bench minimo accenno dato alla tragedia degli ebrei cacciati da numerosi Paesi arabi, dalloggi al domani, spogliati di ogni avere e spesso trucidati. Da fonti ben informate risulta che, tra il 1947 e il 1956 , dallEgitto, Libia, Siria Libano, Irak ecc., gli ebrei cacciati con grande violenza furono circa 800.000 Qual , a suo avviso, la ragione di questa dicotomia che indubbiamente genera grave disinformazione? Franco Cohen franco.cohen@yahoo.it
Particelle elementari
di Pierluigi Battista
Caro Cohen, l Novecento stato il secolo delle pulizie etniche. Cominci nel 1915 con la marcia forzata, sino ad Aleppo, degli armeni sopravvissuti ai massacri. Continu, dopo la fine della Grande guerra, con uno scambio di popolazioni fra Grecia e Turchia. La grande comunit greca che abitava da secoli a Smirne venne costretta ad abbandonare la citt e scesero a sud del confine fra i due Stati le popolazioni turche che avevano lungamente abitato la Tracia e la Macedonia. Vi furono importanti movimenti di popolazione in Rus-
CANALE DI SICILIA
FUNERALI DI PRIEBKE / 2
Biglietti di ingresso
Caro Romano, purtroppo sta prendendo piede la consuetudine di far pagare un biglietto per entrare nelle chiese. Non sto parlando della pertinenze quali cripte, campanili o quantaltro, ma proprio delle chiese. Al Vaticano non bastano i vari 8 per mille, esenzione Imu, oltre a tante altre prebende e benefit che riceve da uno Stato che si professa laico? Anche chi vorrebbe solo pregare e raccogliersi deve pagare? Lultima chiesa che ho provato a visitare quella bellissima dellImmacolata al Capo a Palermo: ad aprile si entrava tranquillamente, adesso si paga il biglietto per entrare. Il nuovo corso vaticano pieno di tante belle parole, ma nei fatti?
Pasquale Salvia Capri (Na)
Tomba in Germania
A proposito del caso relativo alle esequie del capitano Priebke, ecco come si pu risolvere il problema. Visto che sia lArgentina (dov seppellita la moglie) lo rifiuta, sia la citt di Roma non lo accetta, non resta che trasferire la salma di Priebke in Germania. Qui, infatti, c la tomba della sua famiglia dorigine.
Andrea Papa Reggio Calabria
ottusamente non teniamo conto delle reali condizioni della temperatura esterna? Basta accendere la tv e ne siamo informati tutti!
Michele Sequenzia
Torino
ABITAZIONI ABUSIVE
FUNERALI DI PRIEBKE / 1
DOPO IL 15 OTTOBRE
Quanto pi una chiesa bella tanto pi limpegno per la conservazione e il restauro sar oneroso. Occorrer naturalmente che le esigenze del culto vengano rispettate, ma un piccolo sacrificio finanziario mi sembra utile e opportuno.
La domanda di oggi
Matteo Renzi si dichiarato contrario allamnistia e allindulto. Siete della sua stessa idea?
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No
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na moratoria che possa durare almeno fino alle prossime elezioni europee: non ripetere invano la parola populista. una parola che, usata come invettiva, come definizione squalificante, come intimidazione semantica, non vuol dire nulla, priva di ogni precisione storica. autoassolutoria, autoconsolatoria. Par di capire, come pure ha osservato Ritanna Armeni sul Foglio, che sia adoperata come antitesi negativa di un termine laudatorio: europeista. Ma attenzione, a sottolineare in modo tanto sfacciato che popolo ed Europa siano termini antitetici e incompatibili, si alimenta proprio il mostro populista che si vuole esorcizzare. Chi il populista, quello che vellica gli istinti del popolo a suo vantaggio? Ma allora leuropeista diventa il paladino delle ragioni di tutte le istituzioni e di tutti gli organismi che non si identificano con la dimensione del popolo, o che da esso traggano la legittimazione ultima. Un vero guaio, per la democrazia europea. E per la democrazia in generale. Laccusa di populismo precostituisce un alibi. Offre una chiave comoda e gratuita per indicare in anticipo gli eventuali successi di Marine Le Pen, ma anche per lanciare contumelie contro il grillismo o per deplorare anticipatamente le tentazioni della destra berlusconiana, nel caso in cui prevalessero al suo interno le spinte alla rivolta fiscale anzich quelle, responsabili, della governabilit fondata sul pareggio del bilancio statale. Ma serve a coprire le cose fatte male, serve a non vedere il deficit democratico che grava sulla costruzione europea e che ne fa qualcosa di estraneo al popolo (si pu dire ancora popolo Facciamo un uso senza entrare nel girone infernale dei populisti?). Serve a far parco di una finta di non capire che una moneta senza Stato un unicum parola resa nella storia. E che una moneta, insensata strumento di scambio e di valore, non pu per suscitare amore, dallabuso identificazione emotiva, unit simbolica. Tutti sanno, senza ipocrisie, perch in Italia non si mai passati attraverso un passaggio popolare, cio elettorale, per misurare il consenso della nostra partecipazione allEuropa. Tutti sanno che il popolo avrebbe votato contro lEuropa, esattamente come accaduto in tutti i Paesi europei (tranne in un caso) ogni volta che si data la parola al verdetto popolare. Ora, per, si d il caso che noi viviamo in una convenzione storica che si chiama democrazia. E qualcosa non funziona se lappellarsi a questo semplice, elementare principio diventa indizio di pericoloso e nefasto populismo. La storia delle dottrine politiche non ci viene in aiuto: nessun fenomeno storico esplicitamente populista assomiglia alla bestia populista che si vuole denunciare come nemica della ragionevolezza europea. E dunque facciamo un uso parco di una parola tabuizzata e resa insensata dallabuso dei suoi spocchiosi detrattori. Anzi, attraverso una tacita moratoria lessicale, non facciamone proprio uso. Avremmo uninvettiva in meno e un po di voglia di capire in pi.
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Bozzetto
ammissibile indagare per favoreggiamento chi soccorre profughi in pericolo di vita. La gestione dei luoghi di accoglienza andrebbe migliorata, ma ovvia la necessit di identificare chi entra nel nostro Paese. La migliore soluzione sarebbe considerare la clandestinit un illecito amministrativo, escludendo sanzioni come il carcere.
Angelo Ventura, angeloventura@iol.it
7-8 mila euro allanno pi i soldi dellaffitto, del vitto e dei libri. Gli esami in lingua italiana e leventuale laurea non avranno bisogno di convalida. Mi chiedo a quali famiglie appartengono questi studenti e se tutto ci sia moralmente e culturalmente giusto.
Eupremio Guadalupi eupremioguada@inwind.it
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DEL LUNED CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
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Alessandro Bompieri
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Sotto una buona stella
Spettacoli
Il caso Dalle provocazioni dellex Hannah Montana a Selena Gomez: strategie per sopravvivere nel mondo dello spettacolo
20 anni
e piccole principesse della Disney non sono mai state costrette a entrare nella scatola delle punizioni, rinchiuse in una trappola di metallo, al buio, appiccicate a un blocco di ghiaccio come succedeva a Shirley Temple quando sbagliava una battuta a unet in cui le bambine normali vanno allasilo e lei invece recitava per dieci dollari al giorno (era il 1932). Le piccole principesse della Disney non sono mai state costrette a posare completamente nude, truccate, nella vasca da bagno, allet di 13 anni in cambio di 450 dollari come Brooke Shields (1978). Le bambine-star del terzo millennio cresciute in quella versione aziendale del Club di Topolino che sono i film e le trasmissioni tv della Walt Disney Company (31 miliardi di euro il fatturato 2012) non hanno dovuto subire soprusi fortunatamente improponibili ai nostri giorni, quelli che convinsero Shirley Temple a sistemare sul caminetto lOscar vinto a sei anni, andare al liceo, lasciare Hollywood e darsi alla carriera umanitaria. Eppure la leggerezza del marchio Disney diventata un peso difficilmente sostenibile per molte delle pi grandi giovani star lanciate dalla casa di Topolino. Miley Cyrus (che compir 21 anni il 23 novembre) e, prima di lei, Selena Gomez (21 anni) e Lindsay Lohan (27) e Britney Spears (31) e Christina Aguilera (32) si sono liberate del marchio Disney come se fosse la catena che avrebbe impedito loro una carriera oltre ladolescenza, nel mondo (redditizio) degli adulti. La scorciatoia pi semplice per una giovane donna che vuole chiudere con limmagine di bambina la provocazione sexy: Good Girl Gone Bad, letteralmente Brava ragazza diventata cattiva il titolo profetico di un cd di Rihanna del 2007. Che la Disney abbia un peso e un potere anche dinterdizione fuori dallordinario evidente: basta vedere come lopera di Philip Glass, probabilmente il pi grande compositore americano, dedicata a Walt Disney del quale d unimmagine poco agiografica, The perfect American, non verr rappresentata dallOpera di
A sinistra, Miley Cyrus (20 anni) alla presentazione, l8 ottobre scorso al Planet Hollywood di New York, del suo nuovo disco Bangerz. Sopra, la locandina della sitcom prodotta dalla Walt Disney Hannah Montana, di cui la cantante stata protagonista dal 2006 al 2011
Cattive ragazze
Lindsay Lohan Bambina ai tempi di Genitori in trappola, (1998) film per ragazzi della Disney Selena Gomez Lanciata dalla Disney, Selena divent subito testimonial del latte
Miley e Selena (ladra in microbikini fluo per il regista-scandalo Harmony Korine in Spring Breakers) come ultime eredi della tradizione di ex bambine Disney diventate bad girls, alcune con esiti pessimi (come la fedina penale) tipo Lindsay, e faticose risalite da talent show come quella di Britney quando non c una voce da fuoriclasse come quella di Christina, la pi vecchia di loro a quasi 33 anni e quella con il futuro apparentemente pi solido e lontano dagli scandali post-adolescenziali (senza contare che avere Linda Perry che scrive le tue canzoni una garanzia) . Esiste una terza via tra il ritiro a vita privata e i video con lapdance? S, quando si guardano le carriere di altre ex ragazzine Disney che hanno trovato un ruolo adulto meno provocatorio come Hilary Duff, Bridgit Mendler, Christina Milian e Demi Lovato. Hanno la stessa visibilit? Ovviamente no. Poi per quando Miley, come laltro giorno, fa un commento poco informato prima ancora che antisemita (lamentandosi che non pu essere un ebreo di 70 anni che non si muove mai dalla scrivania a spiegarmi cosa vogliono ascoltare i ragazzi in discoteca) fa rimpiangere quegli addetti stampa Disney magari avari di titoli frizzanti per i media ma efficentissimi nel tutelare le proprie star dal farsi male da sole.
Matteo Persivale
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Il debutto
on grande successo si svolta sabato alla Scala la ripresa del Don Carlos di Verdi risalente al 7 dicembre 2008. Si tratta dellallestimento dovuto a Stphane Braunschweig per regia e scene e a Thibaut Van Craenenbroeck per i bei costumi. La regia nel complesso ottima, non fosse che per un tanto di inutili flashback e di populismo nelle scene di massa ove si vede il popolo in abiti moderni, quasi che il Moderno rappresentasse la presa di coscienza politica e sociale. Mi piace moltissimo la camera bianca e nera che si va restringendo progressi-
vamente ove Filippo II trascorre disperato la notte; e mi ha rievocato il titolo del famoso libro di Giovanni Macchia, Pirandello o la stanza della tortura. Contiene, per, lallestimento, un grossolano errore di grammatica. Il Grande Inquisitore compare in porpora cardinalizia. Ha da essere un frate domenicano e la cosa ha tanto pi importanza se si tien conto che quel sajo i Cardi-
Il popolo Ottima nel complesso la regia. Discutibili alcune scelte come le scene di massa in abiti moderni
nali stessi teneva nel terrore. La compagnia di canto molto buona. Primeggia il basso Ren Pape che interpreta il Re. Ha voce possente quando necessario, ma canta Ella giammai mam con chiaroscuri vocali e psicologici che rendono la sua interpretazione superiore a quella dello stesso Ghiaurov, nella possanza monocorde. Fabio Sartori tenore di bel colore. Massimo Cavalletti, il marchese di Posa, un bel baritono italiano che sta anche ottimamente in scena e che ancor meglio con un miglior direttore avrebbe fatto. Bene deve dirsi di Martina Serafin, Elisabetta, ed Ekaterina Gub a n ova , l a P r i n c i p e s s a
dEboli, le quali hanno buona dizione italiana. Bene il Grande Inquisitore di tefan Kocn, il Tebaldo di Barbara Rita Lavarian, il Frate di Fernando Rado, a parte il Fa diesis grave. Meno bene lAraldo di Carlo Bosi. Questa sublime creazione di Verdi stata affrontata, fra gli altri, da un grande direttore, Antonino Votto, e da un gigante del podio, Gabriele Santini. Sotto la sua
La voce del Re Primeggia il basso Ren Pape nel ruolo del sovrano: superiore perfino a Ghiaurov
Sul palco Il Don Carlos di Verdi che ha debuttato alla Scala
bacchetta essa stata incisa due volte, in quattro atti e in cinque atti in italiano, questa con i complessi della Scala. Tutti si dovrebbero ispirare alla inarrivabile interpretazione. Inarrivabile anche Herbert von Karajan, sebbene con qualche taglio di troppo. Lincisione diretta da Claudio Abbado la cosa migliore di questo direttore e contiene in appendice anche le splendide Danze. Fra coloro che inanemente hanno toccato la partitura c il compianto Carlo Maria Giulini. Quando fece il Don Carlos il Maestro Siciliani disse: Stasera dirige il maestro Giulini. (Pausa) Andiamo a prenderci un buon caff!.
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Spettacoli 43
The Walking Dead
La nuova stagione
Al via la fiction di Ivan Cotroneo: oggi la prima puntata online dalle 12, stasera alle 21 su Raidue
Chiara unica lo diventata per molti. Com prestare il volto a un personaggio in cui cos tanti si sono riconosciuti? Un regalo grandissimo, per me. Oltre che un po scioccante: al cinema prima mi era capitato di recitare in parti pi piccole, magari singole scene, che preparavo studiandole da ogni angolazione. In questo caso invece ho sviluppato un personaggio in mille situazioni e contesti, per questo forse ci ho messo tutto il mio bagaglio e ha finito per assomigliarmi. Il risultato ha convinto. E le persone, per strada non mi fermano tanto per farmi i complimenti, ma per raccontarmi le loro storie, la loro quotidianit. Non bastasse, quando ha preso in mano il copione di questa nuova stagione, a Lucia Mascino venuto an-
na matrioska di sorprese. Ecco cos Una mamma imperfetta per lattrice che pi di tutte ne rappresenta il volto, Lucia Mascino, quella Chiara che in tanti hanno imparato a conoscere prima su Corriere.it (dove la fiction ha debuttato), per poi ritrovarla su Rai2. E che adesso aspettano di rivedere nella seconda serie, al via oggi (sul web, dove le puntate saranno visibili dalle 12 e in tv, in onda alle 21). Una matrioska perch allinizio per lattrice la sorpresa stata ritrovarsi nel ruolo di protagonista, lei abituata a interpretare ruoli pi piccoli, da cesellare scena per scena. Poi c stato il successo, quindi il pubblico nuovo della tv, infine lannuncio di una seconda stagione (girata in tempi record, un miracolo produttivo). E quando si pensava di essere arrivati allultima, microscopica, bambolina, ecco che arriva la Disney e annuncia di aver acquistato la serie per portarla in America. incredibile: un regalo dopo laltro. Ogni volta si aggiunge un pezzetto, commenta raggiante lattrice, felice di tornare a vestire i panni di quella
mamma (anche se non ha figli), moglie, amica, che le calzano fin troppo bene. Mia zia mi ha detto: io lo dico a tutti che non reciti, che sei fatta proprio cos. Un personaggio, questo di Chiara, speciale perch assolutamente normale: unantieroina. Credo che questa sia la sua modernit: si tratta di una persona in cui facile identificarsi. Ma nella quotidianit, si cerca il grande, ovvero quei temi pi che mai reali e su cui, pro-
Gli appuntamenti
Su Corriere.it La seconda stagione di Una mamma imperfetta riparte oggi sul sito del Corriere, dalle 12. Lappuntamento dal luned al venerd, per cinque settimane (25 nuovi episodi) Su Rai2 La puntata trasmessa online al mattino andr in onda su Rai2, alle 21
prio perch riconoscibili, si pu riflettere. come se Ivan Cotroneo avesse deciso di usare lo zoom su una persona a caso. E andando a scoprire la sua vita, ci dicesse anche molte cose delle nostre. Proprio questo laspetto che mi piace di pi della serie, il fatto che si abbatta la distanza con il pubblico raccontando una storia di tutti. Un concetto che mi affascina da sempre, tanto che spesso, quando sono in autobus, mi incanto a guardare le persone, a immaginare che vita fanno, quale la loro famiglia, il loro lavoro.... Quello che succede in Una mamma imperfetta. E, in questa nuova serie, lo zoom che stato puntato sulla vita di Chiara si allargher un pochino, mostrando qualcosa in pi su suo marito Davide (se non fosse il fidanzato di una mia cara amica potrei dire che un uomo da sposare), sulle sue amiche (con cui nel frattempo siamo diventate amiche davvero: non facciamo solo colazione insieme, come nella serie, ma anche grandi cene), sui suoi colleghi. Sempre perch chiunque, visto da vicino, diventa unico.
Le storie dei fan Le persone mi fermano per strada per raccontare le loro difficolt quotidiane
che qualche altro sospetto: Allinizio Ivan (Cotroneo, ndr.) ha scelto degli attori che fossero funzionali ai personaggi che aveva in mente, ma ora sono convinta che abbia scritto diverse cose proprio di noi, ride. Non solo a lei, ma anche ai suoi colleghi capita di dire: Ehi ma questo sono io. Bisogna stare attentissimi a cosa gli racconti. Certe volte ti lasci andare e ti accorgi che mentre parli a lui locchio inizia a vibrare, sta gi pensando a mille cose. Un po come capita a lei quando osserva la gente seduta sullautobus. In uno, un giorno, avrebbe potuto incontrare la sua Chiara. la Image Comics e da sempre conosco lattrazione che la platea prova per le storie di morti viventi. Sicuramente in questo processo gioca anche una oscura fascinazione sessuale. Dietro The Walking Dead c un grosso lavoro di squadra, che ha fatto aumentare ovunque, serata dopo serata, la platea. Daltro canto il fumetto o, meglio, la graphic novel, vendutissima ovunque e ha fatto appassionare gli spettatori alla saga sulla lotta per la sopravvivenza, con i protagonisti scampati a unepidemia. Una catastrofe che ha lasciato il mondo in balia degli zombie. (G. Gs)
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Chiara Maffioletti
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Saie Saie 2013 dal 16 ottobre a BolognaFiere Nuova edilizia per uscire dalla crisi
A partire dal 16 ottobre, fino al 19, SAIE, il Salone dellinnovazione edilizia, presenta a Bologna una formula innovativa di piattaforma fieristica, in contemporanea con Smart City Exhibition, la manifestazione dedicata alle citt intelligenti, organizzata da BolognaFiere insieme a Forum PA, ExpoTunnel e Ambiente & Lavoro. La situazione del settore non facile: per questo motivo Saie 2013 intende affrontare con decisione il tema del rilancio di una nuova grande politica per ledilizia come parte fondamentale di una strategia economica e industriale di sviluppo del Paese. La sfida di questa quarantanovesima edizione si riassume perfettamente nella formula Better Bulding & Smart Cities: costruire meglio, in citt intelligenti. Il cambio di rotta del comparto edilizio, si ispira al piano promosso dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama per il rinnovamento dellindustria edilizia e la trasformazione degli edifici in chiave ecosostenibile, con unagenda ricca di contenuti e impegni precisi per gli operatori del settore, e un programma di riqualificazione e innovazione per tutto il patrimonio italiano: abitativo, infrastrutturale e di pubblica utilit. Limpegno richiesto non deve solo liberare il settore delle costruzioni dalla morsa della crisi, ma preparare il Paese ad affrontare con il dovuto anticipo la scadenza fissata dalla Comunit Europea: entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a "energia quasi zero". LEuropa impone infatti ai vari stati membri prescrizioni chiare, in vista dellimportante scadenza: fissare requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi ed esistenti; assicurare la certificazione energetica e disciplinare i controlli sugli impianti di climatizzazione; e puntare infine su efficienza e gestione intelligente, in una logica che consideri lintero contesto urbano e non solo il singolo edificio, presupposto fondamentale del costruire meglio per citt intelligenti. SAIE affronta questa sfida rinnovando completamente la sua proposta di manifestazione non solo espositiva e rendendo permanente il FORUM per il nuovo Costruire lanciato gi nel 2012. A Saie 2013 saranno presenti una ventina di Centri di Ricerca nel campo delledilizia e delle costruzioni operanti in tutta Italia, Laboratori Universitari, CNR, ENEA, reti di imprese, che porteranno in Fiera a Bologna oltre 40 aziende leader nel settore con le quali hanno svolto progetti di ricerca ed innovazione tecnologica nellultimo anno. Info: www.saie.bolognafiere.it
il costo di un ricercatore. Per Pittarello Rosso il tema davvero importante: in Azienda infatti, quattro collaboratori su cinque sono donne e dunque limpegno aziendale nel progetto molto sentito. Per tutto il mese di ottobre, gli shopper rosa, i leaflet dedicati e una vetrofania ricorderanno ai clienti la partecipazione al progetto; il personale in negozio indosser una spilla speciale, mentre su www.pittarellorosso.com e sulla pagina Facebook della societ non mancheranno aggiornamenti sugli obiettivi e sulle conquiste di Pink is good. Grazie alle sinergie di un sito dedicato (www.pinkisgood.it) con i principali social network, la televisione e la carta stampata, Pink is good ha oggi tutti i requisiti per diventare un potente strumento di sensibilizzazione su un tema tanto importante.
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Sportluned
DAL NOSTRO INVIATO
il sondaggio
Il Milan, senza i nazionali, ha perso 3-0 lamichevole con il Caen. Secondo voi deve scattare un campanello dallarme (A) o si tratta semplicemente di un infortunio dovuto alla scarsa concentrazione (B)? Vota con uno squillo. Chiamata gratuita
Ho avuto solo un presidente, Paolo Mantovani. Roberto Mancini ricorda cos il patron pi amato della storia della Samp, scomparso 20 anni fa. Ieri la societ gli ha voluto dedicare un memorial day che ha richiamato a Genova 115 tra giocatori e dirigenti.
Nazionale SuperMario sta meglio e domani potrebbe giocare contro lArmenia, ma non riesce a vivere una giornata tranquilla
NAPOLI Immarcabile. In campo e, purtroppo, fuori. Mario Balotelli, sempre lui, il pi mediatico tra gli azzurri, nel bene ma spesso nel male. Sabato, dopo la gastroenterite acuta con vomito, febbre e diarrea, sembrava uno straccio. Ieri mattina sullo stesso campo di Coverciano entrato dentro la partitella a ranghi contrapposti come una furia: ha subito recuperato palla con un tackle in scivolata e al secondo tocco, con un tiro angolato, ha fatto gol a Marchetti. Sta meglio, in ripresa, ha sorriso Prandelli. Ma quello che ha fatto prima di scendere in campo non stato altrettanto divertente. Alle 10 del mattino, dopo la colazione, ha postato un tweet che ha scatenato un polverone. Non stato un cinguettio damore, come quelli degli ultimi giorni. Balotelli ha pubblicato la foto della prima pagina della Gazzetta dello Sport con il titolo Mario sta male, ma un simbolo e a Napoli ci sar.
Immarcabile
minalit e ne paga ancora le conseguenze. Nella migliore delle ipotesi quella di Balotelli una grave leggerezza. Diciamo che, in attesa dellArmenia, ha fatto un altro gol nella porta sbagliata. Non si vive di sole Ferrari e creste. Serve di pi. Specialmente dopo quel blitz a Scampia 17 mesi fa, a fianco dei camorristi. Una leggerezza, fu detto. Un fardello. Ora aveva loccasione di farsi perdonare. Quel tweet invece alimenta solo nuove polemiche. C chi dice che abbia risposto cos per paura dei vecchi amici. Unipotesi, magari sbagliata, ma giustificata dal suo messaggio. Resta il fatto che Napoli non evoca al campione ricordi graditi. Ieri, salendo sul Frecciarossa alla stazione di Firenze, non solo era lunico in maniche di camicia (non il massimo per chi stato ammalato), ma sembrava pi rabbuiato del solito. Oggi lo aspetta la visita a Quarto, domani sera la partita al San Paolo con il rischio di sfott. Non solo. Allarrivo, nonostante laccoglienza di circa 500 tifosi entusiasti che hanno paralizzato la stazione mettendo in difficolt le forze dellordine, Balotelli si fatto notare per qualcosa di negativo. Forse innervosito per la ressa e gli spintoni, se l presa con un operatore di Mediaset. Gli andato contro, ha tentato di buttare a terra la telecamera aggrappandosi alla cinghia e poi ha rotto il microfono. Sembrava volesse proprio litigare. Poi intervenuta la Digos e tutto si calmato. Napoli anche la citt di Raffaella Fico, la sua ex fidanTweet Mario Balotelli. Qui sopra, il tweet con il quale ha rifiutato il ruolo di simbolo attribuitogli dalla Gazzetta (Paolucci)
Balotelli sempre esagerato Rifiuta di essere un simbolo segna 2 gol in allenamento e rompe una telecamera
Il commento, accanto allimmagine, stato asciutto e crudo. Questo lo dite voi, vengo perch il calcio bello e tutti devono giocarlo dove vogliono e poi c la partita. Come dire: non sono un simbolo di questa battaglia, di nessuna battaglia. Come si sentiranno i ragazzi della Nuova Quarto per la legalit, la squadra anti camorra, che oggi abbracceranno la nazionale e stringeranno la mano al campione? La linea della difesa semplice: Mario non intendeva fare un assist ai camorristi (ci mancherebbe altro), ma ribadire che il suo mestiere quello di calciatore e che non vuole essere usato per questioni pi grandi di lui. Anche cos fosse, perch quel tweet, sbagliato nei tempi e nei modi? Oggi la nazionale visita un paesino che porta i segni della cri-
Il saluto di Napoli
Gigi Buffon con i compagni della nazionale appena scesi dal Frecciarossa alla stazione di Napoli. Il portiere azzurro, acciaccato, non sar in campo (Ansa)
zata, la madre della piccola Pia, la bimba che il campione non ha riconosciuto. Il calcio, in questa storia, quasi un dettaglio. Ma lui deve ripartire proprio dal campo. Prandelli vorrebbe che si concentrasse sulla partita. Se sabato le possibilit che il milanista recuperasse per lArmenia erano minime, ora sono considerevolmente aumentate. Balo tornato ad allenarsi in gruppo. Due gol in partitella sono il suo biglietto da visita. Non ha ancora i 90 mi-
nuti sulle gambe, ma se anche oggi migliorer, la sua presenza non sar in discussione. In preallarme c Osvaldo, laltro bad boy, che in Danimarca ha fatto bene la sua parte. Sgomita pure Gilardino. Ma c voglia di Balotelli anche per verificare come ha reagito agli ultimi giorni tumultuosi, dagli insulti allarbitro Banti alla fine di Milan-Napoli sino alle uscite sguaiate in nazionale.
Alessandro Bocci
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secondo le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia prov anche il brivido di giocare allo spacciatore consegnando una dose di droga a un tossicodipendente che nemmeno lo riconobbe). A Quarto si respira tutta unaltra aria, almeno intorno alla squadra dilettantistica di questo piccolo paese flegreo che rappresenta forse lesperienza meglio riuscita di lotta alla camorra attraverso lo sport. Perci la Federcalcio e Prandelli hanno deciso di svolgere qui, stamattina, la prima delle due sedute di allenamento fissate per oggi. Per accogliere la Nazionale, il campetto della Nuova Quarto per la legalit (questo il nome completo della
squadra che partecipa al campionato di Eccellenza) stato trasformato in un cantiere per aggiungere duecento nuovi posti in tribuna, altrimenti i cinquecento disponibili non sarebbero bastati ad accogliere
le tante scolaresche invitate. Perch questo non sar proprio un allenamento tradizionale. Diciamo piuttosto una festa, un riconoscimento per chi intorno alla squadra del Quarto si sta prodigando ormai da tempo
per trasformare in veicolo di legalit quello che era invece lo sfizio di un camorrista. Perch la societ calcistica del Quarto apparteneva al patrimonio di un esponente di rilievo di un clan della zona. Quarto non un paese dove la camorra non faccia sentire il suo peso, anzi, un territorio di grande penetrazione da parte delle cosche, e il boss teneva la squadra di calcio per aumentare prestigio e consensi. Ma uninchiesta della Direzione nazionale antimafia lo ha colpito proprio nel suo patrimonio, e il Quarto gli stato confiscato. Da allora hanno cominciato a occuparsene un amministratore giudiziario, lavvocato Luca Catalano, il di-
rettore dellassociazione antiracket Sos Impresa Luigi Cuomo, e soprattutto uno dei magistrati napoletani pi impegnati contro la camorra, il pm Antonello Ardituro, grande appassionato di calcio e tifoso del Napoli, che oltre a condurre le pi importanti inchieste sui clan casalesi, riesce a trovare il tempo per portare avanti anche questa iniziativa. Insieme allallenatore Ciro Amorosetti lhanno accompagnata dalla Promozione allEccellenza e chiss se non si riuscir ad andare anche oltre. Intanto, per, oggi, con la visita della Nazionale, si godono la vittoria pi bella.
Fulvio Bufi
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Sport 45
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Il pareggio in rimonta con la Ternana consente al Lanciano guidato da Baroni (foto) di rimanere in testa da solo con 19 punti, due in pi dellEmpoli, battuto dalla Reggina e del Cesena che andato a vincere in casa della Juve Stabia. Vince il
Palermo contro il Pescara. Continua la scalata del Crotone, che andato a vincere a Bari; pareggio senza gol per il Varese. Sabato: Spezia-Brescia 2-2; Reggina-Empoli 2-1. Ieri: BariCrotone 1-2; Cittadella-Padova 10; Juve Stabia-Cesena 0-2; Latina-
Modena 0-0; Palermo- Pescara 1-0; Siena-Avellino 3-0; VareseTrapani 0-0: Virtus LancianoTernana 1-1. Oggi (ore 20.30): Carpi-Novara (arb. Maresca). Classifica: V. Lanciano 19; Empoli e Cesena 17; Crotone 16; Varese e
Avellino 15; Palermo 14; Spezia e Cittadella 13; Modena 12; Siena (-5) 11; Novara* e Trapani 10; Brescia, Latina e Reggina 9; Pescara e Bari (-3) 8; Carpi** e Ternana 7; Juve Stabia 5; Padova* 4. **due gare in meno; *una in meno
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I gol segnati da Balotelli in nazionale, dove ha totalizzato 26 presenze. stato capocannoniere allEuropeo 2012 con 3 gol, a pari merito con Mario Mandukic, Mario Gomez, Cristiano Ronaldo, Alan Dzagoev e Fernando Torres
Verso Rio Tutti i campioni che rischiano di non qualificarsi alla fase finale
L'analisi
Portogallo (tre pareggi e una sconfitta in nove gare) non sar affatto semplice. Anche la Svezia Ibra-dipendente e dopo il successo sullAustria che le garantisce il secondo posto (bellissimo il gol decisivo di Zlatan) deve cercare di battere la Germania gi qualificata per cercare di rientrare fra le quattro teste di serie: missione quasi impossibile per la Francia di Franck Ribry e Paul Pobga, indietro per adesso nel ranking rispetto a Portogallo, Croazia, Grecia/ Bosnia (una delle due andr al Mondiale subito, laltra al playoff) e appunto la Svezia. Sulla rotta per Rio sono previsti incroci pericolosi a met novembre. Difficile, ma non impossibile, che sui radar ci sia anche lInghilterra di Rooney: prima per bisogna battere la Polonia per evitare la rimonta ucraina. Cavani in ritardo Tra i ritardari sul registro mondiale spicca il nome di un secchione del gol come Edinson Cavani: lUruguay ha vinto la Coppa America arrivato quarto in Sudafrica nel 2010, ma si fatto superare dallemergente Colombia, da Ecuador e Cile. Neanche una larga vittoria con tanti gol in casa dellArgentina priva di Messi e Higuain potrebbe bastare per evitare alla squadra del maestro Tabarez lonta dello spareggio con la Giordania. Stessa sorte, ma in questo caso sarebbe un piccolo successo, per il Messico di Chicarito Hernandez che ha battuto Panama e vede allorizzonte il playoff con la Nuova Zelanda. Riecco Etoo Ma limportante esserci, come testimonia lennesimo ritorno di Samuel Etoo in nazionale. Il camerunense oggi al Chelsea andato in soccorso della sua nazionale (Era un mio dovere) nel difficile spareggio con la Tunisia: lo 0-0 di ieri in trasferta lascia tutto aperto. Si replica il 17 novembre a Yaound. Leterno Drogba, con il 3-1 al Senegal (in grande evidenza il romanista Gervinho), invece si gi portato avanti con la sua Costa dAvorio: gli Elefanti ci sono quasi, adesso tocca agli altri presunti giganti dal passo pesante fare un ultimo scatto.
Rischio Cinque stelle che rischiano (o, nel caso di Bale, sono gi certe) di non andare al Mondiale in Brasile: 1 Franck Ribry, 30 anni, Francia; 2 Zlatan Ibrahimovic, 32, Svezia; 3 Gareth Bale, 24, Galles; 4 Edinson Cavani, 26, Uruguay; 5 Cristiano Ronaldo, 28, Portogallo (Ap, Epa, Ipp, Reuters, Afp)
Rivoluzione
Ribry-Ibra, che incroci Cristiano Ronaldo domani contro il Lussemburgo non ci sar per squalifica, ma il Portogallo lo aspetta gi per gli spareggi di novembre tra le otto migliori seconde (divise in teste di serie in base al ranking Fifa, sorteggio luned 21): solo un clamoroso k.o. della Russia di Capello in Azerbaijan potrebbe consentire a Ronaldo di evitare il supplemento di lavoro, che a giudicare dal rendimento del
Paolo Tomaselli
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Test Il Milan perde 3-0 a Caen, il tecnico se la prende: Poi difficile chiedermi di giocare di pi...
I promossi Voglio un altro spirito. Bene Gabriel e Saponara Per lUdinese convocati Kak e Birsa
ha risparmiato i suoi. Per giocare a calcio non basta la tecnica, dobbiamo metterci pi agonismo. Non ce lho con nessuno in particolare ma difficile chiedere allallenatore di giocare di pi se poi si fanno partite cos. Chi fossero i destinatari non chiaro (Zaccardo? Nocerino? il protagonista della giornata, Niang?), di sicuro Allegri ha salvato solo alcuni ragazzini: Rondanini ha avuto uno spirito che dovrebbero avere tutti quando scendono in campo. Ieri i rossoneri sono stati inguardabili, se vero che uno dei
migliori risultato il giovane portiere Gabriel, che ha evitato la goleada, e che il Caen ha preso una traversa e un palo. Malissimo la difesa, perforata subito dopo 4 da Pierre, beffata da Duhame che evita il fuorigioco e poi, in fotocopia, anche da Koita che sfugge a Zaccardo; ancora nessun segno di risveglio da parte di Matri che ha sbagliato lunica occasione che gli capitata. Abbiamo fatto tuttaltro che una buona gara ha aggiunto il tecnico rossonero . Bisogna andare in campo sempre per arrivare al massimo. Mi
interessava vedere chi era rientrato dallinfortunio e chi aveva giocato di meno. Tra questi Riccardo Saponara: Ha fatto buone cose, era da molto che non giocava. In attesa che completi la sua crescita come trequartista, Birsa e Kak saranno a disposizione per la partita di sabato con lUdinese ma potrebbero andare in panchina. Honda, invece, nonostante i tentativi di inserimento del Tottenham, in cassaforte per gennaio.
a difficolt del calcio italiano non tanto la diminuzione dei soldi quanto la mancanza di idee. In questo senso sono daccordo con Moratti quando pensa a Thohir come a unopportunit dintelligenza, una differenza che muova la palude. Il primo grande calcio nacque cos, negli Anni Venti. Edoardo Agnelli port nella Juve una gestione da azienda multinazionale, mand osservatori in America Latina, convinse Mussolini che i latini di origine italiana altro non erano che unespansione della Grande Italia. E costru la squadra che ancora alla base della superiore popolarit della Juve. Dietro Agnelli andarono in molti, Pirelli, la Perugina. La Guerra aveva portato in vetrina il mondo americano e noi lo seguimmo come potevamo, con pi povert e idee intatte. Dieci anni dopo diventammo il pi grande calcio del mondo. Raramente per le idee le portano i manager. Le grandi aziende sono sempre andate avanti per le idee dei fondatori. Oggi manca questo, lenergia del grande imprenditore. Il calcio non laffare pi importante di nessun presidente. Si rimprovera alla Lega di essere divisa e senza progetti, poi si scopre che quasi nessun presidente frequenta la Lega. Perch il povero Beretta dovrebbe avere idee per tutti? I diritti tv hanno infine preso atto delle gerarchie trovate e le hanno fissate con i loro contributi. Questa specie di ricchezza di mezzo che paga almeno i costi del lavoro, ha fornito stabilit di mezzo, ha cio impigrito le societ e lintero mercato. Con ricadute inevitabili sul lato tecnico. Oggi qualcosa si sta muovendo. Lamericano Pallotta sta costruendo una Roma piena di piccole cose nuove. E ha inventato un comportamento che a Roma sembrava scandaloso, cedere i grandi giocatori per prenderne altri, cio una rovina apparente del cuore. Andrea Agnelli ha uno stadio ma spiega al calcio di non poter eventualmente trattenere Pogba. Sta costruendo a Torino per miliardi di euro. Il sindaco Fassino gli ha dato tutto a basso costo perch i cantieri portano nuovo lavoro. La semplice necessit di dare uno stadio a tutte le 20-25 grandi citt, rimetterebbe in moto i cantieri di tutta Italia. Il nuovo nel calcio pu essere semplicemente una diversit al regolamento, la scoperta di un oggetto tecnico da vendere in pi, unidea economica che faccia partecipare la gente. Non bisogna inventare troppo, basta non smettere di pensare. Thohir un grosso imprenditore, mi aspetto voglia guadagnare, quindi che porti idee per farlo. I buoni calciatori sono solo conseguenze. Forse si comincia a capire.
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a. rav.
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Formula 1 A Suzuka quinta vittoria consecutiva del tedesco della Red Bull che porta a 90 punti il vantaggio su Alonso (quarto)
Tra il Sole Levante della Red Bull doppietta a Suzuka e il Sole Calante della Ferrari il 4 posto di Fernando Alonso era il massimo ipotizzabile ed quanto stato raccolto: questo spiega gi parecchio , si mette di mezzo laritmetica: non ancora finita, Sebastian Vettel nonostante la quinta vittoria di fila dovr rinviare almeno di quindici giorni, fino al Gp dellIndia, la festa per il quarto titolo consecutivo, terzo pilota della storia della F1 a riuscirci dopo Juan Manuel Fangio e Michael Schumacher. I numeri paiono seguire le sue frasi e, viceversa, la parole del tedesco nel solco del consueto refrain (Non finita finch... non finita) sostengono la minima apertura di credito concessa ancora dalle cifre a chi tifa per il colore rosso. Ma deve essere chiaro che solo un passaggio formale: ormai perfino Alonso ha abbandonato la frontiera dellillusione o del miracolo, battezzate voi la situazione di uno svantaggio salito a 90 punti quando ne restano solo 100 da assegnare, con una rosa di scenari utili tra i quali il feroce Sebastian potr scegliere la maniera per incoronarsi. La resa, allora: Non credo che la battaglia per il Mondiale sia ancora in corso dichiara Fernando . Vettel dovrebbe perdere sempre e io vincere. Meglio pensare, semmai,che c da difendere il secondo posto nel campionato costruttori. Un
unaltra magia di Vettel il marziano, capace stavolta di vincere di pazienza e di risalire con una strategia su due soste che ha fatto sbiadire quella su tre di Webber (imposta o scelta? Imposta, anzi cambiata perch secondo il team non cerano alternative; ma Mark non ha gradito: Mi ha sorpreso ed stato rischioso). Seb ha avuto un flash tenero su se stesso (Ricordo il primo giorno alla Red Bull: ho girato al pomeriggio, dopo Mark, e a momenti mi tiravo lauto in testa. Mi sono detto: questa roba per uomini veri e non fa per me), quindi ha raccontato di
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vittorie in 15 Gp il bilancio di Vettel, alla voce successi, nella stagione in corso
1.571
punti in carriera Alonso ha battuto il record di Schumacher (1.566)
fronte incerto e tuttaltro che tranquillo, sul quale la Rossa ieri ha guadagnato nei confronti della Mercedes (grazie al ritiro di Hamilton e a un drive through che ha impedito a Rosberg di navigare ad alta quota), ma ha perso (2513) rispetto a una Lotus che quarta e in rimonta. La sintesi cos semplice: Dobbiamo fare di pi di un 4 o di un 5 posto: necessario tornare sul podio, se vogliamo tenerci alle spalle la Mercedes e la Lotus afferma Fernando che in una giornata dalle speranze plafonate si almeno consolato con il primato assoluto di punti, levato a Michael Schumacher (1.571 contro 1.566, numeri che meritano questa riflessione: un orgoglio realizzare che sono davanti a Schumi). Suzuka 2013 ha celebrato
Nessun caso Fernando smonta subito la possibile polemica con Felipe: Non montiamo un caso
unaltra prova senza sconti per nessuno. Non ha risparmiato nemmeno un grandissimo Grosjean, scattato in testa e re per met gara prima di ritrovarsi nella tenaglia redbullista e di doversi accontentare anzich celebrare il primo successo della carriera , della terza posizione e della lode del Cannibale: Ha dimostrato quanto maturato il pensiero di Vettel, condiviso da Webber che un anno fa di questi tempi mandava al diavolo il francese, ir-
requieto stuntman. In una gara segnata dalla tendenza ad anticipare i pit stop, che ha mandato subito in rovina Hamilton (foratura e danno al fondo della monoposto nel tentativo, al via, di infilarsi al centro tra le Rb) e che ha punito Massa per un errore banale (troppo veloce in un rientro ai box: drive through anche per lui), Alonso s trovato prima tappato da Ricciardo e poi ha avuto di nuovo davanti, come in Corea, la sagoma della Sauber di Hulkenberg. Stavolta Fernando ne venuto a capo nel finale con un deciso sorpasso al tedesco ed andato a raggranellare il massimo possibile di questi tempi. Prima, nelle fasi iniziali, aveva dovuto regolare Felipe Massa. In pista e senza aiuti. Si appreso, infatti, che la Ferrari aveva inviato a Felipe un ordine di scuderia (frase in codice: Multi-function strategy A, now please) che il brasiliano ha semplicemente ignorato: Certe istruzioni non fanno piacere. Ma non ne nato un pieno, almeno in apparenza e anche se il briefing post-gara stato molto pi lungo del solito. A ogni modo, Alonso non se l presa e la sua frase (Non montiamo un caso sullepisodio) stata sottoscritta da Stefano Domenicali. Del resto, Felipe non laveva forse detto che avrebbe badato solo a se stesso, dopo essere stato giubilato?
i sono sempre dei motivi alti e tecnici per spiegare una strategia. Anche nel caso adottato dalla Red Bull per trasformare una potenziale vittoria di Webber in una nuova vittoria di Vettel. Eppure, certi di essere smentiti da un tot di sostenibili ghirigori, continuiamo a pensare che la squadra abbia voluto, una volta di pi, favorire il biondino; che un atteggiamento del genere non serva granch vista la classifica del campionato e visto lo stato di servizio di Webber, ormai prossimo al commiato. Stiamo parlando, chiaro, di minutaglia, dati i meriti evidenti di Sebastian, da accompagnare con un filo di ammirata rassegnazione, in assenza di varianti sul tema Mondiale. Persino Alonso non pare in condizione di offrire qualche sorpresina. Tuttaltro che felice in prova, solido in gara seppure perduto in una retrovia, alle prese con le solite voci che lo trascinano lontano dal rosso. Massa: idem. Troppo veloce in corsia box, penalizzato, punito da Button allultima curva. Solito repertorio. Per non parlare di Raikkonen che pare stanco anche di lottare con il proprio compagno. Lui quinto. Laltro terzo. Lui opaco. Laltro brillante, sin dalle qualifiche. Ecco Grosjean qualcosa di nuovo lo butta l. Era dato per perso sul fronte tenuta nervosa. Si curato, si fatto aiutare per mettere cemento nei punti deboli, veloce sempre, senza pi combinare guai. Lui per un verso, Hlkenberg per un altro. Con lipotesi concreta che i due facciano coppia alla Lotus il prossimo anno. Una bella coppia, ambiziosa e solida. La McLaren, che cerca forze fresche, invece di rincorrere Alonso, avrebbe potuto guardarsi attorno, anche perch Alonso continua a giurare che il matrimonio resta rampante e rampante rester. Quindi, i casi sono due. Il team inglese dorme o Fernando caccia qualche balla. Puntiamo sulla prima ipotesi. Per il bene della Ferrari e anche di Alonso visto che, come spiegano quelli delle previsioni meteo, il bel tempo arrivo. Trasportato dalle regole 2014.
Giorgio Terruzzi
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Flavio Vanetti
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MotoGp Pedrosa domina, Marc secondo pu essere campione gi fra una settimana. Rossi ancora quarto
con misura, il Robottino si tormenta nel rimpianto: Anche 15 giorni fa avevo un buon passo, questa poteva essere la seconda vittoria consecutiva. In quel caso, con 25 punti in pi, sarebbe stato ancora in corsa per il titolo. Marquez invece gli ha negato il piacere. Proprio MM secondo per distacco ma se la gode perch guadagna altri 4 punti su Lorenzo e ora, a pi 43, si giocher il primo match point mondiale gi domenica a Phillip Island (sarebbe campione, per esempio, con un primo posto e Lorenzo terzo): come una vittoria: accontentarmi del secondo posto stata la decisione migliore. Lorenzo, terzo, cos colui che perde di pi in termini di punti e fiducia. Non perde per la stima
43 punti avanti
MotoGp 1. Pedrosa (Spa) Honda in 4045191 2. Marquez (Spa) Honda a 2757 3. Lorenzo (Spa) Yamaha a 6669 4. Rossi (Ita) Yamaha a 10351 Mondiale piloti 1. Marquez (Spa) 298 2. Lorenzo (Spa) 255 3. Pedrosa (Spa) 244 4. Rossi (Ita) 198 Prossimo appuntamento 20/10: Gp Australia Marquez campione se vince e Lorenzo si piazza dal terzo posto in gi
di critici e colleghi perch finch la Yamaha ha tenuto botta lui ha dato spettacolo, scattando primo al semaforo dalla quinta posizione e poi ingaggiando con Marquez un duello magnifico: sorpassi, controsorpassi, tocchi di fioretto e di sciabola fino a una carenata di Jorge a Marc, tanto per comunicargli che, se c da battagliare, lui non uno che si tira indietro. stato uno dei momenti pi eccitanti della stagione, tutto bello e regolare, oltre le polemiche e gli odi, anche se poi la Honda volata via perch la moto migliore: Ho provato a indurre Marquez allerrore, non ce lho fatta. Onore anche a Lorenzo, allora, la cui rimonta per assomiglia ormai a una favola: Al 99,9 per cento il Mondiale perso. Visto il Marquez di ieri, capace di ragionare oltre che di fare follie, difficile dargli torto.
Alessandro Pasini
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VARESE-REGGIO EMILIA 83-64 SIENA-CREMONA 97-82 CANT-PISTOIA 87-77 CASERTA-VENEZIA 84-65 AVELLINO-PESARO 77-80 BRINDISI-MILANO 88-80 MONTEGRANARO-ROMA 75-78 BOLOGNA-SASSARI 98-88 Caserta Varese Siena Bologna Cant Brindisi Pesaro Roma 2 2 2 2 2 2 2 2 Avellino Montegran. Milano. Sassari Pistoia Cremona Reggio E. Venezia 0 0 0 0 0 0 0 0
Werther Pedrazzi
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Priore Philip col botto Dallo scialbo debutto a re del Gran Criterium
Dopo 18 anni, il primo sigillo italiano
A Las Vegas
MILANO Come se un calciatore debuttasse male in serie C e dopo 4 mesi vincesse per lo scudetto di serie A: Priore Philip, galoppatore sauro allevato da Loreto Luciani, partito il 5 giugno da uno scialbo quarto posto in una corsa a reclamare da 3.400 euro, ma ieri arrivato a infilare la sesta vittoria consecutiva nellinternazionale Gran Criterium di gruppo 1 da 264 mila euro, massimo cimento in Italia per i giovanissimi, cio per i purosangue di 2 anni come lui. Le corse a reclamare e quelle a vendere sono le gare di pi basso livello in cui, dopo larrivo, il cavallo vincitore (in quelle a vendere) o anche tutti gli altri partenti (in quelle a reclamare) possono essere appunto reclamati, cio acquistati da chi in una busta offra un euro di pi di un modesto prezzo fissato prima della corsa e accettato senza possibilit di ripensamenti dai proprietari. Chiunque, insomma, quel 5 giugno avrebbe potuto portarsi a casa un futuro campione mettendo una cifra ridicola nella
busta dopo la corsa. Meno male che questo non successo per la scuderia romana Ste.Ma di Luciano Monaldi e per Stefano Botti, il giovane allenatore che in soli 4 mesi, dopo quel debutto dimesso, ha saputo plasmare la costante escalation di rendimento del puledro: 5 vittorie consecutive (compresi i preparatori Criterium a Varese, Premio Toscana a Firenze e Premio Rumon a Roma), e ieri il sigillo del Gran Criterium, che mancava a una scuderia italiana da ben 18 anni, dal 1995 di Glory of Dancer. A favorire Priore Philip stato anche il terreno molto appesantito dalla pioggia , spesso adorato dai figli (come lui) dello stallone Dane Friendly, e invece visibilmente inviso sia ad Arpinati (terzo), sia a un nervoso e sudato Fanoulpifer (quarto), non a caso battuti per la piazza donore dallaltro amante del terreno pesante Grey Grizzly. Italia sugli scudi anche al trotto a Napoli, dove a marcare la festosa riapertura dellippodromo, dopo lunghi mesi di crisi, sono stati il giro donore del vecchio campio-
Travolgente Priore Philip, sauro di 2 anni allenato da Stefano Botti, conquista il Gran Criterium allIppodromo di Milano (Rispoli)
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vittorie in 4 mesi di Priore Philip, trasformato in campione dal giovane allenatore Stefano Botti. Il galoppatore sauro era partito il 5 giugno scorso dal 4 posto in una corsa a reclamare da 3.400 euro. Ieri ne ha vinti 264 mila.
ne e oggi stallone Varenne; il centesimo Gran Premio vinto in giro per il mondo da uno dei suoi tanti figli (neanche a farlo apposta proprio davanti a lui), Remo Gas nel Premio Citt di Napoli; e ieri soprattutto il bis nellinternazionale Gran Premio Lotteria di Agnano dellindigeno Mack Grace Sm, gi a segno lanno scorso nella prestigiosa gara in tre batterie e finale. Il trionfo (a scapito dello svedese primatista europeo Commander Crowe) del velocista che a 7
anni vince in carriera 1,2 milioni di euro la miglior medicina per lallenatore Lucio Colletti, bloccato a casa davanti alla tv da busto e collare per un incidente in allenamento. Con quello di ieri sono 12 i Gran Premi siglati questanno dal guidatore Roberto Andreghetti e 9 quelli dominati da Mack Grace Sm, ormai proverbiale specialista delle prove ripetute. In eliminatoria questo figlio dellamericano Ccs Chuckie T aveva anche eguagliato il record della pista
stabilito da Varenne nel 2002 alla media di 1 minuto 10 secondi e 8 decimi sui 1.600 metri: ma il meteopatico indigeno Owens Club, squalificato in batteria per la rabbiosa rottura del trotto, poi nella finalina di consolazione tra gli eliminati dalla finale vera ha sbriciolato il primato di Varenne, abbassando la media sul miglio a 1 minuto 10 secondi e 4 decimi.
Luigi Ferrarella
lferrarella@corriere.it
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Tennis Lex re in crisi annuncia la separazione da Annacone. Impazza il toto-nome ma c chi pensa sia lanticamera del ritiro
Bjorn Borg Lorso svedese si ritira a fine 81, ad appena 25 anni. Rovina tutto rientrando dopo 7 anni
Ivan Lendl Un lento e inesorabile declino, segnato dal mal di schiena. Ultimo torneo vinto Tokyo 93
Pete Sampras Gigantesco anche nel ritiro: vince lUs Open 2002 e sparisce dai radar. Laddio perfetto
profonda riflessione. Federer era tornato a giocare in Cina dopo il lungo stop seguito alla sconfitta con Robredo nel quarto turno dellUs Open. A meno di un colpo di coda finale, o di miracoli del successore di Annacone, Ruggero chiuder la stagione con la schiena dolorante, una racchetta dallovale pi ampio che ha testato on/off non traendone i benefici che sperava, senza finali Slam (non succedeva dal 2002) e al numero 7 del ranking (o peggio). Oltre a prenotare i campi dallenamento, trovare sparring partner adeguati e passargli le palle dal cesto con il giusto ritmo, il nuovo coach di questo distinto signore svizzero di 32 anni con moglie, figlie e un meraviglioso avvenire alle spalle, avr il compito pi gravoso. Valutare, studiare e pianificare tempi e modi dellinevitabile pensione di Federer (fine 2014?), perch il pi grande di ogni tempo non si valuta solo dai diritti, ma soprattutto da come incassa i rovesci (della vita).
Gaia Piccardi
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CorriereMotori
Moto Stanno in piedi da soli ed quasi impossibile cadere in curva. Sono unalternativa allauto in citt
MILANO Asfalto bagnato, foglie umide cadute dagli alberi, rotaie del tram, buche e brecciolino: le condizioni tipiche delle strade delle nostre citt in autunno non sono ideali per viaggiare su due ruote. Ma c la soluzione e di ruote ne ha tre. Una categoria di scooter recente (nata nel 2006), capace di superare questi ostacoli grazie alla maggiore stabilit rispetto ai cugini a due ruote, che siano moto o scooter. Inoltre, si guidano con la sola patente B, quella dellauto. Sono tre le Case in competizione. La prima Piaggio, che il segmento lha inventato. Poi si aggiunta la svizzera Quadro Vehicles. Di recente arrivata Peugeot Motorcycles. Le caratteristiche comuni dei loro scooter, oltre alle tre ruote, sono una misura minima della carreggiata anteriore e il pedale del freno sulla pedana. Non serve saper guidare la moto: stanno in piedi da soli ed quasi impossibile cadere in curva (ma meglio non esagerare, hanno un limite anche loro). Insomma, sono unalternativa allauto per chi vive in citt e combatte quotidianamente con traffico, parcheggi e limiti alla circolazione. LMp3 stato progettato per chi di solito usa le quattro ruote spiega Maurizio Carletti, responsabile mercato Italia di Piaggio e non ha mai pensato neppure a uno scooter a causa di una certa diffidenza per le due ruote. Ebbene, le tre ruote superano ogni timore perch danno pi sicurezza, soprattutto in condizioni di scarsa aderenza. La loro forza sta nella semplicit della guida. Con la manopola destra si aziona lacceleratore e con le leve sul manubrio o con il
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Stefano Marzola
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s.m.
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Quadro 350S
Ha le ruote pi grandi degli altri Usato anche per il giro del mondo
Nata dalla Marabese Design, la svizzera Quadro Vehicles produce soltanto scooter a tre ruote: il Quadro 350S provato dal Corriere della Sera, il 350D, e lAATW, replica di quello usato da Maurizio Pistore per il suo avventuroso giro del mondo (vedere larticolo qui sopra), con una serie di accessori dedicati, non a caso, al turismo ad ampio raggio. A caratterizzare il tre ruote Quadro la sospensione anteriore idraulica, che consente alle grandi ruote da 14 pollici (ma da 15 pollici al posteriore) di oscillare in curva. La maggiore dimensione delle ruote rispetto ai rivali Piaggio Mp3 e Peugeot Metropolis (che hanno lanteriore da 12 pollici e il posteriore da 14 pollici) contribuisce ad aumentare la stabilit sui fondi sconnessi. Questo sofisticato sistema offre una sensazione di guida quasi motociclistica e consente un ottimo controllo durante la discesa e la risalita in piega. Con i suoi 200 kg anche il modello pi leggero tra quelli qui considerati, ma anche il pi largo (800 mm). Identica al Piaggio laltezza della sella: 780 mm da terra. In linea con la concorrenza la capienza del vano sottosella, che contiene integrale e jet. Il listino va da 5.990 euro a 6.990 euro. Al prossimo Salone di Milano, in novembre, arriver il Parkour, primo scooter a quattro ruote della Quadro Vehicles.
s.m.
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Motori 51
Mercato In testa la Fiat, che da gennaio ha venduto 78.126 vetture: mille in pi rispetto allanno scorso
Le pi vendute
MILANO Il caro carburanti pesa nelle tasche degli italiani. Ma il rimedio, per un numero sempre pi alto di automobilisti, ha un nome: metano. Nei primi nove mesi dellanno le auto alimentate con il gas da citt sono aumentate del 29,2 per cento, mentre quelle a benzina e a gasolio sono scese rispettivamente del 15,6 e dell8,4 per cento. Un crollo spiegabile con il costo del pieno, che ha raggiunto vette inaspettate e ha costretto gli utenti a cercare alternative pi economiche. Innanzitutto il Gpl, data lampia scelta di modelli. Ma il metano sta rimontando. Lo dimostra linteresse crescente dei produttori. In testa la Fiat, che in nove mesi ha immatricolato 78.126 auto (il 17 per cento del suo venduto), un migliaio in pi dellanalogo periodo del 2012. La Panda Natural Power ha superato le 18 mila unit: il 23 per cento di tutte le Panda commercializzate fino a settembre. Ancora meglio, in termini percentuali, ha fatto la Volkswagen up!: 4.621 esemplari a metano, su un totale di 10.062 unit, significano una fetta del 46 per cento. Il gruppo tedesco diventato il maggiore antagonista del Lingotto. Oltre alla up! ha le versioni a metano di Seat Mii e Skoda Citigo, mentre in pista di lancio gi pronta a Golf a metano. Cos la Fiat,
1. Fiat Panda 2. Fiat Punto 3. Lancia Ypsilon 4. Vw up! 5. Fiat Qubo 6. Opel Zafira 7. Fiat 500L 8. Fiat Dobl 9. Seat Mii 10 Vw Touran
(dati Unrae gen-set 2013)
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sponde Dante Natali, di Federmetano . Ci vogliono due anni per allacciarsi alla rete e i costi sono alti. Senza contare gli assurdi limiti: Chi vende il doppio del giorno prima paga una penale. In un mercato auto in sofferenza il metano offre vantaggi a tutti, agli utenti che beneficiano di risparmi e accessi
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per cento le vetture a metano sul totale venduto dalla Fiat nei primi nove mesi del 2013 (fonte Unrae)
per cento il calo nelle immatricolazioni di auto a benzina tra gennaio e settembre 2013 (fonte Unrae)
la rete distributiva a macchia di leopardo lo scoglio da affrontare. Ci sono un migliaio di punti di rifornimento (primato europeo), ma sono mal distribuiti: 696 distributori per 17 milioni di abitanti, i restanti 282 per 28 milioni di persone. Il problema stato discusso a Roma nel convegno Oil&nonoil. La rete raddoppiata negli ultimi cinque anni, ma in modo disarmonico conferma Paolo Vettori, di Assogasmetano . Aprono 5/6 nuove stazioni al mese, ma in zone gi fornite. La simulazione presentata al convegno romano ha proposto un razionale ampliamento della rete con 1.132 nuove aree. Potrebbero coprire in modo organico il territorio nazionale, dando un forte impulso al mercato. Lattuale parco veicoli a metano potrebbe arrivare a 2,1 milioni di auto, assicura di Corrado Storchi, di NGV Italy. Che cosa frena allora la crescita della distribuzione? Le difficolt burocratiche ri-
Primato Con 750 mila veicoli, lItalia ha il parco circolante a metano pi grande dEuropa
ai centri storici preclusi o limitati alle motorizzazioni tradizionali. E alle case che hanno fiutato laffare. Audi ha appena inaugurato in Germania un impianto per realizzare metano sintetico e presto lancer la A3 g-tron. Vorr dire qualcosa?
Paolo Lorenzi
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Prova Spazioso ed essenziale, ma con tecnologia Renault: il listino del nuovo modello Dacia parte da 8.900 euro. C anche la versione a Gpl
ALZANO LOMBARDO (Bergamo) La prima (2004) sembrava uscita da una malinconica cartolina dellEst europeo prima del disgelo: tre volumi dal profilo elementare, plastica rigida per riempiere il vuoto delle bellurie elettroniche, dotazione ridotta allosso. Progettata vicino a Parigi, nel Technocentre della Renault (dal 1998 proprietaria del marchio rumeno), pensando ai mercati in via di sviluppo, lauto colse di sorpresa sfondando in tuttEuropa. Dove la Logan appariva per quello che era: veramente, radicalmente, unaltra cosa. Letichetta low cost , schivata come un bollo dinfamia da tutti i costruttori, se lappuntava in petto come una medaglia di buon senso. Il cliente occidentale acquistava s il prezzo pi abbordabile, ma il controvalore cera: unauto un po pi alta da terra, molto pi spaziosa dei pettinati modelli del segmento, assemblata con parti in arrivo dalla Renault (il pianale della Clio seconda serie, per esempio). Nel 2006 arriva la familiare Mcv, che sta per Multi Convivial Vehicle. Stessa sobriet, taglia extralarge . E in Francia diventa un fenomeno di costume ricorda Pierluigi Cosentino, manager del brand in Italia , lauto pi eccentrica, apprezzatissima dai clienti che non hanno niente da dimostrare. Ma anche dove la tendenza minimal-chic non sinnesca, la Dacia fa breccia, spinta dal rapporto spazio-prezzo. In fondo lo stesso concetto
del low cost Ikea: design a buon prezzo. Logan spazio a buon prezzo. Il risparmio, da solo, non basta a definire il low cost . Dal 2006 il marchio ha catturato 135mila clienti italiani, polarizzati oggi sullutilitaria Sandero e sul suv Duster. Modelli che, insieme alla monovolume Lodgy, ridisegnano il profilo della marca alzandolo di tono. Ma tramandandone i valori, come li chiama Cosentino: Qualit Renault (i moderni motori), assistenza capillare (la rete Renault), prezzo ultracompetitivo. Dacia fa passi da gigante: +63 per cento in settembre, +15 tra gennaio e settembre. Una pe-
netrazione anticiclica che sta per ricevere la spinta aggiuntiva della nuova Logan Mcv, nome riproposto con un prodotto pi disegnato, lontano dal grezzo stile furgonetta della prima serie. Il frontale ha i connotati pi recenti della marca, i volumi sono pi modellati, le luci sono pi grandi. La plancia ancora essenziale, ma meno severa. Labitacolo confortevole. Una revisione che non ha intaccato i punti di forza: spazio e funzionalit. Allungata di un paio di centimetri (449), la Logan Mcv ha un vano bagagli da 573 litri e un volume di carico di 1.578 litri. Sempre misurato, lallestimento ba-
La nuova Dacia Logan Mcv: il lancio ufficiale avverr il 19 ottobre. Lauto un po pi grande del modello precedente ( lunga 449 cm). I prezzi vanno da 8.900 euro a 12.050 euro. Nella gamma, due motori a benzina e due a gasolio (da 75 e 90 cavalli), pi quella a Gpl
mentate di oltre il 18 per cento, ribatte Duboeuf. Ma malgrado il successo, lallargamento della gamma sar limitato: Per continuare ad avere costi ridotti dobbiamo mantenere le attuali dimensioni aziendali: al massimo possiamo arrivare a un portafoglio di 7-8 vetture, tanto che in futuro aggiungeremo solo un modello. Meglio concentrarsi sul consolidamento del marchio: Dobbiamo ancora lavorare molto per farci conoscere ed uno dei punti pi importanti della nostra strategia. Il low-cost spesso associato a vendite online: In Italia, Inghilterra e Paesi Bassi le nostre auto si possono acquistare anche sul web nei Dacia Sto-
re. Se lesperienza sar positiva la esporteremo. Difficile che accada: in Italia, dal 2011 a oggi, si sono vendute online 13 Dacia. C poi da recuperare qualcosa in termini dimmagine sulla sicurezza: la monovolume Lodgy ha ottenuto 3 stelle (su 5) nei test EuroNcap. La nostra idea chiara. Senza compromettere la sicurezza, diamo al cliente solo quello che vuole e per il quale disposto a spendere. Ci sono tanti dispositivi di assistenza, premiati da EuroNcap con punteggi molto alti, che il cliente non sa o non vuole usare.
se Ambience comprende comunque lEsp, quattro airbag, lalzacristalli anteriori e lapertura centralizzata. Un gradino pi su, la Laurate aggiunge fra laltro i fendinebbia e il sistema Plug&Radio (radio cd e mp3, prese aux e usb, Bluetooth, comandi al volante). Con lo sfarzo delle barre cromo-satinate sul tetto. Due motori a benzina: il 1.2 16V da 75 cv e il turbo a tre cilindri TCe da 90. A gasolio: i 1.5 dCi da 75 e 90 cv. Pi la Gpl 1.2 75 cv. Si pagano a parte navigatore (100 euro per la Laurate), clima (690) e sensori di parcheggio. I prezzi vanno da 8.900 euro a 12.050 euro: trovare unaltra wagon di queste dimensioni, con questa dotazione, a questi prezzi, impossibile. Almeno tra le nuove, e con tre anni di garanzia. E pazienza se sui pannelli delle porte non c traccia di tessuto, se c qualche vita a vista, se il lato interno del portellone mostra la lamiera. La migliore nella guida la 1.5 dCi da 90 cv, per lelasticit del motore che riduce al minimo le cambiate. Accelerazione e ripresa sono discrete e piacevolmente progressive. Il cambio ha inserimenti precisi e contrastati, ma la lunghezza della leva amplifica le manovre. Lo sterzo non il massimo della prontezza, ma in compenso leggero. Ben allineato il posto di guida. Morbide le sospensioni. Marcato il salto di qualit nellinsonorizzazione rispetto alla serie precedente.
Roberto Iasoni
@robertoiasoni RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il giorno 12 ottobre si serenamente spento Ne d notizia, con tutto il proprio amore, la figlia Isabella con Tina Taglieri. - Milano, 14 ottobre 2013. Partecipano al lutto: I cugini Maria Antonietta, Anna, Gabriella Cerutti e Corrado Monti. Adriana Melocchi. Addolorato ed incredulo Pietro con Marina e Marco piange con profonda tristezza la morte del fratello uomo giusto e generoso. - Milano, 13 ottobre 2013.
Mario Ratti
Laura e Giulio, Emma e Gigi partecipano con grande affetto al dolore di Emilio e famiglia per la scomparsa della sorella - Milano, 13 ottobre 2013.
Rosanna
Elena, Umberto con Giulietta e Giorgio con Margherita sono vicini a Roberto, Carlo, Renato e ai loro familiari, per la repentina scomparsa della carissima ed impareggiabile amica - Milano, 13 ottobre 2013.
il mondo perde un'anima preziosa.- Io un'insostituibile dolce amica e un'indimenticabile compagna di vita e di viaggi.- Nel mio cuore il vuoto incolmabile.- Ti voglio bene.- Isabella, con Roberto e Margherita. - Milano, 13 ottobre 2013. di Paolo e Giorgia Bricco sono vicini alla famiglia
Sara
Rosanna
Mario
e al marito Francesco nel giorno pi doloroso. - Arcore, 13 ottobre 2013. Il Presidente i Vice Presidenti la Giunta Esecutiva e il Consiglio Direttivo dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti porgono le pi sentite condoglianze alla famiglia tutta per la prematura scomparsa di - Milano, 13 ottobre 2013.
Sara Bianchi
Partecipano al lutto: Aldo e Maria Luisa con Lorenzo ed Emanuele. Il fratello Arturo, con Biancarosa, Michele e Hilary, annuncia con profondo dolore la prematura scomparsa di ed particolarmente vicino a Isabella, che si prodigata con infinito amore per il suo pap. - Luino - Milano, 12 ottobre 2013. Annamaria, Annachiara e Benedetta Buzzoni sono affettuosamente vicine a Isabella nel ricordo del suo caro pap - Milano, 13 ottobre 2013.
partecipano con affetto al dolore di Roberto e di tutta la famiglia Aguzzi de Villeneuve. - Milano, 13 ottobre 2013. Gli amici ex colleghi di Tecnimont sono vicini a Roberto e ai suoi cari per la perdita della sua amata moglie - Milano, 12 ottobre 2013. Partecipano al lutto: Dario Pirovano. Giancarlo Gavarini. Maurizio Catellani. Andrea Levati. Luigi Vincenti. Luigi Antonioli. Cesare Rampi. Francesco Rossi.
Sara Bianchi
Mario Ratti
Rosanna
L'Ufficio di corrispondenza INPGI di Milano si stringe alla famiglia per la perdita della cara - Milano, 13 ottobre 2013.
Sara
Mario Ratti
2009 - 2013
gli amici di Luino: Popi, Federico, Giacomo, Stefania, Dodo, Elena, Lilli, Zezzo, Massimo, Franca, Claudia, Marino, Rosaria, Mario, Dada, Giugi, Micia, Sandro, Eduardo, Filli, Titti, Lino, Andrea, Sabrina, Patrizia, Sergio. - Luino, 13 ottobre 2013. Ci ha lasciati troppo presto
Mario
I figli Federico e Niccol, con il marito Carlo e tutta la famiglia ringraziano sentitamente per la numerosa e commossa partecipazione al nostro dolore e per la grande manifestazione d'affetto per la scomparsa dell'insostituibile - Milano, 14 ottobre 2013.
Lo piangono affranti la moglie Graziella, la figlia Francesca, i fratelli Gianni e Roberto e parenti tutti.- Per il giorno e l'ora della cerimonia telefonare allo 02.55196172. - Milano, 13 ottobre 2013. Antonio Milli e Marino sono vicini a Graziella e Francesca nel dolore per la perdita del caro
Luciano Corridori
Architetto
editore e amico coraggioso, capace di dar luce a progetti collettivi. - Milano, 13 ottobre 2013.
Ren sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri.- Mamma e pap. - Milano, 14 ottobre 2013. 14 ottobre 2010 - 14 ottobre 2013 Con infinito rimpianto e il sentimento di sempre Lilla ti ricorda agli amici e a tutti quelli che ti ebbero caro e che fruirono delle tue lucide analisi. - Milano, 14 ottobre 2013. trascorso un anno ma in ogni momento sei stato con noi.- La mamma, Alessandro ed Anna ricordano il loro - Milano, 14 ottobre 2013.
Renato Citterio
Architetto
Sandro Roventi
La nipote Paola e la cognata Elda piangono la scomparsa di - Milano, 13 ottobre 2013. Partecipano al lutto: Giulio Edoardo e Gaia. Fulvio Lella Cecilia e Sofia piangono la perdita della loro mamma e nonna Per l'orario del funerale telefonare allo 02.55400611. - Milano, 12 ottobre 2013.
ci mancheranno la tua grazia e il tuo sorriso.Resterai sempre nel nostro cuore Daniele e Giuditta. - Milano, 13 ottobre 2013. Leggera e discreta, bellissima e appassionata del suo lavoro, ricorder sempre cos Hai lasciato molte pi tracce, in questo mondo e nelle persone che ti hanno appena conosciuta, di quanto, credo, tu avresti potuto immaginare.Sono vicina a Francesco e a chiunque ti abbia voluto bene.- Con affetto, Giulia. - Milano, 13 ottobre 2013.
Sara Bianchi
Marco e Isabella con Mattias e il piccolo Tristan ricordano il loro pap - Milano, 14 ottobre 2013.
Giuseppe Mambretti
Necrologie: 5,00 Adesioni al lutto: 10,00 Solo anniversari, trigesimi e ringraziamenti: 540,00 Gazzetta dello Sport
Necrologie: 1,90 Adesioni al lutto: 3,70 Solo anniversari, trigesimi e ringraziamenti: 258,00
Servizio fatturazione necrologie: tel. 02 25846632 mercoled 9/12.30 - gioved/venerd 14/17.30 - fax 02 25886632 - e-mail: fatturazione.necrologie@rcs.it Servizio sportello da luned a venerd: Milano: Via Solferino 22 orario continuato dalle 9 alle 17.45
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Per oggi i cieli si presentano pi nuvolosi al Nord, anche con qualche debole pioggia; prevale il bel tempo soleggiato altrove salvo addensamenti e qualche pioggia su Nord Toscana. Domani, nubi diffuse ancora al Nord e via via, in giornata, anche al Centro ma con scarse piogge o solo deboli occasionali; pi sole al Sud e isole maggiori. Nubi irregolari e qualche pioggia, mercoled, al Centrosud e su Alpi, pi sole per il resto della settimana.
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IN EUROPA
Una circolazione depressionaria continua a essere attiva tra il Regno Unito, parte del Mare del Nord, la Francia e i Paesi Bassi, arrecando su queste aree nubi e piogge diffuse. Qualche pioggia si spinge fino all'Ovest della Germania, Ovest della Penisola Iberica, Alpi occidentali e sull'Ovest Mediterraneo, tempo pi soleggiato sul resto del continente per prevalente alta pressione.
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Fronte Freddo
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Tunisi
a cura di
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Fronte Occluso
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Rio de Janeiro Lagos Luanda Nairobi
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Delhi Shanghai
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Santiago
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Citt del Messico
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P = Pioggia
T = Temporale
C = Coperto
V = Neve
R = Rovesci
B = Nebbia
Sudoku Difficile
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Come si gioca Bisogna riempire la griglia in modo che ogni riga, colonna e riquadro contengano una sola volta i numeri da 1 a 9
LA SOLUZIONE DI IERI
Oggi su www.corriere.it
I pi letti
Bilancio Usa
La missione umanitaria
Inizia oggi la missione umanitaria nel Canale di Sicilia annunciata dal premier Letta per prevenire i naufragi dei migranti Effettuati 2 interventi in aiuto dei migranti: salvate 386 persone
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In edicola con il Corriere della Sera il dvd contenente Vajont. Orazione civile di Marco Paolini e Gabriele Vacis sulla tragedia che cinquantanni fa travolse Longarone e i paesi vicini
Schillaci: da bomber 1 Laltro della Lazio a barbone alle Regioni 2 Tagli e busta paga pi pesante le dure condizioni 3 Alitalia, dettate da Air France dopo 22 anni scoperto 4 Usa, lassassino di Baby Hope a 15 anni nel 2012, 5 Uccisa preso il pirata della strada
Record di manovre
Al volante effettua oltre venti manovre per uscire da un parcheggio
54
Tv in chiaro
Teleraccomando
di Maria Volpe
PER DISCUTERE PER CONOSCERE
Rai1
rai.it 6.00 EURONEWS. Attualit 6.10 UNOMATTINA CAFF. Attualit 6.30 TG 1. 6.45 UNOMATTINA. Attualit 11.30 UNOMATTINA MAGAZINE. Attualit. Con Lorella Landi 12.00 LA PROVA DEL CUOCO. Variet. Con Antonella Clerici 13.30 TELEGIORNALE. 14.00 TG 1 ECONOMIA. Attualit 14.10 VERDETTO FINALE. Attualit. Con Veronica Maya 15.20 LA VITA IN DIRETTA. Attualit. Con Paola Perego, Franco Di Mare. Nel programma: Rai Parlamento Telegiornale; Tg 1; Che tempo fa 18.50 LEREDIT. Quiz. Con Carlo Conti SERA 20.00 TELEGIORNALE. 20.30 AFFARI TUOI - BUON COMPLEANNO! Variet 21.30 ALTRI TEMPI. Miniserie. Con Vittoria Puccini, Valentina Corti, Francesco Scianna, Marina Rocco 23.35 PORTA A PORTA. Attualit. Con Bruno Vespa 1.10 TG1 NOTTE. 1.40 CHE TEMPO FA. 1.45 SOTTOVOCE. Attualit
Rai2
rai.it 6.00 JULIA - LA STRADA PER LA FELICIT. Telefilm 6.40 CARTOON FLAKES. Ragazzi 8.05 SORGENTE DI VITA. Attualit 8.35 HEARTLAND. Telefilm 9.20 SETTIMO CIELO. Telefilm 10.00 TG2 INSIEME. Attualit 11.00 I FATTI VOSTRI. Attualit 13.00 TG 2 GIORNO. 13.30 TG 2 COSTUME E SOCIET. Attualit 13.50 MEDICINA 33. Rubrica 14.00 DETTO FATTO. Attualit 16.15 GHOST WHISPERER. Telefilm 17.45 TG 2 FLASH L.I.S. 17.50 RAI TG SPORT. 18.15 TG 2. 18.45 SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm 19.35 N.C.I.S. Telefilm 20.30 TG 2 20.30. 21.00 UNA MAMMA IMPERFETTA 2. Serie 21.10 PECHINO EXPRESS. Reality. Con Costantino della Gherardesca 23.15 TG 2. 23.30 MADE IN SUD. Variet 0.50 RAI PARLAMENTO TELEGIORNALE. 1.00 PROTESTANTESIMO. Attualit METEO 2. 1.35 FILM C.R.A.Z.Y.
Rai3
rai.it 7.00 TGR BUONGIORNO ITALIA. Attualit 7.30 TGR BUONGIORNO REGIONE. Attualit 8.00 AGOR. Attualit 10.00 MI MANDA RAITRE. Attualit 11.05 TG 3 MINUTI. 11.10 ELISIR. Attualit 12.00 TG 3. 12.25 TG3 FUORI TG. Att. 12.45 PANE QUOTIDIANO. Attualit 13.10 TERRA NOSTRA. Telefilm 14.00 TG REGIONE. 14.20 TG 3. 14.50 TGR LEONARDO. Att. 15.00 TG 3 LIS. 15.05 TGR PIAZZA AFFARI. Attualit 15.10 LA SIGNORA DEL WEST. Telefilm 16.00 ASPETTANDO GEO. Documenti 16.40 GEO. Documenti 19.00 TG 3. 19.30 TG REGIONE. 20.00 BLOB. Attualit 20.15 PANE QUOTIDIANO. Attualit 20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap 21.05 REPORT. Reportage. Con Milena Gabanelli 22.50 SFIDE. Rubrica sportiva 24.00 TG 3 LINEA NOTTE. Nel programma: Tg Regione; Meteo 3 1.05 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE. Attualit
Rete4
mediaset.it/rete4 6.50 CHIPS. Telefilm 7.45 CHARLIES ANGELS. Telefilm 8.40 SISKA. Telefilm 10.00 CARABINIERI. Telefilm 10.50 RICETTE ALLITALIANA. Attualit 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 12.00 IERI E OGGI IN TV SPECIALE. Variet 12.55 LA SIGNORA IN GIALLO. Telefilm 14.00 TG 4 - TELEGIORNALE. 14.45 LO SPORTELLO DI FORUM. Attualit 15.30 HAMBURG DISTRETTO 21. Telefilm 16.35 MY LIFE - SEGRETI E PASSIONI. Telenovela 17.00 FILM PERRY MASON - FURTO DAUTORE. 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. 19.35 TEMPESTA DAMORE. Soap Opera 20.30 QUINTA COLONNA IL QUOTIDIANO. Attualit. Con Paolo Del Debbio 21.10 QUINTA COLONNA. Attualit. Con Paolo Del Debbio 23.50 TERRA! Attualit. Con Tony Capuozzo 0.55 TG 4 NIGHT NEWS. 1.15 MODAMANIA. Attualit. Con Jo Squillo 1.50 FILM IL MASSACRO DELLA FORESTA NERA.
Canale5
mediaset.it/canale5 6.00 TG 5 PRIMA PAGINA. Attualit 8.00 TG 5 MATTINA. 8.40 LA TELEFONATA DI BELPIETRO. Attualit 8.50 MATTINO CINQUE. Attualit 11.00 FORUM. Attualit 13.00 TG 5. 13.40 BEAUTIFUL. Soap 14.10 CENTOVETRINE. Soap Opera 14.45 UOMINI E DONNE. Talk show. Con Maria De Filippi 16.10 IL SEGRETO. Telenovela 16.55 POMERIGGIO CINQUE. Attualit. Con Barbara DUrso. Nel programma: Tg5 minuti 18.50 AVANTI UN ALTRO! Quiz. Con Paolo Bonolis. Nel programma: Anticipazione Tg 5 20.00 TG 5. 20.40 STRISCIA LA NOTIZIA. Tg Satirico 21.10 SQUADRA ANTIMAFIA 5. Miniserie. Con Marco Bocci, Giulia Michelini, Ana Caterina Morariu 23.30 FILM IL MISTERO DEL LAGO. (Dramm., Italia, 2008). Regia di Marco Serafini. Con Ana Caterina Morariu
Italia1
mediaset.it/italia1 6.55 FRIENDS. Serie 7.50 LA VITA SECONDO JIM. Serie 8.45 PROVACI ANCORA GARY. Serie 9.45 ROYAL PAINS. Telefilm 10.35 DR. HOUSE MEDICAL DIVISION. Telefilm 12.25 STUDIO APERTO. 13.00 SPORT MEDIASET. 13.40 CARTONI ANIMATI 15.30 SI SALVI CHI PU. Variet 15.40 2 BROKE GIRLS. Serie 16.10 HOW I MET YOUR MOTHER. Telefilm 17.05 COMMUNITY. Telefilm 18.00 MIKE & MOLLY. Telefilm 18.25 LIFE BITES - PILLOLE DI VITA. Serie 18.30 STUDIO APERTO. 19.20 C.S.I. MIAMI. Telefilm 21.10 COLORADO. Variet. Con Paolo Ruffini, Lorella Boccia, Olga Kent 24.00 TIKI TAKA - IL CALCIO IL NOSTRO GIOCO. Sport 1.45 STUDIO APERTO - LA GIORNATA. 2.00 SPORT MEDIASET. 2.40 TERMINATOR: THE SARAH CONNOR CHRONICLES. Telefilm. Con Lena Headey, Thomas Dekker,
La7
la7.it 6.00 TG LA7. Nel programma: Meteo; Oroscopo; Traffico; Movie Flash; Omnibus Rassegna Stampa; Tg La7 7.50 OMNIBUS METEO. Attualit 7.55 OMNIBUS. Attualit 9.45 COFFEE BREAK. Attualit 11.00 LARIA CHE TIRA. Attualit 13.30 TG LA7. 14.00 TG LA7 - CRONACHE. 14.40 LE STRADE DI SAN FRANCISCO. Telefilm. Con Karl Malden, Michael Douglas 16.30 THE DISTRICT. Telefilm 18.15 COMMISSARIO CORDIER. Telefilm. Con Pierre Mondy, Bruno Madinier, Antonella Lualdi 20.00 TG LA7. 20.30 OTTO E MEZZO. Attualit 21.10 PIAZZAPULITA. Attualit. Con Corrado Formigli 24.00 TG LA7 - NIGHT DESK. Attualit 1.10 MOVIE FLASH. Attualit 1.15 LA7 DOC. Documentario 2.10 FAST FORWARD. Telefilm 3.00 OTTO E MEZZO. Attualit
MTv
mtv.it 16.00 CALCIATORI GIOVANI SPERANZE. Variet 16.50 GINNASTE - VITE PARALLELE. Variet 17.20 TEEN MOM 2. Variet 18.20 CALCIATORI GIOVANI SPERANZE. Variet 18.45 CALCIATORI GIOVANI SPERANZE. Variet 19.20 GEORDIE SHORE. Variet 20.15 SCRUBS. Serie 21.10 GANDIA SHORE. Variet 24.00 RIDICULOUSNESS: VERI AMERICAN IDIOTS. Variet
Milena Gabanelli ( foto) e il suo team sono sempre in prima linea a scoprire le magagne dItalia. Stasera la giornalista dinchiesta cerca di rispondere a numerosi quesiti. Sar vero che lImu ha fatto crollare i prezzi delle case? Allora come mai continuano a costare cos tanto? E i nuovi posti di lavoro attivabili con il piano lanciato dal governo, sono davvero 200 mila, come dichiarano? Il fiscal compact ci obbligher a fare delle manovre da 45 miliardi allanno: una sparata?
Al via un nuovo programma di divulgazione scientifica per bambini. Tutti i giorni il conduttore Federico Taddia (foto) insieme al filosofo della scienza Telmo Pievani, nonch massimo esperto in Italia di Darwin ed evoluzionismo, compiranno un viaggio in animazione che partir dalla preistoria e arriver ai giorni nostri: dallalbero della vita ai dinosauri, dalluomo di Neanderthal alluomo di Flores, dallEra glaciale agli animali pi antichi del mondo. Scopo del programma, raccontare in modo innovativo temi difficili per i ragazzi, divertendoli e sfatando i luoghi comuni piu conosciuti.
Deejay TV
17.00 DEEJAY HITS. Musicale 18.00 SWITCHED AT BIRTH. Telefilm 18.55 DEEJAY TG. 19.00 PERFETTI MA NON TROPPO. Serie 19.30 MELISSA & JOEY. Telefilm 20.00 LOREM IPSUM. Musicale 20.20 FUORI FRIGO. Variet 20.45 MICROONDE. Variet 21.00 REVENGE 2. Telefilm 22.00 DEEJAY CHIAMA ITALIA. Variet 23.30 ALIAS. Telefilm
DATI DI PROGRAMMAZIONE FORNITI DA COMPUTIME
Film e programmi
Puccini vuole Butlerexpoliziotto riscattare la sua vita dlacacciaadAniston
Rai4
rai.it
Rai5
rai.it 19.40 AMERICA ON THE ROAD LA ROUTE 66. Documentario 20.35 PASSEPARTOUT. Attualit 21.15 TV TALK. Talk show 23.15 LA GRANDE BARRIERA CORALLINA. Documentario
Rai Storia
rai.it
Rai Gulp
rai.it
Real Time
realtimetv.it
Class Tv
DMax
class.it dmax.it 18.40 AFFARE FATTO! Doc. 19.35 MAN VS FOOD: CRONACHE CARNIVORE. Doc. 20.00 UNTI & BISUNTI. Doc. 20.25 COME FATTO. Doc. 21.20 I MAGHI DELLE AUTO. Documentario 22.10 MONKEY GARAGE. Doc. 23.00 CAR FORCE ONE. Documentario
La7d
la7.it 18.05 CAMBIO MOGLIE. Reality 18.55 TG LA7. 19.00 I MEN DI BENEDETTA. Attualit 20.05 CUOCHI E FIAMME. Attualit 21.10 SEX AND THE CITY. Telefilm 22.45 CAMBIO MOGLIE. Reality
Finita a fare la matresse, Maddalena (Vittoria Puccini, foto) vuole cambiare vita e chiede aiuto alla senatrice Merlin (Benedetta Buccellato). Ma qualcuno vuole farla tacere... Altri tempi Rai1, ore 21.30
Un ex poliziotto (Gerald Butler), divenuto cacciatore di taglie, si ritrova a dover inseguire una giornalista latitante (Jennifer Aniston, foto con Butler), nonch sua ex moglie. Il cacciatore di ex Cielo, ore 21.10
8.15 WATCH OVER ME. Serie 9.00 DESPERATE HOUSEWIVES. Serie 9.45 BEING ERICA. Serie 10.30 DOCTOR WHO. Serie 11.20 WAREHOUSE 13. Serie 12.05 DEAD LIKE ME. Serie 12.50 ONE TREE HILL. Serie 13.35 ONE TREE HILL. Serie 14.20 MEDIUM. Serie 15.05 DESPERATE HOUSEWIVES. Serie 15.50 90210. Serie 16.35 STREGHE. Serie 17.20 RAI NEWS - GIORNO. 17.25 DEAD LIKE ME. Serie 18.10 WAREHOUSE 13. Serie 18.55 DOCTOR WHO. Serie 19.40 MEDIUM. Serie 20.25 DESPERATE HOUSEWIVES. Serie 21.10 FILM MAN FROM NOWHERE. (Azione). Regia di Jeongbeom Lee. 23.05 BOARDWALK EMPIRE. Serie
19.30 SCRITTORI PER UN ANNO SPECIALE. Doc. 20.00 IERI E OGGI. Documenti 21.00 RES GESTAE FATTI. Documenti 21.30 REWIND-BINARIO CINEMA. Documenti 23.30 TABLET VIAGGIO NELLITALIA CHE CAMBIA. Documenti
18.20 GULP GIRL 2013/2014. Attualit 18.45 GRACHI. Telefilm 19.30 VIOLETTA. Telefilm 20.20 ALIEN SURF GIRLS. Telefilm 20.50 WINX CLUB. Cartoni 21.40 HEART CATCH PRETTY CURE. Cartoni 22.30 PRANK PATROL. Serie
19.10 CUCINA CON BUDDY. Attualit 19.40 CUCINA CON RAMSAY. Attualit 20.40 ABITO DA SPOSA CERCASI. Attualit 21.10 OBESI: UN ANNO PER RINASCERE BELGIO. Attualit 22.10 GRASSI CONTRO MAGRI. Attualit
13.20 HORSE ACADEMY. Variet 14.00 QUELLI DEL LUNED. Rubrica sportiva 16.00 TG GIORNO. Attualit 17.05 PROMETEO. Attualit 19.30 PUNTO E A CAPO. Att. 20.50 KILLER INSTINCT. Telefilm 22.25 LAW&ORDER. Telefilm
rai.it
Rai YoYo
Iris
rai.it iris.mediaset.it 15.43 FILM NELLY E MR. ARNAUD. 17.37 NOTE DI CINEMA. Variet 17.48 FILM VACANZE IN AMERICA. 19.32 SUPERCAR. Telefilm 20.19 HAZZARD. Telefilm 21.02 FILM IL PIANISTA. 23.37 FILM THE ELEPHANT MAN.
Cielo
cielotv.it 18.20 FRATELLI IN AFFARI. Variet 19.15 AFFARI AL BUIO. Documentario 20.15 AFFARI DI FAMIGLIA. Variet 21.15 FILM IL CACCIATORE DI EX. 23.15 X FACTOR 2013 - LE AUDIZIONI. Variet 1.15 COUNTDOWN. Telefilm
La5
mediaset.it 20.20 THE CHEF - SCELGO E CREO IN CUCINA PILLOLE. Reality 20.30 UNA MAMMA PER AMICA. Telefilm 21.10 THE CHEF - SCELGO E CREO IN CUCINA. Reality 22.20 THE TASTE. Quiz 23.15 UOMINI E DONNE. Talk show
Tv 2000
tv2000.it
15.45 FILM GLI ANNI SPEZZATI. 17.45 RAI NEWS - GIORNO. 17.50 FILM STAY COOL. 19.30 PONDEROSA RANCH 1^ PARTE. Serie 20.25 RUSH 3 - IL RICATTO. Telefilm 21.15 FILM BARQUERO. 23.10 FILM SPLICE.
18.35 LE NUOVE AVVENTURE DELLA PIMPA. Cartoni 19.00 CUCCIOLI. Cartoni 19.30 BARBAPAP. Cartoni 20.00 I CARTONI DELLO ZECCHINO. Cartoni 20.10 PEPPA PIG. Cartoni 21.45 BUONANOTTE CON LE FAVOLE DI YO YO. Attualit
20.30 NEL CUORE DEI GIORNI INDACO. Attualit 20.55 TG TG. 21.20 MISSIONI. NELLE PERIFERIE DEL MONDO. Documentario 22.20 FILM MISSIONARIO MZOTHEKA. 23.15 HAPPY DAYS. Serie
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Pay Tv
Film e programmi
Washington pilota ha il vizio del bere
Sky Cinema
12.15 LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DI VAMPIRI Il lato oscuro del sedicesimo presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln. In particolare, il suo ruolo di primo cacciatore di vampiri. Sky Cinema 1 HD 13.10 HOOK - CAPITAN UNCINO Lavvocato Peter (R. Williams) si catapulta nellIsola che non c per recuperare i suoi figli rapiti da Capitan Uncino (D. Hoffman). Sky Cinema Family 14.05 VICINI DEL TERZO TIPO La cittadina di Glenview infestata dagli alieni, ma il problema pi grande sono i quattro uomini che si sono uniti per salvarla. Sky Cinema 1 HD 15.20 CODICE DONORE Un soldato rimane ucciso durante una punizione esemplare nel campo militare di Guantanamo, a Cuba. Nel cast T. Cruise. Sky Cinema Max HD 16.20 PICCOLE BUGIE TRA AMICI Come ogni estate un gruppo di amici parigini si trova nella grande casa sul mare. Questa volta per un caro amico in ospedale. Sky Cinema Passion HD 17.20 LA CALIFFA Lesordio dietro la macchina da presa di Alberto Bevilacqua racconta la storia damore tra un industriale e la vedova di un operaio. Sky Cinema Classics 18.55 AGENTE 007 - THUNDERBALL: OPERAZIONE TUONO James Bond/S. Connery deve vedersela ancora contro lorganizzazione criminale Spectre. Un ottimo A. Celi dotato di monocolo. Sky Cinema 007 HD 19.15 MEN IN BLACK 3 Quando la vita dellagente K entra in pericolo, lagente J deve viaggiare nel tempo per salvare il suo collega e il futuro dellumanit. Sky Cinema 1 HD 21.00 A PIEDI NUDI NEL PARCO Paul e Corie (J. Fonda) sono freschi sposi che prendono possesso del loro appartamento. Da una commedia di N. Simon. Sky Cinema Classics PIET Gang-do un uomo crudele al soldo di uno strozzino. Un giorno gli si materializza davanti una donna che dice di essere sua madre. Sky Cinema Cult RIBELLE - THE BRAVE Merida, impetuosa figlia di re Fergus, decisa a costruire il suo futuro si ribella alla tradizione secolare della sua terra... Sky Cinema Family OCEANS ELEVEN - FATE IL VOSTRO GIOCO S. Soderbergh dirige G. Clooney, J. Roberts, B, Pitt, M. Damon e A. Garcia nel remake di Colpo grosso di L. Milestone (1960). Sky Cinema Max HD LE ALI DELLAMORE Londra, 1910. La giovane Kate vive una storia con 21.10 Merton di nascosto da sua zia Maude che la vorrebbe insieme a Lord Mark. Sky Cinema Passion HD OCTOPUSSY - OPERAZIONE PIOVRA James Bond sulle tracce di un traffico di gioielli falsi. Tredicesimo film della serie. Sky Cinema 007 HD FLIGHT La parabola del comandante Whitaker che, dopo un atterraggio demergenza e il salvataggio dei passeggeri, viene indagato. Sky Cinema 1 HD MINOUCHE LA GATTA Una gatta, pur mantenendo alcune caratteristiche feline, prende le sembianze di una ragazza che aiuter un giornalista in uno scoop. Sky Cinema Family PARANORMAL XPERIENCE 3D Per dimostrarle lesistenza del paranormale, il prof. Fuentes convince la studentessa Angela a recarsi nella citt abbandonata di Whisper. Sky Cinema Max HD REALITY Premiato al Festival di Cannes. Un pescivendolo napoletano fa i provini per il Grande Fratello e perde la testa. Sky Cinema 1 HD IL MIO VICINO TOTORO Il paffuto e peloso Totoro il guardiano del bosco. La pi celebre creatura creata dal maestro danimazione Miyazaki. Sky Cinema Family
Sport
13.00 TENNIS: PRIMO TURNO Torneo WTA di Lussemburgo. Diretta Eurosport 14.00 GOLF: PGA EUROPEAN TOUR Portugal Masters Sky Sport 2 HD 15.00 CALCIO A 5: MARTINA FRANCA NAPOLI Campionato italiano 2013/2014 RaiSport 1 16.15 CALCIO: BOLOGNA - VERONA Serie A Sky Sport 1 HD 17.00 CICLISMO: YANQING MENTOUGOU MIAOFENG MOUNTAIN KM 150 Giro di Pechino Eurosport 18.00 TENNIS: PRIMO TURNO Torneo WTA di Lussemburgo. Diretta Eurosport 19.00 WRESTLING: WWE EXPERIENCE Sky Sport 2 HD 20.20 CALCIO: BELGIO - ITALIA Qualificazioni Europei Under 21 RaiSport 1 21.00 WRESTLING: THIS WEEK ON WWE Pro Wrestling Eurosport TENNIS: FINALE ATP World Tour Masters 1000 Shanghai Sky Sport 2 HD 21.30 WRESTLING: VINTAGE COLLECTION Pro Wrestling Eurosport 22.30 CICLISMO: PARIGI - TOURS Eurosport 22.45 CALCIO: JUVENTUS - MILAN Serie A Sky Sport 1 HD
A fil di rete
di Aldo Grasso
22.40
A causa di un improvviso cedimento dellaereo, un pilota di linea col vizio dellalcol (Denzel Washington, foto) costretto a un atterraggio di fortuna. Considerato un eroe, ben presto il suo segreto viene a galla... Flight Sky Cinema 1, ore 21.10
23.00
23.35
0.10
in streaming su live.la7.it
Abilissima arciera e figlia irriverente di re Fergus e della regina Elinor, la prode Merida (nellimmagine) affronter le tradizioni della sua terra e sfider il destino per cambiare la sua vita. Ribelle - The Brave Sky Cinema Family, ore 21
Serie Tv
Dopo lattentato alla sede della Cia, Brody (Damian Lewis) fa perdere le sue tracce. Nel frattempo Carrie (Claire Danes, foto con Lewis) viene messa sotto inchiesta da una commissione del Senato... Homeland Fox, ore 21
14.35 SENZA TRACCIA Fox Crime HD 15.40 BUONA FORTUNA CHARLIE! Disney Channel 16.15 I SIMPSON Fox HD 17.40 I GRIFFIN Fox HD 18.00 GREYS ANATOMY Fox Life 19.00 HOW I MET YOUR MOTHER Fox HD 20.05 SENZA TRACCIA Fox Crime HD 21.00 JESSIE Disney Channel LAW & ORDER: UNIT SPECIALE Fox Crime HD HOMELAND - CACCIA ALLA SPIA Fox HD THE CARRIE DIARIES Fox Life 22.45 THE WALKING DEAD Fox HD 22.55 GOLDEN BOY Fox Crime HD GHOST WHISPERER Fox Life 23.05 VICTORIOUS Nickelodeon
Intrattenimento
14.10 CUCINE DA INCUBO Fox Life 15.00 EL REFUGIO Rai Gulp 16.15 AMERICAS NEXT TOP MODEL Sky Uno 17.50 MASTERCHEF AUSTRALIA Sky Uno 19.05 MASTERCHEF AUSTRALIA Sky Uno 19.55 CUCINE DA INCUBO Fox Life MASTERCHEF AUSTRALIA Sky Uno 21.00 MASTERCHEF UK - EP. 6 LEI 21.10 HELLS KITCHEN Sky Uno 21.55 CUCINE DA INCUBO Fox Life 22.00 I ROBINSON K2 HELLS KITCHEN Sky Uno 22.10 SUPERMARKET SUPERSTAR LEI 22.30 PRANK PATROL Rai Gulp 22.50 CHEF RACE Sky Uno
Ragazzi
18.35 MY LITTLE PONY: LAMICIZIA MAGICA Boomerang 18.40 SLUGTERRA - LUMACHE ESPLOSIVE K2 18.45 ADVENTURE TIME Cartoon Network 19.00 MY LITTLE PONY: LAMICIZIA MAGICA 3 Boomerang 19.05 PHINEAS E FERB K2 19.10 SCOOBY-DOO MYSTERY INC. Cartoon Network 19.20 BIG BANG! UN VIAGGIO NELLEVOLUZIONE DeAkids 19.25 THE GARFIELD SHOW Boomerang 19.30 PHINEAS E FERB K2 SPONGEBOB Nickelodeon 19.55 YIN YANG YO K2 20.05 SPONGEBOB Nickelodeon 20.20 YIN YANG YO K2
Documentari
14.35 COME FATTO Discovery Science 15.00 LEONARD BERNSTEIN Classica 16.05 MARCHIO DI FABBRICA Discovery Science 17.05 MEGAFABBRICHE - LEXUS LFA National Geographic 18.10 DUAL SURVIVAL Discovery Channel HD 19.05 AFFARI AL BUIO History Channel 20.00 AFFARI A QUATTRO RUOTE Discovery Channel HD 21.00 COSA TI DICE IL CERVELLO? National Geographic 21.50 LA II GUERRA MONDIALE A COLORI History Channel 22.00 PROPERTY WARS Discovery Channel HD 22.05 INCONTRI ALIENI Discovery Science
inora, la cosa pi interessante della nuova stagione di Ballando con le stelle stato il dibattito intorno alla nuova acconciatura di Sandro Mayer, opinionista di lungo corso del programma. Il che tutto dire. Dopo la prima apparizione di Mayer, i social si sono scatenati: sar un toupet, sar un trapianto, ma perch quellattaccatura cos scolpita, ma soprattutto, chi glielo ha fatto fare? E vai di parodie e di lettura ironica del programma, che riuscito quasi a sua insaputa a diventaVincitori e vinti re un meme virale. Certo che vederlo fare domande serie e Silvia profonde ai concorrenti (come Toffanin Lea, la figlia del calciatore CeSabato rezo che ha cambiato sesso) in tv, cos acconciato leggermente Toffanin straniante. Lo show ritornato batte le amiche in onda proponendo la sua di Rai1. Il pomeriggio formula consolidata, tratta dal del sabato va in onda format della Bbc Strictly cosu Canale 5 me dancing: una squadra di Verissimo, condotto vip (sportivi o del mondo dello da Silvia Toffanin: spettacolo) tenta di rilanciare gli spettatori sono o tenere viva la propria imma1.958.000, per una gine affidandosi alle cure di share del 17,5% un professionista del ballo che prova, spesso con molta fatica, Lorella a insegnargli i fondamentali di Landi tango, bachata, cha cha cha, Sabato paso doble e altre specialit di in tv, danza, con risultati a volte dele amiche corosi, e a volte imbarazzanti di Rai1 superate da (sabato, Rai1, 21.15). Canale 5. In onda Ballando era nato alcuni sulla prima rete anni fa come tentativo di porRai Le amiche del tare su Rai1 una versione misabato, condotto da tigata del reality show che, Lorella Landi: grazie alla sua componente gli spettatori sono spettacolare e alla conduzione 1.537.000, per una sexy-familiare di Milly Carlucshare del 13,4% ci, potesse funzionare sul primo canale del servizio pubblico. Come succede per tutti gli altri reality, anche Ballando non fa eccezione: il cast tutto. Questanno pare che si sia dato molto spazio alle esibizioni muscolari di sportivi e attori, calcando la mano su ammiccamenti e balli di stretto contatto. Per il resto, si segnalano Massimo Boldi (subito eliminato) e Anna Oxa, che laltra sera ha dato vita a uninquietante versione di una geisha.
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14.43 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION. Telefilm JOI 15.01 UNA MAMMA PER AMICA. Telefilm MYA 15.11 STEP UP 3D. Film Premium Cinema 15.38 SHAMELESS. Telefilm JOI 15.50 IL PADRE DELLA SPOSA. Film Studio Universal 15.51 GOSSIP GIRL. Telefilm MYA 16.42 SHAMELESS. Telefilm JOI 16.42 VERSO UNA NUOVA VITA. Film MYA 17.09 ROCK OF AGES. Film Premium Cinema 17.25 SERIOUS MOONLIGHT. Film Studio Universal 18.32 MERCY. Telefilm MYA 19.00 SERENDIPITY - QUANDO LAMORE MAGIA. Film Studio Universal 19.07 THE MIDDLE. Telefilm JOI 19.24 ER-MEDICI IN PRIMA LINEA. Telefilm MYA 19.28 JOI BEST - 7M. Show JOI 19.31 UNA MOGLIE BELLISSIMA. Film Premium Cinema 19.38 ROYAL PAINS. Telefilm JOI 20.19 ER-MEDICI IN PRIMA LINEA. Telefilm MYA 20.26 ROYAL PAINS. Telefilm JOI 20.40 FILLER STUDIO UNIVERSAL. Show Studio Universal 21.15 HONEY 2 - LOTTA AD OGNI PASSO. Film Premium Cinema 21.15 CHUCK. Telefilm JOI 21.15 PARENTHOOD. Telefilm MYA 21.15 CARRIE. LO SGUARDO DI SATANA. Film Studio Universal 22.05 CHUCK. Telefilm JOI 22.05 DALLAS. Telefilm MYA
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