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La Repubblica 15 01 12

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CULT

1 2 www.repubblica.it

LA DOMENICA

La copertina

La biblioteca di Borges Io e Plutarco


JORGE LUIS BORGES E MAURIZIO FERRARIS

Domani secondo dvd con il libro

La lettura

Speak now! For Work in edicola con Repubblica

Martin Amis Nabokov e i segreti di Lolita


MARTIN AMIS

Fondatore Eugenio Scalfari


Anno 37 - Numero 12

Direttore Ezio Mauro


domenica 15 gennaio 2012

dom 15 gen 2012

1,20 in Italia

SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. CONCESSIONARIA DI PUBBLICIT: A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: AUSTRIA, BELGIO, FRANCIA, GERMANIA, GRECIA, IRLANDA, LUSSEMBURGO, MALTA, MONACO P., OLANDA, PORTOGALLO, SLOVENIA, SPAGNA 2,00; CANADA $1; CROAZIA KN 15; EGITTO EP 16,50; REGNO UNITO LST 1,80; REPUBBLICA CECA CZK 64; SLOVACCHIA SKK 80/ 2,66; SVIZZERA FR 3,00 (CON D O IL VENERD FR 3,30); TURCHIA YTL 4; UNGHERIA FT 495; U.S.A $ 1,50

Il comandante sfiora la costa per il saluto allisola del Giglio. Impatto con uno scoglio, nello scafo una falla di 70 metri. Tre le vittime recuperate. Accuse alla Costa: caos e ritardi nei soccorsi

Lacrocieradellamorte,41dispersi
Due voci nella notte: Veniteci a salvare. Arrestato il capitano della Concordia. Ha sbagliato, poi fuggito
QUELLE VERIT SCOMODE E LE COMODE BUGIE
EUGENIO SCALFARI
LLINDOMANI del cosiddetto tsunami provocato dallagenzia di rating Standard&Poors ci sono alcuni fatti certi dai quali bisogna partire. Sono i seguenti: 1. Lo tsunami non c stato. Le Borse hanno registrato modesti ribassi, Piazza Affari ha perso l1 per cento, le altre Borse europee hanno oscillato intorno al mezzo per cento di perdita, lAustria, colpita anchessa dal downgrade, ha addirittura chiuso in rialzo. 2. Standard&Poors ha declassato nove paesi su diciassette, cio ha attaccato non un paese specifico ma lintera economia europea e quindi, indirettamente, anche la Germania che senza lEuropa vivrebbe malissimo. Si trattato dunque dun giudizio politico pi che economico. 3. Per quanto riguarda lItalia questo attacco ha avuto come effetto quello di rafforzare il governo Monti, tanto pi che la stessa Standard&Poors ha apprezzato la politica di Monti nel momento stesso in cui declassava di due punti il nostro debito sovrano mandandolo in serie B. 4. I rendimenti dei nostri Bot e dei nostri Btp alle aste di gioved e di venerd sono stati ottimi per i Bot e buoni per Btp triennali. 5. La Bce ha confermato che il valore dei collaterali che le banche danno in garanzia dei prestiti loro accordati dalla Banca centrale non subiranno alcun mutamento; la Bce cio non terr in nessun conto i giudizi negativi dellagenzia di rating. Le notizie che davano per certo un peggioramento del valore dei collaterali erano dunque sbagliate o false. SEGUE A PAGINA 31

La Costa Concordia adagiata su un fianco, al largo dellisola del Giglio

SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 13

La difesa

JENNER MELETTI ISOLA DEL GIGLIO ER fortuna arriva il buio, che come un sipario nasconde la grande nave uccisa da un piccolo scoglio. Solo qualche faro degli elicotteri e dei rimorchiatori illumina a tratti questo strano animale con un fianco sventrato, venuto a morire proprio davanti al porto. SEGUE ALLE PAGINE 2 E 3

Il racconto

Il caso

Un disastro, non ho colpe


SIMONA POLI A PAGINA 4

La rotta folle del gigante Il codice della natura


dal nostro inviato LAURA MONTANARI ISOLA DEL GIGLIO O SQUARCIO nello scafo lungo quasi settanta metri. come una ferita. SEGUE ALLE PAGINE 6 E 7 MICHELE SERRA
A MOLE immane della Costa Concordia coricata a ridosso del Giglio, quasi appoggiata all'isola in un estremo tentativo di sostenersi, una delle immagini pi impressionanti degli ultimi tempi. SEGUE A PAGINA 30

I superstiti

Incubo come sul Titanic


MASSIMO VANNI A PAGINA 9

La politica

La polemica

Merkel: la Germania non cambia politica. Napolitano: la Ue sia pi unita

La base della Lega in rivolta, Bossi costretto al dietrofront: comizi assieme

S&P, lItalia chiede aiuto alla Bce Il Papa a Monti: state facendo bene
Lanalisi

La finta pace tra Bobo e il Senatur i rivoluzionari da telenovela


GAD LERNER
PPENA eletto senatore, Umberto Bossi ebbe lo stomaco nel 1987 di buttare fuori dalla Lega Lombarda sua sorella Angela e il cognato Pierangelo Brivio. Figuriamoci se poteva turbarlo, un quarto di secolo dopo, cacciare dal partito un altro dei soci fondatori, il Bobo Maroni. SEGUE A PAGINA 21

Il tempo della laicit


MIGUEL GOTOR
ARIO Monti, in occasione della prima udienza ufficiale al cospetto di Benedetto XVI, apparso attenersi a un invisibile registro di sobriet e di laicit. SEGUE A PAGINA 19

ROMA Il giorno dopo la bocciatura di mezza Europa da parte di Standard&Poors, la cancelliera tedesca Merkel incalza: Il downgrade non ci ferma, andiamo avanti sul patto di bilancio. Per Napolitano urge una politica economica della Ue. Ieri vertice demergenza Monti-Visco-Passera per chiedere aiuto alla Bce. Il premier ricevuto in Vaticano riceve il plauso del Papa per lazione anti-crisi dellItalia. DA PAGINA 14 A PAGINA 19

La Finanza nelle strade dello shopping

Dopo Cortina scatta blitz a Roma Non rilasciato uno scontrino su due
FEDERICA ANGELI A PAGINA 28

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

IL NAUFRAGIO DEL GIGLIO CRONACA

I2

poi levoci nella notte Veniteciasalvare


(segue dalla prima pagina)

Il colosso affondato
JENNER MELETTI ISOLA DEL GIGLIO A ORE non si sentono pi i passi di uomini e donne che calpestano altre donne, uomini e bambini per avere un posto su una scialuppa. Ma a mezzanotte, quando ormai nessuno ci sperava pi, arriva il colpo di scena. Due voci che gridano aiuto. Un uomo e una donna rimasti intrappolati nel ventre del colosso affondato. Si trovano su un ponte rimasto fuori dallacqua. I soccorritori sono ancora lontani. Ci vuole tempo per salvarli. Sono passate ormai ventiquattrore da quando gli altoparlanti annunciavano: Abbiamo un piccolo problema allimpianto elettrico. Lo stiamo risolvendo. State calmi. A questora, luomo che faceva lannuncio, il comandante Francesco Schettino, stato messo in stato di fermo. Ha portato la sua nave citt sugli scogli, ha lasciato la nave prima di tanti altri. Sono caduto, si giustifica. Lha abbandonata, dicono i magistrati. Lhanno trovato sugli scogli alle 23.30, quando la nave era ancora piena di crocieristi. Lultima scialuppa di salvataggio infatti partiti alle 3 della notte. Il comandante stato portato in carcere a Grosseto, con laccusa di omicidio colposo plurimo, naufragio, abbandono della nave. E ancora non si sa quanti morti abbia sulla coscienza. Il silenzio della notte fa paura, in questa notte sullisola. Fino ad ora abbiamo lavorato in fretta senza fermarci un minuto, rischiando anche la vita dice Luca Cari dei Vigili del fuoco perch cercavamo i vivi. Solo allalba potremo cercare i morti. E il comandante dei Vigili di Grosseto, lingegner Ennio Aquilino, precisa: La nave ha 12 ponti e 7 o 8 sono sotto il livello del mare. Non abbiamo nemmeno finito di ispezionare la parte che fuori dallacqua. Quella una cattedrale immensa, piena di labirin-

Costa Concordia, tre morti e 41 dispersi


D
ti. Stanotte altri nostri uomini cercheranno in ogni salone e in ogni cabina. Domattina ci metteremo gli scafandri e scenderemo nel ventre della nave. Tutti hanno paura di pronunciare numeri precisi. Cerano 4.232 passeggeri, sulla Costa Concordia, povera balena sventrata che allultimo istante ha cercato un rifugio a terra. Allappello mancano 41 persone, secondo i conti fatti da chi, con in mano la lista dei passeggeri e dellequipaggio, ha poi contato i naufraghi partiti sui traghetti e sugli elicotteri dallisola del Giglio verso Porto Santo Stefano. Qualcuno potrebbe essere sfuggito alla conta dei profughi, qualcun altro potrebbe avere raggiunto Santo Stefano con altri mezzi. Tre i morti accertati, due francesi in crociera e un peruviano che faceva parte dellequipaggio. Ma c anche chi teme che le vittime siano di pi. La breccia dice il sindaco Sergio Ortelli proprio allaltezza della sala macchine, e sotto lacqua ci sono tutte le cabine dellequipaggio, la lavanderia, i servizi In mezza nave non ancora entrato nessuno. C chi teme che le vittime possano essere sessanta. Stavano servendo il secondo turno della cena, quando la Costa Concordia ha toccato un piccolo scoglio accanto alle Scole due scogli pi grandi e se lo portato via come fosse un fuscello. Risotto alla zafferano, pesce arrosto racconta Luciano Castr, con uno studio di comunicazione e poi quel rumore. come quando in autostrada strisci contro il guard rail. Subito le luci si sono spente e la nave si inclinata. Sono caduti i bicchieri dai tavoli, poi le bottiglie dal bar. Ma nessuno annunciava nulla. Solo quella voce allaltoparlante per dire che si trattava solo di un guasto elettrico. Unora di silenzio e di paura. Per fortuna, appena dopo la partenza da Civitavecchia, cera stata lesercitazione anti naufra-

Le ricerche

Finora abbiamo lavorato in fretta senza fermarci nemmeno un minuto perch cercavamo i vivi. Solo allalba potremo cercare i morti
IL SOCCORRITORE
Luca Cari, vigile del fuoco

I ponti

Non abbiamo finito di ispezionare neanche la parte che fuori dallacqua. Quella una cattedrale immensa, piena di labirinti
IL VIGILE URBANO
Il comandante di Grosseto Ennio Aquilino

Due persone, intrappolate su un ponte, rispondono ai soccorritori. Sessanta feriti, polemica su soccorsi ed evacuazione
gio. Quando abbiamo sentito i sette fischi che ordinano levacuazione abbiamo capito che eravamo davvero in pericolo. Alcuni sono corsi in cabina, a prendere i documenti, le cose pi preziose e soprattutto il giubbotto di salvataggio. Ma tante porte a tenuta stagna erano chiuse. Io ero sul ponte 12 e sono salito sulla scialuppa numero 4. Cera il panico e non cera assistenza. Cera chi si buttava a corpo morto su chi gi era nella scialuppa, chi gettava dentro la moglie e i bambini. Giuseppe Lanzafame di Messina, in crociera con le sue due bimbe, di navi se ne intende perch stato marittimo per 10 anni. Siamo ri-

E scarpe e vestiti arrivano a riva


Sono molte le scarpe arrivate a riva, alcune da sera, ma ci sono anche abiti, casse di legno, bottiglie. Sono gli oggetti sopravvissuti al naufragio, trascinati dalle onde e recuperati allIsola del Giglio vicino a dove la nave si capovolta. Alcuni volontari anno iniziato a ripulire e a raccogliergli, sicuramente altri nei prossimi giorni ne arriveranno.

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

PER SAPERNE DI PI www.costacrociere.it www.guardiacostiera.it

I3

INCAGLIATA
La Costa Concordia incagliata davanti allisola del Giglio

e il comandante finisce in manette: colpa sua


Il bilancio

3
LE VITTIME

Due francesi, Francis Servel e Jean Pierre Micheaud e T. Costilla Mendoza, membro dellequipaggio

41
I DISPERSI

masti nelle mani di un gruppo di incompetenti. Pi di unora senza avere notizie precise e poi il caos. Quelli dellequipaggio non sapevano nemmeno come si mette in mare una lancia di salvataggio. Gridavano fra di loro, peruviani, cingalesi, indiani e non si capivano perch tanti non conoscono linglese e ovviamente nemmeno litaliano. Alla guida della nostra lancia mi sono messo io, loro non sapevano dove mettere le mani. I mucchi di giubbotti arancioni e gialli (questi ultimi dellequipaggio) nei piazzali dei porti del Giglio e di Santo Stefano raccontano quanto grande fosse questa citt sul mare. Milletrecento euro per sette giorni di crociera nel Mediterraneo, per due adulti e un bambino. Cerano anche 150 parrucchiere e parrucchieri, chiamati da una trasmissione tv, Professional look maker. Io ho sentito un botto dice Antonella Marteddu di Orosei sembrava proprio di essere finiti contro una roccia. Subito sono caduti dei tavoli. La

mia cabina, quando sono riuscita a prendere il giubbotto, era sottosopra. Ma com possibile che una nave moderna con radar ed ecoscandaglio non riesca a vedere uno scoglio?. Quando ci hanno messo sulle lance e sui canotti racconta Daniela Cauto pensavamo di essere in salvo. E invece no. Due

Ore di ansia per i dispersi. Il timore che non siano riusciti a lasciare limbarcazione che colava a picco
canotti si sono incagliati nello squarcio di lamiere provocato dallo scoglio, sono ancora l appesi. Altri elicotteri spezzano il buio sulla nave perduta. La notizia del fermo del comandan-

Sono ancora 41, secondo il prefetto di Grosseto, le persone ancora da rintracciare

Le vittime

67
I FERITI

Due francesi e un peruviano Affogati dopo il tuffo in mare


SONO due turisti francesi e un peruviano che lavorava sulla nave le prime vittime riconosciute dai tesserini che avevano indosso. Si tratta di Francis Servel, Jean Pierre Micheaud e Thomas Alberto Costilla Mendoza, giovane di nazionalit peruviana e membro dell'equipaggio della nave da crociera. Secondo i primi accertamenti sono morti annegati dopo essersi tuffati in mare. Quando la cala notte e alcuni viaggiatori, stremati, sono gi ripartiti per le loro case, mancano ancora allappello decine di persone: turisti, camerieri, marinai. E lattenzione dei soccorritori ora tutta puntata verso la parte semi sommersa della nave. Il timore che si fa sempre pi strada che siano rimasti intrappolati nelle cabine e nei corridoi finiti sottacqua.

Sono 67 le persone medicate negli ospedali. Solo due gravi, un giovane e un cuoco del Bangladesh membro dellequipaggio

MARINAIO
Thomas Alberto Costilla Mendoza, il giovane peruviano

4232
A BORDO

A bordo della Costa Concordia cerano 4232 persone, compreso il migliaio di membri dellequipaggio

te Francesco Schettino conferma che la nave non doveva passare cos vicina allisola del Giglio. Ma lo stesso sindaco conferma che non era la prima volta. Le navi Costa passano spesso qua vicino e i turisti lo sanno e vanno sul molo per vederle passare. Alla torre Saracena accendono il Gran Pavese e poi suonano per salutare. una bella festa. Ex comandanti che non vogliono il loro nome sul giornale raccontano che le navi passano fra il Giglio e la costa anche per risparmiare gasolio in acque quasi mai agitate. Ma destate racconta uno di loro gli scogli delle Scole si vedono bene, perch dietro c un grande villaggio turistico pieno di luci. In inverno invece tutto spento. La Costa Concordia voleva essere come il Rex, voleva gli applausi di chi a terra sogna un viaggio fra luci e musiche. Sembrava di essere sul Titanic, dice Francesca Sinatra, giornalista Rai. Cera chi ti si buttava addosso per arrivare prima sul ponte. Per fortuna, sul molo, cera gi chi attendeva. Isola del Giglio un paese di mille anime, in inverno. Tutti gli hotel meno uno, il Bahamas, sono chiusi, ma tutti hanno riaperto subito porte e camere. Anche la chiesa di San Lorenzo diventata un dormitorio, come loratorio e la scuola elementare. Tutti gli abitanti dice Davide Stefanini, tabaccaio sono corsi al porto e poi hanno aperto le loro case ai naufraghi. T per gli adulti, cioccolate per i bambini, vestiti asciutti. Hanno lasciato il loro letto caldo per dare una mano e nello stesso letto hanno messo mamme e bambini. C chi si abbraccia sul molo, quando parte lultimo traghetto. Una ragazza americana vuole restituire un giubbotto bianco e una signora le dice: No, no, for you. Una bambina di Cagliari chiede alla madre: Ma il traghetto pi sicuro della nave?. Il comandante dei vigili del fuoco, piccole ferite sul volto, riunisce gli uomini del Saf (gruppo speleo, alpino e fluviale) per decidere che fare nella notte. Unaltra squadra entrer nelle cabine asciutte dove ancora non siamo arrivati.
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Lequipaggio

La breccia allaltezza della sala macchine e sotto lacqua ci sono tutte le cabine dellequipaggio. Temiamo ci siano altre vittime
IL SINDACO
Sergio Ortelli, sindaco dellIsola del Giglio

Il caos

Siamo rimasti nelle mani di un gruppo di incompetenti. scoppiato il caos. Non sapevano nemmeno come si mette in mare una lancia di salvataggio
IL PASSEGGERO
Giuseppe Lanzafame, un turista di Messina

la Repubblica
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IL NAUFRAGIO DEL GIGLIO CRONACA

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PER SAPERNE DI PI www.isoladelgiglio.net www.costacrociere.it/it/costa_concordia.html

Il personaggio
LULTIMO APPRODO
Lapprodo finale della Concordia. Il colosso s dapprima inclinato davanti al Giglio e poi, lentamente e definitivamente, s adagiato su un lato (foto a destra). Ora si lavorer per evitare che il combustibile dei serbatoi si riversi in mare: sarebbe un disastro ambientale

Grave errore, poi ha abbandonato la nave


Le accuse del pm. Il comandante Schettino: ho salvato vite. E alla madre: c stata una tragedia
DAL NOSTRO INVIATO SIMONA POLI
PORTO SANTO STEFANO Solo contro tutti. Alla sua versione nessuno disposto a credere, neppure lequipaggio. Francesco Schettino il comandante della Concordia fermato ieri sera dalla procura di Grosseto. Lui racconta di aver salvato migliaia di vite prendendo la decisione migliore in un momento drammatico, il magistrato invece apre uninchiesta di segno opposto: proprio la sua manovra maldestra avrebbe messo a repentaglio la sicurezza dei passeggeri. Non il salvatore della nave ma il presunto colpevole del naufragio. Era al timone nellistante dellimpatto, governava lui limbarcazione. Omicidio colposo plurimo e disastro, questa la pesantissima ipotesi di reato di cui dovr rispondere. Ma c di pi, forse di peggio. Mentre lui giura di aver lasciato il relitto per ultimo, il giudice lo accusa di abbandono della nave. Sarebbe scappato quando cerano ancora passeggeri da mettere in salvo, il che significa sottrarsi ad un preciso dovere previsto dal codice donore marittimo. Unonta per chi ha messo la professione in cima ai propri pensieri. A 52 anni Schettino pu dire di aver accumulato un curriculum invidiabile ma non dimentica il punto di partenza, Meta di Sorrento, il paese in cui nato. la madre Rosa di 80 anni la prima persona a cui dopo lincidente sente il bisogno di telefonare. Sono le cinque del mattino: Mamma, successa una tragedia. Ma stai tranquilla, ho cercato di salvare i passeggeri. Per un po non vi potr telefonare. Poi rassicura il fratello Salvatore, anche lui marittimo, non immagina che passer in carcere la notte successiva, che lincubo appena cominciato. Decine di testimoni demoliscono la ricostruzione fornita dal comandante. In tv quando racconta la sua versione sembra provato dalla stanchezza e teso fino allo spasimo ma cerca comunque di dare unimpressione di tranquillit. Indossa un maglione blu a coste larghe con i bottoni ai lati del collo, ha i capelli umidi ravviati indietro, un leggero tic al labbro inferiore. Ci sono momenti in cui si devono fare delle scelte,

I casi

Limpatto

Quella roccia non era segnalata, secondo la carta nautica doveva esserci abbastanza acqua sotto di noi
La telefonata

IL TUFFO DEL PIANISTA


Il pianista stava suonando al piano bar in un salone attiguo al ristorante e poi, come tutti gli altri passeggeri, si tuffato in mare quando la situazione precipitata

Cara mamma stai tranquilla, ho cercato di salvare i passeggeri. Ma per un po non vi potr telefonare
dice. Viaggiavamo su una rotta turistica consentita, mentre camminavamo abbiamo urtato uno spuntone laterale che fuoriusciva dalla roccia che non era segnalato sulla carta. Eravamo ad almeno 300 metri dagli scogli, quindi a distanza comunque di sicurezza. Le mappe e gli strumenti che non segnalano sembrano pura fantasia agli occhi di chi conosce questo tratto di costa palmo a palmo ed abituato a percorrerlo in bar-

DOPO LA PRIMA DEPOSIZIONE


Il comandante Francesco Schettino alluscita della caserma ca, come i pescatori di Porto Santo Stefano e del Giglio che contestano la ricostruzione dei fatti di Schettino. Non possibile che una nave di quelle dimensioni passi cos vicino alla costa, ripete la gente del posto. Nella giornata pi nera della sua carriera Schettino ha anche la sventura di trasportare a bordo un passeggero esperto, il messinese Giuseppe Lanzafame, che ha lavorato sulle petroliere: Ho capito subito lerrore del comandante, accusa. Come sar andata davvero? A difendere Schettino restano la famiglia e il gruppo Costa per cui lavora. I parenti gli stanno vicini in queste ore di angoscia, la sorella Giulia a Napoli non si allontana dalla tv per seguire in diretta gli sviluppi della vicenda. Racconta le tante telefonate arrivate dai comandanti della Costiera sorrentina che cercano di tranquillizzarla. Mio fratello ama il mare, ha lavorato prima alla Tirrenia, poi ad Agip e Carnival, da undici anni alla Costa. E si sa che gli americani quando assumono lo fanno in base allesperienza degli ufficiali. La madre di Schettino, che di cognome fa Cafiero, discende da una dinastia darmatori, i suoi figli sono per lei motivo dorgoglio, onorano la tradizione. Ma da ieri nellalbum di famiglia c una pagina nera.
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IL REALITY
Panico anche tra i parrucchieri che erano a bordo della nave, alcuni dovevano partecipare ad un reality show sul mondo dei parrucchieri. Dopo la paura tutti in salvo

Lintervista

Giovanni Fanciulli, per anni alla guida delle imbarcazioni della MareGiglio

Troppi rischi, quel granito come una lama


MASSIMO MINELLA
GENOVA Quel braccio di mare che separa la costa dallisola del Giglio, lo avr percorso qualche migliaio di volte. Breve, ma insidioso. Che non ammette distrazioni perch il granito taglia qualsiasi cosa. Giovanni Fanciulli, oggi comandante di rimorchiatori, per tredici anni, dall87 al 2000, ha lavorato per la MareGiglio, in servizio quotidiano sulla rotta che da Porto Santo Stefano conduce allisola del Giglio. Comandante, che idea si fatto di questo incidente? Quando succede una cosa come questa, non c mai ununica causa, ma una serie di eventi che, alla fine, portano al disastro. E questa una zona che non ammette distrazioni. In che senso? Sotto questo mare c il granito, affilatissimo, non c la sabbia. L al massimo ci si pu incagliare, ma il granito taglia pi di una lama. La collisione, infatti, ha provocato immediatamente una falla e non c pi stato nulla da fare. La posizione della nave era effettivamente anomala? Direi funzionale ai passeggeri, per far vedere lisola meglio. Ma non ho elementi in mano per dire che la scelta di spostarsi in quella posizione sia stata dettata dal comandante o da un altro fattore. Quello lo pu dire soltanto linchiesta. Una cosa, per, mi sento di poterla dire con sicurezza. Quale? Che in questo tratto di mare, costellato di isole e di isolotti e pieno di scogli a pelo dacqua anche il pi piccolo degli spostamenti sotto costa pu essere fatale. Bastano duecento metri e pu avvenire la collisione.
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LA SHOW GIRL
la prima e ultima crociera della mia vita, non fa per me. Anche la show girl Francesca Rettondini era sulla nave. Ero vicina alle scialuppe, ma ero sotto shock, non riuscivo a muovermi

la Repubblica
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IL NAUFRAGIO DEL GIGLIO CRONACA

I6

La tragedia
(segue dalla prima pagina)

DAL NOSTRO INVIATO LAURA MONTANARI ISOLA DEL GIGLIO NA ferita aperta che corre sotto la pancia della nave ripiegata su un fianco e spiaggiata vicinissima al porto dellIsola del Giglio. I misteri di questo naufragio partono da l, da quella chiglia spalancata, dalla Concordia della Costa Crociere adagiata su un fondale inclinato, in equilibrio instabile. Partono dalle ombre di una rotta cos a ridosso della costa da centrare in pieno una formazione rocciosa ben visibile dal porto e dal generare mille interrogativi. Fra questi anche lipotesi sulla quale la procura di Grosseto vuole fare chiarezza: la vicinanza era una consuetudine? Possibile fosse una specie di omaggio a uno storico comandante della Costa Crociere

La rotta deviata per un saluto i misteri della manovra suicida


Ore21.45,schiantosugliscogli.Malallarmepartitosolounoradopo
specie di frenata, poi la luce che va via, dallaltoparlante qualcuno del personale che cerca di tranquillizzare i viaggiatori e parla di guasto elettrico. LA MANOVRA DELLINCIDENTE Nella sala ristorante stanno servendo la cena, in unaltra sala un complesso ha appena cominciato a suonare. Un rumore forte e sinistro allimprovviso: passano i minuti, la nave avanza ancora lungo la costa, ma per poche centinaia di metri. Il comandante Francesco Schettino, ordina di gettare le ancore, probabilmente fa questa manovra per avvicinarsi ulteriormente alla riva spiegano dal tavolo della Protezione civile e dei vigili del fuoco. La nave fa mezzo giro su se stessa, la prua volge verso lisola e la Concordia si adagia su un fianco, incagliata nel fondale. Sono le 22,40. A bordo il panico. Suonano le sirene, arriva lordine di indossare i giubbotti di salvataggio e di spostarsi sui ponti dove ci sono le scialuppe. La Concordia deve essere evacuata. Un altro scossone, si piega ulteriormente a destra: alcuni viaggiatori volano in acqua, altri corrono disperatamente verso i gommoni e le scialuppe. Ci sono imbarcazioni che faticano ad essere calate proprio per via della posizione inclinata della nave: Abbiamo temuto di morire schiacciati riferiscono alcuni. Abbiamo tenuto di ribaltarci sui gommoni prima di toccare lacqua. Non a caso sul fianco della nave si vedono diverse imbarcazioni incastrate. I TEMPI DELLALLARME Prima ancora che venissero informate le Capitanerie di porto sono arrivate diverse chiamate di aiuto al centralino dei carabinieri le regole. Eppure chi indaga gli ha contestato oltre allomicidio colposo plurimo e al naufragio anche di aver abbandonato la nave. Il comandante non si trovava. Forse in stato di shock, forse scivolato in mare, stato rintracciato sulle rocce a riva. LO SCOGLIO FANTASMA Altro punto delicato. Forse c stato un errore nella definizione del fondale, nella navigazione sotto costa la tesi espressa dal comandante - cera una roccia che non stata segnalata dalle carte fa sapere. Ma nella saletta della capitaneria del Giglio, una carta nautica appesa al muro espone in evidenza proprio le rocce delle Scole. Il primo impatto contro uno scoglio satellite dell'isoletta aggiunge il sindaco dellisola Sergio Ortelli avvenuto a circa 500 metri di distanza dalle nostre coste, mentre le navi di solito passano a 2-3 miglia dall'isola. Quindi la Costa Concordia sarebbe stata fuori rotta. Molte navi prosegue Ortelli - passano dal Giglio a salutare con un fischio di sirena gli abitanti dell'isola. uno spettacolo molto bello vedere da terra la nave illuminata e anche dalla nave suggestivo guardare l'isola nel buio, con tutte le luci accese. Ma questa volta andata male. Sono in diversi sullisola a ricordare questa consuetudine, introdotta da uno storico comandante delle navi Costa, Mario Palombo, ora in pensione, ma originario proprio di queste parti. Lo faceva per salutare gli amici e i parenti, sa stanno talmente tanti mesi in giro per il mondo aggiunge un pescatore. Ma un conto avvicinarsi, altro impattare sulla scogliera.

Di solito le navi che risalgono verso nord passano a due-tre miglia dalla costa
ora in pensione o a qualche altro membro dellequipaggio residente sullisola toscana? Sembra incredibile, ma una delle ipotesi che rimbalza con pi insistenza, avvalorata dallo stesso sindaco del Giglio, testimone suo malgrado di ricorrenti episodi del genere. LA ROTTA SBAGLIATA La Concordia viaggiava lungo un tragitto non consueto. Solitamente le navi che da Civitavecchia risalgono verso la Liguria passano a 2-3 miglia dalla costa. La gigantesca nave da crociera invece ha impattato nellisoletta delle Scole, un gruppo di massi che affiorano dallacqua e sono ben visibili dalle strade del Giglio. Lo sanno bene i pescatori e chiunque si metta in mare da quelle parti. Una grossa roccia rimasta incastrata nello scafo, in corrispondenza della lavanderia, degli alloggi dellequipaggio e di un magazzino. Molti raccontano di aver sentito un boato, poco dopo le 21,45: prima una

di Grosseto: venivano dagli stessi passeggeri della nave. E anche questo fonte di dubbi e di polemiche. Si perso tempo? Gli inquirenti confermano che lallarme non stato dato subito alla Capitaneria. La Costa, al contrario, assicura che le procedure di evacuazione sono state corrette. Alcuni esperti della Protezione civile concordano su un fatto: che laver avvicinato la nave alla riva possa aver evitato un bilancio pi pesante nel conto delle vite umane:

LATTESA
Il gruppo asiatico dellequipaggio, in attesa dei soccorsi

Se fosse successo tutto pochi metri pi in l, la nave che imbarcava acqua in abbondanza sarebbe affondata rapidamente assicurano dal Comune. LERRORE UMANO fra le piste pi accreditate anche se in questa fase nessuna viene esclusa, compreso il guasto alle apparecchiature tecniche e radar. Il comandante Schettino, sentito dalla capitaneria sottolinea di aver agito rispettando tutte

I carabinieri avvisati dai passeggeri, ma la Capitaneria era ancora alloscuro

la Repubblica
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PER SAPERNE DI PI http://firenze.repubblica.it www.marina.difesa.it

I7

La solidariet

I soccorsi

Le ricerche

E la chiesa d rifugio ai sopravvissuti in abito da sera


I PRIMI naufraghi giunti al Giglio laltra notte sono stati ospitati allinterno della chiesa di San Lorenzo e Massimiliano, che il parroco ha immediatamente aperto per loccasione, in mancanza di altri ripari disponibili. La gente vi si accampata come ha potuto: essendo appena scesi dalle scialuppe, cerano signore in abiti eleganti e con le scarpe con i tacchi (tenute in mano) appoggiate ai confessionali, con i bambini impauriti e assonnati sdraiati sui banchi.
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Passeggeri in trappola gli obl demoliti a colpi di accetta


IL SALVATAGGIO pi drammatico stato quello di due persone anziane, imprigionate nella nave. Fortunatamente unimbarcazione della Guardia di Finanza che stava perlustrando la zona ha visto grazie alle torce il viso terrorizzato dei due che, dietro lobl, cercavano di richiamare lattenzione di qualcuno. Calato in mare un gommone i finanzieri si sono avvicinati ed hanno compreso di non avere molto tempo, cos hanno spaccato i vetri con laccetta.
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Sommozzatori in azione ma i locali sommersi sono ancora off-limits


UN POOL di sommozzatori ha lavorato intorno al relitto per tutta la giornata di ieri. Non hanno potuto per ispezionare la parte sommersa della nave ed hanno dovuto limitare i sopralluoghi allesterno della nave. Il loro lavoro stato utile - grazie ai filmati effettuati - per verificare lo stato della nave. Ancora da verificare se vi siano persone nei locali interni, cabine comprese, che si trovano nella parte sommersa. Le operazioni sono riprese allalba.
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LA ROCCIA DI GRANITO
La roccia sulla quale ha sbattuto la nave. Limpatto contro il granito ha prodotto un grande squarcio LA SCATOLA NERA Accertamenti sono in corso ad ampio raggio, anche la soluzione del mistero contenuta tutta in pochi centimetri, dentro la scatola nera, recuperata ieri pomeriggio dalla guardia costiera e consegnata gi alla procura di Grosseto. L rimasta la memoria di ogni passaggio a bordo, da l leggeremo la verit su questo disastro. Sapremo per esempio, se era in funzione il Gps, se lequipaggio era nei posti assegnati dalla navigazione in un codice di sicurezza, se ci siano state delle negligenze o come hanno detto in procura ci sia stata una manovra maldestra. Dove si trovava il comandante? Secondo la testimonianza di alcuni passeggeri Schettino stava salutando le persone che erano in quel momento a cena. Dunque i suoi collaboratori stavano dirigendo la Concordia? Alla procura risulta invece che proprio Schettino fosse al comando. stata ha spie-

I precedenti

1912: TITANIC
Nella notte del 15 aprile del 1912 impatta in un gigantesco iceberg. Muoiono 1523 persone

1956: ANDREA DORIA


Il transatlantico affonda al largo di New York speronato da una nave svedese: 54 le vittime

La consuetudine di avvicinarsi alla costa introdotta da un vecchio comandante


gato il procuratore Verusio una manovra voluta. IL NUMERO DEI DISPERSI Sono un altro mistero. Per tutta la giornata di ieri si sono inseguite cifre diverse, da 10 a 70 i nomi che mancavano allappello, poi in serata sono scesi fra i 34 e i 52. Potrebbero esserci l sotto ancora delle persone, forse decine dice sfinito dopo una notte insonne e una giornata di lavoro, il comandante dei vigili del fuoco di Grosseto, Ennio Aquilino. Intanto le ricerche sono state ieri concentrate nella parte della nave che ancora emersa, mentre soltanto oggi con lintervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco e con le squadre speciali, se la Concordia sar in condizioni di stabilit e non rischier di scivolare verso una parte del fondale pi profonda, si potranno esplorare le stanze occupate dai lavoratori. Soprattutto, in quella parte, cinesi e filippini.
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1991: MOBY PRINCE


Il traghetto in fiamme davanti a Livorno dopo essere finito contro una petroliera: 140 morti

1996: AMIRA JIHAN


Nave da crociera naufraga di notte lungo il Nilo, venti dispersi tra gli ottanta passeggeri

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IL NAUFRAGIO DEL GIGLIO

PER SAPERNE DI PI www.protezionecivile.gov.it http://firenze.repubblica.it

I9

Le testimonianze
I salvagente

Ho strappato il giubbotto al mio vicino e sono scappato


C chi ha perfino strappato il salvagente al vicino. O chi ha corso a tutta velocit per afferrarlo per primo. Abbiamo preso da noi i giubbotti salvagente rompendo le vetrine nei corridoi. E visto che erano poIn quei momenti pensi chi, ce li siamo anche rubati tra noi, soltanto racconta Antonietta a non morire Simboli di Latina. Ma in fondo non poi cos strano, si difende chi lo ha fatto. In quei momenti pensi solo di poter morire e non ti fai pi domande. Perci abbiamo stretto il bambino al collo, abbiamo afferrato un giubbotto e siamo scappati, raccontano anche Pino e Rossella Pannese di Avellino.
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Rissa per le scialuppe sembrava di stare sul Titanic che affonda


Troppi ritardi per allarme e soccorsi
DAL NOSTRO INVIATO MASSIMO VANNI
PORTO SANTO STEFANO C chi ha dato lassalto alle scialuppe di salvataggio e ha strappato il salvagente al vicino. E c chi ha aiutato i disabili e si adoperato per gli altri fino a mettere a rischio se stesso. stato un disperato girone infernale quello a bordo della Costa Concordia, trasformata allimprovviso in una trappola galleggiante allora di cena. Tutte le testimonianze non possono che citare lo stesso incubo: Sembrava di essere sul Titanic. Il panico generale esploso a bordo in un momento preciso: quando tutti hanno udito quei sette fischi corti e uno lungo finale che hanno dun colpo spazzato via i cortesi inviti alla calma. E il panico si alimentato con la convinzione che comandante ed equipaggio avessero tentato fino allultimo di nascondere la verit ai passeggeri sulle reali condizioni della nave. Questa almeno stata la percezione diffusa, a sentire chi, poi, da quella nave riuscito a sbarcare.
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La denuncia

Ho aiutato quattro disabili lo staff non ci ha assistito


HO aiutato quattro disabili, tra cui mia nonna, a prendere posto sulla scialuppa di salvataggio. quanto racconta Omar Brolli, studente di Misano Adriatico (Rimini), arrivato a Savona ieri pomeriggio. Sono staPersone ti momenti dramnon in grado matici, ci dicevano di muoversi di stare fermi e invelasciate sole ce i dipendenti gi indossavano i giubbotti di salvataggio. Informazioni lacunose e poca assistenza. Alla fine ognuno ha agito come ha potuto. Insieme ad altri ho aiutato a prendere posto sulla scialuppa quattro persone che non erano in grado di muoversi. Una era mia nonna. Non stato facile, era terrorizzata come tutti.
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Il panico

Le sirene

Eravamo nel caos totale linferno durato unora


Le lance
PROPRIO come nel film il Titanic. Proprio cento anni dopo, dice un passeggero di Anagni. Eravamo nel caos pi totale, neppure tra lequipaggio cera qualcuno che sapesse darci indicazioni precise racconta il naufrago, Siamo stati ancora sconvolto sulsbattuti la banchina di Porto da una parte Santo Stefano e apallaltra pena la nave ha cominciato ad inclinarsi, tutti siamo stati sbattuti da una parte allaltra. Chiss a quanti in quel momento sar venuta in mente la sceneggiatura del Titanic: Ma allora che abbiamo deciso di andare fuori, a cercare le scialuppe di salvataggio. Non stato facile per. C voluta pi di unora per abbandonare la nave.
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Ci hanno detto state calmi solo un guasto elettrico


S, mi sono messo a piangere, lo confesso. Non piango neppure con le cannonate ma questa volta ho pianto, racconta Oscar, trentenne di Iglesias. dura sentirsi dire che non c da Che fine avr preoccuparsi, che fatto lanziano solo un guasto elettrico risolvibile in che era poco tempo e poi nel gruppo? sentirsi assordare dalle sirene del segnale di evacuazione, protesta. Non credo che se ne siano accorti in ritardo: forse temevano di scatenare il caos, ma cos facendo lhanno scatenato comunque: nel mio gruppo cera un signore di 85 anni e adesso non sappiamo neppure che fine abbia fatto, dice il giovane sardo.
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Il vicesindaco

Cercavamo di salire ma restavano impigliate


SI FA presto a dire scialuppa di salvataggio. Se la nave si inclina su un fianco non facile calare la met delle scialuppe che restano sul fianco ancora fuori dallacqua, perch la legge di gravit le Lequipaggio porta inevitabilmente sbattere conha dovuto tro la parete sottospezzare stante della nave. E i corrimano cos finita che quando stata calata la nostra scialuppa ha sfondato una cabina e ci sono voluti pi tentativi prima di metterla definitivamente in mare, racconta una giovane coppia della Croazia che parla benissimo italiano. Pi volte accaduto che la scialuppa si impigliasse nel corrimano e lequipaggio ha dovuto spezzarlo.
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Abbiamo tirato fuori dalla nave gente con lacqua alla gola
TUTTI volevano scendere. A tutti i costi e il prima possibile. Il vicesindaco Pdl dellIsola del Giglio Mario Pellegrini invece salito: Lho fatto quando ormai la nave era spiaggiata su un fianco e mi sono reso conto subito Siamo entrati di quale fosse la situazione. Un nuovo scosnel relitto sone della nave me lha quando tutti del resto confermato fuggivano immediatamente, riferisce Pellegrini. Che, una volta salito sulla nave gi riversa, vede nove persone in difficolt: Tutte chiuse in un corridoio che si stava inondando dacqua. Erano stremate e abbiamo decise di tirarle su, una per una, con lutilizzo di alcune corde. Lultimo lho tirato su che aveva gi lacqua alla gola.
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IL NAUFRAGIO DEL GIGLIO CRONACA


LE FIGARO
Naufragio in Italia. Due turisti francesi morti: lapertura online del quotidiano

I 10
GUARDIAN
Anche il quotidiano inglese apre sulla tragedia con una foto della nave semi sommersa

PER SAPERNE DI PI www.twitter.com www.repubblica.it

BILD
Fermato il capitano con tanto di foto mentre lo portano via i carabinieri, sul giornale tedesco

N.Y. TIMES
Ricerca dei superstiti dopo lincidente il titolo tra fotografie e video della tragedia

I siti stranieri

La polemica

Costa, pioggia di accuse e versioni contrastanti indaga anche il ministero


Ora la societ trema: a rischio il primato nelle crociere
DAL NOSTRO INVIATO MARCO MENSURATI
GROSSETO Per avere un primo assaggio del clima di accuse e polemiche che si troveranno ad affrontare da oggi in poi, ai manager della Costa Crociere stato sufficiente andare qualche istante su Internet, ieri pomeriggio, mentre nello specchio dacqua di fronte al Giglio ancora non erano chiare nemmeno le reali dimensioni del disastro. E dare unocchiata alle accuse che da ogni parte del pianeta grandinavano sul loro capo. In 64 anni di storia spiega sconsolato il direttore generale della societ, Gianni Onorato in un comunicato questo il momento pi tragico per Costa Crociere. Quando saremo certi che tutti gli ospiti e lequipaggio saranno tornati a casa allora capiremo i motivi dellincidente. E soprattutto avvieremo unindagine (interna, ndr) per far s che non avvenga mai pi. Limpressione a giudicare dalle facce e dai toni di questo day after che la bufera non si placher presto. E che anzi, con ogni probabilit sia destinata ad alimentarsi nelle prossime ore dalle notizie che, via via, arriveranno dalle due inchieste avviate a caldo da procura di Grosseto e ministero dei Trasporti. La controprova c stata quando i carabinieri hanno comunicato il fermo del comandante Francesco Schettino nonch il sequestro della nave e della relativa scatola nera. stato inevitabile, in quel momento, constatare come la scelta della procura di Grosseto fosse in clamoroso contrasto con la versione sostenuta per tutto il pomeriggio dalla stessa Costa Crociere. Che allinizio era sembrata escludere categoricamente la possibilit di un errore umano: Non corretto dire che la nave era fuori rotta aveva detto Onorato in una delle prime dichiarazioni stato un evento imprevedibile. Preambolo di una linea difensiva chiara: La nave stava procedendo da Civitavecchia verso Savona su una rotta che fa 52 volte lanno. Le procedure di sicurezza ed evacuazione previste in questi casi sono state eseguite nei tempi corretti, le norme sono state rispettate dal comandante, che era sul ponte, e corretta stata anche la decisione del di evacuare la

I numeri

455
MILIARDI

Pagati nel 97 ai Costa dagli americani per tutta la flotta

Nel 2012 lazienda aveva previsto unulteriore crescita della flotta

Ora la cosa pi difficile sar limitare i danni economici e di immagine

2,8
MILIARDI

Il giro di affari di Costa crociere nel 2010, pi 12%

2,1
MILIONI

Il totale dei passeggeri delle navi Costa nel 2010

14
NAVI

TRA UFFICI E SOCCORSI


In alto la sede della Costa Crociere a Genova, a destra una passeggera rimasta ferita nellincidente viene soccorsa e rifocillata da uomini della Croce Rossa

Costa Crociera ha una flotta di 14 navi (e due in costruzione)

nave Concordia quando ha ritenuto che ci fossero le condizioni di sicurezza. Le cose si sono per complicate in seguito ad una repentina inclinazione della nave. Una versione solo apparentemente schierata a totale di-

fesa del comandante, come si capisce dalla puntualizzazione finale: Lunico che pu prendere decisioni sui tempi il comandante. E noi dobbiamo rispettarle. Indipendentemente dalla piega che prenderanno le in-

dagini, la cosa pi difficile per la costa Crociere potrebbe comunque essere sul medio termine cercare di limitare i danni economici e di immagine, visto che gi ieri erano in molti a prevedere uninevitabile crollo delle vendite, anche

se in questo momento, ovviamente, nessuno ne parla apertamente. Costa, societ italiana controllata dallanglo americana Carnival, uno degli orgogli del made in Italy nel settore turistico e leader europeo nel settore delle crociere: con

Le reazioni internazionali

Uno schifo, non c stata gestione dellemergenza


CORRADO ZUNINO
ROMA Cerano 2.227 passeggeri stranieri sulla Costa Concordia, di 63 paesi diversi. E i loro tweet, i loro post su Facebook (un crocerista tedesco, per esempio), i primi racconti fatti al telefono (allinglese Bbc, per esempio) hanno contribuito ad alimentare limmagine dellorganizzazione italiana pavida e latitante. A terra, in verit, c stato coraggio e una discreta tempestivit. Ma quello che successo a bordo ora infiamma le pagine dei giornali stranieri. La tedesca Bild ha dato spazio allsos inoltrato da Peter Honehlmann, 38 anni a bordo con la moglie Teiksma a un amico di Solingen: Sulla nave non c alcun aiuto. il caos totale. Non c organizzazione, per favore informate il servizio di salvataggio marittimo. Successivamente Honehlmann ha aggiunto: Non c stata una gestione dellemergenza. Semplicemente uno schifo. A bordo della na-

I passeggeri tedeschi e inglesi accusano, anche con tweet e post su Facebook

ve cerano 568 tedeschi, il gruppo pi numeroso dopo quello italiano. Turisti americani, la coperta sulle spalle, appena sbarcati a Porto Santo Stefano hanno urlato alle telecamere la parola Terroristi, riferendosi al messaggio tranquillizzante e falso fatto diffondere dagli altoparlanti di bordo: State calmi, un guasto elettrico. Rose Metcalf, 22 anni, inglese di Bornemouth, riuscita a inviare via Twitter alcune foto mentre a bordo attendeva di essere salvata. Rose lavora al cabaret della Costa Concordia e alle undici di sera ha scritto: Sono una delle sopravvissute ancora da soccorrere a bordo della nave: aiutatemi. Ma la polemica sullincidente rimbalzata subito sui media internazionali. Gli esperti anglosassoni si sono detti stupefatti: Non pensabile che una cosa del genere capiti a una nave del XXI secolo. E, per linglese Passenger Shipping Association, queste tragedie sono veramente rare.
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Naufrago della Concordia

un fatturato da 2,8 miliardi di euro una delle aziende pi sane di un settore che sembra aver subito gli effetti della crisi meno di altri, tanto che per il 2012 la compagnia aveva messo nei piani una crescita della flotta, che contava 14 navi, con le due in costruzione. Un obbiettivo, quello dellampliamento della flotta, che in questo momento appare lontano chilometri, essendo lintero panorama aziendale occupato dallo relitto della Concordia incagliato a pochi metri dal faro rosso di Giglio Porto e circondato dalle pilotine dei soccorritori ancora intenti a perfezionare la contabilit del dramma. Una situazione che suggerisce alla compagnia un profilo il pi basso possibile: Il nostro pensiero in questo momento va alle vittime, alle loro famiglie, ai nostri ospiti e anche allequipaggio, che ha operato in condizioni difficilissime, dice Onorato, annunciando poi lintenzione dellazienda di aiutare il pi possibile la magistratura: Sar linchiesta a chiarire se si sia trattato di un guasto tecnico o di altro. Da parte nostra ci sar una collaborazione franca, completa e trasparente con lautorit giudiziaria.
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IL NAUFRAGIO DEL GIGLIO CRONACA

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I 11

Lambiente

Allarme disastro ecologico 2.380 tonnellate di gasolio minacciano larcipelago


Corsa contro il tempo per svuotare i serbatoi
MAURIZIO BOLOGNI
FIRENZE La bomba ambientale innescata sugli scogli del Giglio fatta delle 2.380 tonnellate di gasolio rimaste nel serbatoio della Concordia. Ora la missione prioritaria disinnescare questo ordigno. Luned ci mettiamo al lavoro per travasare il carburante, Dio non voglia che nel frattempo si verifichi qualche perdita fa gli scongiuri Piero Neri, larmatore livornese che ha ricevuto lincarico a compiere loperazione di debunkeraggio della Concordia in collaborazione con gli specialisti della societ Smit gi arrivati dallOlanda. La nave gi stata circondata dai galleggianti, pare scongiurato il rischio di un inquinamento su largo raggio del mare in caso di sversamento, ma lisola e la sua costa restano in pericolo. Lallerta si sposta dunque sul fronte ambientale. Ieri notte il mipompe e altre attrezzature. Svuotare subito i serbatoi di carburante chiede anche Mario Tozzi, ambientalista e fino ad un mese fa presidente del Parco dellarcipelago toscano. E unoperazione delicata, ma che si pu compiere in poche decine di ore. Ben pi complessa, successivamente, la rimozione del colosso del mare incagliato, che ingombra lingresso allisola, ne minaccia la vita e i flussi turistici che sostentano il Giglio. E ragionevole pensare di portare via la nave prima delle-

I numeri

7
Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri, Gorgona: le sette isole dellArcipelago

1996
Istituito nel 1996, lArcipelago Toscano il parco marino pi grande dEuropa

state dicono gli esperti. Ma laffidamento delloperazione, dei cui costi dovrebbe farsi carico Costa, avverr a seguito di una gara. Sar chiusa la falla, il galleggiamento della Concordia dovr essere assistito da immissione di aria ed enormi galleggianti, poi la nave verr rimorchiata. Un ostacolo dice larmatore Neri potrebbe essere costituito dal fatto che a venti metri dal punto in cui si incagliata la nave il fondo degrada

Lintervista

Mario Tozzi, geologo del Cnr ed ex presidente dellArcipelago

Basta con le grandi navi nelle nostre oasi marine


pelago Toscano avevo proposto che le petroliere venissero escluse dal santuaROMA Quella nave era tre miglia rio dei cetacei, il triangolo che va dalla fuori rotta. Forse volevano provare il Costa Azzurra alla Corsica e alla riviera brivido del paesaggio ravvicinato, deltoscana. le luci del Giglio a portata di mano, quaIn questo caso non si trattava di una si fossero in cabina? Si visto come fipetroliera. nita. La navigazione di questi giganti Daccordo, ma pur sempre una nadel mare, vere citt galleggianti, ha bive che ha in pancia pi di duemila tonsogno di maggiori certezze: turismo nellate di carburante: laccesso va discinon vuol dire incoscienza. Mario Tozplinato. Cosa succederebbe se questo zi, il geologo del Cnr fino a pochi giorni gasolio si riversasse in un ecosistema fa presidente del parco dellarcipelago molto fragile? Se andasse a contaminatoscano, commenta il naufragio della re una barriera corallina o una prateria Concordia. di Posidonia? Due anni fa al Giglio staLOPINIONE Come possibile affondare cos vici- Mario Tozzi, ta avvistata una foca monaca: vogliamo ex presidente no a un porto? difendere la ricchezza della vita nel MeLa dinamica dellincidente in- dellArcipelago diterraneo o alzare bandiera bianca di comprensibile, non capisco perch fronte al turismo mordi e fuggi? non abbiano visto quei semafori vicinissimi: coChe oltretutto offre pochi vantaggi sul piano me se la sala comandi fosse stata vuota. Natural- economico. mente sar linchiesta ad accertare quello che Anzi un bilancio in rosso: praticamente zero rirealmente accaduto. Ma ora bisogna capire come cavi e un impatto ambientale che quando va bene evitare che un fatto del genere possa ripetersi. consistente, se non altro per la quantit di rifiuti Ad esempio discutendo le regole daccesso alle prodotta, e quando va male si trasforma in un diaree marine protette? sastro. Appunto. Come presidente del parco dellArci RIPRODUZIONE RISERVATA

rapidamente. Smontarla e portarla via a pezzi? Un colosso del genere? Non ci voglio neppure pensare che si debba seguire questa alternativa. Lincidente della Concordia il secondo episodio che mette a rischio lecosistema di questo tratto di mare in poche settimane. Il 17 dicembre, vicino allisola di Gorgona, il cargo Venezia del-

Ma ci vorranno mesi per spostare il relitto, trainandolo o smontandolo


nistero dellAmbiente Corrado Clini ha attivato il piano di sicurezza mobilitando i propri mezzi e quelli della societ Castalia, leader nella difesa da inquinamento di idrocarburi e altre sostanze inquinanti. Abbiamo inviato al Giglio quattro navi per lemergenza, da Civitavecchia, Livorno, Sardegna e Porto Santo Stefano, cittadina questultima raggiunta anche da un Tir spiega lamministratore di Castalia, il comandante Antonio Barone Le navi e il presidio a terra sono attrezzati con 500 metri di barriere galleggianti per arginare lespansione in mare delleventuale macchia di gasolio, 800 metri di panne assorbenti,

ANTONIO CIANCIULLO

larmatore Grimaldi Lines ha perso circa 200 fusti contenenti sostanze tossiche. Legambiente dellarcipelago toscano protesta. Siamo al centro di unautostrada del mare dice il responsabile Umberto Mazzantini Basta con le centinaia di petroliere, navi passeggeri e commerciali che attraversano un tratto protetto, il santuario dei mammiferi marini Pelagos, dove si verificano continui incidenti, sversamenti di petrolio, atti di pirateria ambientale.
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IL NAUFRAGIO DEL GIGLIO CRONACA

I 12

La nave

Quel gigante dal cervello hi-tech cos fragile se si avvicina alla costa
Lorgogliodellamarineria:Allavanguardia,mailmitopucrollare
MASSIMO MINELLA
GENOVA Diciassette metri di tecnologia, la pi sofisticata, per governare lammiraglia della Costa Crociere e della marineria italiana. sulla plancia di comando il cervello della Concordia, un concentrato impressionante di strumentazioni hi tech e sistemi di automazione che consentono il controllo assoluto e totale della navigazione. O almeno cos si pensava fino a venerd sera, quando uno scoglio sommerso soltanto da pochi metri dacqua ha ferito a morte il gioiello della flotta Costa. spaventoso pensare che una roccia di granito si sia rivelata invisibile per gli uomini del ponte di comando, venerd sera guidati dal comandante Francesco Schettino, e ancor pi per la complessa strumentazione chiusa dentro a una consolle lunga ben diciassette metri, un involucro di ferro che sembra scolpito dalle mani di un artigiano con unanima di puro software a cui nulla dovrebbe sfuggire.
20 22 23

Nave entrata in servizio nel luglio 2006

Il gigante del mare

114.500 tonnellate di stazza 35,5 metri di larghezza

25 21 19 24 18 16 17 13

altezza 61,5 metri sul pelo dellacqua

15

14 12 10 11

lunghezza 290,2 metri


Costa Crociere

Titanic

23,2 nodi velocit massima

110 Boeing 747 il peso della nave vuota


I precedenti
2005
La Concordia non aveva avuto un varo fortunato: la tradizionale bottiglia di champagne lanciata sulla fiancata della nave infatti non si era rotta

una citt di 50mila abitanti lenergia elettrica che le centrali di bordo forniscono potrebbe servirla

cinque volte e mezzo la distanza Roma-Milano: la lunghezza dei cavi elettrici installati a bordo

una tavola lunga 27 chilometri si potrebbe apparecchiare con tutte le tovaglie a bordo Teatro Atene Cabina esterna Negozi Atrio Bar Bar Ristorante Ristorante Bar Bar Caffetteria Sala Casin Discoteca Internet point Sala da ballo

Una miriade di strumenti, dal radar al monitor ai tiller


Suddiviso su tre livelli, uno centrale e due ai lati di destra e di sinistra, la consolle di plancia consente di governare la nave, sia allinterno che allesterno, monitorando ogni centimetro di un colosso che ha una stazza lorda di ben 114mila tonnellate. Nulla deve (dovrebbe) sfuggire al controllo degli ufficiali, dai radar alla postazione radio vhf per le comunicazioni esterne, dai pannelli di bilanciamento della nave (che controllano il livello dei serbatoi di acqua dolce e acqua salata) agli strumenti che misurano rollio e beccheggio. Il cuore pulsante per al centro, dove il volantino di comando, ultimo erede del romantico timone, forse lo strumento oggi meno utilizzato, tenuto conto che per impostare la rotta si utilizzano radar e monitor per la navigazione integrata, affiancati dai comandi per la propulsione e dalla girobussola, con due tiller per la movimentazione della nave, simili ai joystick dei videogiochi. Una miriade di strumenti che, peraltro, vengono ripetuti a destra e a sinistra, sulle due ali di plancia, fondamentali per le operazioni di entrata e di uscita dal porto. Tutto questo per garantire la fondamentale sicurezza della nave, talmente sofisticata da apparire ridondante, e invece messa in crisi da uno scoglio che sembra apparire dal nulla, inesistente addirittura sulle carte nautiche, come dichiarato dal comandante. Una macchina incredibile messa in crisi da un pezzo di granito e tale da gettare inquietanti interrogativi sulla navigazione moderna.

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Piano Bar Ristorante Salone Lido Mediterraneo Ristorante Club Concordia Fitness center Squok Club Campo polisportivo Lido Riviera Simulatore Bar Salone di bellezza Cabina suite Centro benessere

pu contenere

2008
Complice vento e mare mosso, il 22 novembre la Concordia entrando nel porto di Palermo urt il molo: grosso squarcio a prua ma nessun ferito

3780 passeggeri 1100 membri dellequipaggio

2010
Il 4 maggio del 2010 un turista russo di 33 anni cade in mare dal ponte della Concordia. Tra le ipotesi degli inquirenti anche il suicidio

Sono o non sono sicure, queste grandi navi? Sicure lo sono, eccome spiega il comandante Armando Cervetto, direttore operativo della flotta Ignazio Messina, prima compagnia di linea italiana Non dobbiamo cadere nellerrore di associare a questo drammatico episodio lintera marineria italiana che sul fronte della sicurezza allavanguardia. Piuttosto dobbiamo capire che cosa successo

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

PER SAPERNE DI PI http://meetingpointcruises.it www.imo.org

I 13

1500 cabine 2000

suite con balcone

58

un teatro discoteca vasche su tre piani idromassaggio e casin

13
bar

4 piscine

5 ristoranti

metri quadrati articolati su due ponti pi area termale di 6mila metri quadri su due piani

IL PECCATO DELLE CITT GALLEGGIANTI


PIERO OTTONE
L FATTO supera limmaginazione. Un colosso del mare, uno di questi enormi bastimenti che si costruiscono oggid, un grattacielo galleggiante, naufragato a due passi dallisola del Giglio, affondato e adagiato sul fianco. Una catastrofe: avvenuta in una notte tranquilla, in assenza di vento, sul mare calmo. Sapremo perch, forse anche presto. Probabile che la dinamica degli eventi sia banale. Qui non valgono, tuttavia, i ragionamenti, perch accaduto limpossibile. Altri spiegheranno le cause dellincidente. Ma noi sappiamo di essere nel regno dei simboli: fuori di ogni logica, contro ogni credibilit. Dunque: luomo naviga dalla preistoria, i popoli pi evoluti si sono messi a navigare prima degli altri, larte della navigazione si raffinata di pari passo con il progresso civile. E le navi si sono evolute attraverso il tempo, dai velieri dellantichit fino alle navi moderne. Ma solo negli ultimi anni si sono costruite navi diverse da tutte quelle che le hanno precedute: alte sullacqua come grattacieli, solenni, maestose, citt popolose in mezzo alloceano, con ristoranti e negozi, sale da ballo e da concerto, bische, palestre, piscine, teatri, cinematografi. Grattacieli superbi, sfavillanti nel cuor della notte. E inevitabilmente ci siamo chiesti, noi profani, se fossero anche sicure, quelle citt galleggianti. Che sembravano sfidare ogni regola di costruzione navale, ogni convenzione: scarso pescaggio, masse enormi sopra la linea di galleggiamento. Bersaglio facile, pensavamo noi profani, nelle tempeste. Ma lesperienza ha dimostrato che sono sicure, le incredibili citt che varcano loceano. Al massimo, dicono coloro che le governano, qualche sforzo aggiuntivo per tenere la rotta in condizioni estreme, nei mari difficili. Difficolt di breve durata, sempre superabili: basta rallentare. Ed ecco che laltra notte, a pochi metri dallisola del Giglio, in condizioni meteo tranquille e scarsit di vento, allinizio di un viaggio quasi banale nel mare di casa, Costa Concordia inciampa, si abbatte e affonda. Non una punizione degli dei, una sciagura come questa? Non un avvertimento? Le immagini superano ogni fantasia: il gigante del mare adagiato su un fianco, come una barchetta di pochi metri. Vittime, purtroppo. Danno immenso, per larmatore, per lindustria delle crociere, per i cantieri che la alimentano. Ma gli dei si permettono scherzi crudeli. Sono stati sfidati, quando si sono costruite le citt galleggianti? stato commesso un peccato di superbia? Laltra notte, si sono presi la loro vendetta.

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Ali di plancia a sinistra e a destra dove sono ripetuti tutti i comandi per le operazioni di entrata e di uscita dal porto

Il cervello della nave


la plancia di comando
divisa in tre parti: sinistra, centro, destra

A Destra
Pannelli a cielo montati al soffitto (azionano i fanali di segnalazione e di navigazione)

B Postazione centrale
Volantino di comando (timone) Radar e monitor per la navigazione integrata (impostazione della rotta) Comandi per la propulsione Girobussola (con due tiller per la movimentazione della nave)

C Sinistra
Postazione radio vhf pr le comunicazioni esterne Postazione radar Pannelli di bilanciamento della nave (controllano il livello dei serbatoi di acqua dolce e acqua salata Strumenti che misurano rollio e beccheggio

Il caso

Pannello con comando pinne (per la stabilizzazione della nave) Postazione per lautomazione (monitor di controllo in tempo reale degli impianti della nave) Postazione safety management system (impianti di sicurezza) Pannelli di chiamate interne della nave Ecoscandagli (due, per i fondali) Impianto di tv a circuito chiuso (sicurezza)

Anche il Titanic era di propriet della Carnival


NON stato un iceberg, come nel caso del Titanic, a provocare uno squarcio di 70 metri nella carena della Concordia, eppure coincidenza vuole che la societ proprietaria del transatlantico, la Carnival Corporation, annoveri tra i suoi affiliati in Gran Bretagna la Cunard, fondata nel 1838: era la compagnia proprietaria della nave affondata nellAtlantico la notte tra il 14 e 15 aprile del 1912. Fra tre mesi ricorreranno i 100 anni dalla tragedia del Titanic.

alla Costa Concordia, perch qualcosa devessere successo. Non ho elementi in mio possesso per giudicare, sar la commissione dinchiesta a stabilirlo esaminando anche la scatola nera. Certo, queste grandi navi sono come le auto che corrono a grande velocit e che, quando devono frenare, hanno bisogno di spazio. Se si verifica un problema su una nave di queste dimensioni, come ad esempio un

guasto tecnico, per fermarsi hanno bisogno di tre miglia. Se per la costa pi vicina, ecco che pu accadere la tragedia. Altro discorso su cui si dovrebbe riflettere riguarda poi la stazza. Vedo che navi da crociera, anche di dimensioni medio-grandi, si avventurano fra i fiordi o amano spesso stare vicine alla costa per farsi giustamente ammirare. sempre necessario? Si dovrebbe riflettere anche su questo. E

proprio la stagione del gigantismo navale, con navi sempre pi grandi che si sfidano a colpi di decine di migliaia di tonnellate torna al centro delle riflessioni fra esperti, dopo questa devastante tragedia. Le navi sono macchine complesse, sofisticate, ma anche molto delicate spiega un manager di un primario registro navale internazionale che chiede per di mantenere lanonimato Queste navi so-

no sottoposte a controlli rigidissimi, in ogni fase della loro vita, dal taglio della prima lamiera alla consegna e poi, ciclicamente, durante la navigazione. Ma nulla pu prescindere dallazione delluomo, soprattutto quando chiamato a governare giganti da oltre centomila tonnellate di stazza lorda. Forse sarebbe opportuno tornare a pensare a questi temi.
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DOMENICA 15 GENNAIO 2012

LA CRISI FINANZIARIA ECONOMIA

I 14

S&P, vertice di emergenza Monti-Visco-Passera si chiede aiuto alla Bce


Allo studio una rete protettiva contro la speculazione
EUGENIO OCCORSIO
ROMA stato un vero consiglio di guerra. O meglio di guerra preventiva: il nemico sono gli speculatori che si scateneranno domani alla riapertura dei mercati contro lItalia. Mario Monti, il ministro Corrado Passera, il viceministro Vittorio Grilli, il governatore Ignazio Visco: chiusi nellufficio del premier per due ore ieri pomeriggio a valutare le contromosse dopo la mattanza di S&P, nove downgrading in un colpo solo e la mortificante retrocessione dellItalia. La parola dordine : sangue freddo. E non drammatizzare una misura che in fondo i mercati potrebbero aver gi scontato. In ogni caso si deciso di procedere senza esitazioni su pi fronti per dar vita a una rete di protezione intorno al nostro Paese e quindi allo stesso euro. Intanto coinvolgendo il pi possibile la Bce perch allarghi sia il finanziamento alle banche sia gli acquisti di Btp sul secondario. Poi accelerando ulteriormente la nascita dellEsm, il fondo monetario europeo, in modo che gli speculatori sappiano che per quanto possano picchiare forte volont comune nel procedere sulla via dellunit politica e delleffettiva unione economica. Anche per S&P il tempo stringe. Con il governo Monti la situazione in Italia profondamente cambiata, ammette lagenzia. I venti contrari per sono forti. Basta un inciampo parlamentare con lincrinarsi della fiducia dei partiti, la fine prematura dellesecutivo, una resistenza strenua alle riforme da parte di interessi particolari o monopolisti tenaci, oppure infine una recessione pi dura del previsto con una marcata riduzione del Pil pro capite, perch la situazione torni a precipitare. E a conferma che c poco da star tranquilli arriva la stoccata: Loutlook sul lungo termine resta negativo e c almeno il 30% di possibilit che lItalia subisca un nuovo downgrading questanno o il prossimo. A preoccupare S&P sono le prossime scadenze: Solo fra febbraio e aprile lItalia dovr rifinanziare 130 miliardi, e pu incontrare serie difficolt, che quantomeno porterebbero ad un accorciamento delle scadenze del debito altrettanto dannoso.
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Europa deludente

Le vulnerabilit

I risultati del vertice europeo dell8 dicembre sono stati molto deludenti: solo generiche raccomandazioni

Le vulnerabilit restano molto alte specialmente in alcuni Paesi come lItalia e la Spagna

Standard & Poors: Bene lItalia ma non basta Napolitano: Urge lunit della Ue
contro un Paese troveranno un baluardo di difesa inespugnabile, non come il fragile e inefficace Efsf attuale. Ma soprattutto - e loccasione perfetta il vertice in programma mercoled con Sarkozy e Merkel - scuotendo il partner tedesco perch ridimensioni la sua ossessione sul debito. Qui un imprevisto assist lha offerto a Monti, paradossalmente, proprio S&P: nel comunicato dellaltra notte, neanche tanto fra le righe, si faceva riferimento alle manovre draconiane e foriere di recessione che Berlino sta imponendo allEuropa pur di ridurre il debito. Allentare la morsa potrebbe creare insperati spazi per crescita. Proprio la mancanza di essa alla base delle decisioni dellagenzia, il cui direttore generale Moritz Kraemer ieri in teleconferenza ha confermato: C il 40% di probabilit che larea euro finisca in recessione con una perdita media di Pil dell1,5% questanno. La risposta politica per ora, a partire dal deludente vertice dell8 dicembre in cui ci si limitati a delle raccomandazioni senza forza, insufficiente. mancata una svolta nella gestione della crisi, e ci sono esitazioni perfino nel riconoscerne le origini. Perci le vulnerabilit a stress sistemici restano alte specie in Paesi quali Italia e Spagna. Insomma, persino S&P insiste sulla necessit di azioni forti e soprattutto comuni, echeggiando quanto ha dichiarato sempre ieri il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: E urgente che lEuropa metta in campo la pi

Il caso

Anche dopo la mossa di Standard & Poors, la Germania non cede al pressing di chi le chiede di fare di pi per leuro

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ANDREA TARQUINI


BERLINO come parlare a un muro. Al pressing annunciato dei partner europei, alle richieste che Berlino faccia di pi per salvare leuro attese per il vertice a tre Merkel-Monti-Sarkozy a Roma il 20 gennaio, e al summit europeo di fine mese la Cancelliera reagisce ostentando un misto di fredda calma e indifferenza. Lestablishment tedesco fa di tutto per mostrare di non temere un isolamento. Accetta il rischio di unimmagine di fortezza inespugnabile e magari egoista delleconomia forte, sempre pi forte e pi diversa dalle altre. Dati economici e analisi dei maggiori economisti confermano. Ma alcune paure emergono anche a Berlino: sono soprattutto i falchi ad avvertire che la Germania rischia di pagare un conto sempre pi alto, e alla fine insostenibile, come pagatore dellultima salvezza. Intervenendo ieri mattina a una riunione elettorale del suo partito a Kiel, Angela Merkel sembra aver parlato soprattutto per avvertire Monti e Sarkozy di non farsi illusioni su un suo ammorbidimento, e per rassicurare gli elettori. Il downgrading di tanti Paesi delleurozona, Francia inclusa, era in parte da aspet-

Berlino si arrocca sulla splendida solitudine Merkel: il declassamento? Non ci sorprende


I numeri tedeschi

-0,25%
PIL

La Cancelliera conferma la politica del rigore assoluto, e la sua popolarit sale

Il Pil tedesco del 2011 segna un +3%, ma con una frenata nellultimo trimestre

AL TIMONE
Nella foto a sinistra, il cancelliere tedesco, Angela Merkel

41 milioni
OCCUPAZIONE

La Germania chiude il 2011 per la prima volta con pi di 41 milioni di occupati

2,3%
INFLAZIONE

A dicembre rallenta linflazione di Berlino al 2,3%. La media nei Paesi Euro al 2,8%

tarselo, ha detto. Sfoggiando un senso di superiorit rispetto a Parigi mai udito da un cancelliere. Secondo avvertimento: il declassamento dei partner non vuol dire che la Germania debba fare di pi per finanziare il salvataggio della moneta unica. LUnione europea ha davanti a s una lunga strada per riconquistare la fiducia dei mercati, ma essenziale varare ancor pi presto del previsto il Patto fiscale, e renderlo severo, non annacquarlo in alcun modo. Priorit

nellordine: moneta stabile, conti risanati, e crescita menzionata solo al terzo posto. Un discorso accolto come molto rassicurante solo dagli elettori tedeschi. I consensi della CduCsu, il blocco cristianoconservatore della Cancelliera, salgono saliti al 41 per cento, quelli della Spd (Socialdemocrazia, primo partito dopposizione, favorevole agli eurobond) crollano al 26. Il retroscena dellinflessibilit tedesca ha questo volo di popolarit quale primo

elemento. Il secondo sono i moniti dei falchi nel campo governativo: rischiamo anche noi, dice Frank Schaeffler, forte voce euroscettica nella Fdp (partito liberale, partner minore della coalizione). Potremmo trovarci a dover finanziare non pi il 40 per cento ma quasi il 75 per cento del fondo di salvataggio europeo Fesf. Klaus-Peter Wilsch, democristiano come la cancelliera, chiede di smetterla di finanziare a ogni costo i Paesi in crisi, altrimenti Berlino perder

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PER SAPERNE DI PI www.palazzochigi.it www.tesoro.it

I 15

Il retroscena

La mossa punterebbe a frenare il crollo generale di fiducia degli elettori nel sistema dei partiti

Ministri politici nei posti chiave Berlusconi studia un rimpasto


Lex premier preoccupato dai sondaggi sul Pdl
FRANCESCO BEI
ROMA Un Monti-bis con alcuni politici di peso in settori chiave. Per dare una spinta maggiore al governo e non subirne passivamente le decisioni come stato finora. Da qualche giorno il Cavaliere tornato alla casella di partenza, a quellipotesi di un governo tecnico-politico che resistette appena 48 ore durante le trattative per la formazione del gabinetto Monti. Naufragata allora per il veto del Pd a impegnarsi in una formazione insieme a Gianni Letta o altri ex ministri di Berlusconi come Frattini e Fitto, nelle ultime ore lo scenario che il Cavaliere sta soppesando attentamente con alcuni consiglieri del primo livello. Berlusconi infatti allarmatissimo per il crollo generale di fiducia degli elettori nel sistema dei partiti. Un downgrading che (per ora) colpisce il Pdl pi di altri. Alla cena romana per i ventanni del Tg5, due sere fa, lex premier ha mostrato al tavolo presidenziale lultimo sondaggio riservato di Alessandra Ghisleri. Un quadro drammatico su cui spiccavano due cifre: la percentuale di indecisi, schizzata al record del 43%, e il crollo del Pdl al 23,5%. Una situazione che impone un cambio di passo. Davanti a Berlusconi, spiega allora uno dei suoi consiglieri pi stretti, si distendono tre opzioni. La prima non fare niente, continuare a sostenere Monti sperando che la crisi finanziaria si attenui. Con il rischio che la curva del consenso del Pdl continui a precipitare verso il basso, sempre pi vicina alla soglia psicologica del 20%, sotto la quale

I personaggi
LA STRATEGIA
Lex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi

IL PREMIER
Mario Monti guida il governo da circa due mesi

tro valore aggiunto del progetto Monti-bis che, ridimensionando alcuni dei tecnici che il Cavaliere sospetta abbiano ambizioni politiche, toglierebbe anche ossigeno alle operazioni neocentriste alla Todi. E non un mistero quanto il Pdl tenga sotto osservazione speciale le mosse dei ministri Corrado Passera, Andrea Riccardi e Lorenzo Ornaghi. Per Berlusconi la vera incognita di questo scenario il rapporto con Bossi. Per un pelo il Cavaliere riuscito a riagganciare il Senatr nel voto su Cosentino, di fatto emarginando Maroni, il leader degli anti-berlusconiani padani. Dar vita a una maggioranza politica con Pd e Terzo polo sancirebbe invece una rottura irreparabile con la Lega, per di pi alla vigilia delle amministrative. Lunica

IL MINISTRO
Corrado Passera il ministro dello Sviluppo Economico

Lidea di un governo di unit nazionale, governo tecnico-politico guidato da Monti


alternativa sarebbe dunque quella di irretire Bossi, di coinvolgerlo nelloperazione Monti-bis. Magari promettendogli in cambio un sostegno per lapprovazione degli ultimi decreti sul federalismo. Di questi decreti infatti il nuovo governo si fatto unopinione pessima. Il ministro che ha aperto i cassetti di Calderoli si messo le mani nei capelli: Sono tecnicamente fatti con i piedi. Quel cassetto stato richiuso e non c alcuna fretta di riaprirlo.
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no ha spiegato alla festa del Tg5 laltro giorno abbiamo dimostrato di avere sempre noi la maggioranza. E lo stesso al Senato. Con quei 309 voti pensate se mi presentassi da Napolitano e gli dicessi: eccomi qua, caccia Monti che voglio tornare io a palazzo Chigi. Oppure portaci al voto. Ma era solo una battuta e Berlusconi stato il primo a specifi-

carlo agli attoniti interlocutori. Ecco dunque affacciarsi di nuovo la terza ipotesi, quella di partenza. Una crisi di governo e un rimpasto sostanziale che consenta la nascita di un Monti-bis. Governo di unit nazionale, governo tecnico-politico guidato sempre da Monti, ma con un rapporto stretto con i partiti. Che manderebbero i loro rappresen-

tanti a palazzo Chigi per metterci la faccia. Per prendersi anche i vantaggi del sostegno allesecutivo, mentre finora gli elettori hanno premiato Monti nei sondaggi e punito chi ne sostiene in Parlamento lazione. Si arriverebbe in questo modo alla scadenza naturale della legislatura e la politica potrebbe risalire dallabisso di sfiducia in cui precipitata. Lal-

Gli indecisi balzati al record del 43% mentre per il Popolo della libert crollo al 23,5%
a sua volta la tripla A. E Joerg Asmussen, rappresentante tedesco alla Bce, spara a zero sul nuovo draft di patto fiscale europeo: Sostanzialmente annacquato. Appelli alla solidariet europeista non si sentono. Il sistema Germania si sente molto pi forte degli altri. In una struttura imperiale creata dai mercati, il downgrading in massa nelleurozona ha accelerato la fuga degli investimenti verso i Bund e via dagli altri titoli sovrani europei, con un nuovo sconto sul finanziamento dellalto debito pubblico tedesco. Lindustria (40 per cento del Pil, contro il 27,8 in Francia) e lexport verso Usa e Asia tirano. Al massimo Berlino rischia una recessione light, non una catastrofe, dicono ascoltati economisti, da Jens Boysen-Hogrefe dello IfW ad Andr Schmidt. I siti online di molti media sottolineano impietosi che il tedesco lavora sei settimane lanno in pi dun francese. La valutazione dellestablishment berlinese sembra vicina a quella di Moritz Kraemer, managing director di S&P per lEuropa, secondo cui la Germania il Paese che meglio pu fronteggiare uno shock. Pronta anche a fronteggiare uno scenario dinizio della fine delleurozona.
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Il colloquio

sarebbe il fuggi-fuggi generale. Arrivare in questo modo alle elezioni del 2013 sarebbe un suicidio garantito. E lascerebbe campo libero alle nuove formazioni che banchetteranno sulle spoglie del centrodestra berlusconiano. La seconda scelta dunque quella di prendere la palla al balzo: provocare la crisi di governo con qualsiasi pretesto, a partire dal no alle liberalizzazioni fatte solo contro le categorie che guardano ancora al centrodestra, dai professionisti ai tassisti. Il vantaggio sarebbe la certezza di una rinnovata alleanza con Bossi. Si andrebbe a votare a fine maggiogiugno. Ma ci sarebbe il rischio concreto che la crisi italiana si avviti ancora di pi verso la Grecia e, del resto, la stessa Standard&Poors ha ieri messo in guardia che se il governo tecnocratico dovesse saltare sarebbe inevitabile un ulteriore declassamento che porterebbe il rating del paese al livello junk, cio spazzatura. E lultima cosa che Berlusconi pu permettersi vedersi gettare nuovamente la croce addosso, essere dipinto come lirresponsabile Nerone che appicca il fuoco alla citt. La tentazione c ma il Cavaliere ha ben presente il costo politico di una crisi di governo per cacciare Monti. Alla Camera su Cosenti-

Mussari: Sul rating decisione irresponsabile ora di non dare pi credito alle agenzie
ANDREA GRECO
MILANO Unanalisi viziata dal pregiudizio, pi centrata sulle jatture di matrice politica che possono cogliere Eurolandia che su quanto di concreto e positivo fatto negli ultimi mesi. E che va sfidata culturalmente, e vinta con nuovi strumenti tecnici pi equilibrati. Cos Giuseppe Mussari giudica la mossa di S&P di venerd sera. Lassociazione dei banchieri, che presiede, la bolla invece come Ingiustificata, incomprensibile e irresponsabile, in una secca nota. Il presidente del Monte dei Paschi, in uscita ad aprile ma che rester a guidare lAbi, prova a elaborare, e accusa gli analisti americani di politicismo, e miopia verso quanto fatto in Italia da mesi. Guardando avanti, invita poi gli europei a una sfida culturale, per smettere di dare troppo credito alle agenzie di rating e affrancarsi verso nuovi metri di giudizio, pi fedeli ed equi. La nuova disciplina comunitaria delle agenzie, in corso di scrittura, potrebbe dare una mano; frattanto lAbi invita la Bce e le autorit a riconsiderare subito lutilizzo dei rating esterni nelle loro procedure e modelli valutativi. Secondo Mussari S&P usa un metro troppo politico: Ritiene che lultimo vertice europeo non abbia fatto sufficienti passi avanti, e sullItalia teme che il governo Monti sar ostacolato e non in grado di realizzare le riforme per la crescita. Sembrano valutazioni prognostiche, che non considerano minimamente le manovre per 80 miliardi, lavanzo primario dei conti pubblici o le riforme delle pensioni. Si interrogano criticamente

Il rappresentante dei banchieri taccia la mossa di miopia, politicismo e pregiudizi

IL BANCHIERE
Giuseppe Mussari presidente del Monte dei Paschi di Siena e dellAssociazione bancaria italiana

sul futuro senza dare peso a quanto fatto: pi che un giudizio, pare un vaticinio. Il banchiere concorda con S&P sui timori di ricadute recessive dalle correzioni dei conti in Europa. Ma aggiunge: Per lagenzia sembra comunque valere un binario di doppia esclusione: se fai misure rigorose affoghi la crescita, se non le fai ti attaccano gli speculatori, e le stesse agenzie... Quanto alle banche italiane, S&P ha rilevato le crescenti difficolt di finanziamento. Un rilievo che tiene troppo poco conto dello sforzo che la Bce sta facendo per garantire la liquidit degli istituti in Europa. Inoltre, opinione comune e provata che gli intermediari italiani non abbiano finora manifestato alcun problema. Mussari non dice se S&p allontaner i suoi associati dalle aste del Tesoro, ben 150 miliardi di euro da assegnare entro aprile. Il rischio c, tra le misure procicliche di rafforzamento patrimoniale chieste dallEba e i giudizi prociclici delle agenzie. Sulle aste dico solo che le ultime hanno segnato dopo mesi un calo netto degli spread, specie su scadenze brevi (favorite dalla liquidit a tre anni profusa dalla Bce, ndr). Tuttavia anche questo fatto S&p lo gira in negativo, dicendo che se lItalia ora trasforma le scadenze lunghe in brevi viene meno una caratteristica positiva del suo debito: la sua concentrazione sul lungo termine. In linea di principio vero, ma resta il dubbio di un percorso logico non convincente, e che pare ispirato a un pregiudizio negativo. Del resto, S&P ormai assegna al merito di credito italiano il rating di Irlanda, Per, Colombia, Kazakistan.
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LA CRISI FINANZIARIA ECONOMIA


Nel suo manuale, la Banca centrale valuta i titoli che gli istituti portano in garanzia in base ai voti di S&P

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PER SAPERNE DI PI www.standardandpoors.com www.ecb.int/pub/pdf/other/gendoc2011en.pdf

C contraddizione tra le grida di governi e istituzioni contro i Signori del rating e le regole applicate

IL DOSSIER. Lemergenza debito

Il rating
Europa e Bce prigioniere delle agenzie Usa protestano ma poi si adeguano ai loro voti

dal nostro corrispondente FEDERICO RAMPINI

NEW YORK Quanto coster il declassamento di Standard & Poors ancora presto per dirlo. Ma si pu chiarire subito un mistero: perch le grida dei nostri governi contro i Signori del rating sono una sceneggiata. FINITE NEL MIRINO Per il loro ruolo nefasto nella crisi dei mutui subprime le agenzie di rating sono finite nel mirino: inaffidabili, talvolta perfino disoneste. Fino al 2006 lultimo anno dellEt dellOro o presunta tale S&P e le sorelle Moodys e Fitch regalavano la tripla A con generosit. Il voto di massima solvibilit ce lavevano perfino certi prodotti strutturati, i famigerati titoli della finanza tossica, con dentro crediti legati ai mutui subprime che si sarebbero rivelati inesigibili. Bastava pagare. Nel settore privato, le agenzie non lavorano gratis, il rating se lo fanno remunerare dalle stesse societ emittenti di titoli. IL CASO DEI DEBITI SOVRANI Questo non vale per la maggioranza dei debiti sovrani, dove non si verifica il conflitto dinteressi: forse, se Roma e Parigi pagassero per le loro pagelle finanziarie, avrebbero pi voce in capitolo sui voti Ma quando Mario Draghi cerca di sdrammatizzare i declassamenti, affermando che non bisogna sovrastimare i cambiamenti dei rating, lo fa perch le parole di un banchiere centrale devono sempre scongiurare il panico. LE REGOLE DELLA BCE Nella realt, la Bce si comporta diversamente. Basta consultare il suo manuale sullAttuazione della politica monetaria nelleurozona, pagina 72 e successive, dove si spiega come la Bce valuta i titoli che le banche di deposito possono darle in garanzia, come collaterale, per beneficiare degli aiuti di Francoforte. In quelle tabelle scritto che il valore dei titoli legato al rating. Quelle sono le tavole della legge, che orientano i mercati finanziari. Regolano operazioni quotidiane, indispensabili per evitare il collasso del nostro sistema creditizio: solo grazie alla liquidit fornita a buon mercato dalla Bce, non sono falliti negli ultimi mesi grandi istituti, e le aste dei buoni del Tesoro hanno continuato a trovare investitori. La Bce aiuta un istituto erogandogli denaro a tasso quasi zero, per in garanzia vuole titoli il cui valore legato al loro rating. Ecco perch il verdetto di S&P continua ad avere conseguenze pratiche immediate.

IL FONDO SALVA-STATI Cosa succede dopo il declassamento? La prima preoccupazione per il colpo duro di venerd riguarda il Fondo salva-Stati, chiamato European Financial Stability Facility (Efsf). Quel fondo il pi importante strumento per evitare bancarotte di Stato. Ma non ha capitali propri. Per aiutare la Grecia o altri, deve finanziarsi sui mercati, cio emettere i suoi bond. Nel farlo, presenta come garanzie il sostegno promesso dagli Stati forti. La solidit del fondo (e il costo che deve offrire in interessi) la sommatoria dei rating dei soci fondatori. Due dei quali sono diventati ex-forti: Francia e Austria hanno perso la tripla A di S&P. Entro pochi giorni probabilmente S&P ne trarr le conseguenze declassando anche il fondo salva-Stati. LA SUA CAPACIT DI FUOCO Conseguenza: la capacit di fuoco dellEfsf garantita da Stati con la tripla A scende da 450 miliardi di euro a 270 miliardi: rimane cio solo la parte garantita da Germania, Olanda, Finlandia e Lussemburgo. 200 miliardi sono gi prenotati per aiuti a Grecia, Portogallo e Irlanda. Non resta quasi niente per affrontare eventuali problemi in Italia o Spagna. GLI INVESTITORI ISTITUZIONALI LEfsf pu andare a finanziarsi sul mercato anche se perde la tripla A. Per molti investitori istituzionali banche, assicurazioni, fondi pensione hanno delle regole precise da rispettare quando comprano titoli, spesso fissate dai governi. Per avere un capitale solido, bisogna riempirsi di titoli dai rating elevati: non lo dice S&P, lo impongono le normative nazionali o delle authority di vigilanza sovranazionali. E che accadr quando, a cascata, dopo gli Stati anche i rating delle banche commerciali in Italia o Francia subiranno nuove retrocessioni? Casi come quello dellUnicredito sono destinati a moltiplicarsi: reperire capitali sui mercati diventa sempre pi difficile per le banche, se il loro rating spaventa gli investitori. E anche la Bce fa costare pi caro il proprio aiuto, a chi non porta in garanzia carta buona, dal rating impeccabile. I progetti per riformare tutto limpianto delle regole, depotenziare lautorit dei rating, costringere gli investitori a giudicare in proprio la qualit dei titoli: di tutto questo si parla dal 2009, e non successo. Anche perch i governi che avrebbero dovuto cambiare le regole sono sul banco degli imputati, la loro credibilit capitale scarso.
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I Signori del rating sono potenti perch lo vogliamo noi. La maledizione del downgrading non un complotto americano. La chiave va cercata nei governi del Vecchio Continente e nelle banche centrali europee. Sono le loro regole, incluse quelle della Banca centrale europea, ad assegnare valore cogente alle pagelle di Standard & Poors. La botta del downgrading di venerd la sentiremo tutti: sui bilanci pubblici e sulle manovre di risanamento; sui conti delle banche e sulla difficolt di reperire nuovi capitali.

Le proteste a Parigi contro S&P

La solidit dellEfsf la sommatoria dei rating dei soci fondatori. E ora potrebbe essere esso stesso declassato dallagenzia Usa

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LA CRISI FINANZIARIA
La mancata unit di direzione politica rischia a questo punto di portare al tracollo la moneta unica

PER SAPERNE DI PI www.european-council.europa.eu www.ecb.int/ecb/html/index.it.html

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Siamo in presenza di una guerra globale dei debiti pubblici che coinvolge anche Usa e Giappone

IL DOSSIER. Lemergenza debito

LEuropa
I dieci punti deboli dellUnione monetaria tra crescita zero ed euro senza protezione
ANDREA BONANNI
VISTO con occhio distaccato, l'elenco dei dieci punti deboli dell'Europa in questa crisi dei debiti sovrani sembra un catalogo dell'assurdo. In primo luogo perch l'Unione europea, tra le grandi potenze economiche mondiali, quella meno indebitata dopo la Cina. E poi perch, dalla politica della Cancelliera Merkel, alla Bce, al Fondo salva-Stati, quelli che dovrebbero essere i punti di forza a disposizione dell'Ue per uscire dalla crisi, si rivelano in realt fattori di vulnerabilit del sistema. La ragione per cui strumenti, che altrove funzionano, in Europa si trasformano in fattori di debolezza da cercarsi verosimilmente nell'atipicit dell'Unione monetaria e nella mancanza di unit di direzione politica dell'Ue. Due fattori che, secondo i padri del Trattato di Maastricht avrebbero dovuto essere risolti come conseguenza dell'entrata in vigore dell'euro. Ma che invece sono rimasti cantieri aperti per oltre dieci anni e che ora rischiano di portare al tracollo della moneta unica e delle economie del continente. Un altro elemento da considerare nel valutare i motivi per cui l'Europa si trova oggi pesantemente sotto attacco che siamo in presenza di una guerra globale dei debiti pubblici. Come sottolinea lFmi, nel 2012 i governi mondiali dovranno farsi finanziare per oltre undicimila miliardi di dollari, di cui 4.750 destinati agli Stati Uniti, 3.500 al Giappone e 1.350 all'Ue. Pi si rende problematico il finanziamento del debito europeo, pi si facilita, evidentemente, quello degli altri Paesi. In altri termini, se la crisi dell'Europa oggi fa paura a tutte le economie mondiali, non bisogna dimenticare che, per altri aspetti, a qualcuna pu anche fare comodo.
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Il debito

Il rischio-recessione

Meno esposta di Usa e Giappone ma leurozona paga la divisione

Anche i Paesi pi forti resteranno fermi al palo

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Il debito pubblico dei governi europei, aggregato, pari a circa l'80% del Pil. Quello degli Usa si avvia a superare il 100%. Quello del Giappone ampiamente sopra il 200%. Perch allora la crisi scoppia in Europa e non altrove? La spiegazione sta nell'incompletezza del progetto dell'euro. In effetti il debito europeo non aggregato: ogni Paese deve rispondere per il proprio senza poter far ricorso alla leva del cambio e senza poter stampare moneta. Questo rende i singoli membri dell'eurozona molto pi vulnerabili di Paesi pi indebitati ma che hanno piena sovranit sulla propria moneta.

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Con il passare dei mesi, la crisi finanziaria dei debiti sovrani si trasformata in crisi economica, per effetto dei programmi di austerit e della sfiducia di imprese e consumatori. Le ultime previsioni dicono che nel 2012 l'Europa sar sostanzialmente in stagnazione. Alcuni Paesi, come Italia, Grecia e Portogallo, andranno in recessione. Gli altri resteranno al palo. Anche l'economia tedesca, finora motore dell'Europa, subir un brusco rallentamento. La mancata crescita influisce negativamente anche sui conti pubblici.

La politica fiscale

La Banca centrale

Moneta sempre vulnerabile in assenza di un governo


La struttura della moneta unica si rivelata vulnerabile all'attacco dei mercati. Con il Trattato di Maastricht, i governi hanno accettato di mettere in comune la propria moneta, ma hanno mantenuto la responsabilit per i rispettivi bilanci pubblici e per le politiche economiche. Questo ha consentito ad alcuni Paesi di accumulare un alto debito pubblico (Italia, Grecia, Portogallo), o di permettere la creazione di bolle speculative (Spagna, Irlanda). A sostegno della moneta manca anche un significativo bilancio federale: quello dell'Ue pari a solo l'1 per cento del Pil europeo.

Poteri limitati per la Bce molti chiedono il modello Fed


Svolge un ruolo essenziale nel contenimento della crisi grazie al finanziamento del sistema bancario in crisi di liquidit e all'acquisto di bond. Tuttavia il suo statuto le impedisce di finanziare direttamente gli Stati membri e di presentarsi davanti ai mercati come prestatore di ultima istanza, come la Fed americana, la banca nazionale giapponese o quella britannica. Finora la Germania si opposta a modificare questi limiti statutari al funzionamento della Bce, nonostante forti pressioni degli altri Stati membri.

Il Fondo salva-Stati

La crisi bancaria

Solo 400 miliardi di munizioni manca lintesa per aumentarle


Il 9 maggio 2010 l'Ue vara l' EFSF, il primo fondo salva-Stati che finora intervenuto a finanziare Irlanda e Portogallo e che dovrebbe concedere un secondo prestito alla Grecia. E' dotato di una capacit di intervento di 440 miliardi raccolti con emissioni di titoli garantite dagli stati membri. La sua forza considerata per insufficiente e i governi vorrebbero portarla a 1000 miliardi, ma ancora non c accordo. Da luglio sar sostituito dall'ESM (European Stability Mechanism).

Gli istituti non fanno pi credito nonostante Bce e aiuti statali


Le banche sono entrate in crisi nel 2008 dopo il crack della Leheman Brothers. Nonostante le iniezioni di liquidit della Bce, gli istituti hanno smesso di prestarsi soldi l'un l'altro e hanno ridotto il finanziamento delle imprese e dei consumi. In molti Paesi, per evitare il fallimento di gruppi bancari di rilevanza strategica, i governi sono dovuti intervenire con forti iniezioni di capitali che hanno mandato alle stelle il debito pubblico. Oggi la crisi aggravata dal fatto che i titoli pubblici in mano alle banche sono svalutati e pesano negativamente sui bilanci degli istituti costretti a ricapitalizzarsi.

La rigidit tedesca

Lincubo-Grecia

I rating

Gli interessi elettorali

Berlino non cede sul rigore crescita europea pi difficile


Le esitazioni del governo tedesco nellaiuto alla Grecia, assicurando i mercati contro la bancarotta di qualsiasi membro della Ue, hanno innescato la spirale degli spread, che a sua volta ha alimentato il costo del debito pubblico. La Germania, finora, si anche opposta a tutte le soluzioni della crisi che possano comportare una condivisione dei debiti pubblici europei: dagli eurobond ad un ruolo della Bce come prestatore di ultima istanza. Il rigore imposto dalla Merkel, d'altra parte, ha spinto molte economie in recessione e impedito politiche di crescita.

Tunnel senza fine per Atene non basta il taglio dei titoli

Stallo sullagenzia europea predominio americano

Attenzione concentrata sullopinione pubblica

Nel 2009 il premier socialista Papandreou rivela di aver scoperto un enorme buco nel bilancio pubblico. Per evitare la bancarotta del Paese si lancia un primo prestito europeo legato a draconiani impegni di risanamento. Ma i tagli imposti hanno fatto cadere la Grecia in recessione peggiorandone i conti pubblici. Il downgrading del debito greco e l'esplosione dei tassi di interesse innescano il contagio degli spread anche tra gli altri Paesi dell'Ue. L'anno scorso si decide un taglio del 50% concordato con le banche sul valore dei titoli greci. Ma ora sembra che neppure questo possa bastare.

Il fatto che le tre principali agenzie di rating (Standard & Poor's, Moody's e Fitch) abbiano sede negli Stati Uniti e siano controllate da gruppi finanziari anglosassoni ha giocato, secondo molti osservatori e molti capi di governo, a sfavore dell'euro, contro cui una parte della finanza anglosassone ha sempre avuto un pregiudizio negativo. La Ue ha varato una proposta di regolamento del funzionamento delle agenzie di rating, di cui ora si dovr occupare il Parlamento europeo. Si anche parlato di creare una agenzia di rating europea. Ma finora il predominio delle tre sorelle americane incontrastato.

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L'imminenza di scadenze elettorali in Francia e Germania, i due paesi che hanno assunto la guida dell'Unione, complica la definizione di una strategia europea per uscire dalla crisi. La durezza della Merkel contro la Grecia, e il suo rifiuto di condividere anche in parte il debito europeo sono dovuti al timore di reazioni negative nell'opinione pubblica tedesca e alla difficolt di convincere gli alleati di governo del Partito liberale. E' difficile difendere l'interesse comune europeo quando si deve rispondere ad un elettorato che guarda solo al proprio interesse nazionale.

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MONTI IN INTERNA POLITICA VATICANO

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I 19

MARCO ANSALDO
CITT DEL VATICANO Gli occhi color turchese di Joseph Ratzinger incrociano per un attimo quelli chiari di Mario Monti, e si appuntano sul dono del presidente del Consiglio italiano. Una riproduzione degli Atlanti nautici del 1500 di Francesco Ghisolfi, edito dal Poligrafico dello Stato. Da lei gli dice a bassa voce il capo del governo ci aspettiamo orientamenti e indicazioni. Ah coglie al volo limmagine il Papa c anche un valore simbolico. Sono le 11,30 nella Biblioteca privata di Benedetto XVI, Seconda loggia del Palazzo Apostolico. E i 25 minuti di udienza concessi dal Pontefice al nuovo premier italiano sono appena terminati. La delegazione della Presidenza del Consiglio ha accordato il primo saluto alla consorte di Monti. La signora Elsa, senza velo in testa e nessun gioiello ma con semplici orecchini e un inappuntabile tailleur scuro, precede i ministri Giulio Terzi ed Enzo Moavero che baciano lanello al Santo Padre. Il gesto viene accennato anche dal sottosegretario di Stato, Antonio Catrical, mentre il vicesegretario generale alla Presidenza del Consiglio, Federico Silvio Toniato, uomo con pi dimestichezza in Vaticano, fa un breve inchino con la testa e d una stretta di mano. Anche Monti ha stretto la mano al Papa. Lungamente. Poi si seduto di fianco al tavolo, con il Pon-

Situazione difficile

Avete cominciato bene ma in una situazione difficilissima... quasi insolubile dice il Pontefice
Il segnale italiano

REGALI SIMBOLICI
Un libro e un volume ricco di illustrazioni e cartine per il Papa. Una penna e una stampa del 500 per Monti

importante cercare fin dallinizio di dare il segno di una certa determinazione replica il premier

Faccia a faccia tra Ratzinger e Monti Ha iniziato bene. Siamo determinati


Il premier saluta senza baciamano, con Bertone parla di lavoro
vero, e il sottosegretario Catrical stipati su una sola auto. Venticinque minuti di colloquio a tu per tu, volando alto su temi come il quadro internazionale, lEuropa, il Mediterraneo. Entrando per anche nel concreto. Lei ha cominciato bene ha esordito Ratzinger nel suo stile accademico, ben colto dallinterlocutore in una situazione difficile, quasi insolubile. Parole apparse come sconfortate sul quadro generale e locale. E importante dare sin dallinizio ha replicato il premier il segno di una certa determinazione. Monti ha cos illustrato al Pontefice la manovra economica in atto per affrontare la crisi. E lanziano Papa tedesco ha sorpreso unaltra volta il premier, manifestando non solo una conoscenza solida della Germania, ma mostrandosi molto addentro alle questioni italiane con unanalisi ricca di dettagli. E incoraggiando lazione del governo, per un impegno forte anche da un punto di vista morale. Solo gli ultimi minuti Monti ha voluto dedicarli a questioni di natura personale. In fine mattinata lincontro con il cardinale Tarcisio Bertone. E il segretario di Stato vaticano ha ben colto il profilo tutto istituzionale del nuovo presidente del Consiglio, che non voluto entrare in dinamiche interne alla Chiesa. Di Imu sui beni ecclesiastici e altre questioni, insomma, se ne parler a suo tempo con la Conferenza episcopale italiana. Monti ha comunque fatto intendere che a tenere i suoi rapporti con Appartamento papale, Segreteria di Stato e Cei, sar esclusivamente il suo ufficio, con persone di strettissima fiducia, senza avvalersi di altri mediatori. Bertone ha apprezzato molto limpostazione, soffermandosi poi a lungo soprattutto sulla crisi occupazionale. Nel segno della sobriet lo scambio dei doni, con il Papa infastidito dalle raffiche dei fotografi (queste persone sono insaziabili). Una penna a forma di colonna del Bernini e unincisione di piazza San Pietro per Monti. E per il Papa il libro scritto nel 92 dal Professore (Il governo delleconomia e della moneta), con i segnalibri del Senato su 3 pagine: solidariet, ruolo dello Stato, e leconomia sociale di Einaudi. Il Pontefice ha capito ogni sfumatura, e sorriso. Da parte del Vaticano dir nel pomeriggio a Repubblica una fonte italiana il sostegno a questo governo c, pur senza averlo chiesto.
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Battuta del Professore sulla visita in Germania Il tempo brutto, ma il clima buono
tefice di fronte, e ha risposto sorpreso a una frase di Ratzinger. Lei stato in Germania adesso?. S ha detto il presidente del Consiglio, reduce dallincontro con la Cancelliera, Angela Merkel tempo brutto, ma clima buono. E il primo colloquio fra i due Professori, da subito in sintonia luno con laltro, finanche nella mimica delle mani, si avviato. C soddisfazione tanto Oltretevere quanto a Palazzo Chigi per il risultato delludienza concessa da Benedetto al premier italiano. Monti un uomo credibile, riveler poi il Papa, a pranzo, a pochi intimi. La giornata era iniziata con larrivo di sole tre vetture di Stato, nessun corteo, al Cortile di San Damaso. Il presidente del Consiglio a bordo di una berlina italiana, e la sua delegazione tutta su due Lancia Delta azzurrine, con i ministri degli Esteri Terzi, delle Politiche comunitarie Moa-

LINCHINO DI TERZI E MOAVERO


Il premier ha salutato il Papa con una stretta di mano. Si sono invece inchinati a baciare lanello papale i ministri degli Esteri Terzi e delle Politiche europee Moavero Milanesi. La signora Elsa non aveva il capo coperto

MIGUEL GOTOR
(segue dalla prima pagina)

LA LAICIT DI MARIO E IL TEATRINO DI SILVIO


esprime nella gestualit che assume la forma di una confidenziale, ma rispettosa riverenza. Monti solito muovere accademicamente le mani per accompagnare il fluire dei suoi concetti come se volesse rafforzarli. Ora, davanti al Papa, le mani sono immobili sul grembo, accenna un movimento ma le riallunga subito sui braccioli per poi riportarle intrecciate davanti a s: questa volta non deve spiegare, vuole soprattutto ascoltare. La laicit e la sobriet promanano gi dal primo incontro col Papa, davanti alla porta della sua biblioteca privata. Un franco sorriso, un reciproco sguardo dritto negli occhi, ma nessun baciamano, alcun inchino, neppure accennato, da parte del premier. Siamo assai lontani dal contegno baciapilesco di Berlusconi che, in analoga occasione, il 6 giugno 2008, si esibiva in un baciamano degno di un vassallo: le mani giunte a ghermire quelle del pontefice, il busto proteso in avanti, il capo esageratamente chino, le labbra irritualmente poggiate sulle mani di Benedetto XVI, come avrebbe fatto con il dittatore Gheddafi, un anno prima della sua fine. I giornali di famiglia subito pronti a riprendere limmagine rantini. Monti, invece, tiene la schiena dritta perch sa di essere, in quel momento, non un privato cittadino o un fedele cattolico in visita al Papa, ma il capo del governo italiano. Non ha nulla da farsi perdonare o da nascondere e dunque non necessita di esibizioni barocche, n si profonde in servili pronunciamenti come quello in cui Berlusconi dichiarava che lattivit del governo non pu che compiacere il Papa e la sua Chiesa. Anche la presentazione della signora Elsa segue il medesimo misurato registro: a differenza di Veronica Lario, e come gi la cattolica Flavia Prodi nellottobre 2006, la moglie del premier non porta il velo, obbligatorio soltanto per regine e ambasciatrici, bens ha il capo scoperto e indossa un rigorosissimo tailleur nero con gonna sotto il ginocchio, come registrato dallAvvenire. Una maggiore sobriet e senso dellopportunit, infine, traspaiono anche dal rituale scambio dei doni. Il Cavaliere nel 2008 offr al papa un pettorale, una croce doro e smalti, cesellati per loccasione. Il premier volle spiegare a Benedetto XVI che ogni tassello aveva un significato legato alla storia della Chiesa e pretese di consegnargli un foglio con le spiegazioni, suggerendogli cos recitano le cronache se mai avesse il tempo, di leggerlo. Non dato conoscere la risposta del Papa, n i suoi reconditi pensieri. Monti, invece, pu permettersi un vero e autentico lusso, quello di regalare al pontefice un suo libro del 1992, che ha definito una riflessione sullItalia e sullEuropa molto nello spirito del nostro incontro. E unedizione antica di mappe geografiche: anche simbolica ha commentato il Papa con pronta arguzia perch mai come in questa fase storica lItalia procede in mare aperto e ha bisogno di ritrovare la giusta rotta, ma sembra finalmente in buone mani.
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ALORI che certo appartengono allo stile delluomo, ma che sono richiesti anche dallo spirito del tempo e che marcano una netta distinzione dai comportamenti tenuti in analoghe circostanze dal suo predecessore Silvio Berlusconi. Come ha insegnato la migliore antropologia del Novecento, tutto ci rivelato dai gesti, dai riti e dai doni pi che dalla sostanza del colloquio privato tra le due personalit o dal comunicato ufficiale della diplomazia che lo imbozzoler tessendo una serie di prevedibili frasi protocollari. Ma la forma sostanza e nulla rivela di pi che lo scarto esistente tra una plurisecolare cerimonialit e linclinazione dellindividuo, il suo personale contributo al teatro della vita. Anzitutto lincontro tra due professori, il teologo tedesco e il pi tedesco dei nostri uomini di governo e la sobriet si

Berlusconi si esib nel 2008 in un baciamano E al Papa volle dare anche un foglietto di spiegazioni sui regali
per venderla sul mercato elettorale italiano. Mai come in quella circostanza lipertrofia dei gesti denotava latrofia della coscienza: Berlusconi avrebbe trascorso quellestate tra decine di vergini che si offrivano al drago, come avrebbero rivelato le intercettazioni del lenone Ta-

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LE SCELTE DEI PARTITI POLITICA INTERNA

I 20

La rivolta pro-Maroni piega Bossi Niente veti, presto comizio insieme


Sezioni e sindaci allex ministro: vieni da noi, tiriamo dritto
RODOLFO SALA
MILANO Triplo salto mortale carpiato, lennesimo per Umberto Bossi, sempre pi propenso a cambiare idea dalla notte al giorno. Stavolta il dietro front riguarda per una questione grande come una casa: la leadership della Lega, messa in discussione da un pezzo da novanta come Roberto Maroni. Ed arrivato ieri pomeriggio: il divieto a partecipare a iniziative pubbliche del Carroccio, comminato la sera prima, per lex ministro dellInterno, non vale pi. Anzi, non c mai stato. Ci ha pensato il Senatr a ridurre in poltiglia la circolare bavaglio, fiondandosi ieri pomeriggio in via Bellerio (e dando forfait al Parlamento della Padania riunito a Stresa) per dettare la linea alla Padania in edicola oggi: ma quale divieto, lUmberto ha parlato con Bobo nel pomeriggio (Maroni conferma: Spero sia tutto chiarito), i due terranno addirittura un comizio insieme e presto si vedranno a quattrocchi. Insomma, come si messo in fila... Per non dire dellevento clou che, almeno fino a ieri pomeriggio, rappresentava uno schiaffo allUmberto, e cio la manifestazione che si terr mercoled a Varese, promossa in barba al divieto dal giovane segretario cittadino Marco Pinti e dal sindaco Attilio Fontana. Ovviamente, con Bobo sul palco. La giravolta di Bossi non fermer queste iniziative. I promotori garantiscono: Non ci fermano certo due righe di comunicato. Noi tiriamo dritto. La lettura che i maroniani danno questa: Bossi si spaventato, e ha dovuto correre ai ripari smentendo se stesso oppure i suoi pretoriani. Indietro tutta, per non farsi sfilare il partito da Maroni. Lui, il Delfino ormai non pi imbavagliato, sembra intenzionato a riproporre stasera in tv, ospite di Fabio Fazio, le ragioni di una fronda che rischia di spaccare il Carroccio: lalleanza con Berlusconi finita per sempre e non va riproposta alla tornata amministrativa di primavera, la Lega deve tornare ad agitare la bandiera della legalit e bisogna celebrare al pi presto i congressi per evitare successioni dinastiche. Chi lha sentito nelle ultime ore, dice che Bobo terr il punto. E mentre dalle parti del Cerchio magico si mastica amaro, i maroniani pi spinti non rinunciano a mettere qualche puntino sulle i. Flavio Tosi, sindaco di Verona, si dice ovviamente felice che la situazione sembri essersi chiarita, perch per la Lega Maroni una risorsa insostituibile. Ma aggiunge: Resta il fatto che lunico modo per arrivare a sintesi e determinare una linea chiara celebrare i congressi. Aggiunge il deputato Gianluca Pini: Senza la spinta e la voce della base, la Lega muore.
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OSANNATO
Bossi e Maroni a Pontida in giugno: lallora ministro dellInterno fu osannato come futuro premier

REPUBBLICA.IT
I commenti dei lettori di Repubblica.it alla situazione della Lega

Lintervista Telefonata tra i due. La Padania: siamo uniti, non ascoltare chi semina confusione
scrive La Padania: Chi vuole la Lega divisa in torto, questo non il momento delle polemiche e non bisogna dare ascolto a intermediari confusionali. E cos, pare di capire, la colpa sarebbe tutta di chi, laltra sera in via Bellerio, ha spiegato agli allibiti segretari provinciali che dovevano chiudere le sezioni a Maroni, e non permettersi di organizzare comizi in presenza del reprobo. Il diktat lo ha comunicato Giancarlo Giorgetti (maroniano ora un po in disgrazia tra i suoi sodali che lo accusano di non aver fatto un pliss di fronte al divieto), accanto a lui cerano Roberto Calderoli e il nemico numero uno di Maroni, il capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni. Ce n abbastanza per concludere che ai piani altissimi del Carroccio ormai il caos. Ma a spiegare il contrordine di Bossi c dellaltro: la marea montante della base leghista, cominciata venerd sera e proseguita ieri senza sosta. Una gara alla disobbedienza civile tra le sezioni lombarde, che hanno invitato Maroni a tenere comizi in piazza sotto legida del Carroccio: 75 solo in provincia di Brescia (su 105), 45 sindaci della Bergamasca, perfino il segretario di sezione di Gemonio, dove vive Bossi,

Canton, segretario a Varese: Maroni ha fatto errori

Il Senatur lunico che parla a nome di tutti


MILANO Nella storia della Lega Maroni un pezzo importante, ma il pezzo pi importante, pregiato e prezioso il suo fondatore: Umberto Bossi, lunico che pu parlare a nome di tutti. Maurilio Canton il segretario provinciale del Carroccio a Varese, balzato agli onori delle cronache per aver vinto un congresso-corrida senza che i delegati potessero votare. Che cosa succede nella Lega? Io non sono affatto convinto che ci saranno fratture. Gi, Bossi si rimangiato il diktat. Lo vede che ho ragione? Credo che ci sar un chiarimento. LUmberto ha sempre ragione, anche quando cambia idea? Lho detto: lunico titolato a parlare per tutti. Comunque: io non me lo auguro, ma se si dovr scegliere chiaro che io sto con il fondatore del movimento. Che cosa rimprovera a Maroni? Sul caso Cosentino, bastava che dicesse ai giornalisti che la Lega era per il s allarresto e lasciava libert di coscienza. Ha dimenticato la seconda cosa. In ballo ci sono i rapporti con Berlusconi, che Maroni vorrebbe troncare in modo definitivo. Ah s? Mi sembra che lui sia stato pi volte ministro con Berlusconi. Se aveva problemi, li poteva sollevare in consiglio dei ministri. (r. s.)

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Bobo vuol troncare con Berlusconi? stato ministro con lui, se aveva problemi poteva dirlo prima
CONTESTATO
Maurilio Canton vinse un congresso in cui non si vot e fu contestato

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I 21

I personaggi

GAD LERNER
(segue dalla prima pagina) OLO che stavolta scoppiato il finimondo, lo sturm und drang del cuore leghista infranto. Di mezzo c una lista impressionante di espulsioni, dal Castellazzi di Pavia al Tabladini di Brescia, dal veneto Rocchetta al piemontese Comino, senza dimenticare il milanese Pagliarini. Solo che la formula leninista il partito epurandosi si rafforza diventa improba da applicare a Varese, dove tutto cominci e dove adesso tutto rischia di finire a catafascio. Pi che al leader bolscevico russo, qui c il rischio che il longevo senatur venga paragonato allultimo dittatore comunista romeno Ceausescu. E per questo corre ai ripari con telefonate dietrofront e mozioni degli affetti purtroppo gi da tempo vilipesi. Concedere a Maroni il ruolo della vittima che seppure calpestata non rinnega il padre-padrone, si rivelato un errore di calcolo temerario, con le elezioni amministrative l dietro langolo. Stride che questo melodramma politico-sentimentale debba celebrarsi in una localit cos amena, in un sabato di gennaio luminoso e trasparente, con il Monte Rosa che pare vicinissi-

Quei ventanni di guerriglia tra Umberto padre-padrone e Bobo delfino calcolatore


Il voto nei Comuni detta lultimo armistizio
me seppe trangugiare il sarcasmo del numero uno lunica altra volta in cui emersero pubbliche divergenze: nel 1995, a parti invertite, quando Bossi trad Berlusconi e Maroni voleva mantenere i rapporti. Da quando fondarono insieme a Giuseppe Leoni la Lega Autonomista Lombarda, nel 1982, e poi rubarono alle biciclette Legnano il logo del guerriero padano, i due rivoluzionari (varesotto di provincia luno, varesino di citt laltro) hanno saputo far tesoro delle proprie differenze. Maschera popolaresca volutamente tragicomica Bossi, luomo-mito dellantipotere; per questo bisognoso dellavvocato malizioso al fianco, con il quale dare vita al gioco delle parti fondato su astuzia e lealt, contemplando la variabile dei rimbrotti plateali quando il trucco dello scaricabarile si faceva troppo scoperto. Roberto Maroni ha rivelato doti di formidabile incassatore, n stupisce che anche stavolta faccia seguire alla telefonata del Capo un atto di sottomissione, visto che gli conviene. Tutto, pur di non passare per uno scissionista qualsiasi. Lironia, che laccomuna a Bossi, pu aiutarlo a sopportare e aspettare per lennesima volta il momento giusto. Anche se La Prealpina, che lo conosce bene pure nelle esitazioni, gi ieri anticipava il doppio senso celodurista: Maroni, ci sei o ce li hai?. Per quanto Maroni sia spiritoso e navigato, per quanto neppure da ministro abbia dismesso limmagine del musicista rock col suo gruppo Distretto 51, gli manca una virt essenziale per aspirare alla successione di Bossi: il carattere istrionico carnevalesco, necessario a rappresentare le pulsioni reazionarie della base. Sar forse il suo imprinting originario di sinistra, ma quella parte in commedia quando Bossi rimase lontano dalla scena a seguito dellictus nel 2004 se la prese piuttosto Roberto Calderoli, con la sfacciataggine incarnata nella Lega delle origini da Francesco Speroni. Maroni, insomma, sa benissimo che per quanto lapparato del partito riconosca in lui il dirigente pi autorevole, senza Bossi e contro Bossi non va da nessuna parte. Glielo ha confermato il voto parlamentare su Cosentino, in cui solo una parte dei deputati leghisti ha seguito le sue indicazioni, nonostante avesse strappato un pronunciamento per il S allarresto della Segreteria politica. In quella sede aveva potuto usufruire dello sconcerto dovuto alle rivelazio-

ni sui fondi di partito investiti in Tanzania e a Cipro: urgeva un gesto forte per coprire le magagne. Ma lautorit residuale di Bossi gli precipitata addosso venerd sera, quando il diktat della sospensione delle manifestazioni di partito cui doveva partecipare Maroni stato fatto pronunciare con metodo staliniano dal segretario lombardo Giancarlo Giorgetti, testa fina del movimento, esterno allo screditato cerchio magico dei fedelissimi. E vero che la convocazione istantanea di cinquanta manifestazioni leghiste in difesa di Maroni ha evidenziato la debolezza del cerchio magico, inducendo Bossi a pi miti consigli. Ma questo braccio di ferro dallesito incerto parso troppo pericoloso oggi a entrambi i contendenti. La Lega Nord un movimento populista carismatico nel quale non basta impugnare la bandiera della democrazia interna per assumerne il comando. Stiamo parlando di un partito che non tiene il suo congresso federale dal 2002: dovera Maroni in tutti questi anni? Per i leghisti il dilemma non stare con o contro Berlusconi, n vale lo schema facile secondo cui Bossi sarebbe amico del Cavaliere mentre Maroni gli vorrebbe schierare il partito contro. La spregiudicatezza li accomu-

La retromarcia di Bossi dopo la sollevazione mostra la debolezza del Cerchio magico


mo, sospeso sul lago di Varese (anzi, Vars, come recitano i cartelli stradali) e la Svizzera a due passi, lasciandosi dietro le spalle il serpentone della A8 che conduce dritto nella sede federale di via Bellerio senza bisogno di addentrarsi nellostile Milano. Lega contro Lega, resa dei conti, recita il titolo de La Prealpina, di fronte a un popolo impreparato a parteggiare. Ben sapendo che il sindaco, Attilio Fontana, risultava fra i promotori mercoled dellammutinamento pubblico dei maroniani: qui il Bobo se lo ricordano primo consigliere comunale leghista nel lontano 1985. Mentre il segretario bossiano del partito, Maurilio Canton, si porter addosso per sempre il marchio di quella nomina per finta acclamazione, il 9 ottobre scorso, fra le urla di protesta dei delegati. Quattordici anni di differenza separano Bossi dal suo braccio destro di una vita, Maroni. Abbastanza per consigliare a questultimo di stare sempre un passo indietro nel rispetto della gerarchia che i leghisti coltivano come un dogma religioso, convinti che la sacralit della Padania discenda dal carisma del suo fondatore. Che il capo sia lUmberto, e non si discute, ancora oggi Bobo ha laccortezza di non metterlo in discussione; cos co-

Biografie e look a confronto


Et e studi
PERITO
Bossi ha 70 anni. nato a Cassano Magnago. Ha il diploma di perito elettronico. Studi interrotti a Medicina

AVVOCATO
Maroni nato a Varese e ha 56 anni. Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come manager di affari legali

Maroni ha grandi doti di incassatore Non stupisce questa sottomissione, perch gli conviene
na, in fatto di alleanze. Cos come li accomuna la necessit di rispondere allinterrogativo che arrovella nellimmediato la gerarchia leghista, posta di fronte alle elezioni amministrative di primavera. Si voter in molti comuni e province del Nord, dove il Carroccio non pu prescindere dallalleanza col Pdl se vuole conservare almeno una quota del suo potere. Solo a Verona pensabile che Flavio Tosi, il sindaco uscente, possa farcela anche da solo a essere rieletto, senza il supporto dei berlusconiani. Altrove, la rottura della coalizione di centrodestra rischia di dare luogo a un vero e proprio tracollo. Cos, sullorlo del burrone e senza tema del ridicolo, il varesotto e il varesino si scambiano segni di pace. E La Padania si cimenta nella pi acrobatica delle smentite: Mai stati divieti per Maroni. Questo non il momento delle polemiche. Chi spera in una Lega divisa e d ascolto a intermediari confusionali rimarr deluso. Presto faremo un comizio insieme. Chiss, magari domenica prossima in piazza Duomo a Milano. Nel frattempo al Teatro di Varese va in scena una commedia dal titolo: Se devi dire una bugia, dilla grossa.
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Lassemblea

Cambia lo statuto rissa tra i Verdi


CHIANCIANO Liti e spintoni allassemblea nazionale dei Verdi, che si conclude oggi a Chianciano. La minoranza, guidata da Gianluca Carrabs, ha definito un golpe la proposta del presidente Angelo Bonelli di rinviare il congresso a dopo le elezioni politiche del 2013. A lato del palco stato esposto uno striscione con la scritta No alle modifiche truffa di Bonelli, qualcuno ha cercato i tirarlo gi, sono seguiti insulti e spintoni che hanno coinvolto anche una troupe del Tg3, colpevole di riprendere la lite. In serata la proposta di Bonelli stata approvata con 297 s e 138 no. La conseguenza che sar lattuale gruppo dirigente a gestire accordi e candidature.

Passioni musicali
CASTROCARO
In giovent Bossi, nome darte Donato, partecip a Castrocaro. Ora, episodicamente, suona il piano in ritrovi conviviali

DISTRETTO 51
Dal 1983 Maroni suona lorgano Hammond nella band Distretto 51. Repertorio: brani di musica pop, rock e soul

Abbigliamento
CANOTTIERA
Lindumento simbolo di Bossi la canottiera bianca. Nei comizi autunno-inverno la sua divisa il cardigan

GIACCHE SPORTIVE
Di rado Maroni si presenta senza giacca. Fuori dai Palazzi, preferisce capi sportivi, mai per troppo eccentrici

Occhiali
SPECCHIO
Dopo lintervento a un occhio, Bossi ha esibito occhiali a specchio che a qualcuno ricordavano Ray Charles

COLORATI
Anche da ministro Maroni indossava spesso occhiali con montature colorate, a volte abbastanza vistose

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LE RIVOLTE ARABE MONDO


IN PIAZZA
Tornato in Egitto nel 2010, ha preso parte alle proteste anti-Mubarak scoppiate in piazza Tahrir il 25 gennaio 11

I 22
CAPO DELLAIEA
El Baradei, 69 anni, premio Nobel per la pace, guid lAgenzia Onu per lenergia atomica dal 1997 al 2009

PER SAPERNE DI PI www.english.aharam.org.eg www.aljazeera.com

CANDIDATO
Dopo la caduta di Mubarak l11 febbraio, si propose come leader di unit nazionale e candidato alle presidenziali

LA DENUNCIA
Critico contro la giunta militare, ha denunciato la repressione violenta delle manifestazioni al Cairo

Il personaggio

Egitto, El Baradei non si candida Il vecchio regime ancora in piedi


Il Nobel accusa lesercito e non corre per la presidenza
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FABIO SCUTO
GERUSALEMME Ha lasciato la corsa alle presidenziali denunciando che la rivoluzione che ha rovesciato Hosni Mubarak un anno fa non ha cambiato lEgitto, il Consiglio militare che ha preso il posto del ras ha seguito una politica repressiva, segnata da violenze, provocazioni, assassinii, processi sommari ai rivoluzionari davanti ai temibili tribunali militari. Per questo Mohammed El Baradei, lex direttore dellAiea, figura simbolo della rivoluzione del gennaio 2011 e candidato alle presidenziali, ha annunciato il suo ritiro dalle elezioni. Lancien rgime dice il Premio Nobel per la pace rivolto alla Giunta militare non caduto. La mossa di El Baradei getta lo scompiglio fra i movimenti rivoluzionari, fra gli elettori liberali e moderati che vedono ulteriormente indebolirsi i propri candidati dopo lannuncio. Ayman Nour, in corsa per la presidenza egiziana e capo del partito Ghad, ha definito uno shock alla coscienza nale, che traghettasse lEgitto fino alle presidenziali. Nei mesi scorsi Baradei ha avuto parole molto dure nei confronti del Consiglio militare, soprattutto per la gestione della sicurezza. Durante gli scontri nei pressi di piazza Tahrir a fine novembre ha denunciato un massacro con gas nervino. A dicembre durante le violenze davanti al consiglio dei ministri, Baradei ha definito lazione delle forze dellordine come brutale e barbara. I rapporti fra il fronte dei partiti nati dopo la rivoluzione e la Giunta guidata dal maresciallo Mohammed Hussein Tantatwi sono estremamente tesi.

CON I MANIFESTANTI
Mohammed El Baradei durante una preghiera in piazza Tahrir, al Cairo

Iraq

Strage di pellegrini sciiti a Bassora kamikaze sulla fila per il cibo: 53 morti
BASSORA Un attentatore suicida si fatto esplodere ieri in mezzo a un gruppo di pellegrini sciiti a Bassora, nel sud dellIraq, uccidendo almeno 53 persone e ferendone circa cento, tra le quali donne e bambini. I fedeli erano in attesa della distribuzione del cibo, diretti a piedi alla moschea Al Jami in occasione di una delle ricorrenze pi sacre per i musulmani sciiti, quella dellArbain. Dal ritiro delle truppe americane, completato a dicembre, sono aumentate le violenze tra sciiti e sunniti.

I generali non sembrano aver lintenzione di voler passare i poteri questanno al Parlamento (che sar dominato dai partiti islamisti usciti vincitori dal recente voto), rinviando a data da definirsi la loro uscita di scena, rimanendo in una posizione determinante e mantenendo gli appannaggi e i privilegi della loro casta. Forse il ritiro di el Baradei riflette la consapevolezza che non ce lavrebbe fatta a raggiungere lobiettivo della presidenza in un contesto nel quale i Fratelli Musulmani affermano di avere incassato il 46% dei voti nelle recenti elezioni per il Parlamento e i salafiti del Partito Al Noor sono accreditati con un 23%.
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La crisi

Al Thani, che partecip ai raid in Libia, chiede lintervento internazionale

Lemiro del Qatar: Truppe per fermare il sangue in Siria


ALBERTO STABILE
BEIRUT Con una disarmante semplicit di pensiero, lemiro del Qatar, Sheik Hamad bin Khalifa al Thani, un personaggio ben pi influente nel mondo arabo di quanto potrebbero suggerire le dimensioni del suo reame, ha proposto un intervento militare, evidentemente internazionale, per far cessare il bagno di sangue in cui sprofondata la rivolta siriana. Alcune truppe dovrebbero andare a fermare le uccisioni. Stop. Lemiro, che ha appoggiato attivamente le operazioni Nato contro Gheddafi, partecipandovi con una propria forza aerea, ha evitato di evocare lo scenario libico, ma le sue parole sono apparse chiarissime. E sicuramente da non trascurare. Perch il Qatar, ancorato alla sfera dinteressi dellOccidente, guida il Comitato sulla Siria della Lega Araba e, in questo ruolo, stato promotore del piano di pace elaborato dallorganizzazione panaraba per permettere al regime di Damasco di intavolare un dialogo con gli oppositori. Per verificare la fattibilit del piano, la Lega, Sheik Hamad la vigilia di Natale, ha inviato un contingente bin Khalifa al di osservatori i quali, per, si sono trovati essi Thani, emiro del stessi tra due fuochi: incapaci, da un alto, di inQatar durre il regime a mantenere le promesse di non usare la forza, ritirare le truppe dalle citt, liberare i prigionieri politici, e dallaltro derisi e persino minacciati dai manifestanti che hanno giudicato la missione come un favore fatto ad Assad per guadagnare tempo. Ora, mentre i vertici dellorganizzazione panaraba hanno cercato di rimediare in qualche modo, annunciando addirittura un rafforzamento del contingente degli osservatori, il Qatar stato lesto a prendere le distanze. Prima ha denunciato gli evidenti errori delloperazione. Poi, ha suggerito di chieder la collaborazione degli uffici Onu che hanno esperienza di operazioni umanitarie. Infine, sceso in campo lEmiro, auspicando un intervento militare. Ingerenza negli affari della Siria, stato chiesto ad Al Thani? Noi appoggiamo la gente di quei paesi che chiedono giustizia e dignit... Se questa ingerenza, si tratta di uningerenza salutare. Penso che il mondo dovrebbe sostenerla. Anche se si tratta di proposizioni oltremodo generiche, il pensiero dellEmiro non molto distante da quello del segretario della Lega, Nabil Alaraby che ha denunciato il rischio che la rivolta siriana scivoli in una guerra civile conclamata. La strage, infatti, continua. Nellultimo fine settimana unaltra ventina di morti mentre il regime ha segnalato la perdita di 12 soldati.
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EX DISSIDENTE
Ayman Nour, attivista dei diritti umani, in corsa per la presidenza egiziana

nazionale la decisione di El Baradei. Secondo Nour, che si candid gi contro Mubarak nel 2005, Baradei ha rappresentato il bacio della vita per la rivoluzione che ora perde sua parte sana. Nour non esclude che altri candidati alla presidenza seguano il Premio Nobel, quelli che hanno creato il sogno se ne andranno e resteranno solo quelli che sognano il potere e il dominio. Considerato uno dei papabili alla presidenza subito dopo la caduta dellex ras, El Baradei era stato criticato in Egitto per essere stato troppo tempo fuori dal Paese e per non essere sufficientemente a conoscenza delle esigenze dellelettorato. Altri lo avevano accusato di essersi troppo avvicinato ai Fratelli musulmani, che recentemente, per, ne avevano preso le distanze. A novembre quando si era dimesso il governo di Essam Sharaf, Baradei si era proposto come premier di un governo di salvezza nazio-

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Caso Vattani, pressing sulla Farnesina


I sindacati: Lapologia di fascismo va punita. No comment del ministro Terzi
VINCENZO NIGRO
ROMA I tempi della giustizia amministrativa sono troppo lunghi rispetto allurgenza politica del caso-Vattani. E soprattutto, come dice un diplomatico, il carattere tecnico del ministro degli Esteri fa credere che una soluzione burocratico-amministrativa possa essere costruita per insabbiare il caso del console italiano ad Osaka. Il caso esploso a fine danno, quando su Internet ha iniziato a girare il video del console Mario Vattani, 45 anni, figlio dellex segretario generale della Farnesina Umberto, che canta una canzone fascista a un festival di Casa Pound a Roma. Ieri il ministro Giulio Terzi, fino a poche settimane fa ambasciatore a Washington, ha deciso di non rispondere a una richiesta di commento fattagli da Repub-

Il caso

Il poeta
PRIMOGENITO
Mario Vattani, 45 anni, figlio di Umberto ex segretario generale della Farnesina

NON TOCCATE IL NOME DI POUND


LAWRENCE FERLINGHETTI
SPRIMO il mio sostegno alla figlia di Ezra Pound, Mary de Rachewiltz, nella sua causa legale contro il gruppo di estrema destra Casa Pound per la diffamazione del padre, autore dei famosi Cantos e di altre opere poetiche. Essendo Ebreo Sefardita (per parte materna) condanno naturalmente Ezra Pound per il suo violento e deprecabile antisemitismo. Un girone specifico dellInferno destinato agli anti-semiti. Sebbene Pound trasmettesse dalla stazione fascista Radio Roma durante la Seconda Guerra Mondiale, egli era dopo tutto un attivista contrario alla guerra che condannava Wall Street per usura elemento che riteneva essere causa diretta della guerra. Per questa ragione, Pound avrebbe condiviso la causa del movimento odierno Occupy Wall Street (sebbene il Movimento avrebbe potuto non accettarlo). In ogni caso, sostengo la causa legale contro Casa Pound. Ogni persona istruita deve condannare questi gruppi dellodio. Non c posto nella nostra civilt per tali barbari. (Poeta e artista americano, Ferlinghetti uno degli esponenti pi noti della Beat generation)

CONSOLE
Dal 2008 al 2011 consigliere diplomatico di Alemanno, da luglio console italiano a Osaka

AFFARI ESTERI IL VIDEO


Vattani, in arte Katanga, canta in un concerto a Casa Pound inneggiando al fascismo Il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha avviato la procedura disciplinare per Vattani

Mario Vattani nel video che ha aperto il caso blica. Un suo portavoce ha rimandato al comunicato del 12 gennaio, in quel comunicato firmato dal segretario generale del ministero Massolo c gi tutto, i modi in cui stata avviata la procedura disci-

SU LE MONDE
Il 10 gennaio il caso del console fascio rock militante di destra finisce su Le Monde

plinare e la forte determinazione del ministro Terzi ad esaminare il caso. Noi crediamo che non possa esserci nessuna sottovalutazione politica di questa storia, dice Maria Assunta Accili, segretaria del Sindmae, il pi importante sindacato dei diplomatici. I diplomatici italiani hanno giurato sulla Costituzione della Repubblica italiana, e questa la Repubblica che serviamo: i segnali di Terzi sono importanti. Il Sindmae non un sindacato di sinistra, lorganizzazione al cui interno anzi sono sempre stati rappresentati soprattutto funzionari di orientamento politico moderato. Ma la Accili ripete che la gravit di un comportamento che risultasse riconducibile

Visti i dettagli di quel concerto nazirock, si capisce che non si potr far finta di nulla
allapologia di fascismo in luogo pubblico da parte di un alto funzionario dello Stato tale da non poter essere minimizzata n tralasciata. Molti diplomatici credono che nella gestione del caso Vattani da parte del ministero possa giocare un ruolo anche il timore della capacit di manovra del padre Umberto. Ma pi rileggiamo i dettagli di quel concerto e delle connessioni con i gruppi neo-fascisti di Mario Vattani e pi ca-

piamo che non sar possibile far finta di nulla, dice un ambasciatore. In effetti i testi delle canzoni e degli interventi di Vattani hanno un contenuto eversivo da brividi. Innanzitutto lapologia della Repubblica di Sal, in antitesi alla Repubblica degli epuratori (la Repubblica italiana, ndr). Ma poi lesaltazione della violenza, dello scontro fisico con gli avversari politici: Siamo tornati con Matteo e con Sergio/vicino ai cessi cera il bastardo che mi aveva aggredito. Labbiamo messo per terra/ cercava di scappare/ gli ho dato tanti di quei calci ed era tanta la rabbia/ che mi sono quasi storto una caviglia. Questo il rock del console Vattani.
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Floriana, Francesco e Laura Colini con Elvia e Flavio annunciano la scomparsa del caro marito e pap Prof. Romano Colini Si ringrazia il Dott. Cadelano per laffetto mostrato ed il personale del San Sebastiano di Frascati e del Santo Spirito di Roma. Le esequie si svolgeranno il 16 gennaio alle ore 11 presso la Cappella Universitaria, piazzale Aldo Moro 5. Roma, 15 gennaio 2012 Tutti i colleghi della direzione Relazioni Esterne di Enel insieme al direttore Gianluca Comin sono vicini con grande affetto a Isabella per la scomparsa del pap Prof. Francesco Teresi Roma, 15 gennaio 2012 La Comunit Accademica ed il personale tutto del Dipartimento di Scienze Urologiche U. Bracci, colpita nella sua memoria e nei suoi affetti per limprovvisa, immatura scomparsa del prof. Franco Di Silverio Emerito di Urologia ne ricorda con gratitudine lo zelo, la tenacia, le capacit, lentusiasmo, lintraprendenza e le intuizioni scientifiche, esempio per le generazioni che con lui si sono formate. Roma, 15 gennaio 2012 Senatore

Con immenso dolore gli Allievi tutti ricordano

Il giorno 13 gennaio mancato allaffetto dei suoi cari

Stefano e Maria Poggi ricordano con grande affetto

Giovanni Faglia
Professore emerito di Endocrinologia Universit degli Studi di Milano Maestro di scienza e di vita che li ha formati come medici e come persone ed abbracciano con affetto Marina, Stefano e Lamberto. Milano, 15 gennaio 2012

Roberto Meli
Ne danno il triste annuncio la moglie Elia, i figli Andrea con Alison, Marco con Paola e Anna con Ferruccio e i nipoti Margherita, Lorenzo, Leonardo e Giacomo. Le esequie avranno luogo il giorno 16 gennaio alle ore 11 presso la Chiesa dei Sette Santi in viale dei Mille. Firenze, 15 gennaio 2012
Ofisa, Viale Milton 89 (Fi) - 055/489802

Paolo Rossi
Firenze, 15 gennaio 2012 LIstituto Nazionale di Studi sul Rinascimento ricorda con grande affetto e forte rimpianto

Iride. Filosofia e discussione pubblica ricorda con stima e affetto il Prof.

Paolo Rossi
studioso insigne tra i fondatori della rivista. Il Comitato scientifico e la Redazione Firenze, 15 gennaio 2012 Clara Ballerini e Pietro Jozzelli ricordano con grande affetto il loro amico

4 12 15 37 53 83 41
3.132.483,41
Concorso n. 6 del 14-01-2012

Paolo Rossi Monti


consigliere dellIstituto Firenze, 15 gennaio 2012 Paola Zambelli partecipa al dolore di Andreina, dei figlioli e di tutti i colleghi per la scomparsa dellamico e collega

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Franco Bartoli
Ciao, Franco, la nuvola di fumo del tuo toscano ci ha protetto ed accompagnato nellaffrontare la vita. Sarai sempre con noi. Lisa, Carlotta, Bernardo Bartoli. I funerali avranno luogo marted 17 corr, alle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale di S.S. Bartolomeo e Gaetano in Strada Maggiore, 4. Bologna, 15 gennaio 2012 Ciao

Il giorno 14 gennaio 2012 mancato

Paolo
Firenze, 15 gennaio 2012 Mirella Brini Savorelli con Lorenzo e Pietro e le loro famiglie, addolorati, piangono la scomparsa di

Paolo Rossi Monti


Ne danno annuncio Andreina, i figli Mario e Anna, Stefania, Sergio e tutti i nipoti. Per un ultimo saluto a Paolo, la famiglia ricever amici e parenti nella casa di via Luca Landucci 10 in Firenze, domenica 15 dalle ore 14 alle ore 19. Paolo Rossi Monti verr sepolto a Citt di Castello, il posto dove voleva sempre tornare. Luned 16 gennaio, Citt di Castello, Sala di accoglienza del Cimitero, ore 15. Firenze, 15 gennaio 2012
Ofisa, Viale Milton 89 (Fi) - 055/489802

Paolo Rossi
Fiesole, 15 gennaio 2012 Arnaldo e Anna Ballerini con i figli Andrea, Clara e Laura ricordano, con dolore, il loro grande amico

Paolo Rossi
antico amico e maestro. Firenze, 15 gennaio 2012 Ivan Nicoletti e Graziella Magherini Nicoletti con i figli, Pina Ragionieri con i figli partecipano commossi al dolore della famiglia per la scomparsa dellamico di sempre Prof.

Superenalotto Nessun vincitore con punti 6 Nessun vincitore con punti 5+ Ai 15 vincitori con punti 5 Ai 1.565 vincitori con punti 4 Ai 59.857 vincitori con punti 3

31.324,84 300,23 15,69

Superstar
Nessun vincitore con punti 5 Agli 11 vincitori con punti 4 Ai 270 vincitori con punti 3 Ai 4.078 vincitori con punti 2 Ai 24.813 vincitori con punti 1 Ai 51.082 vincitori con punti 0 30.023,00 1.569,00 100,00 10,00 5,00

Paolo Rossi
Firenze, 15 gennaio 2012 Mario e Annamaria Piccinini ricordano il Prof. Paolo Rossi la cui scomparsa ci lascia sgomenti per il venir meno di quella generosa intelligenza che ci ha accompagnato per lunghi decenni della nostra vita. Firenze, 15 gennaio 2012 Adolfo e Maria Franca Pazzagli e Maria Pia Amaducci partecipano con molto dolore e sono affettuosamente vicini alla moglie Andreina e ai figli Mario e Anna con le loro famiglie per la scomparsa di

PROSSIMO CONCORSO IL JACKPOT CON PUNTI 6

Franco
Non ti dimenticheremo. Fabio, Luisa, Ferruccio, Andrea Bologna, 15 gennaio 2012 Iscritti, militanti e dirigenti di Sinistra Ecologia Libert Emilia Romagna sono vicini al compagno Massimo Mezzetti ed esprimono il proprio cordoglio per la prematura scomparsa della moglie

53.700.000

Il Dipartimento di Filosofia dellUniversit di Firenze partecipa con profonda commozione al cordoglio per la scomparsa di

Paolo Rossi
Firenze, 15 gennaio 2012 Luciano e Giannina Alberti sono vicini ad Andreina e figli nel rimpianto di

Paolo Rossi
Emerito di Storia della Filosofia della facolt di Lettere e Filosofia dellUniversit di Firenze e ne ricorda la lunga e feconda attivit di studio e di insegnamento. Firenze, 15 gennaio 2012

Carlo Fermariello
A Carlo, uomo generoso e spirito libero come lo ricorda la sua famiglia, avvezzo a interpretare e non a giudicare, sempre pronto a ricomporre e non a frantumare. Ci manchi oggi con la stessa intensit di 15 anni fa.Rosanna Ciotti con le figlie Carla, Ada e Giulia Fermariello. Roma, 15 gennaio 2012 Eugenio e Serena Scalfari sono vicini al dolore di Paolo Desideri e della sua famiglia per la scomparsa della mamma

Paolo Rossi Monti


grande studioso e amico indimenticabile. Firenze, 15 gennaio 2012 Il Rettore dellUniversit di Firenze Alberto Tesi esprime il cordoglio di tutto lAteneo per la scomparsa di

Angela Benassi
Bologna, 15 gennaio 2012 La Presidente, il Consiglio dAmministrazione, il Direttore e tutto il personale di Emilia Romagna Teatro Fondazione esprimono grande vicinanza allassessore regionale Massimo Mezzetti per la scomparsa della moglie

Paolo Rossi Monti


amico saggio e affettuoso. Firenze, 15 gennaio 2012 Mimma e Salvatore Califano con i figli Andrea e Francesco partecipano con immenso dolore la scomparsa di

Paolo
mancher per sempre a Lore e Giorgio, a Gigliola e Guido, a Federica, a Marzia e Filippo, che abbracciano tutti con affetto Andreina e i suoi cari. Firenze, 15 gennaio 2012 Il cervello ampio pi del cielo Perch: mettili luno accanto allaltro Luno conterr laltro facilmente E conterr anche Te (Emily Dickinson) Ciao

Paolo Rossi Monti


Professore emerito di Storia della Filosofia dellUniversit di Firenze, esempio encomiabile di studioso e docente. Firenze, 15 gennaio 2012 Dopo una vita operosa dedicata con amore alla famiglia, ieri si spenta

Paolo Rossi
amico fraterno e maestro di vita. Firenze, 15 gennaio 2012 Anna Benedetti desolata per la morte del Prof. Paolo Rossi grande scienziato e amico abbraccia Andreina e la famiglia tutta. Firenze, 15 gennaio 2012 Marisa Dalla Chiara partecipa commossa al dolore di Andreina, Mario ed Anna, nel ricordo del grande amico e maestro

Maria Letizia Guerra Desideri


Roma, 15 gennaio 2012 Enrica, Donata e Ettore, Pamela e Antonino, Lodo e Marco, Sabina, Laura G., Umberta, Laura P. ricordano con affetto

Angela Mezzetti
Modena, 15 gennaio 2012 Caro Massimo, Maria Merelli e Pietro Valenti non hanno parole per esprimerti il loro dolore per la perdita della dolce e cara

NAZIONALE

14 41 39 15 47 38 27 56 74 89 39

70 36 86 34 88 37 62 23 11 30 68

56 89 58 61 74 86 22 88 12 70 75

36 67 73 7 38 80 10 67 34 56 80

50 27 24 58 39 17 8 85 90 80 28

Maria Letizia Guerra Desideri


e abbracciano forte Paolo e Augusto e tutta la famiglia in questo triste momento. Roma, 15 gennaio 2012

Paolo
sarai sempre nel mio cuore. Laura Dalla Ragione vicina al dolore di Andreina, Mario e Anna, Stefania e Sergio e tutti i nipoti. Perugia, 15 gennaio 2012

Giuseppina Chieffa ved. Miceli


Ne danno annuncio con dolore gli amati figli Emilia e Maurizio, laffettuoso genero Rocco e i cari nipoti Silvia, Nicola, Orlando e Adriano. Campora S.G., 15 gennaio 2012

10 e LOTTO
COMBINAZIONE VINCENTE
11 30 39 70 14 34 41 74 15 36 47 86 23 37 56 88 27 38 62 89

Angela Mezzetti
e ti abbracciano con grande affetto insieme a Matteo. Modena, 15 gennaio 2012

Paolo Rossi
Firenze, 15 gennaio 2012

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

CRONACA

I 24

Colosseo senza pace, cade un altro pezzo


Un mattone si distaccato dallarcata superiore. Il sindaco: subito il restauro
FRANCESCA GIULIANI
ROMA Distacchi, frammenti, briciole. Al Colosseo accaduto di nuovo: un mattone colore rosso, misura sette centimetri precipitato dallalto verso la piazza di uno dei monumenti pi visitati del mondo, fra le migliaia di persone che lo affollano in una giornata di sole romano. Subito larea stata recintata, i punti della caduta cerchiati con il gesso, il reperto messo sotto inchiesta, le autorit accorse sul posto a dire la loro, vigili del fuoco e vigili urbani alle prese con lemergenza, la stampa, le telecamere. Intanto intorno allAnfiteatro Flavio, sempre alla vigilia del controverso restauro milionario sponsorizzato Tods-Della Valle, la tensione continua a crescere: risale appena alla fine dellanno il giallo dei crolli, in effetti costantemente ridimensionati da tutti i responsabili della tutela del monumento eppure innegabili. Ed di luned scorso la bocciatura del restauro da parte dellAntitrust mentre attesa il prossimo 25 gennaio la sentenza del Tar che potrebbe rimettere in discussione loperazione di maxi-restauro che salverebbe le sorti del monumento. Questa storia comincia la domenica di Natale, mattina di apertura straordinaria, continua questo restauro con una conseguente situazione di pericolo e di rischio inaccettabile. Mentre sui turisti dalla cima del Colosseo continuano a piovere (sia pur minuscole) pietre, al capezzale di questo malato si continua a lavorare di carte bollate. del 9 gennaio il parere negativo dellAntitrust che, sollecitato dal Codacons, ha giudicato la gara per il restauro inadeguata mentre attesa per i prossimi giorni (25 gennaio) la sentenza del Tar che potrebbe bloccare definitivamente i lavori, i cui primi ponteggi dovrebbero essere issati gi in marzo. Ma se la Uil sollecita lutilizzo dei fondi ministeriali per il Colosseo (82 milioni di euro sono disponibili nelle casse della soprintendenza) anche Diego Della Valle-Mr Tods nei giorni scorsi ha dichiarato di voler forse mollare e recedere dal contratto che fa del suo marchio lo sponsor unico dei lavori. Un insieme che contribuisce a un colossale pasticcio in cui si mescolano emergenze e burocrazia, necessit di tutela e fanatismi del turismo di massa. Intanto lAnfiteatro Flavio, vera macchina da soldi per larcheologia romana a cui assicura oltre 30 milioni di incasso annui con i suoi cinque milioni di visitatori, soffre: la soprintendenza ultimer entro Pasqua un sistema di conteggio degli ingressi che ne prevede non pi di seimila alla volta. Per la sicurezza di tutti, delle pietre antiche del pi grande anfiteatro romano conservato al mondo, briciole incluse.
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I precedenti
25 DICEMBRE
Un frammento di tufo si stacca e una transenna vacilla sotto il peso di un turista: si apre unindagine

27 DICEMBRE
Si stacca un altro frammento di tufo ma giallo: i vigili del fuoco compiono un sopralluogo in borghese

14 GENNAIO SOPRALLUOGO
Gianni Alemanno (a destra) osserva il frammento caduto
Un frammento di sette centimetri di mattone antico si stacca: c chi ipotizza latto vandalico o doloso

Alemanno: tutto fermo per colpa degli esposti di una associazione e di un sindacato
poche ore dopo, il 27 dicembre, giornate in cui si verificato a pi riprese distacco di materiale lapideo e in cui una transenna ha sciaguratamente vacillato sotto il peso di un turista che si sporgeva per guardare il panorama verso il Foro romano. Piccoli episodi, minimalia nella vita millenaria di un monumento che sopporta migliaia di ingressi ogni giorno, e per abbastanza da far recintare le aree, chiudere gli accessi, convocare sopralluoghi di vigili del fuoco. Per chiarire laccaduto, le indagini ministeriali restano aperte ma, sul tema, si sentito di tutto, dallipotesi di atto vandalico a quella dellazione malandrina della zampa di un piccione. Passano meno di due settimane e sul Colosseo tornano ad accendersi i riflettori dei media: sono le 13 di ieri quando le agenzie battono durgenza il nuovo crollo con ulteriore intervento dei vigili del fuoco; la verifica delle cause in corso, ci vorr qualche giorno per chiarire da dove di preciso il frammento si sia staccato. Nessuna dichiarazione di parte ministeriale, tecnicamente responsabile del monumento, ma daltra parte molte voci dal Campidoglio, sindaco Alemanno in testa che compie un sopralluogo sul luogo del crollo e, dopo aver anche ipotizzato il dolo ovvero che qualcuno possa aver staccato (senza che la sorveglianza intervenisse) il frammento per portarselo a casa e poi deciso invece di lanciarlo dallalto, dichiara: Rivolgo un appello a tutti e in particolare alla magistratura competente perch si sblocchi il restauro del Colosseo: 25 milioni di cui 10 gi consegnati al ministero dei Beni culturali sono disponibili. Ma tutto fermo perch unassociazione e un sindacato hanno iniziato a bombardare di esposti

Il delitto

La ragazza, bengalese di 18 anni, era stata promessa in sposa ad un connazionale, ma aveva una relazione anche in Italia

Monza, pista passionale per lomicidio Sharna conosceva il suo assassino


GABRIELE CEREDA
MONZA A meno di 24 ore di distanza c una pista per lomicidio di Sharna Abdul Gafur, la 18enne del Bangladesh ritrovata morta venerd alle 17.30 dallo zio nel suo appartamento di via DAnnunzio 12, a Monza. I sospetti dei carabinieri, guidati da colonnello Michele Piras e dal tenente Alberto Tulli, sono su un venticinquenne, connazionale della vittima, sposato e padre di un figlio. Tutto ruota intorno alla relazione intrecciata dai due, ma osteggiata dalla famiglia della ragazza, gi promessa sposa nel paese dorigine, con

LINDAGINE
I rilievi dei carabinieri in via DAnnunzio a Monza, dove stata uccisa la diciottenne Sharna Gafur Abdul

lite, la ragazza ha abbandonato la casa paterna di Gallarate, in provincia di Varese, e ha chiesto rifugio allo zio, Yousuf Khan Ali, al primo piano di una

vecchia casa di ringhiera alla periferia di Monza. Senza il fiato sul collo dei genitori e con lo zio impegnato al lavoro in un ristorante di Mila-

no, Sharna avrebbe chiamato lamante. Con una scusa, il 25enne, che abita in zona, lavrebbe raggiunta. Tutto bene, come sempre. Poi, allimprov-

viso, qualcosa cambia drammaticamente. Intorno alle 16.30 ho sentito un rantolo, come una richiesta di aiuto soffocata, racconta Gabriel Gigica, un vicino di casa che ha la camera da letto confinante con quella dove avvenuta la tragedia. Dalla casa dove viveva la ragazza sono spariti il cellulare della vittima e le chiavi dellappartamento. Chiavi con cui la ragazza aveva aperto la porta allamante. Dopo una notte di interrogatori, dove ad essere ascoltati sono stati lo zio, i genitori e la sorella maggiore della 18enne, tutti estranei ai fatti, i carabinieri accelerano le ricerche del

I sospetti degli inquirenti su un 25enne sposato del quale non si trovano tracce
un pre contratto matrimoniale, ad un uomo di mezza et. La furia omicida del 25enne potrebbe essere scattata durante unaccesa discussione tra i due perch lei voleva chiarire la situazione una volta per tutte: spingendolo a lasciare la moglie o a troncare la relazione. Un rapporto affettivo, quello tra i due, mai accettato dai genitori di Sharna. Contrari a quel legame sia perch luomo era gi sposato, sia perch la figlia era gi promessa. Gli investigatori escludono comunque che alla base dei contrasti ci fosse la volont della ragazza di coltivare modi occidentali. Al culmine dellennesima

Il caso/1

Il caso/2

Indignados a San Pietro scontri e feriti in piazza


ROMA Scontri con contusi tra indignados e polizia ieri pomeriggio in piazza San Pietro. I manifestanti una cinquantina, met italiani e met stranieri - erano arrivati attorno alle 13, con lidea di una manifestazione gioiosa con tanto di costumi del Papa dal cuore indignato. Nella piazza sono comparsi degli striscioni: Il Vaticano paghi le tasse come tutti, Chiesa corrotta, No alla violenza. Le cariche delle forze dellordine sono scattate quando un ragazzo francese si arrampicato sullalbero di Natale di San Pietro. Alla fine si conteranno due ragazzi portati al pronto soccorso e tre fermati. E oggi a mezzogiorno gli indignados saranno in piazza San Giovanni.

Evasione show a Roma caccia a due stranieri


ROMA Evasione in stile cinematografico a Roma. Un albanese ed un romeno sono fuggiti dal carcere di Regina Coeli segando le inferriate, saltando acrobaticamente sul tetto del piano inferiore, correndo per cinquanta metri e, infine, calandosi sulla strada con le lenzuola legate. Avrebbe dovuto partecipare un terzo complice, rimasto in cella perch troppo grasso per passare tra le inferriate. Sono scattate le ricerche, cos come le polemiche: Lennesima dimostrazione della gravissima situazione di difficolt che vivono i colleghi della Polizia penitenziaria a causa delle emergenze che assillano il settore ha detto Franco Maccari, segretario del Coisp.

Esclusa lipotesi del delitto in famiglia per contrasti sullo stile di vita troppo occidentale
giovane amante. Che al momento, per, risulta introvabile. Luomo ha un fratello che vive a Milano ed noto allinterno della comunit bengalese. I militari non escludono che possa aver cercato aiuto tra le sue conoscenze per fuggire. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero di Monza, Alessandro Pep potrebbero concludersi nel giro di poche ore. Al vaglio degli inquirenti ci sono i tabulati telefonici e i luoghi frequentati dalluomo. Ulteriori indizi potranno arrivare dallautopsia fissata per domani.
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LE CARICHE
Un momento degli scontri di ieri tra gli indignados e la polizia in piazza San Pietro

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

ATTUALIT

PER SAPERNE DI PI www.cameramoda.it ww.seidimoda.repubblica.it

I 25

I dettagli
GLOBE TROTTER
Leggero e colorato, il giubbino di Fred Perry, perfetto per il maschio globe trotter

IL BORSONE
Il borsone in pelle la Martina attrezzato con grandi tasche laterali

IL MOCASSINO
Il mocassino Sebago nel classico colore beige, con suola bianca

LA GIACCA
Ecco la giacca in termic cachemire di Ballantyne, resa impermeabile per reggere alla pioggia e al vento, perfetta per chi viaggia

IL FASCINO

La fiera dei sogni


Dolce&Gabbana, inno al cappotto la tigre incanta il giovane Cavalli
LAURA ASNAGHI
MILANO Cappotto, mon amour, a patto che sia usurato, fatto con tessuti preziosi che prima di essere cuciti vengono bolliti e ricamati in oro con decori barocchi. Sulle note di Verdi, interpretato da Pavarotti, i Dolce e Gabbana rendono omaggio al palt dallaria vissuta. Ai giovani piace vestire cos spiegano i due stilisti tutto ci che vissuto d loro sicurezza, il nuovo li spaventa. E cavalcando questonda che affascina i giovani,

Il fascino animalier di Cavalli

IL BAROCCO
Da Dolce&Gabbana il sartoriale barocco

IL LUSSO
Il lusso informale per luomo di Zegna

Il personaggio

Lattore Pierfrancesco Favino

Quelle cento giacche che fanno parte di me


DANDY
Il Grande Gatsby per Corneliani

BOHEMIEN
Il bohemien veste Costume National

DARK
Linquietante pelle nera di Jil Sander

GENTLEMAN
Un gentleman inglese per Burberry

Tra pelle, bomber e frange c posto per i particolari cult, dallalpaca alla pashmina
ma non solo loro, 70 modelli arrivano in passerella, tutti con il cappotto liso ma sempre molto elegante, con cascate di ricami che si rifanno alle volute delle chiese barocche. Nella moda dei Dolce e Gabbana c lesaltazione dellitalianit. La crisi c ma la supereremo dicono noi italiani siamo grandi creatori e ci rialziamo sempre: ci possono togliere i soldi ma non i sogni. Per dare forza al made in Italy la moda si fa spettacolare, seguita stavolta non solo dallassessore alla cultura Stefano Boeri ma anche dal presidente della Provincia Guido Podest (Pdl). Da Roberto Cavalli, va in scena il maschio incantatore che usa le grafiche animalier del coccodrillo e della tigre, per sfoggiare completi di gran lusso, con tocchi eccentrici: come la ca-

micia in pashmina o la frangia selvaggia che sbuca da una giacca impeccabile. La collezione, disegnata da Daniele, il giovane figlio dello stilista fiorentino, sfila accompagnata dallo show del canadese Son of Dave, un maestro del blues. Concerto live anche per Siviglia, con Emeli Sand in scena tra abiti anni Sessanta,

scolpiti sul corpo. I maschi sono affamati di novit, il classico vecchia maniera li annoia. E cos Corneliani propone cappotti con martingala stile Grande Gatsby mentre Zegna ambienta la sua sfilata in uno chalet di montagna dove il maschio si libera dalla solite grisaglie e osa cappotti-vestaglia, in tessuto spazzolino ( al-

La novit

Sport chic sulle orme del grande Gatsby la scarpa Hogan dai jeans al classico
HOGAN si ispira al mondo dello sport-chic americano, da sempre influenzato dalluniverso di Francis Scott Fitzgerald. Cos la nuova scarpa Hogan diventa un esempio di eleganza informale, fatto di pellami spazzolati e anticati, dallaspetto vissuto. Il design pulito, molto traditional con quel tocco di understatement che non guasta mai. I colori, dal bianco al corda al piombo, sono sempre sfumati e si adattano perfettamente sia ai jeans che ai completi pi classici. Le lavorazioni sono di ispirazione artigianale e oltre a dare resistenza alla scarpa la rendono molto confortevole.

paca super preziosa), giacche quadrettate e shearling accoppiati alla maglia. La voglia di novit dilaga. Costume National fonde il cappotto con la giacca da biker e abbina il trench al bomber per vestire giovani sognatori bohemien. Luomo di Jil Sander, tutto di pelle vestito, molto chic ma ha laria inquietante del serial killer. Decisamente ascetico (e nudo in passerella) il fan dei Frankie Morello: per spogliarsi dal consumismo occidentale, fatto di giacche borchiate, sfila, prima con camicioni indiani, poi con semplici slip che alla fine toglie per restare nudo. Tra i paladini della sartorialit, in chiave innovativa, ci sono Burberry, con completi da gentleman, portati con giubbini imbottiti e ombrelli con manici decorati da civette, John Varvatos, che si ispira allarchitettura di New York per i suoi cappotti in lana tricottati, mentre Neil Barrett propone palt over e smoking laminati in argento. Da Ballantyne il cachemire diventa termic e resiste alle intemperie.
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IL FILM
Pierfrancesco Favino, linterprete del film Lindustriale di Montaldo, era in prima fila alla sfilata di Zegna

PIERFRANCESCO Favino un fan della giacca. Lattore romano, protagonista del film Lindustriale di Giuliano Montaldo, ieri era in prima fila alla sfilata di Ermenegildo Zegna, dove ha fatto un elogio alla giacca. Da cosa nasce la sua passione per questo capo simbolo del guardaroba maschile? Credo che un uomo non possa fare a meno di una bella giacca. Ti fa stare bene in qualsiasi situazione, quando lavori ma anche quando sei con la donna che ami. Quante giacche ha nel suo guardaroba? Tante, quasi un centinaio, di svariati colori. Mi piace comprarle, sceglierle con cura e trovare quelle che si adattano perfettamente alla tua figura. Una giacca deve fare parte di te, lindossi e la devi sentire subito tua. Da chi ha imparato a indossare la giacca? mio padre il mio grande maestro. Lui ci tiene molto al suo aspetto, curato, attento a tutti i dettagli degli abiti che indossa. E quello stile, quel suo modo di fare, lho imparato standogli vicino e guardando i suoi gesti davanti allo specchio. Ma c un modo di interpretare la giacca in chiave giovanile? Certo sono fondamentali gli abbinamenti. Per esempio, la giacca da smoking va sdrammatizzata con un paio di jeans e una t-shirt. Ma per vestirsi cos fondamentale avere un fisico tonico e asciutto. Ha una giacca feticcio? S quella che ho usato nel 91 per un saggio in Accademia a Roma. Era blu, semplice, pulita. Mi ha portato bene e cos si conquistata un posto speciale nel mio armadio. (l. a.)
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la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

I 28

ECONOMIA
FINANZA&MERCATI

Dopo Cortina blitz della Finanza a Roma niente scontrino nel 50% dei controlli
Operazione della Gdf nelle principali strade dello shopping
FEDERICA ANGELI
ROMA Dopo Cortina ieri toccato a Roma. Il blitz anti evasione della guardia di finanza scattato in mattinata, poco dopo lorario di apertura dei negozi, e a fine giornata ha portato nelle casse dello Stato novantottomila euro. Gli evasori sono stati 190: quasi la met dei commercianti controllati non ha rilasciato lo scontrino, o la ricevuta fiscale. E, prima ancora che il cliente

A fine giornata multe per un totale di quasi centomila euro


truffato si allontanasse dalla cassa, ogni negoziante si ritrovato tra le mani una multa da 516 euro, il minimo previsto dalla legge. Sono 405 in totale le attivit - dalle boutique ai bar, dai barbieri alle pizzerie - finite ieri nel mirino dei duecentocinquanta finanzieri del Comando Provinciale di Roma scesi in campo su disposizione del generale Ignazio Gibilaro. Gli uomini delle fiamme gialle si sono mossi in quattro quadranti della citt: dal cuore del centro storico (via Condotti, via del Corso e via Frattina) a Ostia, hinterland della capitale; dallEur (viale Marconi e viale Eu-

LOPERAZIONE
Due foto scattate ieri in via del Corso a Roma durante i controlli anti-evasione della Guardia di Finanza

ropa) fino a Prati (via della Conciliazione e via Cola di Rienzo). Loperazione, che ovviamente si svolta in borghese, avvenuta senza particolari colpi di scena. A parte i contrasti e le solite scuse accampate quando abbiamo colto sul fatto i negozianti (Volevo

fare lo scontrino ma il cliente andato via di corsa) tutto andato bene. Anzi, ci siamo sorpresi della collaborazione delle persone che fermavano i nostri uomini in divisa in strada per segnalare il negozio che non aveva rilasciato loro lo scontrino, hanno dichiarato

Dalle boutique ai bar, dai barbieri alle pizzerie: 405 attivit finiscono nel mirino

dal Comando provinciale. Il numero dei furbetti dello scontrino registrato ieri imbarazzante se paragonato a quanti, controllati nei primi 13 giorni dellanno, sono stati multati. Dal primo gennaio a oggi in totale abbiamo elevato 198 multe al termine di con-

trolli in attivit su Roma e provincia; ieri, in poche ore, ne abbiamo fatte 190. Dei quasi 200 evasori, il 60% non ha emesso alcuna ricevuta, il restante ha usato invece il classico escamotage del falso scontrino, ovvero il bigliettino della bilancia del panettiere che non

Liberalizzazioni

Lincontro fissato per marted, ma la categoria si spacca. Anche gli avvocati sul piede di guerra

Il governo convoca i tassisti i medici di base scioperano


VALENTINA CONTE
ROMA Non c pace per le liberalizzazioni. La tensione cresce tra i professionisti, in pressing sul governo. Tassisti, avvocati e ora anche medici sono pronti a scioperi e manifestazioni contro lesecutivo che il 19 gennaio approver il decreto Cresci-Italia. Sempre calda la situazione sul fronte taxi. Il premier Monti ha convocato per marted prossimo i sindacati di categoria a Palazzo Chigi. Unapertura che, anzich placare, spacca in due il fronte della protesta. Con gli intransigenti che solo dopo un lungo braccio di ferro con lUritaxi di Loreno Bittarelli, per il momento conciliante, accettano di posticipare al 18 gennaio (allindomani del confronto con Monti) la maxi assemblea di tutti i tassisti italiani convocata per domani a Roma, al Circo Massimo. A Napoli, invece, la protesta prosegue con le auto bianche che occupano ancora Piazza del Plebiscito in assemblea permanente. Mentre a Torino ieri il servizio era paralizzato.

La lettera

Abi ai banchieri: limite a compensi e niente aumenti per un triennio


LABI invia una lettera ai vertici delle banche raccomandando moderazione nei compensi manageriali. A poche ore dal rush negoziale sul contratto di categoria, il presidente Giuseppe Mussari auspica una politica di blocco dei compensi per il prossimo triennio del contratto, che dovrebbe esser siglato entro gennaio. Mussari chiede poi ai top manager di contribuire al Fondo per loccupazione che dovrebbe nascere dai nuovi accordi, con un apporto del 4% della retribuzione fissa.
incontrer domani alle 16.30 i rappresentanti di 20 Ordini. Tra questi, avvocati, ingegneri, geometri, notai, giornalisti. I penalisti sono pronti alla mobilitazione: Lavvocatura italiana non pu subire una trasformazione genetica in peggio. Dopo le manifestazioni unitarie gi annunciate per il 21 gennaio a Milano e il 23 a Napoli, il 28 gli avvocati diserteranno le cerimonie di inaugurazione dellanno giudiziario contro il metodo inaccettabile

Possibili norme anti-scalata a difesa dellindustria nazionale


Anche avvocati e medici scendono in campo contro labolizione delle tariffe e a difesa delle rispettive Casse di previdenza, minacciate a loro dire dal decreto Salva-Italia. Il ministro della Giustizia, Paola Severino,

Cgia di Mestre

Crac Enron

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

La disoccupazione reale in Italia oltre il 10%


SECONDO la Cgia di Mestre, il tasso di disoccupazione reale ha superato il 10% rispetto alla rilevazione Istat (8,6%). Alle statistiche ufficiali lufficio studi ha aggiunto chi negli ultimi 3 anni ha smesso di cercare un nuovo posto (nella foto il segretario della Cgia, Bortolussi)

Finora i creditori hanno riavuto il 53% delle somme


I CREDITORI di Enron, il gruppo energetico fallito nel 2011, hanno riavuto finora 21,8 miliardi di dollari tra contanti a azioni, il 53% del totale crediti, e il triplo di quanto inizialmente atteso, grazie alle iniziative di recupero di Enron creditors recovery corporation.

I 29

Linchiesta

Il precedente
Durante le vacanze di Natale il blitz anti-evasione della Guardia di Finanza nei negozi di Cortina

Bankitalia, Tarantola e altri 7 indagati sul caso-titoli tossici


GIOVANNI DI BENEDETTO
TRANI In principio fu lex governatore della Banca dItalia Antonio Fazio. Indagato, poi prosciolto, nellambito dellinchiesta sui prodotti messi sul mercato dallallora Banca 121, poi assorbita dal Monte dei Paschi di Siena. La procura di Trani ci riprova. Sotto la lente di ingrandimento del magistrato Antonio Savasta finisce ora il vicedirettore generale del Palazzo Koch, Anna Maria Giuseppina Tarantola. Con lei ci sono altri 7 ispettori della Banca dItalia, tra cui Simonetta Iannotti e il capo Stefano Mieli, indagati, coinvolti cio nellindagine che ha portato al sequestro dei prodotti finanziari tossici messi sul mercato dal Banco di Napoli, oggi nel gruppo Intesa San Paolo, e in un solo caso dal Monte dei Paschi di Siena. Si tratta dellaltro filone dellinchiesta in cui sono indagati a vario titolo per truffa aggravata ed estorsione 61 funzionari. La notizia trapelata da ambienti di Procura e non viene smentita. Secondo latto conclusivo la stessa Tarantola, nella sua qualit di direttore centrale per la vigilanza creditizia e finanziaria, scrive: Questo istituto non ha ravvisato, per i profili di competenza, aspetti di rilievo sanzionatorio amministrativo. Cos facendo, si deduce, gli organi ispettivi non avrebbero impedito possibili danni futuri alla clientela. A vantaggio, invece, del Banco di Napoli, del gruppo Intesa San Paolo. La commercializzazione dei derivati, secondo gli investigatori della Finanza e lo stesso capo della procura di Trani Carlo Maria Capristo, in alcuni casi ha messo sul lastrico gli imprenditori del nord barese, convinti di aver sottoscritto contratti di assicurazione non speculativi. I contratti sotto accusa sono quelli del tipo interest rate swap, tra i pi moderni strumenti di finanziamento delle imprese, che cos si impegnano a pagare un tasso fisso ricevendo in cambio un tasso variabile, pagando o incassando la differenza.
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portando il simbolo del misuratore fiscale (Mf inclinato) non legalmente accettabile e non pu sostituire quello del registratore di cassa. A fianco allattivit anti-evasione i finanzieri, stavolta in divisa, sempre ieri, hanno eseguito un piano di controlli in

tutta la citt per contrastare labusivismo commerciale. A fine giornata hanno sequestrato in tutto 500mila oggetti contraffatti e scoperto, in un deposito in periferia (al Prenestino) 113mila orologi e occhiali perfettamente contraffatti, destinati al circuito di In-

ternet. Due italiani e 13 nordafricani sono stati denunciati. Il blitz di ieri, diversamente da quello eseguito dallAgenzia delle Entrate a Cortina dAmpezzo, non era mirato a registrare quanto a fine giornata un negoziante avesse evaso. Si trattato di unoperazione dimpatto e a tappeto hanno spiegato ancora dal Comando Provinciale - che rientra nel Piano coordinato di controllo economico del territorio, mirata a smascherare chi violava la legge in una normale giornata di shopping coi saldi. Nella prestigiosa localit turistica invece il Fisco si mosso dopo aver fatto unanalisi del rischio, ovvero dopo aver scelto e studiato esercizi commerciali che risultavano essere sempre in perdita e malgrado questo restavano aperti. Cos, durante le vacanze natalizie e in pieno boom di turisti, furono scandagliate 35 attivit sulle 1000 della cittadina veneta con risultati sorprendenti. In coincidenza della visita di finanzieri e Agenzia delle Entrate, in bar, ristoranti e negozi risultata esserci unimpennata dei guadagni pari al +110% rispetto alla giornata precedente e incassi del +400% rispetto allo stesso giorno dellanno precedente. Non solo: sono stati scoperti contribuenti da 30mila euro in giro con Ferrari e auto di lusso.
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quanto si apprende dai verbali, gli ispettori di Bankitalia, nonostante sapessero dei rischi che derivavano dalla commercializzazione dei derivati del tipo swaps, ne avrebbero favorito la vendita non segnalando allautorit competente, la Consob, fatti rilevanti per la loro inibizione o sospensione. Le ispezioni allesame degli investigatori sono quelle relative agli anni 2006 e 2008. Nel-

I numeri

30.000
LE LICENZE IN ITALIA

Trentamila tassisti in Italia. A Roma sono 8 mila e una licenza costa 90 mila euro. A Napoli 2.400 licenze, 100 mila euro luna. A Milano la licenza pi cara: 200 mila euro

Liberalizzazioni, i ministri chiedono un maggior coinvolgimento nel decreto

46.000
I MEDICI DI BASE

I medici generici in Italia sono circa 46 mila, uno ogni mille adulti. LOrdine prevede che tra il 2015 e il 2025 ne andranno in pensione 25 mila, lasciando scoperti 11 milioni di italiani

del governo che agisce in modo opaco e autoritario. Il 10 e 13 febbraio tocca ai medici di famiglia: studi chiusi per due giorni, garantite solo le visite urgenti e per malati gravi. Lo sciopero, proclamato dalla Fimmg contro la manovra di Natale e a difesa dellEnpam (lente previdenzia-

le dei medici), coinvolger anche i medici di continuit assistenziale (ex guardia medica) e i colleghi del 118: si fermeranno l11 e il 12 febbraio. Prosegue intanto la limatura della bozza di decreto, assemblata dal sottosegretario Catrical. I singoli ministri chiedono

maggiore coinvolgimento nel definire le norme dei settori di competenza. Dopo lo stralcio dellarticolo 18, i nodi che i rispettivi uffici legislativi tentano di sciogliere riguardano le professioni (Severino), le ferrovie e i carburanti (Passera). Il testo finale potrebbe, inoltre, imbarcare norme anti-scalata a difesa dei campioni dellindustria nazionale, ma anche unAgenda digitale e forse le frequenze per il digitale terrestre. Oltre a misure su banche e assicurazioni. Si pensa a conti correnti di base a costi ridotti, un freno a commissioni su bancomat e carte, regole nuove per i risarcimenti, la scatola nera sulle auto, il contrassegno con il chip per lRc auto, la possibilit di dilazionare il debito con il Fisco a rate crescenti e lo stop allipoteca sulla casa se si rateizza il debito tributario.
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la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

LETTERE,COMMENTI&IDEE

I 30

IL CODICE DELLA NATURA QUESTO MONDO PIENO DI DEMONI


MICHELE SERRA
(segue dalla prima pagina) come se solamente il naufragio, e ladagiarsi in mare, restituisse a quel palazzo galleggiante la sua natura di nave. Una nave, come tutte le navi, sospesa sul mare. un mare domestico, quello smagliante di luce dellarcipelago toscano. Un mare prossimo, che a noi italiani d unidea rassicurante e conosciuta, niente affatto esotica, per nulla disorientante. Ma pur sempre mare: e dunque natura, non solo tecnologia; e caos, non solo economia. Le megastrutture che solcano i sette mari dando ai loro abitanti limpressione (fallace) di annullare il moto ondoso e il clima, e a qualunque latitudine e longitudine replicano lorgogliosa sicurezza delluomo che ha domato per sempre gli elementi, sono esposte anchesse come tutto, come tutti alla potenza della natura, allarbitrio del caso e soprattutto agli errori delluomo. Quello del Giglio un disvelamento tragico: costa morti, dispersi, panico, polemiche, strascichi legali. Ma pu avere una sua utilit, perfino una sua severa moralit, se aiuta a capire che la convivenza tra uomini e natura rimane pur sempre soggetta a regole, e avvenimenti, non tutti pacifici, non tutti compresi nel prezzo del biglietto. Basta uno scoglio quasi affiorante, a un miglio appena da unisola, a squarciare uno scafo costruito da macchine formidabili e da operai sapienti, e progettato da unorchestra di computer. Basta una distrazione o una sciatteria o un azzardo malcalcolato a portare una citt semovente (cinquemila persone!) esattamente sopra quello scoglio e fuori dalla sua rotta, sprofondando nella sciagura e nellansia chi era partito per ballare, mangiare e giocare: e in un batter docchio si passa dalla luce eterna della crociera al buio invernale, da un dentro ospitale e allegro a un fuori gelido e nero come il mare dinverno. Molto si vocifera, e forse si sa, delle colpe del comandante della nave, che in stato di fermo con accuse molto gravi; dellimpreparazione dellequipaggio; del caotico e sregolato sovrapporsi dei soccorritori, forse non sorretti da un coordinamento impeccabile. Ma in attesa di fare i doverosi conti con le responsabilit, le omissioni, perfino le vilt (che in mare sono terribili colpe), quello che vediamo lo spietato ribaltamento di migliaia di tonnellate di acciaio (pare che la Concordia sia la pi grande nave affondata di ogni tempo, e di ogni mare), saloni immensi che perdono lasse fino a trovarsi con le pareti mutate in pavimento, scialuppe che cozzano luna con laltra come birilli, persone sparite da cercare forse nelle cabine sommerse, come nei film catastrofisti e nelle memorie delle grandi tragedie di mare, il Titanic, lAndrea Doria, leuforia del viaggio che muta in disperazione, gelo, morte. I tribunali, i periti, le assicurazioni, le carte bollate: ci sar tempo per tutto. E il dolore delle vittime e dei loro parenti, appena leggibile nelle interviste concitate, nelle dichiarazioni furenti. Ma prima e dopo tutto questo, al di sopra e al di sotto, le grandi tragedie dei trasporti (di terra, di mare, daria) ci ricordano che la grandezza della tecnologia non appaia ancora, e forse non appaier mai, la grandezza della natura, che va dalla potenza deiforme degli uragani, delle eruzioni, dei terremoti, alla minuta ferocia di uno scoglio invisibile, e alla ancor pi minuta imprevedibilit degli errori e delle colpe degli esseri umani. Proprio in questi giorni, in queste ore, va in onda sulla tiv satellitare un documentario sulla catastrofe (dimenticata) del Concorde, il supersonico francese che nel luglio del 2000, per un dettaglio quasi assurdo un frammento metallico perduto da un altro aereo di linea, e dimenticato sulla pista prese fuoco durante il decollo, e precipit su un albergo. Leccellenza tecnologica aiuta a diminuire i pericoli, ad accorciare le distanze, ad alleviare i disagi. Non a cancellare i rischi, non a sfrattare lerrore dal novero delle facolt umane. La quasi omonimia tra laereo Concorde e la nave Concordia ovviamente casuale, e per suggestiva. Li apparenta un destino da fenomeni tecnologici, da meraviglie della cantieristica, poi affossati da una fine cruenta. Lorgoglio umano legittimo, se si pensa che da Icaro si passati al volo supersonico e dalle piroghe alle odierne navi da crociera. Ma capita che lorgoglio accechi, e qualora lo avessimo dimenticato basta uno scoglio a ricordarcelo. aro Augias, credo che l'autore biblico non ci abbia detto tutta la verit sulla Creazione. Quando il diavolo vide il Signore intento a creare le meraviglie che ci circondano, si adoper per creare le brutture che pure ci circondano. Il Signore creava le rose e lui, il drago infernale, creava le spine; dal cielo scendevano nugoli di farfalle dalle ali variopinte, e dagli inferi salivano cortei di scarafaggi fetidi e neri. E quando il Signore cre uomini a sua immagine a somiglianza, anche Satana cre uomini a sua immagine e somiglianza. E per questo la terra popolata da persone buone e sante, e da persone capaci di uccidere una bambina di pochi mesi con un colpo di pistola alla testa. Esseri assurdi di soli 19 anni, capaci di uccidere la fidanzata sbattendole la testa contro il muro, soffocandola, sgozzandola. Assurdi, questo il termine per definire esseri creati dal demonio. Questi esseri malvagi spesso tormentano per una vita intera persone deboli e innocenti, senza ucciderle. Non le uccidono, solo perch ritengono non gli convenga. Voglia Iddio che un giorno il diavolo torni a essere un angelo, che gli esseri assurdi si trasformino in uomini, veri, normali, e le schifose blatte in farfalle o eteree libellule. Elisa Merlo - (lisamer@tiscali.it)

CORRADO AUGIAS c.augias@repubblica.it

on mi pare, dal poco che so, che la signora Merlo sia in regola con la teologia cattolica che descrive le cose in altro modo e soprattutto non distingue (ed bene che sia cos) uomini creati buoni da uomini creati malvagi. Il problema, se ricordo bene, si deve porre diversamente cio ripetendo la vecchia domanda che Agostino vescovo di Ippona pone nelle Confessioni: Unde malum? Donde viene dunque il male? Forse che la materia usata era cattiva ed egli, nel darle una forma ed un ordine vi lasci qualche parte che non cambi in bene? E perch mai sarebbe successo questo? Non era forse in suo potere, lui che l'onnipotente, convertirla e trasformarla in maniera che non vi restasse alcunch di male?. Agostino conclude che nonostante non sia

capace di trovare una risposta certa, egli resta tuttavia radicato nella sua fede. Altri invece hanno visto proprio nella presenza del male senza ragioni e senza rimedio una delle pi fondate ragioni di dubbio. Non si parla qui del male commesso dagli adulti che sono liberi nel loro arbitrio; bens del male che colpisce alla cieca creature innocenti e inconsapevoli. Perch quel bambino nasce sano e laltro viene al mondo con una tara che lo porter rapidamente a morte tra penose sofferenze? Nessuno ha mai dato una risposta convincente a queste domande. Al massimo si arrivati a porre unaltra domanda come fa Boezio nel suo De Consolatione philosophiae: Si Deus est unde malum? Et si non est, unde bonum? .
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Levasore non rasato che appare negli spot


Rosaria Caniglia Catania
MI permetto di mandare un umile suggerimento al Ministero delle Finanze: mi sembra necessario ed urgente modificare la pubblicit che spinge gli evasori fiscali ad un esame di coscienza. Il viso dellevasore, con la barba lunga, gli occhi torvi, i lineamenti rozzi, non mi sembra il degno rappresentante dei grandi evasori, il cui aspetto certamente e realisticamente meno aggressivo, ma pi sardonico e raffinato.

continuare a pagare stipendi da serie A alla casta politica che ci ha portato in Serie B? Non sarebbe pi giusto un meccanismo automatico di tagli ai parlamentari legato ai rating delle agenzie?

Le parafarmacie costano meno


Fiorella Levi fiorella.levi@hotmail.it
SONO una farmacista con esperienza trentennale. Ho aperto all'inizio del 2007 la prima parafarmacia della provin-

cia di Udine, in un comune di 7.700 abitanti. In questi cinque anni di attivit la mia parafarmacia, che ha un giro d'affari notevolmente inferiore a quello di qualunque farmacia, ha fatto risparmiare ai miei concittadini esattamente 101.124 euro (tutti verificabili), grazie agli sconti praticati con continuit (sconti che sono una prerogativa che caratterizza le parafarmacie). Dubito molto che qualsiasi farmacia, in secoli di attivit, abbia fatto altrettanto. Mi chiedo, e chiedo al Presidente Monti, perch a noi, farmacisti titolari di parafarmacia, anche

questa volta sia stata negata la possibilit di dispensare i medicinali di fascia C, quelli prescritti dal medico a pagamento, cosa che avrebbe rappresentato, quella s, una grande convenienza per il pubblico.

Se il mercato crea frustrazione


Valeria Susini Roma
PARLO a nome mio, ma anche di un'intera generazione iperqualificata e frustrata quotidianamente nella ricerca di lavoro e nell'invio di cv. Non ne possiamo pi. Ma non perch dura trovare lavoro, bens perch le richieste del mercato sono contraddittorie, per non dire schizofreniche, per la serie max 28 anni con cinque anni di esperienza continuativa e simili. Vorrei vedere quanti neolaureati abbiano avuto la fortuna di lavorare post laurea per cinque anni di seguito nello stesso posto o per lo meno con lo stesso ruolo lavorativo. Ben che vada si rimediano stage ogni volta uno diverso dall'altro, che quindi di formativo hanno ben poco. La verit che il mercato, questa misteriosa entit, opera in base a meccaniche e strategie avulse dal contesto reale con cui ognuno di noi convive giornalmente, ponendo richieste strambe, di profili full optional, quasi fossimo misere utilitarie da trasformare in fuoriserie.

LItalia declassata e i costi della politica


Antonio De Giorgio La Spezia
RISALE al primo Luglio del 1991 la prima caduta dellItalia quando Moody's decise di togliere all'Italia, unico Paese del G7, la fatidica 'tripla A', tagliando il suo giudizio ad AA1. Nel 1995 Standard and Poor's assegn all'Italia il massimo del rating, perso di nuovo nel 1998. Dalla fatidica tripla A per ragioni economiche e politiche si susseguirono altri declassamenti sino ad arrivare al 13 Gennaio 2012, per essere declassata per il debito da Standard & Poor's, tagliando il rating a BBB+. Ora mi domando giusto

LAMACA

MICHELE SERRA

he Bossi sia un piccolo dittatore, adesso che vuole far tacere (senza averne alcun diritto) il suo unico vero oppositore interno, lo capiscono anche i bambini. Il problema che, negli ultimi vent'anni, non lo hanno capito molti adulti, tra i quali la buona maggioranza dei giornalisti italiani, troppo impegnati a tracciare il profilo dell'abile politico, del leader popolare, del saggio governante capace di captare e amministrare gli umori del Nord. Eppure, non che bisognasse avere studiato alla Sorbona per capirlo. La violenza verbale, la mimica da squadrista (il dito medio, il gesto dell'ombrello), la costruzione di un gruppo dirigente fondato non sulla battaglia interna e sui congressi (come nei partiti democratici) ma su una sorta di familismo allargato, l'incredibile investitura del figlio Renzo come candidato alla successione, l'esoterismo mezzo ridicolo mezzo nazistoide, l'insulto furibondo a chiunque non gli si prosterni (Miglio una scorreggia nello spazio): di che cosa c' ancora bisogno, in questo Paese, per meritarsi un voto bassissimo in democrazia? Magari poi gli adepti lo votano lo stesso, e proprio perch ha le stimmate del dittatore. Ma almeno si fa chiarezza. E non si spaccia per vera o verosimile, per un ventennio, la fola del federalista democratico che si ispira a Cattaneo. Povero Cattaneo.

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QUELLE VERIT SCOMODE E LE COMODE BUGIE


EUGENIO SCALFARI
(segue dalla prima pagina) e aste italiane di gioved e venerd hanno comunque confermato che la fiducia nel nostro debito sta tornando e dai Bot si sta gradualmente allargando anche sui Btp ed infatti, confrontando i tassi spuntati alle aste di gennaio con quelli delle aste di novembre si hanno i seguenti risultati: Bot a sei mesi dal 6,5 al 3,2; Bot a dodici mesi dal 5,9 al 3,2; Btp a tre anni da 7,9 a 4,8; Btp a dieci anni da 5,7 a 4,9. possibile che nella seduta di domani alcuni di questi tassi peggiorino sul mercato secondario che per, per quanto riguarda gli oneri del Tesoro, non hanno alcuna ripercussione. Per quanto riguarda lItalia, se ne riparler soltanto alle aste di febbraio e marzo che avranno dimensioni imponenti. Il Tesoro tuttavia, come la stessa Bce ha suggerito e dal canto nostro abbiamo raccomandato, dovrebbe aumentare il numero dei titoli in scadenza a breve durata, che il mercato vede con favore. Dovrebbe altres azzerare il fabbisogno con unoperazione che rientra agevolmente nelle sue attuali capacit. La prima conclusione che questi dati suggeriscono nel loro complesso dunque abbastanza rassicurante. I risparmiatori e le banche hanno ricominciato a investire in titoli italiani di breve scadenza ma anche in Btp di scadenza media. Auspichiamo che questo processo si estenda tenendo presente che il 19 febbraio la Bce aprir un secondo sportello alle banche europee per prestiti triennali di ammontare illimitato al tasso dell1 per cento e con collaterali a valore invariato. Si tratta di fatto di uno schiaffo sulla faccia dei dirigenti di Standard&Poors. stizia, agli investimenti intraeuropei e a una diversa configurazione della governance. La Francia continua ad essere riottosa alla cessione di sovranit dagli Stati nazionali allUnione; la Germania lo altrettanto, ma ambedue cominciano a rendersi conto dellurgenza di un nuovo trattato e della necessit di ridurre al minimo i poteri di veto dei singoli Stati. Sullo sfondo ci dovrebbe essere listituzione degli eurobond e i poteri di intervento diretto della Bce anche sui debiti sovrani. Le dichiarazione della Merkel di ieri non dicono granch su questi obiettivi di sfondo ma finalmente puntano anche sulla necessit della crescita oltrech del rigore. Ma soprattutto vogliono sottoporre le agenzie di rating a una disciplina giuridica che vada al di l di un semplice codice etico peraltro inesistente, almeno finora. Non c dubbio che lesigenza di disciplinare le agenzie di rating con regole oggettive sia a questo punto una necessit senza tuttavia negare ad esse la libert di esprimere documentati giudizi. Lattenzione va posta soprattutto su quellaggettivo: documentati. Ma lo spazio pubblico europeo non pu esser negato a nessuno. Se le agenzie di rating passano da giudizi strettamente economici a giudizi prevalentemente politici come avvenuto laltro ieri, le regole non valgono pi ma in compenso loggettivit del giudizio economico diminuisce di altrettanto. Se lonorevole Di Pietro e il senatore Bossi reclamano elezioni a primavera nessuno pu n deve metter loro il bavaglio ma ogni persona sensata e consapevole del fatto che durante tutto lanno ci saranno in Europa 1200 miliardi di titoli pubblici in scadenza non pu che giudicarli demagoghi pericolosi o personaggi fuori di testa. Analogo giudizio daranno i mercati se le agenzie di rating attaccheranno lesistenza duna moneta e le politiche di un intero continente anzich dimostrare la fragilit dei suoi fondamentali. Da questo punto di vista la Merkel sulla buona strada quando dice come ha dichiarato ieri che il Fondo di intervento sui debiti sovrani operer comunque, anche se non otterr la tripla A dalle agenzie di rating e Draghi ha fatto benissimo a mantenere inalterato il valore dei collaterali di garanzia ai prestiti della Bce anche se composti da titoli di debiti svalutati da quelle agenzie. *** Abbiamo gi osservato che il downgradedi Standard&Poors ha rafforzato la statura di Monti e del suo governo. Soprattutto gli ha dato ottime carte da giocare nei prossimi incontri trilaterali e alla riunione del vertice europeo di fine gennaio. Ma ha rafforzato il governo anche di fronte alle forze politiche e a quelle sociali. Il programma di liberalizzazioni sar varato tra pochissimi giorni. Ha gi il pieno favore del Pd e del Terzo Polo. Il Pdl manifesta alcune incertezze e le maschera dietro la distinzione tra poteri forti da liberalizzare e poteri deboli (leggi tassisti ed altri) da risparmiare o postergare. La risposta di Monti ineccepibile: le liberalizzazioni riguarderanno tutte le categorie, poteri forti e poteri diffusi. Tutti nello stesso decreto. Osservo dal canto mio che i tassisti sono un potere diffuso ma non un potere debole. Come lo sono i camionisti. Come lo sono gli allevatori di mucche inadempienti alle regole comunitarie. Chiamarli poteri deboli un errore lessicale e alquanto demagogico. Ci sono certamente alcuni punti sostenuti da queste categorie che vanno risolti con equit a cominciare da quello che riguarda le vecchie licenze dei tassisti. Per il resto, il trasporto urbano un pubblico servizio e va regolato a vantaggio dei consumatori, altrimenti che servizio pubblico sarebbe? Farmacie, notai, ordini professionali, vanno tutti ripensati alla luce del concetto di tutela della concorrenza. Cos sembra formulato il decreto che sta per essere emesso. Gli ordini non vanno aboliti ma debbono avere un solo e fondamentale obiettivo: essere i custodi del canone etico e deontologico degli associati. Gli ordini non sono un sindacato, perci non possono occuparsi di tariffe e di altre questioni economiche. Debbono occuparsi delletica e lo debbono fare nellinteresse della societ civile per la quale lesistenza degli ordini deve essere una garanzia di professionalit dei loro aderenti. *** Il referendum stato respinto dalla Corte costituzionale. Era previsto e prevedibile. Una democrazia parlamentare non pu restare priva di una legge elettorale neppure per un minuto. Il nostro istituto referendario abrogativo e non propositivo. I referendum elettorali andrebbero dunque esclusi come lo sono quelli relativi ai trattati internazionali e alle leggi di imposta. Questa disposizione non fu messa in costituzione affinch fosse possibile anche un referendum elettorale quando si limiti ad abrogare qualche parola o qualche comma da una legge elettiva esistente trasformandola in una nuova legge attraverso listituto referendario. Nel nostro caso per il secondo quesito effettuava sulla legge esistente unoperazione chirurgica di tale complessit da non configurare una nuova legge attuabile e per questo stato respinto come il primo quesito che si limitava alla richiesta di unabrogazione pura e semplice. Si pu criticare nel merito la sentenza ma non si pu accusare la Corte dessere diventata un organo politico e fazioso, per di pi alle dipendenze del Capo dello Stato. Da questo punto di vista personaggi come Di Pietro e alcuni editorialisti qualunquisti meritano desser considerati demagoghi e politicamente scorretti. Hanno evidentemente un disperato bisogno di audience e quindi di avere sempre e comunque un nemico sul quale sparare. Prima avevano Berlusconi, adesso Monti e Napolitano. Ed anche il Partito democratico. Usano un fucile a due canne con il quale dirigono i colpi su un duplice obiettivo nella speranza di mantenere e magari di estendere il consenso di unopinione pubblica dominata dallemotivit e dallincostanza. La parola casta cos entrata nel lessico qualunquista ed stata largamente applicata anche per quanto ha riguardato la votazione della Camera sul caso Cosentino. Quella votazione, come hanno detto giustamente Bersani e Casini, stata una sorta di suicidio parlamentare. Ma chi ha compiuto quel suicidio e ha lavorato per ottenere quel voto? Il Pdl e la Lega di Bossi (non quella di Maroni). Pd e Terzo Polo hanno votato in massa per larresto di Cosentino (285 voti su 295). Dov dunque il voto di casta? Perch blaterano contro la politica invece di individuare i comportamenti dei singoli parlamentari e dei singoli partiti? Questo lopposto della ricerca della verit e come tale va condannato. Noi siamo favorevoli alle verit scomode ma contrari alle comode bugie. Trentasei anni di storia di questo giornale (lanniversario era ieri) lo dimostrano ampiamente. Post scriptum. Anche se ci hanno messo una pezza a colore nelle ultime ore, la spaccatura tra la Lega di Bossi e quella di Maroni il fatto di maggiore importanza nella politica dei partiti. un movimento democratico quello in cui il segretario impedisce con una pubblica deliberazione ad un esponente storico di quel partito di intervenire nel dibattito congressuale? Sembra la Corea del Nord. Ed hanno lardire di ridurre il grande Nord italiano alla loro miserabile Padania?
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*** Il presidente Napolitano ha indirizzato due messaggi pubblici allEuropa con due principali destinatari: la Merkel e Sarkozy, che saranno a Roma nei prossimi giorni. Un messaggio, il giorno precedente al downgrade di Standard&Poors, puntava sulla necessit di un governo economico europeo e in particolare dei diciassette paesi dellEurozona; il secondo auspicava un ruolo non solo economico ma politico dellUnione, esteso dunque non solo alleconomia ma allimmigrazione, alla giu-

LADOMENICA
DIREPUBBLICA

DOMENICA 15 GENNAIO 2012 NUMERO 359

CULT

Borges
di
Commenti, poesie, riflessioni Sui frontespizi, ai margini, a pie di pagina Ecco i libri autografi dello scrittore argentino
E la vera storia della sua Babele ritrovata

La

biblioteca
Allinterno

La copertina

Scienziati, artisti e pensatori scelgono le teorie chiave del futuro


MIGUEL GOTOR

La recensione

Quando un giallo ci fa capire la vita nel ghetto di Varsavia


STEFANO BARTEZZAGHI

Lintervista

Kathryn Stockett Il mio bestseller su bianchi e neri dopo Via col vento
MAURIZIO BONO

ILLUSTRAZIONE DI TULLIO PERICOLI

Opera

Lattualit

MAURIZIO FERRARIS

JORGE LUIS BORGES


BUENOS AIRES

Una giornata di Aleksej Navalnyj blogger anti-Putin


NICOLA LOMBARDOZZI

Spettacoli

Rin-Tin-Tin, storia e leggenda di cane coraggio


VITTORIO ZUCCONI

a Biblioteca Nazionale di Buenos Aires non pi quella che aveva conosciuto Jorge-Luis Borges (18991986) a Calle Mxico, nel quartiere di San Telmo. un edificio moderno nel quartiere della Recoleta che ricorda vagamente il bunker antiaereo dello zoo di Berlino, e ha vicende poco meno militari, giacch il terreno su cui sorge era quello della residenza di Pern, distrutta insieme ad altre vestigia del regime dopo il 1955. Dopo varie vicissitudini, fu alla fine inaugurata nel 1992 da Carlos Menem, quello che gli argentini chiamavano El Turco, trasformandolo a tutti gli effetti nel personaggio di una novella di Borges. Cos come borgesiana non solo la grande biblioteca, prefigurazione della Biblioteca di Babele, ma anche la storia che ho appreso girando per la biblioteca. (segue nelle pagine successive)

on imprudente supporre che arriver il giorno in cui qualche giornale divulgher la seguente domanda: quali sono i tre libri che lei si porterebbe su unisola deserta?, seguita da uninfinit di risposte pi o meno ternarie. Andr Gide ha confessato di amare questo gioco e ha ripubblicato alcuni dei suoi cataloghi eminenti cataloghi ragionati, dove non si trovano solamente i nomi, ma anche il perch di ogni predilezione... Io ho provato a fare quel gioco pi di una volta, con caratteri di corpo diverso, e ho preso a tal punto labitudine a quelle triplici ripartizioni di gloria che in mancanza di un altro che mi inviti a farlo, mi ci invito da solo. Comincio con un dubbio che non ha nulla di terribile: il numero 3, sta a significare 3 titoli o 3 tomi? (segue nelle pagine successive)

La Tosca espressionista in scena a Torino


ANGELO FOLETTO

Il libro

Una certa idea di mondo: cos limpegno per gli scrittori


ALESSANDRO BARICCO

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

LA DOMENICA
Sulla copertina dellInferno di Dante, sul frontespizio di Moby Dick, alla fine dellAmleto. Lo scrittore argentino amava annotare
i suoi commenti letterari o gli appunti per progetti futuri sui volumi che avrebbe poi donato alla Biblioteca di Buenos Aires. Dimenticati per anni tra archivi e vecchi scaffali

I 36

La copertina
Opere complete

ora riemergono insieme a una poesia inedita e a una lista davvero speciale

MAURIZIO FERRARIS
(segue dalla copertina) orges ha diretto la Biblioteca dal 1955 al 1973, nominato alla caduta di Pern, di cui era un fermo antipatizzante, e dimissionato subito dopo il ritorno del generalissimo. Aveva scritto una poesia quando ricevette la nomina, in cui ironizzava sullironia di Dio che aveva pensato di dargli, insieme, una miriade di libri e la cecit. Non la sola ironia, perch per cacciarlo si sostenne che ne aveva rubati. Perci, prima di andarsene, convoc uno scrivano che constat la propriet e fece la lista delle opere che dovevano essere ritirate dallufficio, perch appartenevano a Borges che le aveva portate l per controllare i riferimenti delle sue Opere complete, pubblicate durante la sua direzione, e per altri lavori del periodo (ad esempio il Manuale di zoologia fantastica, del 1957). Dei libri di sua propriet ne lasci un migliaio alla Biblioteca, perch Borges non rubava libri, ma compiva lazione simmetrica, regalandoli. A casa non ne teneva pi di millecinquecento, molti li dava ad amici per far spazio a nuove letture, e giunse sino ad abbandonare pacchi di libri nei caff. Gli impiegati, peronisti, non si diedero molto da fare per timbrare come fondo Borges e classificare questi libri (che si riconoscono perch sul frontespizio c la firma di Borges e la data in cui li aveva comprati), che si dispersero come aghi in un pagliaio di novecentomila volumi. Due giovani ricercatori, Laura Rosato e Germn lvarez, impiegati nella Biblioteca, con un lavoro di dieci anni li hanno recuperati. Il risultato un grande catalogo: Borges, libros y lecturas raccoglie cinquecento titoli, gli altri, per il momento non pubblicati, sono o doni di scrittori amici o libri che richiedevano lavori di restauro. Per ritrovarli nel pagliaio il trucco stato, in un autore cos iper-letterato come Borges, partire dalle sue opere,

JORGE LUIS BORGES sulla mia Babele Note a margine


guardare le fonti che citava, e di l appunto andare a frugare. Poi, da un libro si trovavano gli altri, visto che ogni libro rinviava ad altri libri, come Pollicino. Abbiamo cos le letture (e soprattutto le riletture) di Borges come ce le darebbe la cronologia dei siti consultati dal nostro computer ma in modo molto pi selettivo e sulla distanza cronologica di trentanni e pi. Come in un Web cartaceo Borges mette in dialogo autori disparati, con un sistema di rimandi: Cf., vide (dove si amplia il concetto segnato), ma anche il sed contra, dove si crea lopposizione. Questo leggere scrivendo, e scrivere leggendo, non ha niente di sistematico. Borges per sua ammissione un lettore edonista. Si fa guidare dal principio di piacere, che per molto spesso lo porta pi ai saggi che non alla letteratura. Ci sono letture filosofiche: da Anselmo dAosta che lo attrae per la prova ontologica, al libro della Anscombe su Wittgenstein a quello di Augusto Guzzo su Giordano Bruno; Gentile sul pensiero del Rinascimento italiano, Nietzsche (le Considerazioni inattuali) e soprattutto lamatissimo Schopenhauer. Il che non sorprende per un autore che considerava la filosofia un ramo della letteratura fantastica. Ma c anche il libro di Samuel Butler sui santuari del Piemonte e del Canton Ticino, quello di Houston Stewart Chamberlain (lautore amatissimo da Wagner e da Hitler) su Goethe, quello di Max Brod su Kafka, e Jung e Hume, Plutarco e Poe, Strindberg e Tasso. Pi una molteplicit di anonimi, di compilazioni, di minori. Molto Croce, ma soprattutto sulla letteratura (Ariosto, Carducci...), le saghe nordiche e quelle orientali e la letteratura secondaria sullargomento, e, sopra tutti, lamatissimo Dante, in molte edizioni e commenti. Generalmente nella lingua originale dei libri (Borges leggeva oltre che in spagnolo in italiano, francese, tedesco, inglese e latino), le annotazioni non invadono mai il testo e consistono in un riuso giudizioso di quello che Grard Genette ha chiamato paratesto, giacch si trovano sul frontespizio o alla fine del libro, e raramente sulla copertina, come in una edizione tascabile dellAmleto. Sono in gran parte nello stampatello minuscolo, le lettere come formiche che Borges elesse come la propria grafa. E dopo il 1954 e la cecit la scrittura quella della madre Leonor Acevedo de Borges, che vediamo fotografata sulla copertina del catalogo mentre scrive e postilla per il figlio nellappartamento di calle Maip 994. Le annotazioni sono in apparenza impersonali, e consistono molto spesso nella scelta di espressioni, proprio come nei taccuini che Erasmo raccomandava di tenere ai suoi discepoli. Ma proprio nella loro impersonalit catturano lidentit di Borges. Lui quei libri e quelle citazioni ne definiscono loriginalit. Lui quel compendio incarnato. In qualche caso, per, la pagina diventa lo spazio su cui elaborare progetti di libri a venire. Come per esempio quando nel frontespizio di un libro tedesco di occultismo troviamo il pro-

Dopo il 1954 e la cecit

la calligrafia delle postille quella della madre Leonor

getto di un saggio che avrebbe dovuto uscire dopo la Storia delleternit(1936), e che si trover in parte in altre raccolte, soprattutto in Altre inquisizioni (1952). A volte invece nei frontespizi o in fondo ai libri Borges lascia tracce delle sue amicizie, per esempio The Principles of Mathematics di Russell, in cui scrive che regalo di Bioy Casares (che sempre Borges consider come il suo tutore logico), o degli amori, come quando annota la data di un appuntamento con Estela Canto al fondo di unedizione dellInfernodi Dante, oppure ancora della vita pubblica, quando nel frontespizio della Vita di Schopenhauerdi Wilhelm Gwinner troviamo la lista delle sue conferenze tra il 1949 e il 1952. In un caso, poi, il libro diviene il supporto per una poesia rimasta inedita sino a oggi. Si tratta dellultima pagina del quarto volume del libro del teologo Christian Walch sulle eresie e le lotte religiose dopo la Riforma (1773, undici volumi) comprata durante il soggiorno europeo. La poesia data 11 dicembre 1923, poco prima della partenza dallEuropa, e sembra contenere ironicamente il giovane Borges, che si lascia andare ai sentimenti, il Borges maturo, poco incline a esprimerli, ma appassionato di eretici, catari e guerre di religione, e soprattutto il Borges che ci ha raccontato come i libri nascano da altri libri, e limmediatezza sia il frutto della mediazione: la speranza/ come un corpo di ragazza/ ancora misterioso e tacito./ ancora non amato di amore/ e una chitarra che appassionatamente muore e con sollievo/ dolorosa risorge/ e il cielo sta vivendo un plenilunio/ con il rimorso e la vergogna della/ insoddisfatta speranza e di non essere felici
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la Repubblica
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I 37

SU TAGORE
Note di Borges scritte dalla madre sulla controcopertina delledizione di Nazionalismo di Tagore del 1917 122: quelle frontiere erano vere 131: cos una Nazione? 133: una fiducia nel nostro futuro

SUI PRINCIPI DELLA MATEMATICA DI RUSSEL


Comincia annotando nome e data: Jorge Luis Borges, Buenos Aires 1939, regalo di Adolfo (Adolfo Bioy Casares) Poi sotto prosegue con annotazioni in inglese ix: simboli che non significano niente v: la matematica e la logica sono identiche 350: il regredire infinito non nuoce

SULLE ERESIE
Sul quarto volume del libro del teologo Christian Walch sulle eresie e le lotte dopo la Riforma scrive la poesia datata 11 dicembre 1923 e rimasta inedita: la speranza/ come un corpo di ragazza/ ancora misterioso e tacito/...

LINCONTRO DAMORE
Su Browning: Background and Conflict di F. R. G. Duckworth, edizione del 1931, riportata con la calligrafia di Estela Canto la data di un appuntamento damore tra i due: Gioved 2 agosto, luogo e ora (tre e mezzo) abituali Ti sento intensamente e allo stesso modo ti amo

Io, Plutarco e Schopenhauer perduti su unisola deserta


JORGE LUIS BORGES
(segue dalla copertina)

el primo caso, penso (diremo) ai trenta e passa volumi dellEncyclopedia Britannica, ai tre del Dizionario di Filosofia di Mauthner, e alle opere complete di Schopenhauer, di Butler o di Shaw. O (se preferite) ai sei volumi di Decadenza e caduta dellImpero romanodi Gibbon, alle opere complete di De Quincey o di Edgar Allan Poe, e ai Saggi di Michel de Montaigne. Ma un inutile raggiro imbastire di queste liste. La drammaticit di questa domanda e le frugali circostanze di Robinson sembrano respingerle. Lo spettacolo di un naufrago su unisola non si addice alla Biblioteca del Vaticano o ai 386 volumi del Patrologiae cursus completusdi Padre Migne. Tre libri vuol dire tre tomi: deve volerlo dire. Fatto un chiarimento, conviene procedere a un secondo, non meno assiomatico. Parlare dei tre libri che uno si porterebbe su unisola deserta, non significa parlare dei tre libri pi importanti delluniverso e nemmeno dei tre libri pi memorabili nellesperienza personale. N la storia generale della stirpe n la biografia dellindividuo sono in gioco. Limportanza del Corano indiscutibile, ma linferno promesso nelle sue pagine meno atroce di unisoletta senzaltra biblioteca se non un esemplare del Corano. Il Martn Fierro ammirevole, ma lo so quasi a memoria, e poi a che serve portarsi un volume gi assimilato, gi consustanziale con il mio spirito? In questi cataloghi di tre libri per tutta la vita c lusanza di includere qualche famoso romanzo o qualche libro di versi. Quelli che fanno cos non si sono immaginati il terrore e la solitudine dei giorni uguali di Robinson. Per quel tragico uomo in isolamento nulla pericoloso quanto il ricordo. Libri di passione, libri di rapporti umani, non otterrebbero altro che farlo disperare. Niente libri che implichino il rapporto uomo-uomini; unicamente libri che implichino il rapporto uomo-Dio, uomo-numeri, uomo-Universo. Niente libri che si lascino leggere facilmente e subito si esauriscano; unicamente libri che necessario conquistare poco a poco e che possono popolare gli anni identici. Propongo finalmente questa lista: 1) Un libro matematico (forse la Introduzione alla filosofia matematicadi Bertrand Russell, o altrimenti qualche buon testo di algebra, con molti esercizi). 2) Un libro metafisico (forse Il mondo come volont e rappresentazione di Arturo Schopenhauer). 3) Un libro di storia sufficientemente remota (forse Plutarco, forse Gibbon, forse Tacito). Traduzione di Luis E. Moriones Ha collaborato Francesca Caruso Il manoscritto La biblioteca di Robinson Crusoe di Jorge Luis Borges, stato fornito dallHarry Ransom Center, centro di ricerca per gli studi umanistici dellUniversit del Texas. Nato nel 1957, il centro colleziona diversi manoscritti originali di scrittori: da James Joyce ad Arthur Miller
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SULLOCCULTISMO
Su Das jenseits der Seele, un testo di occultismo tedesco del 1919, segna varie note per un progetto di saggi: La biblioteca totale; Gli eredi di Zenone; La dottrina dei cicli

SU JOHN DONNE
Sulle poesie di John Donne annota riferimenti alla luna associata alla regina Elisabetta I e alla dea Diana citando il sonetto 107 di Shakespeare The mortal moon hath her eclipse endured (La luna mortale ha subto la sua eclissi)

SU LA VITA DI SCHOPENHAUER
Sulla biografia del filosofo a opera di Wilhelm Gwinner riporta la lista delle sue conferenze tra il 1949 e il 1952, alternata a note in inglese e in tedesco 118: la vita un discorso 216: capita di dimorare insieme in questo mio grigio... 387: la Natura diabolica, non divina

SU DANTE
Su La Divina Commedia le note sono in italiano 77: senza alcun sospetto: senza alcun timore 172: con corpo taurino e viso umano 3: la spiegazione del Buti 283: dolce stil novo 2: Dolce color doriental zaffiro

SU MOBY DICK
Sul romanzo di Melville, edizione 1926, annota 457: agitavano le loro chiome di ferro 311: (in inglese) le tue analogie collegate 204: (in inglese) unorribile allegoria 428: (in inglese) gli specchi gli rimandano il suo stesso misterioso essere

la Repubblica
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LA DOMENICA

I 38

Lattualit
Piazza e Web

Trentasei anni, alto, biondo, sempre elegante


Con il suo blog diventato il nemico del Cremlino e il leader

della Primavera russa Lo abbiamo incontrato: Non ho paura, dice, i gulag non esistono pi
NICOLA LOMBARDOZZI

l dissidente pi famoso di Russia va in ufficio di buon mattino. Passa la giornata al computer e poi beve una birra con gli amici. La sera resta spesso in casa a guardare i Simpson in tv con la moglie e i due figli. Non ha paura, o fa finta di non averne. Lo hanno messo in carcere per quindici giorni, ma stata quasi una vacanza, passata a giocare a carte e a mangiare tavolette di cioccolata. I militanti gliene hanno spedito quasi sette chili. Ragazzi affettuosi ma con poca fantasia, nessuno che abbia mandato un salame o qualche panino al tonno. Per il resto gira per Mosca senza precauzioni particolari. In autobus vedo che non mi riconosce proprio nessuno. Ogni tanto arrivata qualche minaccia ma non mai successo niente. Temevo che mi bucassero le gomme dellauto. Nemmeno quello. Gioca un po Aleksej Navalnyj, avvocato di trentasei anni, capelli biondi a spazzola, occhi blu e aria eternamente finto-imbarazzata. Sa bene di essere il leader naturale della cosiddetta Primavera di Mosca e il primo nella lista non scritta dei nemici del Cremlino. Gli fa piacere essere finito sulle copertine di Time e di Esquire, di essere invocato da mille blogger come il futuro presidente del Paese. Ma ha ben chiaro che tutta la forza del suo personaggio consiste proprio in quellaria normale, da cittadino qualunque senza boria e senza etichette politiche. Il tutto ben completato dal suo fisico da ragazzone impacciato con le braccia decisamente troppo lunghe: Non riesco mai a trovare una giacca della misura giusta. Alle giacche, e ai vestiti in genere, ci tiene. Giubbotto di Abercrombie su scarpe da trekking la sera, grigio cappotto di cachemire e sciarpina inglese la mattina. Anche nelle manifestazioni di piazza lo abbiamo visto sfoggiare un look personalizzato e molto curato. Lui dice che non c niente di male e soprattutto insiste che i tempi sono cambiati, che non ha senso fare confronti con i dissidenti sotto il regime sovietico. Era una societ molto pi pove-

MOSCA

S, mi hanno messo in prigione per due settimane,


ma stata quasi una vacanza
ra e cera un potere molto pi violento. Qui non credo che nessuno di noi rischi di essere eliminato o di finire in un gulag. E se provi a citare il caso di Mikhail Khodorkovskij in carcere da anni con accuse palesemente inventate, precisa: Lui un oligarca, che voleva fare politica. Un caso di regolamento di conti interno. Quelli come me denunciano tutto quello che non va. E possiamo documentarlo, abbiamo le carte. Per questo difficile farci star zitti. Basso profilo apparente e ostentata sicurezza. La strategia Navalnyj tutta qui. La vedi fisicamente riprodotta nel suo ufficio di via Letnikovskaja. Un vecchio palazzo restaurato al ridosso delllAnello dei Giardini che contiene il centro della capitale. Navalnyj fissa lo schermo con le gambe allungate sul tavolo che da questa parti considerata unabitudine molto americana. Il tavolo grande e ha dodici sedie che evocano immagini di lunghe, democratiche, riunioni operative. In realt restano spesso vuote perch luomo un decisionista che, qualche volta, diventa perfino un po autoritario. Ma i suoi lo amano e gli perdonano tutto come da copione in tutti i ritratti dei grandi leader. Lufficio, in affitto, sede della sua creatura, il sito internet

Aleksej Navalnyj, una giornata da dissidente

la Repubblica
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I 39

Gli altri attivisti


DMITRY TERNOVSKIY
Piccolo imprenditore, blogger e fotografo Ha dichiarato guerra alla mentalit russa con il progetto Un Paese senza stupidit

ANTON NOSSIK
Considerato il padre della blogosfera russa, direttore di una holding online e gestisce la piattaforma di blogging pi famosa: LiveJournal

ILYA YASHIN
Arrestato a dicembre per le proteste di piazza A 28 anni uno dei giovani leader del movimento di opposizione Solidarnost

BOZHENA RYNSKA
Giornalista glamour diventata eroina della rivolta 34 anni, nota nel cyberspazio per le cronache sugli oligarchi russi e i suoi post su Facebook

YEVGENIA CHIRIKOVA
Ambientalista, lega la sua fama alla protesta contro la costruzione di unautostrada per proteggere la foresta di Khimki, a nord di Mosca

RosPil, un acronimo che sta per segatura di Russia dove il termine segatura si riferisce a unespressione gergale che si potrebbe tradurre in ruberie ai danni dello Stato. stata la chiave del suo successo e adesso alla base della sua strategia futura. Tutto cominci con la Svizzera. Un giovanissimo Navalnyj figlio di un benestante ex ufficiale dellArmata Rossa aveva piccole quote azionarie di colossi a partecipazione statale Vtb, Rosneft e Gazprom. Roba insignificante ma il pedante neolaureato si interessava alle attivit delle grandi aziende con lentusiasmo di un grande finanziere. E con la competenza di un ap-

no, pubblicizzano ogni irregolarit. Il nostro un vero e proprio studio legale che combatte la corruzione. Solo prove e documenti, altro che politica. Pi gente capisce il marcio che c nel paese, pi gente avr voglia di scendere in piazza per mandare via questo governo. Un lavoro dunque, e anche redditizio. incredibile quanta gente ci mandi sottoscrizioni spontanee. Possiamo raccogliere anche centomila dollari in una settimana. Perch se continui a ripetere sempre e soltanto la verit prima o poi la gente ti crede e ha fiducia in te. Ed eccolo, finalmente, il segreto: Bisogna avere lo spirito di unazienda.

EROE
La rivista Esquire dedica la copertina a Aleksej Navalnyj Sotto, fotomontaggi per screditare il blogger: accanto alla foto originale, quelle costruite in cui Navalnyj col magnate Boris Berezovsky, con Putin e con un alieno

In Russia c una altissima richiesta di verit. E noi dobbiamo continuare a produrla come fosse un qualsiasi prodotto industriale. Lo stesso vale per la contestazione montante, lobiettivo insistere, senza programmi futuri, tirando fuori il marcio e invocando il cambiamento. Quando leggo interviste a oppositori di qualsiasi parte del mondo, vedo che la domanda pi scontata : cosa farebbe se fosse presidente? Ebbene, io non mi sono mai fatto questa domanda e continuo a non farmela. Non mi interessa chi cambier le cose. Voglio solo che le cose cambino. Forse un po limitativo ma non il momento per sfoggiare am-

bizioni presidenziali. La stampa filogovernativa ha gi cominciato a demolire il personaggio: qualcuno dice che al soldo degli americani, sottolineando un lontano stage di sei mesi a Yale sponsorizzato da un altro dissidente, lo scacchista Kasparov. Altri si lanciano in un complottismo vecchio stile teorizzando che potrebbe invece essere manovrato proprio dal Cremlino per guidare la rivolta ma tenendola a bada. Lui ci ride sopra. Delle due calunnie preferisco la seconda perch mi sento profondamente patriottico. LAmerica affascinante ma non mi riconosco proprio in quel modello. Anzi, quando sono tornato da Ya-

Abbiamo lo spirito di unazienda

LAmerica affascinante, ma dopo Yale inizio


ad apprezzare la mia gente
le ho imparato ad apprezzare di pi la mia gente, la cittadina militare di Butyn, vicino a Mosca, dove sono nato. Perfino le acque, ora radioattive, del fiume che scorre vicino a Cernobyl e dove passavo le vacanze estive ospite della nonna paterna. A modo mio rimango un po sovietico. Ultima frase buttata l per stupire. Come hanno stupito non poco le sue tirate nazionaliste che hanno turbato molti democratici del fronte della contestazione. Il nazionalismo importante. Se lotti contro la corruzione lo fai per il bene del tuo paese. Ma i fanatici non mi piacciono. Li frequento, li rispetto. Tutto qui. Anche con la religione cristiana ha un rapporto utilitaristico. Ho capito quanto fosse importante leggendo Mosca-Petuskij di Venedikt Erofeev. Le note a pie di pagina mi facevano notare che tutte le citazioni illuminanti venivano dalla Bibbia. La Chiesa fondamentale. Se non per la fede, certamente per limmensa cultura che si porta dietro. E la vita del dissidente? Una vita normale. Casa, ufficio, una straordinaria moglie-amica, due bambini che dicono che pap un eroe. E un altro vantaggio impagabile: un lavoro che mi diverte moltissimo.
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C richiesta di verit: noi dobbiamo produrla


passionato blogger con contatti e amicizie in tutto il mondo. Fu cos che si scopr lesistenza a Ginevra di unazienda, la Gunvor, di propriet del miliardario Gennadj Tymchenko amico personale di Vladimir Putin. Tutte le transazioni di gas e petrolio venduto dalla Russia in Occidente passano, non si capisce bene perch, da Gunvor. Un sistema, nemmeno troppo nascosto, di drenare incassi destinati allo Stato russo e di dirottarli direttamente per altri misteriosi lidi. Ma la cosa pi sorprendente fu capire che quando ho messo le informazioni in Rete, la cosa interessava moltissima gente. Non solo gli azionisti di minoranza delle aziende statali, ma ogni tipo di cittadino onesto. Nacque cos RosPil. Ogni giorno da tre anni Navalnyj e la sua squadra mettono in Rete tutti gli investimenti di denaro pubblico decisi dal governo. Dai fondi per il restauro del Teatro Bolshoi a quelli per linformatizzazione degli uffici o delle nuove reti stradali. E attendono che dalla Rete giungano segnalazioni, denunce, documenti. Dmitri Volov, avvocato; Konstantin Kalmikov, politologo e Lubov Fedeneva, esperta giurista, dai loro ufficetti a fianco alla stanza del capo, analizzano, verifica-

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

LA DOMENICA
Un soldato americano trova un pastore tedesco in una trincea durante la Grande guerra e lo chiama come un pupazzetto francese

I 40

Spettacoli
Stelle a quattro zampe

Incomincia cos la storia e la leggenda di uno dei pi grandi eroi di Hollywood. Ora consacrato in una biografia degna di un divo

CON NNETTE
Sotto, i pupazzetti di Rin-Tin-Tin e Nnette e, accanto, i due pastori tedeschi salvati da Lee Duncan

FOTO SIMON

Anche i cani vanno in paradiso


VITTORIO ZUCCONI
acque nel 1913 come pupazzetto di lana e da allora abbaia in eterno, o almeno da un secolo, che non leternit, ma gi qualcosa. Il pastore tedesco dalle prodigiose abilit atletiche e dallinflessibile coraggio, il cane che sconvolse Hollywood quando vinse un Oscar che poi gli fu negato per non offendere gli attori umani molto pi cani di lui, aveva preso il nome di un pupazzetto portafortuna da otto franchi che le donne e i bambini francesi regalavano ai loro poilus, i loro uomini spediti a morire nelle macellerie umane della Prima guerra mondiale: RinTin-Tin. Insieme con il certificato di

adozione che portava nel tascapane e avrebbe portato con s tutta la vita per ricordarsi di essere anche lui un trovatello solitario, laviere americano del 135esimo squadrone, Leland L. (Lee) Duncan, teneva sempre in tasca il pupazzetto di Rin-Tin-Tin che un bambino gli aveva lanciato quando era sbarcato dalla nave insieme con il contingente yankee nel 1918. Perch fosse lo charmant ftiche grazie al quale delle bombe e dei proiettili on se fiche, recitava la filastrocca propiziatoria e bugiarda: Con questo bel feticcio, delle bombe me ne infischio. Ma la promessa dovette apparire vera al soldato quando simbatt per caso in un canile militare tedesco sulla Mosella appena bombardato dal quale una nidiata di lupacchiottini tremanti ma

incolumi, raggrumati attorno a una cagna famelica e agitata, lo guardava con gli occhi supplicanti e indifesi dei cuccioli. Era il settembre del 1918, la guerra ormai agli spasmi finali della sconfitta tedesca. Duncan ne raccolse due, un maschio e una femmina. Chiam uno Rin-Tin-Tin e laltra Nnette, che era la bambolina fidanzata del pupazzetto. E da quel mnage trois fra orfani di uomo e di cane sarebbe nata una stella del cinema che avrebbe brillato per mezzo secolo. E ancora non spenta. Lha riaccesa una scrittrice giornalista dello snobbissimo New Yorker, Susan Orlean, che aveva a proprio credito gi vari bestseller e che in questi giorni ha pubblicato la prima biografia ufficiale, tra fatti e leggende, di questo animale attore che per tre generazioni, dal-

la prima umiliante particina nella pelliccia di un cane da slitta quale certamente un pastore tedesco non , nel 1922 accreditato nei titoli con il nome sbagliato di Rin Tan, avrebbe poi prodotto ventidue feature film, lungometraggi. In pi di dieci anni di carriera, Rinty, come alla fine sarebbe stato conosciuto e chiamato dai colleghi umani prima di andare in pensione come istruttore della Croce Rossa, avrebbe salvato donne e bambini, cavalleggeri in divisa blu dagli allora sanguinari musi rossi Comanche e minatori sepolti vivi. Ma avrebbe soprattutto salvato dalla morte lo Studio dei fratelli Warner, la Warner Brothers, che il successo immenso delle avventure di Rinty strapp alla bancarotta. Di lui si disse che fosse morto dolce-

mente da grande divo sul prato della casa di colui che lo aveva salvato in trincea (Nnette, la sorella, si era arresa molto giovane a una polmonite) tra le braccia della bellissima e biondissima Jean Harlow che ne strinse il corpo nero e argenteo fino allultimo respiro. Ma se la morte legale del fiero lupo con il nome da pupazzetto porta la data del 1932, esattamente ottantanni fa, non si deve neppure pronunciare quella parola a Susan Orlean e agli eredi della moglie di Duncan, che ancora litigano per i diritti residui, anche se lei si stanc di essere sempre seconda al cane e lo lasci per seguire una celebre cantante, Helen Reddy, nelle tourne. Rin-Tin-Tin immortale. Un po appassito e svanito nella nebbia delle generazioni che lo hanno venerato come

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PROTAGONISTA
Il manifesto di Clash of the Wolves (1925) con Rin-Tin-Tin e Charles Farrell. Sotto, una scena del film in cui Farrell ferito manda il coraggioso cane a cercare aiuto A sinistra, Rinty con il suo addestratore Lee Duncan

DISCHI E FUMETTI
A destra e in basso, due numeri della rivista a fumetti dedicata a Rin-Tin-Tin Sotto, la copertina del disco Le avventure di Rin-Tin-Tin con le canzoni della serie tv

RINTY, RUSTY E RIP


Nellaltra pagina, una foto autografata dal tenente Rip (James Brown), dal giovane Rusty (Lee Aaker) e dallimpronta di Rinty. Sotto da sinistra, Rin-Tin-Tin III con maschera antigas e insieme a Lee Duncan
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IL LIBRO
Si intitola Rin-Tin-Tin: the Life and the Legend la biografia scritta da Susan Orlean (Simon & Schuster, 324 pagine, 26,99 dollari) da cui sono tratte molte delle immagini che illustrano queste pagine

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ATTORE
Sopra, il cane con Claudia Drake ne Il ritorno di Rin-Tin-Tin (1947). A sinistra, Rinty mentre salta durante il suo addestramento sere la versione bipede del cane e forse potrebbero giovarsi di qualche affettuosa consulenza terapeutica. Ma Susan viaggia negli studi delle televisioni per promuovere il libro, e insinuare che s, c qualcosa in quellanimale strappato dal destino alla morte in guerra che va oltre il divismo, la solita antropomorfizzazione degli animali nelle fiabe e nel cinema che Disney avrebbe portato al trionfo di sorci parlanti e paperi petulanti, la nostalgia per lAmerica innocente dei buoni contro i cattivi, o il rancore per un nonno freddo e distante. Qualcosa che soltanto chi ha accarezzato un cane molto malato ma ancora con gli occhi pieni di fiducia versi noi umani, mentre il veterinario lo metteva a dormire, pu capire.
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spettatori prima al cinema e poi in televisione con i suoi serial Le avventure di Rin-Tin-Tin per tutti gli anni Cinquanta, ancora vivo sul sito a lui dedicato da una signora texana che ne ha coltivato il dna e ha prodotto una lunga sequela di cloni naturali. Ovviamente e sperando che la Orlean, fanatica animalista che tiene in casa un cane di oscuro pedigree, otto gatti, dieci galline, quattro anatre, cinque uccelli in gabbia e un acquario brulicante di pescetti tropicali, non ci legga anche Rinty stato in realt molti cani diversi, tra discendenti diretti (lultimo Rin-Tin-Tin VIII, roba da far invidia ai Borboni e ai Savoia) e i venti animali, tutti stupendi, utilizzati nei film e nei telefilm. N furono tutti cani straordinari, come era il fondatore della dinastia che at-

tir locchio del produttore Darryl Zanuck quando un cameraman che aveva creato un cinepresa per la slow motion gli mostr la sequenza di Rinty che saltava agevolmente una siepe alta quasi quattro metri. Il primogenito ed erede della corona, Rin-Tin-Tin II, ebbe il malinconico onore di essere citato dal Los Angeles Timesquando permise a un ladro di svaligiare di notte la casa di Leslie Duncan, continuando a dormire tranquillamente. Casa svaligiata mentre eroico cane dorme titolarono carognescamente i redattori del Times. Ma la presa che questo cane originariamente non bellissimo, perch ai militari del Kaiser che li allevavano interessava pi la forza e la resistenza che la bellezza, e via via perfezionato, esercit sullimmaginazione, sul cuore, sulle

emozioni di bambini americani e non americani, non ha conosciuto rivali. Neppure Lassie, la ragazzina (questo significa il suo nome) che pure fu la sua pi accanita rivale, lo scalz da quel trono che nel 1929 gli valse quellOscar poi frettolosamente ritirato. Dozzine di altri animali, come lo scimpanz di Tarzan, Cita, scomparso pochi giorni or sono allimprobabile et di ottantanni, come Zanna Bianca, Fortecuore, Klondike, Kazan il Meraviglioso, Tuono e immancabilmente Fulmine, tentarono di scalzarlo dalla vetta di quelle colline dalle quali ogni suo film e telefilm terminava, con la silhouette stagliata contro il cielo. La stessa autrice della biografia, la Orlean, ha raccontato sul New Yorker lo scorso agosto di non sapere esattamente che cosa lavesse

spinta a consumare sette anni della propria vita per ricostruire, latrato per latrato, la storia del cane chiamato come un pupazzetto. Non lo aveva mai neppure visto al cinema n in tv, negli anni Cinquanta quando era appena nata, ma ricordava una statuetta di quel cane con la lingua penzoloni, alta dieci centimetri e che ornava la scrivania di un nonno gelido e distante con i bambini, ma devotissimo agli animali. stato guardando un documentario in tv, nel quale alcune vecchie sequenze con Rinty erano inserite, che lOrlean ha sentito una scossa dentro e si lanciata sulle orme di quelle zampe. Non arriva fino ad affermare che RinTin-Tin sia immortale, che il suo spirito viva reincarnato negli almeno sei uomini e nellallevatrice che giurano di es-

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Dal terremoto di Haiti al conflitto libico, cellulari e social network sono diventati strumenti per raccogliere richieste di aiuto dalle vittime di disastri naturali o guerre. Ecco come
grazie a migliaia di cyber-volontari cambier per sempre il volto dellemergenza umanitaria LIBIA 2011
Nel corso del conflitto lOnu chiede a Crisis Mappers una mappa in tempo reale sulle condizioni di vita dei civili

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Next

Voi siete qui

TEXAS 2011
Le persone che fuggono dagli incendi individuano su Google Crisis Response Map il centro della Croce Rossa pi vicino

HAITI 2010
Subito dopo il terremoto viene reso operativo un numero gratuito (4636) a cui inviare sms con richieste di aiuto: ne arrivano 80mila

Quello che fino a un paio di anni fa richiedeva dei super esperti, oggi realizzato da volontari che raccolgono uno tsunami di informazioni

Sanjana Hattotuwa Ict 4 Peace Foundation

Il mondo salvato da una mappa


GUIOMAR PARADA

uttocominci in Kenya. Il Paese andava a picco e volevamo fare qualcosa. Tutti avevano un cellulare e cos abbiamo creato un software perch le persone potessero riferire con un sms eventuali violenze nei seggi durante le elezioni del 2008, racconta oggi Erik Hersman, cofondatore di Ushahidi (Testimonianza in lingua kiswahili), il primo pilastro di quel fenomeno noto come crisis mapping, ovvero le mappe digitali che, aperte e accessibili a tutti, hanno cambiato per sempre il mondo degli interventi umanitari. Attraverso i social network, gli sms, i satelliti, in tempo reale o quasi si acquisiscono informazioni, foto e video dal luogo di un disastro che filtrati su una mappa serviranno poi a chi dovr intervenire sul campo per portare i primissimi soccorsi. Nel corso di unemergenza le prime 72 oresono le pi critiche, quelle in cui occorrono soprattutto informazioni: conoscere le aree pi colpite, i bisogni della popolazione, i percorsi da indicare ai soccorritori, spiega Erica Mat-

tellone, esperta di interventi umanitari dellUnicef. Da quando ci sono i software geografici di Google o di Ushahidi, open source molto semplici da utilizzare, riusciamo ad avere le coordinate di un disastro anche in poche ore. Le informazioni sulle zone pi colpite del Giappone devastato da terremoto e tsunami le abbiamo ricevute da Crisis Mappers nel giro di due ore. Crisis Mappers il network fondato da Jen Ziemke (della Carroll University, Wisconsin) e Patrick Meier (della Tufts University), entrambi giovani studiosi di relazioni internazionali ed esperti nellapplicazione delle nuove tecnologie in situazioni di conflitto e di crisi umanitarie. Sono loro a coordinare la produzione di mappe create da volontari sparsi in tutto il mondo. Non abbiamo un ufficio, non siamo registrati da nessuna parte eppure siamo presenti in pi di 140 paesi, ci dice Jen Ziemke. Siamo gli animatori di organizzazioni o singole persone che subito dopo un disastro si incontrano e lavorano insieme virtualmente. I volontari possono essere hacker, programmatori, geografi, esperti di si-

stemi Gis o web manager. A loro volta devono per poter contare sul lavoro di persone non esperte ma che, ad esempio, conoscono la lingua del luogo in cui avvenuto il disastro. Dopo il terremoto di Haiti, due anni fa, a tradurre le richieste di aiuto che arrivavano in creolo e a indicare ai soccorritori come muoversi per le strade di Port-au-Prince, sono stati gli haitiani della diaspora, e primi tra tutti, gli addetti alla sicurezza e i bidelli che lavorano nel campus di Meier. Ci vogliono le conoscenze di tutti per georeferenziare correttamente i dati, spiega Hersman. Inoltre, per avere le crisis maps aggiornate in tempo quasi reale bisogna poter delegare compiti precisi a un gran numero di persone. I volontari smistano segnalazioni e studiano video e foto ricevute dai social network, qualche volta sconvolgenti, per ricavarne informazioni fresche oppure conferme di episodi che poi localizzano su mappe molto sofisticate come quelle satellitari di GeoEye, Esri e Nasa, o pi semplici come quelle di Google e di OpenStreetMap. Il terremoto di due anni fa ad Haiti stato il

terribile banco di prova in cui il crisis mapping ha definitivamente rovesciato il rapporto tra le organizzazioni tradizionali del soccorso umanitario (Onu e Croce Rossa in testa) e i volontari. Durante lemergenza venne fornito un numero gratuito (il 4636) a cui inviare sms con richieste di aiuto: arrivarono 80mila messaggi. Scaricando terabyte su terabyte di immagini post-terremoto e rettificandole con quelle pre-terremoto, il contributo di Crisis Mappers andato oltre ogni aspettativa, scrivono oggi in un rapporto gli analisti dellOnu assieme alla Harvard Humanitarian Initiative. Durante i terribili giorni di Haiti per la prima volta lOcha, lorganizzazione dellOnu che coordina gli interventi umanitari, deleg di fatto il lavoro di monitoraggio della situazione a centinaia di volontari, e cos in sole trentacinque ore il network di Crisis Mappers riusc a produrre la mappa pi realistica della tragedia in corso. Quella stessa mappa divenne la fonte pi utilizzata dai soccorritori durante il primo mese.
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GLOSSARIO

Crisis map
Una mappa aperta a tutti e aggiornata in tempo reale grazie alle informazioni inviate dai cittadini e geolocalizzate da volontari esperti

Gis
Ovvero Geographic Information System, un sistema informatico che permette lacquisizione, lanalisi e la visualizzazione di dati geografici

Microtasking
Affidare a singole persone compiti precisi che sommati corrispondono a una mole di lavoro altrimenti irrealizzabile in tempi brevi

Vig
Volonteered Geographic Information: nel campo della geografia il nuovo modo di acquisire dati per produrre mappe dinamiche

Supernodo
Nel mondo degli interventi umanitari, una persona (o organizzazione) in grado di fare da ponte tra altre o quando altri collegamenti falliscono

GIAPPONE 2011
A sei giorni dal terremoto, grazie a 4.000 segnalazioni, viene creata la mappa dei rifugi e dei luoghi dove ricaricare i cellulari

Lintervista

Un tesoro digitale creato dai cittadini


RICCARDO LUNA

SUDAN 2011
Grazie alle immagini del progetto Satellite Sentinel vengono individuate fosse comuni che il governo voleva occultare

hi trova una mappa trova un tesoro: con Internet ancora pi vero. Come racconta Maurizio Napolitano, tecnologo della Fondazione Bruno Kessler e portavoce italiano della Open Knowledge Foundation. Milioni di persone nel mondo usano Google Maps: cosa cera prima? Le mappe digitali nascono fra gli anni Ottanta e Novanta come strumento per tecnici sotto il nome di Gis. Il passaggio al web stato naturale: prima di Google Maps esistevano i servizi offerti da Microsoft (Virtual Earth), Yahoo (Yahoo Maps), Mapquest, Map24. Nel 2004 arrivato Google Maps che si distinto come servizio gratuito e interoperabile. Qual era la situazione italiana? LItalia in Google Maps nella versione vettoriale (rappresentazione delle strade e altri elementi) era praticamente vuota. Avevamo solo i confini... La prima citt stata Torino per le Olimpiadi invernali del 2006. Google Maps un grande successo. Perch nel 2004 nasce anche OpenStreetMap? In Google Maps uso un servizio ma non posso usare i dati per fare le analisi come voglio. OpenStreetMap nasce con lidea visionaria di Steve Coast di avere una mappa del mondo creata dai volontari, come Wikipedia ma per le mappe. Questo ha permesso di superare alcuni limiti di Google Maps. Il caso di Kibera uno dei pi clamorosi. Cos Kibera? una bidonville di 15mila abitanti a Nairobi, che non appare su nessuna mappa. Su Google Maps appare il nulla a meno che non passi in modalit foto aerea. Per questo un gruppo di volontari ha dato vita al progetto MapKibera.org: hanno insegnato ad abitanti del posto a crearsi la propria mappa, a usare il Gps e tutti gli strumenti che OpenStreetMap offre. Su OpenStreetMap quindi appare questa bidonville con tanto di toponomastica di sentieri che lattraversano, negozi, infermerie, luoghi di culto. Chi sono i nuovi cartografi, questo esercito di volontari? In OpenStreetMap sono attivi 500mila utenti. Spesso sono solo escursionisti o ciclisti. O blogger. Rientrano nel fenomeno dei citizen as a sensor.
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Riso
Verze in striscioline sottilissime, aggiunte a un soffritto di lardo e cipolla e coperte dacqua. A met cottura, aggiungere croste di parmigiano pulite e poi il riso

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I sapori

Zuppa
Verza tagliata a listarelle, fagioli borlotti, patate a tocchetti a bollire Si serve con un giro dolio, pepe nero e pane raffermo passato in forno con il parmigiano

Cassoeula
Orecchie, piedini, costine, cotenna, salsicce e salami verzini cotti separatamente e poi assemblati con le verze appassite nel burro. Cottura lenta nella cassoeula

Poveri ma belli

Pi amata del cavolo, dal quale si differenzia per le sue foglie rugose e croccanti, ottima in ricette semplici
(bollita, stufata, in minestra) o abbinata con cereali e carni. Come nella golosa cassoeula,

piatto forte lombardo durante la stagione pi fredda


LICIA GRANELLO
ntornointorno, i verzieri fortemente distinti dal verde cupo delle ficaie.... C verde e verde, puntualizzava Giosu Carducci in Confessioni e battaglie. Il verziere, inteso come orto, ruba, insieme al nome, il colore della verza, che pur essendo verdura dinverno, sfoggia un verzolino chiaro come fosse una primizia (avete presente le tenere zucchine da fiore?). Detta anche cavolo di Milano, la brassica oleracea sabauda molto cara ai milanesi, se vero che il quadrato intorno a piazza Fontana allora, Porta del Verziere nel Settecento era sede del mercato ortofrutticolo, con tanto di via dedicata (e via Verziere ancora l). Perch la verza dal latino viridis, verde costava poco e riempiva molto, senza dare problemi se non il rischio di gozzo, dato dalla presenza della goitrina (neutralizzata in cottura) e qualche gonfiore di troppo (superabile con la doppia bollitura). Nei secoli, dai verzieri veneziani allalto Canavese, la verza ha goduto di popolarit larghissima, nei campi e nelle dispense. Pi amata del cavolo, dal quale si differenzia soprattutto per le foglie rugose e croccanti, stata destinata a ricette semplici: bollita, stufata, in minestra. Povera, ma non banale, soprattutto quando il portafoglio permetteva di fare una spesa pi sostanziosa, per sposarla con carni, cereali, formaggi, frutta secca. Risultato, una messe di ricette golose, alcune delle quali basilari nella storia della cucina lombarda (e non solo), dal riso con le verze alla verza ripiena, fino alla storica cassoeula, preparata in modi differenti, a seconda del contesto e soprattutto delle possibilit economiche. Nato per utilizzare le parti meno nobili del maiale orecchie e piedini, cotiche e costine il bottaggio di maiale stato arricchito con salsicce e verzini(i sa-

Verde di primavera nel cuore dellinverno


lami dedicati), pur senza tradire mai la sua origine contadina. Un piatto che ha seminato fratelli in tutta Europa, pur se adattato ai gusti locali, come nel caso delle francesi Pote (che utilizza carni miste) e Choucroute (con crauti, mele e ginepro) della tedesca Sauerkraut (con la verdura fermentata) e del fiammingo Hochepot, cotto con porri e patate. Per evitare che lutilizzo grasso della verza crei qualche senso di colpa, basta ricordare come gli antichi Romani la gustassero allinizio dei banchetti cos da aiutare lo stomaco ad assorbire meglio lalcol, pratica ancora in uso nellEst europeo per riparare i guai della vodka. La dietistica del terzo millennio attribuisce questa attivit meritoria alla presenza del gefamato, efficace gastroprotettore. In aggiunta alla proverbiale ricchezza in vitamine anti-influenza e sali minerali, poi, la verza funziona come disinfettante e antinfiammatorio, tanto che il succo delle foglie frullate con poco miele considerato un vero toccasana contro il mal di gola. Se avete in programma la prima trasgressione alimentare dellanno, organizzate una gita nei luoghi della casseoula, perch questo il suo momento: le verze migliori, infatti, sono quelle raccolte dopo le gelate. In caso di digestione difficoltosa, gli esperti suggeriscono un bicchierino di grappa, sperando che il gefamato funzioni.
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Verza
Tortino Involtini
Verza e patate a pezzi lessate insieme, raffreddate, ridotte in purea, mescolate con uovo, pangrattato, parmigiano Cottura in forno in teglia imburrata Foglie sbollentate, raffreddate in acqua e poi asciugate, pronte da farcire con riso cotto, verdure, formaggio e salsiccia Cottura in padella con pomodoro

Ripiena
Verza intera bollita quindici minuti, cuore tritato con pane ammollato, formaggio, uova e carne rosolata Una volta farcita, si chiude nel canovaccio e si fa ribollire per unora

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Bottaggio doca
La pi poderosa tra le varianti della versione italiana del potage francese (minestra) prevede loca a pezzi, rosolata e cotta con le verze appassite a strati

Gli indirizzi
DOVE DORMIRE
HOTEL SAN MARTINO (con ristorante stellato) Viale Cesare Battisti 3 Treviglio Doppia da 120 euro con colazione HOTEL LA SOSTA (con ristorante) Via Sciesa 3 Localit Cisano (Villa dAdda) Tel. 035-4364232 Doppia da 75 euro con colazione HOTEL SETTECENTO (con ristorante) Via Milano 3 Localit Presezzo (Bonate) Tel. 035-466089 Camera doppia da 65 euro colazione inclusa

DOVE MANGIARE
ANTICA OSTERIA DEI CAMEL Via Marconi 13 Localit Ambivere (Villa dAdda) Tel. 035-908000 Chiuso luned e il marted sera Men da 40 euro COLLINA Via Ca Paler 5 Almenno San Bartolomeo Tel. 035-642570 Chiuso luned e marted Men da 35 euro TRATTORIA DEL TONE Via Roma 4 Localit Curno (Bonate) Tel. 035-613166 Chiuso marted e mercoled Men da 30 euro

DOVE COMPRARE
AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA EL FRUTERO Via Parscera 56 Villa dAdda Tel. 035-794250 BIO FARM SPINETO Via delle Seradine 103 Martinengo Tel. 0363-908864 BIO AZIENDA CANTALUPO Parco del fiume Brembo Bonate Sotto Tel. 329-1920898 GASTRONOMIA CONTI Viale Cesare Battisti 8 Treviglio Tel. 0363-48120

Sulla strada

Perdendosi nei vicoli di Bergamo Alta


PAOLO BERIZZI

uando arrivi a Bergamo dallautostrada la prima immagine che ti sbatte addosso la vetrina della cosa pi bella che vedrai: lo skyline della Citt Alta. La maiuscola non orgoglio campanilista, si scrive proprio cos perch il centro storico, oltre che cuore cittadino, una citt nella citt. Ecco: tutto ci che si trova e che si muove allinterno delle mura veneziane che la circondano, un piatto succoso. Passeggiare la mattina presto, o la notte, nei vicoli medioevali. Dinverno, con la foschia. Sfiorare i portoni dei palazzi eleganti. Sbucare in Piazza vecchia e sentire il frusco ovattato della fontana del Contarini. Poi perdersi di nuovo nelle stradine, con lo sguardo a caccia della prossima suggestione. Una non banale e buona abitudine (tenuta in vita dai turisti) raggiungere Citt Alta evitando lauto: in funicolare, oppure percorrendo gli scorlazzini, le scalinate che da pi punti la collegano alla parte bassa della citt. A parte gli incanti della basilica di Santa Maria Maggiore e del Duomo (la cripta merita il viaggio), chiedete della pochissimo visitata fontana del Lantro un gioiellino nascosto , del lavatoio, del Pozzo bianco. Dopo un pranzo sociale, vero, al Circolino (tornarci destate sotto il pergolato), fatevi tutte le mura: a piedi, mangiando il gelato alla stracciatella della Marianna. Vi verr voglia di rituffarvi in un centro storico che essendo ancora intatto nelle architetture e nelle vetrine (a parte un paio di innesti brutali), merita gi di suo. Imbucatevi nelle officine artigiane, seguite i passi degli anziani, memorizzate le insegne delle botteghe. Chi volesse spunti non convenzionali pu cliccare www.bergamo4u.com. Samuela Giroldi e Roberto La Monica, due innamorati persi (di Bergamo), hanno messo su un portale per turisti non ortodossi. Prima di ripartire, un salto allosteria DAmbrosio, in citt bassa. Chiedete della Giuliana, e vi sentirete gi a casa.
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LA RICETTA
Zuppetta di verze e parmigiano con ravioli di anatra germana
Ingredienti per la farcia: mezza anatra germana; 1 carota; 1 gambo di sedano; 1 scalogno; 1 bicchiere di vino Fortana; 1 mazzetto di erbe aromatiche; 100 gr. di burro; sale; pepe Procedimento per la farcia: rosolare lanatra con met burro, bagnare col vino e far evaporare Aggiungere verdure, erbe, sale, pepe Coprite con acqua e cuocere unora, spolpare, tagliare a pezzettini e frullare il fondo di cottura. Cuocere a fuoco dolce carne e fondo, fino a completo assorbimento, aggiungere il burro rimanente e far riposare in frigo. Confezionare i ravioli (300 gr. di farina e 150 gr. di foglie di verza frullate con 200 ml. di acqua) Ingredienti per la zuppetta: 200 gr di verza verde croccante; 100 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato; 50 gr. di burro; 4 fette di culatello; 1 cucchiaio di extravergine; sale; pepe Procedimento per la zuppetta: Rosolare la verza col burro, aggiungere acqua, salare, cuocere a fuoco dolce mezzora Rosolare in antiaderente il culatello a tocchetti Preparazione del piatto Coprire il fondo del piatto con la verza scolata e il Parmigiano, disporre i ravioli cotti in acqua, poi il culatello e infine il brodo della verza. Rifinire con un filo dolio

Con il pesce
Maccarello affumicato su un letto di foglie di verza stufate Massimo Spigaroli lo chef patron dellAntica Corte Pallavicina, splendido relais-fattoria con ristorante stellato che si trova nella campagna parmense, dove il territorio viene degnamente celebrato, come in questa ricetta ideata in esclusiva per i lettori di Repubblica

Pizzoccheri
La tagliatelle valtellinesi di grano saraceno si cuociono in acqua e verze a pezzi Poi si dispongono a strati con Parmigiano, formaggio di malga e burro fuso

ILLUSTRAZIONE DI CARLO STANGA

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Lincontro
Regine

Angelique Kidjo

Lex ragazza emigrata a Parigi perch in fuga dal Benin, oggi a New York canta con Bono e con Santana e viene corteggiata da Obama e da Mandela Ora, passati i cinquantanni, ripensa a come la sua favola incominci: Devo tutto a mio padre, era lui a portare in casa libri e musica. Dischi inglesi, francesi e anche italiani
Imparai Stand by Me ascoltando Adriano Celentano...

ANGELO AQUARO

olti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione dei suoi incubi, Angelique Kidjo si sarebbe ricordata di quando suo padre le fece scoprire Volare. Ma che meraviglia. Ma che dolcezza. Voooolareee: Oh Oh! Caaaantareeee: oh oh oh.... Il blu dipinto di blu le illumina il viso: scacciando la lacrimuccia che non riesce a trattenere. S, la donna che oggi canta con Bono e Carlos Santana, la diva corteggiata da Barack Obama e Nelson Mandela, non pi la ragazzina che sculettava sulle scene di Parigi ai ritmi travolgenti dellafrobeat: ma a cinquantanni e passa Angelique Kidjo, la cantante africana pi famosa nel mondo, torna piccina piccina ricostruendo lavventura straordinaria che lha portata dal Benin a New York. Sono diventata pazza quando ho realizzato, solo da grande, che cosa hanno davvero significato i miei genitori per me, dice pensando a quel padre che riempiva la casa di libri e canzoni. Ma vi rendete conto? In una societ cos conservatrice come quella africana a casa mia cerano libri, musica, discussioni. Mio padre ne aveva con s sempre uno: tu li divori i libri, gli dicevo, mica li leggi. E cerano pile di romanzi e saggi dappertutto. Lui continuava a ripetermi: io non potr proteggerti per sempre, posso donarti soltanto gli strumenti, le armi. E i libri sono la chiave del mondo, devi leggere se vuoi camminare nel mondo, devi leggere se vuoi imparare a vivere lontano di qua. Lo sai che cos la cultura romana? Lo sai chi

NEW YORK

FOTO CONTRASTO

erano i greci e gli egiziani? Bisogna conoscere le culture degli altri per capire la propria. Le statue delle regine Yoruba che svettano dai piedistalli del Metropolitan sembrano prendere vita e rincorrersi come in una versione decisamente pi pensosa del film Una notte al museo. Angelique ha cantato qui, sotto le volte del museo pi ricco e maestoso del mondo, per celebrare Heroic Africans: Legendary Leaders, Iconic Sculptures, lesibizione curata da Alisa LaGamma che il New York Times ha modestamente definito la mostra che vi far cambiare la percezione che avete fin qui avuto dellarte africana. E cio: larte africana che non ha storia, larte africana che non sa cos il realismo, larte africana che si potrebbe riassumere, in fondo, nella parola primitiva, e via di pregiudizio in pregiudizio. E gi: pezzo dopo pezzo, la mostra mette insieme quattro secoli di storia e di arte di cui non sospettavamo neppure lesistenza. Angelique sfiora le curve della ballerina del suo Benin che sembra uno scherzo di Alberto Giacometti e invece lopera di un misterioso artista del XVII secolo e sorride di tanta grandezza passata. Per si vede che non riesce ancora a liberarsi da quellincubo privato. Quando morto mio padre avrei voluto mollare tutto. Non riuscivo a superare il senso di colpa di non essere stata accanto a lui. Mio padre aveva una voce stupenda. stato lui che mi ha insegnato a cantare. Era lui che portava in casa la musica inglese, la musica francese. E la musica italiana. Domenico Modugno. Adriano Celentano. Per me inglese o italiano erano lo stesso: due lingue sconosciute! Ricordate Stand by Me? La imparai cantando su Celentano: Pregher. Solo dopo scoprii un certo Wilson Pickett. Il ritratto dellartista da giovane, in Africa, prende davvero un altro colore. Sono dovuta fuggire ai tempi della dittatura. Mio padre era un intellettuale che aveva fatto lo sgarbo di non stare col regime militare e comunista. Diceva: non ho paura per me ma per te. Sei troppo impulsiva. Ti metterai nei guai. Abbiamo meditato la fuga per un anno intero. Sono scappata ai tempi delluniversit. E per sei anni non ho potuto tenermi in contatto direttamente con lui. Io a Parigi. Mio fratello rimasto in Africa ma anche lui scappato. Era lui a fare da tramite. Mio padre era terrorizzato dal

fatto che potessi fare qualche follia: tornare, ad esempio. E farmi arrestare. Ma come mi mancava la mia casa. A Parigi ero unemigrante: e io non immaginavo davvero cosa volesse dire emigrazione. Laggi nel Benin la mia famiglia era unisola di libert. Quanti ragazzi si raccoglievano di sera intorno alla nostra tavola. Anche la mamma era unartista: teatro. E casa nostra era lunico posto di tutto il paese dove potevi parlare liberamente di politica. Con i miei si poteva parlare persino di sesso! In Africa! Negli anni Sessanta! Diceva pap: non voglio sentire soltanto tre parole qui dentro. Razzismo. Xenofobia. E oscenit. Lultimo lavoro di Angelique, Oyo, ha rischiato di beccarsi lennesimo Grammy dedicato alla musica world: come il precedente Djin Djinprodotto da Tony Visconti, luomo che invent David Bowie. Ma il premio pi bello se l fatto lei stessa. Regalandosi quella scaletta in cui ha miscelato tradizione

Tutti a parlare di rivoluzioni arabe Ma perch?


Come se Tunisi e Il Cairo non fossero metropoli africane

africana e musica classica, Summertime e Samba Pa Ti. Nessuno aveva mai provato a riempire di parole il classico di Santana. Pap lo metteva sempre mentre la mamma era in cucina. Il suo modo di corteggiarla. Lei faceva finta di ritrarsi: non sta bene. E poi si abbandonavano come due fidanzatini. Nel disco, e dal vivo, Angelique canta come uno strumento: sembra il vocalese che inventarono negli anni Quaranta i giganti del jazz e invece arte africana pura. Ogni volta che sento una canzone lafferro per le parole. La cultura africana una cultura orale. la parola tramandata che conta: per questo una stessa melodia per me pu rivivere solo col canto, o canto e chitarra, o canto e percussioni. La melodia serve a trascinarsi dietro il racconto, la testimonianza. La diva venuta dallAfrica ha messo le parole perfino sul capolavoro della musica dOccidente: le Variazioni Goldberg. Ma finora rimasto un segreto. Dovevo partire per un tour in Europa quando mio padre si ammal di tumore. Mi precipitai ma lui mi ricacci: non questo il tuo posto, sei nata con un dono e lo devi coltivare. Io: ma come faccio a lasciarti? Non volle saperne, mi costrinse a ripartire. La notizia della sua morte mi sorprese a migliaia di chilometri. Ebbi la forza di finire il tour soltanto perch me laveva ordinato. Ma subito dopo, che disastro. Non vivevo pi. E qui si riaccende lultima magia dAfrica. Una notte mi appare in sogno: la vuoi smettere?, mi dice, la vuoi smettere? I tuoi pianti continuano a trattenermi qui nel purgatorio. Mi lasci andare, amore mio, mi lasci riposare in pace? Mi lasci andare, uccellino mio, mi lasci andare? Mi sono svegliata e mi sono messa distinto al pianoforte: le mani volavano su Bach, la voce inseguiva le variazioni. Lex ragazza che fugg dallAfrica oggi vive nel cuore di Brooklyn: tra mille concerti e i viaggi per conto di Unicef, Oxfam e unaltra mezza dozzina di no profit. LAmerica la mia nuova casa. Barack Obama? Facile criticarlo: ma avete idea del paese che ha ereditato? E poi diciamolo: quante critiche sotto sotto nascondono lodioso razzismo? Tutti a dire Obama qui e Barack qua. Si dice President Obama, no? Nessuno chiamava il presidente Bush soltanto Bush o soltanto George. Piccoli indizi di grande importanza: cose che puoi avvertire, appunto, soltanto a pelle.

Amo lAmerica ma in Africa devo tornare appena posso. Ottobre a Tunisi. Dicembre in Senegal. E certo: il mio Benin. LAfrica per me vita. LAfrica energia. Adesso tutti a parlare di Primavera araba: ma anche quella Africa. E da l riparte la nostra riscossa. LAfrica pi di un continente: cos grande, fedi cos diverse, linguaggi che non si parlano. Vedrete adesso. Le cose cambiano e in Occidente se ne accorgono solo a giochi fatti. Incapaci di guardare sotto la superficie. Oddio: far mica la predica terzomondista? Per ha ragione, chi lavrebbe mai sospettato questo risveglio dAfrica? Dalla rivoluzione del Maghreb al Senegal del suo collega Youssou NDour che si candida a presidente per riscattare il paese. DallArab Spring allAfrica Spring non sar cos facile: per c gi tutto un movimento inarrestabile. La chiave anche qui sono i giovani. E la rivoluzione vera si chiama Internet. La Rete unisce situazioni prima impensabili. Come finir? Va bene laiuto dellOccidente: dalla Tunisia allEgitto. Ma adesso lasciateli camminare con i loro piedi. Lasciateli sbagliare da soli. LOccidente ci ha raccontato per una vita che il colonialismo era finito. Ma il disastro qui in Africa stato proprio colpa del colonialismo senza fine. Che differenza fa se invece di regnare loro fanno regnare le loro multinazionali? Finanziando le dittature che hanno strangolato il continente. Vista corta: unAfrica forte oggi sarebbe stato lalleato migliore per lEuropa in recessione, no?. proprio vero che la vita sempre una questione di punti di vista. Angelique sorride, riaccenna Volare. E poi scompare nel nero dipinto di nero del Metropolitan.
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la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

CULT
Intelligenza collettiva, olismo, scientificamente provato: sono alcuni dei concetti che, domani, potrebbero migliorare il mondo. Li hanno scelti pi di 150 studiosi e pensatori, stimolati dalla rivista The Edge. Una mappa delle idee che riflette un bisogno: quello di costruire un dialogo tra saperi molto differenti

LE CHIAVI DEL
MIGUEL GOTOR

I
Nicholas G. Carr

FUTURO
l nostro tempo caratterizzato da unondata scientista che sembra travolgere tutti gli altri saperi, a cominciare da quelli umanistici. Solo pochi surfisti riescono a cavalcarla, fra questi, senza dubbio, lagente editoriale John Brockman, il quale, alla fine degli anni Ottanta, ha creato la Edge Foundation con lobiettivo di promuovere la cosiddetta Terza cultura, i cui interpreti sono soltanto quegli scienziati che sanno dire cose nuove e interessanti sul mondo e su noi stessi: che le sanno raccontare a un pubblico vasto, diffondendo la conoscenza oltre i confini angusti dellaccademia. A partire dal 1998 listituto propone ogni anno una domanda a un gruppo di studiosi, in larga parte scienziati: un gioco intellettuale serio e assai interessante perch la variet e la sinteticit delle risposte consente di farsi unidea dei principali problemi attuali. Nel 2011 stato chiesto a 165 studiosi di spiegare quale concetto scientifico potr migliorare le capacit cognitive di tutti. Quale idea, insomma, ci permetterebbe di avere le chiavi del futuro. Leggendo le risposte sorprende unomogeneit di fondo che sembra caratterizzarle: il bisogno di organizzare meglio le conoscenze specifiche di ciascuno secondo criteri e gradi di scala capaci di trasformarle in un ponte utile a dialogare il pi possibile con gli altri saperi. Sullo sfondo agisce il trauma dellimprevedibile crisi finanziaria del 2008 e linfluenza che lattuale fase di sviluppo tecnologico di Internet ha nel modellare e condizionare i nostri processi cognitivi. Anzitutto, si percepisce trasversalmente la necessit di distinguere tra informazione e conoscenza, assunzione di un dato e capacit di rielaborarlo. Assumiamo moltissime nozioni, ma non riusciamo a trasformarle in conoscenza perch colleghiamo cose sbagliate o false, creando uninarrestabile catena di errori cumulativi, come sono definiti dallinformatico Jaron Lanier nel suo intervento. In secondo luogo, i social network tendono sempre pi ad avvalorare determinati contenuti, rispetto ad altri, basandosi soltanto sulla reputazione, un concetto antico, caro alle culture assolutistiche di antico regime, incline a ribadire e ad amplificare la legge del pi forte. Solo allapparenza si tratta di una pur importante questione di conoscenza e di organizzazione del sapere, giacch il tema riguarda da vicino anche la qualit della nostra democrazia e i rischi che essa sconfini in una demagogia permanente grazie alle pratiche del cyberpopulismo. In tale ambito di riflessioni lo psicologo cognitivo Gary Marcus difende le ragioni dellumilt nella conoscenza: sapere i limiti della nostra mente pu aiutare a migliorare le capacit di ragionamento. Infatti, siamo in grado di memorizzare le informazioni, ma abbiamo difficolt a recuperare i dati e a utilizzarli. Sotto questo profilo la memoria artificiale del computer molto pi efficace di quella umana perch, quando produce dei dati, li sa anche organizzare in mappe che ne consentono agevolmente lindividuazione. Al contrario, gli uomini tendono a ricordare maggiormente ci che li conferma nelle proprie convinzioni a detrimento della capacit di cogliere loriginalit presente in ogni nuova esperienza. Anche il concetto di intelligenza collettiva proposto dal divulgatore scientifico Matt Ridley va in questa di-

rezione: viviamo in societ incentrate sul culto dellintelligenza individuale, del carisma e della meritocrazia, ma lo sviluppo della specie umana stato invece garantito dalla capacit gregarie di far funzionare sistemi complessi in networking, attraverso la divisione del lavoro e la condivisione degli obiettivi. Il fisico di Harvard Nicholas A. Christakis invita a riflettere sulla nozione di olismo, quel principio che serve a costruire un castello di sabbia, ma anche, aggiungiamo, un buon libro di storia. Esiste una sinergia tra le parti che solo se unite riescono a produrre una forza nuova e migliore, assente nel caso in cui fossero analizzate singolarmente. Il segreto sta nel collegamento, nella capacit di scomporre e ricomporre gli enti, sapendosi concentrare non sul funzionamento di una sola cellula/documento, ma sulla loro capacit di lavorare in modo interdipendente, un passaggio necessario per avere una giusta prospettiva scientifica sul mondo. Il fisico teorico Carlo Rovelli aggredisce la nozione di scientificamente provato, il cui superamento sarebbe di sicuro beneficio per le nostre conoscenze giacch il fondamento stesso della scienza quello di tenere la porta aperta al dubbio e di agire in base a un grado sufficientemente elevato di probabilit: lincertezza della prova la prima fonte del nostro sapere. Limpressione generale che londata scientista sia arrivata questanno al punto di infrangersi sulla battigia dei propri dubbi, rischi di autoreferenzialit e limiti, lasciando scintillare un osso di seppia ancora prezioso, quello di Socrate.
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Brian Eno

Howard Gardner

Kevin Kelly

Jaron Lanier

Hans Ulrich Obrist

Il peso cognitivo
Adesso che tutti grazie alla velocit delle reti siamo inondati pi che mai da pi bit e pezzi di informazioni, potremmo trarre beneficio dal comprendere il concetto di peso cognitivo e come questo ci influenza. Quanto pi siamo consapevoli di quanto sia piccola e fragile la nostra memoria di lavoro, tanto pi saremo in grado di essere abili nel controllare il flusso delle informazioni. Lautore ha scritto Internet ci rende stupidi?

Limportanza dellecologia
Lecologia ha cambiato il nostro punto di vista: ora consideriamo sempre pi la vita come un sistema complesso. Non abbiamo pi bisogno dellidea di una intelligenza superiore al di fuori del sistema: il campo denso di intelligenze che si intersecano abbastanza fertile per tenere conto di tutta lincredibile bellezza del creato. Che a sua volta porta ad una rivalutazione dei diversi attori del dramma umano. Lautore musicista

Il dubbio sui punti di vista


Se tutti i cittadini fossero motivati a descrivere le condizioni per cui abbandonerebbero il loro punto di vista spesso basato su false credenze, inizierebbero a pensare scientificamente. E se pure ammettessero che levidenza empirica non gli farebbe cambiare opinione, almeno avrebbero chiarito che le loro opinioni hanno una base religiosa o ideologica, invece che scientifica. Lautore psicologo

La virt del fallimento


Bisogna coltivare la virt del fallimento, che porta benefici non solo alla ricerca in laboratorio, ma anche allo sport, allarte. A causa dei costi, in passato la maggior parte dei risultati negativi non sono stati condivisi, limitando cos un potenziale apprendimento pi veloce per altri. Ma ora rendere pubblici anche i risultati negativi sta diventando un altro strumento essenziale del metodo scientifico. Lautore fondatore di Wired

Linformazione platonica del web


Leconomia di Internet incentiva gli aggregatori. Cos tutti noi prendiamo parte a un nuovo gioco del telefono, in cui tu dici al blogger che lo ripete allaggregatore di blog, che lo racconta al social network e cos via. Ma un gioco non pi divertente se lo si ripete troppo. urgente che lerrore cognitivo delle informazioni platoniche venga riconosciuto e che i sistemi informativi siano progettati per ridurre lerrore cumulativo. Lautore studioso del web

Il concetto di cura
La proliferazione di idee, informazioni, immagini e conoscenze rende oggi le attivit di filtraggio strumenti di base sempre pi importanti. Occuparsi di questo compito del curatore, che deve mettere in contatto diverse sfere culturali e inventare nuovi collegamenti con risultati inaspettati. Curare, in questo senso, significa rifiutare ogni modalit statica e favorire nuove relazioni . Lautore curatore della Serpentine Gallery di Londra

La rivista online
IL FORUM
Edge.org stata lanciata nel 1996 come versione online di The Reality Club, un gruppo di intellettuali e scienziati riunitisi in conversazioni su ampi temi a New York, tra il 1981 e il 1996. A dirigere la rivista web John Brockman

La domanda
IL TEMA DELLANNO
Ogni anno Edge rivolge ai suoi illustri collaboratori una domanda sul futuro. Lultima : Quale concetto scientifico migliorer i nostri strumenti cognitivi?. Le risposte pubblicate sul sito vengono raccolte in volume in Italia da il Saggiatore

I futurologi
DA PINKER A MCEWAN
Cerchiamo persone il cui lavoro creativo ha ampliato la nozione di chi e cosa siamo, questa la filosofia di Edge, che ha tra i partecipanti alle sue conversazioni studiosi come Richard Dawkins e Steven Pinker e scrittori come Ian McEwan

Lisa Randall

Martin Rees

Gino Segre

J.Craig Venter

La cultura scientifica
I metodi scientifici per la ricerca, per identificare le risposte e capire i limiti di ci che abbiamo indagato saranno sempre soluzioni affidabili di acquisizione della conoscenza. Una migliore comprensione della robustezza e delle limitazioni di quello che la scienza stabilisce, nonch dei risultati e delle previsioni, potrebbe rendere il mondo un posto migliore. Lautrice un fisico dellUniversit di Harvard

La profondit del tempo


Lidea dellimmenso orizzonte temporale che si estende davanti non ha ancora permeato la nostra cultura. Anche dopo la scomparsa del Sole, luniverso in espansione continuer. Gli esseri umani non sono il ramo terminale di un albero evolutivo, ma abbiamo il diritto di sentirci unici come la prima specie con il potere di plasmare il proprio retaggio evolutivo. Lautore cosmologo e astrofisico

Esperimento mentale
La nozione di esperimento mentale parte integrante della fisica teorica. Si tratta di immaginare un set di apparecchiature e poi eseguire un esperimento puramente mentale allo scopo di provare o confutare unipotesi. Sarebbe utile avere una maggiore consapevolezza di come questi esperimenti potrebbero essere applicati. Forse esperti finanziari, politici e militari trarrebbero beneficio da questa tecnica. Lautore fisico e astronomo

Non siamo soli nelluniverso


Non riesco a immaginare alcuna scoperta che avrebbe un impatto maggiore per lumanit di quella della vita al di fuori del nostro sistema solare. Vi ancora un punto di vista umano-centrico che permea il nostro pensiero . Scoprire che ci sono pi di milioni di origini della vita e che la vita onnipresente in tutto luniverso incider profondamente su ogni essere umano. Lautore tra i maggiori scienziati del XXI secolo

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

R CULT
cco a voi il primo libro di memorie che potete anche ballare. Gil Scott-Heron stato un grandissimo della musica nera e gli esperti spaccano il capello: lultimo poeta degli spoken words o il primo cantante rap? E dai: con le sue canzoni parlate, allinizio degli anni 70, Gil ha aperto la via al rap, che solo lultimo prodotto di quel call & response, chiamata & risposta, che dallAfrica ai campi di cotone fino ai ghetti industriali di Chicago e Detroit segna tutta la musica black. La canzone pi famosa ha un titolo che davvero

I 50

Le critiche degli altri

Memorie di un rapper che sognava la rivoluzione


ANGELO AQUARO

un programma: The Revolution Will Not Be Televised la rivoluzione non passer in tv. Ma quanti ragazzi si sono agitati in tutto il mondo anche al ritmo di The Bottle? Gil se n andato lanno scorso ucciso da un male non identificato solo per dire: era sieropositivo. The Last Holiday dunque un libro di memorie postume. Che dalla radio Usa Npr allinglese Telegraph i critici paragonano ai Diari di Bob Dylan. Il New York Times fa di pi: tirando in ballo il fantasma di J.D. Salinger. Solo che invece di bigiare come il giovane Holden, il

giovane Gil combatte per cambiarle, quelle regole della scuola di altri tempi: fino a farsi sospendere per aver improvvisato il boogiewoogie sullo Steinway del liceo. Cantava: La rivoluzione non doner alle tue labbra sex appeal / La rivoluzione non piegher la barba difettosa / La rivoluzione non ti far sembrare due chili pi magro: / Perch la rivoluzione non passer in tv. La rivoluzione non passata proprio: ma almeno queste memorie non faranno passare la lezione di Gil.
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Il racconto

Gli occhi dei bambini nello stile di Modiano


DARIA GALATERIA
erch non ci hanno mai interrogati? Eppure i bambini guardano, ascoltano. forse il capolavoro di Modiano, questo breve romanzo in cui tutti vengono, prima o poi, arrestati. Ma allo sguardo del bambino Patoche sono solo le persone che si occupano di lui e del fratellino quando la mamma attrice in tourne in Africa del Nord e il padre in giro per affari. Sono donne gentili e un po mascoline, ex-acrobati, o animatrici di locali notturni; giovanotti con macchine da sogno, e grandi orologi sono i primi anni Cinquanta. I bambini crescono contenti nella casa foderata di edera di un villaggio di campagna fuori Parigi, coccolati dalla famigerata banda della rue Lauriston, tra trafficanti e malavitosi; il castello del paese, perfetto per giocare, vuoto, confiscato per profitti illeciti; il padre, ebreo, si compromesso con la Collaborazione e questo rimorso, tema ricorrente di Modiano, qui si appanna tra i ricordi a frantumi. Linfanzia ha i suoi interessi egocentrici, gli stupori dei bambini vagliano a modo loro la grande storia che stanno attraversando, innocenti.

LO SCAFFALE DEI PICCOLI


MOSSY TROTTER

IL LIBRO DI STEFANO BARTEZZAGHI GLI ANAGRAMMI DI VARSAVIA

Lunico romanzo per ragazzi scritto dalla grande scrittrice inglese Elizabeth Taylor (autrice di Angel, libro da cui Ozon ha tratto lomonimo film). Questa la storia divertente di un ragazzino di 8 anni e della sua famiglia allegra e sgangherata.
Di Elizabeth Taylor Biancoenero edizioni Pagg. 194, euro 16 IL CUORE DI CHISCIOTTE

Difficile mantenere la calma quando non si ha nulla da fare e il caldo della giungla diventa insopportabile. Eppure anche gli animali arrabbiati riescono a riscoprire il valore della tolleranza.
Di Gek Tessaro Carthusia Pagg. 64, euro 27,90 DIXI E LA COMETA CADUTA

Quando un killer ci spiega la vita nel ghetto polacco


Uno psichiatra ebreo indaga sulla scomparsa del nipote Il romanzo di Zimler prefigura le tragedie che verranno
STEFANO BARTEZZAGHI
a libert un mare, aperto e pericoloso: la citt di Varsavia. La prigionia unisola: il ghetto in cui lo psichiatra Erik Cohen va a vivere nel 1940, poco prima di essere costretto a farlo dal terzultimo giro di vite della persecuzione nazista (prima, cio, della deportazione e dello sterminio): cos ancora libero di decidere a chi lasciare il suo bellappartamento nella zona libera della citt. solo, vedovo; andr a vivere nel piccolo appartamento dove sua nipote vive con il proprio figlio novenne, Adam. Cohen spera di impiegare il tempo con una rilettura di Sigmund Freud, che gli servirebbe per trarre un libro dai propri casi clinici: ma non ci riuscir. Dovr occuparsi di trovare il cibo, partecipare alla dolente vita sociale del ghetto, accudire il pronipote vispo e indisciplinato, infine affrontare con raziocinio e senso della giustizia un enorme dolore: la sparizione e poi la morte violenta del nipote stesso. Unica possibile reazione al lutto scoprire chi sia il serial killer che uccide e mutila giovanissimi ebrei. linizio della trama degli Anagrammi di Varsavia (traduzione italiana di Margherita Crepax, Piemme, pagg. 416, euro 17,50), lottavo romanzo di Richard Zimler, uno scrittore americano che vive in Portogallo e di cui in Italia stato gi pubblicato Il cabalista di Lisbona. Qualche recensore ha parlato di lui come di un Umberto Eco americano, ma il paragone superficiale: riguarda solo la sovrapposizione di sfondo storico e vicenda thriller, dove luno spiega laltra con la forza violenta di un emblema. Ma Zimler ha poi una scrittura lontana dalla tumultuosa e onnivora erudizione di Eco: tersa e reticente, decanta nella laconicit quellemozione, il dolore, lamore e lorrore che pure la hanno messa in moto. Lo stesso narratore interno al libro mostra un distacco assoluto dalla tremenda storia che ha vissuto e che ci sta raccontando. Pi di cos, anzi, non potrebbe essere distaccato: morto. Come nel film American Beauty (e anche l a ben guardare lassassino era un nazista), il morto racconta non senza partecipazione ma con obiettivit disincantata la solitudine che ha attraversato negli ultimi periodi della sua vita. Il lettore viene a sapere subito che morto e questo lo rende una sorta di predestinato, che osserva, registra, rende oggettivo il flusso degli eventi e dei comportamenti altrui, come se sapesse di doversene presto distaccare. Nel ghetto di Varsavia gli ebrei vivono in parte aggrappandosi agli usi e alle attivit consuete, in parte cercando espedienti per aggirare i divieti, superare le enormi difficolt, scongiurare il pensiero dellimminenza. Ma non tutti gli ebrei sono uguali e non tutto come si vede. Primo Levi aveva trovato nel ghetto di Ldz (il secondo per estensione, proprio dopo quello di Varsavia) la pi lampante dimostrazione del concetto di Zona grigia: quel potere intermedio fra gli oppressori e gli oppressi, il collaborazionismo degli ebrei che cercano di salvarsi venendo a patti con i nazisti, gli sciacalli capaci di trarre profitto dalla disgrazia. Contiguo a questo sino allosmosi, e altrettanto occulto, il fronte della resistenza almeno passiva, la rete di mutuo soccorso che si forma in modo sempre mutevole e provvisorio, senza che ci si possa mai davvero affidare a chi appare alleato: doppi e tripli giochi, spie, criminali o semplici (e insidiosissimi) egoisti sono ovunque. Indagando sulle ragioni e sui responsabili della morte del nipote, Cohen impara che lo stesso piccolo Adam aveva avuto una doppia (ancorch tanto breve) vita. Conosceva i tramiti dallisola del ghetto al mare aperto della citt libera, proibita agli ebrei: passaggi segreti, tombini e cunicoli sorvegliati da ambigui personaggi, a volte benintenzionati, a volte esosi e infidi. Cos riusciva a svolgere mansioni clandestine e guadagnare qualche soldo, ed cos

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RIDUZIONE DI PENA

di Patrick Modiano
Lantana, trad. di Maruzza Loria, pagg. 118, euro 13,50

Il romanzo

Socialisti e giardinieri il mondo in una villa


SUSANNA NIRENSTEIN
l protagonista centrale un luogo, una villa romantica e fiorita su un lago del Brandenburgo. intorno al ruotare dei suoi occupanti nel corso del Novecento che si svolge il suggestivo romanzo di Jenny Erpenbeck, nata nel 1967 a Berlino Est. Un vecchio possidente la lascia alla figlia minore che vi si suicida; la famiglia di ebrei che la abita negli anni 30, la deve svendere; il brillante architetto collaboratore di Albert Speer che lacquista a un prezzo stracciato e che si trova perfino ad usare gli asciugamani dei precedenti proprietari senza troppi sensi di colpa dovr lasciarla sotto il regime comunista. Laveva arricchita di mille meccanismi segreti e di delizie spaziali, ma ora labitazione va a una coppia di scrittori devoti al socialismo reale tornati dal loro esilio, e poi ricollocata ancora, anzi, peggio. Unico testimone il giardiniere, che non apre mai bocca, che soffre del decadimento quasi fosse la sua stessa pelle. Erpenbeck entra nei pensieri pi oscuri di ogni abitante, non usa dialoghi diretti, tesse con continui ricami che vanno avanti e indietro e che si spiegano solo luno con laltro, un lucido arazzo che non scorderemo.

Da una costola di Add editore nasce Zelig, casa editrice per ragazzi. I primi titoli hanno per protagonista Dixi, lelefantino bianco con le ali del cartone animato in onda su Rai Sat Yo-yo.
Di Andrea Zingoni, Ugo Murgia Zelig Pagg. 24, euro 15 IL LIBRO DEI REGALI STRAORDINARI

Desideri per lanno nuovo: un biglietto per la giostra valido per tutta la vita, un passaggio segreto che si adatta a qualunque muro, un cuoco-robot che prepara ottime patatine fritte.
Di N. Choux, E. Ghin, M. Sadat, R. Saillard Giralangolo Pagg. 92, euro 17,50 MICROCOSMO 3 D

La falena Lola diventa un vero spettacolo inforcando gli occhialetti 3 d e cos tutto il magico mondo di insetti suoi amici: ragni giganti o minuscole termiti un intero mondo di coloratissimi fantogrammi.
di Barry e Betsy Rothstein Gallucci Pagg. 64, euro 18

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DI PASSAGGIO

di Jenny Erpenbeck
Zandonai, trad. Ada Vigliani, pagg. 157, euro 13

A CURA DI BENEDETTA MARIETTI


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ILLIBROOGGETTO

Le tavole pop di Ryden, dove niente quello che sembra


STEFANIA PARMEGGIANI
olti libri su Mark Ryden sono stati pubblicati prima dora, ma nessuno come la monografia di Taschen svela in modo cos puntuale il suo misterioso e inquietante universo. Pinxit, disponibile in cofanetto nella Collectors Edition di mille copie autografate dallartista, ognuna dal costo di 750 euro, un omaggio al maestro americano del Pop Surrealismo, idolatrato negli ambienti underground e corteggiato da musicisti come i Red Hot Chili Peppers,

LOPERA
Pinxit di Mark Ryden, Taschen, euro 750

Ringo Starr e i Metallica. E corteggiato anche da Michael Jackson, che gli affid la copertina di Dangerous e una notte gli sped in limousine il suo adorato scimpanz Bubbles per una seduta di posa. La confezione rosa confetto con scritte in oro sembra preludere a una favola per bambine ma come sempre accade con Ryden nulla ci che sembra. Basta voltare pagina per piombare in un mondo dove liconografia delle fiabe viene stravolta. Una bambola dagli occhi sognanti indossa un vestito lezioso che a ben guardare si scopre intessuto di

carne e salsicce. In una composizione ambientata in un vecchio caff il cameriere ha il volto di Abramo Lincoln e grazie a un tritacarne in cui passa un tacchino serve a una giovanissima ragazza un hamburger crudo. Ges accarezza i tasti di un pianoforte rosa confetto su cui sono distese tre gemelle in abito di seta azzurra. Pallide adolescenti cavalcano uno strano animale, altre sintrattengono con uno yak che si staglia dalla superficie innevata come se affiorasse dalle profondit dellinconscio, altre ancora hanno le sembianze di Christina Ricci, musa del pittore. Pagina

dopo pagina, il lettore viene trascinato in un mondo di incerta bellezza nel quale i simboli finiscono per essere stravolti o dissacrati. Non solo lalchimia delle composizioni a sconcertare, ma il senso di straniamento che deriva dalla sua tecnica: precisa fino allossessione, in perenne equilibrio tra arte classica e cultura pop, tra naf e macabro. Al controverso talento di Ryden fanno da contrappunto i saggi di Yoshitomo Nara, Carlo McCormick e Kristine McKenna. Le parole accompagnano una visione comunque criptica perch ci che il pittore ha sempre evita-

to di fare spiegare i simboli: il messaggio il mistero. Ma daltronde, chi sceglie di acquistare un volume cos prezioso gi caduto in trappola: non valgono le definizioni di quei critici che lo liquidano come una abile espressione del kitsch o le reazioni viscerali di chi inorridisce di fronte alla sottile perversione che emana dalla raffigurazione di uninfanzia per nulla innocente. Per chi sceglie Pinxit c solo la bellezza inquietante di un mondo che non si pu decifrare, sotto la quale traspare la parte oscura dellanimo umano.
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la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

I 51

Internet club

Tutto quello che dovete sapere sui libri fai da te


LOREDANA LIPPERINI

he Guardian pubblica una lista degli scrittori che appartengono al Kindle Million Club. Prima fra tutti, la ventisettenne Amanda Hocking, Minnesota, di cui Fazi manda in libreria il 20 gennaio Switched, il segreto del regno perduto. Hocking ha venduto, ci viene detto, due milioni di copie autopubblicandosi su Amazon ed stata incoronata reginetta del self-publishing. In sua compagnia, linglese Stephen Leather, il gi molto noto e molto discusso Joe Konrath, HP Mallory, autore di urban fantasy passato dal digitale a

Random House, John Locke, scrittore di thriller ma anche di un manuale significativo (Come ho venduto un milione di eBook in cinque mesi), e il tedesco Oliver Ptzsch. Tutto bene? No, scrive David Gaughran su indiereader.com, avvertendo che anche nel territorio del self-publishing stanno arrivando gli squali, o sono gi arrivati. Perch, ricorda Gaughran, tre sono i passi da compiere per un autore indipendente: scrivere un buon libro, pubblicare rispettando gli standard professionali, usufruire di un adeguato marketing. E sono gli ultimi due ad attirare non

pochi personaggi in cerca di facile business. Cos, appena nato, per iniziativa della scrittrice Jessica Meigs, indiebeware.com, con lintenzione di mettere in guardia gli autori da agenzie e figure editoriali poco chiare. Il tutto mentre da PublishersMarketplace arriva una stoccata che riguarda proprio Amazon e il programma kindle direct publishing, per aderire al quale gli autori accettano di pubblicare in esclusiva con Amazon, ma da cui i medesimi ricaverebbero un incremento minimo per le vendite dei loro libri.
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DISEGNO DI GABRIELLA GIANDELLI

NOIR, GIALLI E THRILLER


PENSA UN NUMERO

La storia

Lautore (classe 37) ha scritto questo raffinato noir nel 1968 da cui fu subito tratto un film e un remake dieci anni dopo. Molto humour per seguire le avventure criminali di un cassiere di banca danese.
di Anders Bodelsen Iperborea Pagg.192, euro 15 LOMBRA DELLA VERIT

La profondit del male in un pesce siluro


DARIO PAPPALARDO
ispettore Jacobi pensa che la realt di tutti i giorni sia sempre pi contaminata da un universo alternativo di orrore puro. Contrapporsi inutile. Per questo affossa i casi a cui lavora, pi che accanirsi nel risolverli. Una mattina, fuori Pavia, lorrore puro prende la forma di un enorme pesce siluro, rinvenuto nel fiume Ticino. Dalle fauci spunta una mano di bambino. Comincia cos il secondo romanzo di Massimo Gardella (milanese del 1973): come in Pinocchio, c un mostro acquatico. Ma, dietro lelemento da fiaba spaventosa, emerge il giallo: traffici oscuri legano linfanticidio alle guerre nellest europeo e in Somalia. Remo Jacobi indaga controvoglia: ogni nuovo tassello conferma la sua tesi sul Male, a cui ci si abitua senza rimedio. La cruda narrazione poliziesca dallufficio di medicina legale al grigio habitat dei trafficanti si alterna a immagini oniriche, dove lispettore alle prese con un mondo liquido e mostruoso. Come ogni antieroe da noir che si rispetti, anche Jacobi, di origine lombarda e rumena insieme, nasconde ferite passate. Il mystery la cornice letteraria di comodo, ma Il Male quotidiano racconta con efficacia cinematografica la crisi di un uomo che non ha potuto essere padre fino in fondo.

La Slaughter una delle signore del poliziesco americano, importata dalla nuova etichetta gialla di Fanucci, TimeCrime. In questo thriller lomicida sfoga le sue ossessioni sulle donne.
di Karin Slaughter TimeCrime Pagg. 507, euro 7,70 NESSUNO DA SOLO

Il protagonista delle storie di questo scrittore tedesco che vive a Trieste dove ambienta le sue avventure in giallo si chiama Proteo Laurenti, commissario di polizia Stavolta alle prese con un cadavere restituito dallAdriatico, con del caff pregiatissimo, con il flirt di una deputata inglese, con una giornalista etiope.
di Veit Heinichen Edizioni e/o Pagg. 370, euro 18,50 IL DETECTIVE CHE AMAVA I LIBRI

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IL MALE QUOTIDIANO

di Massimo Gardella
Guanda, pagg. 294, euro 17,50

Il saggio

Dai numeri alla poesia linfinito filosofico


FRANCESCA BOLINO
a felicit qualcosa che finita e infinita insieme. Con queste parole Alain Badiou termina il suo breve saggio su finito e infinito. Bisogna anche ascoltare i filosofi e i matematici, tendere come un arco il proprio pensiero. Spiega Spinoza che proprio grazie ai matematici luomo ha superato il proprio limite: era destinato a non conoscere grandi cose, essi gli hanno dato una regola per accedere alla verit. Ma bisogna ascoltare anche i poeti e i musicisti, vivere nel fascino della nostra finitudine. In questa conferenza tenuta per dei giovani a Montreuil, il filosofo risale ai fondamentali della filosofia, evoca Anassimandro e i pitagorici per giocherellare con quesiti apparentemente scolastici: come pu luomo essere capace di infinito essendo un essere finito? E perch ci si interroga sullinfinito? La risposta di Badiou la poesia. Essa pu far s che luomo non sia condannato alla sua povera vita mortale: attraverso larte luomo capace di cose che hanno valore infinito. E cos dai greci classici si arriva allOttocento con il padre della teoria degli insiemi, Georg Cantor, e da lui al Leopardi dellInfinito per rivelare quanto gli sia dolce naufragare nellimmensit del pensiero.

Bobby Westfall un cacciatore di libri ma un giorno viene trovato morto. A indagare sullomicidio c linvestigatore Cliff Janeway, un vero esperto di libri rari e antichi. Premio Nero Wolfe.

che ha incontrato il suo assassino. il mondo in cui le parole non sono quel che sembrano: i nomi sono anagrammi, misteriosi oggetti trovati in bocca alle vittime alludono al nome dellassassino; i segreti del corpo, le macchie sulla pelle, le mutilazioni inflitte sono i segni inequivocabili della condanna. Quello di Zimler contemporaneamente un romanzo di grande semplicit ( una lettura del tutto raccomandabile anche per le scuole) e acutezza. La verit emerge dalle nebbie del segreto, del dolore, della morte e del sogno e nel prenderne coscienza il lettore deve farsi un

po saggio come il vecchio Cohen, quasi morire un po con lui. Gli anagrammi di cui parla il titolo sono appunto quelli con cui chi vive e traffica in semiclandestinit nasconde il suo nome: Cohen diventer Honec; per parlare con discrezione del capo del Consiglio Ebraico
GLI ANAGRAMMI DI VARSAVIA

di Richard Zimler
Piemme, trad. di Margherita Crepax, pagg. 406, euro 17,50

Czerniakov si usa lanagramma Czerniakow. Ma Zimler ordisce anche un anagramma di cui non parla al lettore: quello, nascosto ma inoppugnabile, che lega il fantasma di Cohen allunico che riesca a vederlo e ascoltarlo, il pio abitante del ghetto a cui Cohen si trova a narrare la storia. Lebreo laico e lebreo mistico, lo psichiatra e il devoto, il fantasma e luomo, il morto e lancora vivo, il narratore e lascoltatore si trovano segretamente legati luno con laltro: e cos lo scrittore Zimler con il lettore che dovesse cogliere linghippo enigmistico.
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di John Dunning Rusconi pagg. 432, euro 12,90 LERETICO

Nella Firenze del Rinascimento mentre Savonarola accende i roghi e i Borgia tramano, lerede di Pico della Mirandola Ferruccio De Mola, cerca di opporsi alla situazione. Ci vorr la parola dimenticata di un libro misterioso in arrivo dallOriente.
di Carlo A. Martigli Longanesi Pagg. 491, euro 17,60

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FINITO E INFINITO

A CURA DI ALESSANDRA ROTA


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di Alain Badiou
Book Time, trad. di E. Pozzi, pagg. 61, euro 8

IL LUTTO

Addio a Paolo Rossi, maestro degli studi sulla scienza e lirrazionale


MAURIZIO FERRARIS
morto ieri a Firenze il filosofo e storico della scienza Paolo Rossi. Accademico dei Lincei, era nato a Urbino nel 1923, e aveva studiato a Firenze sotto la guida di Eugenio Garin. A Firenze torner come docente nel 1966 e sar per oltre trentanni titolare della cattedra di storia della filosofia e dando vita a una scuola prestigiosa. Con ricerche innovative Rossi aveva messo a fuoco il momento di frattura che dalla magia porta alla scienza moderna, come nellopera che lo impose allattenzione

FILOSOFO
Paolo Rossi, filosofo e storico della scienza era nato a Urbino nel 1923 Tra le sue opere Speranze (il Mulino) e La nascita della scienza moderna in Europa (Laterza)

della comunit scientifica internazionale, Francesco Bacone. Dalla magia alla scienza (1957). A unire queste due dimensioni apparentemente antitetiche, c la tecnica, la macchina (I filosofi e le macchine 1400-1700, 1962, Feltrinelli), che sia lo strumento della scienza sia il veicolo della meraviglia, della magia che anche nel parlar comune si associa alla tecnica. E lattenzione ai caratteri concreti della produzione scientifica sta anche alla base della intensa attivit pubblicistica di Rossi. Non stupisce che, in questa valorizzazione della tecnica, Rossi

abbia focalizzato la sua attenzione sulla memoria (ossia su ci che, nelluomo, naturale ma pu essere potenziato artificialmente), che insieme la base della scienza, perch senza memoria non ci sarebbe il progresso scientifico, e loggetto di arti magiche. Cos in un altro studio internazionalmente noto, Clavis Universalis: arti della memoria e logica combinatoria da Lullo a Leibniz (1960), dove le tecniche della memoria rivelano il loro duplice volto, quello della cabala e quello della logica. E il tema della memoria sar ancora al centro dei suoi studi vichiani e dei fortunati

saggi di Il passato, la memoria, loblio (1991, Premio Viareggio 1992, Il Mulino). Quella di Rossi dunque una scienza vista dalla tecnica, e una magia vista dalla scienza, ma trattata senza supponenza positivistica. Prima di tutto perch la tentazione di un sapere per iniziati vecchia quanto luomo, sicch guardando allermetismo si pu trovare una vera e propria archeologia del sapere. E poi perch, come ha scritto nel Seicento Pierre Bayle (uno spirito affine a Rossi nellenciclopedismo, nellironia, nella straordinaria curiosit e apertura intellettuale) non

c setta filosofica che, per quanto sconfitta, non sia pronta a risorgere. Ed con questo spirito che Paolo Rossi si impegnato nel mostrare la tentazione del sapere ermetico nella modernit, per esempio nei saggi raccolti nel Paragone degli ingegni moderni e postmoderni(1989, nuova edizione ampliata 2009, Il Mulino), dove lo storico della scienza guarda allirrazionale come a una costante con cui necessario fare i conti, con gusto della provocazione intellettuale, ma anche con riguardo. Cio come a un avversario a cui si deve lonore delle armi.
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la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

R CULT

I 52

TOP TEN I LIBRI PI VENDUTI

1
100 PUNTI 12

Fabio Volo LE PRIME LUCI DEL MATTINO

Mondadori 19 pagg. 244

2
95 PUNTI 9

Benedetta Parodi I MEN DI BENEDETTA

Rizzoli 15,90 pagg. 288

3
NEW
ENTRY

Andrea Camilleri IL DIAVOLO CERTAMENTE

Mondadori 10 pagg. 171

4
78 PUNTI 5

Luciana Littizzetto; Franca Valeri LEDUCAZIONE DELLE FANCIULLE. DIALOGO TRA DUE SIGNORINE PERBENE

5
72 PUNTI 9

Giorgio Faletti TRE ATTI E DUE TEMPI

Einaudi 12

pagg. 151

92 PUNTI 1

Einaudi 10

pagg. 105

Il romanzo

LO SCRITTORE

Se la povera Christine ha perso la memoria


LUCIANA SICA

Fuori di testo
enza la nostra fabbrica di ricordi, non potremmo sapere chi siamo, non saremmo in grado di riconoscere noi stessi e gli altri. Priva di memoria e di identit la protagonista di questo thriller psicologico, la sua esistenza spezzata da un trauma gravissimo forse perch unauto lha investita, forse per qualcosaltro che nessuno le rivela. Ogni mattina, al risveglio in un appartamento londinese, Christine ha dimenticato tutto di s e di quelluomo che abita con lei e le ripete di essere Ben, suo marito. Perch le sue giornate non scivolino nellinsensatezza, un neuropsichiatra a suggerirle di tenere un diario, e su una pagina sar lei a scrivere non fidarti di Ben, una frase che inquieta e diventa una traccia oscura. Chi c infatti dietro la maschera premurosa delluomo che dice di amarla? Esordio letterario del britannico Steven Watson, capace di penetrare nellanima di una donna che ha smarrito se stessa, questo romanzo ha gi venduto nel mondo ottocentomila copie. Una lettura compulsiva, impossibile da sospendere, secondo il New York Times. Un bestseller ora alla prova del mercato italiano che diventer un film prodotto da Ridley Scott.

STOCKETT
KATHRYN

Quel noto servizio cos segreto


STEFANO BARTEZZAGHI
editore Tropea ha fornito una bella copertina a un saggio dello storico Aldo Giannuli intitolato: Il Noto servizio, Giulio Andreotti e il caso Moro. Bisogna considerare che fino a poco tempo fa il Noto servizio era, appunto, completamente ignoto alle cronache e anche alle dietrologie usuali, fra P2, Gladio, Ufficio Affari Riservati, Sid, Sifar e tutto larmamentario allusivo della storia enigmistica dItalia. Denominare Noto ci che Noto non perch proprio non pu esserlo un culmine irraggiungibile di ironia e malizia: un eufemismo cinico e sprezzante, nel suo cupo sarcasmo antidemocratico. In quarta di copertina, si legge la citazione di unintervista a Licio Gelli: Cera la mia P2, la Gladio di Cossiga e poi... cera il Noto servizio. In prima, un fondo arancione su cui appare quasi in filigrana lo stemma della Repubblica italiana squarciato e sotto appare Giulio Andreotti, fotografato dal basso in alto mentre guarda al binocolo (probabilmente alle Capannelle e segue una gara ippica). Nel libro si legge quello che sapevamo senza sapere di saperlo. Del resto, cosa c di pi inedito della carta stampata? E cosa di meno notorio di un servizio tanto segreto da chiamarsi Il Noto servizio?

Dopo aver ricevuto sessanta rifiuti il suo romanzo ha venduto dieci milioni di copie in quaranta paesi Ho scoperto che il razzismo non riguarda solo il sud degli Stati Uniti e il colore della pelle ma che tocca gli uomini in ogni parte del mondo
MAURIZIO BONO

S
ehanno i numeri, i libri a volte ritornano. E i numeri di The Help, il romanzo-miracolo di Kathryn Stockett, post Via col Vento sullintegrazione razziale vista con gli occhi delle colf nere di Jackson, Missisippi, fanno impressione: dieci milioni di copie vendute in 40 paesi, oltre 100 settimane al primo posto nella hit parade del New York Times, libro desordio pi venduto negli ultimi due anni con la sola concorrenza del postumo Millennium e infine un film blockbuster al cinema tratto dal libro, dal 20 gennaio in sala anche in Italia. Il film anche loccasione del ritorno in libreria, con una ristampa Mondadori come-niente-fosse, edizione cartonata e prezzo pieno (18 euro), solo copertina e titolo cambiati (era, tradotto letteralmente, Laiuto, ora quello originale), per prendersi una rivincita. Perch da noi Laiuto finora non aveva superato le 50mila copie vendute. E per moltiplicarle (in Inghilterra e in Francia ha sfiorato le 400mila) insieme al film prodotto da Disney scende in campo lautrice, una quarantaduenne bionda tutta tempra, sorriso smagliante e ottime maniere del Sud che se non lavesse detto prima Rossella OHara il motto domani un altro giorno potrebbe averlo inventato lei: The

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NON TI ADDORMENTARE

di S.J. Watson
Piemme, traduzione di Stefano Bortolussi, pagg. 420, euro 19

La storia

Bioetica e diritti lordine delle cose


RAFFAELLA DE SANTIS
i sono tante strade per cercare di dare forma alla realt, per tentare di orientarci nel caos della vita. Il diritto un modo. Da solo, per, non basta. Un giurista sceglie di percorrere la sua materia non esclusivamente attraverso i codici, ma cercando di afferrare la natura viva della legge. Il titolo, Lordine naturale delle cose, lo stesso del romanzo di Antnio Lobo Antunes, al quale tra laltro il libro dedicato. Nel suo corposo saggio Donato Carusi, professore di Diritto privato a Genova, si muove tra le tante anime della sua materia, stanandone paradossi, contraddizioni, tensioni e vivificando il corpo della legge attraverso una disanima storica e filosofica che tocca temi di bioetica e politica sociale. Il percorso si svolge sullo sfondo della disputa originaria tra natura e diritto presente gi nel mito di Antigone e Creonte. Ed a partire da qui che Carusi riflette sui limiti della ragione giuridica. Nella dedica ad Antunes si legge: Perch c sempre qualche effetto secondario. Cos accade anche per le leggi. Ecco perch forse le strade del diritto percorse da Carusi non sono astrazioni, ma parlano di multiculturalismo, procreazione assistita, guerre preventive.

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LORDINE NATURALE DELLE COSE

di Donato Carusi
Giappichelli, pagg. 512, euro 55

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Help aveva ricevuto 60 rifiuti, Kitty (lo preferisce a Kathryn) ha tenuto duro e per tre anni e mezzo non ha mai smesso di lavorarci. Figuriamoci se adesso si accontenta. Come hanno fatto a sbagliarsi sessanta agenti, prima che il manoscritto piacesse tanto a Susan Ramer da venderlo in un solo week end al marchio di Penguin Amy Einhorn Books? No, guardi che non era colpa loro. Io tutte e sessanta le volte ci sono rimasta malissimo, ma devo ammettere che almeno i primi 35-40 che hanno letto il manoscritto avevano ragione a non volerne sapere. che io a ogni lettera di rifiuto sono tornata testardamente a riscriverlo, quindi in fondo anche merito loro, se alla fine ha avuto successo. Lo ha cambiato molto? Allinizio cerano solo due voci, quelle delle domestiche di colore che dal loro punto di vista raccontavano le condizioni di vita nel Mississippi degli anni Sessanta. La principale, Aibileen, lho rubata alla tata che mi ha cresciuto, e che era stata ventanni a servizio da mia nonna. La coprotagonista, Minny, la controfigura della mia amica attrice Octavia Spencer, che infatti ha quella parte nel film. E poi c la terza voce, la bianca progressista Skeeter, che raccoglie le testimonianze delle domestiche per farne un libro. Quella lei? il personaggio che ho aggiunto nelle ultime riscritture, quando rifiuto dopo rifiuto mi sono resa conto che uno dei problemi era che unautrice bianca e del Mississippi parlasse di que-

stione razziale solo con la voce di donne nere. S, in un certo senso quella sono io, mi sono ripresa la voce. I ripetuti rifiuti da parte del mondo editoriale di libri poi diventati successi clamorosi sono un argomento classico a favore del self publishing, che oggi va per la maggiore. Il suo caso, per, non sembra un buon esempio... Credo che nel 2005 lautopubblicazione mi avrebbe portato al fallimento totale, ma non mi sento di criticare il self publishing. Anche se io non seguirei in prima persona lintero processo dalla stampa al lancio, alla promozione del romanzo. Mi vengono i brividi. A proposito, la sua vita com cambiata dopo il successo improvviso? cominciato tutto nel 2009 con una telefonata della mia agente, ricevuta in macchina mentre con Tate Taylor, lamico dinfanzia regista che poi ha girato The Help, eravamo dalle parti di Atlanta e stavamo andando a una presentazione del libro appena uscito. Susan mi disse: Sei nella classifica del New York Times. Erano previste presentazioni in due citt, in quel momento sono diventate 24 e non ho pi smesso per tre anni. Cosha imparato da tanti incontri col pubblico? Ed vero che le maggiori riserve sono sempre venute dalla comunit afroamericana? Ho imparato che il razzismo, che credevo un problema del Mississippi o tuttal pi degli Stati Uniti, un tema universale che riguarda anche la classe so-

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

I 53

DATI FORNITI DA EURISKO

6
NEW
ENTRY

Nicholas Sparks IL MEGLIO DI ME

Frassinelli 20 pagg. 392

7
55 PUNTI 5

Karen Swan UN DIAMANTE DA TIFFANY

Newton Compton 9,90 pagg.509

8
51 PUNTI 2

Glenn Cooper IL MARCHIO DEL DIAVOLO

Nord 19,60 pagg. 416

9
48 PUNTI 6

Margaret Mazzantini MARE AL MATTINO

Einaudi 12

pagg.127

10
47 PUNTI 10

Walter Isaacson STEVE JOBS

Mondadori 20 pagg.642

66 PUNTI 1

DISEGNO DI RICCARDO MANNELLI

Il saggio

LE CLASSIFICHE
NARRATIVA ITALIANA SAGGISTICA

RILEVAZIONI DAL 2 ALL8 GENNAIO

Come rileggere lappassionante storia del jazz


EMIDIO CLEMENTI
stato un tempo in cui la tradizione, nella musica jazz, era un testimone che passava di mano in mano. Dizzy Gillespie (la metafora sua) laveva ricevuto in dono insieme a Charlie Parker dalle grandi orchestre swing degli anni 40. Entrambi se lerano tenuto stretto per una decina di anni. Poi, dopo che le articolate figure melodiche del bebop avevano cominciato a mostrare i primi segni di usura, avevano consegnato a loro volta il testimone ai compassati esegeti del cool e dellhard bop. La direzione da prendere era chiara: ci si guardava alle spalle pieni di rispetto e si puntava avanti, diritti verso il futuro. Fino agli anni 70 la storia del jazz si pu perci considerare come un percorso lineare, in cui la novit si innestava senza crisi di rigetto su un organismo robusto, stratificato, multiculturale e cosmopolita. Senonch un giorno ci si messa di mezzo la tecnologia. E se da una parte, attraverso dischi e file, ha reso possibile la consultazione di un archivio pressoch inesauribile di suoni, dallaltra ha interrotto per sempre quella catena di trasmissione tra generazioni. Improvvisamente stato come se tutte le epoche abbiano cominciato a convivere simultaneamente, distorcendo la visione prospettica che fino a quel momento si era avuta del passato. Lo stile dixieland poteva cos essere riesumato in tutto il suo scartolato splendore accanto ai frastagliati fraseggi dellepopea free e, nello spazio che si impiega a togliere e a rimettere la puntina dai solchi di un disco, era possibile passare dalla tromba di Davis a quella di Armstrong, entrambi schiacciati in un orizzonte monodimensionale. La Nuova storia del jazz scritta da Alyn Shipton, sottolinea lirreversibilit di questo traumatico passaggio storico, cos come, a pi riprese, insiste nel porre laccento sulla natura sincretica del jazz. Non solo nelle decise aperture alla versatilit timbrica e al rigore ritmico del rock a partire dalla fine degli anni 60 (con Miles Davis da una parte e la ricca scena progressive europea dallaltra), ma gi ai suoi albori, quando a New Orleans canti e ritmi africani si ibridarono con quelli creoli in un mix di tradizione bianca e istintivit, e pi tardi nellambiziosa ricerca di una nuova strada in cui far convergere elementi della musica classica occidentale e avanguardia jazz, la cosidetta Third stream. Shipton, durante il suo appassionato cammino, attento a evitare il tranello storicistico in cui pi di un critico in passato caduto, la falsa logica di un percorso unico che conduce ineluttabilmente dalle caverne preistoriche allestasi atonale. Sicch, accanto ai precursori e ai rivoluzionari, impegnati a tracciare i punti di svolta di ogni epoca, il saggio che per rigore e completezza si pone gi da oggi a diventare fonte imprescindibile lascia spazio anche a quei musicisti pi a loro agio nel consolidare un determinato linguaggio piuttosto che nel rinnovarlo. Forse meno fascinosi dei primi, ma ugualmente ispirati.

TASCABILI

1 2 3 4 5 6 7 8 9

VOLO

Le prime luci del mattino


MONDADORI

1 2

ISAACSON

Steve Jobs
MONDADORI

1
PUNTI 47

DAVENIA

Bianca come il latte, rossa come il sangue


MONDADORI

19 CAMILLERI

PUNTI100

20 AVEY-BROOMBY

13

PUNTI 16

Il diavolo certamente
MONDADORI

Auschwitz. Ero il numero 220543


NEWTON COMPTON

2 3

VOLO

Il giorno in pi
MONDADORI

10 FALETTI

PUNTI 92

9,90

PUNTI 34

13 VOLO

PUNTI 15

Tre atti e due tempi


EINAUDI

3
PUNTI72

DAVERIO

Il museo immaginato
RIZZOLI

Il tempo che vorrei


MONDADORI

12 MAZZANTINI

35

PUNTI 25

13

PUNTI 11

Mare al mattino
EINAUDI

4
PUNTI 48

VESPA

Questo amore.
MONDADORI

4
PUNTI 21

UHLMAN

Lamico ritrovato
FELTRINELLI

12 CAROFIGLIO

19,50

PUNTI 10

Il silenzio dellonda
RIZZOLI

5
PUNTI 38

NAPOLITANO

Una e indivisibile
RIZZOLI

5
PUNTI18

VOLO

una vita che ti aspetto


MONDADORI

19 SIMONI

15

THE HELP

di Kathryn Stockett
Mondadori, trad. di A. Colombo e P. Frezza Pavese pagg. 528, euro 18

ciale. Tra le prime lettere ne ho ricevuta una da Roma, di una signora che mi diceva di essersi molto identificata nei personaggi del romanzo. Quanto alle riserve di diversi lettori neri, le capisco. Immagino che abbiano visto la fotografia di una scrittrice bianca sulla quarta di copertina e provato un certo disappunto. Tuttora non mi sento del tutto a mio agio allidea di aver preso in prestito voci e vite altrui, anche se lho fatto per raccontare la loro storia. Dopo un esordio come il suo, la pressione devessere micidiale. Non fanno che dirmi scrivi, forza, a che punto sei? A cosa sta lavorando? A una storia ambientata negli Anni Venti, un periodo importantissimo per lemancipazione delle donne, quello delle gonne e dei capelli corti, dei primi dcollet, delle sigarette fumate in pubblico. E poi naturalmente anche della Depressione, perch la crisi stata allorigine di tutto, portando le donne borghesi per la prima volta fuori dalle case per lavorare. Dopo, nulla stato pi come prima.
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12

PUNTI 10

6
PUNTI 31

DE GREGORIO

Il mercante di libri maledetti


NEWTON COMPTON

Cos la vita, imparare a dirsi addio


EINAUDI

6 7

ZAFN

Lombra del vento


MONDADORI

9,90 DAVENIA

14,50

PUNTI 18

Cose che nessuno sa


MONDADORI

7
PUNTI 31

SGARBI

13 VOLO

PUNTI 10

Piene di grazia
BOMPIANII

Un posto nel mondo


MONDADORI

19 VITALI

20

PUNTI 15

12

PUNTI 9

Zia Antonia sapeva di menta


GARZANTI

8 9

CAPROTTI

Falce e carrello
MARSILIO

8
PUNTI 15

GEDA

Nel mare ci sono i coccodrilli


DALAI

13,90 BARICCO

PUNTI 29

16 BROSIO

12,90

PUNTI 8

Mr Gwyn
FELTRINELLI

Viaggio a Medjugorje
PIEMME

9
PUNTI 14

GIORDANO

La solitudine dei numeri primi


MONDADORI

14

PUNTI 27

19,50

13

PUNTI 8

10 DE LUCA chiudono gli occhi I pesci non


FELTRINELLI

10 APRILE Gi al sud.Perch i terroni


salveranno lItalia
PIEMME

10 VOLOa fare due passi Esco


MONDADORI

12

PUNTI19

12
PUNTI12

PUNTI 8

19,50

NARRATIVA STRANIERA

RAGAZZI VARIA

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

SPARKS

Il meglio di me
FRASSINELLI

1
PUNTI 66

PARODI

1
PUNTI 95

PAOLINI

I men di Benedetta
RIZZOLI

Inheritance. Leredit
RIZZOLI

20 SWAN

15,90

24,00

PUNTI 43

Un diamante da Tiffany
NEWTON COMPTON

2 3

LITTIZZETTO-VALERI

STILTON

Leducazione delle fanciulle


EINAUDI

Settimo viaggio nel regno della fantasia


PIEMME

9,90 COOPER

PUNTI 55

10 CLERICI

PUNTI 78

23,50

PUNTI 19

Il marchio del diavolo


NORD

Le ricette di casa Clerici 2


RAI-ERI

3 4

DE SAINT-EXUPRY

Il piccolo principe
BOMPIANI

19,60 ALLENDE

PUNTI 51

15,90

PUNTI 44

7,90 DISNEY

PUNTI 16

Il quaderno di Maya
FELTRINELLI

4
PUNTI 44

FOX

Loroscopo 2012
CAIRO

Gli aristogatti
WALTDISNEY COMPANY ITALIA

20 GRISHAM

10

PUNTI 38

3,50

PUNTI 14

I contendenti
MONDADORI

5
PUNTI 42

DUKAN

La dieta Dukan
SPERLING & KUPFER

5
PUNTI 35

RIORDAN

La battaglia del labirinto


MONDADORI

20 COELHO

6
PUNTI 29

16 ROSSI

17

PUNTI 11

ALEPH
BOMPIANI

La versione di Vasco
CHIARELETTERE

6
PUNTI 32

JACOBSON-EPSTEIN

The Familiars
NEWTON COMPTON

18,50 BRATLEY

14

9,90

PUNTI 10

7
PUNTI 26

Amore, zucchero e cannella


NEWTON COMPTON

IBRAHIMOVIC LAGERCRANTZ

7
PUNTI 26

TROISI

Io, Ibra
RIZZOLI

Il sogno di Talitha
MONDADORI

9,90 KINSELLA

18,50

19

PUNTI 10

Ho il tuo numero
MONDADORI

8
PUNTI 25

SPISNI

8
PUNTI 19

AA.VV.

La maestra di cucina
DALAI

Bambi
WALTDISNEY COMPANY ITALIA

19,50 KING

14,90

2,30

PUNTI 10

22/11/1963
SPERLING & KUPFER

9
PUNTI 23

MORELLI

FRATTON

Dimagrire senza dieta


MONDADORI

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Il gatto con gli stivali. Minilibro


MONDADORI

23,90

17,50

PUNTI 18

NUOVA STORIA DEL JAZZ

3,50

PUNTI 10

HILL

di Alyn Shipton
Einaudi, a cura di Vincenzo Martorella, pagg. 1150, euro 50

Un regalo da Tiffany
NEWTON COMPTON

10 CONTI Io che...
MONDADORI
PUNTI 23

10 KINNEY una schiappa Diario di


ILCASTORO
PUNTI 14

9,90

12

11

PUNTI 9

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

R CULT
ROMA MILANO RIVOLI MURANO

I 54

DA VEDERE IN ITALIA

In occasione delle personali nelle sedi di Gagosian a New York, Londra, Parigi, Los Angeles, Roma, Atene, Ginevra e Hong Kong, in cui sono esposti gli Spot paintings, da vedere il grande manifesto presentato al Pastificio Cerere nel programma Postcard from..., Nucleohistone.
Damien Hirst Fondazione Pastificio Cerere Fino al 10 marzo

Happening e ritratti dartista. La mostra presenta gli scatti del fotografo che ha ripreso alcuni protagonisti dellarte contemporanea in posa nei loro studi o nellatto di creare. Tra questi, Giorgio de Chirico, Marino Marini, Csar, Fausto Melotti, Piero Dorazio, Alberto Burri ed Emilio Vedova.
Aurelio Amendola Fondazione Marconi Dal 18 gennaio

Un viaggio attraverso larte e i linguaggi della cultura russa, a partire dagli anni 20, che coincide in modo significativo con il cinquantesimo anniversario del primo volo spaziale di Yuri Gagarin e linizio dei principali programmi sovietici, europei e statunitensi per lesplorazione dello spazio.
Russian Cosmos Castello di Rivoli Fino al 26 febbraio

In occasione dei 150 anni del museo, una mostra ne ricorda la storia attraverso 200 opere, tra le pi rappresentative della collezione. Completano il percorso lavori della Biennale, creazioni inedite di maestri vetrai e di fabbriche, oltre a donazioni che arricchiscono la sezione novecentesca.
1861-2011: unisola, unarte... Museo del vetro Fino al 30 aprile

A CURA DI LUISA SOMAINI

Roma

I tesori della terra del vello doro la Colchide tra mito e realt
ALESSANDRA ROTA
econdo la mitologia greca la Colchide era una terra favolosamente ricca; nel boschetto sacro al dio della guerra era appeso il vello doro. Giasone se ne impadron grazie allaiuto di Medea; il resto una tragedia e la racconta Euripide. Nella mostra Il vello doro, antichi tesori della Georgia (Roma, Mercati di Traiano fino al 5 febbraio) invece si scopre come lantica Colchide, primo Stato georgiano, sia stata la miniera del prezioso metallo fin dal IV secolo a.C. . I reperti in filigrana emersi dalle tombe a tumulo del III e II millennio a. C. confermano labilit degli artigiani: collane, pendenti, fibbie in cui le pietre spiccano per la finissima incastonatura. Ancora, spille, diademi, in un percorso a 24 carati che si snoda dai primi oggetti ritrovati nelle sepolture dellancora misteriosa cultura Trialeti a quelli rinvenuti nei siti di Vani e Sairke, principali centri della terra dove fu punito Prometeo e dove vivevano le Amazzoni. I manufatti vengono dal Museo Nazionale Georgiano. Alcuni non sono mai stati esposti prima. A cura di Tiziana DAcchille, catalogo Palombi.

MELOTTI
LEA MATTARELLA

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Londra

L
opera darte, quando vera, ti allontana dal mondo, ti cinge di questa barriera di silenzio, e tu la vedi come attraverso un vetro, quando vera arte, che sia musica, che sia poesia, scultura, ti trovi sempre davanti a questo vetro che ti dice che sei un poveruomo, e che non arrivi allangelicit dellarte. Con queste parole Fausto Melotti, uno dei pi grandi scultori del Novecento, spiega il senso di tutta la sua produzione: le sculturine in terracotta e le grandi opere in acciaio inox, le opere in ottone o in gesso e gli inserti di stoffa, colore, smalto, garze, vetro che spesso le abitano come fossero spiritelli chiamati a compiere piccoli riti propiziatori. Pi di 300 lavori di questo tessitore di incanti, capace di dimostrare come larte sia davvero uno stato danimo angelico, sono oggi raccolte al Madre di Napoli in una mostra che rester aperta fino al 9 aprile, curata da Germano Celant e accompagnata da un catalogo Electa. Ed un viaggio tra piccoli misteri, sogni, incubi, fiabe, racconti enigmatici e ironici, mondi sospesi quello a cui Melotti invita il visitatore. Fin dalla prima sala dove i suoi gessi desordio, soprattutto figure femminili, vibrano a causa del loro destino tutto da definire: c una Dafne in fuga da un Apollo che non c, una donna seduta su una sedia di legno che per resta a mezzaria. Come a indicare immediatamente che per Melotti lequilibrio qualcosa di incerto e nello stesso tempo individuale, inaspettato e magico. Quando plasma queste opere Melotti, che nasce a Rovereto nel 1901 e scompare a Milano nel 1986, si gi laureato in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano e ha conseguito un diploma in pianoforte al Conservatorio. Fatto, questultimo, tuttaltro che secondario per la sua scultura. Il rapporto con la musica una costante in tutta la sua produzione. Nello sposalizio delle arti la loro vita, affermava. E non raro che le sue opere abbiano titoli come toccata, tema

I teatrini del mago Fausto che trasform la scultura in un mondo senza peso
Al Madre di Napoli 300 lavori del maestro, dai gessi ai bassorilievi un viaggio tra piccoli misteri, sogni e racconti enigmatici e ironici

Tacita Dean d laddio alla pellicola con una installazione per la Tate
CLOE PICCOLI
ilm, linstallazione di Tacita Dean, alla Turbine Hall della Tate Modern di Londra, il ritratto del film analogico nellepoca del suo declino a causa del sopravvento del digitale. In una installazione affascinante, undicesimo appuntamento della Unilever Series, Tacita Dean, inglese, classe 1965, fa scorrere davanti ai nostri occhi le possibilit, forse obsolete, ma uniche della pellicola. In Film, undici minuti girati in 35 mm, proiettati su un imponente schermo verticale alto 13 metri, la Dean racconta attraverso luci, tagli, montaggi, sovrapposizioni, molto simili a quelli del cinema delle origini, realizzati in maniera artigianale dallartista, un modo di osservare il mondo. Per lei la pellicola un punto di vista che rischiamo di perdere. Melanconia? Forse. Ma quel genere di melanconia attiva che sostiene la differenza e la libert di scelta e che, mentre racconta il declino del secolo breve, propone una visione attenta e consapevole. Un antidoto allomologazione?

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Lapplicazione

In visita (virtuale) al Maxxi tutto il museo sullo smartphone


DARIO PAPPALARDO
opo gli Uffizi, il Prado e i Vaticani, anche il Maxxi di Roma conferma che il futuro dei musei nelle applicazioni per smartphone. Quello virtuale, almeno. Maxxi App verr presentata mercoled al museo delle arti del XXI secolo della capitale. Realizzata con la Fondazione Ibm Italia e scaricabile gratuitamente, potr essere utilizzata per dispositivi Android e Apple. Cinque le sezioni da consultare: Calendario indica mostre, eventi e appuntamenti; Collezioni propone le schede di approfondimento e i video delle opere; Tour suggerisce ai visitatori reali percorsi personalizzati; More la finestra sulla community del Maxxi, i social network e la newsletter; Info raccoglie le informazioni pratiche per pianificare la visita allo spazio progettato da Zaha Hadid. Se il Louvre ha abbracciato la Nintendo, il matrimonio tra Maxxi e Ibm viene sancito anche da una mostra dedicata alla storia della corporation aperta da mercoled prossimo fino al 3 febbraio.

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e variazione, contrappunto, canone. Proprio lidea del canone accompagna la sua svolta astratta dando vita, tra gli anni Trenta e i Quaranta, a una geometria mai raffreddata in una regola, sempre in movimento, con un tema che si ripete ma varia continuamente in piccole divagazioni improvvise. Dopo lesperienza della guerra Melotti sente la necessit di un ritorno al racconto. Se il mondo capace di raggiungere livelli di irrazionalit cos sconsiderati, non resta che affidarsi a un dio delle piccole cose, chiu-

dere, o magari aprire, il proprio linguaggio in unintimit che comporta anche una riduzione del formato delle opere. Nascono cos i suoi teatrini. Piccole scatole, spesso divise in scomparti, che incorniciano figurine intente a compiere azioni quotidiane o fantastiche. Melotti mostra i suoi personaggi, folletti misteriosi, ma anche eroi leggendari, bambini e donne capa-

ci di mettere in scena La grande pigrizia o una Meditazione domestica, nel segreto delle loro abitazioni. Come se avesse tirato gi la facciata delle loro case per andare a insinuarsi, a curiosare, a rivelare la poesia di minimi gesti. La dimensione del teatrino cos poco monumentale per Melotti anche lunico modo di raccontare le tragedie personali e universali senza retorica: ecco La vita a pezzi, Preghiera

la Repubblica
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I 55

DA VEDERE IN EUROPA

PARIGI

LONDRA

VIENNA

HUMLEBAEK

Pierre Jean Mariette ha messo insieme una delle pi affascinanti collezioni del XVIII secolo, forte di 10mila disegni, tra capolavori di maestri e di comprimari. In mostra, un centinaio di fogli, ritrovati da Pierre Rosenberg che da tempo lavora alla sua ricostruzione.
I disegni francesi della collezione Mariette Muse du Louvre Fino al 6 febbraio

Prima, grande mostra dedicata ai paesaggi del pittore inglese. Il percorso raccoglie 150 opere, tra pezzi storici e dipinti recenti, ispirate al paesaggio dellEast Yorkshire. Alcune tele documentano il lungo soggiorno dellautore negli Usa. Da vedere anche i disegni realizzati con liPad.
David Hockney Royal Academy of Arts Dal 21 gennaio

Prima rassegna collettiva della Casa del XXI secolo, gi legata al Mumok e ora istituzione autonoma. La mostra propone una riflessione sulle radici dellarte contemporanea, a proposito del concetto di arte totale, presentando il lavoro di 60 artisti, tra protagonisti assoluti e autori pi recenti.
Lutopia dellopera darte totale 21er Haus Dal 20 gennaio

Il museo inaugura la stagione, presentando 40 fotografie giganti e una serie di piccole opere realizzate dal fotografo tedesco Andreas Gursky, che vive e lavora a Dsseldorf. Le sue opere nascono dallintreccio di centinaia di foto scattate con le apparecchiature pi sofisticate, spesso da posizioni estreme.
Andreas Gursky Louisiana Museum Fino al 13 maggio

Quellindeterminata bellezza dei bianchi di Baruchello


Unampia antologica alla Gnam di Roma dellartista livornese amico di Duchamp Dallorinatoio allo scolabottiglie, sono esposti anche dieci lavori del dadaista francese
CARLO ALBERTO BUCCI
occhio si appunta sul profilo di un mon- Questa vita da isolato, o da solista, non gli ha impete, segnato con la K, da cui spunta, co- dito di lavorare con altri e di partecipare a molte sime fosse il fumo di un vulcano, una lun- tuazioni. Nel 1962, ad esempio, lartista incontra Duchamp ga fettuccia bianca che, di curva in curva, termina in una freccia. La stessa forma sinuosa che qualche anno dopo raccont: Siamo stati a caappare per anche sotto la minuscola catena mon- sa del pittore Baruchello che mi piace molto. Fa dei tuosa. E, lungo un percorso segnato da una miriade grandi quadri bianchi con delle cose piccole piccole di numeri, lettere, parole, icone, mappe (anche unI- che bisogna guardare da vicino. Il rapporto e lamitalia spezzata in tre), va ad indicare altre possibili ag- cizia con Duchamp fondamentale per lartista nagregazioni di immagini e significati. Quello appena to a Livorno nel 1924. Come lo sono stati per i legadescritto solo un particolare del quadro Jungkapi- mi con Lyotard, Guattari, Jouffroy, Cage, Eco, Calvital, Gesellenkapital, Maschinenkapital del 1975 no, Balestrini e altri protagonisti degli anni Sessan(collezione Werkraum Bucholz, Denklingen). Se poi ta. Il fatto per che ben 10 lavori del dadaista francelo spettatore scosta il naso dalla superficie ecco che se dallorinatoio del 1917 allo scolabottiglie siano presenti nel salone perde la chiarezza centrale della del dettaglio. Cos Gnam nel nuovo, smarrisce lorienorganico e a tratti tamento e si perde spettacolare alledavvero nel monstimento della coldo creato da Gianlezione, un ottifranco Baruchello. mo viatico per adSmarrito nel lattidentrarsi, qualche ginoso fondo biansala pi in l, nel laco, dove nulla cerbirinto della moto. Se non la bellezstra di Baruchello. za di tale indeterPittore lha deminatezza. finito Duchamp. E Eppure tra le pricome quadri dobme opere dellambiamo guardare le pia antologica (ricampie superfici ca e piena di suggebianche dove lartistioni), in veste di sta miniaturizza personale, che limmagine, e la Achille Bonito Olireinventa attraverva ha curato alla so continue metaGalleria nazionale morfosi. Non il sedarte moderna di gno infantile e corRoma (fino al 4 sivo di Twombly o marzo), appaiono Novelli. Ma un tratsculture di lamto tagliente e depante (apparente) scrittivo, altrettanchiarezza. Come il libro aperto al poto onirico, secondo sto della testa una linea che ci ridellAutoritratto in Un particolare delle sei teche che compongono porta ai fumetti. costume di ritorno La grande Biblioteca, 1976-1986 Mosso dallesidallAmerica del genza di ricreare, 1961: assemblage di porte, abiti e altri oggetti aggre- attraverso larte, il mondo cos com spiega Bogati nello spirito di quella nuova presa di contatto nito Oliva nellampio catalogo Electa curato insieme con la realt del mondo, tra sogni e banalit, che lo a Carla Subrizi-Baruchello assume dentro il provedr lanno seguente prendere parte alla collettiva prio lavoro anche i segni codificati dei comics, la New Realists alla galleria Sidney Janis di New York. cultura pop. E lo fa rispettando la norma linguistica La contiguit con la ricerca del Nuoveau realisme del ready made dadaista. per solo uno dei possibili nessi con le neoavanPer muoversi e non perdersi tra teche, bacheche, guardie, gli ismi e il mercato del Novecento, ri- tele, archivi, film, foto, libri, sculture, disegni, quadri spetto ai quali lartista si sempre tenuto prudente- e installazioni realizzati in mezzo secolo di brulicate mente, aristocraticamente alla larga. Sottraendosi produzioni da Baruchello, si pu seguire la fluidit alle classificazioni e disertando i movimenti di volta di questi insiemi che ha la mobilit propria della in volta alla moda, Baruchello ha scritto di s lau- musica. tore nel 1981 si costruito una vita e un linguaggio.

per i bambini ebrei morti nei campi di sterminio, Lamento sugli eroi morti. Si rabbrividisce e ci si commuove di fronte a una raffigurazione cos semplice del dolore e del dramma. Ma Mago Melotti (cos lo chiamava Lisa Ponti) capace di riacciuffare in ogni istante la leggerezza: eccolo creare un esercito di piccole Kore che sembrano vasi e di vasi che alludono alla forma di un corpo femminile. C anche un Canegatto, un animale misterioso che fa venire in mente quello descritto da Yehoshua ne La scena perduta come immaginario abitante di una sinagoga frutto dellimmaginazione di Kafka. La mostra prosegue in ordine cronologico e ci conduce dentro unaltra sua invenzione: i bassorilievi a parete lucenti di smalto. Anche qui si passa sen-

storie shakespiriane, ma anche un Vecchio Zeus ormai trasparente, davanti alla sua capanna aspetta il tramonto dove ogni cosa accennata, dove c sempre un elemento imprevisto che fa respirare e vivere lopera. Melotti continua a intonare il suo canto di levit anche nelle sculture in acciaio che sembrano giganteschi segni di matita nellaria. Ma c anche un Melotti solenne nella sua semplicit lineare: quello, ad esempio, dei Sette Savi, un capolavoro di essenzialit da interpretare con le sue parole: Non la modellazione ha importanza afferma ma la modulazione. Non un

Teatrini e sculture di Fausto Melotti; sopra, una fotografia dellallestimento

za tante preoccupazioni da esiti astratti (grandi macchie rosse e blu) a brevi narrazioni, come lincantevole Pasto degli uccelli dove, tra le altre cose, c un minuscolo secchiello appeso che pare uscito dagli oggettini di un Presepe. I teatrini vengono occupati da piccoli inserti in ottone, materiale che, via via, diventa protagonista di sculture sempre pi grandi. Melotti gli elargisce leggerezza, bidimensionalit, come lo ritagliasse o lo usasse per disegnare nello spazio. Cos d vita a sculture meravigliose dove chiaro che ad assumere sempre maggiore importanza il vuoto. Le possibilit di questo, daltra parte, le aveva gi apprese quando studiava a Brera, in Accademia, sotto la guida di Adolfo Wildt. Ottone e stoffa creano immagini in cui tutto evocato, sussurrato, mai descritto. Ci sono le Walchirie e

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Il sondaggio

Il pi potente dellarte? Bonito Oliva, poi Cattelan


gioco di parole: modellazione viene da modello = natura = disordine; modulazione da modulo = canone = ordine. Modulo, canone e ordine che non hanno paura dellelemento sorprendente. Non ci sono regole a cui attenersi. tutto un vagare tra gli incanti del mondo. Io vivo la mia vita diceva e vado a zonzo.
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hi litaliano pi potente dellarte contemporanea? Secondo Artribune, la giovane e bene informata rivista di settore diretta da Massimiliano Tonelli, il critico Achille Bonito Oliva. Il magazine ha lanciato il sondaggio attraverso il suo sito web: 1000 le risposte, tra quelle di addetti ai lavori e appassionati. Il teorico della Transavanguardia ha raccolto il 20 per cento dei voti. Segue con un leggero distacco (18%) Maurizio Cattelan, celebrato in questi mesi dalla mostra newyorchese al Guggenheim. Si continua con un altro storico curatore, Germano

Celant (9%), legato al movimento dellArte Povera, per proseguire poi con Vittorio Sgarbi (7%), quarto nonostante le polemiche che hanno accompagnato il suo Padiglione Italia della Biennale 2011, e Francesco Bonami (6%), direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Subito dopo, compaiono Massimiliano Gioni, direttore della Fondazione Trussardi, Angela Vettese, Miuccia Prada e, infine, la neodirettrice del Mart di Rovereto Cristiana Collu e Paolo Baratta, da poco confermato alla presidenza della Biennale di Venezia.

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R CULT

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LA LE TTU RA

Lo scrittore
LE ORIGINI
Vladimir Nabokov nasce a Pietroburgo nel 1899. La famiglia di nobili origini emigra in occidente dopo il 17. Il futuro autore completa gli studi a Cambridge, vive poi in Francia e Germania

Le opere
I ROMANZI IN RUSSO
Esordisce come poeta. Il primo romanzo Maria (1926). Ne La difesa di Luzin (29) riversa la sua passione per gli scacchi; Il dono (37) racconta di un russo emigrato a Berlino

Il successo
LA LINGUA INGLESE
Nel 1940 si trasferisce negli Usa con la moglie Vera. Adotta la lingua inglese con cui pubblica il grande successo Lolita (55), ma anche Pnin (57), Fuoco pallido (62) e Ada o ardore (69)

Un viaggio attraverso le opere Dai romanzi celebri alle poesie

NABOKOV
Quella divina leggerezza regalata ai lettori Martin Amis e i segreti dellautore di Lolita
MARTIN AMIS
possibile essere ammiratori entusiasti di Nabokov pur restando pressoch alloscuro della sua produzione poetica. Poesie e problemi (1970) una raccolta di 53 poesie e 18 problemi di scacchi; questa sua struttura apparentemente spiritosa port molti a concludere che la poesia fosse per Nabokov qualcosa di secondario, forse anche solo un passatempo. Brian Boyd (biografo e critico di Nabokov, ndr) ci persuade che Nabokov era incapace di faciloneria: faceva ogni cosa con tutto s stesso. Tuttavia c un poema epico (un pentametro unico che arriva quasi al migliaio di versi) che tutti gli appassionati di Nabokov avranno letto come minimo un paio di volte. Si intitola Fuoco Pallido. Lopera cos intitolata ci impone di saltare avanti e indietro tra i distici eroici di John Shade e il folle Commento di Charles Kinbote (con una distrazione su tre fronti). Il lungo e appassionato saggio intitolato Stalking Nabokov, e la nuova pubblicazione da parte di Boyd di un creativo Fuoco pallido, ci obbliga a riesaminare il poema come qualcosa a s, di autonomo, e cos facendo si va incontro a una vera e propria epifania. Fuoco pallido riluce di fresco pathos e cos pure loriginale Fuoco pallido. Per la prima volta leggiamo il poema in tutta la sua purezza e prendiamo nota del danno causato dalla disperata caricatura di Kinbote. Cos, in fin dei conti, le vere dimensioni di Fuoco pallido ci sono rivelate con maggiore chiarezza. Questa dimostrazione di forza si caratterizza come una delle pi audaci scommesse di Nabokov sulla grandezza. In Lolita ci racconta il destino della protagonista nellintroduzione delleditore: [] Louise ormai al secondo anno di universit. Mona Dahl studia a Parigi. Rita ha sposato di recente il proprietario di un albergo in Florida. La moglie di Richard F. Schiller morta di parto, dando alla luce una bambina senza vita il giorno di Natale del 1952, a Gray Star, un insediamento del pi remoto Northwest. Vivian Darkbloom ha scritto una biografia. Lolita non compare con il nome da sposata fino alla pagina 266 del libro (a pochi capitoli dalla fine): non previsto che chi legga il libro distrattamente per la prima volta si ricordi del suo inatteso necrologio a pagina due. Qualsiasi altro scrittore avrebbe scommesso alla pari, utilizzando unespressione del tipo La Signora Richard F. Dolly Schiller. Ma non Nabokov. Qualcosa gli fece intuire che Lolita sarebbe stato riletto e ri-riletto. Nel 1958 aggiunse una postfazione, A proposito di un libro intitolato Lolita nel quale sottolineava che Gray Star (citata soltanto una volta) la capitale del libro. Dolores Haze, eroina annientata, dovette attendere solo tre anni perch la sua tragedia fosse pienamente compresa. John Shade, leroe assassinato, fu costretto ad aspettare mezzo secolo. Per quanto riguarda il timbro dello spirito artistico di Nabokov, Boyd in sostanza vede chiaro: Era un massimalista: qualcuno che apprezzava, tanto quanto chiunque, le ricchezze che il mondo offriva, nella natura e nellarte, nelle sensazioni, nellemozione, nel pensiero, nella lingua e anche il regalo di queste ricchezze, se li animiamo di tutta la nostra attenzione e immaginazione E la sua generosit nei confronti dei lettori equivale e riproduce e paga omaggio a ci che egli percepisce essere la generosit del nostro mondo. Questa uniterazione necessaria. infatti ora di togliere enfasi al Nabokov presunto freddo, crudele, oscuro, che intimidisce, in buona parte creato dal mito (un mito creato come una specie di meccanismo di difesa, forse, dai lettori che si sentono minacciati dalla forza della sua penetrazione). Nabokov era un celebratore. E il segreto della sua prosa la sua divina leggerezza. Boyd ci dice che Maria (1920), primo romanzo di Nabokov, si intitol provvisoriamente Happiness, felicit, (proprio come il personaggio de Il dono ha intenzione di scrivere un manuale pratico intitolato How to be happy, come essere felici). Numerosi dei suoi primi racconti brevi Dei, Beneficienza, Una lettera mai arrivata in Russia sono poco pi che inni di stupore alla felicit dellesistenza. Nella vita e in generale sono di mente ottimista e allegro in modo quasi indecente. La tristezza e la depressione (come dice Boyd) sono soltanto per i ridicoli distratti, privi di spirito di osservazione. A ventidue anni Nabokov sped alla madre una breve poesia, a riprova del fatto che il mio umore allegro come al solito. Se anche dovessi vivere fino a centanni, il mio animo andrebbe ancora in giro in pantaloni corti. Questa estasi scrive in Parla, ricordo ( a caccia di farfalle) e dietro lestasi c qualche altra cosa che troppo difficile spiegare. come un vuoto momentaneo nel quale accorre tutto ci che io amo. Verso la fine di quel libro discorre delle cose migliori della vita (essere genitori allinterno di un matrimonio armonioso, avere una natura intelligente e cosa sorprendente lozio), e cos conclude: Battaglia per la vita davvero! La maledizione della battaglia e la dura fatica portano luomo a ritornare alla bestia, allossessione dellanimale che grugnisce ossessivamente mentre alla ricerca di cibo Lavoratori di tutto il mondo, disperdetevi! I vecchi libri hanno torto. Il mondo stato creato di domenica. Nel caso in cui ce ne fossimo dimenticati: la gran parte di ci che abbiamo ereditato da Nabokov ci giunta sotto forma di fiction. Qui, naturalmente, Boyd ha le sue preferenze. Egli gravita verso il Nabokov insegnante o insegnabile, quello allusivo, quello dei giochi di parole, quello molto agitato, quello del periodo compreso tra la fine degli anni Cinquanta e i Settanta, quello autoindulgente. Oltretutto, egli fedele allapproccio interpretativo, e afferma, per esempio, di aver risolto lenigma di Cose trasparenti, e confessa (alquanto simpaticamente) di non capire ancora

IL TESTO SU TLS
Questo testo di Martin Amis stato scritto per la rivista TLS (The Times Literary Supplement) ed uscito il 6 gennaio. Il testo un commento a due libri appena usciti: Stalking Nabokov di Brian Boyd e una riedizione di Fuoco pallido. Daccordo con lautore abbiamo pubblicato solo la seconda parte del suo scritto

FELICIT

La felicit e lo stupore dellesistenza sono al centro della sua scrittura a partire dai primi racconti
GENIO E TALENTO

Ci che frutto del genio e quello che viene dal talento si trovano in un equilibrio quasi perfetto

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I 57

Le passioni
SCACCHI E FARFALLE
Oltre ai romanzi e ai versi, ricca la sua produzione di saggista: sulla letteratura, ma anche sulle altre passioni, scacchi e farfalle: come entomologo si occupa del museo di Harvard

DISEGNO DI TULLIO PERICOLI

rare Nabokov da unottica completamente diversa e dividere il corpus delle sue opere in: a) ci che nato dal genio, e b) ci che nato dal talento. Per genio intendiamo quella facolt accordata da Dio di percepire ed esprimere le cose, mentre per talento intendiamo la tecnica e tutte le qualit che possono essere incluse in quella che chiamiamo Arte. Talvolta predomina il talento, come in quelle due melodiche farse crudeli, Lincantatore e Risata nel buio. Altre volte, come in quelle due aspiranti grandi opere che sono Il dono e Ada o ardore, il genio si sovraccarica e il talento avvizzisce e muore (la stessa cosa accade in Finnegans Wake). Molto dipende da ci che uno comprende di queste due distopiche satire, I bastardi e Invito a una decapitazione, ma sembrerebbe che in una decina circa di romanzi di Nabokov (e includiamo qui Cose trasparenti), il talento e il genio siano in un equilibrio pressoch perfetto. Il racconto deliziosamente amaro Labbra contro labbra (1932) si apre con un aspirante scrittore chino alla sua scrivania. Se Nabokov molto sagacemente e teneramente d al suo attempato protagonista, Ilja Borisovic, che coltiva la passione della scrittura un briciolo di genio (le descrizioni della natura e delle

Lolita. Tra i non addetti ai lavori, questo tipo di lettura deduttiva sparito da una generazione. Non leggiamo pi i romanzi per chiarirli o comprenderli. E chiss se lo abbiamo fatto in passato. Nelle pagine di Boyd si trova unutile distinzione, riconosciuta come palesemente artificiosa ma insolitamente utile, tra il Nabokov stilista e il Nabokov narratore. In realt si potrebbe conside-

emozioni gli riuscivano con sorprendente facilit), non gli concede per neppure un pizzico infinitesimale di talento (...). un luogo comune affermare che Nabokov fu benedetto da una quantit sovrabbondante di genio. S. E fu fortunato anche da avere una quantit sovrabbondante di talento. I suoi passaggi da una scena allaltra e da un punto di vista a un altro, i

suoi ritmi, le sue modulazioni, il suo saper gestire la scena, i suoi cambiamenti di prospettiva sempre tenuti sotto controllo, la sua libert dalle sviste, la sua sicurezza del ritmo: ogni cosa risulta alquanto scorrevole. Allinizio Labbra contro labbra ti colpisce per la sua poco credibile dimostrazione di empatia: come possibile che Nabokov, tra tutte le persone, abbia sognato di farsi strada nella testa di un uomo che non sa scrivere? Ma ci sono giorni in cui ogni scrittore si sente come Il'ja Borisovic. Come ci ricorda Boyd, ununica frase di Lolita (il ricordo pregevole ma difficilmente indispensabile del barbiere di Kasbeam nel capitolo 16) cost allo scrittore un intero mese di lavoro. Le mie matite durano pi a lungo delle loro gomme disse Nabokov in Intransigenze. Ho riscritto spesso pi volte ogni singola parola che ho pubblicato. Il panegirico giustamente considerato la pi sciocca e oziosa di tutte le forme letterarie. Nel nostro tentativo di valutare il febbrile fulgore di Nabokov, con i suoi spasmi distanti di illuminazione silente, non abbiamo nulla da ostentare se non il nostro impotente soggettivismo. Quello e la citazione. Ecco dunque una parentesi personale o biografica. Il sottoscritto (che da giovane ha lavorato a questo periodico per tre anni, ed sempre memore delle sue convenzioni), il sottoscritto scrittore, dicevo, di recente ha tenuto un corso sui primi romanzi tra i quali Lady Margot di Waugh, Luomo in bilicodi Bellow, Addio, Columbus di Roth, e Lincanto del lotto 49 di Pynchon. Quantunque ciascuno di questi virginei viaggi contenga i rimbombi e le accelerazioni delle cose in arrivo, soltanto un romanzo su otto e soltanto una frase su migliaia di frasi infonde limpressione concreta che qualcosa di ultraterreno annunci il proprio arrivo. Il romanzo Maria (1926) e la frase (che curiosamente contiene un errore tecnico, ovvero la ripetizione di scuotere), si trova a pagina 113: I treni neri passavano rimbombando, scuotendo le finestre della casa; con una scrollata spettrale di spalle scuotevano il carico, sollevando montagne di fumo che saliva verso lalto, offuscando il cielo notturno. Gli attenti espatriati russi, nei dimessi ma dinamici ambienti letterari della capitale tedesca, avrebbero ansiosamente atteso il secondo romanzo delloscuro V. Sirin. Aprendolo, si sarebbero immediatamente resi conto che il treno nero era davvero giunto a destinazione (ed era anzi in procinto di ripartire, in perfetto orario). Re, donna, fante (1928) storia di omicidio, follia e decadenza inizia cos: La grande lancetta nera ancora ferma, ma gi in procinto di compiere il movimento che effettua ogni minuto; lo scatto resiliente metter in moto un mondo intero. Il quadrante dellorologio lentamente si sposter, pieno di disperazione, disprezzo e noia, e uno alla volta i pilastri di ferro inizieranno a passare, reggendo la volta della stazione come ciechi atlanti; la banchina inizier a muoversi, portando via in un viaggio sconosciuto mozziconi di sigaretta, biglietti usati, piccole chiazze di luce solare e sputo; un carrello per i bagagli scivoler allindietro, con le ruote immobili; sar seguito da unedicola dei giornali, con seducenti copertine di riviste appese ovunque fotografie di bellezze nude grigio perla; e poi persone, persone, persone sulle banchine in movimento, persone che staranno muovendo i loro stessi piedi nondimeno restando ferme, andando avanti a gran passi e nondimeno arretrando in un sogno agonizzante pieno di uno sforzo incredibile, nausea, una debolezza cotonosa nei polpacci Lintera vecchia citt avvolta dalla rosea foschia mattutina dellautunno si muove anchessa; la grande statua nella piazza, la scura cattedrale, le insegne dei negozi, i cappelli a cilindro, un pesce, la bacinella di rame di un barbiere. Non c modo di fermare il mondo adesso. Quello era il mondo che Nabokov era determinato a vedere nelle parole di Maria, suo primo romanzo che spicca in modo peculiare per la sua serenit con sguardo fresco, adorante. Traduzione di Anna Bissanti Martin Amis, 2011
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la Repubblica
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R CULT SPETTACOLI
BRUTTO, IGNUDO THE RAKES PROGRESS CHOPIN

I 58

CLASSICA. CD&DVD

Novelletta, il lavoro pi noto, e paradigmatico, del Bussotti rivoluzionario fu scritto quarantanni fa, nel mezzo del cammin di sua vita. Musica, gestualit e inventiva pianistica senza tempo.
Gianni Lenoci, pianoforte/Rocco Parisi, clarinetto - cd Amirami

Produzione storica (1975), gloria di Glyndebourne: scene fumettistiche di David Hockney, regia di John Cox. Ancora una delizia. Voci e partitura sfavillano sotto la guida di Jurowski.
Lehtipuu/Persson/Rose, LPO, direttore Vladimir Jurowski dvd OpusArte

Fatale lomaggio discografico per i 70 anni del maestro nel nome dellautore pi emblematico. Che gioia riascoltare esecuzioni storiche e tuttora rivelatrici, sapendo che oggi ancora meglio.
Maurizio Pollini, pianoforte - 9 cd Deutsche Grammophon

A CURA DI ANGELO FOLETTO

DA NON PERDERE. TEATRO


Sempreverdi

LOPERA DI ANGELO FOLETTO. TOSCA

Fo e Rame, il Mistero non tramonta mai


Dario Fo e Franca Rame, protagonisti di repliche straordinarie dello spettacolo-mito Mistero Buffo atteso al teatro Smeraldo di Milano e allAuditorium Conciliazione di Roma, hanno vinto con questo capolavoro varie battaglie. Hanno annullato il concetto di deperibilit sfoderando il contenuto tuttoggi attuale di unopera battezzata ben 42 anni fa, nel 1969, con debutto milanese in una piccola fabbrica dismessa dalle parti di Porta Romana. In ragione della cultura sacra e profana da cui Mistero Buffo tra le radici, hanno saputo far fronte a ripetuti problemi di censura, eludendoli e mettendo a frutto il grammelot (un misto immaginario di suoni di parlate del popolo) e la mimica. Hanno sconfitto ogni formalismo di trama valorizzando e mescolando brani dellAntico Testamento, dei Vangeli, degli scritti apocrifi, e dei cantastorie e dei giullari. Hanno dato pari dignit a contributi di identit maschile e femminile, visto che Franca Rame pu tra laltro dare forte rilievo alla nascita di Eva e alla Madonna ai piedi della croce, e tutte e due fanno a gara a sorprendersi. Riuscendoci. (r.d.g.)
Milano, T. Smeraldo, il 16 Roma, Auditorium Conciliazione, il 20
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Monologhi

Omaggi

Giulia Lazzarini per ricordare Basaglia


Giulia Lazzarini a mettersi in gioco, a impersonare uninfermiera che per tre decenni ha lavorato nellospedale psichiatrico di Trieste, vivendo i confini tra follia e normalit di cui parla Muri - Prima e dopo Basaglia, testo e regia di Renato Sarti. Rievocando le pratiche del luogo, la donna passa da nostalgia a lucidit, a piet.
Roma, Teatro India, dal 17 www.teatrodiroma.net
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Sepe e Paolantoni per il principe Tot


Una compagnia scalcinata di quasi-barboni ospite di un cultore di Tot che li induce a un omaggio al Principe Antonio De Curtis. Ci voleva Giancarlo Sepe per pensare uno spettacolo come Compagnia Tot, e ci voleva Francesco Paolantoni per dare foga a un Cotrone della risata. Riusciranno i nostri eroi a improvvisarsi comici?
Roma, Ambra Jovinelli, dal 19 www.ambrajovinelli.com

A Torino va in scena una Tosca espressionista


Mancando una vera regia scenica e personalit vocali capaci di rimpiazzarla col canto, la responsabilit tocca tutta al direttore dorchestra Gianandrea Noseda
ANGELO FOLETTO

Monologhi

Duetti

Germano diventa il nevrotico Thom


Sembra un testo scritto apposta per Elio Germano, il monologo Thom Pain (basato sul niente) dello statunitense Will Eno in arrivo a Milano. La figura cui d voce e corpo l'attore quella di uno sradicato, un tenero nevrotico, un sincero funambolo di parole e autoesposizione tragicomica.
Milano, T. Parenti, dal 17 www.teatrofrancoparenti.com

Scoprire lItalia con Gaber e Pasolini


Lo spettacolo compiuto Eretici e corsari con Claudio Gio e Neri Marcor, atteso a Milano, fa capo alle riflessioni sul Paese Italia di Pier Paolo Pasolini, e ai monologhi e alle canzoni sulla nostra societ di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Drammaturgia e regia sono di Giorgio Gallione.
Milano, T. Strehler, dal 17 www.piccoloteatro.tv

C on quellanno di nascita 1900 che pare unobbligazione preventiva nei confronti della storia del teatro musicale moderno, Tosca di Puccini non smette di porre domande al pubblico e agli interpreti. Difficilmente risponde in modo inequivocabile, lasciando sempre qualche interrogativo eluso e frustrazioni esecutive. La produzione torinese, nata a Valencia, stata rifinita in prima persona dal regista JeanLouis Grinda che ha voluto ricreare scenicamente il libretto (tratto dallomonima tragedia di Victorien Sardou calata con i fatti e i personaggi nellanno e nei luoghi storici: meno di 24 ore, a Roma il 17 giugno 1800) leggendovi una sorta di flashback nellultima giornata di Tosca. Lidea si concretizza soprattutto nel breve filmato che precede e riappare tale e quale nel finale il bruciante avvio dellopera col tema violento di Scarpia: la telecamera segue da dietro la salita affannosa di Tosca verso il bastione di Castel SantAngelo, ne afferra lo sguardo disperato prima di accompagnarla nel tuffo fatale. Ancora un inserto e uninquadratura in stile filmico (limmagine di Cavaradossi sulla terrazza della fortezza) appare nel secondo, che rivaleggia in bruttezza scenica con

IL DIRETTORE
Gianandrea Noseda dirige Tosca al Teatro Regio di Torino. In scena, Svetla Vassileva e Lado Atanaelli

Teatro

Teatro

Teatro

Giovanna dArco una marionetta vittima di tre sbirri senza piet


Forte della sua poetica del corpo, il Teatro del Carretto ha plasmato la Pulzella dOrlans pi carnalmente mistica, pi anatomicamente virile, e pi violentemente abusata che si sia mai vista. Giovanna al rogo, con drammaturgia e regia di Maria Grazia Cipriani, ci mostra una gagliarda e androgina figura, lencomiabile Elsa Bossi, che sotto chiave o nel processo sembra un soggetto torturato in una guerra qualunque, tallonata da tre sbirri inglesi, capaci daizzarsi per una partita Inghilterra-Francia trasmessa da una radiolina. Il mistico che aleggia dovuto a tagli di luce, o a sonorit dettate da Hubert Westkemper, in un recinto carcerario che unodissea ideata, con costumi sadomaso alla Bacon, da Graziano Gregori. La voce fuori campo dellInquisizione di Dario Cantarelli livida. Giovanna una marionetta, una testa con corona di spine, e la bestialit richiama Sal di Pasolini. Lavoro angoscioso, di bellezza che taglia le vene. (rodolfo di giammarco)
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Eterni Romeo e Giulietta innamorati dellamore


Spira unaria di Romanticismo, ma anche unestetica wildiana, e un gusto formale e meticoloso che assoceresti a Visconti, nel Romeo e Giulietta che il regista Giuseppe Marini ha riproposto con cast parzialmente rinnovato. Quello attuale uno spettacolo squisitamente da camera, con azioni e attori molto a ridosso del pubblico, con premurosa cura di costumi ottocenteschi, fisicit intrepide o pittoriche degli interpreti, musiche sottili e fatali, verbalit tra il patinato e lironico (traduzione di Massimiliano Palmese). Curiosa, ma forse anche efficace, una sorta dinversione anagrafica tra le sagome dei due sfortunati giovani, con la Giulietta di Fiorenza Pieri che ha una non spiacevole maturit al confronto del pi adolescenziale Romeo di Lucas Waldem Zanforlini. C armonia tra le maschere, la sensualit di chi innamorato dellamore, il paternalismo dinamico del frate di Fabio Bussotti, la balia alla Vermeer di Serena Mattace Raso, il Mercuzio dandy di Mauro Conte, e il bellagitarsi da fermi dei due. (r.d.g.)
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Gianfranco Berardi il fantasma di Amleto


Se avete amato la forza visionaria del teatro popolare di Leo de Berardinis, pensate subito che alla fisionomia allampanata e pallida dellattore-autore Gianfranco Berardi, fantasma che nel suo Io provo a volare entra in scena impugnando una candela rituale e una ramazza-scettro, saddicono bene i ruoli simbolici (che adotta) di Amleto e dello spettro del padre. Berardi evocativo, folgorante e dissipatorio, acceso da una luce interiore nella misura in cui artista non vedente. Ma qui la sua silhouette che attraversa Shakespeare si consegna a un maestro struggente della canzone, per un omaggio a Domenico Modugno condiviso col fratello cantante Davide e con Giancarlo Pagliara. Ripassa il calvario dei poeti di provincia, degli Amleti mancati, dei sognatori respinti dalla citt, di quelli che provano a volare tornando alle radici. E a tratti pronuncia (o mette in danza) cose altre, ispirate, ma la regia sua e di Gabriella Casolari indulge di pi in un cabaret sugli insoliti ignoti. Mentre il mistero in Berardi. (r.d.g.)
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GIOVANNA AL ROGO. Lucca, Teatro del Giglio, in tourne

ROMEO E GIULIETTA. Roma, Teatro Belli, fino al 29

IO PROVO A VOLARE. Roma, Ambragarbatella, fino al 22

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

PER SAPERNE DI PI www.teatroregio.torino.it www.teatroallascala.org

I 59

ROCK. POP. JAZZ. CD&DVD

FUNNY LOOKING ANGELS

ONLY THE LONELY

O, DEVOTION

Gli angeli cantati dal duo sono eterei e fascinosi, ma nel disco c una sommessa epica dovuta soprattutto alla voce di Tom Smith. Alcune cover, pezzi propri, e una bella rivisitazione di Wonderful life di Black.
Smith & Burrows Play it again Sam

Di certo si tratta di una delle pi originali proposte italiane del momento. Musica autoprodotta per picchiatelli, colma di una stralunata e sardonica innocenza. Tra Forrest Gump e Chance il giardiniere.
Luis B. & Chance Giardinieri Curved

A CURA DI GINO CASTALDO

Nellattuale vortice di voci femminili che governano la musica, spunta il timbro profondo di Liz Green. Viene dal Merseyside e canta sofferta e teatrale su basi semplici e raffinate. Ottimo esordio, dopo lexploit a Glastonbury nel 2007.
Liz Green Pias

DA NON PERDERE. MUSICA


Rock

Nostalgia anni 70? Arrivano The Answer


Apprezzata da Jimmy Page, voluta dai Deep Purple come band di supporto nel 2006 e dai Rolling Stones nel 2007, con gli Ac/Dc nel 2008 e 2009 per il tour mondiale, arriva in Italia per tre concerti The Answer, la band irlandese che con tre album ha contribuito a riportare in auge lhard rock blues tipico degli anni 70. Formatisi nel 2000 in Irlanda del Nord, i The Answer sono il chitarrista Paul Mahon, il bassista Micky Waters, il batterista James Heatley e il cantante Cormac Neeson, i quali non fanno nulla per far dimenticare le loro radici classicamente rock: la voce e le movenze di Cormac Neeson, fanno subito pensare a Robert Plant e i riff chitarristici di Paul Mahon al modello Jimmy Page, ma il sapore di revival non supera mai i confini oltre i quali si sarebbe autorizzati a parlare di plagio. Dice Jimmy Page: Se volete vedere comerano gli Zeppelin negli anni 70 ascoltate The Answer. (carlo moretti)
Torino, Hiroshima Mon Amour, 18 gennaio; Roma, Lanificio 159, il 19; Milano, Tunnel, il 20
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Musica

Elettronica

Il Don Giovanni con Carsen alla Scala


Robert Carsen alla Scala dopo Don Giovanni, porta Le contes dHoffmann di Offenbach. Sul podio Marko Letonja. Ramon Vargas guida una compagnia con Gilmore, Khmeier, Simeoni, Gubanova, Abdrazakov e Bosi.
Milano, Scala, Le contes dHoffmann, dal 15 gennaio 1l 5 febbraio, www.teatroallascala.org
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Ecco i nuovi Notwist un incontro con il folk


Xilofono, glockenspiel e fisarmonica su discreti tappeti elettronici: lultima incarnazione sonora dei tedeschi Notwist, autori della colonna sonora di Sturm diretto da Hans Christian Schmid. I Notwist terranno una sola data in Italia in cui presenteranno anche i brani di The Devil, You+Me (2008).
Milano, Magazzini generali, 18 gennaio
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la scena del Te Deum. Responsabile con la scenografa Isabelle Partiot-Pieri e il costumista Christian Gasc di uno spettacolo confuso e poco invitante, Grinda compie un suicidio registico escogitando unalternativa alle didascalie prescrittive e perfette cio disegnate e rese necessarie dalla musica in orchestra che descrivono i gesti di Tosca dopo luccisione di Scarpia. Non crea nessun rapporto tra i personaggi e la natura come fanno i suoni e le parole nellavvio del terzo atto. Lascia la volgarit lasciva di Scarpia in una scena inutilmente cimiteriale, senza una sedia e un divano su cui puntare, accentua in modo triviale la comicit del Sagrestano e vede Cavaradossi come un madonnaro che ritocca a gessetto nero la testa di

Maddalena/Attavanti distesa sul pavimento di una chiesa da periferia disagiata. Tosca unopera che vive di regie sceniche e sonore. Mancando la prima, e senza personalit vocali capaci di rimpiazzare solo col canto la mancanza di una bussola rappresentativa, la responsabilit registica toccata tutta a Gianandrea Noseda che ha lavorato a testa bassa: stabilendo un rapporto privilegiato con lorchestra, non curandosi, quasi, di ci che avveniva in palcoscenico. Scelta radicale: di per s infondata, qui era quasi obbligata e funzionale. Cerano da compensare linterpretazione poco fascinosa, vocalmente rigida e qua e l urlata, di Svetla Vassileva; la rudimentale dotazione di gesti e canto di Lado Atanaelli; latti-

vismo solo vocale, ma con posture e stili espressivi da routine daltri secoli, di Marcelo Alvarez e leccessivo birignao bozzettistico di Matteo Peirone. Loccasione stata sfruttata per rappresentare una Toscapi espressionista che verista, fondata sugli eccessi fonici e di contrasti agogici, sui vuoti oltre che sui pieni. Immersa in un tono desolato fin dallattacco, ripulita nei dettagli e tonificata nei raffinati sistemi narrativi affidati ai ritmi e alle metamorfosi timbriche interne, era una Tosca vibrante nei controcanti, stregata in orchestra dai colori marmorei e spenti.
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Musica

Rock

A Bologna la Turandot di De Simone e Mastrangelo


Viene dal Petruzzelli di Bari la produzione di Turandot di Puccini che inaugura la stagione del Comunale di Bologna, sotto la direzione di Fabio Mastrangelo. Roberto De Simone firma la regia dello spettacolo.
Bologna, Comunale, Turandot, dal 19 al 31 gennaio, http://www.tcbo.it
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Chitarra e batteria sono i Bud Spencer


La scena romana ribolle di nuovi gruppi orientati verso il rock classico. I pi classici sono i Bud Spencer Blues Explosion che, chitarra e batteria, pescano tra i suoni dellepopea rock blues dei 70, da Hendrix agli Zeppelin.
Ancona, Decibel Social Club, 20 gennaio; Roma, Lanificio 159, il 26; Perugia, Urban, il 28
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TOSCA

Torino, Regio, fino al 22

Musica

Musica e danza

Opera

Daniel Harding scompagina le carte per lomaggio a Carlo Maria Giulini


Si butta alle spalle molta tradizione interpretativa, Daniel Harding dirigendo con la Filarmonica della Scala un programma classico in omaggio a Giulini. Limpaginazione standard, la lettura no. Harding scompagina le carte ma interviene con maturit, senza risentimenti n dimostrativit, e il pubblico lo capisce. Facendo ad esempio venire fuori che linflazionata ultima Sinfonia di Dvork ha pi astio che passione per il Nuovo mondo: registrandone e rimarcandone linquietudine esistenziale e langosciosa nostalgia. Anche la ruvidezza, nei tempi e nelle sonorit, che Harding dedica ai paesaggi tersi del Concerto per violino di Beethoven orienta lascolto a dare importanza alla calibrata architettura di gesti e colori sobri che rende la partitura anche modernamente protesa: come riscontrava lincisiva e luminosa sobriet solistica di Frank Peter Zimmerman. Sempre impeccabile, mai scontato. (angelo foletto)
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I suoni tra India e Occidente ci interrogano sulla creazione


Sostiene Roberto Calasso che lidentit di Pradjapati, il progenitore degli dei, non consiste in una affermazione, bens in una domanda: Ka ossia Chi?. Non un dunque un caso che i materiali visivi e sonori di Nineteen Mantras, la meditazione narrativa che Giorgio Barberio Corsetti e Riccardo Nova hanno ritagliato intorno alla figura chiave dellinduismo, siano disposti in forma di interrogazione: i corpi mossi come tante piccole onde dalle coreografie di Shantala Shivalingappa e le macchine sceniche realizzate da Corsetti (pedane girevoli, piani inclinate, teli neri) interrogano senza sosta i limiti invisibili di uno spazio teatrale potenzialmente infinito, mentre i due gruppi di musicisti voluti da Nova, luno occidentale, laltro indiano, si interrogano sulle identit e i conflitti tra due universi sonori complementari. Alla domanda sulle origini Pradjapati da, nel finale, lunica riposta possibile: cancellare se stesso dalla colpa della creazione. (guido barbieri)
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Convincono i giovani laureati del concorso Toti Dal Monte


Madama Butterfly per i vincitori del 41esimo Concorso Toti dal Monte. Sfida doppia per i giovani cantanti: la diva locale, alla quale dedicata la competizione, tra le due guerre fu la protagonista per antonomasia del capolavoro pucciniano. Maturata allo Sperimentale di Spoleto, ha persuaso la protagonista Yasko Sato: per la meditata padronanza del registro tragico e la schietta dizione pi che per la vocalit non sempre luminosa e sicura. Seppure con qualche titubanza, hanno cantato senza errori gli altri laureati dal concorso (Evgenya Rakova, Gonzalo Ezequiel Moya e Eduardo Hurtado Rampolli) e il coetaneo Giuseppe Talamo. Esitante ma in costante crescita di efficacia, nonostante la pigrizia dellorchestra, la lettura musicale di Nicola Marasco. Minimalista, dapprima scontato ma con graduale accumulo di gesti interiorizzati e sobri, ben orientati da scene e luci, lo spettacolo di Fabio Ceresa. (a.fol.)
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ZIMMERMAN/HARDING. Milano, Filarmonica della Scala

NINETEEN MANTRAS. Auditorium di Roma

MADAMA BUTTERFLY. Treviso, Teatro Comunale

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

R CULT

I 60

Le radici del Romanticismo


SULLO SCAFFALE

Open
di Andre Agassi

di Isaiah Berlin

Olive Kitteridge
di Elizabeth Strout

UNA CERTA IDEA DI MONDO


ALESSANDRO BARICCO

Esercizi spirituali American e filosofia antica Dust di Pierre


di Richard Brautigan Hadot

Il medico di corte
di Per Olov Enquist

Fantozzi totale
di Paolo Villaggio

I migliori cinquanta libri che ho letto negli ultimi dieci anni

Gli intellettuali prima cucinavano, facendo anche dei disastri. Ma adesso servono in tavola
(Comprato, nonostante il titolo, perch quei due mi avevano sorpreso gi altre volte, con quel loro modo di pensare cos poco servile)
do va male sono semplicemente falsi: sono quelli che il pubblico ama sentirsi ripetere, quelli che creano un generico consenso democratico, quelli che fanno audience, quelli utili a ricompattare la pazza folla o a mantenere ordine nei segmenti di mercato. Li si assume come cure sanitarie su cui non il caso di farsi troppe domande e poi si scatena lo splendore dellintelligenza per ridisegnarli in format ogni volta pi convincenti e sorprendenti. E quello sarebbe fare gli intellettuali. Ripetitori di genio. Si parte dallovvio e miscelando bene retorica, narrazione, e brillantezza intellettuale si ottiene un prodotto che sembra nuovo, ma non lo . Successo assicurato. Non lesinano gli esempi, i due autori, e dalle orazioni civili alle trasmissioni televisive buoniste, dallinutilit dei festival culturali allassurdit del mito del biologico, ce n per tutti (anche per me, ho pensato: bisogna sentire cosa dicono della mania per la narrazione). Tutto sommato lesempio migliore lo fa Pascale, e trovo delizioso che sia un esempio autobiografico in cui lo scrittore-cameriere beccato in castagna lui stesso. Dunque: lo mandano in una favela a Rio, Pascale, con il compito di descrivere quel che accade l. Lui fa il suo dovere e a un certo punto incappa in una tipica magia da scrittore: rimane ipnotizzato da un frammento, da una piccola immagine in cui vede tutta la storia che vuol raccontare riassunta in unicona. Il frammento un filo della luce, singolo, che corre allaperto da un palo allaltro, e, attaccate al filo, decine di altri fili abusivi che rubano energia e la portano nelle baracche l intorno. poco pi di un frammento, ma se sei uno scrittore, esattamente quel che stavi cercando. Rimane da raccontarlo. Detto fatto: e per-

iavevano invitati, Pascale e Rastello, alla Biennale Democrazia di Torino, e loro ci sono andati. Cera evidentemente da parlare del ruolo degli intellettuali nella salvaguardia di una dignitosa convivenza civile, e loro, uno per volta, lhanno fatto. Poi ne uscito questo libretto, con il testo dei due interventi, e adesso vorrei riuscire a spiegare come a me sia parso una specie di sintetico e appassionato manifesto di un pensiero oggi minoritario, che mi sta a cuore e che mi sembra preziosissimo. Dicono, i due, che non se ne pu pi, e in particolare non se ne pu pi del fatto che gli intellettuali si diano un gran da fare non a coniare princpi o a decifrare fatti, ma a confezionare splendidamente princpi e fatti gi pronti. Prima cucinavano, magari combinando anche disastri, adesso servono in tavola, e i piatti sono quel che sono. Quando va bene, dicono Pascale e Rastello, i fatti e i princpi su cui si lavora sono superati, quan-

fino il guardare in alto, al cielo, era sporcato da quella ragnatela abusiva, in cui finiva prigioniera qualsiasi speranza. Tornato a casa, Pascale poi andato in giro a presentare il suo reportage e non ci ha messo molto a capire che quellimmagine compostamente poetica piaceva molto al pubblico, rimaneva nella memoria, sembrava sintetizzare perfettamente quel che la gente si aspettava di pensare di una favela. Cos gli sembr naturale usarla spesso, e ogni volta non mancava di apprezzarne il successo e di godersi gli sguardi ammaliati degli spettatori. Fin qui tutto bene. Solo che poi, un giorno, Pascale va a sentire una conferenza di un antropologo americano sulle favelas (si era appassionato al tema, evidentemente). A un certo punto lantropologo mostra una diapositiva e Pascale si ritrova davanti il suo palo della luce, e la ragnatela, e il cielo oscurato. Ma guarda, pensa. E mentre lo pensa, lantropologo manda unaltra diapositiva e in quella diapositiva si vede quel che Pascale non si era mai chiesto, e cio dove andavano a finire quei fili. Nella diapositiva cera una bambina che, di notte, dopo una giornata di lavoro, studiava, e in quella luce rubata di lampadina abusiva stava cercando di estorcere un futuro al proprio destino. Che pirla, pens Pascale. E non stava alludendo allantropologo. Morale: ci fermiamo allimmagine poetica che non disturba i nostri pregiudizi e non siamo capaci di risalire il filo e andare a vedere cosa realmente accade dallaltro capo. Vale pi unimmagine bella che unimmagine vera. Trova pi ascolto lovvia parola dordine meravigliosamente messa in scena che la pronuncia pura e semplice della realt. Lesercizio dellintelligenza e del gusto, prerogativa degli intellettuali, si dedica a rappresentare pensieri scontati, e sempre pi raramente si sforza di risalire a pensieri scomodi. E invece avremmo bisogno di gente che misura, dicono Pascale e Rastello. Avremmo bisogno di precisione. Avremmo bisogno di pensieri scabrosi, cio ruvidi. Avremmo bisogno di vivisezionare, non di raccontare, di accertare invece di ripetere. Avremmo bisogno di sventrare feticci e smontare gli sguardi. Avremmo bisogno di gente che fissa nomi, misura quantit, mette in fila cause e effetti. Avremmo bisogno di gente lucida che lavora nellombra. Di eruditi che sconfessano i pregiudizi e di studiosi che ripristinano i fatti. Avremmo bisogno di intellettuali che scendono dal palco e si mettono a fare il loro lavoro. Cos dicono, i due. Lo dicono anche bene, devo ammetterlo. Poi un volta, magari in un posto nascosto in cui non ci prenda la fregola di strappare lapplauso, ci riuniamo e cerchiamo di capire se hanno anche ragione.
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ILLUSTRAZIONE DI MANUELE FIOR

IL LIBRO
Democrazia: cosa pu fare uno scrittore? di Antonio Pascale e Luca Rastello (Codice Edizioni). Il libro raccoglie due interventi tenuti dagli scrittori alla Biennale Democrazia del 2009. La foto di Baricco LesAmp&rsands

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

PROGRAMMI

PER SAPERNE DI PI www.chetempochefa.rai.it www.sky.it/tag/home/sky_uno_1.html

I 61

STANOTTE IL GOLDEN GLOBE E POI SI VOLA ALLOSCAR


ERRANNO consegnati stanotte a Los Angeles i Golden Globes, i premi della Hollywood Foreign Press Association. Nella categoria miglior attore corrono Brad Pitt, ma anche Leonardo DiCaprio, George Clooney e Ryan Gosling. Tra le attrici, la favorita Meryl Streep dovr competere con Viola Davis, Rooney Mara, Tilda Swinton e Glenn Close. Dieci i film, tra commedie e drama, che ambiscono al premio. I favoriti sono The descendantse The artist, il film in bian-

CHE TEMPO CHE FA Gli ospiti di Fabio Fazio sono lex ministro degli Interni Roberto Maroni, e Claudio Bisio e Alessandro Siani protagonisti di Benvenuti al Nord, il film di Luca Miniero. RaiTre 20.10 RAI 1
6.00 Quello che 6.30 UnoMattina In Famiglia. Allinterno: 7.00-8.009.00Tg1; 9.30 Tg1 L.I.S. 9.35 Easy Driver 10.00 Linea verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dellAngelus da Piazza San Pietro 12.20 Linea verde 13.30 Telegiornale - Tg1 Focus 14.00 Domenica In - Larena. Conduce M. Giletti Che tempo fa 16.30 Tg1 16.35 Domenica in - Cos la vita. Conduce L. Cuccarini 18.50 LEredit 20.00 Telegiornale 20.35 5 minuti di recupero 20.40 Soliti ignoti - con F. Frizzi 21.30 Il restauratore. Con L. Buzzanca, M. Colombari Tg1 60 secondi 23.30 Speciale Tg1 0.35 Tg1 Notte /Che tempo fa 1.00 Applausi 2.15 Sette note. Musica e Musiche 2.35 Cos la mia vita... Sottovoce 3.05 Mille e una notte - Fiction LAttentatuni - Il grande attentato. Con V. Pivetti, M. Popolizio, T. Sperandeo 5.20 Da Da Da

co e nero che ha ottenuto cinque nominations. Se la vedranno con The help, Hugo, Le Idi di marzo, Moneyball, War horse, Mezzanotte a Parigi... A Morgan Freeman sar consegnato il premio alla carriera. La cerimonia andr in onda su Sky Uno live da Los Angeles. Il collegamento con il red carpet si aprir all1.00 su Sky Uno e dalle 2.00 avr inizio la diretta in esclusiva della cerimonia di premiazione. Domani alle 21.10, Sky Uno trasmetter un montaggio speciale della serata.

CANDIDATO
Brad Pitt, in corsa come miglior attore

RAI 2
6.00 6.30 7.00 9.20 10.10 10.50 11.30 Cuori rubati Lampi di genio Cartoon Magic Social King Ragazzi c Voyager A come Avventura Mezzogiorno in famiglia. Conducono Amadeus, L. Bartriales, S. Friscia Tg2 Giorno Tg2 Motori Meteo2 Quelli che aspettano Quelli che il calcio Tg2 Lis / Meteo2 Stadio Sprint 90 minuto Lasko - Tf Cartoni Tg2 20.30 N.C.I.S. - Tf Charlies Angels - Tf La Domenica Sportiva Tg2 Sorgente di vita Meteo2 Appuntamento al cinema Film: I segreti di Brokeback Mountain - di A. Lee. Con J. Gyllenhasl, H. Ledger, A. Hathaway Secondo Canale Universit Telematica Internazionale UniNettuno Secondo Canale

RAI 3
6.00 Fuori orario 7.10 La grande vallata - Tf 8.00 Film: Voglio essere amata in un letto di ottone - di C. Walters, con J. Kruschen, E. Begley 10.05 Doc Martin - Tf 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg3 Tg3 Persone Meteo3 12.25 TeleCamere 12.55 Prima della Prima La fede ne tradimenti di A. Ariosti 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione Tg Regione Meteo 14.15 Tg3 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg3 Lis 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 17.55 Per un pugno di libri. Conduce V. Pivetti 18.55 Meteo3 19.00 Tg3 19.30 Tg Regione /Tg Reg. Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Presa diretta 23.35 Tg3 23.45 Tg Regione 23.50 Lilit - In un mondo migliore 0.50 Tg3 1.00 TeleCamere 1.50 Meteo3 1.55 Fuori orario Film: Penultimo paesaggio - di F. Ferraro, con L. Levrone, S. Rossi

CANALE 5
6.00 Prima pagina 7.55 Traffico Meteo5 8.00 Tg5 8.50 Le Frontiere dello Spirito 9.40 Tgcom 10.00 Film: Tentazioni damore - di E. Norton, con B. Stiller, E. Norton, J. Elfman 12.45 Grande Fratello 13.00 Tg5 Meteto5 13.40 Grande Fratello 14.00 Tvm: Scherzi damore di S. Larry, con C. Lahti, B. Kerwin 16.05 Domenica 5 - con Federica Panicucci 18.50 The Money Drop - conduce G. Scotti 20.00 Tg5 Meteo5 20.40 Paperissima Sprint 21.30 Distretto di polizia - con A. Renzi, D. Abbrescia, L. Agosti, M. Marzocca 23.40 Terra! 0.40 Tg5 Notte Meteo5 1.10 Paperissima Sprint 2.00 Kings - Tf 5.00 Grande Fratello 5.15 Tg5 Notte Meteo5 Notte

ITALIA 1
7.00 7.40 10.55 11.25 12.25 13.00 14.00 Fantaghir - Tf Cartoni Power Rangers - Tf Cartoni Studio Aperto Meteo Guida al Campionato Tvm: Isola misteriosa di R. Mulcahy, con P. Stewart, k. Maclachlan Film: Air Bud 2 - Eroe a quattro zampe - di R. Martin, con K. Zegers, C. Stevenson Studio Aperto Meteo Cartoni Film: Un principe tutto mio - di M. Coolidge, con J. Stiles, L. Mably Film: Hitch - Lui s che capisce le donne - di A. Tennant, con W. Smith, E. Mendes Cos fan tutte - Sitcom con A. Marcuzzi e D. Villa Controcampo - Linea Notte Poker1mania Film. Texas - di F. Paravidino, con F. Paravidino, R. Scamarcio Media Shopping Eleventh Hour - Tf Media Shopping Phil dal futuro - Sitcom Media Shopping

RETE 4
6.15 7.30 7.50 8.20 8.45 9.30 10.00 11.00 11.30 12.00 13.20 14.00 14.45 Downton Abbey Tg4 Night News Media Shopping Parco nazionale della Calabria: Aspromonte - Doc Storie di confine Magnifica Italia - Doc Santa Messa Pianeta mare Tg4. Allinterno: Meteo Melaverde Pianeta Mare - Sulle rotte dei gabbiani Donnavventura Film: Air America - di R. Spottiswoode, con M. Gibson, R. Downey Jr. Tvm: Walker Texas Ranger: Colpo grosso a Fort Worth - con C. Norris Tg4. Allinterno: Meteo Tempesta damore - Tf Film: Il profumo del mosto selvatico - di A. Arau, con K. Reeves, A. Quinn, G. Giannini I Bellissimi di R4 Film: Mary Reilly - di S. Frears, con J. Malkovich, J. Roberts, G. Close Tg4 Night News Vintage Parade 12 - Speciale Film: Appassionata - di G. Calderone, con C. Mancini, N. Davoli, G. Ferzetti Genitori in diretta

LA SETTE
6.00 Tg La7 Meteo Oroscopo Traffico 6.55 Movie Flash 7.00 Omnibus. Allinterno: 7.30 Tg La7 10.00 m.o.d.a. - di Cinzia Malvini 10.40 La7 Doc Man Moment Machine: Ferrari contro Alfa Romeo 11.45 Due South - Tf 13.30 Tg La7 14.05 Ma anche no - conduce Antonello Piroso 17.05 Film: Against the Rope di C.S. Dutton, con M. Ryan, O. Epps 19.00 The show must go off - Domenica 20.00 Tg La7 20.30 In Onda 21.30 Film: Sotto silenzio - di T. McLoughlin, con A. Garcia, T. Polo 23.30 Tg La 7 23.40 Film: Terra e libert - di K. Loach, con I. Hart, R. Pastor 1.45 Movie Flash 1.50 Bookstore - con A. Elkann 3.00 Omnibus dibattito (r) 4.55 In Onda (r)

DEEJAY TV
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9.00 Teen Mom 10.00 Teenager in crisi di peso 11.00 Hard Times: Tempi duri per Rj Berger 12.00 I soliti idioti 13.00 Flash Prank 14.00 Idiocracy 16.00 Mtv News 16.05 Teenager in crisi di peso 17.00 Mtv News 17.05 Teenager in crisi di peso 18.00 Mtv News 18.05 Teenager in crisi di peso 19.00 Mtv News 19.05 Jersey Shore 20.55 Mtv News 21.00 Teenager in crisi di peso 22.00 Chelsea Settles: Una vita XXL 23.00 Speciale Mtv News: Story of the Week 0.00 I soliti idioti

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La situazione comica - Variet Wonderland Lost - Serie Tv Dead Zone- Serie Tv Lost - Serie Tv Sanctuary - Serie Tv Film: Fuga da Los Angeles - di J. Carpenter, con K. Russel, S. Buscemi Streghe - Serie Tv Film: Point Blank - di C. Fred, con G. Lellouche, R. Zem Entourage - Serie Tv 30 Rock - Siere Tv Mad Men - Serie Tv Brothers and Sisters - Serie Tv Il male cabaret The Cleaner - Serie Tv Haven - Serie Tv Medium - Serie Tv Film: Specchio della memoria - di J. Dahl, con R. Liotta, L. Fiorentino Film: Spina del diavolo - di G. Del Toro, con E. Noriega, M. Paredes Appuntamento al cinema Film: The Messengers - di O.Pang Chun, Dan, con K. Stewart Film: Mean Machine - di B. Skolnick, con V. Jones

PREMIUM
21.00 22.30 0.35 2.35 4.15

9.30 Insieme per caso - di P. Hogan Sky Cinema Passion 9.55 Virtuality - di B. Leonard Sky Cinema Max HD 10.15 L'occhio del Ciclone di B. Tavernier Sky Cinema Hits HD 10.55 Immaturi - di P. Genovese Sky Cinema 1 HD 11.35 Stone - di J. Curran Sky Cinema Passion 11.40 I 13 spettri - di S. Beck Sky Cinema Max HD 12.50 Il discorso del re - di T. Hooper Sky Cinema 1 HD 13.15 Hercules - di R. Clements Sky Cinema Family HD

14.50 Eddy e la banda del sole luminoso di D. Bluth Sky Cinema Family HD 15.15 Drug War - di H. Gibson Sky Cinema Hits HD 15.35 La cosa pi dolce... - di R. Kumble Sky Cinema Comedy 16.35 Tron Legacy - di J. Kosinski Sky Cinema 1 HD 16.40 Deep Impact - di M. Leder Sky Cinema Hits HD 17.15 Via col vento - di V. Fleming Sky Cinema Classics 17.50 Cool Dog - di D. Lerner Sky Cinema Family HD 18.45 La versione di Barney - di R. Lewis Sky Cinema 1 HD

21.00 Custer, eroe del West di R. Siodmak Sky Cinema Classics 21.00 Pretty Princess di G. Marshall Sky Cinema Family HD 21.00 Colpo doppio - di A. Nesher Sky Cinema Max HD 21.00 Oltre i binari - di A. Calvo Sky Cinema Passion 21.00 Fratelli d'Italia - di N. Parenti Sky Cinema Comedy 21.10 The Tourist di F. Henckel von Donnersmarck Sky Cinema 1 HD 21.10 Reazione a catena - di A. Davis Sky Cinema Hits HD

22.40 The Whore - di H. Thurn Sky Cinema Passion 22.40 Sex Therapy - di L. Trilling Sky Cinema Comedy 23.00 Wall Street - Il denaro non dorme mai di O. Stone Sky Cinema 1 HD 23.00 Mi piace giocare - di M. Lobato Sky Cinema Max HD 23.05 Il vento del perdono - di L. Hallstrm Sky Cinema Hits HD 23.25 Milano rovente - di U. Lenzi Sky Cinema Classics 0.40 I 13 spettri - di S. Beck Sky Cinema Max HD 0.40 Puerto Escondido - di G. Salvatores Sky Cinema Comedy

sport
20.45 Obiettivo Londra 2012 Studio (r) Sky Sport 3 HD 20.45 FIFA World Cup (r) Sky Supercalcio HD 21.00 Tennis: Australian Open (r) Eurosport 2 21.00 Sky Studio Golf (r) Sky Sport 2 HD 21.00 Highlights. Giochi Olimpici Giovanili Innsbruck 2012 (r) Sky Sport Extra 21.15 Golf: The Joburg Open PGA European Tour (r) Sky Sport 2 HD 21.15 Euro Calcio Sky Supercalcio HD 21.30 Calcio: Barcellona - Betis Siviglia Liga Sky Supercalcio HD 21.45 Calcio: Swansea City - Arsenal Premier League (r) Sky Sport 3 HD 22.00 Highlights. Giochi Olimpici Giovanili Innsbruck 2012 (r) Sky Sport Extra 22.45 3a parte Sky Calcio Show Sky Sport 1 HD 23.00 Rally: Rally Raid Dakar 2012 Differita EuroSport HD 23.00 Pallamano: EHF Euro 2012 Show Differita Eurosport 2 23.00 Obiettivo Londra 2012 Studio (r) Sky Sport 2 HD 23.00 Highlights. Giochi Olimpici Giovanili Innsbruck 2012 Sky Sport Extra 23.15 Tennis: Australian Open (r) Eurosport 2 23.30 Calcio: Terzo Tempo, in onda con noi Sky Sport 1 HD 23.30 Euro Calcio Show Sky Sport 3 HD 23.30 Euro Calcio Show SkySupercalcio HD 23.45 Salto con gli sci: HS 200 Coppa del Mondo (r) EuroSport HD 0.00 Poker: Poker WPT Series 8 Sky Sport 2 HD 0.00 Calcio: Barcellona - Betis Siviglia Liga Sky Sport 3 HD

6.30 Casa famiglia - Tf 8.10 Le ragazze di Piazza di Spagna Miniserie 8.40 Ho sposato uno sbirro - Tf 9.40 Cime tempestose - Miniserie 13.10 7 vite - Sitcom 14.10 Meglio tardi che mai - Tf 15.50 Appuntamento al cinema 15.55 Ho sposato uno sbirro - Tf 16.50 Tutti pazzi per amore - Tf 18.45 Fiction Magazine 19.15 Il veterinario - Miniserie 21.00 Rossella - Miniserie 22.50 La Nuova Squadra - Tf 0.50 Film: Morte di un confidente - di M. Bors, con R. Corsato, D. Caprioglio

di B. Edwards, con B. Reynolds, J. Andrews, K. Basinger Film: Babylon A.D. - di M. Kassovitz, con V. Diesel, M. Yeoh Film: Lappartamento - di B. Wilder, con J. lemmon, S. Mac Laine Film: Operazione terrore - di B. Edwards, con G. Ford, L. Remick Film: Ultime grida dalla savana - di A. Climati, M. Morra Film: Yankee - di T. Brass, con P. Leroy, A. Celi, F. Sanz

I
14.05 14.55 15.25 15.30 16.45 17.45 18.45 19.45 20.45 21.15 23.05 0.05

RAI 5

19.30 Calcio: Milan-Inter History Remix Sky Sport 1 HD 20.00 2a parte Sky Calcio Show Sky Sport 1 HD 20.00 Highlights. Giochi Olimpici Giovanili Innsbruck 2012 (r) Sky Sport Extra 20.15 Vela: Diario di Bordo Sky Sport 2 HD 20.30 Biliardo: M. Williams - S. Maguire Master di Londra EuroSport HD 20.30 News Edizione Serale Eurosport 2 20.30 Momenti di Golf (r) Sky Sport 2 HD 20.45 Calcio: Milan - Inter Serie A Sky Sport 1 HD

MOVIE

9.45 Film: Gli Argonauti - di D. Chaffey, con N. Kovack, T. Armstrong 11.25 Film: Moonlight e Valentino - di D. Anspaugh, con W. Goldberg, K. Turner 13.15 LdB - Ladri di biciclette - di G. Orlandi 13.50 Film: Troppo forte - di C. Verdone, con C. Verdone, A. Sordi, S. Hall 15.40 Film: C.R.A.Z.Y. - di J.M. Vallee, con M.A. Grondin, M. Cot 17.45 Film: La marcia dei pinguini - di L. Jacquet 19.10 Film: I miei problemi con le donne -

David Letterman Show Passepartout Cinque buoni motivi Le storie del signor G. - Teatro Wanted Michael Palins Marco Polo Reloaded Science of Crime Passepartout Film doc: La morte sospesa Get Up Stand Up - Doc. musica Film: Non desiderare la donna daltri - di S. Bier, con C. Nielsen, U. Thomsen 2.05 Cool Tour Weekend

FOX
10.20 10.45 11.15 11.20 11.55 12.10 12.50 12.55 13.15 13.25 13.45 Giudice Amy Fox Life How I Met Your Mother Fox HD Una famiglia a dieta Fox Life La Tata Fox Retro Megastrutture National Geographic Channel Tesoro, salviamo i ragazzi! Fox Life La signora in giallo Fox Crime HD Le migliori foto di National Geographic National Geographic Channel Top Secret Fox Retro Mystery Files National Geographic Channel La signora in giallo Fox Crime HD 13.55 Indagini ad alta quota National Geographic Channel 14.05 Grey's Anatomy Fox Life 14.40 Law & Order Fox Crime HD 14.55 Storia della Terra National Geographic Channel 15.10 Cuore e batticuore Fox Retro 15.40 Scrubs Fox HD 16.30 La vita secondo Jim Fox HD 16.50 Extreme Makeover Fox Life 16.55 Mondi alieni National Geographic Channel 17.05 Lou Grant Fox Retro 17.25 N.C.I.S. Fox Crime HD 17.55 Megafabbriche National Geographic Channel 18.05 Moonlighting Fox Retro 18.20 Teen Wolf Fox HD 18.55 Indagini ad alta quota National Geogra Channel 19.05 S.O.S. Tata Fox Life 19.35 I Griffin Fox HD 19.55 Gli indistruttibili National Geographic Channel 20.00 Ellery Queen Fox Retro 20.05 Tesoro, salviamo i ragazzi! Fox Life 20.55 Alla ricerca del whisky perduto National Geographic Channel 21.00 I Simpson Fox HD 21.00 Desperate Housewives Fox Life 21.00 Top Secret Fox Retro 21.25 The Cleveland Show Fox HD 21.55 Law & Order: Criminal Intent Fox Crime HD 21.55 Predicatori tascabili National Geographic Channel 22.00 Cuore e batticuore Fox Retro 22.45 The Big C Fox Life 22.55 Le migliori foto di NatGeo 2011 National Geographic Channel 23.05 True Blood Fox HD 23.45 N.C.I.S. Los Angeles Fox Crime HD 23.55 Tab National Geographic Channel 0.00 American Horror Story Fox HD 0.00 I Jefferson Fox Retro

MEDIASET PREMIUM

cinema
18.15 19.05 19.35 21.15 21.15 21.15 21.15 22.55 23.10 Premium Cinema Il principe delle maree - di B. Streisand Studio Universal Il mondo perduto di Jurassic Park - di S. Spielberg Premium Cinema Energy Saw - Il capitolo finale - di K. Greutert Premium Cinema Jurassic Park III - di J. Johnston Premium Cinema Energy Mamma mia! - di P. Lloyd Premium Cinema Emotion La bellezza del somaro - di S. Castellitto Premium Cinema People I Know - di D. Algrant Studio Universal Stargate - di R. Emmerich Premium Cinema Energy Luomo in pi - di P. Sorrentino Premium Cinema

I
08.00 09.00 09.00 09.00 09.45 11.05 11.35 11.45 12.45 13.35 14.20 15.15 16.50 17.45 17.45 18.30 19.35 21.15 21.15 21.15 22.05 22.55 23.10

intrattenimento
Deja Vu - Yf Mya R.I.S. Roma 2 Delitti imperfetti - Tf Steel Textuality - Tvm Mya Parenthood - Tf Joi Miami Medical - Tf Joi Sanctuary - Tf Steel Griffin e Phoenix - Tvm Mya V - Tf Joi Rookie Blue - Tf Steel The Black Donnellys - Tf Steel The Cleaner - Tf Joi Happythankyoumoreplease - Tvm Mya Parenthood- Tf Joi One Tree Hill - Tf Mya V - Tf Joi It Crowd - Sitcom Steel Enterprise - Tf Steel Fairly Legal - Tf Mya Big Bang Theory - Sitcom Steel Parenthood - Tf Joi It Crowd - Tf Steel Covert Affairs - Tf Mya Asterix alle Olimpiadi - Film Joi

8.55 Ogni maledetta domenica - di O. Stone Premium Cinema 9.40 Match Point - di W. Allen Premium Cinema Emotion 11.45 Illusioni - di A. Park Premium Cinema Emotion 12.10 Thelma & Louise - di R. Scott Studio Universal 14.30 Un pesce di nome Wanda - di C. Crichton Studio Universal 14.50 Blade - di S. Norrington Premium Cinema Energy 15.10 4 amiche e un paio di jeans 2 - di S. Hamri Premium Cinema Emotion 15.50 La passione - di C. Mazzacurati Premium Cinema 16.50 Jurassic Park - di S. Spielberg Premium Cinema Energy 17.40 Firewall - Accesso negato - di R. Loncraine

IRIS
11.25 Film: Tomahawk, scure di guerra - di G. Sherman, con Y. De Carlo 13.00 Film: Dopo mezzanotte - di D. Ferrario, con G. Pasotti, F. Inaudi 14.40 Film: Lospite dinverno - di A. Rickman, con P. Law, E. Thompson 16.35 Film: L. A. Confidential - di C. Hanson, con K. Spacey, R. Crowe 19.10 Film: Chaos - di T. Giglio, con W. Snipes, J. Statham 21.05 Film: The Body - di J. McCord, con A. Banderas, O. Williams 23.10 Film: Codice 46 - di M. Winterbottom, con T. Robbins 1.00 Film: Il delitto Fitzgerald - di M. Hoge

CIELO
10.00 11.00 12.00 13.00 13.30 14.00 15.00 17.00 19.00 21.00 22.00 23.00 0.00 0.30 2.30 Uomini delle paludi Most Dangerous Sky Tg24 Giorno Gli Sgommati Compilation Non lo sapevo! Aiuto! Se l' mangiato il cane Film: Obsessed - di Steve Shill Film: 21- di Robert Luketic Voglio vivere cos Italia Hell's Kitchen Masterchef USA Spartacus: sangue e sabbia Cielo TG24 notte Most Dangerous X-Files Cielo

REAL TIME
12.40 13.35 14.30 15.00 15.25 16.20 17.15 18.15 19.10 20.10 21.10 22.10 23.05 0.00 0.55 Top Chef: solo dessert Il boss delle torte Abito da sposa cercasi Abito da sposa cercasi Wedding Planners Com' fatto con Barbara Gulienetti Cerco Casa Disperatamente Vendo Casa... Disperatamente Cortesie per gli ospiti Ma come ti vesti?! Paint Your Life Com' fatto con Barbara Gulienetti Non sapevo di essere incinta Il boss delle torte Cerco Casa Disperatamente

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

I 62

SPORT
Dopo tante chiacchiere e colpi di scena sul mercato, finalmente la sfida di Milano entra in campo. Pato potrebbe giocare. Berlusconi: Su di lui ho deciso solo io, era unoperazione sbagliata tecnicamente ed economicamente

UN PAREGGIO NON SERVE A NESSUNO


MAURIZIO CROSETTI
RA paperi, generi, suoceri, fidanzate e apache, mai come stavolta c voglia di pallone e di quella cosa strana e bizzarra che si chiama partita. Un derby tutto impastato derba e sudore, fino allultimo respiro, recupero compreso. Aspro, forte, con gli spigoli giusti, possibilmente farcito di gol. E chiedere troppo? Una societ che si occupa di scommesse (legali, ma anche questa ormai una malattia sociale) manda mail del genere: lo sapevi che Milan e Inter non pareggiano dal 2004? No, non lo sapevamo e si prende atto. Anche stavolta la ics serve a niente: spaventa il Milan che vedrebbe quasi certamente allontanarsi la Juve, deprime lInter che abbandonerebbe i sogni di rimonta. Otto punti a vantaggio dei rossoneri rimangono tanti, ma a - 5 si ragionerebbe in modo diverso, contemplando persino la fantascienza dello scudetto. In fondo, manca tanto per arrivare al traguardo. Il Milan non si ferma mai, lInter non si ferma pi, la premessa del derby diventa una promessa. Di spettacolo, gol, coraggio. Oltre alla classifica e al sugo della sfida pi speciale che c, stavolta si arriva allo scontro diretto (tardivo e atipico, a fine girone dandata) dopo giorni vissuti sui crocevia del mercato, con il boccone Tevez (digerisce meglio chi non lo assaggia?) che Moratti forse strapper dalle fauci di Berlusconi, ma solo perch lex premier ha mollato la presa. Ha tenuto a precisare, Berlusconi, la paternit della rinuncia a Tevez, che stata pi che altro la rinuncia a rinunciare a Pato, probabilmente la scelta giusta. Se Moratti rilancia, lo far a derby archiviato, anche se stasera un eventuale destino negativo potrebbe cancellare gli ultimi dubbi, e incoraggiare il definitivo passo. Tocca a Ibra (7 reti nelle ultime 6 partite) e Milito, e non solo a loro ovviamente, cancellare i fantasmi e togliere la voglia degli assenti: categoria nella quale forse non si accomoder Pato, il papero innamorato, magari in campo dallinizio. E la sua papera adesso pi contenta, perch non dovranno vedersi al Quartiere Latino ma sui Navigli, e la comodit incoraggia gli affetti. La statistica dice che lInter non vince da una vita (parafrasando il Trap: Orcozo, le statistiche sono fatte apposta per essere cancellate), e mai come stavolta ne avrebbe bisogno. Ampio dibattito su chi ha pi da perdere, stasera, e non solo perdendo. Chi dice lInter, forse azzarda ipotesi troppo futuriste (uno scudetto nerazzurro, maddi). Chi dice Milan, forse ci azzecca: perch la Juve gioca contro il Cagliari in casa, e non ha proprio nessuna voglia di mollare la cima dellEverest. Scivolando male da lass, potrebbe anche non essere cos facile e automatico ritornarci.
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Vero
Ibrahimovic
12 GOL IN 14 PARTITE
Zlatan Ibrahimovic, 30 anni, il miglior marcatore dei rossoneri. In 14 partite giocate in questo campionato ha realizzato 12 gol

Milito
6 GOL IN 13 PARTITE
Diego Milito, 32 anni, allInter dal 2009, questanno in 13 partite di campionato ha realizzato sei gol

derby
2
I numeri
I GOL DI IBRA
Sono le reti segnate da Ibrahimovic quando giocava nellInter (dal 2006 al 2009) ai rossoneri

IL RECORD
I derby vinti da Allegri di fila. Con un altro eguagli Bigogno, unico tecnico del Milan con 4 successi di fila

CHAMPIONS
Sono i derby giocati in Champions, con lInter che non ha mai vinto (2 successi e 2 pareggi per il Milan)

27

MARCATORI
I giocatori di Inter (14) e Milan (13) andati in gol in questa A. Sono i due club con pi marcatori differenti

Se vinciamo, lInter fuori


ENRICO CURR
MILANO Per fingere che questa sia stata una settimana normale e che quello di stasera per lui sia un derby qualsiasi, Allegri ha dovuto dare fondo alle doti di sdrammatizzatore, celebrate dai suoi biografi. Mercoled sapeva che gli avrebbero venduto Pato e comprato Tevez. Gioved ha scoperto che era tutto come prima. Venerd ha firmato il sospiratissimo contratto fino al 2014. E ieri, mentre i suoi due marziani Thiago Silva (indolenzimento muscolare) e Ibra (dolore a un ginocchio dopo uno scontro con Pato in partitella) gli creavano nuovi pensieri (anche se dovrebbero recuperare entrambi), ha avuto la conferma sulle ultime vicende. Cio che Berlusconi tornato a comandare come ai vecchi tempi e che non stato Pato a rifiutare il Psg, n tanto meno Barbara Berlusconi a impedire mico. Ho scelto in totale autonomia, convinto che sia la cosa migliore per il Milan. Allegri il sottotitolo perfetto di questo derby al freddo e al gelo di San Siro. Ne ha vinti tre su tre in un anno e mezzo, contro altrettanti colleghi diversi (Benitez, Leonardo, Gasperini). E poi lallegria limperativo di una squadra sospesa tra malinconie (Pato, Seedorf, Inzaghi) e guai assortiti (Aquilani fuori un mese per la caviglia, Gattuso di nuovo fermo, Cassano sempre convalescente), ma pur sempre prima in classifica con la Juve. Questo un crocevia del campionato. Se vinciamo, per lInter sar difficile rientrare in corsa per lo scudetto. Anzich nella clausura di Milanello, lallenatore ha portato la squadra al Meazza, a provare il prato fresco di rizollatura. Hanno presenziato alla seduta aperta alla stampa Gattuso e uno scherzoso Cassano, che ha ricevuto dai medici il permesso a tornare a correre. Le assenze a centrocampo imporranno probabilmente la replica del modulo di Bergamo: Boateng mediano, Emanuelson trequartista, uno tra Robinho e Pato accanto a Ibra, a meno che Allegri non decida per il tridente. Ma la panchina di Pato, parigino mancato, sarebbe una conferma dellinflessibilit del liquidatore, cos ribattezzato per i precedenti con Ronaldinho, Pirlo, Inzaghi e adesso Seedorf, ormai riserva, ieri febbricitante e destinato a chiudere la carriera in Brasile. Allegri rifiuta il soprannome. Non mi sento un liquidatore, n un rivoluzionario ma un allenatore che fa delle scelte insieme alla societ. Abbiamo svecchiato la squadra. E con Pato non ho problemi: nessuno vuole mandarlo via. Quando uno pu dare 100, deve dare 100. Intanto Galliani sta per prendere Mesbah e forse Merkel. Quello che faccio o non faccio sempre per amore del Milan. Come il viaggio a vuoto a Londra per Tevez. Che a Milano, comunque, ha affittato casa.
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La classifica
MILAN JUVENTUS UDINESE LAZIO INTER NAPOLI ROMA CATANIA FIORENTINA CAGLIARI 37 37 35 30 29 27 27 22 21 21 PALERMO GENOA ATALANTA (-6) CHIEVO PARMA SIENA BOLOGNA NOVARA CESENA LECCE 21 21 20 20 19 18 18 12 12 9

Allegri

Gattuso

Questo un crocevia del campionato. Non ho problemi con Pato, ma chi pu dare 100 deve dare 100...
la cessione del fidanzato. Il padrone del Milan ha messo fine alle dietrologie. Ho deciso io di tenere Pato, un grande talento. Lintera operazione non mi convinceva, n dal punto di vista tecnico, n da quelle econo-

Cura sbagliata per quattro mesi


MILANO Grazie alla febbre di Dubai, Rino Gattuso ora conosce lorigine dei suoi problemi (la mioastenia oculare) e i tempi di guarigione (un mese e mezzo): Per quattro mesi abbiamo curato una cosa sbagliata.

Premier League

Francia

Scholes torna al gol e trascina lo United


MANCHESTER A 37 anni, Paul Scholes si dimostra ancora decisivo per il Manchester United. Il centrocampista ha festeggiato con un gol il suo ritorno in Premier League (3-0 finale sul Bolton). Successo di misura (1-0) del Chelsea sul Sunderland, solo 0-0 tra Liverpool e Stoke City. Domani Wigan-Manchester City.

Ancelotti, esordio super. Maldini per lo staff


PARIGI - Esordio super di Ancelotti nel campionato francese. Il tecnico nel primo match alla guida del Psg ha superato 3-1 il Tolosa (2 gol di Nene, 1 di Pastore e 1 di Braaten). In tribuna Paolo Maldini accanto a Leonardo: in Francia si parla di unofferta allex difensore del Milan per entrare a far parte dello staff tecnico.

I 63

LONTANE 8 PUNTI
Il Milan guida la classifica insieme alla Juventus e sono 8 i punti di vantaggio sullInter. Accanto, Zambrotta e Zanetti nel derby dagosto vinto dai rossoneri

SETTE GIORNI DI CATTIVI PENSIERI

GIANNI MURA

STOP-PATO NON SCAP-PATO PATOLOGIA DA TITOLISTA EVVIVA LA BAR CONDICIO


gni premessa non so, ma ogni premessa debito. Quindi, 9 alla Gazzetta perch con una vigorosa campagna-stampa ha riportato giustizia cancellando una sentenza aberrante. Ovviamente non la Gazzetta che pu cancellare una sentenza, ma la Corte federale. Che lha fatto gioved scorso, dopo che Tavecchio, presidente dei Dilettanti, e Abete, presidente Figc, avevano capito che qualcosa bisognava fare (un 8 a entrambi). I lettori attenti di questa rubrica conoscono i fatti, che riassumo per quelli occasionali. A Gaggiano, periferia di Milano, la mattina del 21 novembre muore a bordocampo un dirigente della Freccia Azzurra, Sergio Gaudino. Infarto. Suo figlio in campo, sua moglie in tribuna col figlio maggiore, che dovrebbe giocare nel pomeriggio. Daccordo coi dirigenti dellaltra squadra, lAccademia Gaggiano (un derby, dunque), quelli della Freccia Azzurra sospendono lattivit. Il Giudice sportivo li punir: partita persa, penalizzazione di un punto in classifica e multa. Lanziano presidente della Freccia Azzurra, Sguinzi, scrive una bella lettera alla Gazzetta, che la pubblica con la giusta evidenza. Altre testate la riprendono e Abete decide di avocare a s il fascicolo, gesto che lasciava presagire una conclusione sensata della vicenda. La terza sezione della Corte di giustizia della federcalcio ha spazzato via i cocci: la partita si rigiocher, la sentenza precedente annullata. Bene, era solo questione di buon senso, tanto pi che si trattava di Prima categoria. Proprio per questo mi rallegro: noi per mestiere, altri per fedelt o intossicazione, vediamo solo la parte professionistica del calcio, non le radici, non le giovanili. Giocare a tutti i costi, che messaggio ? Negativo, esattamente come vincere a tutti i costi (senza specificare quali). Si resta dritti o ci si storce da ragazzini, simpara a simulare, a provocare lavversario sperando che reagisca e molto spesso a portare i ragazzini su una brutta strada sono i genitori. Basta parlare con dirigenti, allenatori e arbitri operanti in quel settore e se ne ascoltano di tutti i colori. Uno sport che non rispetta i sentimenti, che per unico totem ha il regolamento, non umano, dunque da respingere. alla Freccia Azzurra alla Freccia Rossa. E un periodo che mi occupo di treni, anche troppo per i miei gusti, ma sono loro che mi obbligano.Trenitalia aveva annunciato che gli occupanti del livello standard (i posti meno cari) non avrebbero potuto andare alla carrozza-bar ma accontentarsi del carrellino (col suo mesto caff imbevibile, che ti guarda dalla tazzina quasi mettendo le mani avanti: non colpa mia). Il divieto provoca commenti non molto positivi. Ed ecco venerd un magnifico comunicato di Trenitalia: A poco pi di un mese dalla partenza del nuovo Frecciarossa a 4 livelli, il servizio della carrozza bar-ristorante sar disponibile a tutti i clienti. Si tratta di una scelta commerciale adottata dopo questo primo periodo di sperimentazione e dopo aver raccolto i commenti e i suggerimenti dei viaggiatori, anche attraverso il web. Questo conferma la volont di Trenitalia di offrire un servizio sempre pi a misura di tutti e rispondente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Bar condicio, diciamo cos, ristabilita, ecco il titolo del comunicato: Trenitalia ascolta il web. Fa piacere, anche per il web, ma se Trenitalia ascoltasse il buon senso (e due) si e ci risparmierebbe questi comunicati che confermano un vecchio detto veneto: il rammendo peggio del buco. Un po mi spiace, perch avevo gi deciso di spedire un redattore di E-il mensile su un Frecciarossa per Roma e ritorno, col compito di fare il coast to coast, forzando o aggirando i blocchi, pur di avere un espresso potabile. Pazienza. Per sintonizzarlo, gli avrei fatto ascoltare I treni per Reggio Calabria (9,5), Jentends siffler le train (6), Prendeva il treno (8), Treni a vapore (8), Chattanooga Choo choo (7), Il fischio del vapore (9), Binario (6), La locomotiva (7), 3.10 to Yuma (7,5), I treni per Tozeur (7,5), Quel vagone per Frosinone (7), Il treno che viene dal sud (8), Lungo treno del sud (7), Il treno del sud(7). Buona media, la rotaia ispira. spira anche Pato. Ispira specialmente la Gazzetta, che col suo nome ha costruito molti giochi di parole. Le cedo gratuitamente altre possibilit: accoppato, accorpato, azzoppato, allappato, allupato, accampato, arrapato, occupato, disoccupato, preoccupato, incappato, increspato, intruppato, pappato, pippato, scippato, zippato, zappato, raspato, sgarrupato, scampato, stampato, stappato, pompato, spompato, aggrappato, strappato, scopato, stoppato, scappato, shampato, sciroppato, inzuppato, sciupato, palpato, costipato, salpato, pepato, feldspato. Un vero catalogo da patologo.

REPUBBLICA.IT Sul sito di Repubblica la diretta dei match di serie A

Milan
4-3-1-2
19 4

Quote Snai: 1: 2.20; X: 3.25; 2: 3.25 4-4-1-1

Inter

Zambrotta
22 7

Zanetti Pato

13

Maicon
6

Nocerino 33 Thiago Silva


32 4

Lucio
1

Abbiati

Van Bommel 28 Emanuelson


27 13

Thiago Motta
22 10 19

Milito Sneijder Cambiasso


11

Julio Cesar
25

Nesta
20

Boateng

11

Ibrahimovic

Samuel Alvarez
55

Abate Allenatore: Allegri

Arbitro Orsato
Panchina

Nagatomo Allenatore: Ranieri

1 Amelia, 5 Mexes, 25 Bonera, 23 Ambrosini, 10 Seedorf, 70 Robinho, 9 Inzaghi

12 Castellazzi, 23 Ranocchia, 26 Chivu

20 Obi, 9 Forlan, 7 Pazzini, 28 Zarate

Tv ore 20.45

Sky Sport 1

Sky Calcio1,Sky 3D

Dt Premium Calcio e Hd1

72/71

IL BILANCIO
Il bilancio di vittorie a favore del Milan considerando i derby in campionato e coppe (61 i pareggi)

1909

IL DEBUTTO
Lanno del primo derby che si giocato il 10 gennaio: fu vinto dal Milan col risultato di 3-2

2010

LA CABALA
18 dicembre, data dellultimo ko casalingo del Milan in campionato: 0-1 dalla Roma di Ranieri

Li battiamo e torniamo in corsa


ANDREA SORRENTINO
MILANO La mano sparisce sotto il tavolo con la rapidit di un batter docchi, fulminea come un contropiede del Milan, quasi animata di vita propria. Raggiunge luoghi inaccessibili, forse dimenticati, eppure rassicuranti, perch non si sa mai: la scaramanzia il sale della vita di ogni sportivo, ed noto che non credere a certe cose porta male. Stavolta il galateo pu attendere e quando ce vo ce vo, direbbe Ranieri. Il tecnico fa scomparire la mano sotto il tavolo appena gli fanno notare che lui luomo dei derby, e sta per giocare il suo primo MilanInter. Del resto le cifre non mentono: su sette derby giocati in Italia (tre a Torino e quattro a Roma) Ranieri non ha mai perso, anzi ne ha vinti sei, con un quattro su quattro a Roma rimasto negli annali. Se aggiungiamo che lultima sconfitta in casa del Milan risale al 18 dicembre 2010, e a infliggerla fu proprio la Roma di Ranieri, il quadro statistico completo: i numeri sono proprio dalla sua campione dItalia e non perde da 12 partite ma noi daremo tutto, daremo il cuore, dal primo al novantesimo. Ringrazio Gattuso che mi ha dato del marpione, spero non sia per la mia et... Non dobbiamo consentire al Milan di esprimersi in quello che sa fare meglio. Cio il contropiede, che ci ha gi fatto perdere le partite contro Napoli, Juve e Udinese. Dovremo stare attenti, il Milan sa far male. Ma una sicurezza Ranieri ce lha: Se vinciamo, torniamo in corsa e mettiamo apprensione al Milan. Se perdiamo, torniamo dove eravamo, ma con altre 20 partite da giocare. E stato un anno tribolato, abbiamo gi perso tanto terreno, e anche gi sei partite, forse troppe. I numeri raccontano storie antiche, ma la realt ci mette di fronte a eventi inediti. Per la prima volta da mesi linfermeria quasi vuota (anche se ieri si fermato Stankovic: rischia unoperazione al tendine dachille) e labbondanza una luce improvvisa. Ventitr convocati non si vedevano dalle guerre puniche: Meglio cos, mi fa piacere che siano rientrati Sneijder, Forlan e Chivu e che si possa scegliere. Le scelte, appunto. Tutto ruota intorno a Sneijder, il genietto che ricompare dopo due mesi e a met di una stagione che fin qui lha visto quasi spettatore (appena 10 presenze). Quanta autonomia ha? Non saprei, confessa Ranieri. Che per specifica: Lui un trequartista, pu giocare dietro due punte o anche dietro una sola. Dato che sar difficile vedere un modulo diverso dal 4-4-2 (o 4-41-1) che ha rilanciato lInter nelle ultime otto gare, la possibilit che Sneijder giochi dietro una sola punta concreta, e a quel punto Pazzini finirebbe in panca. Per anche Forlan scalpita, e potrebbe giostrare a sinistra (per Alvarez) o in coppia con Milito, o persino insieme a Milito e Sneijder se Ranieri osasse lo schieramento a sorpresa, a rombo, che per toglierebbe energie al centrocampo sui contropiede milanisti. E una formazione da alchimisti, comporta dosaggi millimetrici e attenzione totale. Tengo tutti sulla corda, fino allultimo, garantisce Ranieri, che non sveler nulla fino a oggi pomeriggio. Del resto luomo dei derby lui, e dovrebbe proprio sapere come si fa.
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Ranieri

Ringrazio Gattuso che mi ha dato del marpione, spero non sia per let. Sneijder? Non so che autonomia abbia
parte. Ma figuriamoci se lui si permette di cavalcarli, meglio il solito realismo cosmico, innervato da una robusta dose di luoghi comuni: Posso dire solo che il derby una gara particolare, sentita da tutti, e che noi abbiamo lavorato bene in settimana, quindi siamo pronti. Il Milan

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la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

SPORT
lUdinese: E Tot centravanti fu unidea mia... Guidolin: Noi sorprendenti, non vendiamo fumo

I 64

PER SAPERNE DI PI www.legaseriea.it www.legaserieb.it

18
299
Le vittorie di Reja nei campionati pro: 73 in A, 146 in B, 80 tra C-1 e C-2

a Giornata Marino reinventa il Genoa, senza 5 difensori, con

Serie A

Alle 12.30 Lazio-Atalanta, Reja: Quanti assenti, costretto a cambiare sempre. Parma-Siena, esordio di Donadoni. Rossi punta sui baby viola con il Lecce

Gilardino debutta a Genova contro Di Natale


LAZIO-ATALANTA ore 12.30
TV Sky Sport 1 - Sky Calcio 7-DT Premium Calcio e Hd2

arbitro Banti

GESSI ADAMOLI
GENOVA la sfida del gol: Di Natale contro Gilardino. Lex attaccante della Fiorentina contro lUdinese si scatena: complessivamente andato a segno 14 volte e ne ha fatti anche 4 in un colpo solo (16 maggio 2004). Guidolin, che non avr Benatia, Asamoah e Badu, impegnati nella Coppa dAfrica, definisce sorprendente lo score della squadra friulana: Trentacinque punti in diciassette partite, da non credere. E abbiamo passato anche il turno in Europa League. Se dovessimo rientrare nei ranghi, saremo comunque consapevoli di non aver venduto fumo a nessuno. E il tecnico dellUdinese non riesce a rinunciare ad una perifrasi utilizzando il suo amato ciclismo: Il campionato di serie A un susseguirsi di gran premi della montagna, tappe difficili, montagne da scalare e discese pericolose. Dobbiamo avere la testa bassa sul manubrio, correre e ragionare da squadra. Genoa in emergenza: Marino utilizzer del primo minuto Biondini, lultimo arrivato, ha 5 difensori

4-3-1-2
20 78

22

La chiave
3

Marchetti Biava
24

Dias

26

Zauri
15

Radu
19

Reja con otto indisponibili e Klose non al top. Marilungo dietro Denis nellAtalanta

Gonzalez
25

Ledesma
8

Lulic
9

La frase
Reja: Costretto sempre a cambiare, ma mi aspetto grande prova

Hernanes
19

Klose Denis
89 22

Rocchi

Marilungo
17 21

Padoin
13

Schelotto
25

La curiosit
La Lazio, con Juve e Milan, la squadra che migliora di pi nel 2 tempo: 7 punti

inutilizzabili (Dainelli, Kaladze, Bovo, Moretti e Antonelli) ed costretto a inventarsi Constant terzino sinistro e addirittura Marco Rossi marcatore su Di Natale. Sono io che ho trasformato Tot in centravanti dice Marino E allinizio ho anche dovuto insistere perch lui preferiva continuare a giocare esterno. La differenza che se prima faceva 15-18 gol stagione, ora arriva a sfiorare i 30 e vince la classifica dei cannonieri. Se avessi immaginato di trovarmelo contro da avversario avrei continuato a farlo giocare allala.
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CESENA-NOVARA ore 15
TV Sky Calcio 6 - Dt Premium Calcio5

arbitro Valeri

99
I gol di Mutu nella A italiana: il primo il 22 ottobre 00 al 78 di VeronaLazio 2-0

4-2-3-1
25 16

La chiave
2

Antonioli Rodriguez
18 13

Von Bergen Comotto


5

Rossi Parolo
10 8

Guana
77

Debutto per Mascara e Jensen. Nel Cesena Rossi terzino

Ceccarelli

Mutu
7

Candreva

La frase
Mascara: Non mi mai piaciuto fare la comparsa. Per questo ho lasciato Napoli

Eder
25 29

Mascara
10 23

Caracciolo
7

Rigoni
30

Radovanovic
15

D. Jensen

La curiosit
Derby del sintetico. Cesena e Novara sono gli unici club in A col campo artificiale
arbitro Calvarese

Carmona Le quote 1: 1.85 X: 3.20 2: 4.50 Peluso 4-4-1-1


5

Cigarini
32

Centurioni Le quote 1: 2.00 X: 3.25 2: 3.75


3 24

Dellafiore
14

Masiello

Manfredini
47

Ferri

Gemiti 5-3-2

Paci
1

Morganella

Consigli arbitro Rocchi

Ujkani

CHIEVO-PALERMO ore 15
TV Sky Calcio 4 - Dt Premium Calcio2

FIORENTINA-LECCE ore 15
TV Sky Calcio 3 - Dt Premium Calcio 4

397
I minuti senza gol subiti in casa dal Chievo: ultimo, il 26 ottobre (Bologna)

4-3-1-2
3 21

54

La chiave
12

Sorrentino Andreolli
6

Cesar

13

Frey
10

Jokic
56

Mutti ancora con Vazquez e recupera Ilicic. Di Carlo conferma lundici di Roma

7
Le gare del Lecce senza vittorie: 1 pari e 6 ko. Ultima vittoria, 10 a Cesena

3-5-2
5

La chiave
15

Boruc
14

Gamberini
85

Natali
18

Nastasic

Behrami
16 17

Montolivo
6

Delio Rossi conferma i baby viola. Il Lecce torna alla difesa a quattro

Luciano
23

Bradley
77

Hetemaj
31

La frase
Mutti: Dobbiamo ancora crescere. In settimana abbiamo lavorato in serenit

Thereau
51

Luomo del GIORNO

Cassani
8

Salifu
22

Vargas Ljajic
24

La frase
Rossi: Cerci? Le nostre fortune passano spesso da chi scegliamo di avere vicino

Paloschi
17

Pellissier Pinilla
8 27

Alberto Gilardino
10

Jovetic
17

Di Michele

Muriel

Vazquez
5

Ilicic
14

142 GOL IN SERIE A

Olivera
21 28 18

Cuadrado

La curiosit
Palermo senza vittorie fuori casa dal 15 maggio (Sampdoria): poi 4 pareggi e 6 ko

Barreto
42

Migliaccio
2 99 3

Bertolo
6

Le quote 1: 2.20 X: 3.10 2: 3.40

Balzaretti

Munoz

Mantovani 4-3-2-1

Silvestre

Benussi arbitro Doveri


1

Alberto Gilardino, 29 anni, ha segnato in serie A 142 reti. Tra i calciatori in attivit davanti a lui ci sono solo Totti, Del Piero, Inzaghi e Crespo. Lex viola al suo esordio a Marassi con la maglia del Genoa
arbitro Peruzzo
1

La curiosit
40

Grossmuller
13

Giacomazzi
5

Le quote 1: 1.40 X: 4.50 2: 7.50

Brivio 4-4-2

Tomovic

Ferrario
81

Esposito

Benassi

I viola hanno perso 1 delle ultime 13 gare in casa: 2-1 dalla Lazio il 2 ottobre

GENOA-UDINESE ore 15
TV Sky Calcio 2 - Dt Premium Calcio 3

PARMA-SIENA ore 15
TV Sky Calcio 5

Serie Bwin

6
Le espulsio ni del Genoa, squadra che ne ha subite di pi in A

4-3-3
7 20

La chiave
5

Frey Rossi
4

9
I precedenti in Emilia tra i due club col Parma mai ko: 5 pari e 4 vittorie

4-3-2-1
6 5

Mesto
33

Granqvist 27 Constant
88

Kucka
8

Veloso
82

Biondini
52

Emergenza in difesa per Marino. Guidolin senza gli africani in coppa dAfrica

Pavarini
29

La chiave
Paletta
18

Lucarelli
24

Zaccardo
80

Gobbi
4

Valiani
7

Musacci
10 11

Morrone Giovinco
22

Donadoni parte con Biabiany e Giovinco dietro Floccari. Torna DAgostino

Due gol di Antenucci, Torino di nuovo primo torna a vincere la Samp, domani Pescara-Verona
IL TORINO supera lAscoli e si riporta da solo in testa alla classifica. Torna a vincere la Sampdoria, 21 a Padova. Domani sera scontro in zona promozione tra Pescara e Verona. 22 giornata: Nocerina-Sassuolo (giocata venerd): 0-1; Livorno-Crotone 2-1; Modena-Reggina 3-3; Gubbio-Grosseto 4-0; Torino-Ascoli 2-1; Juve Stabia-Empoli 3-1; Padova-Sampdoria 1-2; Varese-Bari 0-2; Albinoleffe-Cittadella 1-1; Vicenza-Brescia 0-1; domani ore 20.45: Pescara-Verona. Classifica: Torino 45; Sassuolo 43; Verona 41; Pescara 39; Padova 38; Reggina 32; Juve Stabia e Varese 31; Sampdoria, Bari, Cittadella e Grosseto 29; Brescia 28; Vicenza 26; Livorno e Crotone 24; Albinoleffe 23; Empoli e Gubbio 22; Modena 21; Nocerina 16; Ascoli 15.

La frase
Guidolin: La salvezza? Stiamo pensando ad altro gi da molto tempo

La frase
Donadoni: Non vedo lora che si scenda in campo. Non scelgo in base ai nomi

Biabiany
11 23

Palacio
10

Gilardino
83

Merkel

Floccari Calai Destro


6

Di Natale
27 66

Floro Flores
8

Brienza
14 3 10

Angelo Gazzi
19

DOPPIETTA

Armero
6

Pinzi
3

Basta Isla

La curiosit
LUdinese non perde dal 20 novembre (0-2 dal Parma): poi 4 vittorie e 2 pari
Del Grosso Le quote 1: 2.20 X: 3.00 2: 3.50 4-4-2

La curiosit
2

Fernandes Le quote 1: 2.90 X: 3.10 2: 2.45


32 5

DAgostino
13

24

Vitiello

Ferronetti 3-5-2

Danilo
1

Ekstrand

Terzi
25

Rossettini Pegolo

Handanovic

Il Parma non vince da 6 turni, 2-0 allUdinese il 20 novembre: poi 4 pari e 2 ko

Di Antenucci entrambi i gol del Torino

la Repubblica
DOMENICA 15 GENNAIO 2012

SPORT

PER SAPERNE DI PI www.calciocatania.it www.asroma.it

I 65

Diluvio al Cibali, partita sospesa


Catania-Roma interrotta al 65 sull1-1, si riprender l8 o il 15 febbraio
DAL NOSTRO INVIATO FABRIZIO BOCCA
CATANIA Ha vinto la pioggia, Catania-Roma stata una partita solamente per un tempo, nel corso del quale sono stati segnati i gol dell1-1, nel secondo la bufera ha reso il Massimino una palude impraticabile e al 20 larbitro Tagliavento ha interrotto il match. Si giocher lo spezzone mancante l8 o il 15 febbraio, a seconda di cosa far la Roma in Coppa Italia con la Juve. Doveva essere la partita di Montella, il giovane allenatore che ritrovava la sua Roma che a giugno decise di non proseguire pi con lui per dare il suo posto a Luis Enrique. Ma non c stato il tempo di regolare tutto il conto. ridotto il campo in un acquitrino incalpestabile. Catania e Roma sono tornate in campo cominciando a fare lo slalom tra le pozzanghere. In particolare se ne formata una enorme davanti alla porta di Stelekelenburg. Per non correre rischi Enrique ha tirato fuori prima De Rossi, che non stava benissimo, e Totti che ora non potranno giocare i 25 mancanti. Al 17 larbitro ha fatto un primo controllo facendo rimbalzare il pallone in una zona asciutta del campo, ma gi 3 dopo era costretto a sospendere. Esclusa subito la possibilit di recuperare la partita gi oggi. Entrando fradicio negli spogliatoi Totti ci ha scherzato sopra: Rigiocare subito? No, no, la domenica vado al cinema.
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Scommesse

Bari, altre gare di A sotto inchiesta Sindaga sui contatti tra clan e calciatori
BARI Ci sono una decina di nuove gare di serie A che finiscono nelle inchieste che le procure italiane stanno conducendo sul calcioscommesse. Le partite sono nel fascicolo seguito dal procuratore di Bari, Antonio Laudati. E sono legate alla posizione di un infermiere, Angelo Iacovelli, iscritto nel registro degli indagati per concorso in frode sportiva. Si tratta delluomo che - secondo gli investigatori portava il denaro dagli scommettitori ai calciatori per truccare le partite che il Bari ha giocato lo scorso anno in A. Tutte gare (ci sarebbero BariChievo, Bari-Sampdoria, Palermo-Bari e Bologna-Bari) giocate dai biancorossi nella seconda fase di campionato. Nellinchiesta pugliese sarebbero dunque stati provati dai carabinieri del reparto operativo i passaggi di denaro con i calciatori. Tenuti a restituire i soldi incassati

Bel primo tempo, siciliani avanti con Legrottaglie e pari di De Rossi. Poi il rinvio inevitabile
La pioggia, bisogna confessarlo, per un po ha reso la partita perfino pi interessante, ricca di colpi di scena, meno controllata. Un po come quei Gran Premi dove lacqua sconvolge la corsa. Fino al limite della sopportabilit, per. Lassurdo in questi casi non solo in campo ma anche fuori, che in serie A esistano ancora stadi quasi completamente scoperti, con la gente costretta a infradiciarsi il segno dellarretratezza dei nostri impianti. Come scandaloso del resto il far esplodere almeno una decina di potenti e pericolosissime bombe carta in curva da parte di un gruppo di ultr catanesi orgogliosamente schierato dietro un grande striscione: Presenza non tesserata. Nessuno ha fatto niente, nessuno steward o agente di polizia intervenuto, in campo si continuato a giocare tranquillamente. Ormai il calcio assuefatto alle situazioni pi assurde. Laltoparlante ha invitato il pubblico a non far uso di fischietti per non disturbare larbitro. Sul campo infradiciato e dopo un po coperto di pozzanghere il Catania di Montella impavido sotto la bufera senza nemmeno un cappello sembrava aver messo i cingoli, mentre la Roma di Luis Enrique sembrava avere i pattini ai piedi. La squadra di Montella composta da ben 7 argentini (e con Maxi Lopez in panchina) sembrava oggettivamente trasformata dopo la brutta partita di Bologna, micidiale in contropiede. I due gol del primo tempo sono arrivati quando ancora Catania-Roma era una partita: testa di Legrottaglie (terzo gol questanno) su punizione e testa di De Rossi su corner di Totti subito dopo. De Rossi, al centro delle vicende romaniste per la storia del contratto, si tolto la maglia roteandola vistosamente, rimediando cos lammonizione e facendosi squalificare per la partita col Cesena in quanto diffidato. Da quel momento sino allintervallo il Catania avrebbe meritato sicuramente di segnare almeno un altro gol, difesa e centrocampo della Roma (in particolare gli esterni Rosi e Taddei) hanno perso completamente il controllo dei rivali Barrientos e Gomez che hanno lanciato a rete a ripetizione lo scatenato Bergessio. La bufera di pioggia, cominciata verso le venti, non ha per dato tregua alla partita e ha ben presto

CATANIA ROMA

1-1 sosp.
CATANIA (4-3-3) Campagnolo Potenza, Legrottaglie, Spolli, Alvarez Izco, Lodi, Almiron Gomez, Bergessio, Barrientos. ROMA (4-3-3) Stekelenburg Rosi, Juan, Kjaer, Taddei Simplicio, De Rossi (10 st Gago), Pjanic Lamela, Totti (14 st Borini), Bojan. Arbitro: Tagliavento. Reti: 24 pt Legrottaglie, 29 pt De Rossi. NOTE: serata piovosa, gara sospesa al 20 st per impraticabilit del campo. Ammoniti Simplicio, Spolli, De Rossi, Potenza, Almiron, Bergessio. Spettatori 22.000 circa.

Larbitro Tagliavento sospende la partita

DUE GOL DI TESTA


Colpo di testa di Legrottaglie che porta in vantaggio il Catania. Il pareggio della Roma lo realizza De Rossi, sfruttando un calcio dangolo di Totti, sempre con un colpo di testa

Luis Enrique

Troppi errori, siamo stati fortunati per la gara era ancora aperta. Volevo lo stop per evitare infortuni

Juventus

C il Cagliari, Conte si nasconde Non siamo noi lanti-Milan


EMANUELE GAMBA
Agazzi Pisano Canini Astori Agostini Dessena Ekdal Nainggolan Cossu Larrivey Ibarbo 1 14 21 13 31 27 20 4 7 9 23

IL PENTITO
Carlo Gervasoni, ex difensore del Piacenza e teste chiave

JUVENTUS CAGLIARI
Buffon Lichtsteiner Barzagli Bonucci De Ceglie Vidal Pirlo Marchisio Pepe Matri Vucinic 1 26 15 19 11 22 21 8 7 32 14

Arbitro: Guida
ore 15: Sky Calcio 1, Dt Mediaset

TORINO Affacciata al davanzale del derby, la Juventus non sa con esattezza cosa farsi andare bene. meglio che si fermi il Milan, e provare a lanciarsi in fuga? meglio essere realisti, proteggere prima di tutto la zona Champions e quindi sperare che lInter perda e resti lontana? meglio che a San Siro pareggino, per prendersi un piccolo vantaggio su entrambe? meglio che pensiamo a battere il Cagliari, in modo da essere in testa alle cinque del pomeriggio.

Poi staremo a vedere dice Conte, che giura di non essere lanti Milan (C una favorita e ha lo scudetto sul petto, e molte squadre che provano a rovinarle il piani) e in effetti non lo . Vista da Torino, Milano di un altro pianeta. L si scannano, o si scannavano, per Tevez, che un giocatore che ha costi enormi, qui si fanno bastare un Borriello in prestito. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, in base a quello che potevamo fare. Non mi aspetto sorprese. Lex romanista gi di forma (Ci vorr del tempo prima che

EMANUELE GAMBA DOPPIO PASSO CANNAVARO FA LINDIANO


abio Cannavaro ha una vita piena. Da quando ha smesso di giocare, gira il mondo come ambasciatore (o come uomo sandwich) dellAl Alhi, la squadra degli Emirati che lo tesser dopo il Sudafrica. Visita scuole, ospedali, stadi, passa di continuo dal lusso alla miseria: recentemente, per conto del suo club stato tra i bambini della Cambogia. Senzaltro pi sorprendente sar invece la sua prossima trasferta, in India, perch la far da calciatore, pi o meno: lui e altre cinque vecchie glorie (Crespo, Sorin, Okocha, Fowler e Pires) giocheranno nella Premier League indiana, una baracconata inventata di sana pianta che si disputer da febbraio ad aprile tra Calcutta e dintorni. Ci saranno sei squadre formate come al Fantacalcio, o come ai giardinetti: si fa la conta, poi ognuno si sceglie il capitano (uno dei sei), lallenatore e cos via. Nel Bengala il calcio conta come da noi lhockey su prato, anche meno. Ma ognuno dei sei dovrebbe incassare mezzo milione di euro: la dimostrazione che questa strana iniziativa ha un valore, per ne sfugge il senso.

PRIMA PANCHINA
Sopra, Marco Borriello, oggi in panchina (Matri resta titolare). Conte ha chiesto ai tifosi di non contestarlo

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si metta alla pari con i compagni) ma andr in panchina: per adesso Matri resta il titolare, ma tra qualche settimana la concorrenza sar feroce. Anche con Quagliarella, quando guarir. Gli ultr dovrebbero comunque allentare la morsa della contestazione nei confronti dellultimo arrivato, perch il popolo bianconero sar sensibile alle parole di Conte, che una specie di condottiero senza macchia e senza paura: Capisco come ragionano i tifosi, ma noi siamo in fase di ricostruzione, abbiamo bisogno di coesione dentro al gruppo e anche al di fuori del gruppo. Borriello un giocatore della Juventus, un mio giocatore, un nostro giocatore. Voglio che ci sia una bolgia e che il pubblico rappresenti il dodicesimo uomo in campo. Il nuovo stadio sar esaurito anche questo pomeriggio, ormai il richiamo dellavversario secondario: la gente corre a vedere la Juve, anche se la sfida con il Cagliari non delle pi affascinanti. Sar comunque una delle pi insidiose, perch i sardi godono di ottima salute e fuori in casa, in genere, rendono assai bene. Tra i bianconeri, lo squalificato Chiellini sar rimpiazzato da De Ceglie, tra gli indisponibili ci sono anche Quagliarella e Giaccherini ed per questo che Borriello stato immediatamente reclutato: esiste la possibilit che ci sia subito bisogno di lui. E dopo, tutti saffacceranno al davanzale del derby.
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agli scommettitori qualora non si fosse realizzato il risultato promesso. Una circostanza del genere lha raccontata il difensore-pentito Carlo Gervasoni ai pm di Cremona indicando come gli Zingari avessero corrotto cinque giocatori del Bari per perdere con pi di due gol di scarto a Palermo. Ma il risultato (la partita fin 1-2) non si verific perch Miccoli sbagli un rigore. Da Bari potrebbero arrivare importanti novit nei prossimi giorni. Notizie sono attese anche da Napoli dove sono in ballo due inchieste sul calcio scommesse. Da un lato indagato lex portiere Gianello, accusato di frode sportiva per la partita contro il Chievo vinta 3-0 (e dove rischiano la squalifica per omessa denuncia tre azzurri, tra cui il capitano Cannavaro). Dallaltro si indaga sulle infitrazioni mafiose partendo dalla gara contro il Parma. In uno dei filoni indagato lex allenatore dellInter Hector Cuper. In un altro stato sentito come teste il presidente del Chievo Luca Campedelli chiamato a spiegare il perch avesse tesserato Bettarini. (g.f. e m.men.)
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SPORT

I 66

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DIETRO FEUZ E REICHELT

IL BIS
Bis di Alessandro Pittin che dopo il successo di venerd ha vinto di nuovo lindividuale valida per la Coppa del mondo di combinata nordica

21

FESTA PER 21 CENTESIMI


La Merighetti durante la discesa di Cortina. Sotto lazzurra festeggia la vittoria ottenuta con 21 centesimi sulla Vonn

3 posto per Innerhofer nella discesa vinta dallo svizzero Feuz con 44 centesimi sullaustriaco Reichelt e 49 sullazzurro

Merighetti & C., la neve troppo azzurra


La bresciana Dada trionfa nella libera, Innerhofer 3 e Pittin fa il bis nel fondo
ALESSANDRA RETICO
A DONNA che odiava il freddo e luomo che non poteva farne a meno. In mezzo un ragazzo che ne combina una dopo laltra. Dada, Inner, Alessandro. Sabato lucido di sole, di neve bella, di tricolori che sventolano in cieli diversi. Lo sci azzurrissimo tra Dolomiti-Svizzera-Francia, unoccupazione di felicit sportiva per lo spettacolo di punta del circo da copertina. Merighetti, Innerhofer, Pittin. Prima, terzo, primo. Facce da Tomba, da Ghedina, lItalia vince con le vecchie leve, qualcuna sciancata, vince con i muscoli nuovi della montagna. A Cortina dopo undici anni da Isolde Kostner c una signora italiana lass in alto sul podio della discesa, primo successo in carriera per Daniela Merighetti detta Dada, la riccioluta di Brescia che col pollice sinistro fratturato e una risata fissa, si prende la libera della vita per 21 centesimi davanti alle cannibali Lindsey Vonn e Maria Riesch. Una giornata cos ne cancella cento di m.... scrive Dada su Facebook perch quando ci vuole ci vuole, specie se scii nonostante la

una frazione sugli sci stretti che ha rivoltato il destino: arrivo in sprint nel selvaggio mucchio finale stile Tour de France, al traguardo inghiottisce ossigeno e passa davanti al francese Lamy-Chappuis e al tedesco Riessle, questione di ansia e bellezza al fotofinish. Allora viva la velocit, ma anche il resto. Oggi superG donne (11.20 Raisport1 e Eurosport), slalom uomini (10.15 e 13.30 Raisport 1 e Eurosport), con eventi di contorno: le americane criticano gli alberghi di Cortina, gli austriaci smussano le gobbe in pista a Wengen. LItalia va. Finora niente

Classifiche
DISCESA DONNE
1) Merighetti (Ita) 1'33"17; 2) Vonn (Usa) 1'33"38; 3) Riesch (Ger) 1'33"57. Classifica generale: 1) Vonn (Usa) 784; 2) Schild (Aut) 540; 3) Maze (Slo) 533. Class. discesa: 1) Vonn (Usa) 330; 2) Goergl (Aut) 203; 3) Weirather (Lie) 180; 5) Merighetti (Ita) 136

dalla pattuglia jet dentrambi i sessi, risultati con lentezza dagli specialisti: Deville, Razzoli, Blardone, Gross, Brignone. Adesso anche i siluri colpiscono. contento il presidente del Coni Gianni Petrucci: LItalia ha rialzato la testa. Dada soprattutto, pi che altro suo questo sabato. Unitaliana trentenne che vince in discesa dopo cinque anni, lultima era stata unaltra bresciana, Elena Fanchini nel 2005 a Lake Louise (e ultimo successo rosa in velocit nel 2008 con Nadia Fanchini in superG). Fa la finanziera Dada, una tipa metropolitana, di Brescia,

odia il freddo: Non sopportavo quando da piccola mi portavano sulla neve. Poi se n fatta una ragione. Le prime gare vinte e uninfinit di piazzamenti tra le top10, poi il primo podio in coppa del mondo nel 2003, seconda nel gigante di Aare. Nel frattempo: frattura alla tibia sinistra nel 96, due anni dopo rottura del legamento crociato anteriore sinistro, poi nel 2001 e nel 2003 quello anteriore destro. Ieri partita con un tutore al pollice sinistro fratturato pochi giorni a Bad Kleinkirchheim contro un paletto. Si operer luned tornando a casa. La sua pista,

lOlympia delle Tofane, non lha tradita, niente vento quando col pettorale 13 (lo stesso di Pittin in Francia, la scaramanzia conta), scesa con tutta la sua storia. Vincere in casa fantastico, qui riesco a sciare e divertirmi, non sempre mi succede. stato tutto perfetto. una vittoria per me stessa perch non ho mai mollato, un segno per tutto il gruppo. Latleta smozzicata, torturata dai guai, ride completamente: Chisseneimporta del dolore in una giornata cos. E anche del freddo, in un sabato caldo cos.
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Sci nordico

Stanchi, acciaccati, o sconosciuti, i tre regalano una splendida giornata al nostro sci
neve non ti piaccia granch, e la maledetta ti fa rompere tutto, menisco e svariati crociati, prima di concederti un giorno di totalit. Anche a Inner mancava da troppo un giorno cos. Il campione da tre medaglie mondiali Christof Innerhofer quasi stava per lasciare, una botta in testa a inizio stagione gli aveva messo addosso dubbi e unorrenda fifa, il disgusto quasi di sciare. E invece eccolo l il finanziere belloccio della Val Pusteria, terzo a Wengen in discesa dietro al vincitore, lo svizzero Beat Feuz e allaustriaco Hannes Reichelt. Christof torna sulla pista che pi sfianca al mondo, sui 4,4 chilometri a perdifiato della Lauberhorn, la pi lunga tra quelle di Coppa, scende senza febbri e batticuore, i piedi leggeri sulle curve e i salti che gli danno piacere: Non me laspettavo, anche se da qualche giorno avevo ricominciato a divertirmi. Come Messi per il gol, a 27 anni Christof la gioia bambina di sciare. Poi Alessandro Pittin, il friulano di 21 anni delle Fiamme Gialle detto Pulce (guarda caso), che fa bis dopo il primo successo nella storia di un combinatista italiano nella Gundersen di Chaux Neuve: gara pazzesca dopo 24 ore dalla data da segnare sul calendario, un salto non spettacolare al mattino (22), poi

Milano si trasforma in Dolomiti 20mila tifosi al Castello Sforzesco


MILANO Il castello Sforzesco di Milano e il Parco Sempione come sfondo delle due gare di sprint individuale di Coppa del Mondo di sci nordico. Successo di pubblico: 20mila tifosi per Race in the City, che oggi ripropone lo show con la staffetta sprint a coppie. Vincono la svedese Ingemarsdotter e il norvegese Brandsal, il migliore degli azzurri Scola ottavo, tra le donne Vuerich 15.

In breve Basket
drigues (Yamaha) la 13 tappa. Auto: tappa al leader francese Peterhansel (Mini). NBA Con 14 punti di Gallinari, Denver ha battuto in casa Miami per 117-104. RUGBY Disastro Aironi nel 5 turno di Coppa Europa Heineken travolti a Monza dal Clermont 82-0. TENNIS Partono domani gli Australian Open, Djokovic a caccia del bis. RIVALDO Lex Pallone dOro, 40 anni, firma per un anno in Angola con il Kabuscorp di 1 div. Ci vado perch 5 mesi fa ho comprato un terreno per costruire una chiesa evangelica. AMENDOLIA morto per un male incurabile lex arbitro internazionale, aveva 60 anni.

Bologna ko a Cant risale la Benetton


ROMA Cant-Bologna 78-72; Treviso-Cremona 68-62. Oggi ore 18.15: Siena-Montegranaro; Sassari-Caserta; Pesaro-Monferrato; Biella-Milano; Teramo-Varese; Avellino-Venezia (ore 20.30 Raisport1). VOLLEY Anticipo Macerata-Roma 3-0. Oggi alle 18: Trento-Piacenza; Padova-Monza; S. Giustino Latina; Cuneo-Vibo Valentia; Belluno-Verona (17.30 Raisport1); Modena-Ravenna. LIGA Maiorca-Real Madrid 1-2, questa sera (20,30) Barcellona-Betis Siviglia. DAKAR Moto: al portoghese Ro-

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Mare e venti oggi

Mattino
Instabile sulle Isole con rovesci sparsi, variabile su medio Adriatico con locali fenomeni, nevosi anche a quote di bassa collina. Discreto altrove salvo addensamenti su Lazio, cuneese e pianura veneta. Minime in calo al Meridione. Venti moderati orientali.

Perugia

Marted
Alta pressione in rinforzo e bel tempo su gran parte del Paese, salvo residua variabilit sulla Sicilia. In serata nubi in nuovo aumento tra Liguria ed alta Toscana. Temperature in calo nei minimi, in ascesa nei massimi. Venti fino a moderati tra NE ed ENE.

Campobasso

Pomeriggio
Ancora piogge e rovesci sparsi sulle Isole Maggiori, nubi in ulteriore aumento su medio Adriatico, Valpadana e relative Prealpi, ma senza particolari fenomeni, sole prevalente altrove. Massime in ulteriore calo, specie ad Est. Venti moderati tra NNE ed ESE. Mattino: Instabile su Isole Maggiori e bassa Calabria con piogge sparse, soprattutto su versanti tirrenici e ionici, con neve sin verso 900-1100m tra Nebrodi ed Aspromonte, variabilit anche sul basso Adriatico con qualche rovescio localizzato tra Puglia e Molise, nevoso sin verso 500-700m. Bel tempo altrove ma con banchi di nebbia in Valpadana. Minime in calo, specie al Centrosud, estese gelate al Nord e interne del Centro. Venti deboli o moderati tra N ed ENE. Pomeriggio: Nubi irregolari e rovesci sparsi su Isole Maggiori e bassa Calabria, nevosi oltre 1000-1400m, anche a quote inferiori in Aspromonte. Insiste un p di variabilit su medio-basso Adriatico, dorsale campano-lucana e Lazio meridionale ma senza particolari fenomeni. Soleggiato altrove salvo foschie sulla Valpadana e addensamenti tra basso Piemonte e Levante Ligure. Massime in generale calo. Venti tesi da Nord sulla Puglia, deboli o moderati da ENE altrove.

Mercoled
Lieve variabilit con qualche piovasco sulla Puglia, nebbie sulla Val Padana, nubi medio-basse su Levante ligure ed alta Toscana, soleggiato altrove. Nella notte neve sulle Alpi di confine oltre i 1400m. Temperature in rialzo. Venti deboli-moderati da Nord. SOLE Sorge Tramonta

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