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Dizionario Tecnico Automobile

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DIZIONARIO TECNICO DELLAUTO

AAV

ABC (ACTIVE BODY


CONTROL)

ABS

AC (ACTIVE
COMBUSTION)

AC (MOTORI DIESEL)

ACC (ACTIVE
CYLINDER CONTROL)

(All Activity Vehicle) Sistema che permette di andare


fuori strada avendo comfort e prestazioni paragonabili
a una berlina
Sistema Mercedes di sospensione attiva in grado di
regolare lassetto della vettura reagendo nel tempo di 1
centesimo di secondo. Un sistema di 13 rilevatori
accelerometrici longitudinali e trasversali, analoghi a
quelli dellESP (ma per ora non sostitutivi) tengono
sotto controllo lassetto della vettura e il funzionamento
dei montanti telescopici attivi. Due unit elettroniche
percepiscono la necessit di intervenire e stabiliscono il
tempo e il modo di far intervenire le gambe elastiche:
un sistema coassiale molla ammortizzatore individuale
per ogni ruota, che ha la possibilit di muovere
idraulicamente la posizione del piattello superiore
(plunger) della molla determinandone il carico, cio la
spinta verticale. Per fare ci c una pompa da 200 bar
che alimenta due serbatoi che restano in pressione in
attesa dellapertura delle valvole. Il sistema anche in
grado di smorzare le vibrazioni superiori ai 5 Hz.
Questo sistema elimina la necessit di barre
stabilizzatrici
(Anti Blocker System) Sistema che non permette il
bloccaggio delle ruote durante la frenata
Sistema di gestione del motore camless con AVT in
grado di generare fenomeni di autocombustione anche
per i motori a benzina. Combustione dunque che
avviene contemporaneamente in tutto il cilindro, senza
candela, come nei Diesel. Due sono i metodi proposti,
quello sequenziale e quello simultaneo gestendo
opportunamente pressione, temperatura e
formulazione chimica in modo controllabile ed
affidabile. Le ricerche sono presso la Lotus
Sigla dei motori a combustione interna ad Accensione
per Compressione o spontanea, generalmente noti
come a ciclo Diesel: il ciclo termodinamico fatto da
unadiabatica (compressione) da unisobara
(accensione) da unadiabatica (espansione) e da
unisocora (scarico). I motori a testa calda sono degli
AC a ciclo semi-Diesel.
Sistema (utilizzato da Mercedes su motori a 8 e 12
cilindri) per cui alcuni cilindri, addirittura unintera
bancata, viene disattivata a livello distribuzione e
accensione, senza disturbi alla guida, quando le
condizioni lo permettono, al fine di consumare meno.
Nella bancata disattivata le candele continuano a
funzionare ad intermittenza per garantire la
temperatura per una rapida riattivazione della bancata.
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ACC (ADAPTIVE
CRUISE CONTROL)

ACCENSIONE
BREAKERLESS

ACCENSIONE
CAPACITIVA

ACCENSIONE
CONVENZIONALE
ACCENSIONE A
DISTRIBUZIONE
STATICA (D.I.S.)
ACCENSIONE
INDUTTIVA
ACCENSIONE

E un sistema di regolazione automatica della velocit


(Cruise Control) che per in grado di regolare
automaticamente la velocit anche in funzione della
distanza (fino a 120 m) e della velocit del veicolo che
precede. E in grado di rallentare, accelerare o frenare
alloccorrenza ed collegato ai sistemi ABS , ASR ed
ESP. Il cuore del sistema per un radar LRR (Long
Range Radar): le onde emesse (frequenza 77 GHz)
hanno una frequenza differente da quelle riflesse se
esiste differenza di velocit tra i due oggetti. Bosch
programma di partire alla produzione nel 1999 e Delphi
ha allo studio sistemi analoghi, cos come Delco e altri
(TRW) tra cui tutti i maggiori costruttori automobilistici. I
sensori del sistema sono: angolo dimbardata,
accelerazione trasversale, numero di giri delle ruote, e
angolo di sterzata oltre, ovviamente il radar di distanza
dal veicolo che precede attivo sotto i 150 m. Gli
attuatori agiscono su freni (ASR e ESP), cambio,
motore (Motronic) in un range di velocit da 30 a 180
km/h. Il Distronic della Mercedes mantiene la distanza
di sicurezza agendo sui freni in modo automatico e
dolce, cio utilizzando solo 1/5 della capacit
frenante. La distanza di sicurezza corrisponde allo
spazio percorribile in un secondo alla velocit con cui si
sta viaggiando. Il Distronic funziona comunque in
associazione col regolatore automatico della velocit
Cruise control.
Sistema di accensione in cui il ruttore meccanico
(puntine platinate) e' stato sostituito da un sensore
(generatore di impulsi elettrici). Il sensore invia un
segnale ad un modulo elettronico che a sua volta
permette il passaggio di corrente nel primario bobina.
I sistemi di accensione capacitiva sono quelli che
sfruttano l'energia immagazzinata da un condensatore,
che poi viene riversata su una bobina, l'alta tensione
cosi' generata viene inviata alle candele. (es. sistema
SDI SAAB)
Si definisce convenzionale il sistema di accensione
composto da batteria, bobina e spinterogeno con
contatti (puntine platinate)
Accensione in cui la distribuzione dell'alta tensione non
avviene tramite spazzola e calotta. In questo caso l'alta
tensione alle candele viene inviata direttamente dagli
avvolgimenti secondari delle bobine di accensione
I sistemi di accensione induttiva sfruttano la variazione
di campo magnetico direttamente dalla bobina tra gli
avvolgimenti primario e secondario, per generare una
alta tensione da inviare alle candele.
L'accensione viene definita integrata quando il sistema
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INTEGRATA

sfrutta dei sensori comuni con l'iniezione e viene


inserita in una unica centralina al fine di gestire e
ottimizzare strategie di funzionamento del motore
comuni.
Per accensione statica si intende un sistema di
accensione in cui l'anticipo viene ottenuto con un
ACCENSIONE STATICA calcolatore (centralina) che in funzione delle
informazioni ricevute calcola il valore di anticipo
ottimale fra quelli immagazzinati nella sua memoria.
Fenomeno che si verifica quando la velocita' di
rotazione delle ruote motrici aumenta
considerevolmente rispetto al terreno a causa di una
ACQUAPLANING
forte riduzione di aderenza (es. quando il pneumatico
perde aderenza al suolo causa l'interposizione
dell'acqua fra pneumatico ed asfalto
Termine utilizzato dalla Ford per indicare l'interruttore
ACS
aria condizionata
Piccolo serbatoio, delle dimensioni di meno di un litro,
in comunicazione con il condotto di mandata alluscita
ACCUMULATORE
dalla pompa del carburante. Serve a smorzare le
(SMORZATORE DI
pulsazioni del carburante e anche a mantenere in
PRESSIONE) DI
pressione il circuito a motore spento. E costituito da un
CARBURANTE
ingresso/uscita, mentre il fondo mobile, contrastato
da una molla.
Termine usato dalla Mercedes indica il sistema di
sospensioni attive che limita il movimento della vettura
ADS
in funzione delle condizioni del carico, delle condizioni
stradali e dello stile di guida
(Cuscino ad aria) Sistema di sicurezza passivo
costituito da uno o piu' cuscini che in caso di incidente
AIR-BAG
vengono gonfiati ed impediscono al conducente o
passeggero di urtare contro oggetti parti interne
all'abitacolo
(Taglia piena) In campo automobilistico indica un
AIR-BAG FULLSIZE
airbag di grande volume capace di proteggere non solo
la testa ma anche il torace del passeggero
(Anti Lock Braking) Termine usato per indicare i sistemi
ALB
antibloccaggio ruote dalla Honda
Sistema di orientamento automatico dei fari, basato sul
ALC (ADAPTIVE LIGHT sistema di navigazione* satellitare di posizionamento
CONTROL)
della vettura, la sua velocit e la sua accelerazione
trasversale, per migliorare la visibilit notturna in curva.
I dispositivi o strumenti analogici sono quelli che,
ANALOGICO
attraverso lo spostamento di una lancetta, indicano la
variazione di una grandezza
Sistema basato sulla possibilit di far interferire un
ANCS (ACTIVE NOISE
suono indesiderato (rumore) con un altro che lo
CONTROL SYSTEM)
cancelli. Naturalmente occorrono degli altoparlanti che
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emettano il suono cancellatore e un controllo
elettronico in continuo capace di reagire in millisecondi.
Messo in produzione da Nissan nel 1992, con la
collaborazione di Hitachi, riesce ad abbassare di circa
10 dB il rumore del motore in accelerazione per
frequenze fini a 250 Hz.
Strumento che misura la quantita' dell'aria che passa in
un tubo tramite il raffreddamento di un filo riscaldato
ANEMOMETRO A FILO elettricamente posto all'interno del tubo stesso.
CALDO
L'anemometro viene utilizzato per calcolare la massa
dell'aria aspirata dal motore nei sistemi di iniezione di
benzina
E la misura in gradi della rotazione del motore durante
la fase di combustione. Nel motore AS* questo valore
piuttosto costante al variare del numero di giri. La
ragione di ci dipende dal fatto che la velocit di
propagazione del fronte di fiamma proporzionale alle
turbolenze (vedi swirl) e queste sono proporzionali al
regime di rotazione. La conseguenza che il motore
AS pu salire di giri enormemente (oggi siamo oltre i
Angolo di combustione 15.000 giri/min). La scintilla scocca poco prima del
raggiungimento del punto morto superiore (PMS), la
pressione aumenta raggiungendo il suo massimo
attorno ai 20 dopo il PMS, e la combustione cessa
attorno ai 65-75 dopo il PMS. Allapertura della valvola
di scarico la pressione attorno ai 3-5 bar. Il motore
AC*, invece, lega la sua possibilit di salire di giri alla
finezza della polverizzazione del combustibile, che la
sola maniera per accelerare la combustione.
(CO2) Prodotto di una reazione chimica tra ossigeno e
carbonio (combustione), presente in grande quantita'
ANIDRIDE CARBONICA
sulla terra e' innocua per l'uomo, in quantita' eccessive
causa l'effetto serra
l'arco di tempo che trascorre tra lo scoccare della
scintilla e l'istante in cui il pistone raggiunge il p.m.s.
ANTICIPO
(per permettere la combustione completa della
D'ACCENSIONE
benzina), solitamente viene espresso in gradi
sull'albero motore
(Viene chiamato statico perche' non presenta alcuna
parte meccanica in movimento) l'anticipo di accensione
ANTICIPO STATICO
viene calcolato da un computer che sceglie i gradi di
anticipo che ha in memoria tenendo conto dei segnali
che arrivano dai sensori
(Termine inglese) Anti chiusura Anti blocco, Sinonimo
ANTI-LOCK
di Anti-blockier VEDI ABS
(Termine inglese) Skid = Sbandare quindi i sistemi antiANTI-SKID
skid sono sistemi con il compito di evitare le sbandate
Spin significa l'improvviso slittamento delle ruote motrici
ANTI-SPIN
in fase di accelerazione, i sistemi anti-spin fanno in
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modo che cio' non avvenga
(Acoustic Parking Sistem) Dispositivo funzionante ad
APS
ultrasuoni di ausilio al guidatore per aiutarlo nelle
manovre di parcheggio
(Air Quality Sensor) Sensore per il controllo della
AQS
qualit dell'aria
Idrocarburi molto stabili presenti nelle benzine e
sospettati di essere cancerogeni. Sono stati introdotti
massicciamente quando si tolto il piombo dalla
benzina super, per recuperare potere antidetonante
(vedi numero di ottano). Attualmente (1 luglio 98) la
loro presenza al 40% in Italia, mentre negli USA al
35%, sempre in volume. Per il 2000 si deve ridurre al
42% in Europa. Il nome deriva dal fatto che hanno un
caratteristico odore. Il pi semplice il benzene ma
sono aromatici, tra gli altri, anche il toluene e lo xilene.
Un gruppo particolare costituito dagli IPA (Idrocarburi
Policiclici Aromatici) formati da due o pi strutture
Aromatici
benzeniche. Col processo di reforming si pu, ad es.
trasformare alifatici in aromatici, che hanno numero di
ottano pi elevato. Con la isomerizzazione si legano
diversamente gli atomi (senza trasformarli) ottenendo
diverse caratteristiche chimico-fisiche. Gli aromatici
sono anche presenze indesiderabili negli oli perch
responsabili (tra laltro, con lo zolfo) della loro
ossidazione. Per eliminarli si usano solventi (che li
estraggono) oppure lidrogenazione, che litrasforma in
cicloparaffine e successivamente in paraffine, cio
prodotti pi stabili, con processi ad alte temperature e
pressioni.
Sigla dei motori a combustione interna ad Accensione
AS (SI = Spark Ignition) per Scintilla, comunemente detti a ciclo Otto. Il
carburante pu essere benzina, metano, GPL ecc.
(Active Sensor Bearing) Sensori di velocita' delle ruote
ASB
che a differenza degli altri sensori (detti passivi) questi
sono alimentati elettricamente
Termine usato dalla BMW, indica il sistema
ASC
antipattinamento delle ruote
Sigla di Automatic Stability and Traction Control,
sistema antipattinamento* in accelerazione delle ruote
ASC+T - DSC (Dynamic
motrici utilizzato dalla BMW. Oltre che intervenire
Stability Control)
sulliniezione* e laccensione* interviene anche sui freni
utilizzando limpianto ABS.
Termine usato dalla Mercedes per indicare i sistemi di
ASR
antislittamento delle ruote in accelerazione
In aggiunta all'ASR, l'MSR apre la farfalla di quel tanto
ASR+MSR
che basta per evitare il bloccaggio delle ruote motrici in
scalata.
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Assorbitori

ATTUATORE

AUC

AUTOACCENSIONE

AUTO CLOSE

AUTODIAGNOSI

AUTRONICA

La maggior parte delle emissioni di HC avviene nei


primi secondi dopo laccensione, quando lo scarico
ancora freddo e perci gli elementi catalizzanti non
sono in grado di funzionare. In alcune vetture il
catalizzatore viene riscaldato elettricamente, ma
studiano anche sistemi alternativi. Si sono allora
cercate soluzioni in grado di assorbire gli inquinanti e di
rilasciarli solo dopo a temperatura raggiunta. Il
materiale adatto alla bisogna la zeolite che cattura gli
idrocarburi, poi viene la fase di rilascio con immissione
di aria per la ossidazione e per alzare la temperatura.
Apparecchio posto a valle della centralina il quale puo'
eseguire solo una determinata operazione comandato
nei parametri decisi dalla centralina
Sigla di Automatische Umluft-Control, dispositivo che
sulle BMW di classe elevata aziona automaticamente il
ricircolo* dellaria climatizzata quando un sensore*
rileva che laria esterna inquinata.
Fenomeno per cui la miscela aria/benzina brucia in
tempi diversi da quelli corrispondenti allo scoccare
della scintilla della candela. Facilitata dagli alti rapporti
di compressione (come anche la detonazione) e da
rimasugli incandescenti. Il rendimento precipita. Ci
sono fenomeni di preaccensione e di postaccensione,
questi ultimi meno importanti. La preaccensione
innescata da punti caldi localizzati (depositi carboniosi,
elettrodi, valvole ecc.) che si surriscaldano durante la
compressione, bruciano la miscela in anticipo rispetto
allo scoccare della scintilla: di conseguenza i gas
combusti restano pi a lungo nel cilindro riscaldandone
le pareti e quindi esaltando il fenomeno anticipandolo
sempre pi, fino a precedere il P.M.S. e quindi creare
un lavoro negativo. Scende il rendimento e addirittura
pu accendersi la miscela nei condotti di aspirazione.
Se lautoaccensione avviene in contemporanea allo
scoccare della scintilla o poco dopo essa non
avvertibile durante la marcia ma si presenta come
difficolt di spegnere il motore.
Chiusura automatica delle porte, Blocca
automaticamente le porte quanto il proprietario si
allontana dall'auto (vedere Easy Go)
Funzione della centralina che, permette l'individuazione
dei guasti a sensori o attuatori nella gestione
elettronica del motore (es. iniezione, accensione, ABS,
ecc.) l'autodiagnosi e' prerogativa di sistemi elettronici
di ultima generazione e viene svolta attraverso tester
dedicati o attraverso codici lampeggio
Termine di recente introduzione nel gergo
automobilistico che sta ad indicare lo studio e
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BALLAST

BAR

BARRA ANTIROLLIO

BARRA DI TORSIONE

Barra Panhard

BAS (Brake Assistant


System) BDC - PBC

Batterie per trazione,


energia e potenza
specifica massiche

l'applicazione dei sistemi elettronici montati sulle


vetture moderne. (AUTRONICA = elettronica dell'auto)
(Resistenza) Termine inglese significa zavorra in
questo caso la resistenza ballast e' una resistenza che
serve a limitare la corrente
Sistema di misurazione della pressione dei fluidi (nel
S.I. e' adottato il pascal), il bar e' un multiplo del pascal
ed equivale a circa una atmosfera
(Barra stabilizzatrice) Organo meccanico composto da
un asta che collega i due bracci della sospensione
dello stesso asse, agisce per torsione e serve a
contrastare il rollio della vettura in curva
una molla rettilinea costituita da un'asta, solitamente
di sezione circolare che da una parte e' fissata al telaio
della vettura dall'altra e' fissata al fulcro del braccio
della sospensione, lavorando per torsione costituisce
un elemento di ammortizzazione per la vettura
Barra trasversale, con funzione di biella, che costituisce
in uno schema molto comune, lancoraggio laterale alla
scocca della sospensione posteriore a ponte
interconnesso. E di solito collocata parallelamente
allassale e ha unestremit incernierata alla scocca e
laltra al ponte.
Se in caso di frenata di emergenza il pedale del freno
viene premuto immediatamente ma senza la
necessaria pressione, come fanno molti automobilisti,
non si riesce ad entrare nel campo di azione dellABS e
perci lo spazio di frenata risulta pi lungo di quello
possibile. Il BAS, in uso dal 1996, riconosce le
intenzioni del pilota in base alla velocit di salita della
pressione nellimpianto frenante e attiva
immediatamente, attraverso la pompa dellASR,
linnalzamento automatico della pressione. In
emergenza (rapida spinta sul pedale) fino al valore
massimo possibile, cio attiva lintervento dellABS su
tutte le ruote.
Sono la potenza e lenergia per unit di massa.
Levoluzione delle batterie da quelle attuali (al piombo*,
energia specifica 30 Wh/kg, potenza specifica 100
W/kg) si prevede essere la seguente (vedi anche fuel
cells). Nickel-idruri metallici (NiMH), 60 Wh/kg, 160
W/kg (per lanno 2000) sono utilizzate anche per
attrezzi, telefoni, macchine da ripresa; sono leggere,
durano a lungo ma sono costose e si scaricano pi
facilmente delle Nickel-cadmio (che non sono previste
per la trazione). Honda Civic EV+ 2001 70 Wh/kg (288
V - 90 Ah - 375 kg) in Leasing triennale in California dal
1998. Litio-polimeri, 120 Wh/kg, 100 W/kg (anno 2005)
Litio-ioni, 150 Wh/kg, 250 W/kg (anno 2005) , 200
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Wh/L, senza effetto memoria ricarica completa in 6 ore
- prototipo Ford Ka funzionante a luglio 2000 (126
Wh/kg, raffreddamento a liquido delle batterie). Usate
anche per orologi, calcolatrici, macchine da ripresa ecc.
sono di piccole dimensioni, durano a lungo ma sono
molto costose. La benzina ha unenergia specifica di
circa 43.333 kJ/kg = 12.000 Wh/kg = 10.400 kcal/kg i
supercondensatori* vanno da 1 a 10 Wh/kg Nuove
batterie al piombo con contenuto dargento hanno
energia specifica di 40 Wh/kg.
Si parte dallosservazione dello stato dei terminali e
della pulizia esterna generale. La solfatazione ai
morsetti (colore polvere verdognola) si elimina
versando acqua calda, poi si staccano i morsetti
(sempre prima il negativo) e si puliscono con spazzola
metallica. Infine prima di attaccarli si trattano con la
pasta specifica: ci garantisce il contatto efficace tra
circuito e batteria. Lo sporco e lumidit sulla parte
superiore della batteria va rimosso per evitare ponti
che disperdano corrente scaricando la batteria.
Batteria al piombo:
Aggiungere acqua distillata in ogni cella fino al livello
manutenzione
previsto da costruttore Lo stato di efficienza interna pu
essere controllato tramite idrometro, che misura il peso
specifico: le batterie che ne hanno uno incorporato
controllano purtroppo solo lo stato di una cella; meglio
usare uno mobile che possa prelevare campioni da
ognuna delle sei celle. Attenzione al prelievo dellacido
perch altamente corrosivo e pu nuocere agli occhi.
A batteria carica la tensione deve essere tra 12,6 e
12,8 V a motore e servizi spenti. Con motore in moto la
tensione sale a 13,6-14,5 V
(battito in testa) un rumore di tipo metallico
proveniente dal motore, si puo' avvertire durante la
ripresa dai bassi regimi quando si ha un eccessivo
anticipo, oppure lo si puo' sentire quando si verificano
BATTITO
delle autoaccensioni, in questo caso il battito e' molto
piu' violento simile a colpi di martello e molto piu'
dannoso perche' provoca pericolose vibrazioni nella
camera di scoppio
E un sistema correttivo degli impianti frenanti dotati di
ABS. In pratica riconosce dalla rapidit con cui viene
BDC (Brake Dynamic
azionato il pedale del freno che si tratta di una frenata
Control)
di emergenza e aziona, di conseguenza, il massimo
delleffetto frenante, anche se il pilota non ha premuto a
fondo il pedale. Vedi anche: BAS
(Benzina etilata) una benzina con l'aggiunta di
piombo tetraetile e piombo tetrametile, vengono
BENZINA CON PIOMBO aggiunte queste sostanze per aumentare le resistenza
alla detonazione e far raggiungere alla miscela
aria/benz. pressioni elevate senza il rischio di
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Benzina ossigenata ETBE

BENZINA SENZA
PIOMBO

BIOSSIDO DI ZOLFO

BIT

BLINKER

Bloccaggio del
convertitore

BLOW-BY
BOOSTER

Brake by wire

BREAKERLESS

combustione spontanea, queste sostanze sono nocive


per l'uomo e devono essere impiegate solo su vetture
non catalizzate
L(Ethyl Tertio Butyl Ether (ETBE) ottento dalletanolo di
grano o di barbabietola pu essere mischiato alla
benzina in proprozione attorno al 10%. In tal modo la
benzina risulta addizionata di ossigeno all 1,4% con
riduzione di CO e HC attorno al 10 - 15 %.
(Benzina verde) Ha la caratteristica di avere solo
13mg/l di piombo (praticamente assente) pero' come
antidetonante contiene sostanze aromatiche che
portano ad avere un numero di ottano di 95 deve
essere utilizzata esclusivamente su auto specifiche
(SO2)Deriva dalla reazione chimica tra zolfo e
ossigeno. Lo zolfo e' presene normalmente nel gasolio
e in misura molto minore nella benzina, quindi solo i
motori Diesel producono queste sostanze che
comunque l'inqinamento dovuto a questo gas non
supera il 5% del totale
(Binary digiT) il nome dell'unita' di informazione
equivalente, es. in un dilemma la cui scelta sia si o no.
Il bit e' anche l'unita' di misura del sistema binario serve
ad indicare una delle due cifre impiegate, 0 o 1
(parola inglese) Blink = lampeggio Blinker =
lampeggiatore
Dispositivo che nel cambio automatico collega
direttamente, attraverso la catena cinematica degli
ingranaggi della trasmissione, il motore alle ruote
evitando slittamenti indesiderabili. In pratica elimina il
convertitore di coppia mettendo in contatto albero
motore e albero primario del cambio.
(termine inglese =soffiare attraverso) Con questo
termine s'intende il trafilamento di miscela aria/benz.
attraverso i pistoni causa la non perfetta tenuta delle
fasce elastiche
(termine inglese) In radiotecnica significa amplificatore
Analogamente al Drive by wire* trattasi di un sistema
frenante scollegato dal pedale del freno nel senso che
il pedale genera segnali elettrici che vengono raccolti e
interpretati da una centralina. Questa attiva unaltra
centralina di comando che modula lintervento di
ununit attiva sullimpianto frenante (vedi EHB*). Gi
oggi questa unit pu essere lelettropompa dellABS*,
ma in futuro si pu pensare di eliminare la parte
idraulica e agire localmente su unit a motore elettrico
posizionate vicino alle ruote. Vedi anche BAS.
(ACCENSIONE BREAKERLESS) Sistema di
accensione in cui il ruttore meccanico (puntine
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platinate) e' stato sostituito da un sensore (generatore
di impulsi elettrici). Il sensore invia un segnale ad un
modulo elettronico che a sua volta permette il
passaggio di corrente nel primario bobina.
(Ozono O3) la rarefazione dello strato di atmosfera
BUCO DELL'OZONO
attorno alla terra che protegge la superficie dai raggi
ultravioletti, il buco e' situato sopra l'Antartide
Mezzo utilizzato per la trasmissione dei dati all'interno
BUS
di un calcolatore o di un sistema
la differenza di tensione che si misura tra due punti di
CADUTA DI TENSIONE un circuito che sia percorso da corrente e che nel quale
ci sia una resistenza
Dispositivo costituito da ingressi, uscite, memorie,
unita' di controllo, unita' aritmetico-logiche per eseguire
CALCOLATORE
i calcoli, la sua funzione e' di ricevere i dati, elaborarli e
fornire risultati
(Angolo di campanatura) l'angolo che si osserva,
avendo la macchina in posizione di marcia rettilinea,
CAMBER
compreso tra l'asse frontale della ruota e le verticali, si
dice positivo quando la parte superiore del pneumatico
e' inclinata verso l'esterno negativo in caso contrario
Adaptive Gearbox Shift, ovvero gestione adattativa
di un cambio automatico. E un sistema che adegua
continuamente linnesto delle marce alle esigenze
dellautomobilista e al suo stile di guida. Con le
classiche gestioni di tipo idraulico e con molte di tipo
elettronico, le cambiate non avvengono sempre in
modo ottimale e, comunque, non possono adattarsi alle
differenti caratteristiche di guida di ogni conducente.
Per ridurre questo inconveniente stato introdotto un
interruttore che consente di selezionare il tipo di
funzionamento preferito (di solito economico o
sportivo), cos da anticipare il passaggio al rapporto
Cambio adattativo
superiore o sfruttare tutto larco di utilizzo del motore,
(AGS) - DSP
fino al regime massimo. Anche questa, comunque, non
(Dinamishes
la soluzione ottimale, perch pur sempre un
Schaltprogramm)
compromesso che non riesce a soddisfare tutte le
esigenze. Per migliorare ulteriormente il funzionamento
degli automatici stato quindi sviluppato un controllo
elettronico adattativo di tipo continuo (auto adattativo
detto anche proattivo). I dati relativi alla rapidit del
movimento del pedale dellacceleratore, alla sua
posizione e alla frequenza con cui si trova a fondo
corsa o al minimo vengono rilevati e confrontati con
alcuni parametri, tra i quali la velocit della vettura, la
marcia inserita, laccelerazione longitudinale e
trasversale, il numero degli interventi sui freni, il regime
termico del motore. Se per un certo tratto la centralina
registra, per esempio, che lacceleratore rilasciato e
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Cambio meccanico
robotizzato

Cambio manuale
automatizzato

contemporaneamente il guidatore frena


frequentemente, lelettronica AGS capisce che lauto
sta affrontando una discesa e quindi provvede a
scalare marcia automaticamente. Altro caso quando
la centralina rileva unaccelerazione trasversale
notevole, che corrisponde alla percorrenza di una
curva. Con un automatico convenzionale se il guidatore
toglie gas avviene il passaggio al rapporto superiore,
con il rischio di destabilizzare lassetto, mentre con il
controllo adattativo viene evitata linutile cambiata. Altra
situazione di guida nella quale lautoadattativo mostra
la sua utilit nei sorpassi. Per scalare marcia
rapidamente con un automatico tradizionale occorre
premere a fondo lacceleratore (operazione detta kickdown), con un AGS, invece, la scalata viene effettuata
appena si preme molto rapidamente il pedale, senza
dover schiacciare a tavoletta. Inoltre, qualora il
guidatore dovesse interrompere il tentativo di sorpasso
rilasciando bruscamente lacceleratore, lelettronica
autoadattativa capisce che non deve innestare il
rapporto superiore ma mantenere la marcia opportuna
per la successiva accelerazione. Il cambio anche
correlato da sensore che avverte che la vettura in
discesa (che poi come quando decelera) e anche in
questo caso le marce inferiori vengono lasciate in
funzione di sfruttare il freno motore. Vedi anche
Flash.
In funzione del loro minor costo rispetto ai cambi
automatici epicicloidali, trovano impiego cambi del tipo
di quelli manuali dove per gli innesti e la scelta dei
rapporti sono tutti guidati dallelettronica e quindi
manca il pedale della frizione e la leva tradizionale del
cambio (ce n una come quella dei cambi automatici).
Ci grazie a unelettronica funzionale alle esigenze
della motricit e delle intenzioni del pilota . I comandi
possono essere idraulici (Magneti Marelli, BMW,
Getrag, Sachs) oppure elettrici (Valeo) e allora
essenziale il contributo di un alternomotore per
lavviamento e fornitura di energia. Dal 2000 sono in
commercio col nome di Quickshift ( RenaultTwingo)
oppure Selespeed (Ferrari, Fiat, Alfa e Mercedes) e
hanno tutte le operazioni eseguite in automatico da
attuatori elettrici o idraulici comandati da elettrovalvole.
Il guidatore, mentre conduce, ha a disposizione la
funzione drive e/o la selezione manuale (es. Opel
Easytronic) e anche la funzione sequenziale.
Consente cambi di marcia velocissimi, perch viene
azionato non dai tradizionali leveraggi, ma da pulsanti o
levette collegate ad una centralina elettronica che
comanda appositi attuatori elettrici o idraulici (by
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Cambio
semiautomatico

Cambio sequenziale
automatico

Cambio sequenziale
meccanico

wire). Le prime applicazioni, a partire dal 1988, hanno


riguardato le monoposto di formula 1. La Magneti
Marelli ha messo a punto un sistema, chiamato
Selespeed, che pu essere montato anche su
vetture di serie dotate di un normale cambio
sincronizzato o a innesti frontali. I vantaggi consistono
nella massima rapidit di cambiata e nelleliminazione
di qualsiasi sforzo sulla leva, che pu essere sostituita
da pulsanti o da un joystick. Le migliori prestazioni si
hanno abbinando lautomazione del cambio a quella
della frizione e utilizzando una farfalla motorizzata che
gestisce, sempre automaticamente, la potenza del
motore durante i cambi di marcia senza obbligare il
guidatore a sollevare il piede dallacceleratore (cambio
robotizzato). Vedi anche cambio sequenziale.
Con una trasmissione di questo tipo viene eliminato il
pedale della frizione, ma il guidatore a scegliere e a
innestare manualmente le marce, al contrario di quanto
avviene con un cambio automatico. Se ne conoscono
tre tipi. 1) Abbinato alla trasmissione automatica e in
alternativa ad essa, un cambio sequenziale
automatico. 2) La frizione automatica o automatizzata
dove spostando la leva di un normale cambio manuale
si aziona un servomeccanismo che apre la frizione. 3) Il
cambio sequenziale meccanico propriamente detto,
che aziona frizione e cambiate in sequenza in risposta
ai comandi di un leveraggio o di bottoni di salita e
scalata.
Cambio automatico, utilizzato da Porsche, BMW (che
lo chiama Steptronic) e Audi (che lo chiama Tiptronic),
dotato di unelettronica di gestione particolarmente
raffinata. Pu essere usato come un cambio meccanico
di tipo sequenziale semplicemente spostando la leva
del selettore su una griglia affiancata a quella
convenzionale. Ad ogni impulso sulla leva (in avanti o
indietro) si ottiene il passaggio al rapporto superiore o a
quello inferiore. Lelettronica permette di gestire il
bloccaggio del convertitore di coppia e le cambiate in
modo confacente alla guida sportiva, riducendo gli
slittamenti e impedendo i cambi di marcia in curva e in
tutte le altre situazioni in cui sarebbero in contrasto con
le intenzioni del guidatore.
Di derivazione motociclistica, e abbinato a una frizione
automatica, pi rapido e facile da usare di un cambio
tradizionale: spingendo avanti la leva si inserisce la
marcia inferiore, tirandola indietro si seleziona il
rapporto superiore (o viceversa). Pu consistere anche
in due levette poste dietro il volante, una per salire e
una per scalare, manovrabili senza staccare le mani
dal volante. Recentemente ha trovato crescente
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camless

CAN

diffusione sulle vetture da competizione, in particolare


dalla stagione 1994 sulle formula 1 (dopo la
proibizione dei cambi automatizzati) e sulle
Superturismo. Con un sequenziale, sia in scalata
sia in salita si deve passare attraverso tutte le marce,
non essendo possibile, come anche sulle motociclette,
saltare un rapporto. Per ovviare a questo
comportamento, che potrebbe essere fastidioso per chi
non avesse velleit sportive, il centro ricerche Porsche
di Weissach ha messo a punto un cambio sequenziale,
chiamato Quickshift, dotato di un servomotore che
consente di scalare immediatamente fino alla prima
marcia quando si sposta lateralmente la leva del
selettore. Stesso effetto col cambio sequentronic della
Mercedes. In un cambio sequenziale meccanico ad
ogni colpetto in avanti o in dietro della leva si fa ruotare
un tamburo selettore, posto parallelamente ai due
alberi porta ingranaggi, che ha incise delle
scannellature (cave sagomate). Queste hanno un
grano che fa da guida per delle forcelle che, di
conseguenza si muovono assialmente e spostano i
sincronizzatori montati (ovviamente) sullalbero che
porta gli ingranaggi folli, rendendone solidale uno alla
volta, corrispondentemente alla marcia inserita.
Gestione individuale delle valvole in tempi e alzate con
conseguente eliminazione della farfalla nei motori a
benzina. Attualmente il sistema ancora voluminoso e
consuma molta energia, pi di quella che si risparmia
senza farfalla ma tutti i costruttori stanno lavorando in
questa direzione. Il sistema tradizionale di alberi a
camme sostituito da un attuatore elettroidraulico o
completamente elettrico (elettromagnetico) a controllo
elettronico. Al limite non esistono nemmeno le molle di
richiamo in quanto il magnetismo residuo nel corpo
valvola mantiene la stessa nella sua posizione e
lattuatore la deve solo spostare senza vincere alcuna
energia elastica contrastante. Il sistema consente
risparmi di carburante attorno al 20% e riduzione del
rumore di 7 dB circa. Necessita alimentazione a 42V
perch la potenza necessaria di 1,5-2 kW, per
gestendo solo le valvole di immissione (Half Camless)
basterebbero 14V. Vedi anche AVT
(Controller Area Network) un sistema di
comunicazione, adottato dalla Bosch; in pratica le
centraline presenti sulla vettura sono collegate fra loro
e i diversi segnali codificati in modo differente
viaggiano sugli stessi cavi, essi vengono ricevuti ed
utilizzati solo dal componente che li riconosce
centraline, moduli, attuatori, sensori. La trasmissione
dei dati viene effettuata in due frequenze diverse, che
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Canali dellABS

Candele a scarica
semisuperficiale e
superficiale

CANISTER

dipende dalla quantita' di segnali da trasmettere


Di solito vengono chiamati cos sia i sensori utilizzati
per rilevare il numero di giri delle ruote (canali del
segnale), sia le elettrovalvole (canali di regolazione)
impiegate per modulare la pressione frenante sulle
diverse ruote nei sistemi ABS. I segnali sono
indispensabili affinch lelettronica possa riconoscere
lincipiente bloccaggio delle ruote e agire sullimpianto
idraulico dei freni. Quanti pi canali sono utilizzati tanto
pi precisa e rapida la modulazione di pressione.
Come minimo ne sono necessari due, che rilevano il
numero di giri delle ruote anteriori, mentre la soluzione
ottimale ne prevede uno per ogni ruota. LABS pi
raffinato si avvale di quattro sensori (addirittura, nel
caso di vetture a trazione integrale, ne sono utilizzati
altri due, per rilevare laccelerazione longitudinale e
leventuale accelerazione attorno allasse verticale nel
caso che lazione frenante sia prevalente su un lato) e
di quattro elettrovalvole di regolazione: in questo caso
si pu sfruttare al massimo laderenza dei pneumatici,
riducendo la pressione di frenatura solo sulla ruota che
sta per bloccarsi. Per diminuire i costi sono diffusi ABS
con quattro sensori (sulle trazioni posteriori se ne
possono utilizzare anche tre soltanto, valutando il
comportamento del retrotreno dal segnale di velocit
dellalbero di trasmissione) e tre canali di regolazione
(la frenata delle ruote posteriori gestita da una sola
elettrovalvola). Ancor pi semplici ed economici gli
impianti con due sensori e due elettrovalvole che
agiscono soltanto sulle ruote anteriori. A un livello
intermedio si collocano gli impianti con due circuiti
frenanti diagonali e ABS con quattro sensori e due
elettrovalvole (che modulano direttamente solo i freni
anteriori).
Le prime sono candele con un elettrodo centrale e da
due a quattro esterni radiali, realizzate in modo che la
scarica avvenga solo tra gli elettrodi nelle migliori
condizioni di innesco. Ogni scintilla scivola sulla
ceramica dellisolatore centrale prima di saltare su uno
degli elettrodi laterali con un ultimo percorso in aria. Si
eliminano i depositi carboniosi e leventualit di
misfiring (mancata accensione) facilitando anche
lavviamento a freddo e la regolarit di funzionamento
al minimo. Le candele ascarica superficiale non hanno
elettrodo di massa e la scarica tocca lisolante per cui
sono adatte ai motori da corsa (ultrafredde), che hanno
tensioni elevatissime per evitare limbrattamento e non
voglione elettrodi perch possono rompersi.
(Sistema canister) Sistema di condotti, valvole, filtri,
che permettono il ricircolo dei vapori di benzina e
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Controllo pressione
pneumatici - TPMS

CARBURAZIONE

CASTER

CATALIZZATORE

CAVI RESISTIVI

CBC

CBR (Controlled Burn


Rate)

bruciarli nel motore impedendo l'inquinamento


dell'ambiente
Controllo pressione pneumatici - TPMS
Il sistema composto da quattro valvole (una per
ruota) con incorporati sensori e trasmittenti, la valvola
fa da antenna; un ricevitore HF (alta frequenza) con
antenna un analizzatore e un display. I sensori
misurano la pressione e la temperatura nel
pneumatico, allincirca ogni 10. In questo modo,
confrontando il segnale nel tempo, si ha idea se si
tratta di foratura (continuo calo di pressione) o di
sottogonfiaggio. Il sistema particolarmente
necessario con lo sviluppo di pneumatici Run Flat. La
batteria incorporata nei sensori ha autonomia per circa
10 anni/230.000 km. La compensazione altimetrica
automatica e il peso si aggira sui 30 g (Schrader
Electronics, USA).
Operazione durante la quale l'aria si unisce con il
carburante finemente polverizzato nel rapporto piu'
vantaggioso per la combustione (rapporto
stechiometrico 1benz./14,7aria)
(angolo di incidenza) l'angolo che si forma tra la
verticale passante per l'asse della ruota e l'asse del
perno del fuso a snodo, si dice positivo quando l'asse
del perno del fuso incontra il terreno davanti al punto
d'appoggio del pneumatico, negativo se lo incontra
dietro
Chimicamente sono delle sostanze capaci di
accelerare i tempi di reazione o aiutare lo svolgimento
della reazione stessa senza che vengano a modificare
il loro stato. I catalizzatori montati sui motori anno il
potere di aiutare il processo di trasformazione dei gas
inquinanti CO HC NOx in gas non nocivi
Sono cavi per l'alta tensione del circuito d'accensione
servono per abbattere i disturbi elettromagnetici che
questo impianto puo' creare. Sono costituiti da un
anima interna di fibra tessile carbonizzata, materiale
che offre una resistenza al passaggio della corrente di
circa 10000 ohm
(Cornering Break Control) Si tratta di un sistema di
sicurezza gestito dalla centralina dell'ABS ed elimina, in
caso di frenata in curva, il sovrasterzo che si crea in
questi casi. Il sistema agisce togliendo forza frenante
alla ruota posteriore interna alla curva evitando cosi il
sovrasterzo pero' andando a creare uno squilibrio delle
forze frenanti che provoca una coppia che tende ad
accentuare il rollio della vettura
Sistema di combustione che permette la realizzazione
di carica stratificata senza ausilio di iniezione di
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carburante, adatto a motori di piccola cilindrata
(ciclomotori). Sono motori a quattro tempi dotati di tre
valvole e realizzati in modo che la miscela affluisca
dapprima attraverso una sola delle due valvole di
immissione per creare il movimento adatto alla
stratificazione.
Sistema di proiezione in stereoscopia che permette di
osservare, con speciali occhiali, le immagini proiettate
in forma tridimensionale su quattro superfici. Viene
utilizzato in fase di progetto per apprezzare leffetto
ottico identico a quello che si avrebbe sul prodotto
finito, risparmiandosi di costruirlo effettivamente o di
CAVE (Computer Aided
trasportarlo da un posto ad un altro (Mercedes). I
Virtual Environment)
proiettori inviano alternativamente limmagine
corrispondente alla posizione dellocchio sinistro e del
destro dellosservatore, 118 volte al secondo;
corrispondentemente gli occhiali permettono la visione
del solo occhio interessato e il cervello associa le due
immagini in forma tridimensionale.
(CLOCK SPRING) un dispositivo costituito da un
cavo avvolto a spirale dove le estremita' sono collegate
a due piattelli contrapposti, uno fisso al volante uno al
CAVO SPIRALATO
devioguida, ha la funzione di trasmettere l'impulso dalla
centralina al detonatore per l'azionamento del air-bag,
con il vantaggio di permettere la rotazione del volante
senza attorcigliare il filo
(MICROPROCESSORE)Circuito integrato di piccole
dimensioni, in grado di eseguire operazioni logiche ed
aritmetiche secondo determinati programmi,
CENTRALINA
memorizzare ed elaborare dati con lo scopo di
impartire istruzioni per comandare determinati processi
di automazione (gestione dell'iniezione, accensione)
(Central Fuel Injection) Sistema di iniezione a un
CFI
iniettore montato su motori Ford
Termine inglese significa pannello di controllo e' riferito
allo strumento posto nel cruscotto della vettura con il
CHECK PANEL
compito di visualizzare il corretto funzionamento dei
principali impianti montati sul veicolo
(Controlled hig turbolence) Alta turbolenza controllata.
C.H.T.
Esempio un sistema usato croma 2000 CHT nei
collettori di aspirazione
Ciclo di funzionamento del motore Diesel; dove e' la
combustione spontanea del gasolio, iniettato in un
ambiente (camera di combustione) che si trova ad alte
CICLO DIESEL
pressioni e temperature, a far dilatare il volume del gas
e compiere il lavoro. Caratteristica del Diesel e' che la
combustione prima avviene a volume costante, poi
continua a pressione costante
CICLO OTTO
Ciclo di funzionamento del motore a benzina, dove la
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miscela viene fatta incendiare da una scintilla, la
caratteristica dei motori a benzina e' che tutta la
combustione avviene a volume costante
Termine usato dalla Ford per individuare il sensore
CID (1)
identificazione asse a camme (sensore di fase)
(Customer Identification Device) Trasponder a
radiofrequenza codificato. la chiave del sistema Easy
CID (2)
go che viene riconosciuta dall'auto quando il
proprietario la tiene in tasca e si avvicina o si allontana
il volume che occupa il pistone, durante la sua corsa,
CILINDRATA
nel cilindro, la cilindrata totale e' calcolata sommando i
volumi delle cilindrate unitarie
In pratica agisce come quattro o cinque cinghie
trapezoidali, identiche come lunghezza e misura,
saldate fra loro in modo da formare una cinghia pi
larga con diversi profili interni a V che lavorano su
altrettante pulegge. Il suo principale vantaggio quello
Cinghia "Poly V"
di poter trasmettere una maggiore coppia con una
tensione inferiore; per questo ha una vita lunghissima e
non richiede interventi di regolazione. Si sta
rapidamente diffondendo, oltre che per il comando del
compressore del condizionatore e della pompa del
servosterzo, anche per lazionamento dellalternatore.
l'insieme di componenti miniaturizzati (condensatori
transistori diodi resistori) collegati in modo tale da
CIRCUITO INTEGRATO
costituire un elemento elettronico completo, un circuito
indivisibile
(Termine inglese, significa orologio) Viene utilizzato per
individuare un sistema, un circuito, che scandisce il
CLOCK
tempo, serve per stabilire i tempi base per il conteggio
di certi impulsi
(Monossido di carbonio) il prodotto della combustione
CO
incompleta del carbonio
Termine inglese usato per quantificare il contenuto di
metalli nobili in un catalizzatore. Il valore si esprime in
Coating
grammi per litro (1 litro = 1 dm3) ed generalmente
compreso tra 0,7 e 1,8.
Strategia grazie la quale e' possibile effettuare
l'interrogazione della centralina, per fare cio' e'
CODICE LAMPEGGIO
necessario seguire le varie procedure indicate dalla
casa costruttrice del veicolo per evitare possibili danni
alla centralina
(CX) Rapporto fra la resistenza opposta da un solido
COEFFICIENTE DI
alla penetrazione in un fluido e la resistenza che
RESISTENZA
opporrebbe la sua sezione, perpendicolere alla
AREODINAMICA
direzione di avvanzamento, nel punto di massimo
ingombro
COLPO D'ARIETE
Fenomeno fisico che interessa tubi sotto pressione, e'
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la propagazione di onde a grande velocita', generate da
forti variazioni di pressione in tempi rapidissimi, le quali
si manifestano sottoforma di violenti urti contro le pareti
dei tubi
Reazione chimica dove il combustibile (carbonio) si
lega al comburente (ossigeno), la combustione si
differenzia dall'ossidazione solo per i tempi di reazione,
COMBUSTIONE
l'ossidazione e' molto piu' lenta della combustione (la
combustione non deve superare la velocita' di 50-80
m/s altrimenti diventa detonazione che e' da evitare)
Sistema di sovralimentazione che sfrutta lenergia
residua dei gas di scarico (calore e pressione) per
comprimere nei cilindri* laria di alimentazione* in modo
del tutto diverso rispetto a un turbocompressore. Nel
Comprex (messo a punto dalla svizzera Brown Boveri
allinizio degli anni Ottanta) lo sfruttamento dellenergia
dei gas di scarico diretta, cio senza interposizione di
sistemi meccanici quali la turbina. Il dispositivo
costituito da uno speciale tamburo rotante attraversato
da numerosi canali tubolari di varie dimensioni, che si
affacciano alle estremit in due collettori dotati di
luci; questi ultimi comunicano con i condotti
dingresso e duscita dei gas di scarico e dellaria. Il
tamburo mantenuto in rotazione a una velocit
rigorosamente proporzionale al regime del motore (di
solito tre volte superiore) da una trasmissione a cinghia
dentata o a catena. Quando la luce di aspirazione
dellaria viene messa in comunicazione con uno dei
canali del tamburo, laria fresca vi entra e vi rimane
Comprex: compressore imprigionata perch nel frattempo la luce si richiusa.
ad onda di pressione
Pochi gradi di rotazione dopo, lo stesso canale viene
messo in comunicazione con la luce aperta sul
collettore di scarico. A questo punto i gas combusti,
caldi e in pressione, entrano violentemente nel canale
comprimendo laria fresca in esso contenuta.
Immediatamente dopo si aprono, in sequenza, la luce
che comunica con il collettore daspirazione
permettendo allaria in pressione di affluire nei cilindri e
poi quella che consente il definitivo deflusso dei gas
combusti attraverso il tubo di scarico. Allinterno di ogni
canale la differenza di pressione tra laria e i gas di
combustione provoca unonda che si propaga alla
velocit del suono, rimbalza da unestremit allaltra e
termina la sua corsa solo nel momento in cui si scarica,
con giusto sincronismo, nella luce in comunicazione
con il collettore di aspirazione. Attualmente il Comprex
in campo automobilistico viene utilizzato soltanto dalla
Mazda (sulla 626 con motore 2 litri a gasolio non
importata in Italia), ma in passato era stato
sperimentato anche in formula 1 dalla Ferrari, che
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poi gli aveva preferito il turbo, pi redditizio e,
soprattutto, pi semplice da mettere a punto.
Adatto a grandi portate daria, un compressore
volumetrico che consente notevoli pressioni di
sovralimentazione. E azionato direttamente dal motore
tramite una cinghia dentata che mette in rotazione due
viti controrotanti le quali spingono laria nei cilindri. Era
Compressore Lysholm prevalentemente utilizzato come pompa di lavaggio nei
grossi motori diesel a due tempi, e in campo
automobilistico era impiegato quasi esclusivamente nei
motori elaborati per i dragster americani. Oggi,
ulteriormente sviluppato, viene usato per
sovralimentare i motori V6 Mazda a ciclo Miller.
Compressore volumetrico a canali spiraliformi adottato
fino a poco tempo fa dalla Volkswagen per alcuni
motori a benzina di sua produzione. Ha un rendimento
maggiore ed pi compatto rispetto ai soliti
compressori a lobi (tipo Roots). Laria entra in una
spirale a chiocciola che si restrnge sempre pi grazie al
Compressore G-Lader
movimento di un elemento mobile: la pressione sale
conseguentemente. Il G-Lader viene trascinato dal
motore tramite una cinghia. Non ha parti in contatto e
ha rendimento elevato. Recentemente la Volkswagen
ha sospeso la produzione di questi motori, preferendo
allestire nuove unit V6 di elevata potenza.
Ideato dai fratelli Roots e modificato sostanzialmente
da Eaton, questo compressore volumetrico* che
trasferisce il gas da una zona a bassa pressione a una
ad alta pressione senza comprimerlo nel suo interno,
consiste in due rotori a due o tre lobi ciascuno che
girano senza interferire tra loro a una velocit che pu
Compressore a lobi
arrivare ben oltre i 10.000 giri/min. Azionati da una
Roots-Eaton
cinghia collegata allalbero motore non hanno parti che
interferiscono ma sono assemblati a distanze inferiori ai
2/10 di mm il che garantisce assenza di attriti, grande
durata e limitata perdita di efficacia. Gli Eaton moderni
sono a tre lobi spiraliformi per eliminare rumorosit e
pulsazioni dellaria nel funzionamento. Utilizzato oggi
da Mercedes e Jaguar (2001).
Organo meccanico costruito come una pompa rotante,
aspirante e premente, e' messo in rotazione
COMPRESSORE
meccanicamente dal motore (di solito per mezzo di una
VOLUMETRICO
cinghia) il suo compito e' pompare aria nel motore, la
portata d'aria e direttamente proporzionale al numero di
giri della pompa
COMPUTER
Calcolatore, elaboratore elettronico
Sistema di iniezione diretta di gasolio, lo schema
COMON RAIL
dell'impianto prevede l'accumulo di gasolio prima
dell'iniettore, in questo tipo di iniezione e' la centralina
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che decide tempi e anticipi di iniezione (come
nell'iniezione di benzina)
un dato importante per la valutazione del rendimento
di un motore, praticamente e' la quantita' di
CONSUMO SPECIFICO
combustibile bruciata in un ora di funzionamento del
motore a pieno carico, in rapporto alla potenza (g/kWh)
(Convertitori analogico/digitale o digitale/analogico)
Circuito per mezzo del quale e' possibile trasformare un
CONVERTITORI A/D O
segnale analogico (ampiezza proporzionale al suo
D/A
valore) in un segnale digitale (valore espresso da
impulsi rappresentati da bit), o viceversa
il prodotto della forza sviluppata dalla pressione
generata dalla combustione, per la distanza tra l'asse
COPPIA MOTRICE
dell'albero motore e l'asse del perno di manovella
dell'albero
un movimento di elettroni all'interno di un materiale
CORRENTE
conduttore (materiale nel quale gli atomi sono facili a
perdere o acquistare elettroni), si misura in ampere (A)
una corrente che cambia continuamente direzione
CORRENTE
seguendo un ciclo, andando da valori positivi a valori
ALTERNATA
negativi passando per lo zero
un flusso di elettroni che viaggiano sempre nella
CORRENTE CONTINUA
stessa direzione
un valore di corrente riferito alla prova di scarica
violenta a freddo (normalmente riportato sulla batteria),
CORRENTE DI TARGA e' un valore riferito a una temperatura e al tempo di
scarica prima di raggiungere una tensione minima
stabilita
(VEDI INDUZIONE ELETTROMAGNETICA) un
CORRENTE INDOTTA flusso di elettroni che si muovono per l'effetto di una
forza elettromotrice indotta
(Central Processing Unit) Unita' centrale di calcolo. Nei
sistemi di elaborazione piu' evoluti e' costituita da un
CPU
unico chip, e' un circuito elettronico che riceve i dati e
secondo gli ordini programmati fornisce risultati
(Crankshaft Position Sensor) Termine utilizzato dalla
CPS
Ford per individuare il sensore di giri, posizione albero
motore
(Significa rottura) il processo chimico per il quale le
frazioni, del petrolio greggio, piu' leggere riescono a
staccarsi da quelle piu' pesanti dando origine da una
CRACKING
parte benzine o nafte piu' pregiate (a seconda della
temperatura di rottura delle molecole), dall'altra olii
pesanti
un sistema che regola automaticamente la velocita' di
CRUISE CONTROL
marcia del veicolo secondo le impostazioni
conducente, tramite una centralina che agisce su freni,
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CUT OFF
CVH

CVT - Cambio a
Variazione Continua

cambio, alimentazione motore


(Tagliare via) Indica un dispositivo elettronico di taglio
del carburante in fase di decelerazione, riducendo i
consumi e le emissioni inquinanti allo scarico
Indica la camera di combustione emisferica con
l'angolo delle valvole composto, con punterie idrauliche
Il CVT un cambio automatico che consente di
passare dalla marcia pi corta a quella pi lunga
attraverso una gamma infinita di rapporti intermedi E
ANCHE DI CAMBIARE SOTTO CARICO. Rispetto ai
cambi tradizionali (che nel 1999 pu sostituire solo su
vetture di potenza limitata, 100 kW circa, per incrementi
successivi vedi oltre), migliora il confort di marcia
perch non si avvertono strappi durante il passaggio da
un rapporto allaltro. Per le auto il pi diffuso quello
della Van Doorne, che si rif al tipo (Variomatic)
installato fin dagli anni Cinquanta sulle olandesi Daf
(1958). Costruttivamente pi semplice di un
automatico convenzionale; oltre al convertitore di
coppia (ma ce ne sono anche a frizione) esso infatti
costituito da due pulegge con gole a V, che si
stringono o si allargano contemporaneamente, sotto
lazione di un cilindro idraulico (o di un motore
elettrico), in modo da far variare il rapporto di
trasmissione (fino a circa 6 volte, da 1/2 a 1/13 circa), e
nelle quali si muove per attrito una cinghia
trapezoidale* , larga da 2 a 4 centimetri, che in passato
era di gomma e che ora, invece, costituita da un gran
numero di sottili tasselli metallici (acciaio o alluminio) o
da una catena. ECVT un cambio CVT con gestione
elettronica. La gestione elettronica ha permesso di
presentare (Nissan, Audi e Subaru) il CVTip. Un altro
tipo di CVT (detto toroidale) sviluppato da Nissan
costituito da due semicarrucole affacciate, una con
lasse motore e laltra con lasse di trasmissione. Una
cinghia nella gola porta il moto da uno allaltro. La
variazione di rapporto ottenuta deformando
progressivamente la cinghia in modo che il diametro su
cui calza sulla semicarrucola motrice diverso da
quello su cui calza sulla semicarrucola condotta. Nei
CVT la cinghia pu essere tirata o spinta; nel primo
caso essa in fibre sintetiche (aramide ecc.) o una
vera e propria catena metallica, nel secondo caso a
tasselli metallici e necessita di un raffreddamento a
bagno dolio. Abbinato al motore c un convertitore di
coppia o una frizione magnetica - frizione a dischi
multipli a controllo elettronico per lAudi - che abbina il
motore a un rapporto fisso di trasmissione (in genere
circa 2:1) poi, verso i 10 km/h il rapporto tra le pulegge
supera quello fisso ed entra in funzione il CVT che va
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fino a un rapporto di circa 0,5:1. Attualmente sono
gestiti elettronicamente, mentre in passato erano
comandati utilizzando la depressione nel collettore di
aspirazione e dal numero di giri del motore. Possono
lavorare con coppie dellordine max. di 300 Nm (270
Nm, ZF, luglio 98 - 387 Nm, Nissan Extroid, 1999 310 Nm, Audi A4 e A6 Multitronic, 2001) ma nei
prossimi anni, grazie allapporto della gestione
elettronica e al miglioramento convertitore di coppia o
delle frizioni, dovrebbero raddoppiare le prestazioni. La
Nissan ha messo a punto un sistema (Extroid CVT) che
consiste in due dischi, uno di entrata e uno di uscita, in
cui il moto rotatorio viene trasmesso tra i due attraverso
rullini di trasmissione. Variando linclinazione dei rullini
si varia la zona di contatto e quindi il rapporto di
trasmissione. Permangono problemi di rendimento in
quanto il cambio assorbe potenza agli alti regimi e con
vettura ferma la pompa idraulica assorbe comunque
una certa potenza, tuttavia la possibilit di far lavorare il
motore nelle zone di massimo rendimento limita gli
inconvenienti.
(COEFFICIENTE DI RESISTENZA AREODINAMICA)
Rapporto fra la resistenza opposta da un solido alla
penetrazione in un fluido e la resistenza che
CX
opporrebbe la sua sezione, perpendicolere alla
direzione di avvanzamento, nel punto di massimo
ingombro
Particolare collegamento tra due transistori con lo
scopo di ottenere un componente ad elevata
DARLINGTON
amplificazione tra corrente di base del primo e corrente
di collettore dell'ultimo (collettore in comune, emettitore
collegato alla base dell'altro)
DC - ISC
Termine Ford che indica il motorino passo - passo
Sistema di sospensioni (generalmente posteriori) che
pur avendo poche masse molleggiate (come le
sospensioni a ruote indipendenti) riesce ad avere i
DE DION
vantaggi delle sospensioni ad assale rigido (rispetto
alla carreggiata non vengono mutati inclinazione o
convergenza)
Speciali catalizzatori atti a ridurre le emissioni di NOx.
Danneggiabili facilmente in presenza di zolfo, sono
oltremodo necessari per i motori lean burn dove
labbondanza di ossigeno crea gli ossidi di azoto e per i
DeNOx - catalizzatori ad diesel. Funzionano stoccando gli ossidi di azoto
accumulo
quando la miscela magra per rilasciarli quando
stechiometrica o grassa. Sono allo studio catalizzatori
in vanadio o iridio che per agiscono solo in un range
ridotto di temperature. Lo zolfo massimo ammissibile
per questi catalizzatori di 30 ppm (parti per milione).
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Aggiornamento per i motori a benzina lean burn:
catalizzatori con ossidi di bario o potassio, rivestiti di
platino palladio e rodio fissano gli ossidi di azoto
trasformandoli in nitrati. Una successiva fase di miscela
pi ricca (14,6:1 di rapporto stechiometrico per 2 ogni
2) crea le condizioni per trasformare i nitrati in azoto e
vapore dacqua ripulendo il catalizzatore. Nel campo
dei Diesel i deNOx sono di platino e zeolite e la
riduzione degli ossidi di azoto pu avvenire (common
rail) con una post-iniezione di combustibile che porti
degli HC nel catalizzatore a formare CO2, H2O e N;
leliminazione dello zolfo un problema grave, salvo
nelle percentuali previste dallo CRT. Honda afferma
che i suoi catalizzatori dual bed ad accumulo non
sono danneggiati dallo zolfo.
Rapporto tra massa e volume di un corpo detta anche
PESO SPECIFICO o piu' precisamente MASSA
VOLUMICA. Ogni qualvolta si prenda in esame questa
DENSIT
unita' di misura si deve specificare le condizioni
ambientali a cui sono state fatte le misure poiche' il
volume di un corpo e' dipendente da temperatura e
pressione
Fenomeno che riguarda i motori a scoppio quando la
miscela aria-benzina ad accensione avvenuta non
DETONAZIONE
brucia regolarmente ma avviene uno scoppio che puo'
danneggiare il motore, testa o pistoni
Sistema che distribuisce in modo differenziato la coppia
tra i due semiassi in uscita dal differenziale. In pratica
due frizioni a comando elettroidraulico e a gestione
elettronica variano la distribuzione della coppia in
funzione stabilizzante (quando la centralina allertata
da sensori di imbardata) o di trazione (centralina
allertata da sensori di aderenza ABS) o di tenuta
Differenziale attivo
(centralina allertata da sensori di angolo al volante). Gli
stessi scopi si possono ottenere agendo sui freni in
modo differenziato e automatico (ESP). Con questo
differenziale si pu integrare laltro sistema o sostituirlo
senza usurare i freni, ma usurando le frizioni e con
aggiunta di peso (valutare i pro e i contro). Vedi anche
giunto idraulico a comando elettronico per capire il
funzionamento.
E il differenziale centrale presente nelle trazioni
integrali permanenti e ha lo scopo di ripartire la coppia
motrice tra avantreno e retrotreno nella misura prevista
Differenziale ripartitore
in fase di progetto. Pu essere bloccabile nei vari modi
comuni ai differenziali che ripartiscono tra le ruote di un
medesimo asse, oppure anche manualmente.
E un differenziale definito a distribuzione di coppia di
Differenziale Torsen
tipo meccanico prodotto dallamericana Gleason.
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DIGIFANT

DIGIPLEX

DIGITALE

DIODO

DIODO ZENER

DISTRIBUZIONE
STATICA

DIS

DOHC

Utilizzando ingranaggi elicoidali per planetari e satelliti,


fa in modo che le i due alberi in uscita possano variare
la loro velocit relativa purch uno laumenti nella
stessa misura in cui laltro la diminuisce, esattamente
come succede per i semiassi quando si percorre una
curva (ci che avviene anche con un differenziale
normale). Invece, se una delle due ruote tende ad
accelerare, come quando sta per pattinare, e laltra non
tende a ridurre la propria velocit, il sistema risulta
quasi bloccato e di conseguenza la coppia sindirizza
verso la ruota che fa presa. E utilizzato attualmente, ad
esempio, come differenziale centrale (ripartitore) della
trazione integrale permanente Audi.
Sintesi dei vocaboli DIGItaler eleFANT (elefante
digitale) nel linguaggio informatico sta a indicare
elaboratori in grado di fare qualsiasi cosa
Accensione con elaborazione elettronica dell'anticipo.
Sistema dove non e' previsto alcun dispositivo
pneumatico o meccanico per la variazione dell'anticipo
(sistema realizzato dalla Magneti Marelli)
Aggettivo che indentifica dei dispositivi che operando
su dati numerici ed eseguendo operazioni di tipo
aritmetico, indicano una grandezza tramite una
rappresentazione numerica
Componente elettronico che permette il passaggio
della corrente solo in una direzione dall'anodo "+" al
catodo "-"
La sua particolarita' e' che se il flusso di elettroni e'
indirizzato dal anodo al catodo si comporta come un
normale diodo se il flusso viene invertito il diodo non
conduce fino a quando la tensione ai capi del diodo
non raggiunge un certo valore (valore zener) quando
viene raggiunta la tensione stabilita il diodo zener torna
a comportarsi come un diodo normale, il valore di
tensione inversa viene regolato per ogni diodo
inserendo una quantita' variabile di impurita'
(drogaggio)
Accensione dove tutti gli organi in movimento presenti
sui circuiti tradizionali (spazzola rotante ecc.) sono stati
eliminati, la distribuzione e l'anticipo sono governati
dalla centralina che comanda le bobine
(ACCENSIONE DIS) Accensione in cui la distribuzione
dell'alta tensione non avviene tramite spazzola e
calotta. In questo caso l'alta tensione alle candele viene
inviata direttamente dagli avvolgimenti secondari delle
bobine di accensione
Termine Ford per indicare il doppio albero a camme in
testa
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Sigla di Department of Transportation (Dipartimento dei
Trasporti degli Stati Uniti), conosciuta in tutto il mondo
perch utilizzata in numerose normative internazionali
e per catalogare i liquidi per circuiti frenanti. Cos,
secondo i Federal Motor Vehicle Safety Standards
DOT
(FMVSS), il liquido DOT 3 fra le altre caratteristiche
deve avere una temperatura di ebollizione di 205 C,
mentre il DOT 4 deve raggiungere i 230 C senza
bollire. Le prestazioni e la qualit dei liquidi dei freni
migliorano al crescere dellindice DOT, raggiungendo il
massimo con DOT 5.
Scollegando il pedale dellacceleratore dalla farfalla di
un motore AS (non c il cavo Bowden ma c un
potenziometro che controlla la posizione
dellacceleratore) si interpretano tramite ECU* i
comandi del pilota e si opera di conseguenza su una
farfalla motorizzata. Lo stesso pu essere fatto tra
acceleratore e pompa del diesel o iniettori elettronici
per il diesel common rail e iniettore pompa. Ci
permette ad esempio di mantenere una condotta di
guida economica, o ecologica, oppure di dosare
Drive by wire - EGas laccelerazione in funzione antipattinamento (ASR ,
ETCS - Acceleratore
ASC e TCS). Ma il sistema in grado addirittura di
elettronico - efp
accelerare quando uno stacco brusco dellacceleratore
o linserimento violento di una marcia inferiore
porterebbe al pattinamento, dovuto al freno motore,
delle ruote motrici: la BMW chiama questa funzione
MSR. Leliminazione dei cavi di collegamento tra
pedaliera e motore elimina anche potenziali fonti di
vibrazione e rumore. I potenziometri sono di regola due
e se il primo va in tilt il secondo prevede una marcia a
farfalla parzializzata. Se si guasta anche il secondo
lacceleratore posizionato sul minimo
Programma per cambio automatico di innesto
DSP
intelligente delle marce
Dispositivo del cambio automatico che per l'inserimento
DSP con Fuzzy Logic
delle marce calcola lo stile di guida del conducente, il
percorso e' in salita o in discesa
Parte del telaio di una vettura dove va fissato
DUOMO
l'estremita' superiore del ammortizzatore (sospensioni
Mc Person)
Il DD un sistema BMW consistente nella possibilit di
regolare, secondo una legge predeterminata, il
collegamento tra le ruote di uno stesso asse agendo
Dynamic Drive (DD) ed sulla barra stabilizzatrice. Il rollio viene azzerato nel
EDC-K
campo delle accelerazioni trasversali fino a 0,3g.
Invece in rettilineo le ruote sono molto pi indipendenti
per il massimo di confort, cosa che non si pu fare con
una barra stabilizzatrice convenzionale che non legge
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EASY GO

Easytronic

EBD

EBV

ECM (engine control


module) - controllo
elettronico del motore
Eurobag

le accelerazioni trasversali. Con EDC - K il controllo


in continuo e in elettronico e regola anche la frenatura
degli ammortizzatori.
Sistema di accesso alla vettura e di accensione del
motore senza chiave. sufficiente avvicinarsi alla
vettura con il CID in tasca, tirare la maniglia e le porte
si sbloccano. Una volta seduti in macchina basta
premere il bottone sulla plancia per avviare il motore
senza dover inserire la chiave.
Denominazione di un cambio prodotto da Opel che
permette selezione manuale o automatica delle marce.
Quindi non un cambio automatico ma un sistema di
innesto automatico delle marce sia in funzione
completamente automatica che in funzione di selezione
manuale. Il sistema utilizza motorini elettrici (tre) in
luogo di circuito idraulico quindi risparmia peso ed pi
veloce di un cambio automatico tradizionale. Inoltre
permette, in funzione manuale, di saltare una marcia
(diversamente dai cambi tip) e di tenere lacceleratore
a fondo durante le cambiate perch linterruzione di
potenza eseguita in automatico (valvola a farfalla
elettronica). In frenata scala per contribuire al
rallentamento o va in folle per favorire lintervento
ottimale dellABS. La progressivit della frizione
favorisce inoltre la marcia a bassa velocit.
Sistema che limita lo slittamento delle ruote in
accelerazione, quando non interviene l'ABS migliora la
stabilita' in frenata, compensa i diversi carichi del
veicolo
Regolatore di pressione elettronico, fa in modo che la
forza frenante sull'asse posteriore del veicolo venga
dosata in modo tale da evitare il bloccaggio delle ruote
e frenare al massimo dell'aderenza
Versione europea dellairbag, impiega un cuscino pi
piccolo di quello adottato negli USA e per questo
efficace soltanto se utilizzato in combinazione con le
cinture di sicurezza. Lairbag americano (inizialmente
pensato per proteggere gli occupanti dei sedili anteriori
anche nel caso non avessero allacciato le cinture) ha
un volume di 70 litri e un diametro di 750 mm, quello
europeo invece un volume di 35 litri e un diametro di
550 mm. Leurobag, con tutte le sue componenti
meccaniche ed elettroniche, pu trovare posto
allinterno del volante, e quindi pu essere montato
abbastanza agevolmente anche su vetture in origine
sprovviste, ma comunque gi progettate tenendo conto
di una futura possibile applicazione. Sperimentazioni
della Volvo hanno evidenziato che leurobag, abbinato
alle cinture di sicurezza, riduce del 30% le
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decelerazioni alle quali sottoposta la testa del
guidatore in un impatto frontale a 56 km/h contro una
barriera di cemento. Inoltre, il dispositivo riesce a
ridurre dell80% la pressione sul viso, rendendo in
questo modo meno gravi eventuali ferite
E il cervello elettronico che sovrintende al controllo e
gestione di tutti i parametri del motore per avere il
compromesso desiderato dai progettisti in termini di
consumi, emissioni, prestazioni e comportamento del
veicolo. Ogni nuovo veicolo ha un ECM pi raffinato,
che non si limita a modificare gli anticipi di accensione
e distribuzione.
(Early Crash Sensor) Sensore precoce d'urto. stato
collocato sul muso dell'auto e permette all'airbag di
ECS
scattare prima che il corpo degli occupanti si muova
aumentantone l'efficienza.
Termine Ford per indicare il sensore temperatura
ECT
acqua
Centralina elettronica, unita' di controllo che
comprende, convertitori a/d d/a, memoria RAM, ROM,
E.C.U.
CPU, ed i circuiti di segnali di ingresso e uscita, il suo
compito e' quello di fornire dei segnali in uscita in base
ai segnali in entrata
(Electro Continously Variable Trasmission) Cambio a
variazione continua della trasmissione realizzato
ECVT
mediante cinghia metallica di sezione trapezoidale e
due pulegge di diametro variabile
E un sistema di motormanagement elettronico per
motori a ciclo Diesel. Il dispositivo rileva, tramite una
EDC (Electronic Diesel serie di sensori, i parametri di funzionamento del
Control)
motore a gasolio e, di conseguenza, adatta la mandata
e linizio delliniezione (diretta) e anche la consistenza
del ricircolo EGR.
(Montato su BMW serie 5 berlina) Sistema elettronico
di regolazione della taratura delle sospensioni che
EDC
calcola le condizioni del fondo stradale e lo stile di
guida del conducente
Modulo di accensione elettronica statica Ford (VEDI
E - DIS
ANCHE ACCENSIONE DIS)
Sistema elettronico che impedisce lo slittamento delle
EDS
ruote in accelerazione ed agisce sul bloccaggio del
differenziale
(Electronic Engine Control) Controllo elettronico del
EEC
motore
(Electronic Fuel Injection) Iniezione elettronica di
EFI
carburante
(Exaust Gas Recirculation) ricircolazione gas emessi
EGR
un sistema costituito da una valvola con il compito di
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EFFETTO SERRA

ELETTRODI

ELETTROLITO

ELETTRONE
ELETTROPOMPA
ELETTROVALVOLA
ENERGIA
ENERGIA CINETICA
EPA

EPROM

EPT
ESP
ESS (Electronic
Suspension System)

immettere una percentuale (compresa tra 7-14%) dei


gas di scarico in aspirazione, cio' fa diminuire la
temperatura di combustione (poich i gas di scarico si
comportano come gas inerti, non possono prendere
parte alla combustione) facendo diminuire gli NOx a
certi regimi del motore
Fenomeno naturale che provocato dall'anidride
carbonica causa il riscaldamento e il non completo
raffreddamento della superficie terrestre, troppa
anidride carbonica provoca un surriscaldamento della
superficie
Conduttori metallici i quali hanno la funzione di
permettere il passaggio di corrente in un fluido (gas o
liquidi) dove sono immersi. Nel motore, con questo
termine si individua le parti delle candele dove scocca
la scintilla
Soluzione di acqua e acido solforico dove e' immerso
l'elemento, consente lo scambio di elettroni tra piastre
positive e piastre negative e partecipa alle reazioni
chimiche che avvengono dentro alla batteria durante
l'accumulo o la cessione di corrente
Parte dell'atomo caricata negativamente e orbitante
attorno al nucleo
Pompa messa in rotazione da un motorino elettrico,
generalmente sulle vetture e' impiegata una pompa a
rulli per pompare la benzina al sistema di alimentazione
Valvola per fluidi azionata elettricamente per mezzo di
un elettrocalamita
l'attitudine di compiere un lavoro (VEDI LAVORO)
il lavoro necessario per far variare la velocita' di un
corpo
Sigla di Environmental Protection Agency, ente
federale preposto negli Stati Uniti alla salvaguardia
dellambiente.
(Erasable Programmable Read Only Memory) Memoria
di sola lettura che puo' essere cancellata e
programmata con appositi circuiti, si trova all'interno
della centralina ed e' usata per memorizzare le curve di
iniezione e accensione le quali possono essere
modificate per ottenere il miglior rendimento del motore
Trasduttore elettronico di pressione (Ford)
(Electronic Stability Program) Sistema elettronico della
stabilit, limita i rischi di imbardata in curva riducendo
se necessario la coppia alle ruote agendo sui freni
E un esempio di sospensioni intelligenti che adatta
automaticamente le caratteristiche di molleggio e
smorzamento per avere il miglior confort col migliore
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ETA

ETANOLO

ETC

ETCS (Electronic
Throttle Control
System)

ETS

EVAP
EVA
EVR
EZEV (Equivalent Zero
Emission Vehicle)

comportamento. Ad esempio riducendo il rollio e il


beccheggio e le oscillazioni delle ruote. Si avvale di
solito di molle ad aria controllate elettronicamente e
pu essere integrato col sistema ESP (come fa la
Teves).
Lettera greca usata per indicare il rendimento di un
motore
(alcol etilico) Sostanza ricavata dalla distillazione di
composti contenenti zuccheri puo' essere un
combustibile alternativo alla benzina, punto di
ebollizione 78,C
Sigla di Electronic Traction Control, dispositivo
antipattinamento* in accelerazione utilizzato dalla
Volvo. E identico allASC* della BMW poich interviene
solo sullaccensione* e liniezione* del motore per
ridurne istantaneamente la potenza in caso di
pattinamento di una ruota motrice. Sigla anche talora di
Electronic Throttle Control
Lacceleratore, scollegato meccanicamente
dallimpianto di alimentazione, diventa un generatore di
segnale che giunge alla centralina dellalimentazione,
la quale lo interpreta e agisce di conseguenza.
Attenzione a non confondere con TCS (Tarction
Control System). Vedi anche Drive by wire
Sigla di Electronic Traction System, differenziale
autobloccante (ma in realt il sistema autobloccante
viene eliminato) a controllo elettronico introdotto
recentemente dalla Mercedes come evoluzione
dellASD. Entrambi svolgono la loro funzione frenando
la ruota motrice che sta pattinando. LASD richiedeva
un circuito idraulico specifico, indipendente da quello
dei freni, che interveniva per bloccare
progressivamente il semiasse della ruota che aveva
perso aderenza. LETS va nella direzione, da qualche
tempo imboccata anche dalla Mercedes, di una
razionalizzazione e riduzione dei costi pur senza
rinunciare alla qualit del risultato. Infatti svolge
esattamente lo stesso lavoro dellASD, ma sfrutta
limpianto idraulico dellABS e i dischi dei freni per
bloccare la ruota che sta pattinando.
Sistema di controllo delle emissioni di vapore (Ford)
(Emergency Valve Assist) Fornisce la massima
pressione nell'impianto frenante nel caso di frenata
d'emergenza
Regolatore elettronico della depressione (Ford)
Qualifica assegnata dallente di tutela ambientale
californiano CARB, alle vetture che nel bilancio
energetico complessivo (dalla materia prima alla ruota
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FADING

FASATURA

FDR

in movimento: estrazione, trasporto e emissioni)


emettono meno sostanze nocive delle centrali elettriche
californiane che producono lenergia necessaria a
spingere una vettura alimentata ad energia elettrica. Ad
esempio alcune vetture a metano e ad idrogeno (BMW)
hanno questa qualifica. In linea teorica queste vetture
sono in grado di emettere gas pi puliti di quelli che
immettono in fase di aspirazione in ambienti ricchi di
smog.
(evanescenza) la diminuzione del segnale dovuta a
variazioni di programmazione delle onde
elettromagnetiche
L'operazione nella quale si decide il momento in cui si
fa scoccare la scintilla o l'inizio iniezione per ottenere il
miglior rendimento del motore
Sigla di Fahr-Dynamik-Regelung, sistema di sicurezza
attiva per il controllo della dinamica di marcia messo a
punto dalla Bosch in collaborazione con la Mercedes.
Alloccorrenza, ripristina la stabilit della vettura
intervenendo automaticamente su freni e acceleratore.
Mentre lABS e lantipattinamento servono a eliminare
gli slittamenti in senso longitudinale, lFDR entra in
funzione per impedire gli slittamenti trasversali, ossia i
fenomeni di sottosterzo o sovrasterzo che si innescano
quando una o pi ruote perdono aderenza. Se, per
ipotesi, tutte e quattro perdessero aderenza
contemporaneamente, esso sarebbe inefficace perch,
ovviamente, non pu rivoluzionare le leggi della fisica:
se il fondo stradale ghiacciato, nessun sistema al
mondo pu consentire ai pneumatici di affrontare una
curva a 100 km/h. La regolazione dinamica pu invece
correggere efficacemente laccenno di sbandata dovuto
alla perdita di aderenza di una ruota modificando
opportunamente la coppia sulle altre tre. Per esempio,
se lauto scivola con lavantreno verso lesterno della
curva, ossia sottosterza, lFDR interviene frenando la
ruota posteriore interna in modo da riallineare la
vettura. Il sistema avverte la perdita di stabilit del
veicolo grazie a un sensore di imbardata, cio un
captatore in grado di rilevare la sbandata attorno
allasse verticale che passa per il baricentro dellauto.
Oltre a questo, lFDR si avvale di tutta una serie di
sensori che lo informano sulla velocit delle ruote,
sullentit dellaccelerazione trasversale, della rotazione
del volante e, infine, della pressione esercitata sui
pedali del freno e dellacceleratore (carico motore). Per
memorizzare nella centralina tutti questi dati e attuare,
in un tempo brevissimo, gli eventuali interventi
correttivi, lFDR necessita di una capacit di calcolo e
di una memoria assai elevate. Questultima di 48
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FDS

Filtro del particolato


FAP (Filtre A
Particules)

Filtro particellare

FIS

FLUSSO MAGNETICO

FORZA

FOTOTRANSISTORE

FREQUENZA

kilobyte, quattro volte superiore a quella richiesta per il


funzionamento di un impianto ABS e il doppio di quella
necessaria per un sistema antipattinamento.
Sistema diagnostico Ford
I gas di scarico del motore diesel che attraversano il
precatalizzatore (vedi post-combustione) vengono
fatti passare in una serie di canali in carburo di silicio. Il
problema importante lattivazione del filtro FAP, che
avviene solo a temperature sopra i 450C, pur con
laddizione di cerina (altrimenti bisognerebbe andare a
550C), mentre i gas del Diesel nelluso urbano sono
normalmente a 150-200C. Per alzare la temperatura
occorre una post-combustione eseguibile con postiniezione in fase di combustione e pu essere eseguita
solo con impianti common rail o iniettore-pompa.
Elemento dellimpianto di climatizzazione in grado di
trattenere polvere, pollini e alcune particelle carboniose
presenti nellaria, fino a dimensioni di 2 - 3 micron, cos
da ridurre linquinamento nellabitacolo. Proprio perch
progettato per catturare anche particelle molto piccole
questo filtro pu intasarsi rapidamente e quindi deve
essere sostituito ogni 6-12 mesi (15.000 - 30.000 km).
Dal momento che trattiene anche lumidit, che viene
poi rapidamente rilasciata allavviamento della ventola
della climatizzazione provocando lappannamento dei
vetri, consigliabile adottare il filtro antipolline solo in
abbinamento al condizionatore, che svolge una
sensibile azione deumidificante. Lazione filtrante
dovuta sia alla microstruttura, sia ala carica
elettrostatioca delle microfibre. Vedi anche filtro a
carbone attivo.
(First Inertia switch) Interruttore inerziale, dispositivo il
quale interrompe l'alimentazione dell'elettropompa del
carburante in caso di incidente
Il campo magnetico che si crea attorno a un magnete o
una elettrocalamita, il campo dove la calamita riesce a
far sentire i suoi effetti
il prodotto di una massa per l'accelerazione l'unita' di
misura della forza e' il Newton (N), che e' uguale al
rapporto di 1 Kg e l'accelerazione di gravita' 9,81 m/s
(forza peso); la forza viene rappresentata graficamente
con un vettore
Transistore che oltre al suo normale funzionamento,
comandato con una piccola corrente alla base puo'
essere comandato anche con la luce
il numero di cicli che una grandezza compie in un
determinato tempo e' espressa generalmente in Hertz
Hz
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Un sistema operativo del Brake by wire" dove il pedale
del freno aziona un captatore che ne rileva la pressione
e la velocit di azionamento inviando il segnale elettrico
conseguente a una centralina che riceve informazioni
anche dallABS e dallESP. Di conseguenza delle
elettrovalvole lasciano uscire il liquido dei freni che si
Frenata elettroidraulica trova ad alta pressione (140-160 bar) in un serbatoio
EHB (Elektro
con membrana a gas, dove stato accumulato sotto
Hydraulische Bremse) azione di una pompa elettrica. Lazione sui freni
modulata ai fini della tenuta (ABS) e della stabilit
(ESP). In pratica invece del servofreno, che invia solo
la pressione conseguente alla spinta sul pedale del
freno, in questo caso si modula lintervento di un liquido
gi in pressione. Vedi SBC come evoluzione per il
2000.
E una frizione per il passaggio da trazione semplice a
trazione integrale, generalmente piazzata sullalbero
longitudinale in vicinanza dellasse posteriore, in luogo
del differenziale centrale. Utilizzata da VW per i motori
Frizione Haldex
trasversali, consiste in una serie di dischi a bagno dolio
compattati, con regolazione elettronica, in funzione
della posizione del pedale dellacceleratore, dei giri del
motore e del pattinamento delle ruote. E cos
compatibile con ABS, ASR ed ESP.
(Apertura, interstizio) Nel campo automobilistico
GAP
rappresenta lo spazio che c'e' tra gli elettrodi, di una
candela, di un sensore ecc. (VEDI TRAFERRO)
Il gas naturale viene liquefatto a - 163C e conservato
in speciali serbatoi a - 250C dalle dimensioni ridotte
con autonomie di 300 km per 55 litri di gas liquefatto.
GNL Gas naturale
BMW leader di questa soluzione, che intermedia
liquefatto
per arrivare alluso dellidrogeno*. Da non confondere
col Gas di petrolio liquefatto: GPL* assai comune,
anche se meno diffuso del gas naturale, e derivato da
petrolio.
(Gas Propano Liquido) un prodotto della distillazione
del petrolio ha un peso specifico piu' elevato del
G.P.L.
metano, liquefa a 3-4 bar a temperatura ambiente, ha
un elevato numero di ottano
(Global Positioning System) Sistema di navigazione
satellitare, che permette di individuare su uno schermo
GPS
l'esatta posizione della vettura rispetto una cartina
memorizzata su un computer
Fenomeno grazie il quale un particolare cristallo
semiconduttore percorso da una corrente e un flusso
HALL
magnetico perpendicolare alla corrente fa nascere una
tensione ai bordi del semiconduttore
Componenti che formano un calcolatore (circuiti
HARDWARE
integrati, memorie, processori ecc.)
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(Hydraulic Brake Assist) Aiuto alla fermata di
emergenza su vetture dotate di ESP
Formula chimica generica degli idrocarburi. Utilizzata
anche per indicare le emissioni inquinanti derivate da
incompleta combustione, specie nelle vetture AS*.
Accompagnate sempre da emissioni di CO*; la
combustione perfetta darebbe invece luogo a soli
CO2*. Fanno parte di questi gas il benzene (o benzolo,
formula C6H6) e il benzopirene, identificati come
HC
cancerogeni, e molti altri che ne sono sospettati. Il
limite ammesso in volume per gli aromatici era del 40%
e dell1% per il benzene per lanno 2000 (legge 4/11/97
n. 413); In Italia tali valori sono gi legge dal 1/7/98.
Nellaria il ministero dellambiente ha fissato una
concentrazione massima media annuale di 10
microgrammi/metro cubo Vedi anche catalizzatore
Sistema ottico che permette la proiezione di immagini e
dati su uno schermo trasparente, tipicamente il
parabrezza, che si trova davanti agli occhi del
Head - Up Display
guidatore. Un esempio moderno il Night Vision, ma
(HUD)
non mancano esempi pi vecchi come quello della
Oldsmobile Cutlass Supreme del 1989 che proiettava
praticamente i dati del cruscotto.
l'unita' di misura del coefficiente di autoinduzione di
una bobina. definita come l'induttanza di un circuito
HENRY
nel quale si una f.e.m. di 1 V quando la corrente che
circola in esso venga variata di 1 A al secondo
Sensore di ossigeno nei gas di scarico Ford (sonda
HEGO
lambda)
(Head Injury Criterion) il rischio di lesioni alla testa
HIC
nella prova di crash test
Sigla di HIgh Capacity Actively-controlled Suspension
ICAS
della Nissan, che si applica alle vetture a quattro ruote
sterzanti, cio 4WS.
Dispositivo che permette larresto del veicolo sulle
pendenze, col motore acceso, senza che sia
necessario tenere il piede sul freno o tirare il freno a
mano. La vettura riparte appena si schiaccia
nuovamente lacceleratore. E particolarmente utile ai
semafori o agli stop in salita e si richiede naturalmente
Hill Assistance
una trasmissione automatica. Uno dei sistemi per
attivare la hill assistance (Mercedes) consiste nel
dare un colpo a fondo al pedale del freno dopo aver
arrestato la vettura. Poi si pu levare il piede dal freno
e lautomobile resta ferma col motore acceso e cambio
in drive
HI - TECH
Termine inglese significa alta tecnologia
ICS (Integrated Control Sistema elettronico di comunicazione interna che
HBA

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System)

IDROCARBURI
IDROCARBURI
AROMATICI

IDROMETRO o
densimetro

IGR (Internal Gas


Recirculation)

IMPEDENZA
INDUTTANZA
INDUZIONE
ELETTROMAGNETICA
INGOLFAMENTO

INIETTORE

INIETTORE DI
AVVIAMENTO A
FREDDO

Iniettore pompa

dolloquia con il pilota attraverso uno schermo e che


gestisce una quantit elevata di funzioni:
climatizzazione, navigazione, radio e telefono,
computer di bordo.
Sostanze nelle quali sono legati l'idrogeno e il carbonio
Sostanze presenti per il 50% nelle benzine verdi,
hanno il compito di fornire alla benzina un alto
coefficiente antidetonante eliminando il piombo, sono
sostanze tossiche se impiegate su auto sprovviste di
catalizzatore
Strumento provvisto di galleggiante e di un peso tarato,
indica, secondo l'immersione del galleggiante la
densita' del liquido in esame
Studiando unopportuna sequenza di apertura delle
valvole, cio anticipando lincrocio valvole rispetto a
quanto usuale, cresce la quantit di gas che rifluisce
dalla camera di combustione nei condotti di
immissione, il che limita la quantit di miscela fresca in
entrata. In questo modo si ottiene leffetto garantito
dallEGR senza avere un sistema di condotti
aggiuntivo. LIGR utilizzato ad es. sui motori a due
candele per cilindro, dove il sistema non influisce
negativamente sullinnesco della combustione (Alfa
Romeo).
la resistenza che offre un circuito elettrico, composto
da resistenze condensatori e bobine, al passaggio di
una corrente variabile
il rapporto tra il flusso magnetico e la corrente che
circola, e' misurata in Henry
Fenomeno generato da una spira immersa in un campo
magnetico variabile la quale genera una f.e.m. variabile
Fenomeno che comporta uno spegnimento del motore
dovuto ad un eccesso di benzina nella camera di
combustione e conseguente mancata accensione della
miscela
Componente comandato elettricamente dalla centralina
che nebulizza e dosa la benzina, costituito da una
bobina che attira uno spillo e comanda l'uscita e
l'arresto della benzina attraverso un foro calibrato
Iniettore che entra in funzione durante l'avviamento per
arricchire la miscela e facilitare, l'avviamento e, il
funzionamento del motore quando e' freddo, la sua
forma particolare e' tale da far assumere alla benzina
un moto vorticoso
Nei Diesel moderni a iniezione diretta, per poter
realizzare pressioni altissime, necessario portare la
pompa vicino alliniettore perch alle alte pressioni
nascono problemi di elasticit delle tubazioni e persino
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Iniettori piezoelettrici
PCR (Piezo Common
Rail)

di compressibilit del liquido, con conseguenti colpi


dariete. Nel sistema iniettore-pompa (in uso da tempo
per i veicoli industriali) c un albero a camme,
comandato direttamente dal motore, che tramite
bilanciere aziona il meccanismo pompante
direttamente sopra liniettore e un controllo elettronicoelettrico per la portata, dotato di valvola
elettromagnetica per la giusta dosatura e per lesatto
istante di iniezione. Il sistema un po ingombrante e
funziona cos: il gasolio arriva in prossimit delliniettore
spinto da una pompa normale. Qui unulteriore pompa
a statuffo, azionata da albero a camme, lo fa passare
attraverso una valvola a comando elettromagnetico in
quantit maggiore o minore a seconda di quando e
quanto questa si apre. Il resto della pompata (a valvola
chiusa) spinge lo spillo e fluisce ad altissima pressione
nella camera di compressione. Questo sistema, dove
aumento di pressione ed iniezione sono svolte dallo
stesso elemento, a confronto con il common rail e con
la pompa radiale ad alta pressione, permette pressioni
pi alte (fino a 2.050 bar contro 1.500 circa) e tempi
ridottissimi di iniezione (circa 1,5 millisecondi) con tutti i
vantaggi conseguenti in termini di aumenti di coppia e
riduzione di emissioni e rumore, ma necessita di
riprogettazione della testa e quindi non
immediatamente applicabile ai motori esistenti e non
indipendente dalla rotazione del motore per via
dellazionamento ad albero a camme degli iniettori. C
anche qui una preiniezione da 1 a 2 millimetri cubi di
gasolio. Lelevata pressione di iniezione produce
altissima polverizzazione del combustibile che quindi
brucia meglio e completamente e va assistita da un
controllo elettronico con operazioni di preiniezione
(iniezione pilota). La centralina che presiede
alliniezione determinando, con la valvola
elettromagnetica, la quantit di gasolio per ogni
pompata, riceve segnali da: pedale dellacceleratore
velocit di rotazione del motore velocit di rotazione
dellalbero a camme di comando degli iniettori
temperatura liquido di raffreddamento pressione aria
condotto di alimentazione.
Sono iniettori per motori Diesel di nuova concezione
(Siemens), abbinati al sistema common rail e regolati,
anzich a valvola magnetica, con un nuovo sistema
che permette intervalli di tempo molto flessibili, iniezioni
di quantit inferiori a 1 mm3/corsa e dimensioni ancora
pi compatte. Attualmente si eseguono da tre a cinque
fasi di alimentazione per ciclo in funzione antirumore e
antiemissioni. Con i piezoelettrici la pressione del
common rail potr raggiungere i 1.800 bar necessari
per superare la Euro 4 coi motori diesel piccoli. Tempi
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INIEZIONE ASINCRONA
INIEZIONE DIRETTA

Iniezione elettronica
PLD (Pumpe Leitung
Duese)

INIEZIONE INDIRETTA

INIEZIONE MULTIPOINT
FASATA

INIEZIONE MULTIPOINT
NON FASATA
INIEZIONE SINCRONA
INIEZIONE SINGLE
POINT

Integrazione elettronica
VENICE

INTERCOOLER
INTERRUTTORE REED

di attuazione attorno ai 100 microsecondi e tensione


attorno ai 100V (occorrono trasformatori).
In questa iniezione la benzina non viene iniettata in
sincronia come l'accensione ma con altri ritmi
Iniezione del combustibile direttamente sul cielo del
pistone che si trova a fine compressione, impiegata nei
motori Diesel
Sistema a iniezione diretta per motori Diesel che
consente alte pressioni di iniezione. Analogo al PDE
ha lalbero a camme che regola la pompa fuori dalla
testa e un piccolo tubo che conduce dalla pompa
alliniettore. La parte elettronica (per la definizione della
quantit di combustibile da iniettare) uguale a quella
del PDE. Rispetto al common rail richiede una testa
particolare e pesa di pi ma i condotti in pressione
sono pi corti per modo che le loro deformazioni sono
pi contenute e la pressione di iniezione pi elevata.
Il combustibile viene iniettato a fine compressione in
una camera separata dalla camera di combustione
(precamera) dove il combustibile inizia a bruciare per
poi trasferirsi nella camera di combustione, impiegata
sui motori Diesel serve a ridurre il battito in testa tipico
di questi motori
Gli iniettori sono posti a valle della valvola a farfalla uno
per ogni cilindro vicino alla valvola di aspirazione
l'iniezione viene effettuata in sincronia con l'apertura
della valvola
composta con la stessa struttura della multipoint solo
che gli iniettori vengono fatti aprire tutti quanti allo
stesso modo e allo stesso tempo ad ogni giro
dell'albero motore
L'iniezione di benzina avviene in coincidenza delle
accensioni delle candele
un sistema di iniezione che utilizza un solo iniettore
posto a monte della farfalla
E la rete integrata dei componenti elettronici del
veicolo. Un esempio importante il motormanagement
che con una sola centralina sovrintendeva dapprima ad
accensione e iniezione e poi, negli impianti pi
moderni, anche a controllo delle emissioni,
sovralimentazione, variazione di fase della
distribuzione ecc. Il multiplexing ha infine portato al
dialogo tra centraline riducendo il numero di sensori.
uno scambiatore di calore (aria/aria) che serve a
raffreddare l'aria compressa presente nei collettori di
aspirazione in motori turbo o compressi
Interruttore costituito da un ampollina di vetro con
forma cilindrica avente un volume inferiore al
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Interruttore inerziale

IONE
IONIZZAZIONE
IS

ISTOGRAMMA

JOULE
JTD
JTS
KAM
KS
KICK-DOWN

KIT

LCD
Lampade allo Xeno
(HID - High Intensity
Discharge)

centimetro cubo, questa ampolla contiene due sottili


lamine conduttrici e magnetizzate, ad interruttore a
riposo le lamine sono separate, avvicinando una
calamita le lamine si attraggono fino a toccarsi
Blocca istantaneamente lafflusso di carburante al
motore dopo un urto in qualsiasi direzione, anche
laterale. E costituito da una sferetta dacciaio di massa
calibrata trattenuta da una calamita in una cavit
conica. Quando lentit dellimpatto supera la soglia di
decelerazione prevista, di solito circa 8 g,
corrispondenti a un tamponamento a circa 25 km/h, la
sferetta risale lungo le pareti della cavit e tocca un
contatto elettrico a molla, che si apre interrompendo il
circuito di alimentazione della pompa. Dopo lurto il
contatto pu essere ripristinato con la semplice
pressione di un tasto.
Molecola, formata da uno o piu' atomi, la quale ha
perso o acquistato un elettrone assumendo cosi' una
carica positiva o negativa
Processo durante il quale si ha la formazione di ioni
(inertia swich) Interruttore inerziale
Rappresentazione mediante grafico composto da rette
o superfici le quali servono a dare un immagine legata
alla variazione del fenomeno in funzione ad una
grandezza oppure a confrontare due fenomeni diversi
legati da un rapporto
Unita' di misura del lavoro e dell'energia
(Jet Turbo Diesel) Sistema di iniezione diretta diesel
common rail adottato dal gruppo Fiat
(Jet Thrust Stoichiometric) Sistema di iniezione diretta
a benzina adottata dai motori Alfa Romeo
Memoria di mantenimento Ford
Sensore di battito Ford
(Kick = contraccolpo Down = basso) Indica nel campo
automobilistico la strategia di ripresa attuata dal cambio
automatico quando il guidatore preme rapidamente il
pedale del gas
Indica la confezione che comprende tutto il necessario
(attrezzatura, componenti) per la costruzione o la
modifica di un apparecchiatura
Sigla di Liquid Crystal Display. Comunemente vengono
indicati cos gli indicatori a cristalli liquidi, come quelli
degli orologi da polso e delle calcolatrici tascabili. Non
sono visibili al buio, se non retroilluminati.
Sono proiettori senza filamento metallico. Due elettrodi
immersi in unatmosfera di Xeno sono collegati con i
due poli del circuito elettrico. La scarica di elettroni tra i
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due produce una luce molto intensa, circa il doppio di
quella delle lampade alogene, ed estremamente bianca
(tale da apparire persino blu). Mancando il filamento,
queste lampadine hanno una durata superiore a quelle
convenzionali (ancora circa il doppio) e consumano il
70% in meno. Vanno regolate con centralina elettronica
per evitare il danneggiamento in seguito a sbalzi di
tensione. La gestione di questi fari richiede una coppia
di centraline elettroniche: una per il controllo generale
della funzione e una per la tensione di alimentazione.
Normalmente utilizzate per gli anabbaglianti, si stanno
ora diffondendo anche per gli abbaglianti (Bi-Xenon) e
danno luogo anche a una concezione diversa del
gruppo ottico: non ci sono pi elementi riflettenti ma
solo una lente di proiezione che invia la luce
allesterno. La funzione anabbagliante viene ottenuta
da quella abbagliante con interposizione di un
diaframma che la copre in parte. Con linterposizione di
un cilindro rotante si possono addirittura studiare
diverse situazioni di illuminazione. si elimina cos il
problema di un certo ritardo tra laccensione e la piena
potenza di illuminazione. Sul piano tecnico occorre
ununit elettronica potente che trasformi la corrente
continua in alternata alla tensione di 20.000 V
necessaria per accendere il gas. Le caratteristiche
attuali sono di un volume di 200 cm3 e di un peso di
320 g integrabili nel proiettore. Hanno un costo di
sostituzione piuttosto elevato, anche oltre il milione di
lire.
Sono lampade particolari dove il filamento, in tungsteno
come al solito, immerso in unatmosfera di gas della
famiglia degli alogeni (che comprende anche i gas
frigoriferi): gas di iodio e bromo sono generalmente
utilizzati. Questi gas hanno la propriet di far
ridepositare sul filamento le particelle di tungsteno che
evaporano a causa dellalta temperatura e che, nelle
lampade normali, sublimano e si depositano invece sul
vetro, dato che pi freddo, oscurandolo e
Lampade alogene - fari
assottigliano il filamento stesso portandolo al
allo iodio
cedimento. Le alogene permettono anche di
raggiungere temperature prossime a quelle di fusione
del tungsteno (3410C) con incremento dellefficienza
ed emissioni nel campo blu e violetto. I gas di iodio
sono ottenuti introducendo nel bulbo una scheggia di
iodio, che con i vapori di tungsteno forma ioduro di
tungsteno, il quale nella zona caldissima presso il
filamento si scompone. Il tungsteno ritorna sul
filamento.
il prodotto di una forza per lo spostamento riferito a
LAVORO
un corpo, l'unita' di misura impiegata e' il Joule (J)
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LED

LIMP HOME

Litronic

L-JETRONIC
LSD
MAF

MAPPATURA

MAP
MARMITTA
CATALITICA

Mc PHERSON

(Light Emitting Diode) Diodo luminescente che con una


tensione fra catodo e anodo emette luce
(A casa zoppicando) Sistema grazie al quale pur non
essendo in perfetta efficienza l'impianto di iniezione la
centralina si imposta sui valori medi per comandare
l'iniezione e l'accensione cio' puo' consentire di
continuare a viaggiare pur con degli scompensi (VEDI
RECOVERY)
Denominazione data dalla Bosch alle sue lampade a
scarica di gas utilizzate per i proiettori anabbaglianti.
Concettualmente sono simili alle luci al neon e a quelle
al mercurio o ai vapori di sodio impiegate da tempo per
lilluminazione stradale. Al loro interno c un bulbo al
quarzo, non pi grande di un nocciolo di ciliegia, che
contiene due elettrodi fra i quali scocca una scintilla
(detta arco elettrico) in unatmosfera composta da un
gas e da vapori metallici. Due volte e mezzo pi potenti
di quelle alogene (a parit di energia assorbita), le
lampade fluorescenti diffondono una luce che si
avvicina, per composizione e struttura, a quella del
sole, e offrono una migliore illuminazione laterale e in
profondit, pur senza infastidire gli automobilisti che
viaggiano in senso contrario. Non possono essere
alimentate a 12 volt dalla batteria dellauto e richiedono
un dispositivo elettronico che innalzi la tensione fra i
5000 e i 12.000 volt. Laccensione quasi immediata e
il consumo di 35 watt. Molto costose, al momento
equipaggiano soltanto i pi prestigiosi modelli della
BMW
Primo sistema di iniezione di benzina che inietta ad
intermittenza il carburante, successivamente seguito e
migliorato dai sistemi Le, Le2, Le3, Lh-Jetronic
Sigla di Limited Slip Differential: differenziale a
slittamento limitato.
Misuratore massa d'aria
Insieme di istruzioni digitali memorizzate nella R.O.M.
che provvedono alla gestione del motore in tutte le
situazioni di funzionamento, la centralina confronta le
informazioni fornite dai sensori con le istruzioni della
mappa e poi comanda gli attuatori
Sensore pressione assoluta
Marmitta predisposta per accogliere i dispositivi per la
pulizia dei gas di scarico(VEDI CATALIZZATORE)
Ammortizzatore per sospensioni a ruote indipendenti
dove il portamozzo di ciascuna ruota e' fissato
all'estremita' inferiore del ammortizzatore, che
incorpora anche la molla, inferiormente il portamozzo e'
fissato a un braccio oscillante; in questo modo
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MASSA

MASSA VOLUMICA
MEMORIA

MEMORIA STABILE
ROM

MEMORIA
TEMPORANEA RAM

METANO

METANOLO

MICROPROCESSORE

min-1

Minimo veloce

Misfire

l'ammortizzatore deve essere in grado di reagire a tutte


le sollecitazioni che vengono trasmesse dalla ruota
In fisica viene definita come rapporto fra forza e
accelerazione; normalmente si vuole indicare la
quantita' di materia di cui un corpo e' composto, la sua
unita' di misura e' il Kg
Volgarmente detto peso specifico, e' il rapporto tra la
massa e il volume di un corpo
Dispositivo in grado di ricevere informazioni, ricordarle
e restituirle quando gli vengono richieste
(Read Only Memory) Memoria di sola lettura, e' un tipo
di memoria la quale viene "scritta" in fase di produzione
e successivamente si e' in grado solo di leggerla, i dati
registrati vengono tenuti in memoria anche senza
alimentazione
(Random Acces Memory) Memoria ad accesso
casuale, tipo di memoria che riesce a "ricordare" i dati
scritti fino a quando rimane alimentata
Gas naturale, puo' essere utilizzato in sostituzione alla
benzina. difficilmente liquefattibile a temperatura
ambiente, viene messo in bombole alla pressione di
200 bar
Alcol Metilico ricavato dal metano, dal carbone, o dalla
distillazione del legno, puo' essere utilizzato in
sostituzione alla benzina, punto di ebollizione 65C
Circuito integrato di piccole dimensioni, in grado di
eseguire operazioni logiche ed aritmetiche secondo
determinati programmi, memorizzare ed elaborare dati
con lo scopo di impartire istruzioni per comandare
determinati processi di automazione (gestione
dell'iniezione, accensione)
Corrisponde a 1/min, ovvero giri/minuti di un organo in
rotazione, si indica sempre a caratteri minuscoli
Dispositivo che, a freddo, fa girare il motore a una
velocit lievemente superiore a quella corrispondente
al normale regime del minimo aprendo opportunamente
la valvola a farfalla del carburatore
Mancate accensioni della miscela aria-benzina
allinterno della camera di combustione. Il fenomeno
determina irregolarit di coppia*, avvertibili in
particolare al minimo e ai bassi regimi. La conseguente
uscita di benzina incombusta allo scarico ha effetti
deleteri per la durata del catalizzatore poich il
carburante, allo stato liquido, si incendia a contatto con
le parti calde della marmitta, determinando la fusione
dellelemento ceramico e il grave deterioramento della
superficie porosa dei metalli nobili (platino, rodio e
palladio) dai quali dipendono le reazioni chimiche
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disinquinanti.
E un misuratore di portata daria (vedi anche
debimetro) che esegue una misura di massa risolvendo
automaticamente, ad es., i problemi di quota. Il film
viene mantenuto a 120 tramite energia elettrica la
Misuratore a film caldo qiale provvede a riscaldare quanta pi aria passa: dal
suo consumo di energia si risale alla massa stessa. E
presente anche un rilevatore di temperatura dellaria
esterna per compensare eventuali imprecisioni sul
rilevamento della massa daria.
Il misuratore istruisce la centralina di alimentazione
sulla massa daria aspirata, parametro principale per la
composizione della miscela. Posizionato a monte del
corpo farfallato pu essere fatto come uno sportellino
contrastato da una molla il cui spostamento
proporzionale alla portata daria. Questo spostamento
registrato da un potenziometro (resistenza variabile)
Misuratore quantit di
collegato allo sportellino, che traduce elettricamente lo
aria - debimetro
spostamento in segnale elettrico. Nei motori Diesel o
nei lean burn, dove la fafalla manca o praticamente
sempre aperta si misura il grado di apertura del pedale
dellacceleratore confrontandolo con una mappatura
memorizata nella centralina.Vedi anche misutaore a
film caldo.
(Mono Iniezione accensione Weber) Il sistema MIW o
MIW
Centrajet-2 integra in una centralina l'accensione
elettronica di tipo statico e l'iniezione di tipo single-point
Componente elettronico, composto principalmente da
uno o piu' transistori, il quale permette con un piccolo
MODULO DI POTENZA segnale dalla centralina, di comandare utilizzatori di
grossa portata (sono impiegati nell'accensione per il
comando della bobina)
Componente della distribuzione che richiude la valvola
di aspirazione o di scarico dopo che questa stata
aperta dalla camma. Le molle devono avere
caratteristiche tali da impedire il cosiddetto
sfarfallamento delle valvole che, oltre a limitare le
prestazioni del motore, molto pericoloso perch pu
provocare il contatto tra la valvola, appunto, e il cielo
del pistone. Oltre determinati regimi di rotazione le
Molla di richiamo
molle di tipo metallico non sono pi in grado di
garantire un sincronismo perfetto, in quanto troppo
sollecitate dallinerzia delle valvole. Per raggiungere
regimi sempre pi elevati necessario dunque
ricorrere a valvole pi leggere (e quindi con meno
inerzia) o addirittura, come avvenuto in formula 1, a
molle di richiamo pneumatiche che consentono
incrementi anche del 20%. Per avere unidea
dellinfluenza del peso, basti pensare che una valvola
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cava di titanio internamente riempita di sodio (26
grammi) permette di raggiungere i 15.500 giri, contro i
14.000 di una valvola dacciaio delle stesse dimensioni
(48 grammi).
Sistema combinato di iniezione e accensione, termine
MOTRONIC
usato dalla Bosch per indicare i propri sistemi per la
gestione del motore
Motore a combustione interna, la sua particolarita' e'
quella di compiere un ciclo ogni giro dell'albero motore.
MOTORE A 2 TEMPI
particolarmente impiegato nel campo motociclistico
per la sua leggerezza e semplicita' di costruzione
Elemento che provvede a far girare il motore in fase di
avviamento per fargli raggiungere le condizioni di
autosostentamento. Esso preleva energia dalla batteria
sotto forma di corrente elettrica che percorre le spire di
una serie di anelli immersi in un campo magnetico
esterno. Le spire percorse da corrente tendono a
disporsi in modo da essere attraversate
perpendicolarmente dal flusso. Ogni spira fa capo a un
collettore a spazzole il quale, quando la spira si
avvicina alla sua posizione di equilibrio, le toglie la
corrente per alimentare una spira adiacente inclinata
rispetto al campo. Cos facendo il movimento continua
senza mai trovare una posizione di equilibrio. Il campo
magnetico esterno pu essere costituito da magneti
permanenti o da avvolgimenti percorsi da corrente e in
Motorino di avviamento
questo caso la corrente pu essere la stessa che
percorre le spire rotanti (avvolgimento in serie) oppure
da corrente prelevata dai poli della batteria
(avvolgimento in parallelo). I motori a magnete
permanente e ad avvolgimento parallelo hanno il
campo esterno praticamente costante, sono semplici di
disegno e piccoli (pecie quelli a magneta permanente),
per hanno la velocit di rotazione indipendente dalla
coppia, il che non molto indicato per lavviamento. I
motori ad avvolgimento in serie hanno una coppia
molto elevata allavviamento, che cala rapidamente al
salire della velocit. Si usano allora motori misti detti
serie/parallelo in cui la prima fase di avviamento ha
lavvolgimento serie che poi passa al parallelo quando
iniziata la rotazione.
Motore a combustione interna (riscalda i gas grazie al
MOTORE
calore fornito dalla benzina, gasolio o ad altro tipo di
ENDOTERMICO
combustibile)
Motore elettrico che puo' compiere spostamenti
angolari molto piccoli, viene impiegato per comandare
MOTORINO PASSO
organi che richiedono spostamenti molto piccoli, precisi
PASSO
e rapidi nello stesso tempo (valvole a farfalla, orologi,
tachimetri)
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M.P.I.

Multijet

MULTIMETRO

MULTILINK

NAFTA
NDS

Nox

NOx - SCR (Selective


Catalyst Reduction)

(Multi Point Injection) Iniezione a piu' iniettori


Sistema di iniezione a common rail che esegue durante
ogni ciclo motore pi delle due iniezioni oggi
comunemente utilizzate. Migliorano consumi, emissioni
(soprattutto queste: 30-40% in meno), silenziosit (2
dB), prestazioni (6-7 %). Si tratta in genere, nel Diesel,
di due preiniezioni (prima che il pistone sia al punto
morto superiore), una principale e due postiniezioni. I
miglioramenti sono correlati alla possibilit di
controllare meglio le temperature in camera di scoppio,
abbassandone il valore massimo (di picco) e ampliando
la zona di combustione ottimale.
Particolare strumento in grado di misurare piu'
grandezze elettriche (correnti, tensioni, resistenze)
(Multi = piu', vari Link = bloccaggio) Sistema di
sospensioni di geometria innovata studiata e prodotta
dalla Mercedes per migliorare il compromesso
dinamico - comfort, inoltre comporta un miglior controllo
del assetto durante le sollecitazioni, e piu' precise e
illimitate variazioni nella regolazione dell'assetto
Generalmente con questo termine si definisce il
combustibile per tutti i motori Diesel anche se improprio
perche' la nafta era un combustibile pesante per motori
Diesel lenti di grossa cilindrata
Interruttore di folle Ford
Simbolo chimico generico, sta a indicare la famiglia
degli ossidi di azoto (N2O, NO, N2O3, N2O4, N2O5)
che sono facili a formarsi nella combustione ad alte
temperature e pressioni, e sono tutti piu' o meno nocivi
alla salute
NOx la formula chimica degli ossidi di azoto, elementi
inquinanti emessi dai motori a scoppio ritenuti tra i
maggiori responsabili del buco nellozono e piogge
acide. Dipendono essenzialmente dalle alte
temperature raggiunte nelle camere di scoppio ( circa
2.300 C sia per benzina che gasolio, specie nelle
iniezioni dirette - funzionamento lean burn per i
benzina) e dalla loro durata, ma non dal carburante,
essendo lazoto e lossigeno presenti nellaria*. Per
ridurre tali temperature - non c formazione di NOx
sotto i 1.800C - e la loro durata si usano vari sistemi,
come lEGR, lintercooler, lemulsionatura o il ritardo
della fase di iniezione (questo per i Diesel). ESISTONO
ANCHE speciali MARMITTE CATALITICHE (VEDI post
combustione). Alcuni sistemi (GDI*) prevedono
trappole per immagazzinare temporaneamente gli
ossidi di azoto (catalizzatori ad accumulazione - NOx
trap); qui viene inviata periodicamente ogni 2) miscela
ricca per ricreare CO2 e azoto da liberare allesterno.
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NOURRICE

N.T.C.

NTP - Not Thermal


Plasma - Scarico con
plasma freddo

NUMERO BINARIO

NUMERO DI OTTANO
OBD, OBD 2

Per occorrono benzine povere di zolfo per non


avvelenare il catalizzatore e quindi la sua presenza
deve scendere dalle attuali 300 parti per milione a circa
50. Nei Diesel la riduzione degli ossidi di azoto
particolarmente difficile per via dellabbondante
ossigeno presente nei gas di scarico. Per ovviare si
pu utilizzare il SCR (Selective Catalyst Reduction) che
uniniezione di acqua e urea al 30% (detta anche
carbamide (formula (NH2)2CO) nel catalizzatore al fine
di ottenere per idrolisi ammoniaca (NH3) a sua volta
ridotta con un secondo catalizzatore a azoto (N2) e
acqua (H2O), per ora un sistema pi adatto a motori
a installazione fissa, aumenta i costi e non garantisce
lassenza di ammoniaca. Previsto sui veicoli verso il
2003 (Bosh). Oppure un catalizzatore attivo (al platino)
che depura al 60%, e non pu essere ancora spinto
oltre per via dellalto contenuto di zolfo del gasolio,
infine una torcia al plasma allo studio per
lossidoriduzione: un gas cui sono stati sottratti elettroni
e quindi assai reagente fino ad inglobare altre
molecole pur di recuperare le cariche negative perse
(vedi Automotive Engineering 11/99 pag. 67). Il valore
limite per la media annuale accettabile nelle
misurazioni esterne, per metro cubo daria, varia da
nazione a nazione: Italia, Francia e Austria adottano il
50 microgrammi. Vedi anche catalizzatore, emissioni,
CRT, e particolato
Nell'autoveicolo sta ad indicare la vaschetta di
espansione del liquido di raffreddamento che mantiene
il radiatore sempre in perfetta efficienza idraulica
(Negative Temperature Coefficient) Termistori con
coefficiente di temperatura negativo, cioe' resistori che
riducono la resistenza all'aumentare della temperatura
E un trattamento ancora sperimentale (Delphi, anno
2002) per i gas di scarico al fine di ridurre gli ossidi di
azoto di cui dissocia le molecole. Prima di accedere al
catalizzatore il gas viene fatto passare in un campo
magnetico col vantaggio che il trattamento nel
catalizzatore gi effettivo a partire da 100C e gli
ossidi vengono scomposti in azoto e ossigeno. Anche il
particolato del Diesel risulterebbe notevolmente ridotto.
Rappresentazione di numeri con un sistema a base 2
anziche' 10, sistema usato nei calcolatori elettronici,
impiega le cifre 1 e 0
un numero che indica il potere antidetonante della
benzina, l'indice varia da 1 a 100. Piu' alto e' questo
numero meno incorreremo nel rischio di detonazione
Presa diagnostica montata sulla vettura, consente il
dialogo con la centralina per la ricerca di guasti
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memorizzati in essa, per convenzione tutti i costruttori
di auto adottano questa presa su tutti i tipi di auto.
Entro il 2000 tutte le vetture benzina che saranno
costruite dovranno adottare queste prese, entro il 2004
anche le vetture Diesel
E un crash test contro barriera deformabile, disassato,
a 64,5 km/h; tra i pi severi per le vetture, caldeggiato
dallIIHS (Insurance Institute for Highway Safety). I
Offset front-end impact
risultati vengon analizzati in termini di effetti sulla testa,
tronco, e gambe oltre che in termini di intrusione nella
cella abitativa.
Strumento misuratore di resistenze elettriche (VEDI
OHMMETRO
TESTER O MULTIMETRO)
OHC
(One hoverhead Camshaft) Un albero a camme in testa
Strumento in grado di misurare la fumosita' prodotta da
OPACIMETRO
un motore Diesel sfruttando la proprieta' di oscurare la
luce che ha il fumo
Sono due tipi di basamento. Nellopen non vi un
piano superiore del blocco cilindri, le canne sono
vincolate al blocco (tra loro possono essere isolate o
tangenti) solo in basso per un 30% dellaltezza. Nel
closed invece c un piano su cui posa la testa. Lopen
ha minore rigidit strutturale, ma una fusione meno
Open e closed deck
complessa. Le canne , se sono di tipo umido, cio
lambite direttamente dal fluido di raffreddamento,
hanno un bordino dappoggio inferiore mentre nel
closed possono averlo superiore o inferiore. Le canne
umide possono anche interferire per una parte centrale
pari al 30% circa della loro altezza: canne gemellate.
Vedi canna.
Strumenti e dispositivi dove l'indicazione della misura o
OPTO-ELETTRONICI
l'illuminazione sono ottenuti con sistemi elettronici
Apparecchiatura elettronica capace di generare una
OSCILLATORE
tensione alternata variabile sia in estensione che in
ampiezza
Grafico di risposta dell'oscilloscopio dove e' possibile
OSCILLOGRAMMA
vedere la tensione e le forme d'onda indispensabile per
verificare il funzionamento di alcuni sensori (giri, PMS)
Strumento attraverso il quale e' possibile osservare
OSCILLOSCOPIO
segnali di tensione, forme d'onda e l'andamento degli
impulsi di tensione
Reazione chimica che avviene tra un elemento e
OSSIDAZIONE
l'ossigeno, le ossidazioni hanno tempi di reazione
relativamente lunghi
(sovraspinta) Dispositivo che provoca un eccesso di
OVER-BOOST
sovralimentazione, ritardando l'intervento della valvola
wastegate, allo scopo di aumentare le prestazioni
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DIZIONARIO TECNICO DELLAUTO

Overdrive

OZONO

PARAFFINA
PARAMETRI
MOTORISTICI
PARTICOLATO

Parzializzazione della
cilindrata - Esclusione
dei cilindri

Rapporto di trasmissione molto lungo che funziona


come marcia di riposo riducendo il numero di giri del
motore. Al contrario della solita quinta marcia,
loverdrive innestato dal guidatore tramite un
servocomando elettrico, agendo su un interruttore o su
una levetta, e non necessita delluso della frizione per
linserimento e il disinserimento. Loverdrive un
dispositivo aggiunto alla normale scatola del cambio e
invece dei soliti ingranaggi utilizza un ruotismo
epicicloidale che, se attivato, funziona come
moltiplicatore di giri e, se disattivato, come presa diretta
lasciando inalterato il rapporto di trasmissione. Poich
si tratta di un dispositivo complesso e costoso, la sua
diffusione sempre pi limitata. In passato loverdrive
equipaggiava molte vetture inglesi e a volte era
inseribile, oltre che in quarta, anche in terza marcia
rendendo disponibili sei diversi rapporti del cambio.
(O3) Gas che in alta quota risulta utile contro il
passaggio dei raggi ultravioletti, ma, la formazione in
bassa quota, risultata nociva per la salute, e'
condizionata da alte concentrazioni di idrocarburi e di
ossidi di azoto attraverso scariche elettriche e reazioni
fotochimiche
Componente contenuto nel gasolio che si solidifica a
basse temperature ostruendo il flusso di combustibile
nel circuito di alimentazione
Dati tecnici generici che riguardano un motore termico
(potenza, coppia, velocita', rapporto di compressione,
ecc.)
Particelle microscopiche in stato solido o liquido che
vengono espulse dallo scarico e si disperdono nell'aria
Sistema che realizza il passaggio da funzionamento
con tutti i cilindri a funzionamento con esclusione di
alcuni di essi, che rimangono chiusi, con gli iniettori
disattivati: primo motore di serie con questo sistema il
V8 Mercedes, che passa alloccorrenza da 8 a 4 cilindri
in funzione (vengono disattivati i due centrali di una
bancata e i due esterni dellaltra). Utilizzando meno
cilindri si lavora a una pressione quasi doppia (migliora
il rendimento termodinamico), si ha un miglioramento
del rendimento volumetrico e del rendimento termico e
si pu anche aumentare lEGR. Per avere passaggi
graduali indispensabile lacceleratore elettronico
(drive by wire). Nel motore a 12 cilindri si disattiva
unintera bancata. Il meccanismo di aggancio e sgancio
delle valvole dallazione dellalbero a camme
realizzato con speciali bilancieri in due pezzi, uno
collegato allalbero a camme e laltro alla valvola con
possibilit di renderli indipendenti tramite sgancio di un
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PASCAL

PCCB (Porsche
Ceramic Composite
Brake)

PDC ( Park Distance


Control // APS Acoustic Parking
System)

PES

cilindretto a comando elettroidraulico. Questo sistema


tanto pi efficace quanto pi il motore frazionato e di
grande cilindrata. Vedi anche VTEC.
Unita' di misura della pressione nel sistema
internazionale (1Pa=1N/m*2)
Dalla fine 2000 la Porsche equipaggia la 911 Turbo
con dischi freno in ceramica. I vantaggi sono nella
prontezza di risposta, allontanamento del fading, peso
ridotto (la met, pari mediamente a 4 kg per ruota)
anticorrodibilit, scrsa dilatazione e durata. Il disco
funziona bene anche alle temperature dellordine di
800C, quando la ghisa si dilata e prendendo
ondulazioni che generano vibrazioni e abbassano
lattrito con la pastiglia. La ceramica mantiene costante
un coefficiente dattrito dellordine di 0,45. I dischi sono
perforati a evolvente per tenerne bassa la temperatura
e non mandare in crisi i sensori ABS o il liquido freni e
anche per ottenerne il rapido asciugamento con strada
bagnata. La ceramica a fibre di carbonio, resine e
carburo di silicio. La lavorazione richiede alte
temperature: 1.000C in atmosfera azotata con alte
pressioni per limpasto iniziale tra fibra e polimeri e
1.420C sotto vuoto per la silicizzazione (tramite liquido
silicico che viene assorbito come su una spugna).
Anche il CL 55 AMG F1 Limited edition della
Mercedes ha dischi ceramici dal 2000.
Sigla di Park Distance Control, dispositivo ad ultrasuoni
disponibile sui modelli BMW per prevenire urti durante
le manovre di parcheggio. Limpianto stato sviluppato
dalla Bosch con la denominazione parkpilot.
Funziona emettendo onde elettromagnetiche a
ultrasuoni che, rimbalzando contro lostacolo (anche se
di piccole dimensioni o costituito da una rete metallica),
forniscono echi di ritorno analizzabili da un
microprocessore in grado di calcolare le distanze con
una precisione di 50 mm. Il guidatore avvertito della
presenza dellostacolo da un cicalino nel cruscotto che
diventa sempre pi insistente man mano che la
distanza diminuisce. Il sistema ha un raggio dazione di
1,5 metri davanti e 2 m dietro e si avvale di quattro o
pi sensori* collocati sul paraurti. APS la sigla che
usa Audi.
Fanaleria anteriore poliellissoidale (Poli Ellipsoid
System) sviluppata dalla Bosch. Consente di migliorare
lilluminazione fornita dagli anabbaglianti con una
lampada di dimensioni molto compatte. Una sorgente
luminosa con area di soli 28 cm2 permette di distribuire
un fascio di luce analogo a quello di gruppi ottici
convenzionali di superficie molto pi ampia, lasciando
maggiore libert agli stilisti per il disegno del frontale. Il
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PESO SPECIFICO,
DENSIT
DELL'ELETTROLITO

PIEZOELETTRICIT

PIOMBO

Pneumatici, sigle,
codici, marcatura

risultato stato ottenuto progettando al CAD la forma


ellittica del riflettore e dellottica di proiezione, in pratica
una lente opportunamente conformata. I contorni del
fascio luminoso possono essere delimitati nettamente o
meno, e i progettisti hanno una vastissima possibilit di
definizione del campo luminoso che illumina il fondo
stradale e la zona davanti e ai lati della vettura, cos da
adeguarsi alle diverse normative in vigore nei vari
Paesi e alle differenti esigenze delle Case
automobilistiche. Il gruppo PES alto circa 80 mm e
pu essere montato in combinazione con un proiettore
abbagliante di tipo tradizionale, una luce di posizione e
un fendinebbia poliellissoidale. Per migliorare
lilluminazione anche nelle zone pi vicine alla vettura,
se il frontale dispone di uno spazio in altezza di almeno
130 mm, pu essere utilizzato il gruppo ottico PESplus.
Si misura confrontando il peso dell'elettrolito con il peso
d'acqua, avente lo stesso volume, l'unita' di misura e' il
Kg/l ed esprime la concentrazione dell'acido solforico
nella soluzione acquosa
Fenomeno grazie al quale il titanato di bario (sotto
forma di cristalli) produce cariche elettriche quando e'
sottoposto a variazioni di pressione o di carico nella
direzione del suo asse
Metallo che in campo automobilistico viene impiegato
per aumentare il numero di ottano nella benzina
aggiungendolo alla stessa sotto forma di sali organici
(tetraetile tetrametile) dopo la combustione pero' si
disperde nel ambiente in particelle microscopiche le
quali sono altamente tossiche
I pneumatici riportano sul fianco diverse sigle:
dimensionali e di utilizzo. I numeri in sequenza indicano
la larghezza in millimetri il rapporto di sezione (aspect
ratio) che dice quant, in percentuale, laltezza rispetto
alla larghezza e infine, in pollici, il diametro del cerchio
su cui viene calzato. Ad esempio 195/60-15 significa
una larghezza di 195 mm; unaltezza di 195x0,60 = 117
mm; calzato su un cerchio di 15 di diametro. Quando
non esiste il secondo numero si sottintende che il
rapporto di sezione pari a 78% Perci 195-15 ha
unaltezza pari a 195x0,78 = 152 mm Naturalmente
esistono delle tolleranze per cui nella pratica si
considerano dello stesso diametro pneumatici con sigle
che danno luogo a diametri della ruota leggermente
differenti. Ricordiamo che il diametro due volte
laltezza pi il diametro del cerchio. Ad es. la 195/60-15
ha un diametro pari a 117+117+15x25,4 = 615 mm Le
sigle funzionali esprimono il tipo di struttura, la velocit
massima sopportabile, il carico massimo. Ad es.
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Poggiatesta attivi

Pompa del vuoto

Pompa di iniezione ad
alta pressione del
Diesel

R 82 H significano struttura radiale (R) 475 kg di massa


di carico (esiste tabella apposita) e 210 km/h di velocit
massima (esiste tabella apposita). Atre sigle indicano
se il pneumatico invernale (M+S oppure R+W)
Importante la sequenza di lettere e numeri che segue
la sigla DOT (Department Of Transportation) perch
indicano luogo, settimana e anno di produzione. Ad es.
VDHL159 significa stabilimento di Decatur (Firestone),
Illinois, quindicesima settimana (15) del 1999 E =
omologazione CEE TT = montaggio con camera daria
Tube Type) Tubeless = senza camera daria TWI =
indicatore della sezione del battistrada dove sono i
segnalatori di usura (altezza 1.6 mm dal fondo degli
incavi).
Si tratta di elementi che alloccorrenza aumentano le
loro capacit funzionali (definizione di attivo) per
prevenire o attenuare. Ad esempio, in caso di
tamponamento, i poggiatesta si spostano
meccanicamente o elettricamente in alto e in avanti per
ridurre e smorzare il movimento della testa riducendo il
pericolo di lesioni dovute al colpo di frusta.
Nei motori Diesel, dove non c farfalla sul condotto
daspirazione, gli accessori come il servofreno non
possono ricavare la depressione necessaria per farli
funzionare dal condotto stesso. Quindi occorre creare il
vuoto aspirando con una pompa apposita, detta
appunto pompa del vuoto.
La pompa di iniezione il cuore di uno dei sistemi (il
pi tradizionale) di alimentazione del motore Diesel.
Essa mossa dal motore e deve produrre
contemporaneamente la pressione del combustibile e
la sua iniezione. La versione attuale pi efficace, quella
a cilindro radiale, permettere di raggiungere pressioni
elevatissime (1.800 bar agli iniettori, 1.100 nella
pompa; le onde di pressione nei condotti provocano
laumento) con conseguente capacit di
polverizzazione e velocizzzione del combustibile
(compito delliniettore), che viene iniettato direttamente
nei cilindri. Per questo motivo e per la grande regolarit
dellerogazione (oltre che per necessitare di minime
varianti ai motori tradizionali) pu ancora oggi
rivaleggiare col common rail e liniettore - pompa, che
sono gli altri due sistemi per liniezione diretta. Il
dosaggio del carburante effettuato tramite valvola
elettromagnetica e la pompa ha il vantaggio di essere
facilmente adattata ad architetture motoristiche gi
esistenti. Per controllare laumento della pressione
nella camera di scoppio si usano inettori a doppia molla
con quella pi elastica che si apre un istante prima e
lascia passare una quantit minima di gasolio. In
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PONTE DI
WHEATSTONE

PORTATA
POTENZA
POTENZA PER UNIT
DI CILINDRATA
POTENZIALE
ELETTRICO

POTENZIOMETRO

POTERE CALORIFICO
POTERE CALORIFICO
DELLA CILINDRATA

PREACCENSIONE
PRESSIONE

questo modo nella camera di combustione la pressione


raggiunge progressivamente i 90 bar e li mantiene
abbastanza a lungo; altrimenti si raggiungono anche i
120 bar sotto forma di picco (rischio di danno
meccanico). Lelettronica di controllo riceve
informazioni di temperatura dellaria, numero di giri,
posizione dellalbero motore e dellacceleratore e,
dalliniettore, la velocit di movimento dello spillo: in
conseguenza regola lesatto istante delliniezione.
Resta comunque linconveniente che la pressione non
regolabile e che cresce col numero di giri del motore.
Detto anche metodo di misura della resistenza ad
azzeramento, poiche' essendo costituito da 4
resistenze collegate fra loro come i lati di un quadrato,
ai due vertici si fornisce una tensione di alimentazione
agli altri due si misura la tensione di uscita, se le
resistenze sono uguali la tensione sara' 0 se la
resistenza incognita sara' diversa si varia una delle
altre fino a misurare tensione 0 in questo modo si puo'
ricavare il valore della resistenza incognita
(riferito ad uno strumento) la massima grandezza
misurabile dallo strumento
(potenza = lavoro / tempo) Si misura in Watt (W), nel
motore rappresenta il lavoro utile che riesce a
sviluppare nel tempo di un secondo
(potenza specifica) Nel gergo automobilistico si
riferisce alla potenza (KW) in rapporto con la cilindrata
espressa in litri (KW/L)
Grandezza necessaria a spostare una carica elettrica
in un materiale conduttore per creare un movimento di
elettroni bisogna creare una differenza di potenziale
(VEDI TENSIONE)
Resistenza alimentata positivamente e negativamente
dove, sopra la quale scorre un cursore che preleva una
tensione che risultera' variabile a seconda della
posizione del cursore (sull'auto viene impiegato per
fornire segnali come posizione farfalla)
Quantita' di calorie sprigionate dalla combustione
completa di una quantita' unitaria di combustibile (1Kg)
la quantita' di calorie sprigionate da un metro cubo di
aria benzina mescolati nel loro rapporto stechiometrico,
in modo da ottenere una combustione completa, piu'
alto e' il potere calorifico migliore sara' il carburante
l'accensione spontanea della miscela aria benzina
all'interno della camera di scoppio, prima dello
scoccare della scintilla, causa la presenza di punti
caldi, pressione troppo elevata ecc.
definita come una forza che agisce
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DIZIONARIO TECNICO DELLAUTO


perpendicolarmente su una superficie, la sua unita' di
misura e' il Pascal (1Pa = 1N / 1mq)
Sistema di misurazione della pressioni inferiori alla
PRESSIONE
pressione atmosferica, questo metodo non prevede le
ASSOLUTA
misure negative (di depressione)
Sistema di misurazione della pressione che prende
come riferimento 0, la pressione atmosferica, quindi si
PRESSIONE RELATIVA potra' misurare una pressione inferiore a quella
atmosferica (depressione) usando una numerazione
negativa
Dispositivo per mezzo del quale si limita la pressione
PRESSOSTATO
massima raggiungibile
Dispositivo che interviene a mettere in tensione le
cinture di sicurezza in caso di incidente un attimo prima
che il corpo di chi le indossa si muova in avanti. In tal
Pretensionatore
modo le cinture lavorano al meglio per contribuire ad
evitare danni al fisico. Il pretensionatore pu essere
attivato da innesco meccanico (ad es. una molla
precaricata) o pirotecnico.
Sequenza di operazioni, con un inizio ed una fine, che
PROGRAMMA
si introducono in un elaboratore allo scopo di
raggiungere alla soluzione di un problema
PSPS
Sensore pressione servosterzo Ford
(Positive Temperature Coefficient) Coefficiente di
PTC
temperatura positivo, la variazione della resistenza
elettrica aumenta all'aumentare della temperatura
Sistema anti inquinamento che prevede lafflusso di
aria fresca nel collettore di scarico per completare la
combustione di CO e HC: si da luogo cos alla
postcombustione. Si realizza con un condotto che dal
filtro dellaria raggiunge il collettore di scarico
Pulsair
immediatamente a valle delle valvole di scarico. Lungo
il condotto c una pompa che funziona da
elettrocompressore e una valvola REED, cio
unidirezionale, che evita che gas combusti raggiungano
il filtro percorrendo il tubo in senso inverso.
(Punto Morto Inferiore) la parte piu' bassa che il
P.M.I.
pistone puo' raggiungere durante la sua corsa, la
distanza piu' breve fra pistone e albero motore
(Punto Morto Superiore) la parte piu' alta che il
P.M.S.
pistone puo' raggiungere durante la sua corsa, la
distanza piu' breve fra pistone e testata
(Pulse Widht Modulation) Segnale ad onda quadra a
PWM
tensione fissa e modulazione di ampiezza, per mezzo
del quale la centralina comanda gli attuatori
Quattro ruote sterzanti - Sigla di 4 Wheel Steering, sistema sterzante sulle
Sterzatura integrale
quattro ruote. Questo dispositivo, utilizzato su alcune
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4WS

Q - SYSTEM

R.A.M.

R.A.M. STAND-BY

RAPPORTO DI
COMPRESSIONE

Rapporto lambda

vetture di produzione giapponese, ha il duplice obiettivo


di ridurre il diametro di sterzata a bassa velocit, cos
da facilitare le manovre di parcheggio e migliorare la
maneggevolezza in citt, e di aumentare la tenuta e la
stabilit di marcia alle velocit elevate. A bassa velocit
le ruote posteriori sterzano (fino a un massimo di circa
7) in controfase, ossia in senso opposto a quelle
anteriori; alle alte velocit, invece, sterzano in fase (al
massimo di circa 1). La sterzatura delle ruote
posteriori pu avvenire con un comando meccanico
(sistema Honda Prelude) o, pi frequentemente, con un
pi preciso e meno ingombrante impianto idraulico
gestito dallelettronica (AHK in tedesco = Active
Hinterakskinematic). Per migliorare la stabilit in curva,
molte vetture fanno ricorso a un aumento della
convergenza della ruota posteriore esterna - che
come dire sterzarla in fase con quelle anteriori utilizzando a tal fine il trasferimento di carico (aumento)
che tale ruota subisce durante le curve per effetto della
forza centrifuga. Col sistema della quattro ruote
sterzanti tale benefico accorgimento viene anticipato
collegandolo direttamente allo sterzo, in pratica prima
ancora che avvenga il trasferimento di carico e si trae
vantaggio anche dal punto di vista della tenuta. Oggi si
riparla di sterzatura del retrotreno a comando
elettronico per integrare la funzione ESP. GM dovrebbe
applicarlo dal 2002.
Cambio automatico con possibilita' di selezione
manuale di marcia (Alfa 156)
(Random Access Memory) Memoria ad accesso
casuale, memoria dove e' possibile scrivere ed
elaborare i dati, i dati vengono tenuti in memoria solo
se la RAM e' alimentata
Memoria RAM di tipo non volatile, cioe' in grado di
tenere la memoria anche senza alimentazione, i dati
vengono cancellati con un apposito input o dopo un
certo numero di accensioni e spegnimenti
il rapporto tra, la somma dei volumi della camera di
combustione piu' il cilindro descritto dalla corsa del
pistone e, la camera di combustione
E il rapporto geometrico tra la lunghezza della
manovella e quella della biella. Quanto pi esso
basso, tanto pi cala la spinta laterale del pistone sulla
parete del cilindro. Ci per significa bielle pi lunghe e
quindi inerzie un po pi consistenti nel moto alterno
delle masse. E evidente che non possono esserci
motori con bielle pi corte delle manovelle, o anche di
lunghezza paragonabile, altrimenti il pistone andrebbe
a picchiare nellalbero a gomiti quando nella zona del
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RAPPORTO
STECHIOMETRICO

RECOVERY

REED

REGOLATORE DI
PRESSIONE

REGOLATORE DI
TENSIONE

Regolatore di velocit

REL
REMCO

PMI. Poi esistono problemi di ingombro e di disegno


che fanno s che i valori pi probabili sono 0,2 - 0,3
circa. Il rapporto lambda fondamentale nello studio
delle armoniche del secondo ordine assieme al
rapporto corsa/alesaggio (vedi motore quadro e
superquadro). Il rapporto biella/corsa viaggia attorno a
1,5 tenendo conto che la corsa il doppio della
manovella (L/C = 1,5 circa).
il rapporto ideale per far avvenire una combustione
perfetta calcolato matematicamente secondo la
composizione chimica dei componenti (1Kg di benzina
14,7Kg di aria)
(recupero) Sistema grazie al quale la centralina
comanda gli iniettori anche se l'impianto non e'
perfettamente efficiente grazie a valori medi registrati in
memoria (VEDI LIMP-HOME)
La valvola reed e' una valvola unidirezionale che
consente il passaggio di aria nel condotto di scarico
utilizzando le pulsazioni di pressione prodotte dal
passaggio dei gas di scarico
Dispositivo meccanico che mantiene costante la
differenza di pressione tra la pressione di benzina e la
pressione dove lavora l'iniettore
Dispositivo che mantiene costante la tensione al
variare dei giri dell'alternatore, funziona inserendo o
disinserendo delle resistenze che variano la corrente
agli avvolgimenti di eccitazione, quando raggiunge il
valore massimo di tensione
Dispositivo che mantiene costante la velocit della
vettura, indipendentemente dalle variazioni di
pendenza della strada, senza che il guidatore debba
intervenire sul pedale dellacceleratore. Funziona
tramite un servomotore (farfalla motorizzata) che regola
lalimentazione cos da far erogare al motore la potenza
necessaria. Tali sistemi sono molto diffusi negli Stati
Uniti dove il loro impiego aiuta a muoversi in un traffico,
magari anche intenso, che, a causa dei bassi limiti di
velocit (circa 100 km/h sulle autostrade), procede in
maniera praticamente omogenea su tutte le numerose
corsie. Sulle nostre strade lutilit del cruise control
compromessa dalla nervosit della circolazione e
dalla disparit di velocit fra i veicoli. Leffetto del cruise
control cessa immediatamente se il pilota agisce sul
freno o sullacceleratore, cio riprende il controllo
diretto della vettura.
Componente elettrico composto da una bobina che se
eccitata comanda, aprendo o chiudendo un interruttore,
il circuito principale
Regolazione CO Ford
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RENDIMENTO

RENDIMENTO DEL
MOTORE
RESET

Residence time

RESISTORE

RETROFIT

Returnless

Ricircolo dei gas di


scarico (EGR)

il rapporto tra l'energia erogata, raggiungendo la


scarica totale, e quella assorbita nella ricarica
il rapporto tra l'energia prodotta dal lavoro utile
all'albero motore e l'energia calorifica contenuta nel
combustibile consumato (i motori a scoppio hanno un
rendimento bassissimo, 30 % circa, cio' significa che il
restante 70 % dell'energia viene trasformata in calore)
Azzeramento totale
Termine anglosassone che definisce il tempo di
permanenza dei gas di scarico allinterno del
catalizzatore. Generalmente tale periodo inferiore a
0,04 secondi, quindi le reazioni chimiche che
avvengono nella marmitta catalitica devono essere
rapidissime. Nella fase di riscaldamento del
catalizzatore lo R.T. un po pi lungo pu servire a
bruciare nella marmitta gli HC e i CO, previa iniezione
di aria, e quindi far andare in temperatura pi
velocemente la marmitta (thermal afterburning).
Componente il quale fornisce una resistenza al
passaggio di corrente nettamente superiore a quello
posto dai normali fili conduttori
Indica un particolare dispositivo antinquinamento
applicato in passato su vetture non catalizzate ma
avendo dimostrato la sua scarsa efficacia ed un costo
elevato non ebbe uno sviluppo commerciale di
particolar rilievo
Si dice di apparati riforniti da fluido in pressione che
non hanno tubazione di ritorno. Porsche 911 modello
2002 ha unalimentazione returnless, cio invia lesatto
quantitativo di benzina agli iniettori e non necessita di
tubazione di ritorno.
EGR (sigla di Exshaust Gas Recycling) un sistema
per cui vengono immessi nel condotto di aspirazione,
attraverso una valvola, quantitativi (non eccessivi per
non avere allo scarico idrocarburi e particolato) di gas
di scarico al fine di migliorare il tenore delle emissioni
con riferimento agli ossidi di azoto (NOx). Infatti gli NOx
provengono dallaria (azoto e ossigeno ne sono i
principali componenti) e perci mettendo i gas
combusti al posto dellaria in eccesso si formano meno
NOx, anche grazie alla pi bassa temperatura di
combustione. E quindi utilizzato soprattutto nei Diesel
e nei motori benzina a combustione magra lean burn*,
dove quando c eccesso daria gli ossidi di azoto non
possono essere scomposti cataliticamente, ma
vengono trattati con sistemi complessi di accumulo; qui
si arriva a una quantit pari al 25% (addirittura oltre il
50% in motori sperimentali GDI ultra magri e per i
diesel) del gas di immissione. Recentemente (Renault)
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RIDUCENTE

RIDUTTORE
EPICICLOIDALE

RILUTTANZA

RISONANZA

ROLLIO

Rumorosit - dB
ammessi

lEGR utilizzato nei motori a benzina a iniezione


diretta con funzione di ridurre le perdite di pompaggio,
perch esso in grado di aumentare la pressione nel
condotto di immissione; in questo caso il rapporto aria
benzina stechiometrico. La presenza dei gas
combusti, che non partecipano alla combustione ma, in
quanto massa raffreddata, assorbono calore, abbassa
la temperatura di combustione riducendo la formazione
di NOx nellordine del 30%. La riduzione della
temperatura di combustione pu ridurre la potenza del
motore e aumentare i consumi, che salgono otre i 200
g per kilowattora; per a fronte di una piccola perdita si
ottengono decisi vantaggi nella pulizia dei gas di
scarico (ad eccezione del particolato che invece
aumenta) per cui il sistema largamente utilizzato.
Quando i gas combusti sono introdotti in luogo dellaria
in eccesso nei processi a combustione magra
rappresenta anche un miglioramento del consumo
carburante. Un accurato studio della variazione di fase
delle valvole di scarico pu rendere meno necessario il
sistema EGR.
Particolare proprieta' di una sostanza di assorbire
ossigeno da un'altra sostanza che ne contiene
(proprieta' inversa alla reazione di ossidazione)
Riduttore costituito da un albero ad alta velocita',
coassiale con l'albero a bassa velocita' e collegati per
mezzo di satelliti, i quali trascinati dalla ruota dentata
dell'albero veloce imboccano i denti di una corona
esterna fissa, i satelliti collegati all'albero lento cosi'
porteranno in rotazione l'albero con un rapporto di
riduzione che normalmente varia da 1:3 a 1:5
Resistenza opposta da un circuito magnetico, o un
corpo in genere, a lasciarsi attraversare da un flusso
magnetico
Fenomeno fisico riscontrato sui moti oscillatori dove si
ha una notevole amplificazione del moto (ampiezza e
velocita') a parita' di forza immessa. Quando la
frequenza del sistema e la frequenza della forza
entrano in sintonia (hanno gli stessi tempi e le stesse
durate)
Movimento del veicolo, in curva, sul suo asse
orizzontale longitudinale, dovuto alla forza centrifuga
che provoca uno spostamento dei pesi verso l'esterno
e la reazione elastica delle sospensioni
Per limitare linquinamento acustico i sistemi di scarico
non devono superare la soglia dei 74 dB misurati da un
microfono posto a 7,5 m dal ciglio stradale mentre il
veicolo passa accelerando al massimo da 50 km/h con
marcia in seconda e in terza. Per veicoli con pi di 190
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CV valgono disposizioni speciali. Per il 2000 il livello
dovrebbe essere ridotto a 72 dB.
Sistema utilizzato per produrre un segnale avendo una
ruota dentata e un sensore induttivo. Portando in
rotazione la ruota si viene a creare una variazione di
RUOTA FONICA
traferro tra i denti della ruota e il sensore, quindi una
variazione del flusso magnetico, creato da una calamita
interna al sensore, quindi la generazione di una
tensione variabile ai capi della bobina del sensore
Evoluzione del 2001 della frenata elettronica (brake by
wire- EHB) messa a punto dalla Mercedes in
collaborazione con Bosch. E lo sviluppo dellimpianto
BAS in grado di interpretare con lelettronica di
rilevamento il desiderio di frenata dalla velocit con cui
si rilascia lacceleratore e da come si preme il pedale
del freno. Dopo di che (ma pi appropriato dire
istantaneamente) lelettronica di esecuzione dialoga
con lESP e ABC o quantaltro necessario ad avere
frenata efficace con stabilit e tenuta. Limpianto
SBC (Sensotronic
idarulico tradizionale c ma interrotto: parte collegato
Brake Control)
al pedale del freno con solo funzione di rilevamento
della modalit di azionamento, e parte collegato alle
ruote con sola funzione di obbedire ai comandi
dellelettronica di esecuzione, che preleva lolio da un
impianto in pressione. In caso di guasto allelettronica
si ripristina il collegamento dellimpianto idraulico e tutto
funziona come sulle vetture normali. Tra i vantaggi
dello scollegamento lassenza di disturbo al pedale
durante la modalit in ABS (o in ESP). Presente su
SL del 2001.
E una scatola in lega leggera allinterno della quale
alloggiato un meccanismo che trasforma il movimento
di rotazione dellalbero dello sterzo in spostamento
della leva di direzione (cui sono collegati i bracci della
tiranteria) oppure, nella versione pignone e
cremagliera agli stessi bracci trasversali della
tiranteria. Nella scatola dello sterzo avviene anche gran
parte della riduzione tra la rotazione del volante e
quella delle ruote direttrici, mediamente in un rapporto
Scatola guida (steering di circa 1/10 - 1/25 (25 di rotazione del volante per 1
system)
delle ruote). Ci sono sostanzialmente tre tipi di scatola
guida attualmente in uso. A vite senza fine (wormgear): allestremit opposta del volante, lalbero dello
sterzo termina con una vite, la quale ingrana con un
settore dentato pi o meno circolare, costretto a ruotare
in conseguenza del movimento del volante; lalbero di
questo settore muove la leva di direzione collegata alla
tiranteria di sterzo (vedi Machine Design, ott. 2000). A
circolazione di sfere: la vite di cui sopra termina in un
manicotto (cui si accoppia tramite interposte sfere di
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SCHEMA A BLOCCHI

SCHERMATURA
SCS
SEFI
SDI

SELECT-LOW

SELESPEED

SEMICONDUTTORI

acciaio, per ridurre lattrito) il quale si muove


longitudinalmente in conseguenza del movimento del
volante; tale manicotto ha una dentatura esterna che
ingrana con un settore dentato e per il resto come per
la vite senza fine. Vedi Machine Design numeri 14 e
15 del 1999. A cremagliera: al posto della vite c un
ingranaggio elicoidale a denti inclinati (il pignone) che
ingrana con un pettine che fa parte di unasta
trasversale; lasta direttamente collegata ai bracci
laterali della tiranteria di sterzo. E lo stesso principio
del pignone-corona del differenziale, solo che la
corona , in questo caso, ha raggio infinito. Il pettine ha i
denti ravvicinati nella zona centrale, pi diradati in
quelle laterali e poi ancora ravvicinati nelle zone
estreme per realizzare un rapporto di riduzione
variabile. Al centr infatti convenienteche lo sterzo non
sia troppo diretto per non dare nervosit alla guida; per
angoli pi importanti meglio avere rapporti che
garantiscono rapidit di intervento; infine a tutto sterzo
si torna a rapporti bassi per facilitare il lavoro del
servosterzo o delle braccia nelle manovre di
parcheggio. Il pettine ha tre denti contemporaneamente
ingranati col pignone.
Metodo di rappresentazione grafica, di uno schema
elettrico, semplificato dove lo scopo e' la facile
individuazione delle varie interdipendenze dei vari
sistemi, e l'informazione di base sui collegamenti
Dispositivi installati sui componenti o sui cavi con il
compito di abbattere i disturbi elettromagnetici per
lasciare i segnali il piu' puliti possibile
Sistema di sospensioni a controllo elettronico montato
sulla Lancia Thema
(Sequential Electronic Fuel Injection) Iniezione
elettronica di benzina sequenziale Ford
Motore Diesel aspirato con iniezione diretta
(Selezione Bassa) Strategia adottata dalla centralina
ABS per ridurre la pressione delle ruote posteriori, la
centralina, con ruote aventi due differenti attriti per
irregolarita' stradale, sceglie di frenare le ruote con la
pressione piu' bassa per evitare il bloccaggio della
ruota con attrito basso anche a discapito della forza
frenante ottenibile dalla ruota con attrito alto
Cambio meccanico sequenziale a gestione
elettroidraulica derivato dalla tecnologia della F1 e
montato su Alfa 156 o Ferrari
Materiali che non si definiscono ne' buoni conduttori ne'
buoni isolanti, pero' vengono utilizzati per alcune loro
particolari proprieta' elettriche, soprattutto per la
costruzione di componenti elettronici (diodi, transistor)
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SENSORE

Sensore di pioggia

SENSORE DI
OSSIGENO

Servofreno

Servosterzo

che contengono germanio o silicio


(rilevatore trasduttore impulsore) Dispositivo che e' in
grado di trasformare un fenomeno fisico in un segnale
elettrico
Si basano sul principio che sfrutta la riflessione. Un
diodo emette luce (i pi recenti allinfrarosso, perch
non sia visibile) e il vetro asciutto la riflette quasi tutta
su un sensore di luce. Se il vetro bagnato la
riflessione viene a ridursi o ad annullarsi e di
conseguenza si regola la velocit del tergicristalli
Questo sensore pu fare altre funzioni, come chiudere
automaticamente il tetto apribile o accendere le luci in
caso di pioggia.
(Sonda lambda) Sensore posto nel collettore di scarico,
il quale fornisce una tensione che varia a seconda della
quantita' di ossigeno presente nei gas combusti, ed
informa la centralina di una miscela povera (grandi
quantita' di ossigeno, basse tensioni sul sensore) o
miscela grassa (ossigeno assente, tensione alta)
Dispositivo comandato dal pedale dei freni che
moltiplica lintensit dello sforzo esercitato sul pedale
stesso. La sua origine risale agli anni Venti, quando
poche vetture di lusso iniziarono a montarne tipi
meccanici che amplificavano lazione sul pedale tramite
un sistema di leve. Oggi il tipo pi diffuso quello a
depressione, cos chiamato perch utilizza la
depressione creata dal motore a benzina nei condotti di
aspirazione a valle della farfalla. Nei moderni diesel,
che non hanno farfalla, invece utilizzata una pompa
(detta depressore) azionata dal motore, che fornisce la
depressione necessaria. Si stanno diffondendo anche
sistemi idraulici con pompa ad alta pressione, utilizzati
nei sistemi integrati di ABS. La forma classica di un
voluminoso cilindro in lamiera diviso allinterno in due
camere tramite una membrana. Una delle camere
sotto depressione e lo anche laltra se non si frena.
Frenando la valvola di controllo fa in modo che le due
camere, che prima erano in comunicazione, vengano
separate e che poi la pressione atmosferica si tabilisca
in una di esse: la membrana si sposta per effetto della
differenza di spinta. Tutto il sistema di regolazione si
sposta e agisce sul puntale che comanda il cilindro
mestro dellimpianto (quello che manda in pressione il
circuito dellolio dei freni). Il servofreno amplifica lo
sforzo di circa 6 volte. Rilasciando il pedale del freno la
valvola regolatrice interrompe il collegamento col
lesterno e rimette in comunicazione le due camere
Riduce lo sforzo da esercitare sul volante per sterzare
le ruote. Il dispositivo tradizionale agisce tramite un
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Shiftlock

SINCRONISMO

Single point

SINUSOIDALE

circuito idraulico ad alta pressione (100 bar) che si


avvale di una pompa azionata dal motore e di un
complesso sistema di valvole. Il servosterzo non
quindi attivo a motore spento. Il sistema pi semplice
consiste in un dispositivo che invia lolio in pressione su
una faccia o su quella opposta di un pistone s seconda
che si giri il volante da un lato o dallaltro; se non c
sterzata in atto, lolio torna al serbatoio da cui attinge la
pompa. I pi moderni impianti consentono di avere il
massimo dellassistenza a bassa velocit e di ridurre
poi leffetto man mano che la stessa aumenta, in modo
da conservare una maggiore sensibilit e di consentire
al guidatore di percepire le condizioni di aderenza
dellavantreno quando si percorrono le curve. Per
questo si usa un sistema idraulico (HPS) che riduce il
suo effetto allaumentare dei giri del motore o,
addirittura, un sistema di regolazione elettronico (EPS)
che interviene sulla parte idraulica tenendo conto della
velocit della vettura. Sono stati sviluppati anche
servosterzi che utilizzano pi economici leggeri e
programmabili sistemi elettrici o pneumatici, che hanno
il vantaggio di non consumare energia in rettilineo in
quanto non occorre alimentare la pompa quando non
richiesta la guida servoassistita, e che misurano la
necessit di intervento in base alla misurazione della
deformazione di una barra di torsione e della posizione
delle ruote. Vedi servosterzo elettrico.
Sistema abbinato ai cambi automatici che permette di
passare da P a una marcia solo se si ha il piede sul
pedale del freno. In pratica, oltre al fatto che la vettura
si avvia solo se si in P, per passare da P ad unaltra
marcia occorre mettere il piede sul pedale del freno
onde evitare di scattare in avanti , o indietro
involontariamente.
L'avvenimento contemporaneo di due o piu' fenomeni
diversi aventi lo stesso inizio e la stessa durata
E il tipo di iniezione per motori AS pi economico, dal
momento che la benzina viene immessa nel collettore
daspirazione da un solo iniettore inserito in un corpo
farfallato che sostituisce il carburatore. Rispetto alla
soluzione ottimale con un iniettore per cilindro, detta
multipoint si perdono molti dei vantaggi offerti
dalliniezione poich la benzina non si distribuisce in
modo perfettamente uniforme fra i cilindri e inoltre si
deposita sulle pareti dei condotti, aumentando le
emissioni inquinanti a motore freddo.
Attributo dato ad un fenomeno fisico, il quale si svolge
seguendo la stessa legge della sinusoide, funzione
trigonometrica chiamata seno (ad esempio la corrente
alternata sinusoidale)
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SISTEMA
INTERNAZIONALE DI
MISURA

SISTEMI INTEGRATI

SMS

SOFTWARE

SOGLIA
SOLENOIDE

Solid Oxide Fuel Cell


(SOFC)

Sonda A/F

SONDA LAMBDA

(S.I.) Sistema adottato per convenzione in tutto il


mondo come sistema di misura ufficiale, il quale ha
come unita' fondamentali il metro (m), il kilogrammo
(Kg), il secondo (s), l'ampere (A), per misurare
rispettivamente lunghezza, massa, tempo, corrente
Nel campo automobilistico si indica sistemi elettronici
che gestiscono fenomeni diversi ma dipendenti fra di
loro in modo da ottenere risultati ottimali e migliorabili
(es. sistemi di iniezione - accensione integrati per
aumentare il rendimento del motore)
(Short Message Service) Nel caso dell'auto telefono e'
una funzione che consente di ricevere brevi
informazioni
Termine utilizzato in campo elettronico per indicare la
parte non fisica di un calcolatore (programmi, dati,
mappature) che servono a far funzionare i componenti
stessi del calcolatore
Valore minimo o massimo di intervento di un
componente atto a modificare la situazione
Conduttore elettrico costituito da una o piu' spire
avvolte ad elica (bobina)
Sviluppate da Delphi e BMW sono dei generatori
elettrici di bordo con la tecnica delle fuel cell e sono
adatte alla generazione di idrogeno dalla benzina
tramite unit PEM (Polymer Electrolyte Membrane). La
fuel cell lavora a 800-1000C ed composta di
ceramiche di ossido di zirconio e ittirio. Il bilancio
energetico due volte migliore di un tradizionale
sistema motore-alternatore-batteria. La tensione
prodotta pu essere da 12 fino a 42 volt, con 5 kW di
potenza. Linstallazione a bordo prevista per il 2006.
Efficienza tra il 45 e il 60%.
Sensore collocato nellimpianto di scarico, di tipo pi
evoluto rispetto alla tradizionale sonda Lambda. La
sonda A/F analizza i gas di scarico e fornisce un
segnale di tensione lineare che consente di risalire
allA/F della miscela bruciata, ossia al rapporto fra la
massa di benzina e la massa daria. Questo sensore
stato adottato da diverse Case giapponesi perch
consente una gestione molto precisa delliniezione,
indispensabile, fra laltro, nei motori lean burn* a
miscela magra.
Sensore posto nel collettore di scarico, il quale fornisce
una tensione che varia a seconda della quantita' di
ossigeno presente nei gas combusti, ed informa la
centralina di una miscela povera (grandi quantita' di
ossigeno, basse tensioni sul sensore) o miscela grassa
(ossigeno assente, tensione alta)
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Alimentazione di alcuni motori ottenuta comprimendo,
per mezzo di un compressore, la miscela nei collettori
SOVRALIMENTAZIONE
per facilitare il riempimento del cilindro in fase di
aspirazione
Tensione elettrica applicata a strumenti e/o linee
SOVRATENSIONE
superiore a quella di batteria
Apparecchiatura che e' in grado di misurare la
lunghezza della scintilla prodotta dalla bobina senza
SPINTEROMETRO
rischiare di creare sovratensioni anomale che
rovinerebbero i moduli di accensione
Termine inglese che nel campo automobilistico indica
SPLIT
uno slittamento differente fra le due ruote
Termine inglese che e' riferito alla nebulizzazione di un
SPRAY
liquido, difatti significa spruzzo
E un radar che a differenza del LRR (vedi ACC) lavora
con lunghezze donda di 24 gigahretz e che servono a
tenere sotto controllo la zona immediatamente
circostante il veicolo, tra cui langolo morto. essi sono
importanti ad esempio nella fase di pre-crash, poco
SRR (Short Range
prima dellurto. Possono infatti attivare i pretensionatori
Radar)
o linnesco del secondo stadio dellair bag. Non
lazionamento del primo stadio perch non danno
indicazioni relative alle masse in gioco. Essi possono
anche essere integrati in un sistema di attivazione
automatica della frenata.
Termine inglese con vari significati dipendenti dalla
frase, insegna, misura, campione... normalmente si
STANDARD
intende usuale o commerciale, unificato secondo
convenzione
SRS
Air - bag con sistema di ritenuta supplementare
Dispositivo a comando sia manuale che automatico, o
strategia adottata dalla centralina, con il compito di
arricchire la miscela nei primi minuti di funzionamento
STARTER
del motore (quando e' freddo) per evitare la
condensazione della miscela e garantire il corretto
funzionamento del motore durante il riscaldamento
Denominazione americana dei sistemi di
Supercharger
sovralimentazione che utilizzano compressori
volumetrici
Immagazzinatori e dispensatori di energia elettrica che
Honda, tra gli altri, ha presentato sul prototipo JVX.
Sono in grado di caricarsi e scaricarsi molto
velocemente (decimi di secondo) e quindi di fornire
Supercondensatori
picchi di energia necessari per la partenza oppure per
regolarizzare le vibrazioni del motore qualora applicati
ad un alternomotore. Costano poco di materiale (sono
elettrodi in polvere di carbone annegati in soluzione
elettrolitica con unseparatore tra un elettrodo e laltro) e
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hanno un rendimento (energia fornita/energia
assorbita) dell80%, contro il 40% delle migliori batterie
di potenza. La tensione massima di un
supercondensatore attualmente di 2,8 V per cui ce ne
vogliono 36 in serie per raggiungere 100 V di tensione.
La densit di potenza di 10 volte superiore a quella
delle batterie normalial piombo; tuttavia la loro
energia specifica* 10 volte inferiore. Sono utilizzati
per i picchi di fornitura elettrica come motorini di
avviamento, gonfiamento di air bag, preriscaldamento
del catalizzatore, regolatori istantanei in genere
(sospensioni intelligenti). Possono essere sottoposti a
cicli ripetuti di carica e scarica senza risentirne.
Si compone di un pneumatico (brevetto Continental)
con la spalla interna magnetizzata per settori adiacenti
N-S-N-S (come una serie di raggi larghi 2/3 cm lungo
tutta la circonferenza interna) e di un captatore doppio
fissato alla massa non sospesa della sospensione,
affacciato ai raggi. Si rilevano due segnali di intensit
del campo magnetico nel tempo, uno in corrispondenza
della spalla e uno in corrispondenza del tallone, che
sono sinusoidali ed identici quando la ruota gira nel
vuoto. Invece essi si differenziano per ampiezza
quando c una componente di forza laterale e di
sfasatura quando c una componente di forza
longitudinale sullarea dimpronta del pneumatico. In tal
SWT (Sidewall Torsion
modo si rilevano le due forze, si calcola la risultante, e
Sensor)
si pu pilotare un sistema ESP o ABS, ad esempio. La
frequenza misura inoltre la velocit della ruota.
Supporto del motore costituito da una camera elastica
piena di fluido con un diaframma (una parete rigida) a
controllo magnetico. In genere si hanno due supporti di
questo tipo, uno davanti e uno dietro al motore. Le
vibrazioni verticali del motore sono avvertite tramite un
sensore che trasmette un segnale alla centralina
dellACM. Questa fa fluire corrente al magnete che
collegato al diaframma e lo fa vibrare in controfase in
modo da contrastare le vibrazioni del motore. Lha in
uso la Nissan Presage Diesel i.d. e altre vetture
moderne.
(Valori di targa) Sono valori di tensione, corrente e
potenza che caratterizzano un apparecchio elettrico
TARGA
solitamente sono stampigliati su una targa o
sull'involucro
Sigla che indica la sovralimentazione applicata ad un
TC
motore (turbo compresso)
Sigla che indica un motore con sovralimentazione e
TCA
dispositivo per la refrigerazione del gas interna (turbo
compresso aftercooler)
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Sigla che indica un motore con sovralimentazione e
TCI
dispositivo per la refrigerazione del gas esterna (turbo
compresso intercooler)
(Traction Control System) Sistema di controllo della
TCS
trazione per vetture con trazione anteriore
Termine utilizzato da americani e giapponesi per
indicare la temperatura dei gas di scarico alla quale il
Temperatura di light off
catalizzatore raggiunge unefficienza del 50%. Di solito
attorno ai 300 C.
Intervallo di tempo che intercorre tra l'invio del
TEMPO DI RISPOSTA
comando e l'istante nel quale il comando viene
pienamente eseguito
il tempo che intercorre fra la partenza dal valore 0 al
TEMPO DI SALITA
raggiungimento del valore massimo della tensione (in
DELLA TENSIONE
inglese, rise time)
la differenza di potenziale che c'e' tra due punti di un
TENSIONE
circuito, in particolare tra i poli di una batteria o
generatore, la tensione e' misurata in volt (V)
Tensione minima necessaria a provocare la
TENSIONE DI INNESCO ionizzazione dell'aria che c'e' tra gli elettrodi e far
DELLA SCINTILLA
scoccare la scintilla questa e' prodotta dalla bobina e
portata alle candele tramite appositi cavi
un semiconduttore il quale fornisce una resistenza
variabile a seconda della temperatura, puo' fornire una
TERMISTORE
resistenza di pochi ohm a 0C ed alcune migliaia di
ohm a 100C (PTC) oppure comportarsi in modo invero
(NTC)
(Contatto termometrico) Interruttore elettrico azionato
TERMOCONTATTO
da una variazione di temperatura
definita da due fili metallici di qualita' opportuna (ferro
- platino, platinorodio, costantana...), saldati ad un
TERMOCOPPIA
estremita'. Scaldando il punto dove c'e' la saldatura
(punto caldo) si genera una piccola tensione sugli altri
capi dei fili, la quale e' proporzionale alla temperatura
Dispositivo montato sul circuito di raffreddamento del
motore con il compito di mantenere la temperatura del
TERMOSTATO
motore costante, funziona deviando l'acqua al radiatore
quando e' piu' calda o facendola ricircolare nel motore
quando e' piu' fredda del previsto
Termine inglese che significa verificatore, in pratica e'
TESTER
un dispositivo elettrico in grado di misurare tensioni,
resistenze, correnti elettrche (VEDI MULTIMETRO)
Dispositivi elettrici in grado di misurare piu' grandezze
elettriche, solo che l'analogico indica il valore per
TESTER ANALOGICO
mezzo dello spostamento di un indicatore, il digitale
TESTER DIGITALE
fornisce una risposta numerica tramite l'elaborazione
della grandezza misurata
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Sistema di gestione dellimpianto di raffreddamento
capace di accordarsi coi vari livelli di carico del motore.
THEMIS (Thermal
Tra i componenti, una pompa e un ventilatore a velocit
Management Intelligent
variabile, oltre che le valvole a controllo elettrico (Valeo
System) - PCS
- Visteon). Il risparmio di combustibile conseguente
varia dal 2 al 5 %, come pure le emissioni di NOx.
TIMER
Termine inglese indicante un temporizzatore
(funzione base del cambio intelligente) l'unione del
cambio automatico intelligente con un cambio manuale.
Con selettore posizionato in cambio automatico si
TIPTRONIC
hanno i vantaggi di un cambio automatico intelligente,
con selettore posizionato in cambio semiautomatico si
ha la possibilita' di scegliere la marcia nella quale
viaggiare
un semiconduttore che presenta tre terminali (anodo,
catodo, gate), praticamente ha le stesse qualita' del
diodo, ma normalmente non conduce da nessuna delle
due parti, per farlo condurre necessita di una corrente
di comando sul gate, il tiristore conduce fino a quando
TIRISTORE
viene mantenuta l'alimentazione al gate o fino a
quando la tensione non scende ad un valore critico,
viene usato spesso come un teleruttore di grande
potenza
(rapporto stechiometrico) Rapporto teorico della massa
d'aria rispetto alla massa di benzina per far avvenire
TITOLO
una combustione completa della miscela (14.7 Kg aria
1Kg benzina)
(Fascia di tolleranza) Escursione entro il valore minimo
TOLLERANZA
e quello massimo ammessa su una grandezza
TPS
(Trotle Position Sensor) Sensore posizione farfalla
Spazio che c'e' tra il corpo che produce il campo
TRAFERRO
magnetico (calamita, bobina...) e il corpo che subisce
l'effetto del campo magnetico (rotore, nei motori...)
(TRANSfer=trasferitore resISTOR=resistore) un
componente costituito da tre elettrodi, base, emettitore,
collettore. La resistenza che c'e' tra collettore ed
emettitore si comporta variando al variare della
TRANSISTOR
corrente che circola fra emettitore e base, se circola
corrente tra base ed emettitore la resistenza tra
collettore ed emettitore sara' bassa, se non circola
corrente tra base ed emettitore la resistenza sara'
infinita
un dispositivo in grado di convertire una grandezza
TRASDUTTORE
fisica in un'altra, l'altoparlante e' in grado di convertire
segnali elettrici in onde sonore
E lunico sistema attuale che consente di avere uno
Trazione elettrica ZEV (Zero Emission Vehicle) locale, cio nel luogo
autonomie (EV)
dove il veicolo si muove. Inoltre la trazione elettrica
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intrinsecamente meno rumorosa della trazione termica
e con migliore rendimento globale energetico. Il
problema di peso e volume degli accumulatori per
avere la medesima autonomia dei combustibili, oltre
che il costo. Attualmente a un litro (o chilo,
approssimando) di gasolio o benzina corrispondono
180 kg di batterie al piombo, 100 kg di batterie Ni-Cd,
60 kg di batterie litio-ioni e 50 kg di batterie Na-S. Le
batterie hanno anche lhandicap di avere una ricarica
lenta, il che significa che non tutta lenergia (quasi
istantanea) recuperabile in frenata effettivamente
immagazzinabile nelle batterie. A questo proposito
sono da tempo allo studio sistemi a volani inerziali in
grado di accumulare lenergia in frenata e restituirla in
accelerazione. Meno importante il fatto che la ricarica
completa sia lunga, infatti si potrebbero sostituire le
batterie scariche con altre cariche presso i distributori,
come del resto viene fatto per gli autobus dotati di
rimorchietto porta-batterie. I problemi inerenti la
sicurezza dei veicoli elettrici sono essenzialmente:
tensione elevata (pericoli durante la ricarica,
manutenzione e in caso di scontri) e di natura chimica
(gas tossici e acidi) e termica (batterie che lavorano ad
alta temperatura).
Circuito interno all'oscilloscopio che permette di
sincronizzare l'inizio del segnale con la sua fine
TRIGGER
presentando una forma d'onda piu' stabile anche al
variare dei giri (sincronizzatore)
(trimmer d'antenna) un regolatore formato da un
TRIMMER
condensatore capace di accordare il circuito d'entrata
del ricevitore con le capacita' ricettive dell'antenna
Sistema di stabilizzazione della vettura utilizzato dalla
Mercedes sulla Smart per evitare il pattinamento
laterale delle ruote motrici e quindi nel caso della Smart
- che una trazione posteriore - il sovrasterzo in
rallentamento (trust) o in rallentamento e accelerazione
(supertrust). Consiste in segnali di pattinamento che
dal sistema ABS raggiungono la centralina elettronica.
Trust e Supertrust
Questa stacca la trasmissione facendo aprire la frizione
e staccando anche lacceleratore. La ruota che
accennava a pattinare torna momentaneamente folle e
quindi offre il massimo di aderenza laterale. IL sistema
poi ripristina una trazione compatibile con le condizioni
di aderenza chiudendo la frizione e riallacciando
lalimentazione con molta progressivit.
Dispositivo formato da due giranti, una azionata dal
movimento dei gas di scarico nel collettore di scarico,
TURBOCOMPRESSORE
l'altra portata in rotazione dalla prima, per mezzo di un
asta, ha il compito di comprimere l'aria in aspirazione
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Turbo lag

TURBOLENZA

TWIN SPARK

ULEV (Ultra Low


Emission Vehicle) SULEV e ZLEV

UTILIZZATORI

UNI-FLOW
VAF
VAT

Valvetronic

E il tempo che intercorre fra il movimento


dellacceleratore e la disponibilit di potenza alle ruote
nelle auto con turbocompressore. E maggiormente
avvertibile nelle riprese dai bassi regimi del motore e
quanto pi linerzia del turbo e la sezione di passaggio
dei gas sono elevate. Per contrastarlo si usano
compressori piccoli, magari sdoppiati e a geometria
variabile. Garret (2001) sta sperimentando anche turbo
ad assitenza elettronica con motore elettrico, al fine di
eliminare del tutto il lag, migliorare i consumi e usarlo
come generatore quando non richiesta la
sovralimentazione: previsione 2003.
l'agitazione dei filetti fluidi in un fluido in movimento,
questa agitazione provoca dei vortici che vanno a
contrastare il moto del fluido, nei motori le turbolenze
sono sfruttate per controllare il riempimento dei cilindri
in un certo campo di funzionamento del motore
(spark = candela d'accensione twin = doppia) Sistema
di accensione, dell'Alfa Romeo, che prevede due
candele d'accensione in ogni camera di scoppio, per un
motore 4 cil. Ci sono 8 candele (es. Alfa 156 2000 Twin
Spark)
Sono veicoli ad emissioni ultra-ridotte, gradino
successivo a quello dei LEV (Low Emission Vehicle,
che devono sottostare alle leggi della California-New
York 1998-1999: meno di 0,075 grammi di idrocarburi
per miglio) e un gradino prima degli SULEV
(SuperULEV) e degli ZEV (Zero Emission Vehicle) o
EZEV (Equivalent ZEV). Per gli ULEV le emissioni, nel
ciclo standard devono essere inferiori a (tra parentesi i
limiti per SULEV - ZLEV): CO meno di 1,7 g/miglio (1,0
- 0,17) HC meno di 0,04 g/miglio (0,01 - 0,004) NOx
meno di 0,2 g/miglio (0,02 - 0,02) Vedi, per gli
aggiornamenti, ZEV.
Apparecchi che sono destinati, se opportunamente
comandati, ad utilizzare la corrente prodotta per
svolgere il compito qui sono stati progettati (lampadine
motorini elettrovalvole)
Definisce le testate che hanno i condotti di aspirazione
e i condotti di scarico sullo stesso lato
Sensore flusso d'aria Ford
Sensore temperatura aria compreso all'interno del
sensore VAF
Sistema di regolazione della immissione di miscela nei
motori a benzina effettuato solo attraverso la
regolazione elettronica dei tempi e delle alzate delle
valvole di immissione. Prima mondiale della BMW 316
Compact 2a serie, primavera 2001, abbinato al
variatore di fase doppio Vanos. Tra i vantaggi la
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riduzione delle perdite di pompaggio con un rendimento
accresciuto del 10%: infatti ai minimi regimi la
depressione conseguente alla chiusura quasi
immediata (cio molto anticipata) delle valvole di
immissione, aiuta la fase di compressione (se ne
recupera il lavoro). Inoltre la miscela resta sempre a
rapporto stechiometrico, il che facilita la catalizzazione.
Questa osservazione relativa alla perplessit
suscitata dalla decisione BMW di evitare (per ora)
liniezione diretta della benzina. Lacceleratore
comanda un motorino elettrico il quale aziona un albero
eccentrico, parallelo allalbero a camme di immissione;
in dipendenza della posizione delleccentrico le leve tra
albero a camme e valvole determinano la maggiore o
minore alzata e tempo di apertura
Valvola posta nel circuito dell'aria con il compito di
aumentare o diminuire la quantita' d'aria fornita a
VALVOLA ARIA
regime minimo al motore con lo scopo di ottenere un
ELETTROMAGNETICA
regime costante, la bobina interna alla valvola e'
comandata elettricamente dalla centralina
montata come by-pass della valvola a farfalla, nel
VALVOLA ARIA
circuito di aspirazione, con il compito di far affluire una
SUPPLEMENTARE
quantita' supplementare di aria - benzina per facilitare
l'avviamento a freddo
una valvola che permette il passaggio di un fluido
VALVOLA DI NON
solo in un senso, bloccando il fluido in caso di riflusso,
RITORNO
e' impiegata a valle dell'elettropompa per evitare lo
svuotamento dell'impianto di alimentazione benzina
Valvola che limita la pressione massima raggiungibile,
superato il quale, la valvola si apre scaricando la
VALVOLA DI
pressione in eccesso, si puo' trovare all'interno
SOVRAPRESSIONE
dell'elettropompa per evitare che la pressione
raggiunga valori troppo elevati
Sistema di variatore di fase costruito dalla BMW di tipo
VANOS
idraulico
(Blocco di Vapore) la formazione di una bolla di
vapore all'interno del circuito di alimentazione che
VAPOR LOCK
ostacola la circolazione della benzina, provocando lo
spegnimento del motore
Sistema adottato dalla Ford per la fasatura variabile
VCT
delle camme
definita dal tempo qui un corpo, in moto circolare,
VELOCITA' ANGOLARE
impiega per percorrere un certo angolo
definita dal tempo che un corpo, nel noto circolare,
impiega per percorrere un certo tratto di circonferenza.
VELOCITA'
A parita' di velocita' angolare, la velocita' periferica
PERIFERICA
sara' direttamente proporzionale al raggio della
circonferenza
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VETTORE

VISCOMATIC

VIS
VGT
VNT (Variable Nozzle
Turbine)
VSS
VTEC

VVA - VVC - Comando


Valvole Variabile

VVT
WASTEGATE

l'elemento che rappresenta grandezze fisiche


caratterizzate da ampiezza, direzione, verso, punto di
applicazione come una forza, quale avra' un'ampiezza
legata alla quantita' della forza, un verso legato
all'azione della forza, una direzione per indicare dove e'
direzionata la forza
Sistema di trasmissione che abbina un riduttore
epicicloidale e un giunto viscoso a controllo idraulico
per il controllo della trazione, solo in caso di slittamento
delle ruote anteriori la coppia viene ripartita sulle 4
ruote
(Variable Induction Sistem) Sistema di aspirazione con
condotti a geometria variabile montato dalla Lancia
(Variable Geometry Turbo) Turbocompressore con
alette a geometria variabile
Turbina le cui palette sono regolate da centralina
elettronica al fine di non avere rutardi di coppia e di
avere consumi ridotti e potenze maggiori.
Sensore di velocita' Ford per sistemi di gestione motore
EEC - 4
(variabile Valve Timing and lift Electronic Control)
Sistema di variazione di alzata delle valvole a controllo
elettronico (applicato sui motori Honda)
Sistema che permette la regolazione delle valvole,
singolarmente e in continuo, sia nei tempi che
nellalzata (ad es. nella Porsche turbo, con VarioCam
Plus, da 3 a 11mm). Con questo sistema la valvola
diventa capace di regolare laria in entrata con grande
semplificazione della meccanica classica composta di
farfalla, debimetro (misuratore daria in entrata) e
motorino passo passo per la regolazione del minimo,
tutti in futuro probabilmente eliminabili. Di conseguenza
si riducono i consumi e le emissioni nocive, si
incrementano la potenza e la coppia tutto per valori
attorno al 10%. Naturalmente tra valvola e camma
(perch, nel sistema meccanico, la camma c sempre
ma lelemento interposto tra camma e valvola ha
lunghezza variabile) c una camera con olio in
pressione regolata elettronicamente da parte
dellacceleratore, cio del pilota. Si prevedono anche
azionamenti delle valvole di tipo elettromagnetico con
attuatori elettromagnetici per ogni valvola e quindi
senza camma.
(Variabile Valve Timing) Termine usato dalla Lancia per
indicare un variatore di fase a comando elettronico ed
attuazione idraulica per l'albero a camme di aspirazione
(Scarico del superfluo) Valvola limitatrice di pressione
dell'aria nei motori turbo che agisce intercettando i gas
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DIZIONARIO TECNICO DELLAUTO

WHEASTONE

ZENER

di scarico prima che entrino nella turbina, facendo


perdere leggermente velocita' alla turbina facendo
calare la pressione
Particolare collegamento di resistenze il quale permette
di ricavare il valore preciso della resistenza incognita.
costituito da quattro resistenze collegate fra loro come i
lati di un quadrato, a due vertici opposti fra loro si da'
una tensione di alimentazione agli altri due si misura la
tensione di uscita. Se le resistenze sono perfettamente
uguali la tensione rilevata sara' 0 se una delle
resistenze sara' diversa si rilevera' una certa tensione,
bisogna variare il valore resistivo di una delle altre
resistenze fino ad ottenere un uscita 0. Questa
condizione si ottiene quando i prodotti dei valori delle
resistenze poste su lati opposti sono uguali, percio'
conoscendo i valori di tre resistenze si puo' ricavare il
valore della quarta
(VEDI DIODO ZENER) un diodo che ha le stesse
proprieta' di altri normali diodi, solo che sottoponendolo
a una polarizzazione inversa rimane un cattivo
conduttore fino a quando la tensione inversa non
raggiunge un certo valore detto tensione zener, a
questo punto il diodo diventa conducibile

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