La Bibbia Di Pasticceria
La Bibbia Di Pasticceria
La Bibbia Di Pasticceria
I miei
appunti di pasticceria
Manuale tecnico di pasticceria
Ermanno Cicciarelli
I miei
appunti di pasticceria
Manuale tecnico di pasticceria
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Premessa
Dopo circa venti anni di insegnamento nell’ Istituto alberghiero di Fiuggi, dove
a tutt’ oggi insegno, ho sentito la necessità di riordinare e catalogare tutto il
materiale, che in tutto questo tempo ho raccolto e prodotto.
Si tratta per lo più di ricette che uso per le mie lezioni , che nel corso degli anni
ho sperimentato e cercato di semplificare.
Ho quindi deciso di farne una raccolta da mettere a disposizione di tutti coloro
che amano la pasticceria e che vogliono un manuale tecnico semplice da
consultare e che possa essere personalizzato, aggiornato e modificato in ogni
momento.
Questo testo non è un semplice ricettario o una semplice raccolta di ricette, ma è
un manuale di pasticceria con schemi ed appunti specifici, realizzato con
l’ intento di spiegare i metodi e le tecniche per modificare ed elaborare le ricette di
base in modo da realizzare prodotti nuovi e “personalizzati”. Non a caso ho
deciso di inserire degli spazi nei quali si possono segnare appunti, ricette e tutto
ciò che si vuole evidenziare.
Ci tengo a precisare che a mio avviso, nella pasticceria come anche nella cucina
non esistono ricette buone o cattive, ricette giuste in assoluto o sbagliate, ogni
professionista ha le proprie, e queste sono quelle che io preferisco.
Questo è il mio modo di intendere la pasticceria.
Ho cercato di semplificare al massimo i procedimenti e gli ingredienti, preferendo
elementi naturali e poco trattati per elevare il livello di genuinità dei prodotti e
per renderne il più semplice possibile la realizzazione.
LE CREME 10
La crema pasticcera 10
Creme speciali 14
Crema al burro 16
Crema inglese 18
Creme alla frutta 20
I COMPOSTI MONTATI 24
Pan di Spagna 24
Genovese 28
Pan tamburo 30
Pan soffice 32
Biscotto piatto 34
Biscotto soffice da bordura 38
Biscotto mandorlato 40
Biscotto meringato 42
Altri composti montati 44
IMPASTI E COMPOSTI 46
Pasta frolla 46
Paste frolle speciali 49
Pasta sfoglia 52
Pasta choux 54
BAGNE 56
I DOLCI AL CUCCHIAIO 58
Mousse 58
Bavaresi 64
Crème caramel 70
Panna cotta 72
Crema catalana 74
Cremosi 76
Bonet 78
Palle di neve 79
Tortino di cioccolato con cuore morbido 80
SOUFFLÈ E BUDINI 90
Soufflè 90
Budini 94
LA PASTA LIEVITATA 96
I dolci lievitati 97
Lieviti fritti 98
Lieviti da forno 100
La pizza 108
Pane gastronomico 111
Blinis 120
6
Crespelle 121
CIALDE 130
BISCOTTI 133
CROSTATE 142
LO ZUCCHERO 166
MERINGHE 168
TORRONI 170
IL CIOCCOLATO 180
Già al tempo delle civiltà più antiche abbiamo testimonianza della presenza di pietanze insaporite con miele
e frutta secca servite nei convivi riservati ai regnanti o alle classi più agiate.
Nell’ antico Egitto, nella Magna Grecia e nella Roma imperiale, le pietanze dolci, costituite soprattutto da
pani al miele, frutta secca, o ricotta addolcita con frutta zuccherina, erano sempre presenti nelle occasioni
importanti e venivano anche usate come offerte per le divinità.
Gli antichi romani in modo particolare amavano terminare i loro banchetti con una pietanza dolce, tanto che
a tutt’ oggi si usa ancora il detto latino “dulcis in fundo”, usato per introdurre qualche cosa di piacevole e
bello.
Per secoli quindi la pasticceria è stata una cosa ad esclusivo appannaggio delle classi più ricche e il dolce era
l’elemento che dava prestigio ad un banchetto. Le casate nobili si contendevano i migliori pasticceri che
erano depositari di un sapere unico e prezioso che si tramandava con il lavoro da padre in figlio, cosa che
rendeva ambitissimo il posto di apprendista pasticcere .
Con il passare dei secoli, con l’ introduzione dello zucchero e di altri prodotti come la margarina ed il cacao,
la pasticceria si evolve in modo considerevole. Le varietà di dolci che si possono realizzare aumentano a
dismisura e con la costruzione di attrezzature sempre più moderne, si può operare con maggiore facilità e
produrre dolci in quantità e varietà sempre maggiori.
Pian piano, il pasticcere che per secoli ha lavorato solamente per le grandi casate nobili, esce dalle corti e si
rivolge alla gente comune. Si aprono le prime pasticcerie artigianali abbinate inizialmente a forni che
producevano pane e prodotti lievitati e così si cominciano a produrre anche dolci più semplici, diversi da
quelli che avevano fino ad allora imbandito ed arricchito le tavole ed i banchetti dei nobili.
Oggi, i dolci sono presenti quotidianamente nella nostra alimentazione, dalla prima colazione fino al dolce di
fine pasto e la pasticceria si è evoluta a tal punto da creare al proprio interno dei settori specifici che
richiedono delle abilità particolari. Oggi, accanto al pasticcere che opera nelle pasticcerie artigianali che fa
un po’ di tutto, abbiamo anche figure specializzate nella decorazione, nella lavorazione del cioccolato o dello
zucchero, nella produzione di prodotti lievitati o quant’altro.
Il fatto di specializzarsi in un settore specifico, non prescinde dal conoscere le basi e le tecniche
fondamentali della pasticceria classica. Queste conoscenze, con l’ impegno, il sacrificio e la passione, creano
il professionista, che con il passare degli anni si crea un bagaglio professionale che rende la sua arte e la sua
abilità unica.
Non esistono ricette giuste o sbagliate, esistono modi diversi per fare la stessa cosa, ognuno di noi può
scegliere quello che gli piace di più, ed è proprio dal confronto di modi diversi di concepire una stessa cosa
che si può crescere ed imparare sempre cose nuove.
CLASSICA DA RISTORAZIONE
PASTICCERIA
MODERNA DA ASPORTO
FRESCA SECCA
Pralineria gelateria
La pasticceria può essere divisa in varie branche, come indicato dallo schema.
Pasticceria dolce: comprende tutti i prodotti dolci realizzati ed addolciti con zucchero o altri dolcificanti.
Pasticceria salata: comprende quei prodotti realizzati con basi di pasticceria neutre ma che hanno un gusto
salato (torte rustiche, pani gastronomici etc…)
Pasticceria da ristorazione: comprende quei dolci (soprattutto al piatto e da buffet) che vengono serviti al
tavolo per un consumo immediato. Si usano soprattutto nella ristorazione e nella banchettistica.
Pasticceria da asporto: comprende tutti quei dolci venduti al banco che il cliente porta via.
Pasticceria fresca: comprende tutti quei dolci freschi che hanno una conservazione breve che devono essere
consumati nel giro di pochi giorni.
Pasticceria secca: comprende tutti quei dolci da forno che hanno una conservazione abbastanza lunga, in
genere a temperatura ambiente, detti anche dolci da credenza, come biscotti, crostate secche etc…
Le basi di pasticceria sono preparazioni fondamentali che abbinate tra di loro danno vita ad una grande
varietà di altre preparazioni, se poi pensiamo che ogni base di pasticceria ha diverse varianti, possiamo
capire come è possibile, con piccoli accorgimenti, ottenere un’ enorme varietà di dolci diversi.
È lo stesso principio delle lettere dell’ alfabeto, combinandole in numero e modo diverso tra di loro,
possiamo ottenere parole sempre nuove e diverse.
Naturalmente, gli accostamenti e gli abbinamenti non possono essere fatti a caso, ed anche le basi devono
essere realizzate a modo, per ottenere prodotti buoni e vendibili.
Ecco perché è importante provare , sperimentare, dare ascolto al proprio istinto e seguire i propri gusti.
Pan di Spagna
Crema pasticcera
Pasta frolla
Pasta sfoglia
Pasta choux
Bagno per dolci
Pan di Spagna; fa parte dei composti montati. È fondamentale per la realizzazione di torte fresche e
da forno, può essere preparato in numerose varianti.
La crema pasticcera; di tutte le crema è la più comune, usata per farcire e decorare mignon,
monoporzioni e torte, si usa anche per crostate e torte da forno e può essere realizzata in un’ infinità
di gusti.
La pasta frolla; usata per crostate, torte da forno e biscotti. Ne esistono numerose varianti.
La pasta sfoglia; usata sia per la pasticceria dolce che per quella salata, si presta alla preparazione di
sfoglie e rustici.
La pasta choux; anche questa base è usata per il dolce e per il salato, può essere cotta al forno o
fritta.
Il bagno per dolci; fondamentale per bagnare, inzuppare ed aromatizzare dolci secchi e spugnosi. È
molto versatile e si può variare nel gusto e nel tenore alcolico con molta facilità.
Naturalmente tutte le altre preparazioni di base come la pasta genovese, la crema al burro o all’ inglese, la
bavarese, la pasta matta o la mezza sfoglia e tante altre ancora, anche se non sono annoverate tra le basi
tradizionali, hanno un’ enorme importanza e chiunque opera nel campo della pasticceria deve conoscerle
bene.
Per quanto riguarda la pasticceria moderna, si usano alcune basi specifiche, che però derivano sempre dalle
basi classiche, come ad esempio alcuni composti montati che vengono usati come fondo o bordo per le torte
moderne, bagne alcoliche ed analcoliche, creme alleggerite etc…
Ecco perché secondo me la conoscenza delle basi di pasticceria è fondamentale per una corretta realizzazione
di qualsiasi dolce.
Le creme
Le creme sono la base per moltissimi dolci farciti, ed anche se ne esistono molti tipi le principali sono la
crema pasticcera, la crema al burro e la crema all’ inglese, dalle quali, con semplici aggiunte di ingredienti
specifici come aromi o essenze, se ne possono ottenere una varietà incredibilmente vasta.
Vi sono poi le creme alla frutta che si preparano con succhi o puree di frutta, sostituendo in modo parziale o
totale il latte, e quelle prive di glutine, che si preparano sostituendo la farina con amido di mais o fecola di
patate.
La crema pasticcera
Crema Montecarlo
Crema Chantilly gr. 1000 Incorporare i due ingredienti ben freddi
Macedonia sciroppata strizzata gr. 300
Crema pralinata
Crema mezza Chantilly gr. 1000 Incorporare i due ingredienti
Granella di nocciole pralinate gr. 300
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Crema al tartufo
Crema mezza Chantilly cioccolato gr. 1000 Incorporare tutti gli ingredienti
Miele chiaro gr. 200
Granella nocciole pralinate gr. 150
Granella mandorle pralinate gr. 150
Pasta di nocciola gr. 50
Crema al limone
Crema pasticcera gr. 1000 Incorporare i due composti ben freddi
Pasta di limone gr. 100
Crema moretto
Mezza chantilly al cioccolato gr. 1000 Incorporare alla crema prima il liquore e il
Gocce di cioccolato (o scaglie) gr 200 cioccolato e poi la panna montata
Liquore al cioccolato gr. 50
Crema al cappuccino
Crema al cioccolato bianco gr. 1000 Incorporare tutti gli ingredienti
Caffè liofilizzato gr. 20
Liquore al caffè gr. 25
Crema creola
Crema pasticcera gr. 1000 Sciogliere a bagnomaria o al microonde le
Panna montata gr. 500 caramelle ed incorporarle alla crema
Caramelle al rum gr. 300 pasticcera. In ultimo incorporare la panna
montata
Creme speciali
La crema al burro
La crema al burro era molto usata fino a qualche anno fa, mentre ora si usa molto più raramente a causa
dell’eccessiva pesantezza dovuta alla forte presenza di materia grassa al proprio interno.
Comunque questa crema presenta alcuni vantaggi, tra cui quello di conservarsi molto a lungo anche a
temperatura ambiente, cosa che la rende ideale per la realizzazione di dolci da esposizione o torte
monumentali.
Ci sono tre diverse modalità di realizzazione di questa crema, tutte e tre descritte a seguire, però bisogna dire
che quella che si avvicina di più alla versione classica originale è quella realizzata con i tuorli e lo zucchero
cotto.
Questa crema non presenta difficoltà particolari per la sua realizzazione, ma è importante dire che anche se si
conserva a lungo fuori del frigorifero, è bene conservarla sempre ad una temperatura di 4°C e prima di
usarla occorre lasciarla per 10 minuti a temperatura ambiente, altrimenti sarebbe troppo dura.
Da questa crema se ne ricavano molte altre come descritto nella tabella che segue.
Crema al limone
Crema al burro gr. 1000 Incorporare i due composti ben freddi
Pasta di limone gr. 100
La crema inglese
La crema inglese è una crema molto fluida utilizzata come salsa di accompagnamento per dolci secchi o
spugnosi o come base per la preparazione di mousse o bavaresi.
La ricetta originale prevede l’ assenza completa di farina o amido ed una cottura a bagnomaria fino alla
temperatura di 65/70°C in modo da far addensare leggermente la crema e di non farla strappare. Si può
preparare anche sotto forma di una crema pasticcera molto più liquida, ottenuta diminuendo la quantità di
farina o amido rispetto alla ricetta classica o diluendo la crema pasticcera già pronta con panna liquida o
latte, ma in questo caso parliamo solamente di scorciatoie che ci consentono di ottenere un prodotto simile
alla crema inglese ma che in realtà non lo è.
Questa crema può essere aromatizzata in molti modi, come riportato dalla tabella che segue le ricette.
I composti montati
Pan di Spagna
Il pan di Spagna è un composto montato che viene usato in pasticceria per la realizzazione di torte ed altri
dolci classici come il diplomatico e che può essere usato anche per la realizzazione di torte da forno come la
torta di mele o di ricotta e dolci simili.
La caratteristica di questo composto è l’ estrema sofficità che lo rende adatto soprattutto per torte basse o
come elemento di farcitura, ma meno adatto per torte alte, alzate e dolci che devono sostenere un certo peso.
Questa base può essere realizzata anche con l’ aggiunta di ingredienti particolari che gli conferiscono
caratteristiche specifiche in modo da ottenere diversi tipi di pan di Spagna.
La maggiore difficoltà nella sua realizzazione sta nella cottura, infatti non bisogna aprire il forno troppo
presto perché il composto potrebbe abbassarsi. Per controllare la cottura occorre essere accorti che il
composto si stacchi dai bordi della teglia di cottura, oppure infilando uno stecchino al centro del dolce, una
volta estratto, questo deve risultare asciutto e non appiccicoso.
Genovese
La pasta genovese è per molti aspetti simile al pan di Spagna ma risulta molto più consistente e compatta e
quindi più adatta a torte più alte e pesanti.
Presenta le stesse difficoltà e necessita delle stesse accortezze del pan di Spagna.
Genovese
Ingredienti Procedimento
Uova intere Gr. 500 Montare a bagnomaria le uova con lo zucchero ed il sale in
Zucchero semolato Gr. 300 planetaria a velocità forte fino ad ottenere un composto ben
Farina di grano tenero “00” Gr. 250 montato. Incorporare poco alla volta la farina e la fecola
Fecola di patate Gr. 50 setacciate assieme con movimenti lenti e circolari dall’ alto
Sale fino Gr. 1 verso il basso.
Vanillina Gr. 1 Versare in uno stampo imburrato ed infarinato e cuocere in
forno a 160-180 °C.
Per controllare la cottura, osservare quando il composto si
stacca dai bordi, o infilzando con uno stecchino, questo
risulta asciutto e non appiccicoso.
Genovese al caffè
Aggiungere agli ingredienti gr. 20 di caffè liofilizzato da montare assieme agli albumi o alle uova.
Pan tamburo
Il pan tamburo è una base simile alla genovese ma ancora più consistente e compatta.
La sua preparazione è simile a quella del biscotto con la differenza che si cuoce in forme più alte.
Infatti il pan tamburo è usato per realizzare torte e dolci molto alti e spesso ricoperti da glassa di zucchero o
cioccolato plastico.
Anche il pan tamburo può essere preparato in varie tipologie con l’ aggiunta di farine o ingredienti
particolari. Per la cottura, si usano le stesse tecniche del pan di Spagna o della genovese.
Pan tamburo
Ingredienti Procedimento
Uova intere Gr. 500 Montare gli albumi con lo zucchero semolato e 100 gr. di
Zucchero semolato Gr. 250 zucchero a velo per 15 minuti a velocità elevata fino ad
Farina grano tenero “00” Gr. 250 ottenere una meringa abbastanza consistente e a parte
Zucchero a velo Gr. 250 montare i tuorli con lo zucchero a velo rimanente, il sale fino
Acqua Gr. 100 e la vanillina.
Fecola di patate Gr. 50 Incorporare molto delicatamente metà della meringa ai tuorli,
Sale fino Gr. 1 incorporare poi metà della farina e della fecola setacciate
Vanillina Gr. 1 assieme, poi il resto della meringa e per finire il resto della
farina e della fecola.
In ultimo incorporare l’ acqua.
Versare in uno stampo imburrato ed infarinato e cuocere a
180°C per 30 minuti circa.
Pan soffice
Il pan soffice è una variante del pan di Spagna che risulta ancora più soffice e delicata. Spesso viene
consumato da solo come torta da forno, ma cotto a strato basso è ottimo come fondo per torte o bavaresi. La
ricetta classica è quella al cioccolato fondente, ma sostituendo quest’ ultimo con un altro tipo di cioccolato si
possono ottenere varianti veramente interessanti. La presenza del cioccolato e del burro e la scarsa presenza
di farina rendono necessario l’ utilizzo del lievito in polvere e questo rende molto delicata la fase di cottura.
Infatti per la cottura, bisogna seguire le stesse tecniche usate per il pan di Spagna.
Biscotto mandorlato
Ingredienti Procedimento
Albumi Gr. 350 Frustare leggermente le uova, incorporare la farina”00”, metà
Uova Gr. 250 dello zucchero a velo, la farina di mandorle, il burro ed infine
Zucchero a velo Gr. 300 gli albumi montati a neve ben ferma con l’ altra metà dello
Farina di mandorle Gr. 300 zucchero.
Farina grano tenero “00” Gr. 50 Stendere su silpat facendo delle forme a spirale con un sacco
Burro Gr. 40 a poche o stendendolo con una spatola e cuocere in forno a
180 °C per 20 – 25 minuti circa.
Pasta margherita
Ingredienti Procedimento
Zucchero Gr. 700 In una bastardella lavorate con la frusta per qualche
Uova Gr. 500 minuto le uova con lo zucchero, ponete il recipiente a
Farina di grano tenero “00” Gr. 300 bagnomaria e riprendete a frustare il composto finché non
Fecola di patate Gr. 300 sia ben montato e gonfio come uno zabaione, facendo in
Burro Gr. 200 modo che non superi la temperatura di 50°C.
Vanillina Gr. 1 Ritirate dal fuoco il recipiente e passate la pasta nella
Sale fino Gr. 1 planetaria o in montatrice, dove continuerete a montarla
fino al suo completo raffreddamento.
Quando sollevando la frusta la pasta formerà una sorta di
nastro continuo, toglietela dalla planetaria o montatrice e
incorporatevi delicatamente farina e fecola setacciate
assieme, lavorando la pasta con un movimento dal basso
verso l’alto.
Mescolando in questo modo, unite il burro a filo e quando
l’avrete fatto assorbire del tutto, versate il composto negli
stampi in precedenza imburrati e infarinati e passate in
forno caldo a 180°C per circa 40 minuti.
La pasta frolla
La pasta frolla è forse la base di pasticceria più usata.
Ne esisto svariati tipi e viene usata per fare biscotti, crostate e torte da forno.
Sono tre le tipologie più conosciute: quella classica da stendere con il mattarello, quella soffice da stendere
con la spatola o con il sacchetto e quella montata che viene modellata con il sacco a poche.
Tutti i tipi vengono cotti su teglia imburrata o infarinata o carta da forno a 180 °C con una cottura molto
veloce, necessaria per non far rimanere la frolla troppo dura.
Occhi di bue
Dischetto e ciambellina dello stesso diametro cotti separatamente e poi assemblati mettendo sotto il
dischetto intero, e sopra la ciambellina con in mezzo un po’ di marmellata di albicocche. In ultimo si
spolvera di zucchero a velo.
Bombe di frolla
Fare un dischetto di pasta frolla dello spessore di mm. 4 e del diametro di cm. 12. Mettere al centro un po’
di farcia per sfogliate ricce e richiudere i bordi verso il centro. Capovolgere la bomba e modellarla
arrotolandola sul piano da lavoro con il palmo della mano facendo attenzione a far rimanere sempre la parte
“richiusa” sotto. Lasciar riposare 1 ora in frigorifero , spennellare di uovo sbattuto e poi cuocere su carta da
forno a 200 °C per 10 minuti circa.
Biscottini semplici
Stendere la pasta frolla dello spessore di mm. 4, fare delle forme a piacere, spennellare d’ uovo sbattuto,
decorare se si vuole con frutta secca o ciliegine candite e poi cuocere in forno a 180 °C. su carta da forno o
teglia imburrata ed infarinata.
La pasta sfoglia
La pasta sfoglia è una delle basi di pasticceria più usate ed apprezzate con la quale si realizzano torte
classiche come il diplomatico ed il millefoglie o il St. Honoré, ed anche una vasta gamma di pasticcini secchi
e biscotti come per esempio i sacrestani, i sombreri e le vestagliette.
Questo impasto è composto da ingredienti molto semplici ma il procedimento per la realizzazione richiede
molta cura ed attenzione perché anche se le varie fasi di preparazione di per sé non presentano difficoltà
particolari, devono essere fatte con cura ed attenzione, altrimenti si rischia di compromettere la buona
sfogliatura della pasta una volta cotta.
Pasta sfoglia
Ingredienti Procedimento
Farina americana Kg. 1 Impastare la margarina con 250 gr. della farina e formare un panetto
Margarina tipo sfoglia Kg. 1 liscio e squadrato. A parte impastare la restante farina con l’ acqua
Acqua Gr. 450 fino ad ottenere un panetto molto liscio e raffinato.
Sale fino Gr. 5 Lasciar riposare i panetti per 15 minuti circa. Stendere il panetto di
acqua e farina a croce, sistematevi al centro quello di margarina e
farina, richiudete e stendete molto delicatamente fino ad ottenere
una striscia rettangolare di 2 centimetri di altezza. Ripiegare a libro
e lasciar riposare 15 minuti. Ripetere l’operazione fino a stendere la
pasta sfoglia per 5 volte. A questo punto, potete usarla.
Gastronomica
Sostituire la margarina con il burro.
Mezza sfoglia
Ridurre della metà la quantità della margarina o del burro.
Al cocco
Sostituire gr. 100 di farina con gr. 100 di farina di cocco.
All’ amaretto
Sostituire gr. 50 di farina con gr. 50 di amaretti secchi polverizzati da unire alla restante farina.
Vestagliette
Stendere la pasta sfoglia spolverandola di zucchero semolato fino a formare un rettangolo dello spessore di
cm. 0,5. Arrotolare la sfoglia partendo dalle due estremità più lontane fino ad arrivare al centro quasi a
formare un binocolo. Tagliare delle fette dello spessore di cm. 2, passarle nello zucchero semolato e cuocere
in forno a 180 °C fino a completa caramellizzazione, girare e far caramellare anche l’ altro lato.
Sacrestani
Stendere la pasta sfoglia spolverandola di zucchero semolato formando due rettangoli dello spessore di cm.
0,5 e delle dimensioni di cm. 10 x 40. Sovrapporre le due sfoglie, tagliare delle strisce larghe cm. 2 ,
attorcigliare al centro girando due volte come a formare una farfalla e sistemare su carta da forno.
Spolverare con zucchero a velo ed infornare a 180 °c e quando i sacrestani sono ben caramellati, girarli,
spolverare di nuovo con zucchero a velo e lasciar caramellare anche l’ altra parte.
Sfogliatelle ruvide
Stendere la pasta sfoglia spolverandola di zucchero semolato formando un rettangolo dello spessore di cm.
0,5 e delle dimensioni di cm. 10 x 40. Ricavarne delle strisce della larghezza di cm. 2, inciderle leggermente
in senso diagonale con la punta di un coltello, spennellare con acqua, cospargere di zucchero semolato e
cuocere in forno a 180 °C fino a completa caramellizzazione.
Sfogliatelle lucide
Stendere la pasta sfoglia spolverandola di zucchero semolato formando un rettangolo dello spessore di cm.
0,5 e delle dimensioni di cm. 10 x 40. Ricavarne delle strisce della larghezza di cm. 2, stendere su di esse un
sottile strato di glassa per sfogliatine e cuocere in forno a 180 °C per 20 minuti circa.
Sfogliate ripiene
Stendere la pasta sfoglia spolverandola di zucchero semolato formando un rettangolo dello spessore di cm.
0,5 e delle dimensioni di cm. 10 x 40. Arrotolare la sfoglia seguendo il lato più lungo formando un rotolo
lungo cm. 10, avvolgerlo nella pellicola trasparente e farlo riposare in frigorifero per circa 30 minuti.
Tagliare delle fette spesse cm. 1, stenderle leggermente con un mattarello, mettere al centro un po’ di crema
o marmellata e richiudere bagnando i bordi con dell’ acqua. Spennellare anche la superficie di acque e
cuocere in forno alla temperatura di 180 °C fino a far caramellare bene la superficie.
Saccottini
Stendere la pasta sfoglia spolverandola di zucchero semolato formando un rettangolo dello spessore di cm.
0,5. Ricavatene dei rettangoli di cm. 10x5. Mettere al centro la farcia desiderata (crema, marmellata, ricotta
etc…), bagnare i bordi e ripiegare a metà schiacciando bene il perimetro. Spennellare di acqua, cospargere
di zucchero semolato e cuocere in forno alla temperatura di 180 °C fino a completa caramellizzazione.
Pasta choux
La pasta choux è una base usata sia nella pasticceria che nella cucina salata e può essere cotta sia al forno che
fritta. In questo secondo caso i bignè si gonfieranno gradualmente e si gireranno da soli, l’ importante è che
la temperatura dell’ olio non superi i 160°C.
Nel caso della cottura al forno invece bisogna partire con una temperatura di almeno 180 °C e non aprire il
forno troppo presto per evitare che le forme ancora morbide si appiattiscano.
Le forme classiche che si possono fare con la pasta choux sono le seguenti
Micro, sono della grandezza di bottoncini e vengono usati per accompagnare zuppe e consommé
Mignon, sono grandi come una castagna e se ne calcolano 6 a porzione
Profiterole, poco più piccoli di un uovo, tre a porzione
Bignè, grandi come una mela, uno a porzione
Eglaire, hanno una forma allungata, in genere se ne calcola uno a porzione
Ci sono altre forme composte come i cigni, i funghi etc. l’ importante è considerare un peso di 120 – 140
grammi a porzione.
Bagne
Il bagno per dolci è un elemento importantissimo per i dolci assemblati con diverse basi ed in particolare con
il pan di Spagna. Si può realizzare una base analcolica aromatizzata come da ricetta descritta di seguito o
partire da una base neutra come lo sciroppo a 30° baumé ed aggiungere elementi che ci consentono di
ottenere bagne diverse, come riportato nella tabella che segue.
Al caffè Gr. 1000 - Al caffè Gr. 250 Caffè ristretto Gr. 100
Alle mandorle Gr. 1000 Gr. 100 - - Latte di mandorla Gr. 100
Alla menta Gr. 1000 Gr. 100 Crema menta Gr. 250 Sciroppo di menta Gr. 100
Al maraschino Gr. 1000 - Maraschino Gr. 250 - -
Al cacao Gr. 1000 - Crema cacao Gr. 250 Cacao am. in polvere Gr. 50
Alle pere Gr. 1000 - Pere Gr. 300 - -
Al Kirsch Gr. 1000 - Kirsch Gr. 300 - -
Al rum Gr. 1000 - Rum 45° Gr. 250 - -
Al lampone Gr. 1000 - Lampone Gr. 300 Polpa lampone Gr. 250
All’ arancia Gr. 1000 - Arancia Gr. 400 - -
All’ amaretto Gr. 1000 - Amaretto Gr. 200 - -
Alla liquirizia Gr. 1000 - Liquirizia Gr. 300 - -
All’ anice Gr. 1000 - Anice Gr. 300 - -
Alla strega Gr. 1000 - Strega Gr. 300 - -
Dolci al cucchiaio
I dolci a cucchiaio sono tutti quei dolci che hanno una consistenza cremosa e che quindi vengono mangiati
con un cucchiaio.
Per questioni di comodità, nella maggior parte dei casi questi dolci vengono preparati già a porzione per
evitare che nel servizio, data la loro consistenza morbida e delicata, si possano rovinare esteticamente.
Tutti questi dolci devono essere accompagnati da una componente secca, come cialde, pan di Spagna,
biscotti vari, e da una salsa che può far parte già del dolce, come ad esempio per il crème caramelle.
Mousse e bavaresi
Mousse e bavaresi sono composti che si somigliano molto in quanto presentano una consistenza
simile, ma in realtà sono molto diverse per ingredienti e metodi di preparazione. Le mousse sono
composte da un elemento principale che può essere purea di frutta, cioccolato etc. che viene
miscelato alla stessa quantità di panna montata e addensato con colla di pesce o dall’ effetto
indurente dell’ elemento principale che le compone (come nel caso del cioccolato). Le bavaresi
sono invece composte da una parte di crema inglese, panna montata e l’ elemento che conferisce il
gusto (purea di frutta, concentrati o essenze varie) addensate con colla di pesce o gelatina.
Mousse
Alcune mousse a base di cioccolato
Mousse al cioccolato fondente metodo diretto
Ingredienti Procedimento
Cioccolato fondente Gr. 1000 Portare ad ebollizione 400 gr. di panna, togliere dal fuoco, unire
Panna fresca Gr. 1000 il cioccolato fondente tagliato a scaglie e girare fino a completo
scioglimento. A parte montare la panna rimasta non troppo dura
ed incorporare a filo il composto di panna e cioccolato girando
delicatamente con una frusta. Mettere negli stampi desiderati e
lasciar raffreddare in frigorifero per 4 ore.
Al cioccolato al latte
Sostituire il cioccolato fondente con cioccolato al latte.
Cioccolato e pere Cioccolato fondente Gr. 40 distillato di pere, Gr. 200 purea di pere ristretta
Gr. 200 di polpa di pera a pezzetti caramellata
Mandorla Cioccolato bianco Gr. 200 di latte di mandorla al posto di gr. 200 di panna
Mousse al limone
Ingredienti Procedimento
Panna fresca Gr. 1000 Ammollare la colla di pesce in acqua fredda.
Zucchero Gr. 400 Portare ad ebollizione il succo di limone con lo zucchero per 5
Succo di limone Gr. 300 minuti, unire la colla di pesce ben strizzata, girare con una frusta e
Acqua Gr. 300 lasciar raffreddare. Unire a questo punto la panna montata
Colla di pesce Gr. 40 incorporandola lentamente per evitare che si strappi.
Mettere negli stampi desiderati e far raffreddare almeno 4 ore in
frigorifero
Mousse al kiwi
Ingredienti Procedimento
Panna fresca Gr. 1000 Ammollare la colla di pesce in acqua fredda.
Purea di kiwi Gr. 400 Portare ad ebollizione la purea di kiwi, il succo di limone e lo
Zucchero Gr. 300 zucchero per 5 minuti, unire la colla di pesce ben strizzata, girare
Acqua Gr. 300 con una frusta e lasciar raffreddare.
Succo di limone Gr. 50 Unire a questo punto la panna montata incorporandola lentamente
Colla di pesce Gr. 40 per evitare che si strappi.
Mettere negli stampi desiderati e far raffreddare almeno 4 ore in
frigorifero
Mousse di pere
Ingredienti Procedimento
Panna fresca Gr. 1000 Ammollare la colla di pesce in acqua fredda e quando è
Purea di pera Gr. 800 completamente ammorbidita immergerla in gr. 50 di panna bollente
Zucchero Gr. 200 fino a farla sciogliere completamente.
Succo di limone Gr. 50 Unire la colla di pesce alla purea di pera, aggiungere poi il succo di
Acqua Gr. 40 limone fatto bollire per 2 minuti, ed in ultimo la panna montata,
Colla di pesce Gr. 40 incorporandola lentamente per evitare che si strappi.
Mettere negli stampi desiderati e far raffreddare almeno 4 ore in
frigorifero
Mousse di pesche
Ingredienti Procedimento
Panna fresca Gr. 1000 Ammollare la colla di pesce in acqua fredda e quando è
Purea di pesca Gr. 400 completamente ammorbidita immergerla in gr. 50 di panna bollente
Succo di pesca Gr. 300 fino a farla sciogliere completamente.
Zucchero Gr. 300 Unire la colla di pesce alla purea e al succo di pesca, aggiungere poi
Succo di limone Gr. 50 il succo di limone fatto bollire per 2 minuti, ed in ultimo la panna
Acqua Gr. 40 montata, incorporandola lentamente per evitare che si strappi.
Colla di pesce Gr. 40 Mettere negli stampi desiderati e far raffreddare almeno 4 ore in
frigorifero
Panna
Alle creme o frutta Pasta bomba semimontata Pasta aromatica gr. 50 Colla di pesce Riposo in
Gr. 1000 Gr. 1000 Frutta secca tritata gr. 350 Gr. 36 frigo Ore 6
secca
Meringa italiana
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 1000 Mettere a montare gli albumi in planetaria e a parte far
Albume Gr. 500 cuocere lo zucchero con l’ acqua portandolo ad una
Acqua Gr. 150 temperatura di 121 °C.
Incorporare a filo lo zucchero bollente agli albumi montati
versandolo molto lentamente e tenendo la planetaria a
velocità alta. Lasciar girare la planetaria fino a completo
raffreddamento abbassare abbassando leggermente la
velocità.
Al tiramisù Gr. 1000 Gr. 1000 Mascarpone gr. 1000 Gr. 35 6 ore
Caffè ristretto gr. 100
Al tartufo Gr. 1000 Gr. 1000 Cacao amaro gr. 200 gr. 25 6 ore
Pasta di nocciola gr. 200
Polvere di croccante gr. 100
All’ arancia gr. 1000 gr. 1000 pasta di arancia gr. 300 gr. 30 6 ore
Al limone gr. 1000 gr. 1000 pasta al limone gr. 200 gr. 30 6 ore
Ai frutti di gr. 1000 gr.1000 purea di frutti di bosco gr. 1000 gr. 36 6 ore
bosco
Al caffè gr. 1000 gr. 1000 caffè ristretto gr. 300 gr. 30 6 ore
Al Rum gr. 1000 gr. 1000 Rum gr. 100 gr. 25 6 ore
All’ amaretto gr. 1000 gr.1000 polvere amaretti secchi gr. 200 gr. 25 6 ore
liquore amaretto gr. 100
Alle gr. 500 gr. 500 gr. 700 latte di mandorla gr. 300 gr. 36 6 ore
mandorle
Bavaresi
Le bavaresi si dividono in due categorie: quelle alle creme e quelle alla frutta.
Tutti i tipi di bavarese hanno come base una crema all’ inglese e della panna montata con la colla di pesce
come addensante.
Nelle bavaresi alla crema, la crema inglese viene aromatizzata a piacere (al cioccolato, al caffè etc…),
addizionata con la stessa quantità di panna montata ed addensata con 40 gr. di colla di pesce per 2 litri di
composto totale seguendo questo schema;
1 litro di crema inglese + 1 litro di panna montata.
Nelle bavaresi alla frutta, alla crema inglese si aggiunge la stessa quantità di purea di frutta ed il doppio della
panna, con gr. 40 di colla di pesce per 2 litri di composto seguendo questo schema;
dl. 5 crema inglese, dl. 5 purea di frutta, gr. 1000 di panna montata, gr. 32 colla di pesce.
Se usiamo frutta con un tasso di acidità alto, dobbiamo riscaldare il succo o la purea in modo da evitare l’
acidificazione della panna e da non inibire il potere addensante della colla di pesce.
Seguendo questi schemi, si possono realizzare molti tipi di bavaresi.
Ecco alcuni esempi di bavaresi alle creme ed alla frutta .
Veloce Gr. 500 di crema pasticcera diluita con gr. Gr. 1000 Gr. 40 6 ore
500 di latte e gr. 200 di zucchero.
Al cioccolato Gr. 900 Gr. 100 di cacao amaro in Gr. 40 Gr. 1000 6 ore
polvere
Al caffè Gr. 900 Gr. 50 di caffè solubile Gr. 40 Gr. 1000 6 ore
Gr. 50 di liquore al caffè
All’ amaretto Gr. 900 Gr. 50 di liquore amaretto Gr. 40 Gr. 1000 6 ore
Gr. 50 di amaretti secchi in
polvere
Alle mandorle Gr. 900 Gr. 100 di latte di mandorla Gr. 40 Gr. 1000 6 ore
Al cioccolato Gr. 700 Gr. 300 di cioccolato bianco Gr. 35 Gr. 900 6 ore
bianco sciolto con gr. 100 di panna
Alla menta Gr. 500 Gr. 50 pasta di menta Gr. 40 Gr.1200 6 ore
Gr. 100 sciroppo di menta
All’ anice Gr. 500 Gr. 50 liquore all’ anice Gr. 40 Gr. 1200 6 ore
Gr. 250 latte fatto bollire con
gr. 50 di anice stellato
Al pistacchio Gr. 800 Gr. 200 pasta di pistacchio Gr. 40 Gr. 1000 6 ore
Alla nocciola Gr. 800 Gr. 200 pasta di nocciola Gr. 40 Gr. 1000 6 ore
Classico Gr. 500 di crema inglese Gr. 500 Gr. 1000 Gr. 40 6 ore
classica
Moderno Gr. 500 di crema inglese cotta Gr. 500 Gr. 1000 Gr. 40 6 ore
Veloce Gr. 300 di crema pasticcera Gr. 500 Gr. 1000 Gr. 40 6 ore
diluita con gr. 200 di latte
+ gr. 100 di zucchero
All’ arancia Gr. 500 Gr. 50 liquore all’ arancia Gr. 46 Gr. 1000 6 ore
Gr. 400 di succo d’ arancia
fatto bollire con gr. 100 di
zucchero
Al caki Gr. 500 Gr. 500 purea di caki Gr. 32 Gr. 1000 6 ore
Alla pera Gr. 500 Gr. 500 purea di pera Gr. 32 Gr. 1000 6 ore
Alla mela Gr. 500 Gr. 450 di purea di mela fatta Gr. 40 Gr. 1000 6 ore
cuocere 5 minuti con gr. 50
di succo di limone e gr. 200
di zucchero
Il crème caramel
Il creme caramelle o la crema caramellata è un dolce al cucchiaio molto conosciuto che si può
preparare in alcune varianti, come illustrato di seguito. Si prepara facendo rassodare a bagnomaria
in forno un composto simile a quello della crema inglese versato in stampo con il fondo ricoperto di
zucchero caramellato.
Una volta rassodato il creme caramelle viene lasciato alcune ore in frigorifero, durante questo
tempo lo zucchero si scioglie e diventa uno sciroppo che funge da salsa per la crema caramellata.
Alle mandorle Latte di mandorla gr. 200 Latte gr. 200 + zucchero gr.
100
All’ ananas Succo di ananas bollito gr, 500 Latte gr. 500
La panna cotta
La panna cotta è un dolce al cucchiaio molto usato e versatile, in quanto può essere abbinato ad una
grande varietà di salse e quindi adattato a molte occasioni.
La panna cotta è realizzata facendo addensare della panna fresca e ciò può essere fatto in due modi:
con gelatina o con cottura a bagnomaria al forno. In genere si usa il primo metodo, cioè quello con
la gelatina perché più veloce e sbrigativo , ma il metodo con cottura a bagnomaria dà un prodotto
migliore, che ricorda la crema caramellata.
Come per la crema caramellata, la panna cotta può essere modificata secondo lo schema di seguito
riportato, ottenendo cosi diverse varianti gustose e raffinate.
All’ ananas Succo di ananas bollito gr, 500 Panna gr. 500
All’ ananas Succo di ananas bollito gr. 500 Panna gr. 500
Con zucca ed Purea di zucca gialla Gr. 250 Panna gr. 200
amaretto Zucchero gr. 50
Amaretti secchi sbriciolati gr. 150
I cremosi
I cremosi sono dei dolci al piatto che comunemente, ma in modo errato, vengono chiamati budini.
Si preparano con panna e latte aromatizzati in vari modi, addensati con gelatina ed accompagnati
con salse varie. Per avere composti più soffici, nell’ apparecchio di base, la panna si mette
semimontata in modo da avere un maggiore quantitativo di aria e quindi un maggior volume.
Il cremoso si può anche addensare con amido cuocendolo in pentola, ed in questo caso non si può
fare la versione soffice.
All’ ananas Succo di ananas bollito gr, 500 Panna gr. 500
Il bonet
Il bonet è un dolce al cucchiaio preparato con un composto aromatizzato con amaretti secchi
sbriciolati che gli conferiscono un gusto ed un’ aroma specifico ed inconfondibile. Pertanto questo
dolce non si presta a personalizzazioni e varianti particolari.
Bonet
Ingredienti Procedimento
Latte Gr. 1000 Caramellare gr. 100 di zucchero e versarlo sul fondo di stampi
Uova Gr. 600 in acciaio rettangolari o monoporzione.
Zucchero Gr. 500 In una bastardella sbattere le uova con lo zucchero, unire gli
Amaretti Gr. 300 amaretti sbriciolati e tutti gli altri ingredienti.
Cacao amaro in polvere Gr. 150 Versare negli stampi e cuocere a bagnomaria in forno a 150 °C
Rum Gr. 100 per 1 ora circa.
Zucchero per caramello Gr. 100
Palla di neve
Questo tipo di dolce consiste in una meringa classica cotta in un liquido dolce o latte zuccherato
bollente e poi servito accompagnato con salsa varie.
Aromatizzando la meringa a piacere si possono ottenere varianti monto gustose di questo dolce.
Palle di neve
Ingredienti Procedimento
Zucchero Gr. 1500 Montare gli albumi con lo zucchero per almeno 30
Albume Gr. 1000 minuti, con un mestolo umido formare delle palle di
Latte Gr. 1000 meringa, immergere il mestolo nel latte bollente
Vanillina Gr. 1 aromatizzato con la vaniglia e lasciar cuocere per 5/6
minuti girandole di tanto in tanto.
Scolare e lasciar asciugare su carta assorbente.
Semifreddi
I semifreddi seguono in linea di massima lo schema delle mousse con l’ utilizzo di meringa italiana per quelli
alla frutta e pasta bomba per quelli alle creme o frutta secca.
Meringa italiana
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 1000 Mettere a montare gli albumi in planetaria e a parte far cuocere
Albume Gr. 500 lo zucchero con l’ acqua portandolo ad una temperatura di
Acqua Gr. 150 121°C. Incorporare a filo lo zucchero bollente agli albumi
montati versandolo molto lentamente e tenendo la planetaria a
velocità alta. Lasciar girare la planetaria fino a completo
raffreddamento.
Semifreddo al pistacchio
Ingredienti Procedimento
Pasta bomba Gr. 250 Miscelare tutti gli ingredienti mettendo in ultimo la panna.
Meringa italiana Gr. 250 Mettere a gelare almeno 6 ore in congelatore.
Panna montata Gr. 250
Pistacchi tritati Gr. 100
Pasta pistacchio Gr. 50
Semifreddo al croccante
Ingredienti Procedimento
Pasta bomba Gr. 250 Miscelare tutti gli ingredienti mettendo in ultimo la panna.
Meringa italiana Gr. 250 Mettere a gelare almeno 6 ore in congelatore.
Panna montata Gr. 250
Polvere di croccante Gr. 100
Rum Gr. 20
Al tartufo Gr. 1000 Gr. 1000 Cacao amaro gr. 200 6 ore
Pasta di nocciola gr. 200
Polvere di croccante gr. 100
All’ arancia gr. 1000 gr. 1000 pasta di arancia gr. 300 6 ore
Al limone gr. 1000 gr. 1000 pasta al limone gr. 200 6 ore
Ai frutti di bosco gr. 1000 gr.1000 purea di frutti di bosco gr. 1000 6 ore
Al caffè gr. 1000 gr. 1000 caffè ristretto gr. 300 6 ore
All’ amaretto gr. 1000 gr.1000 polvere amaretti secchi gr. 200 6 ore
liquore amaretto gr. 100
Alle mandorle gr. 500 gr. 500 gr. 700 latte di mandorla gr. 300 6 ore
Gelati
I gelati sono preparati con una base di latte o panna con zucchero, mentre i sorbetti sono preparati con una
base di sciroppo di zucchero e succo o purea di frutta.
In genere la base per un gelato alla crema è rappresentata dalla crema inglese, mentre per quella alla frutta
una soluzione di latte e zucchero nelle seguenti dosi: gr. 1000 di latte e gr. 500 di zucchero.
Gelato al cioccolato
Ingredienti Procedimento
Crema inglese al cioccolato Gr. 1000 Montare il gelato nella gelatiera per almeno 1 ora
Gelato al caffè
Ingredienti Procedimento
Crema inglese al caffè Gr. 1000 Montare il gelato nella gelatiera per almeno 1 ora
Gelato stracciatella
Ingredienti Procedimento
Latte Gr. 500 Far bollire la panna con lo zucchero, unire il latte e far
Panna Gr. 500 raffreddare.
Zucchero Gr. 500 Montare il gelato nella gelatiera per almeno 1 ora, unire il
Cioccolato fondente Gr. 200 cioccolato tritato e lasciar mantecare ancora 5 minuti.
Sorbetti
I sorbetti sono preparazioni simili ai gelati ma che hanno come base acqua e zucchero con l’ aggiunta di
purea o succo di frutta, o dell’ elemento caratterizzante.
Sorbetto al limone
Ingredienti Procedimento
Acqua Gr. 500 Far bollire l’ acqua con lo zucchero, unire il succo di limone e
Zucchero Gr. 500 far raffreddare.
Succo di limone Gr. 100 Montare il sorbetto nella gelatiera per almeno 1 ora.
Sorbetto al cioccolato
Ingredienti Procedimento
Acqua Gr. 500 Far bollire l’ acqua con lo zucchero, ed il cacao.
Zucchero Gr. 500 Far raffreddare e montare il sorbetto nella gelatiera per
Cacao in polvere Gr. 100 almeno 1 ora.
Soufflé e budini
I soufflé sono dolci estremamente delicati e complessi da realizzare, non tanto per il procedimento di
preparazione ma quanto per le accortezze da avere durante la cottura.
Infatti appena tirati fuori dal forno tendono ad afflosciarsi perdendo così il loro caratteristico aspetto gonfio
ed alto, per cui è importantissimo individuare il giusto tempo di cottura
I soufflé
Soufflé base
Ingredienti Procedimento
Latte Gr. 1000 Far sciogliere il burro in una casseruola, unire la farina e
Albumi Gr. 600 formare un roux.
Tuorli Gr. 400 Unire il latte fatto bollire con lo zucchero e gli aromi, e
Farina grano tenero “00” Gr. 280 girando in continuazione far cuocere fino a quando non si
Burro Gr. 280 forma una patina sul fondo della pentola.
Zucchero Gr. 250 Lasciar raffreddare ed incorporare i tuorli due alla volta.
Vanillina Gr. 1 Unire delicatamente anche gli albumi montati a neve ben
Sale fino Gr. 1 ferma.
Versare in uno stampo imburrato e cosparso di zucchero e
cuocere in forno a 150°C per 45 minuti circa.
Non aprire mai il forno altrimenti il soufflé si abbassa.
Soufflé al cioccolato
Ingredienti Procedimento
Latte Gr. 1000 Far sciogliere il burro in una casseruola, unire la farina e
Albumi Gr. 600 formare un roux.
Tuorli Gr. 400 Unire il latte fatto bollire con lo zucchero e gli aromi, e
Farina grano tenero “00” Gr. 280 girando in continuazione far cuocere fino a quando non si
Burro Gr. 280 forma una patina sul fondo della pentola.
Zucchero Gr. 250 Lasciar raffreddare ed incorporare il cacao e poi i tuorli due
Cacao amaro in polvere Gr. 100 alla volta.
Vanillina Gr. 1 Unire delicatamente anche gli albumi montati a neve ben
Sale fino Gr. 1 ferma.
Versare in uno stampo imburrato e cosparso di zucchero e
cuocere in forno a 150°C per 45 minuti circa.
Non aprire mai il forno altrimenti il soufflé si abbassa.
Soufflé al limone
Ingredienti
Latte Gr. 900 Far bollire il succo di limone con l’ acqua la buccia
Albumi Gr. 600 grattugiata e gr. 100 di zucchero per un paio di minuti a
Tuorli Gr. 400 fuoco basso, unire il latte con il resto dello zucchero e
Farina grano tenero “00” Gr. 280 portare di nuovo ad ebollizione.
Burro Gr. 280 Far sciogliere il burro in una casseruola, unire la farina e
Zucchero Gr. 250 formare un roux.
Succo di limone Gr. 50 Unire il latte fatto bollire con lo zucchero rimasto e gli
Acqua Gr. 50 aromi, e girando in continuazione far cuocere fino a quando
Buccia di limone grat. Gr. 20 non si forma una patina sul fondo della pentola.
Vanillina Gr. 1 Lasciar raffreddare ed incorporare i tuorli due alla volta.
Sale fino Gr. 1
Soufflé di ricotta
Ingredienti Procedimento
Latte Gr. 600 Far sciogliere il burro in una casseruola, unire la farina e
Albumi Gr. 600 formare un roux.
Tuorli Gr. 400 Unire il latte fatto bollire con lo zucchero, la cannella e la
Ricotta Gr. 400 vanillina, e girando in continuazione far cuocere fino a
Farina grano tenero “00” Gr. 200 quando non si forma una patina sul fondo della pentola.
Burro Gr. 200 Lasciar raffreddare ed incorporare la ricotta setacciata a parte
Zucchero Gr. 200 i tuorli due alla volta.
Canditi misti Gr. 100 Unire delicatamente anche gli albumi montati a neve ben
Cannella in polvere Gr. 2 ferma.
Vanillina Gr. 1 Versare in uno stampo imburrato e cosparso di zucchero e
Sale fino Gr. cuocere in forno a 150°C per 45 minuti circa.
Non aprire mai il forno altrimenti il soufflé si abbassa.
I budini
I budini sono simili ai soufflé nella preparazione ma differiscono per la cottura.
Vengono infatti cotti a bagnomaria prima sul fornello e poi in forno, e poi vengono sformati, al contrario del
soufflé che viene servito nel suo stampo di cottura.
Budino di ricotta
Ingredienti Procedimento
Latte Gr. 600 Far sciogliere il burro in una casseruola, unire la farina e
Albumi Gr. 600 formare un roux.
Tuorli Gr. 400 Unire il latte fatto bollire con lo zucchero, la cannella e la
Ricotta Gr. 400 vanillina, e girando in continuazione far cuocere fino a
Farina grano tenero “00” Gr. 250 quando non si forma una patina sul fondo della pentola.
Burro Gr. 250 Lasciar raffreddare ed incorporare la ricotta setacciata a parte
Zucchero Gr. 200 i tuorli due alla volta.
Canditi misti Gr. 100 Unire delicatamente anche gli albumi montati a neve ben
Cannella in polvere Gr. 2 ferma.
Vanillina Gr. 1 Versare in uno stampo imburrato e cosparso di zucchero e
Sale fino Gr. 1 cuocere in forno a 150°C per 45 minuti circa.
Non aprire mai il forno altrimenti il soufflé si abbassa.
La pasta lievitata
La pasta lievitata è molto utilizzata in cucina sia per preparazioni salate che dolci.
Il principio fondamentale di questa preparazione è quello della lievitazione lenta che può avvenire con il
lievito di birra, con quello madre o con quello naturale.
Il lievito naturale è prodotto da un’ acidificazione spontanea e naturale di un impasto fatto con farina
e liquido zuccherino come succo di mela o di uva. Questo impasto per effetto dei micro organismi
presenti nell’ aria si acidifica producendo dei lieviti che produrranno l’ anidride carbonica necessaria
alla lievitazione dell’ impasto stesso. Una volta che l’ impasto inizia a lievitare si uniscono tutti gli
altri ingredienti necessari alla preparazione che si intende realizzare ed una volta prodotto l’ impasto
se ne mette da parte una piccola quantità che andrà conservata in frigorifero ben coperta e
“rinfrescata ogni giorno con gr. 50 di farina in modo da tenere in vita i lieviti. In questo modo il
lievito può essere usato per anni.
Il lievito madre è costituito da una piccola quantità di impasto messo da parte e riutilizzato come
descritto per quello naturale, solo che invece di derivare da un’ acidificazione naturale, deriva da un
impasto prodotto con lievito di birra, ma questo non è necessario.
Il lievito di birra è un lievito ricavato dalla fermentazione della birra e contiene i saccaromiceti,
funghi che attaccano gli zuccheri e li trasformano in alcool etilico ed anidride carbonica. Il lievito di
birra si conserva in frigorifero e non può essere lavorato oltre i 40°C perché i saccaromiceti
morirebbero.
L’ acqua a contatto con la farina unisce le due proteine I saccaromiceti attaccano l’ amido
(gliadina e glutenina) in un’ unica proteina, “il trasformandolo in glucosio e poi in alcool
glutine” che conferisce elasticità all’ impasto e etilico ed anidride carbonica
trattiene l’ anidride carbonica che si produce dalla
fermentazione dell’ amido e quindi fa gonfiare l’
impasto
I dolci lievitati
In pasticceria sono molto usati gli impasti lievitati che danno vita a dolci fritti o cotti al forno.
Questi dolci sono molto importanti nella nostra cultura gastronomica, perché sono alla base della nostra
prima colazione e costituiscono un elemento fondamentale per i nostri dolci tradizionali (panettone, pandoro,
colomba).
L’ impasto segue in genere le stesse regole, con l’ aggiunta di ingredienti particolari a seconda del dolce che
vogliamo preparare, perciò è bene iniziare indicando un impasto valido sia per i dolci fritti che per quelli da
forno.
Lieviti fritti
Bombe fritte
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti circa.
Acqua Gr.350 Lasciar riposare per 30 minuti, dopo di che stendere l’
Uova Gr. 200 impasto dello spessore di 2 cm.
Zucchero Gr. 100 Fare le forme volute, sistemarle su una teglia infarinata e
Lievito di birra Gr. 50 lasciar lievitare fino a quando non avranno raddoppiato di
Sale fino Gr. 10 volume.
Vanillina Gr. 1 Friggere in olio moderato, scolare su carta assorbente e
Buccia di limone grat. Gr. 1 rotolare ancora calde nello zucchero semolato.
Krapfen
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 500 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti circa.
Tuorli Gr. 80 Lasciar riposare per 30 minuti, dopo di che stendere l’ impasto
Zucchero Gr. 80 dello spessore di 2 cm.
Burro Gr. 80 Fare le forme volute, sistemarle su una teglia infarinata e lasciar
Lievito di birra Gr. 40 lievitare fino a quando non avranno raddoppiato di volume.
Sale fino Gr. 1 Friggere in olio moderato, scolare su carta assorbente e rotolare
Buccia di limone grat, Gr. 1 ancora calde nello zucchero semolato.
Bomboloni
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 600 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti circa.
Latte intero Gr. 250 Lasciar riposare per 30 minuti, dopo di che stendere l’ impasto
Uova Gr. 400 dello spessore di 2 cm.
Zucchero Gr. 150 Fare le forme volute, sistemarle su una teglia infarinata e lasciar
Burro Gr. 150 lievitare fino a quando non avranno raddoppiato di volume.
Lievito di birra Gr. 20 Friggere in olio moderato, scolare su carta assorbente e rotolare
Sale fino Gr. 1 ancora calde nello zucchero semolato.
Buccia di limone grat, Gr. 1
Frittelle di ricotta
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 500 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti circa,
Ricotta setacciata Gr. 500 coprire e lasciar lievitare del doppio.
Burro Gr. 30 Fare delle forme a piacere come cilindri o ciambelline,
Lievito di birra Gr. 25 disporle su un piano infarinato e lasciar lievitare
Sale fino Gr, 2 nuovamente fino a far raddoppiare di volume.
Limone grattugiato Gr. 2 Friggere in olio profondo alla temperatura di 160 °C
facendo attenzione a non far bruciare l’ olio fino a
completa doratura, scolare su carta assorbente e passare
nello zucchero semolato ancora calde.
Lieviti da forno
Babà
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti tranne il burro.
Uova Gr. 500 Lasciar lavorare l’ impasto per almeno 15 minuti fino a quando non
Burro Gr. 300 diventa molto elastico e si stacca dalle pareti della planetaria.
Zucchero Gr. 70 Coprire con il burro sciolto, chiudere il recipiente ermeticamente e
Lievito di birra Gr. 30 lasciar lievitare del doppio.
Acqua Gr. 300 Far girare di nuovo in planetaria per altri 10 minuti a velocità moderata
usando la paletta, riempire fino a 1/3 gli stampi desiderati ben unti e
mettere a lievitare in luogo tiepido fino a far triplicare il volume dell’
impasto.
Cuocere a 160 °C per 30 minuti se si tratta di stampini monoporzione,
per 45/50 minuti invece se si tratta di stampi più grandi da Savarin.
Sfornare quando il dolce risulta ben secco ed asciutto, sformare, lasciar
raffreddare e conservare lontano dall’ umidità.
Savarin
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti tranne il burro.
Uova Gr. 500 Lasciar lavorare l’ impasto per almeno 15 minuti fino a quando non
Burro Gr. 300 diventa molto elastico e si stacca dalle pareti della planetaria.
Uva sultanina Gr. 150 Coprire con il burro sciolto, chiudere il recipiente ermeticamente e
Zucchero Gr. 70 lasciar lievitare del doppio.
Lievito di birra Gr. 30 Unire l’ uva sultanina, far girare di nuovo in planetaria per altri 10
Acqua Gr. 300 minuti a velocità moderata usando la paletta, riempire fino a 1/3 gli
stampi da savarin ben unti e mettere a lievitare in luogo tiepido fino a
far triplicare il volume dell’ impasto.
Cuocere a 160 °C per 45/50 minuti..
Sfornare quando il dolce risulta ben secco ed asciutto, sformare, lasciar
raffreddare e conservare lontano dall’ umidità.
Maritozzo romano
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 500 Impastare tutti gli ingredienti tranne il burro in planetaria per 10
Uova Gr. 180 minuti a velocità bassa.
Burro Gr. 150 Quando l’ impasto risulta sufficientemente liscio ed omogeneo unire
Latte Gr. 100 il burro ammorbidito a parte e continuare l’ impasto per altri 10
Zucchero Gr. 100 minuti.
Miele Gr. 80 Far lievitare del doppio, impastate nuovamente per un paio di minuti
Rum Gr. 5 e far lievitare nuovamente possibilmente in frigorifero per due ore.
Buccia di limone grat. Gr. 2 Quando l’ impasto è nuovamente raddoppiato di volume fare le
Vanillina Gr. 1 forme desiderate mettendole in teglia su carta da forno, far lievitare
Sale fino Gr. 1 ancora del doppio, spennellare con panna e rossi d’ uovo in uguale
quantità sbattuti assieme e cuocere in forno a 180 °C per 12 minuti
circa
Pesche
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 500 Impastare la farina con l’ acqua, i tuorli, il sale, il lievito e metà dello
Zucchero Gr. 150 zucchero, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Tuorli Gr. 150 Lasciar riposare 1 ora e impastare di nuovo aggiungendo tutti gli altri
Burro Gr. 100 ingredienti.
Lievito di birra Gr. 20 Far lievitare del doppio e fare delle palline da gr. 25 adagiandole su
Acqua Gr. 90 teglia con carta da forno.
Sale fino Gr. 1 Far lievitare fino a far almeno raddoppiare il volume e cuocere in forno
a 200 °C per20 minuti circa.
Lasciar raffreddare. Immergere per qualche istante le brioches in bagna
all’ alchermes tiepida, rotolarle nello zucchero semolato e accoppiare
con un ciuffo di crema pasticcera.
Panettone
Ingredienti Procedimento
1° fase (biga) 1° fase.
Farina grano tenero “00” Gr.75 Impastare tutti gli ingredienti e lasciar lievitare in luogo tiepido
Acqua Gr. 40 fino a far raddoppiare il volume.
Lievito di birra Gr. 10
2° fase 2° fase
Biga Gr. 120 Impastare tutti gli ingredienti per 10 minuti a velocità minima,
Farina grano tenero “00” Gr. 75 unire il burro ammorbidito in ultimo e lasciar lavorare ancora
Farina americana Gr. 75 per 5 minuti.
Uova Gr. 75 Far lievitare del doppio.
Burro Gr. 65
Zucchero Gr. 45
Lievito di birra Gr. 15
3° fase
Farina gran tenero “00” Gr. 150 3° fase
Farina americana Gr. 150 Unire all’ impasto precedente tutti gli ingredienti tranne il burro,
Uvetta Gr. 150 l’ uvetta, i canditi e la vaniglia.
Burro Gr. 120 Lasciar girare in planetaria con il gancio a velocità minima per
Zucchero Gr. 120 10 minuti, dopodiché unire i canditi, l’ uvetta, il burro
Uova intere Gr. 75 ammorbidito e la parte interna della bacca di vaniglia.
Tuorli Gr. 50 Lasciar girare ancora 5 minuti.
Cubetti arancio candito Gr. 50 Mettere l’ impasto negli stampi di carta riempiendoli fino a 1/4,
Cubetti cedro candito Gr. 50 lasciar lievitare in luogo tiepido ed umido fino a quando l’
Miele Gr. 10 impasto non raggiunge l’ orlo dello stampo e cuocere in forno a
Sale fino Gr. 2 180 °C con 10 % di umidità per 45 minuti circa quando i
Vaniglia I bacca panettoni risultano ben colorati, sfornarli e lasciarli raffreddare
Aroma arancio e limone Q.B. capovolti.
Pandoro
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 610 1° fase
Uova Gr. 400 Setacciate 75 grammi di farina in una terrina, unite 10 grammi
Burro Gr. 250 di zucchero, il lievito precedentemente sbriciolato ed un tuorlo.
Zucchero Gr. 175 Impastate bene il tutto, aggiungendo 2 cucchiai di acqua
Lievito di birra Gr. 30 tiepida.
Panna fresca Gr. 100 Coprite l'impasto con un telo di cotone e lasciatelo lievitare per
un paio di ore.
Limone N. 1
Vanillina Gr. 1 2° fase
Zucchero a velo Gr. 50 Unite 160 grammi di farina facendola cadere da un setaccino,
25 grammi di burro, impastate.
Lasciate lievitare l'impasto per due ore. Unite il resto della
farina, 40 grammi di burro, 75 grammi di zucchero, 1 uovo
intero e 3 tuorli. Impastate a lungo e fate lievitare per la terza
volta, sempre coperto ed in luogo tiepido, per 2 ore.
3° fase
Lavorate l'impasto ed incorporatevi la panna, la buccia
grattugiata del limone, il resto del burro e la vanillina.
Impastate fino ad ottenere un composto morbido.
4° fase
Ricavate dalla pasta due palle e disponetela in 2 stampi
precedentemente imburrati e fate lievitare in luogo tiepido
finchè la pasta arriverà al bordo degli stampi. Fate cuocere per
40 minuti in forno preriscaldato a 190°.
Abbassate il calore a 160° a metà cottura. Fate raffreddare e
spolverizzate con lo zucchero a velo.
Colomba
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 1500 Impastare gr. 300 di farina con il lievito e gr. 150 di acqua,
Acqua Gr. 600 immergerlo in una bacinella di acqua ed attendere che venga a galla.
Burro montato Gr. 300 Impastare questo lievito con tutti gli altri ingredienti, aggiungendo il
Zucchero Gr. 300 burro montato a parte per almeno 10 minuti dopo che l’ impasto è
Tuorli Gr. 300 partito a velocità lenta da almeno 15 minuti.
Lievito di birra Gr. 25 Dopo 20 minuti di impasto, togliere dalla planetaria e lasciar lievitare
Vanillina Gr. 2 del doppio. Rompere l’ impasto, fare le porzioni desiderate e mettere
Sale fino Gr. 2 negli stampi Lasciar lievitare del triplo e cuocere a 200°C fino a
Aromi vari Q.B. completa doratura delle colombe. Togliere dal forno. Ricoprire con un
leggero strato di glassa e rimettere in forno a temperatura più bassa
per altri 10 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare.
Croissant sfogliati
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 1000 Impastare la farina “00” con l’ acqua ed il lievito di
Farina grano tenero “00” Gr. 500 birra, immergere il panetto in acqua a temperatura
Uova Gr. 500 ambiente fino a quando non viene a galla.
Zucchero Gr. 400 Impastare con tutti gli altri ingredienti tranne il sale ed
Latte fresco Gr. 300 il burro per 10 minuti, dopodiché unire anche questi
Acqua Gr. 200 ingredienti e impastate ancora 10 minuti.
Burro Gr. 150 Lasciar riposare 10 ore in frigorifero, stendere dello
Lievito di birra Gr. 70 spessore di 2 centimetri, sistemare al centro il burro
Sale Gr. 5 appiattito e richiudere l’ impasto su se stesso in modo
Aromi A piacere che avvolga completamente la materia grassa.
Stendere tre volte ripiegando a tre facendo riposare l’
Per tirare: impasto per 30 minuti ogni volta.
Burro o margarina Gr. 750 Dopo la quarta stesa fare le forme volute, far lievitare 2
ore a temperatura ambiente e cuocere a 180° C per 15
minuti circa.
Cornetti classici
Ingredienti Procedimento
Impasto generico per lieviti Gr. 1000 Stendere l’ impasto per lieviti dello spessore di 3
Margarina vegetale Gr. 400 centimetri, sistemare al centro la margarina
ammorbidita e richiudere l’ impasto su se stesso in
modo che avvolga bene tutta la materia grassa.
Stendere tre volte ripiegando a tre facendo riposare l’
impasto per 30 minuti ogni volta.
Dopo la quarta stesa fare le forme volute, far lievitare
2 ore a temperatura ambiente e cuocere a 180° C per
15 minuti circa.
Fette biscottate
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 700 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti,fare dei filoni
Latte Gr. 250 e metterli negli stampi da pan carrè o da plum cake ben
Zucchero Gr. 100 unti riempiendoli fino a metà.
Burro Gr. 50 Lasciar lievitare fino a raggiungere l’ orlo, cuocere per 50
Uova Gr. 150 minuti a 200 °C, sformare e lasciar raffreddare.
Lievito di birra Gr. 40 Tagliare il pane a fette dello spessore di cm. 0,5 e farlo
Sale fino Gr. 1 tostare in forno girandolo di tanto in tanto.
Panettone salato
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti tranne il burro per almeno 15
Uova Gr. 500 minuti.
Acqua Gr. 250 Sciogliere il burro, lasciarlo raffreddare leggermente e versarlo
Burro Gr. 150 sull’ impasto, coprire il recipiente con pellicola non a contatto e
Olio di semi Gr. 100 lasciar lievitare del doppio.
Lievito di birra Gr. 50 Rimettere in planetaria e impastare nuovamente a velocità
Sale fino Gr. 40 minima per altri 10 minuti, porzionare l’ impasto, metterlo
negli stampi desiderati ben imburrati, lasciar lievitare del triplo
e cuocere a 180°C per 40 minuti circa.
La pizza
La pizza è uno dei piatti italiani più conosciuto al mondo e viene preparata seguendo principalmente due
metodi: alla pala ed alla teglia.
La pizza alla pala viene così chiamata perché viene messa a cuocere direttamente sul piano refrattario del
forno e viene infornata con una “pala” che tradizionalmente era di legno, materiale oggi sostituito dall’
acciaio. La pizza alla pala può essere rotonda, detta anche al piatto, una a porzione, o anche più grande
sempre rotonda o allungata ed in questo caso viene servita a centro tavola.
La pizza alla teglia invece viene cotta nelle teglie rettangolari e viene chiamata anche pizza “al taglio”.
Un altro piatto molto apprezzato che si prepara con la pasta per la pizza è il calzone, preparato con una
sfoglia rotonda farcita a piacere, ripiegata a metà e cotta al forno.
Ci sono anche altre preparazioni come i panzerotti o le pizze fritte, preparate friggendo delle sfoglie di pasta
a pizza stese più o meno sottili che possono essere farcite a piacere oppure no.
La pizze possono essere condite in vari modi, sia con pomodoro che senza, e in base a come vengono
preparate prendono nomi diversi.
Di seguito riportiamo i tipi di pizze classiche tradizionali più conosciute.
Pane gastronomico
Pane gastronomico base
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 500 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti.
Farina americana Gr. 500 Coprire l’ impasto e lasciar raddoppiare di volume.
Acqua Gr. 500 Fare le forme desiderate, spennellare d’ olio e lasciar
Olio di semi Gr. 100 lievitare fino a far triplicare il volume delle forme.
Lievito di birra Gr. 25 Spennellare di acqua ed infornare a 180°C fino a quando le
Sale Gr. 25 forme non avranno preso un colore ben dorato.
Zucchero Gr. 20 Lasciar raffreddare e servire.
Biga
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr, 1000 Impastare tutto assieme per 15 minuti e lasciar lievitare del
Acqua Gr. 500 doppio.
Lievito di birra Gr. 25 La lievitazione può avvenire anche immergendo l’ impasto
in un recipiente pieno di acqua, e quando l’ impasto viene a
galla è pronto per l’ uso.
Questo impasto si può conservare in frigorifero chiuso in un
contenitore ermetico, nutrendolo ogni giorno con gr. 50 di
farina e l’ acqua che incorpora.
Pane rustico
Ingredienti Procedimento
Farina grano duro “0” Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti.
Acqua Gr. 500 Coprire l’ impasto e lasciar raddoppiare di volume.
Lievito di birra Gr. 15 Fare le forme desiderate, spennellare d’ olio e lasciar
Olio Gr. 50 lievitare fino a far triplicare il volume delle forme.
Sale Gr. 35 Spennellare di acqua ed infornare a 180°C fino a quando le
Zucchero Gr. 10 forma non avranno preso un colore ben dorato.
Lasciar raffreddare e servire.
Pane integrale
Ingredienti Procedimento
Farina integrale “0” Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti.
Acqua Gr. 600 Coprire l’ impasto e lasciar raddoppiare di volume.
Lievito di birra Gr. 20 Fare le forme desiderate, spennellare d’ olio e lasciar lievitare
Sale Gr. 35 fino a far triplicare il volume delle forme.
Zucchero Gr. 10 Spennellare di acqua ed infornare a 180°C fino a quando le
forma non avranno preso un colore ben dorato.
Lasciar raffreddare e servire.
Pane al latte
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 500 Impastare tutti gli ingredienti tranne il burro per 10 minuti.
Farina americana Gr. 500 Unire il burro a temperatura ambiente e lasciar impastare per altri
Latte Gr. 500 5 minuti. Coprire l’ impasto e lasciar raddoppiare di volume.
Burro Gr. 100 Fare le forme desiderate, spennellare d’ olio e lasciar lievitare fino
Lievito di birra Gr. 25 a far triplicare il volume delle forme.
Sale Gr. 35 Spennellare con acqua e uovo sbattuti assieme ed infornare a
Zucchero Gr. 10 180°C fino a quando le forma non avranno preso un colore ben
dorato. Lasciar raffreddare e servire.
Pane al burro
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 500 Impastare tutti gli ingredienti tranne il burro per 10 minuti.
Farina americana Gr. 500 Unire il burro a temperatura ambiente e lasciar impastare per altri
Acqua Gr. 400 5 minuti. Coprire l’ impasto e lasciar raddoppiare di volume.
Burro Gr. 150 Fare le forme desiderate, spennellare d’ olio e lasciar lievitare fino
Latte Gr. 100 a far triplicare il volume delle forme.
Lievito di birra Gr. 25 Spennellare con acqua e uovo sbattuti assieme ed infornare a
Sale Gr. 35 180°C fino a quando le forme non avranno preso un colore ben
Zucchero Gr. 10 dorato. Lasciar raffreddare e servire.
Pane ai ceci
Ingredienti Procedimento
Acqua Gr. 600 Impastare tutti gli ingredienti comprese le castagne cotte per 15
Farina americana Gr. 500 minuti, coprire l’ impasto e lasciar raddoppiare di volume.
Farina grano duro “0” Gr. 250 Fare le forme desiderate, spennellare d’ olio e lasciar lievitare
Farina di ceci Gr. 250 fino a far triplicare il volume delle forme.
Purea di ceci Gr. 200 Spennellare di acqua ed infornare a 180°C fino a quando le
Olio di semi Gr. 50 forme non avranno preso un colore ben dorato.
Lievito di birra Gr. 25 Lasciar raffreddare e servire.
Sale Gr. 35
Pan brioche
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti circa.
Acqua Gr. 450 Lasciar riposare l’ impasto per 10 minuti, romperlo e mettere
Olio di semi Gr. 100 negli appositi stampi ben unti riempiendo fino ad ¼ della
Uova Gr. 100 capienza.
Lievito di birra Gr.50 Lasciar lievitare in luogo tiepido fino a che l’impasto non
Sale fino Gr. 40 triplichi di volume.
Zucchero Gr. 40 Cuocere a 160 °C per 45 minuti circa.
Pan carré
Ingredienti Procedimento
Farina americana Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti circa.
Acqua Gr. 250 Lasciar riposare l’ impasto per 10 minuti, romperlo e mettere
Latte Gr. 250 negli appositi stampi ben unti riempiendo fino ad ¼ della
Miele Gr. 100 capienza.
Uova Gr. 100 Lasciar lievitare in luogo tiepido fino a che l’impasto non
Lievito di birra Gr.40 raddoppi di volume, chiudere gli stampi e cuocere a 160 °C
Zucchero semolato Gr. 30 per 45 minuti circa.
Sale fino Gr. 25 Lasciar riposare qualche minuto e togliere dagli stampi.
Zucchero Gr. 40
Pane “campagnolo”
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 900 Miscelare le farine, impastarle con tutti gli ingredienti
Acqua Gr. 700 aggiungendo l’ acqua gradualmente. Dopo circa 15 minuti
Farina di segale Gr. 160 di impasto a velocità bassa far lievitare del doppio.
Biga Gr. 150 Rompere l’ impasto, fare le forme desiderate, lasciar
Sale fino Gr. 24 lievitare ancora almeno del doppio spennellando di tanto in
Lievito di birra Gr. 20 tanto con acqua ed olio e cuocere a 220°C per i primi 10
minuti, per poi abbassare la temperatura a 180°C fino a
completa cottura delle forme. Più le forme sono grandi più
il tempo di cottura si allunga.
Pane francese
Ingredienti Procedimento
Farina grano Gr. Impastare tutti gli ingredienti per 10 minuti a velocità lenta, poi
tenero “00” 1000 aumentare la velocità e lasciar “innervosire l’ impasto”.
Acqua Gr. Far lievitare del doppio, rompere l’ impasto, fare le forme volute e lasciar
Lievito di 600 lievitare ancora almeno del doppio spennellando di tanto in tanto con
birra Gr. acqua ed olio. Cuocere a 220°C per i primi 10 minuti, per poi abbassare la
Sale fino 22 temperatura a 180°C fino a completa cottura delle forme.
Acido Gr. Più le forme sono grandi più il tempo di cottura si allunga. Questo
ascorbico 20 impasto è l’ ideale per baguette e panini.
Gr. 8
Pane di segale
Ingredienti Procedimento
Farina di segale Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti a velocità
Farina “00” Gr. 1000 bassa.
Acqua Gr. 1000 Far lievitare del doppio, rompere l’ impasto, fare le
Lievito di birra Gr. 60 forme volute e lasciar lievitare ancora almeno del
Sale fino Gr. 40 doppio spennellando di tanto in tanto con acqua ed olio.
Cuocere a 220°C per i primi 10 minuti, per poi
abbassare la temperatura a 180°C fino a completa
cottura delle forme.
Più le forme sono grandi più il tempo di cottura si
allunga.
Questo impasto è l’ ideale per filoni e pagnotte di media
e grande pezzatura.
Pane viennese
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 850 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti a velocità
Acqua Gr. 500 bassa aggiungendo il burro ammorbidito un po’ alla
Burro Gr. 150 volta durante gli ultimi 5 minuti di impasto.
Lievito di birra Gr. 25 Far lievitare del doppio, rompere l’ impasto, formare
Sale fino Gr. 20 dei cilindri di cm 30 di lunghezza e cm. 5 di spessore e
Zucchero Gr. 20 lasciar lievitare ancora almeno del doppio spennellando
di tanto in tanto con acqua ed olio. Cuocere a 220°C per
30 minuti circa.
Pane al formaggio
Ingredienti Procedimento
Acqua Gr. 600 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti a velocità
Farina grano tenero “00” Gr. 500 bassa.
Farina americana Gr. 500 Far lievitare del doppio, rompere l’ impasto, fare le
Biga Gr. 300 forme volute e lasciar lievitare ancora almeno del
Parmigiano grattugiato Gr. 150 doppio spennellando di tanto in tanto con acqua ed olio.
Sale fino Gr. 25 Cuocere a 200°C.
Lievito di birra Gr. 20 Più le forme sono grandi più il tempo di cottura si
allunga.
Piadina
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti circa.
Acqua Gr. 200 Lasciar riposare l’ impasto per qualche ora coperto con
Latte Gr. 200 pellicola.
Strutto Gr. 200 Stendere dello spessore di 2-3 mm. e cuocere su piastra
Gr. 100 cromata o in padella a calore moderato.
Tarallucci
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti per 15 minuti circa.
Vino bianco Gr. 300 Lasciar riposare l’ impasto per qualche ora coperto con
Olio Gr. 300 pellicola
Anice Gr. 50 Fare delle ciambelline e cuocere in forno a 180°C per 15
Sale Gr. 40 minuti circa.
Lievito chimico Gr. 40 Si possono aggiungere altre erbe aromatiche come ad
esempio il peperoncino, il pepe ed altro.
Blinis
I blinis sono delle preparazioni che possono essere considerate una via di mezzo tra delle crespelle e dei
panini.
Vengono preparati con due metodi diversi e cioè usando il lievito di birra o quello chimico e si usano per
accompagnare pesce affumicato, salumi o caviale assieme a yogurt o panna acida.
Le crespelle
Le crespelle sono delle sfoglie molto sottili ottenute da un composto preparato con latte, uova e farina.
Possono essere fatte dolci o salate e si prestano ad una grande varietà di usi e preparazioni.
Dolci fritti
Oltre ai dolci fritti ottenuti con pasta lievitata, ci sono molte altre preparazioni fritte realizzate con composti
ed impasti diversi.
Per la cottura è importante che l’ olio sia caldo ma non troppo, in modo da consentire una cottura uniforme e
soffice del dolce.
Di seguito riportiamo alcuni dolci fritti non lievitati che fanno parte della tradizione gastronomica italiana.
Castagnole classiche
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 1000 Far ammorbidire la margarina a temperatura ambiente.
Uova Gr. 400 Impastare tutti gli ingredienti tranne l’ uva sultanina,
Margarina Gr. 200 fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido (se
Zucchero Gr. 70 necessario si può aggiungere un po’ di latte).
Sale fino Gr. 20 Unire l’ uva sultanina ed impastare ancora un minuto.
Lievito in polvere Gr. 10 Far riposare l’ impasto 15 minuti, formare delle palline
Uva sultanina Gr. 250 grandi come nocciole e friggere in olio profondo a 160°
(facoltativa) C fino a completa doratura, scolare su carta assorbente.
Castagnole morbide
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 700 Incorporare le uova con lo zucchero e poi mano a mano
Uova Gr. 400 tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto
Zucchero Gr. 200 liscio e molto morbido.
Burro fuso Gr. 50 Con due cucchiai far colare delle piccole palline in olio
Liquore Gr. 50 profondo a temperatura di160 °C.
Lievito in polvere Gr. 16 Le castagnole si gonfieranno e si gireranno da sole e
Sale fino Gr. 1 quando sono ben dorate scolarle su carta assorbente.
Vanillina Gr. 1 Rotolarle ancora calde nello zucchero semolato.
Buccia di limone grat. Gr. 1
Frappe classiche
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti, far riposare l’impasto 15
Uova Gr. 300 minuti e stenderlo dello spessore di 1 mm.
Zucchero Gr. 200 Tagliare le forme desiderate e friggere in olio profondo a
Vino bianco Gr. 100 160 °C fino a completa doratura girandole di tanto in
Lievito in polvere Gr. 16 tanto facendo attenzione a non far bruciare l’ olio.
Vanillina Gr. 1 Scolare su carta assorbente e spolverare di zucchero a
Sale fino Gr. 1 velo una volta fredde
Aroma arancio e limone Q.B.
Frappe croccanti
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti, far riposare l’impasto 15
Uova Gr. 350 minuti e stenderlo dello spessore di 1 mm.
Zucchero Gr. 200 Tagliare le forme desiderate e friggere in olio profondo a
Vino bianco Gr. 100 160 °C fino a completa doratura girandole di tanto in
Vanillina Gr. 1 tanto facendo attenzione a non far bruciare l’ olio.
Sale fino Gr. 1 Scolare su carta assorbente e spolverare di zucchero a
Aroma arancio e limone Q.B. velo una volta fredde
Frappe ripiene
Ingredienti Procedimento
Impasto per frappe croccanti Gr. 1000 Stendere l’ impasto per frappe croccanti molto
Confettura a piacere Gr. 300 sottile, ricavarne dei quadrati di cm. 10 per lato,
inumidire i bordi con dell’ acqua, mettete al centro
un po’ di confettura e richiudere a triangolo
facendo attenzione a chiudere bene i bordi.
Friggere in olio profondo a 160 °C fino a completa
doratura girandole di tanto in tanto facendo
attenzione a non far bruciare l’ olio.
Scolare su carta assorbente, passare nello zucchero
semolato ancora calde oppure spolverare di
zucchero a velo una volta fredde.
Struffoli
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 500 Impastare la farina con le uova, il burro, lo zucchero, la
Uova intere Gr. 350 buccia di limone grattata e il sale.
Miele Gr. 200 Lavorarla bene e formare tanti bastoncini, dai quali
Arance Gr. 100 ricavare tanti piccoli gnocchetti.
Cedro candito Gr.100 Friggerli in olio bollente, scolarli e lasciarli asciugare su
Scorza di arancia candita Gr. 100 carta assorbente;
Burro Gr. 50 A parte in una casseruola fate sciogliere del miele,
Limone ½ aggiungere la scorza grattugiata delle arance, unire il
Zucchero semolato Gr. 50 cedro e versarvi gli struffoli;
Sale fino Gr. 1 mescolate accuratamente e versare il tutto su un piatto
rotondo e con le mani bagnate, modellare a forma
Olio per friggere L. 2 conica e spolverate con granella variopinta.
Cannoli siciliani
Ingredienti Procedimento
Per la cialda: Impastare tutti gli ingredienti, far riposare l’impasto 15
Farina grano tenero “00” Gr. 1000 minuti e stenderlo dello spessore di 1 mm.
Uova Gr. 350 Tagliare dei quadrati di cm. 10 di lato ed avvolgerli ai
Zucchero Gr. 200 cannelli in diagonale saldando gli angoli con un goccio
Vino rosso Marsala Gr. 100 di acqua.
Vanillina Gr. 1 Friggere in olio profondo a 160 °C fino a completa
Sale fino Gr. 1 doratura girandoli di tanto in tanto facendo attenzione a
Aroma arancio e limone Q.B. non far bruciare l’ olio.
Per la farcia: Scolare su carta assorbente e togliere i cannelli.
Ricotta di pecora Gr. 1000 Per la farcia:
Zucchero Gr. 750 Setacciare la ricotta e miscelarla a tutti gli altri
Arancia candita Gr. 100 ingredienti.
Cedro candito Gr. 100 Riempire le cialde fredde con la farcia e spolverare di
Scaglie di cioccolato Gr. 100 zucchero a velo, decorando le estremità con buccette di
Sale fino Gr. 1 arancio candite e granella di cioccolato.
Bignè fritti
Ingredienti Procedimento
Pasta choux Gr. 500 Scaldare l’ olio a 160°C, immergervi delle piccole palline di pasta
Crema pasticcera Gr. 1000 choux modellate con due cucchiaie fate cuocere fino a quando i
Zucchero semolato Gr. 200 bignè non saranno ben gonfi e dorati. Durante la cottura i bignè si
Olio per friggere L. 2 gonfiano e si girano da soli, solamente a fine cottura occorre girarli
per ottenere una doratura uniforme ed ottimale.
Scolare e passare nello zucchero semolato quando sono ancora
caldi.
Lasciar raffreddare e farcire con la crema pasticcera.
Pan cake
Ingredienti Procedimento
Latte Gr. 450 Lavorare le uova con la farina e metà del latte, unire
Farina “00” Gr. 350 tutti gli altri ingredienti e lavorare ancora fino ad
Uova Gr. 150 ottenere un composto privo di grumi.
Burro fuso Gr. 100 Cuocere in padellino antiaderente unto o su piastra
Zucchero Gr. 100 sempre unta. Volendo, si può addensare maggiormente
Lievito in polvere Gr. 20 il composto aumentando la quantità di farina.
Sale fino Gr. 2
Il ciambellone
Il ciambellone è un dolce molto comune che viene usato come prodotto da prima colazione o merenda. È un
dolce molto soffice preparato con un composto a base di uova, latte, zucchero, olio, farina e lievito istantaneo
in polvere.
Variando ed aromatizzando la ricetta base se ne possono ottenere molte varietà.
Ciambellone classico
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 1000 Frustare leggermente le uova con lo zucchero e poi
Uova Gr. 600 incorporare tutti gli altri ingredienti unendo la farina per
Zucchero Gr. 600 ultima.
Latte Gr. 200 Raffinare bene il composto con una frusta , versare negli
Olio a piacere Gr. 200 stampi imburrati ed infarinati, cospargere leggermente la
Lievito istantaneo Gr. 75 superficie con zucchero semolato e cuocere in forno a
Sale fino Gr. 1 160°C per 45 minuti circa.
Vanillina Gr. 1
Buccia di limone grat. Q.B.
Il plum cake
Il plum cake è un dolce di origini anglosassoni usato per accompagnare il tè nelle tipiche merende o
colazioni inglesi.
Molto usato come dolce da coffe break o da prima colazione si può preparare in molte varianti, ma la ricetta
classica è sicuramente la più conosciuta e ricercata.
Muffin
I muffin sono dolci simili al plum cake e quindi particolarmente adatti per merende e prime colazioni.
Possono essere personalizzati ed aromatizzati a piacere in modo da ottenere varianti gustose e particolari.
Le cialde
Le cialde sono preparazioni caratterizzate da una consistenza dura e croccante.
Le cialde vengono cotte in forno e appena sfornate essendo ancora morbide vengono modellate a piacere, e
quando sono fredde assumono la loro consistenza caratteristica, cioè diventano molto dure. È quindi
possibile ottenere cialde con forme diverse che possono essere utilizzate come contenitori per bavaresi,
mousse e gelati o come biscotti ed elementi di accompagnamento per dolci al cucchiaio.
Pasta sigaretta
Ingredienti Procedimento
Zucchero a velo Gr. 100 Ammorbidire il burro ed incorporare lo zucchero a velo.
Burro Gr. 100 Unire poco alla volta alternando la farina e l’ albume fino
Albume Gr. 100 ad ottenere un composto liscio e senza grumi.
Farina grano tenero “00” Gr. 100 Fare delle palline su carta da forno, cuocere a micro onde
o infornare a 220 °C fino a quando i bordi non
cominciano a colorare.
Togliere dal forno e mettere in forma secondo le necessità.
Far raffreddare.
Cialde al miele
Ingredienti Procedimento
Zucchero a velo Gr. 500 Ammorbidire il burro ed incorporare lo zucchero a velo.
Burro Gr. 300 Unire un po’ alla volta alternando la farina e il miele fino
Miele Gr. 250 ad ottenere un composto liscio e senza grumi.
Farina grano tenero “00” Gr. 250 Fare delle palline su carta da forno, cuocere a micro onde
o infornare a 220 °C fino a quando i bordi non
cominciano a colorare.
Togliere dal forno e mettere in forma secondo le necessità.
Far raffreddare.
Cialde di zucchero
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 100 Miscelare i due ingredienti, fare delle palline di circa gr. 50 e
Glucosio Gr. 100 disporle su una teglia con carta da forno.
Infornare a 180 °C fino a quando i bordi delle cialde non
cominciano a caramellare.
Togliere dal forno, attendere qualche secondo che lo
zucchero indurisca leggermente, staccare le cialde dalla
teglia e metterle in forma fino a completo raffreddamento.
Waffle
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 150 Sbattere i tuorli con metà dello zucchero, unire il
Zucchero Gr. 100 burro fuso lasciato raffreddare, il sale e la vanillina.
Burro Gr. 100 A parte montare gli albumi con il resto dello
Albumi Gr. 90 (n. 3) zucchero, incorporarli delicatamente ai tuorli e poi in
Tuorlo Gr. 60 (n. 3) ultimo incorporare la farina sempre molto lentamente
Sale fino Gr. 1 in modo da non far smontare il composto.
Vanillina Gr. 1 Versare negli appositi stampi a piastra e cuocere.
Cialde salate
Ingredienti Procedimento
Burro Gr. 100 Unire tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto
Farina grano tenero “00” Gr. 100 liscio e senza grumi.
Albume Gr. 100 Fare delle piccole forme su carta da forno, cuocere a
Parmigiano grattugiato Gr.50 200°C fino a quando la cialda non prende leggermente
colore. Togliere dal forno e mettere in forma fino a
completo raffreddamento.
Biscotti
I biscotti sono preparazioni secche o asciutte.
Ce ne sono di tantissimi tipi e fungono da accompagnamento per dolci cremosi o al cucchiaio, oppure per
bevande calde e prodotti di caffetteria come caffè, cioccolata calda, the, etc…
I biscotti si possono preparare con impasti diversi, come pasta di mandorla, pasta frolla di diversi tipi o pasta
sfoglia. Di seguito ne riportiamo solamente alcuni tra i più conosciuti.
Amaretti
Ingredienti Procedimento
Farina di mandorle Gr. 1000 Incorporare tutti gli altri ingredienti, lasciar riposare una notte in
Zucchero semolato Gr. 800 frigorifero coprendo con pellicola, e fare le forme su ostia, lasciar
Albume d’ uovo Gr. 600 riposare un paio d’ ore e cuocere a 160 °C per 15 minuti circa.
Vanillina Gr. 2
Sale fino Gr. 2
Liquore strega Gr. 2
Amaretti morbidi
Ingredienti Procedimento
Farina di mandorle Gr. 1000 Montare gli albumi con lo zucchero fino ad ottenere una meringa ben
Zucchero semolato Gr. 800 ferma.
Albume d’ uovo Gr. 400 Incorporare tutti gli altri ingredienti e fare subito le forme su ostia.
Vanillina Gr. 2 Cuocere a 160 °C per 15 minuti circa.
Sale fino Gr. 2
Macaron parigini
Ingredienti Procedimento
Zucchero a velo Gr. 350 Setacciare assieme la farina di mandorle, quella di grano e lo
Farina di mandorle Gr. 250 zucchero a velo.
Albumi Gr. 200 Montare gli albumi con lo zucchero semolato fino ad
Zucchero semolato Gr. 100 ottenere una meringa ben ferma, incorporare delicatamente
Farina grano tenero “00” Gr. 30 con movimenti lenti e circolari dall’ alto verso il basso le
Colorante Q.B. farine setacciate con lo zucchero a velo, colorare a piacere e
fare della palline con il sacco a poche su teglie rivestite con
carta da forno. Lasciar riposare per 30 minuti.
Infornate in forno caldo a 180 °C per 2 minuti e poi
abbassate a 160 °C per altri 5-6 minuti.
Lasciar raffreddare e staccare.
Mandorlini al cioccolato
Ingredienti Procedimento
Zucchero Gr. 200 Impastare tutto assieme come per una pasta frolla, fare delle
Albume Gr. 200 palline ed appiattirle con il palmo della mano, cospargere con
Burro ammorbidito Gr. 150 mandorle filettate e cuocere in forno a 200°C per 5 minuti.
Farina Gr. 80
Mandorle filettate Gr. 80
Cacao amaro Gr. 20
Vanillina Gr. 1
Cannella Gr. 1
Madeleines
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 250 Montare uova, zucchero buccia di limone e vanillina.
Uova Gr. 220 Unire a mano girando dal basso verso l’ alto la farina con il
Zucchero Gr. 200 lievito, ed in ultimo il latte con il burro fuso.
Burro Gr. 125 Versare negli appositi stampi e cuocere per 4-5 minuti a 220
Latte Gr. 50 e poi per altri 5- minuti a 190 °C.
Lievito in polvere Gr. 8
Vanillina Gr. 1
Scorza di limone gratt. Gr. 1
Stortini
Ingredienti Procedimento
Farina gialla Gr. 500 Impastare tutti gli ingredienti, fare le forme caratteristiche
Farina grano tenero “00” Gr. 500 con l’ apposita siringa su teglia con carta da forno e
Strutto Gr. 500 cuocere a 160 °C per 15 minuti circa.
Zucchero Gr. 250
Uova Gr. 250
Succo limone Gr.10
Buccia limone grat. Gr. 5
Cantucci
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 800 Disporre la farina a fontana, unire le sei uova il burro
Zucchero semolato Gr. 450 liquefatto lo zucchero,il limone grattugiato, il liquore il
Mandorle intere dolci pelate Gr. 300 lievito e le mandorle quindi amalgamare il tutto formare un
Uova intere Gr. 300 panetto non molto morbido e predisporre dei filoncini quindi
Burro o margarina CR Gr. 250 infornare a forno 180° per circa 30/35 minuti dopodiché
Liquore Amaretto di Saronno Gr. 20 tirare fuori i filoncini tagliarli e rinfornarli per circa 20/25
Lievito per dolci Gr. 20 minuti. Lasciar raffreddare e servire con vin santo.
Buccia di limone e arancia grattugiata Q.B.
Ciambelline al vino
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 1000 Disporre la farina a fontana su un tavolo da lavoro,
Zucchero semolato Gr. 300 aggiungere tutti gli ingredienti ed impastare fino ad ottenere
Olio di semi Gr. 150 un composto abbastanza elastico.
Vino bianco Gr. 150 Formare dei filoncini, tagliarli a tocchetti regolari e formare
Semi di anice Q.B. delle ciambelline, passarle prima nel vino bianco e poi nello
Sale fino Q.B. zucchero semolato, disporre le ciambelline su teglia con
carta da forno e cuocere in forno caldo a 180°C fino a
quando non saranno ben dorati.
Baci di dama
Ingredienti Procedimento
Farina di nocciole Gr. 500 Unire la farina di nocciole allo zucchero, alla farina, al burro
Zucchero semolato Gr. 500 e al sale ed impastare il tutto lavorando il composto
Farina grano tenero “00” Gr. 500 solamente quanto basta per amalgamarlo.
Burro Gr. 500 Mettere in frigo a riposare per 15 minuti, formare delle
Cioccolato fondente Gr. 500 palline e metterle a cuocere in forno a 170°C per 10 minuti,
su una teglia imburrata e infarinata, o ricoperta con carta da
forno.
Lasciare raffreddare, sciogliere il cioccolato a bagnomaria ed
unire le mezze sfere a due a due attaccandole con il
cioccolato sciolto.
Lasciare che il cioccolato indurisca e servire.
Ciambelle sciroppate
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 250 Setacciare le farine con il lievito, disporre a fontana, mettere
Fecola Gr. 250 al centro le uova, lo zucchero, la buccia grattugiata di
Uova intere Gr. 150 limone, il burro fuso e impastare rapidamente gli ingredienti
Zucchero semolato Gr. 200 senza lavorare troppo l’impasto, aggiungendo latte in
Burro Gr. 150 quantità sufficiente a renderlo abbastanza morbido.
Buccia di limone grat. Gr. 10 Formare con l’impasto tanti cordoncini spessi 1 cm. e lunghi
Lievito per dolci Gr. 20 20, richiuderli alle estremità, adagiare le ciambelline
Latte Q.B. ottenute sopra una placca da forno imburrata e infarinata,
farle cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 25
minuti, toglierle e lasciarle raffreddare completamente.
Nel frattempo preparare la finitura. Mettere l’albume in una
ciotola e aggiungere poco alla volta lo zucchero a velo
setacciato mescolando continuatamene con un cucchiaio di
legno fino ad ottenere una pastella liscia, spennellate le
ciambelline con la glassa preparata, cospargetele con i
confettini colorati e far solidificare prima di servire.
Napoletani
Ingredienti Procedimento
Burro o margarina Gr. 100 Impastare nella planetaria burro, zucchero, albume e farina,
Zucchero semolato Gr. 550 quando la massa risulta omogenea, incorporare la frutta secca
Albumi Gr. 150 precedentemente tritata, l’uvetta e le ciliegie anch’esse
Farina grano tenero “00” Gr. 550 tagliuzzate;
Mandorle con pelle Gr. 275 Formare dei bastoni, disporli su teglia con carta da forno e
Nocciole pelate tostate Gr. 275 cuocere in forno preriscaldato a 200°C con valvola chiusa
Uvetta sultanina Gr. 500 per 15 minuti.
Ciliegie rosse candite Gr. 250 Tagliarli a losanghe o dischetti.
Ciliegie verdi candite Gr. 250
Morellini
Ingredienti Procedimento
Albumi Gr. 500 Macinare le nocciole e miscelarle a metà dello zucchero.
Zucchero Gr. 500 A parte montare gli albumi con lo zucchero rimasto, unirli al
Nocciole Gr. 400 primo composto e formare delle palline su teglia coperta con
Cioccolato al latte Gr. 400 carta da forno.
Granella nocciole Gr. 200 Cuocere a 200°C per 15 minuti, lasciar raffreddare e glassare
con cioccolato al latte temperato o sciolto a 45°C.
Spagnoli
Ingredienti Procedimento
Albumi Gr. 600 Macinare le noci con metà dello zucchero, e miscelare con
Noci Gr. 500 la farina.
Zucchero Gr. 500 A parte montare gli albumi con lo zucchero rimasto, unirli al
Farina grano tenero “00” Gr. 200 primo composto, formare delle palline e cospargerle con le
Mandorle filettate Gr. 200 mandorle filettate.
Cuocere a 210 per 15 minuti, lasciar raffreddare e attaccarne
due a due con l’ aiuto di ganache di cioccolato o cioccolato
fuso.
Savoiardi
Ingredienti Procedimento
Albume Gr. 650 Montare gli albumi con gr. 400 di zucchero e a parte
Zucchero Gr. 550 sbattere i tuorli con lo zucchero rimasto.
Farina grano tenero “00” Gr. 500 Incorporare delicatamente i due composti e poi la farina
Fecola di patate Gr. 150 setacciata con la fecola facendo attenzione a non far
Vanillina Gr. 2 smontare il composto (a tale proposito bisogna fare
movimenti circolari dall’ alto verso il basso).
Con un sacco a poche formare dei bastoncini di composto
su carta da forno, cospargere di zucchero semolato e
cuocere in forno a 220 per 10 minuti circa.
Salame del re
Ingredienti Procedimento
Biscotti secchi triturati Gr. 500 Impastare tutti gli ingredienti, formare un cilindro
Zucchero Gr. 300 e avvolgerlo con carta da forno ben stretta.
Granella di mandorle Gr. 200 Far riposare in frigorifero due ore prima di
Cacao amaro in polvere Gr. 200 tagliare e servire.
Burro fuso Gr. 200
Uova Gr. 100
Buccia di limone grattugiata Gr. 20
Liquore Gr. 40
Roselle
Ingredienti Procedimento
Per la pasta Impastate la farina con il vino e l’ olio leggermente
Farina grano tenero “00” Gr. 500 stiepiditi, le uova ed in ultimo il lievito fino a formare
Uova Gr. 100 un impasto liscio e compatto.
Vini bianco dolce Gr. 100 Stendere l’ impasto in strisce alte cm. 6 e spesse 3mm.
Olio extra vergine d’ oliva Gr. 100 Spennellate leggermente le strisce di miele. Cospargete
Lievito in polvere Gr. 18 con la frutta secca tritata e con le scaglie di cioccolato,
ripiegate le strisce nel senso della lunghezza ottenendo
Per il ripieno così delle strisce larghe solamente cm. 3. Arrotolate le
Frutta secca a piacere Gr. 400 strisce a spirale, spolverate di zucchero e cuocete in
Miele Gr. 100 forno a 180 °c fino a che non siano ben clorate.
Zucchero Gr. 100 Lucidate con il miele rimasto e se volete profumate con
Cioccolato a scaglie Gr. 100 cannella in polvere.
Crostate
Le crostate sono dolci molto comuni e sono composte da un fondo di pasta frolla ricoperto da un qualsiasi
composto.
Il tutto cotto viene decorato in genere con una griglia di pasta frolla a formare dei rombi e cotto tutto assieme
al forno.
Le crostate più comuni e conosciute sono quelle a base di pasta frolla, ma si possono preparare anche con
crema, ricotta o frutta.
Crostata di confettura
Griglia di pasta frolla
Crostata di crema
Griglia di pasta frolla
Crostata di cioccolato
Griglia di pasta frolla
Crostata frangipane
Griglia di pasta frolla
Pastiera di riso
Griglia di pasta frolla
Pasta frolla 46
Composto per
pastiera di grano 163
Cottura:
Stampo imburrato ed infarinato, 160°C per 60 minuti.
Crostata di ricotta
Griglia di pasta frolla
Crostata di mandorle
Crostata di limone
Apparecchio al
limone 161 Pasta frolla 46
Cottura:
Stampo imburrato ed infarinato, 160°C per 60 minuti.
Pasta frolla 46
Marmellata di
amarena
Cottura:
Stampo imburrato ed infarinato, 160°C per 50 minuti.
Pasta frolla 46
Pere a pezzetti
Cottura:
Stampo imburrato ed infarinato, 160°C per 60 minuti.
Pasta frolla 46
Composto per
crostata di ricotta 162
Cottura:
stampo imburrato ed infarinato, 160°C per 60 minuti.
Crostata Linzer
Griglia di pasta frolla
linzer Pasta frolla linzer 48
Confettura di lamponi
Cottura:
Stampo imburrato ed infarinato, 160°C per 50 minuti.
Pasta frolla 46
Marmellata di
amarena o visciole
Cottura:
Stampo imburrato ed infarinato, 160°C per 40 minuti.
Praticare un foro sulla superficie per evitare che il composto di
mandorle si gonfi troppo.
Crostata sbrisolona
Cottura:
Stampo imburrato ed infarinato, 160°C per 30 minuti.
Crostata di
Pasta frolla
Cottura:
Crostata di
Pasta frolla
Cottura:
Crostata di
Pasta frolla
Cottura:
Torte da forno
Le torte da forno sono realizzate con un fondo di pasta frolla e farcite con pan di Spagna, crema pasticcera e
frutta o altro, oppure senza pan di spagna, ma sempre farcite con diversi strati di elementi diversi.
Il tutto poi viene cotto al forno e alla fine si ottiene un dolce compatto, morbido e soffice.
Torta di mele
Zucchero semolato Mele a fettine
Torta di pere
Zucchero semolato Pere a fettine
Torta di ananas
Zucchero semolato Ananas a fettine
Torta di lamponi
Finire con gelatina Lamponi freschi crudi
Torta di fragole
Zucchero semolato Fragole a fettine
Torta di mandorle
Decorazione con
intreccio di composto
per amaretti 133
Cottura:
Una volta assemblata, farla riposare 10-12 ore in frigorifero prima
di cuocerla in forno a 200°C fino a doratura della superficie. Una
volta fredda gelatinare.
Crema pasticcera 10
Torta di
Pasta frolla
Cottura:
Torta di
Zucchero semolato a fettine
Torta di
Zucchero semolato a fettine
Torte classiche
Si realizzano assemblando in modo vario le diverse basi di pasticceria. Ecco alcuni esempi.
Torta Chantilly
Decorazione in panna Pan di Spagna bagnato
montata con bagna alla strega
24/56
Crema Chantilly 12
Note
La crema di farcitura può essere arricchita anche con scaglie di cioccolato.
Torta mimosa
Briciole di pan di Pan di Spagna bagnato
Spagna con bagna alla strega
24/56
Note
Il pan di Spagna attorno e sopra la torta, può essere anche messo a
pezzettini ed in questo caso deve essere inumidito con bagno per dolci.
Torta millefoglie
Zucchero a velo Pasta sfoglia caramellata
52
Note
La crema di farcitura può essere arricchita anche con scaglie di cioccolato.
Torta Diplomatico
Zucchero a velo Pan di Spagna bagnato
con bagna all’ alchermes
24/56
Note
La crema di farcitura può essere arricchita anche con scaglie di cioccolato e volendo si può
decorare intorno con granella di nocciole o briciole di pasta sfoglia. La tradizione vuole che
questo dolce venga decorato sopra con una griglia di zucchero caramellato attenuta
premendo un ferro arroventato sullo zucchero a velo cosparso sul dolce.
Note
La composizione di questa torta è la seguente: uno strato di pasta sfoglia cotto assieme ad una
ciambella di choux che ne segue il perimetro in modo da formare una sorta di cesto sulla
sommità del quale verranno attaccati con caramello dei profiterole farciti, al centro
uno strato di crema, uno di pan di Spagna bagnato, ancora crema e sopra dei ciuffi di crema
St. Honorè o Chantilly alla vaniglia e al cioccolato a formare una scacchiera.
Torta Sacher
Copertura Sacher Base Sacher bagnata al
191 rum 44
Note
Questa torta si bagna leggermente con rum assoluto.
Note
La crema di farcitura può essere arricchita anche con scaglie di cioccolato e può essere
decorata con meringa e gratinata al cannello o in forno, oppure nella versione “alla romana”
si decora con panna montata dolce.
Note
La crema di farcitura può essere arricchita anche con scaglie di cioccolato.
Torta moka
Decorazione con crema Pan di Spagna bagnato
al burro moka 17 con bagna al rum 24/56
Note
La crema di farcitura può essere arricchita anche con scaglie di cioccolato.
Profiterole
Ciuffi di panna montata Profiterole farciti con panna montata o crema
chantilly e poi glassati con ganache al
cioccolato fondente 12/188
Note
I profiterole farciti vengono sovrapposti e poi si cola la
ganache.
Croque en bouche
Farcitura interna con Profiterole farciti con
crema Montecarlo 12 crema Chantilly e saldati
con caramello 12
Note
La piramide di profiterole è saldata con caramello ed al centro è vuota.
La cavità si riempie con crema Montecarlo
Torta Charlotte
Decorazione in panna Pan di Spagna bagnato
montata con bagna alla strega
24/56
Crema Chantilly o
bavarese 12/64
Note
Il pan di spagna viene svuotato, bagnato, farcito, richiuso e poi decorato a
piacere, spesso con panna montata.
Tiramisù
Cacao amaro in polvere Pan di Spagna o
Savoiardi bagnati con
Pirofila bagna caffè 24/56/139
Crema tiramisù 12
Note
Per bagnare si può usare anche caffè leggermente diluito.
Mont Blanc
Decorazione in pasta di Pan di Spagna al
marron glacè cioccolato bagnato con
bagna al rum 25/56
Note
Gli strati sono: meringa, crema Mont Blanc, pan di spagna al cioccolato bagnato al rum, crema Mont Blanc, meringa, e decorazione
di pasta di marron glacè fatta con schiacciapatate. Intorno si decora con ciuffi o strisce di panna montata e volendo dischetti di
meringa.
Cassata siciliana
Canditi 176 Strato di copertura di
zucchero fondente 193
Cheese cake
La cheese cake è un dolce di origini anglosassoni che prevede l’ utilizzo di una crema a base di formaggio
morbido ed un fondo di pasta frolla o biscotti secchi sminuzzati.
Ne esistono due diverse versioni, una cotta in forno ed una con gelatina.
La prima versione ricorda molto la nostra crostata di ricotta e prevede la cottura in forno del dolce composto,
mentre la seconda versione ricorda più una mousse in quanto c’è la presenza della colla di pesce che
indurisce il composto.
Naturalmente ci sono differenze sostanziali nella preparazione dei diversi componenti, nella versione cotta al
forno il fondo può essere costituito indifferentemente da biscotti tritati o pasta frolla cruda e la crema
comprenderà anche uova ed elementi da cuocere, mentre la versione a crudo, deve prevedere
necessariamente come fondo biscotti già cotti e una crema composta da elementi che non devono essere
cotti, come ad esempio oltre al formaggio purea di frutta etc.
In genere questo dolce viene rifinito con gelatina di frutta, confettura o ganache,
Strudel
Lo strudel è un dolce tipico bavarese composto da una sfoglia sottilissima che avvolge più volte una farcitura
a base di frutta che in genere è costituita da mele, uva passa e pinoli.
Per comodità spesso si usa la pasta sfoglia o la pasta matta e non la pasta strudel che può sembrare più
complicata da lavorare.
Lo strudel classico come abbiamo già accennato è quello di mele, ma la farcitura si può fare anche
utilizzando altra frutta (banane, pere, ananas etc…).
Pasta strudel
Ingredienti Procedimento
Farina grano tenero “00” Gr. 600 Disponete la farina a fontana su un tavolo da lavoro, mettete al
Burro o margarina Gr. 100 centro gli altri ingredienti e lavorateli insieme cominciando
Uova intere Gr. 100 dal centro,impastate fino ad ottenere un composto omogeneo,
Acqua Q.B. liscio e morbido, ma che non resti attaccato alle dita.
Sale fino Q.B. Battetelo sul tavolo da lavoro per renderlo elastico, quindi
Olio Q.B. formatene una palla, spennellatela con un po’ di olio e
Burro fuso Q.B. lasciatela riposare per 30 minuti coperta con un tovagliolo.
Al cacao
Sostituire gr. 50 di farina con gr. 50 di cacao amaro in polvere che deve essere setacciato con il
resto della farina ed incorporato assieme ad essa.
Alle mandorle
Aggiungere alla ricetta altri gr. 300 di farina di mandorle.
Al caffè
Aggiungere gr. 20 di caffè liofilizzato da montare assieme al burro e gr. 50 di caffè ristretto da
incorporare alla fine.
Mandorle e caffè
Aggiungere agli ingredienti del frangipane alle mandorle gr. 20 di caffè liofilizzato da montare
assieme al burro e un po’ di liquore al caffè da incorporare alla fine.
All’ amaretto
Sostituire gr. 50 di farina con gr. 50 di amaretti secchi polverizzati da unire alla restante farina.
Alle mele
Unire al composto frangipane gr. 500 di polpa di mela a cubetti per ogni gr. 1000 di composto.
Cioccolato ed arancia
Unire al composto frangipane al cacao gr. 100 di cubetti di arancia candita e gr. 20 di liquore all’
arancia.
Farciture
Farcitura per Sacher
Ingredienti Procedimento
Copertura Sacher Gr. 500 Miscelare i due ingredienti
Passata di albicocca Gr. 500
Lo zucchero
Lo zucchero in pasticceria è un elemento fondamentale che viene usato non solo come dolcificante, ma
anche come ingrediente base per la realizzazione di impasti e masse per decorazioni e montature.
Lo zucchero può essere utilizzato sia alla stato naturale o cotto. In questo secondo caso possiamo usarlo sotto
forma di sciroppi più o meno ristretti o semplicemente fuso.
Sciroppo 18 Gr. 1000 Gr. 500 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Sciroppo 20 Gr. 1000 Gr. 600 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Sciroppo 22 Gr. 1000 Gr. 700 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Sciroppo 24 Gr. 1000 Gr. 800 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Sciroppo 25 Gr. 1000 Gr. 850 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Sciroppo 26 Gr. 1000 Gr. 900 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Sciroppo 28 Gr. 1000 Gr. 1000 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Sciroppo 30 Gr. 1000 Gr. 1250 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Sciroppo 32 Gr. 1000 Gr. 1450 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Sciroppo 35 Gr. 1000 Gr. 1800 Far bollire 5 minuti Sciroppo fluido
Le meringhe
La meringa è una preparazione molto semplice, che si realizza facendo montare albume d’ uovo e zucchero
con una proporzione pari a una parte di albume e due di zucchero.
La meringa può essere consumata da sola una volta fatta asciugare in forno o può essere usata come
componente di altre preparazioni come mousse e semifreddi.
Di seguito riporto i principali tipi di meringhe usati in pasticceria.
Meringa classica
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 1000 Montare il tutto per almeno 1 ora. Fare le forme desiderate e
Albume Gr. 500 lasciar asciugare a 50 °C per 24 ore
Succo limone Gr. 5
Meringa al cacao
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 750 Montare gli albumi con l zucchero semolato per almeno 1 ora.
Albume Gr. 500 Incorporare a mano delicatamente il cacao setacciato con lo
Zucchero a velo Gr. 250 zucchero a velo.
Cacao amaro in polvere Gr. 50 Fare le forme desiderate e lasciar asciugare a 50 °C per 24 ore
Succo limone Gr. 20
Meringa francese
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 1000 Montare gli albumi con il cremortartaro, aggiungere gr. 500 di
Albume Gr. 500 zucchero e quando è ben montato unire lo zucchero restante un po’
Cremortartaro Gr. 5 alla volta.
Fare delle strisce su carta da forno e cuocere in forno a 100 °C.
Meringa italiana
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 1000 Mettere a montare gli albumi in planetaria e a parte far
Albume Gr. 500 cuocere lo zucchero con l’ acqua portandolo ad una
Acqua Gr. 150 temperatura di 121 °C.
Incorporare a filo lo zucchero bollente agli albumi montati
versandolo molto lentamente e tenendo la planetaria a
velocità alta.
Lasciar girare la planetaria fino a completo raffreddamento
senza mai abbassare la velocità.
Torroni
I torroni sono preparazioni a base di albume d’ uovo, zucchero, miele e frutta secca e possono essere di due
tipi: morbido e duro.
Tutti e due i tipi possono essere realizzati in diverse varianti a seconda del tipo di frutta secca che si usa o
della presenza o meno di aromi ed ingredienti particolari, come liquori, caffè, cacao, etc.
La preparazione del torrone richiede un procedimento non difficile ma lungo e paziente, che secondo alcune
ricette può durare anche diverse ore.
Di seguito riporto alcune ricette tra le più semplici e veloci che consentono la preparazione di torroni morbidi
e duri che possono essere personalizzate cambiando gli aromi o alcuni ingredienti.
Naturalmente, le variazioni possono riguardare la varietà ma non nella quantità totale degli ingredienti, in
modo da non pregiudicare il rapporto ottimale tra le varie componenti della ricetta.
Croccante classico
Ingredienti Procedimento
Granella di frutta secca Gr. 1000 Far sciogliere a fuoco moderato lo zucchero con l’
Zucchero semolato Gr. 500 acqua ed il succo di limone, quando prende un
Acqua Gr. 500 colore leggermente dorato unire la granella e
Succo di limone Gr. 10 continuare la cottura fino alla temperatura di
151°C versare su un piano antiaderente.
Croccante morbido
Ingredienti Procedimento
Zucchero Gr. 1200 Far sciogliere lo zucchero con l’ acqua ed il
Mandorle tostate Gr. 400 burro fino alla temperatura di 141°C, unire la
Panna Gr. 400 panna fatta bollire a parte, unire tutti gli altri
Burro Gr. 200 ingredienti e dopo 2 minuti di bollore versare su
Arancia candita a cubetti Gr. 200 un piano antiaderente.
Granella di mandorle Gr. 150 Far raffreddare e tagliare.
Acqua Gr. 50
Caramelle e gelatine
Nella pasticceria il settore della confetteria ha una grande importanza .
Questa branca della pasticceria si occupa della preparazione di confetti e caramelle di vario tipo che oltre ad
essere usate per decorare ed abbellire torte e dolci, vengono anche consumate da sole.
Caramelle mou
Ingredienti Procedimento
Zucchero Gr. 420 Cuocere tutto assieme fino a cottura caramello, versare in una teglia
Panna liquida Gr. 200 unta e lasciar raffreddare.
Glucosio Gr. 50 Tagliare a quadratini.
Burro Gr. 30
Bacca di vaniglia N. 1
Canditi e brinatura
La canditura della frutta nasce nell’ antichità come metodo per la conservazione della frutta stessa e con il
passare dei secoli questa tecnica non si è mai persa.
Certo oggi si usano prodotti ed attrezzature diverse rispetto a secoli fa, ma il principio è rimasto sempre lo
stesso, e cioè quello di far assorbire alla frutta una quantità di zucchero tale da riuscire a conservarla per
lunghissimo tempo .
Per ottenere questo, la frutta viene fatta bollire in varie fasi in una soluzione zuccherina sempre più carica e
vi si lascia in infusione ad intervalli di 24 ore in modo da consentire alla frutta stessa di concentrate al
proprio interno la maggiore quantità di zucchero possibile.
La brinatuta è un processo simile che prevede la cristallizzazione dello zucchero sulla superficie della frutta
o di un altro alimento e questo si ottiene immergendo per diversi giorni la frutta in una soluzione satura di
zucchero fino a quando quest’ ultimo non si concentra e cristallizza creando una sorta di guscio sulla
superficie dell’ elemento immerso.
Frutta candita
Ingredienti Procedimento
Acqua Gr. 1000 Lavare e pulire bene la frutta.
Zucchero Gr. 1000 Far bollire l’ acqua con gr. 250 di zucchero, unire la frutta
Frutta a piacere Gr. 500 facendo attenzione che rimanga ben larga e far bollire 10
minuti.
Spegnere e lasciar riposare coprendo per 24 ore.
Scolare la frutta, unire gr. 250 di zucchero allo sciroppo e
portare di nuovo ad ebollizione, unire la frutta e lasciar bollire
altri 10 minuti.
Ripetere questo procedimento per un totale di 4 volte, scolare
i canditi su una griglia e una volta ben asciutti conservare in
contenitori chiusi.
Brinatura
Ingredienti Procedimento
Zucchero Gr. 1500 Far bollire per due minuti e lasciar raffreddare.
Acqua Gr. 600 Immergere gli elementi da brinare nello sciroppo freddo per almeno
12 ore, scolare su una griglia e una volta asciutto l’ elemento sarà
brinato.
La frutta disidratata
Ingredienti Procedimento
Frutta a piacere Q.B. Tagliare la frutta a fettine sottilissime, sistemare le fettine su carta da
forno e lasciar asciugare in forno a 50°C fino a quando non è
completamente asciutta e secca.
Pasta di mandorle
Ingredienti Procedimento
Zucchero a velo Gr. 1000 Impastare tutto assieme fino ad ottenere un impasto
Farina di mandorle Gr. 500 liscio e modellabile.
Sciroppo 32°B Gr. 250 Passare alla raffinatrice se possibile.
Glucosio Gr. 250 Se lo si vuole stendere, usare fecola di patate e non
zucchero a velo per spolverare il tavolo ed il mattarello.
Pasta martorana
Ingredienti Procedimento
Zucchero a velo Gr. 1000 Impastare tutto assieme fino ad ottenere un impasto liscio e
Farina di pistacchi Gr. 500 modellabile.
Sciroppo 32°B Gr. 250 Passare alla raffinatrice se possibile.
Glucosio Gr. 250 Se lo si vuole stendere, usare fecola di patate e non zucchero
a velo per spolverare il tavolo ed il mattarello.
Il cioccolato
Il temperaggio del cioccolato
Per lavorare bene il cioccolato e per fare in modo che resti lucido e croccante dopo il raffreddamento,
occorre procedere al temperaggio.
Il temperaggio consiste nel sottoporre il cioccolato ad un ciclo di passaggi di temperature diverse che
permettano al burro di cacao di non variare la propria struttura e quindi di rimanere lucido e ben consistente.
Se un cioccolato non è ben temperato, c’è il rischio che rimanga morbido anche dopo il completo
raffreddamento, o che assuma un aspetto opaco a causa della parziale separazione del burro di cacao.
Temperatura di
cristallizzazione semi stabile:
bianco 25 °C
al latte 26 °C
Temperatura di fondente 27 °C
conservazione
Sempre 18°C
TEMPERAGGIO VELOCE
Sciogliere 1 kg di cioccolato a 45 °C, ed aggiungere 300 gr di cioccolato a scaglie.
Far sciogliere girando con una spatola e si ottiene il cioccolato temperato.
Prima di essere usato, il cioccolato va sempre temperato per garantire una consistenza finale croccante ed un
aspetto lucido.
Di seguito si riporta lo schema del temperaggio del cioccolato e a seguire alcune tecniche di produzione e
alcune ricette riferite ai principali tipi di praline sopra descritte .
Nel caso in cui si volesse creare un guscio più spesso si deve ripetere due o più volte la fase di
riempimento e svuotamento degli stampi, in modo da avere una sovrapposizione di strati di
cioccolato.
La farcitura di questi cioccolatini può essere fatta con vari elementi, ma in genere vengono farciti
con crema ganache, della quale descriviamo il modo di preparazione .
Procedimento: far bollire la panna, togliere dal fuoco ed unire il cioccolato tagliato a scaglie.
Girare fino a completo scioglimento ed in ultimo incorporare altri eventuali ingredienti.
Procedimento: temperare il cioccolato ed incorporare altri eventuali ingredienti, colare negli stampi, lasciar
indurire a temperatura ambiente e sformare.
I tartufi
I tartufi sono preparati con una miscela di cioccolato e panna con l’ aggiunta di elementi aromatici o altri
ingredienti che conferiscono gusto e consistenza particolare.
Hanno una forma sferica e possono essere glassati al cioccolato, spolverati con cacao in polvere, o possono
essere rotolati nella granella di frutta secca o scaglie di cioccolato.
Per preparare i tartufi si prepara una ganache molto dura con la seguente proporzione : gr. 1000 di cioccolato
e gr. 300 di panna, più gli altri ingredienti e gli aromi.
Tartufi al rum
Ingredienti Procedimento
Cioccolato fondente Gr.1000 Far bollire la panna,tirare fuori dal fuoco ed unire il cioccolato
Panna liquida Gr. 300 tritato, il rum ed il burro girando fino a quando non sia tutto
Burro Gr . 100 sciolto. Far raffreddare, formare delle palline e rotolarle nelle
Rum Gr. 20 codine di cioccolato o nel cacao amaro in polvere.
Tartufi bianchi
Ingredienti Procedimento
Cioccolato bianco Gr. 1000 Far bollire la panna con il miele , unire il cioccolato spezzettato
Panna liquida Gr. 300 e girare fino a completo scioglimento.
Miele Gr. 20 Formare delle palline e rotolarle nel cioccolato bianco grattato.
Tartufi al limoncello
Ingredienti Procedimento
Cioccolato bianco Gr. 1000 Far bollire la panna ed il limoncello separatamente e poi unirli ,
Panna liquida Gr. 300 aggiungere il cioccolato spezzettato e girare fino a completo
Limoncello Gr. 20 scioglimento.
Formare delle palline e rotolarle nel cioccolato bianco grattato.
I cremini
I cremini sono molto simili ai tartufi per ingredienti e procedimento, ma differiscono nella forma e nella
consistenza. Infatti i cremini sono quadrati o rettangolari e non hanno all’ interno o sopra nè scaglie o
granelle varie.
Si preparano sempre con panna e cioccolato, con una proporzione di gr. 100 di panna per gr. 1000 di
cioccolato. aggiungendo in qualche caso del burro.
I croccantini
I croccantini sono delle preparazioni nelle quali il cioccolato è utilizzato per tenere uniti altri
elementi come ad esempio frutta secca, granelle, frutta candita, essiccata o liofilizzata.
Sono delle praline secche e croccanti che si preparano con cioccolato temperato ed elementi secchi
in uguale quantità, possono essere aromatizzati nei modi più svariati, e vengono porzionati al
cucchiaio o in appositi stampini antiaderenti. Sono usati in genere come accompagnamento per la
degustazione di bevande alcoliche, distillati o prodotti di caffetteria.
La ganache
Ganache al cioccolato fondente 1° metodo
Ingredienti Procedimento
Cioccolato fondente Gr. 1000 Far bollire la panna, togliere dal fuoco ed unire il cioccolato
Panna liquida Gr. 600 a scaglie, girare fino a completo scioglimento ed unire il
Burro Gr. 50 burro.
Amalgamare bene il tutto.
Ganache al caffè
Ingredienti Procedimento
Cioccolato fondente Gr. 1000 Far bollire la panna con il caffè solubile ed il liquore, togliere
Panna liquida Gr. 600 dal fuoco ed unire il cioccolato a scaglie, girare fino a completo
Caffè solubile Gr. 80 scioglimento ed unire il burro.
Liquore al caffè Gr. 50 Amalgamare bene il tutto.
Burro Gr. 50
Ganache al cappuccino
Ingredienti Procedimento
Cioccolato bianco Gr. 1000 Far bollire la panna con il caffè solubile, togliere dal fuoco ed
Panna liquida Gr. 500 unire il cioccolato a scaglie, girare fino a completo
Caffè solubile Gr. 80 scioglimento ed unire il burro.
Burro Gr. 50 Amalgamare bene il tutto.
Ganache al torroncino
Ingredienti Procedimento
Cioccolato bianco Gr. 1000 In un tegame far sciogliere lo zucchero a fuoco dolce
Panna liquida Gr. 400 fino a farlo caramellare, unire la panna e far bollire per
Miele chiaro Gr. 100 2 minuti. Togliere dal fuoco ed unire il cioccolato e
Granella di nocciole pralinate Gr. 100 tutti gli altri ingredienti, girare fino a completo
Zucchero semolato Gr. 100 scioglimento ed in ultimo unire il burro.
Burro Gr. 50 Amalgamare bene il tutto.
Ganache al rum
Ingredienti Procedimento
Cioccolato fondente Gr. 1000 Far bollire la panna con metà del rum, togliere dal fuoco ed
Panna liquida Gr. 550 unire il cioccolato a scaglie.
Rum Gr. 100 Girare fino a completo scioglimento, unire il burro ed il resto
Burro Gr. 50 del rum e girare energicamente con una frusta fino ad
amalgamare bene il tutto.
Ganache al limoncello
Ingredienti Procedimento
Cioccolato bianco Gr, 1000 Far bollire la panna con metà del limoncello, togliere dal
Panna liquida Gr. 500 fuoco ed unire il cioccolato a scaglie.
Limoncello Gr. 100 Girare fino a completo scioglimento, unire il burro, la pasta
Pasta limone Gr. 50 di limone ed il resto della grappa e girare energicamente con
Burro Gr. 50 una frusta fino ad amalgamare bene il tutto.
Ganache al marzapane
Ingredienti Procedimento
Cioccolato bianco Gr. 500 Far bollire la panna con il rum, togliere dal fuoco ed unire il
Panna liquida Gr. 500 marzapane tagliato a pezzetti.
Marzapane Gr. 500 Girare fino a completo scioglimento, unire il cioccolato e
Rum Gr. 50 girare fino ad amalgamare bene il tutto.
Coperture e glassaggi
Copertura Sacher 1° metodo
Ingredienti Procedimento
Zucchero fondente Gr. 500 Sciogliere in un tegame lo zucchero fondente con l’ acqua,
Cioccolato fondente Gr. 300 unire il cioccolato a pezzetti e far sciogliere, in ultimo unire
Acqua Gr. 50 la massa di cacao, rendere il tutto fluido girando con una
Massa di cacao Gr. 50 frusta e utilizzare tiepida.
Glassaggio scuro
Ingredienti Procedimento
Surrogato scuro Gr. 800 Far bollire lo sciroppo con la panna ed il glucosio, versare sul
Panna Gr. 400 surrogato ed il cioccolato tritati, far sciogliere bene e glassare la
Sciroppo 30 B Gr. 400 torta.
Cioccolato fondente Gr. 400
Glucosio Gr. 100
Glassaggio bianco
Ingredienti Procedimento
Gelatina chiara Gr. 500 Sciogliere in un tegame l’ acqua, il glucosio e la gelatina, unire la
Copertura avorio Gr. 400 copertura tritata e far sciogliere.
Acqua Gr. 350 Passare al frullatore ad immersione, aggiungere qualche goccia di
Glucosio Gr. 250 colorante bianco ed usare.
Colore bianco Q.B.
Montature e decorazioni
Nella pasticceria grandissima importanza hanno le montature e le decorazioni di ogni genere.
Queste si possono realizzare con impasti commestibili realizzati a base di zucchero, cioccolato,
farine e lievito ed altri ingredienti.
Per le montature strutturali, cioè quelle che devono sostenere torte, alzate o dolci vari, o che devono
essere esposte solamente per bellezza, si possono usare anche elementi non commestibili per
rinforzare la struttura (polistirolo, ferro, plastica etc….) ma tutto ciò che va a contatto con il dolce e
la parte a vista deve necessariamente essere realizzato con materiale commestibile.
Per quanto riguarda invece gli elementi decorativi che si posizionano sul dolce direttamente o che
ne fanno parte, allora si devono usare solo elementi che siano realmente commestibili, in quanto
verranno mangiati.
Pastigliaggio colato
Ingredienti Procedimento
Zucchero a velo Gr. 300 Ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda, strizzarla bene
Fecola di patate Gr. 100 ed immergerla nei 150 gr. di acqua riscaldata.
acqua Gr. 150 Quando la colla di pesce è sciolta, unirla a tutti gli altri
Colla di pesce Gr. 6 ingredienti, ed amalgamare fino a quando non si forma un
Biossido di titanio Q.b. impasto liscio ed omogeneo.
Colare negli stampi desiderati e lasciare asciugare per 2 giorni.
Ghiaccia reale
Ingredienti Procedimento
Zucchero a velo Gr. 1000 Incorporare gradualmente lo zucchero a velo agli albumi
Albume d’ uovo Gr. 200 girando con una frusta.
Succo di limone Gr. 30 Incorporare alla fine il succo di limone.
Zucchero roccia
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 1000 Cuocere lo zucchero con l’ acqua fino alla temperatura di 151°C,
Acqua Gr. 300 unire la ghiaccia reale e frustare leggermente.
Ghiaccia reale Gr. 50 Versare in un contenitore antiaderente, chiudere ermeticamente e
lasciar raffreddare.
Zucchero fondente
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 1000 Miscelare tutti gli ingredienti e cuocere fino a 115 °C (120°C se si
Acqua Gr. 400 vuole un fondente più duro). Versare su un piano antiaderente e
Glucosio Gr. 200 lavorare con una spatola riportando la parte esterna verso il centro fino
ad ottenere un composto bianco e consistente che tende a rompersi.
A questo punto lavorarlo con il palmo delle mani fino a quando il
fondente non diventa più liscio e malleabile.
Lasciar riposare 24 ore prima di usare.
Pasta di zucchero
Ingredienti Procedimento
Zucchero a velo Gr. 1000 Lasciare la colla di pesce ammollo nell’ acqua e poi
Glucosio Gr. 150 sciogliere il tutto a bagnomaria o al micro onde. Unire agli
Burro Gr. 50 altri ingredienti ed impastare assieme raffinando bene, fino a
Acqua Gr. 80 quando non si ottiene un composto liscio ed omogeneo.
Colla di pesce Gr. 10 Avvolgere con pellicola e conservare in frigorifero
Usare dopo qualche ora di riposo.
Zucchero tirato
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 1000 Far cuocere lo zucchero con il glucosio e l’ acqua.
Glucosio Gr. 300 Quando arriva alla temperatura di 121 °C aggiungere il
Acqua Gr. 300 cremortartaro sciolto in poca acqua.
Cremortartaro Gr. 2 Far cuocere fino a 157 °C.
Versare su silpat o carta da forno e satinare.
Tenere sotto la lampada pronto per l’ uso.
Zucchero colato
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 1000 Far cuocere lo zucchero con il glucosio e l’ acqua.
Glucosio Gr. 100 Quando arriva alla temperatura di 121 °C aggiungere il
Acqua Gr. 300 cremortartaro sciolto in poca acqua fredda.
Cremortartaro Gr. 2 Far cuocere fino a 157 °C. Versare su silpat o carta da forno, o
negli stampi, lasciar raffreddare.
Zucchero invertito
Ingredienti Procedimento
Zucchero semolato Gr. 2500 Far cuocere lo zucchero con l’ acido citrico e
Acqua Gr. 2000 l’ acqua.
Acido citrico Gr. 2,5 (50 gocce) Quando arriva alla temperatura di 111 °C aggiungere il
Bicarbonato Gr. 1,5 bicarbonato sciolto in poca acqua e togliere dal fuoco
Zucchero bucaneve
Ingredienti Procedimento
Zucchero a velo Gr. 1000 Sciogliere il burro di cacao a 40 °C.
Burro di cacao Gr. 50 Far girare lo zucchero a velo in un cutter ed incorporare a
filo il burro di cacao sciolto.
Cioccolato da spruzzare
Ingredienti Procedimento
Cioccolato fondente Gr. 500 Sciogliere il tutto a 45°C, versare nella pistola elettrica e
Burro di cacao Gr. 500 spruzzare.
Se questo composto viene spruzzato su una superficie
congelata darà un effetto vellutato, se invece si spruzza su
una superficie a temperatura ambiente darà un effetto a
buccia di arancia.
Alzate di sale
Ingredienti Procedimento
Sale fino Gr. 1000 Miscelare il sale con l’ acqua fino ad ottenere un composto
Sale grosso Gr. 1000 abbastanza umido ma non troppo bagnato.
Acqua Q.B. Comprimere nelle forme desiderate e lasciar asciugare a
40°C per 24 ore.
Sfornare ed incollare i vari pezzi.
Crosta di sale
Ingredienti Procedimento
Farina “00” Gr. 1200 Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto
Sale fino Gr. 500 liscio e malleabile.
Albumi Gr. 100 Lasciar riposare prima dell’ uso.
Uova Gr. 100 Ideale per ricoprire prosciutti, pesci o altre preparazioni da
Olio d’ oliva Gr. 30 servire in crosta.
Acqua (se necessaria) Q.B.
Impasto 1
Ingredienti Procedimento
Farina “00” Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto
Semola Gr. 500 liscio e malleabile.
Maizena Gr. 200 Fare le forme volute e lasciar asciugare per 24 ore a 40 °C
Zucchero a velo Gr. 300 o cuocere a 180°C per 15 minuti circa.
Uova Gr. 100 Ideale per soggetti piccoli e sottili da usare per decorare
Olio di semi Gr. 60 piatti da buffet.
Acqua Q.B.
Impasto 2
Ingredienti Procedimento
Farina “00” Gr. 1000 Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto
Materia grassa Gr. 300 liscio e malleabile.
Acqua Gr. 200 Fare le forme volute e lasciar asciugare per 24 ore a 40 °C
Glucosio Gr. 150 o cuocere a 180°C per 15 minuti circa.
Tuorli Gr. 20 Ideale per decori e soggetti anche commestibili.
Sale fino Gr. 20
Stampi
Stampi in gelatina
Ingredienti Procedimento
Zucchero Gr. 150 Far bollire acqua e zucchero, unire la colla di pesce
Acqua Gr. 150 ammollata e far sciogliere bene.
Colla di pesce Gr. 50 Schiumare, versare in un recipiente con i soggetti da
riprodurre ben puliti e disinfettati, lasciar raffreddare
bene e staccare.
I coulìs di frutta sono dei frullati con diverse densità realizzati solamente con frutta e zucchero che
accompagnano dei dolci, in genere quelli al cucchiaio.
Essi si preparano con una percentuale di zucchero pari alla metà del peso della frutta.
Ecco alcuni esempi.
Coulis
Salsa di fragole
Ingredienti Procedimento
Fragole Gr. 1000 Frullare il tutto e poi passare al colino in modo da eliminare semini o pezzetti
Zucchero Gr. 500 più grandi.
Salse singole
Salsa di arancia caramellata
Ingredienti Procedimento
Succo di arancia Gr. 1000 Far caramellare lo zucchero e poi unire il succo di arancia.
Zucchero Gr. 500 Lasciar ridurre fino alla cottura di 110°C.
Profumare a piacere con liquore all’ arancia.
Salsa al mou
Ingredienti Procedimento
Panna Gr. 1000 Far caramellare lo zucchero e poi unire la panna ed il burro.
Zucchero Gr. 500 Lasciar ridurre fino alla cottura di 110°C.
Burro Gr. 100
Aromi ed essenze
Gli aromi e le essenze sono elementi importanti nella pasticceria ed è molto importante saperli realizzare in
maniera corretta ed igienica.
Una cosa molto fondamentale a cui fare attenzione è quella di utilizzare solamente frutta ed erbe aromatiche
naturali e non trattate, in modo da non rischiare avvelenamenti o intossicazioni di alcun genere.
Pasta al limone
Ingredienti Procedimento
Limoni interi (non trattati) Gr. 150 Spaccare i limoni e eliminare i semi, unire le bucce e far
Buccia di limone (non trattati) Gr. 50 bollite delicatamente per 5 minuti girando in continuazione.
Glucosio Gr. 100 Lasciar raffreddare, unire tutti gli ingredienti e frullare fino
Zucchero a velo Gr. 200 ad ottenere una pasta liscia.
Zucchero fondente Gr. 150 Conservare in frigorifero in contenitore chiuso
ermeticamente per non più di 10 giorni.
Punti critici e suggerimenti
Si può modificare la consistenza della pasta aumentando o diminuendo la quantità di glucosio e zucchero
fondente.
Questa pasta si può preparare anche senza far bollire il limone, ma non può essere usata per aromatizzare
creme e composti con panna e latticini freschi, in quanto c’è il rischio che inacidiscano, mentre facendo
cuocere il limone e distruggendo l’ acidità, questo non accade.
Sciroppo al limone
Ingredienti Procedimento
Succo di limone Gr. 200 Frullate assieme il succo e la buccia di limone, unire gli
Buccia di limone (non trattata) Gr. 100 altri ingredienti e fate bollire lentamente per circa 10
Miele Gr. 100 minuti fino ad ottenere uno sciroppo leggermente denso
Zucchero Gr. 100 (110°C con il caramello metro).
Acqua Gr. 100 Conservare in un vasetto chiuso per qualche giorno,
meglio se in frigorifero,
Latte di mandorla
Ingredienti Procedimento
Acqua distillata Gr. 1000 Pestare le mandorle con lo zucchero unendo
Zucchero Gr. 500 gradualmente l’ acqua.
Mandorle pelate non tostate Gr. 500 Lasciar riposare qualche ora in frigorifero e
filtrare.
Glucosio o miele Gr. 100 Gr. 200 di cedro non trattato e Frullare 10 giorni in frigorifero
Cedro Zucchero Gr. 100 privo di semi + gr. 100 di buccia di tutto in vaso chiuso
Zucchero fondente Gr. 100 cedro non trattato frullati assieme e assieme ermeticamente
fatti cuocere per 5 minuti a fuoco
basso.
Glucosio o miele Gr. 100 Gr. 200 di pompelmo non trattato e Frullare 10 giorni in frigorifero
Pompelmo Zucchero Gr. 100 privo di semi + gr. 100 di buccia di tutto in vaso chiuso
Zucchero fondente Gr. 100 limone non trattato frullati assieme assieme ermeticamente
e fatti cuocere per 5 minuti a fuoco
basso.
Glucosio o miele Gr. 100 Gr. 500 di purea di banana fatta Frullare 10 giorni in frigorifero
Banana Zucchero Gr. 100 bollire con gr. 50 di succo di tutto in vaso chiuso
Zucchero fondente Gr. 100 limone per 15 minuti a fuoco lento. assieme ermeticamente
Glucosio o miele Gr. 100 Gr. 500 di purea di pera fatta Frullare 10 giorni in frigorifero
Pera Zucchero Gr. 100 bollire con gr. 50 di succo di tutto in vaso chiuso
Zucchero fondente Gr. 100 limone per 15 minuti a fuoco assieme ermeticamente
basso.
Mela verde Glucosio o miele Gr. 100 Gr. 500 di purea di mele verdi fatto Frullare 10 giorni in frigorifero
Zucchero Gr. 100 bollire con gr. 250 di succo di mela tutto in vaso chiuso
Zucchero fondente Gr. 100 e gr. 50 di succo di limone per 25 assieme ermeticamente
minuti a fuoco lento.
Frullare 10 giorni in frigorifero
Frutti di Glucosio o miele Gr. 100 Gr. 500 di purea di frutti di bosco tutto in vaso chiuso
bosco Zucchero Gr. 100 setacciati fatta bollire con gr. 50 di assieme ermeticamente
Zucchero fondente Gr. 100 succo di limone per 15 minuti a
fuoco delicato.
Pesi e misure
Contenitore Acqua Zucchero Farina Olio
COLORI PRIMARI
Rosso Giallo Azzurro
Colori ottenuti
Verde 1 1
Viola 1 1
Verde smeraldo 1 2
Marrone 1 2 2
Arancione 1 3
3Rosso porpora 2 1 1
Indice
Premessa 3
Brevi cenni sulla storia della pasticceria 7
La pasticceria e le sue branche 8
Le basi di pasticceria 9
LE CREME 10
crema pasticcera 10
Crema pasticcera 1° metodo 10
Crema pasticcera 2° metodo 10
Crema pasticcera al cioccolato e varianti 11
Alcune varianti della crema pasticcera (tabella) 12
Crema speciali 14
Crema pasticcera senza glutine 1° metodo 14
Crema pasticcera senza glutine 2° metodo 14
Crema pasticcera salata 14
crema al burro 16
Crema al burro con base crema pasticcera 16
Crema al burro metodo diretto 16
Crema al burro con tuorli e zucchero cotto 16
Alcune varianti della crema al burro (tabella) 17
crema inglese 18
Crema inglese senza addensanti 18
Crema inglese con addensanti 18
Crema inglese metodo veloce 18
Alcune varianti della crema inglese (tabella) 19
Creme alla frutta 20
Alcuni tipi di creme alla frutta 20
Crema all’ ananas 20
Crema all’ arancia 20
Crema alla banana 21
Crema al limone senza latte 21
Crema al limone con latte 21
Crema ai frutti tropicali 22
Crema ai frutti di bosco 22
Crema di pere e cioccolato 23
I COMPOSTI MONTATI 24
Pan di Spagna 24
Pan di Spagna classico (con planetaria) 24
Pan di Spagna classico (a mano) 24
Pan di Spagna al cioccolato (con planetaria) 25
Pan di Spagna al cioccolato (a mano) 25
Pan di Spagna con farina di riso (senza glutine e latte) 25
Pan di Spagna con farina di riso al cioccolato 26
Genovese 28
Genovese 28
Alcune varianti della genovese (tabella) 28
Pan tamburo 30
Pan tamburo 30
Alcune varianti del pan tamburo (tabella) 30
Pan soffice 32
Pan soffice 32
Alcune varianti del pan soffice 32
Biscotto piatto 34
Biscotto piatto classico 34
Biscotto piatto al cioccolato 34
Biscotto piatto alle mandorle 35
Biscotto piatto con farina di riso senza glutine e latte 35
210
IMPASTI E COMPOSTI 46
Pasta frolla 46
Pasta frolla classica 46
Pasta frolla soffice 46
Pasta frolla da sacco 46
Pasta frolla montata 47
Pasta frolla sbrisolona 47
Varianti delle paste frolle (tabella) 47
Pasta frolla linzer 48
Pasta frolla salata 48
Pasta brisée o pasta matta 48
Paste frolle speciali 49
Pasta frolla senza glutine 49
Pasta frolla al cioccolato senza glutine 49
Pasta frolla senza uova 49
Alcune preparazioni a base di frolla 51
Occhi di bue 51
Bombe di frolla 51
Biscottini semplici 51
pasta sfoglia 52
Pasta sfoglia 52
Alcune varianti della pasta sfoglia (tabella) 52
Alcune preparazioni a base di pasta sfoglia (tabella) 53
Vestagliette 53
Sacrestani 53
Sfogliatelle ruvide 53
Sfogliatelle lucide 53
Saccottini 53
Glassa per sfogliatine 53
Pasta choux 54
Pasta choux classica 54
Pasta choux al cacao 54
BAGNE 56
Bagno per dolci analcolico 56
Sciroppo 30° baumé 56
Bagne derivanti dallo sciroppo 30° baumé 56
I DOLCI AL CUCCHIAIO 58
Mousse e bavaresi 58
Mousse 58
Alcune mousse a base di cioccolato 58
Mousse al cioccolato fondente metodo diretto 58
Mousse al cioccolato fondente a base montata 58
211
Semifreddo al pistacchio 83
Semifreddo al croccante 83
Alcuni semifreddi preparati con meringa o pasta bomba 84
Gelati 85
Gelato alla crema 85
Gelato alla vaniglia 85
Gelato al cioccolato 85
Gelato al caffè 85
Gelato fior di latte 85
Gelato stracciatella 85
Gelato alla menta 86
Gelato alle fragole 86
Gelato alla banana 86
Sorbetti 88
Sorbetto al limone 88
Sorbetto agli agrumi 88
Sorbetto alla menta 88
Sorbetto menta e limone 88
Sorbetto alle fragole 88
Sorbetto alla mela verde 89
Sorbetto al cioccolato 89
Sorbetto alle mandorle 89
SOUFFLÉ E BUDINI 90
Soufflé 90
Soufflé base 90
Soufflé al cioccolato 90
Soufflé all’ arancia 91
Soufflé all’ arancia 2° metodo 91
Soufflé al limone 91
Soufflé alle mandorle 92
Soufflé di ricotta 92
Soufflé di cioccolato in tazza 92
Budini 94
Budino base alla vaniglia 94
Budino base al cioccolato 94
Budino all’ arancia 95
Budino di ricotta 95
LA PASTA LIEVITATA 96
Schema della lievitazione degli impasti 96
I dolci lievitati 97
Impasto generico per dolci lievitati fritti e da forno 97
Lieviti fritti 98
Bombe fritte 98
Krapfen 98
Bomboloni 98
Bombe alla romana con le patate 99
Frittelle di patate 99
Frittelle di ricotta 99
Lieviti da forno 100
Babà 100
Savarin 100
Maritozzo romano 101
Pesche 101
Brioches classiche con la palla 101
Panettone 102
Crosta per panettone 102
Pandoro 103
Colomba 104
Ghiaccia per colombe 104
Croissant sfogliati 104
213
CIALDE 130
Pasta sigaretta 130
Cialde al miele 131
Cialde di zucchero 131
Cialde di cioccolato croccante 131
Waffle 132
Cialde salate 132
BISCOTTI 133
Amaretti 133
Amaretti morbidi 133
Brutti ma buoni impasto diretto 133
Brutti ma buoni con meringa 134
Macaron parigini 134
Mandorlini al cioccolato 134
Petit four alla frutta 135
Madeleines 135
Rose del deserto 135
Stortini 136
Cantucci 136
Ciambelline al vino 136
Baci di dama 137
Ciambelle sciroppate 137
Napoletani 137
Morellini 138
Spagnoli 138
Biscotti alla cannella 138
Savoiardi 139
Salame del re 139
Roselle 139
CROSTATE 142
Crostata di confettura 142
Crostata di crema 142
Crostata di cioccolato 142
Crostata frangipane 142
Crostata frangipane alle mele 142
Pastiera di riso 143
Pastiera di grano 143
Crostata di ricotta 143
Crostata di ricotta montata 143
Crostata di mandorle 143
Crostata al limone coperta 143
Crostata di limone 144
Crostata di ricotta ed amarena 144
Crostata di ricotta e pere 144
Crostata di ricotta e mandorle 144
Crostata linzer 144
Crostata di amarena e mandorle 145
Crostata sbrisolona 145
LO ZUCCHERO 166
Le cotture dello zucchero 166
Sciroppo ed altri stadi di cottura 166
Sciroppi leggeri (tabella) 166
Cotture dello zucchero (tabella) 167
LE MERINGHE 168
Meringa classica 168
Meringa al cacao 168
Meringa francese 168
Meringa italiana 169
I TORRONI 170
Torrone bianco morbido 170
Torrone morbido al cioccolato 170
Torrone duro alla vaniglia 171
Torrone duro al cioccolato 171
IL CIOCCOLATO 180
Il temperaggio del cioccolato 180
Praline, cioccolatini e tartufi 181
Cioccolatini colati ripieni 182
Ricetta base per farcitura di cioccolatini 182
Alcune dosi per farciture per cioccolatini (tabella) 182
Cioccolatini stampati non ripieni 183
Alcune dosi per miscele per cioccolatini colati non ripieni (tabella) 183
Tartufi 184
Ricetta base per tartufi 184
Alcune dosi e proporzioni per tartufi (tabella) 184
Tartufi al rum 185
Tartufi bianchi 185
Tartufi alla liquirizia 185
Tartufi al limoncello 185
Tartufi alle mandorle 185
Tartufi cioccolato e menta 185
I cremini 186
Alcune dosi e proporzioni per cremini 186
I croccantini 187
Ricetta base per croccantino misto 187
Alcune dosi e proporzioni per croccantini (tabella) 187
217