Dispensa Teorica Sul Cioccolato
Dispensa Teorica Sul Cioccolato
Dispensa Teorica Sul Cioccolato
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MJDELLAGGIO RICOPER'IURA
TEMPERAGGIO CIOCCOLATO
Cl!.CAO
ZUCCHERO
- 21
L'opera zione che consente la formaz ione eli cristalli eli burro di cacao
strutturati nella ffi3.Juera plU idonea è definita "temperaggio". Essa deve
essere svolta ln condizioni controllate e corrette se si vuole ottenere
un cioccolato con struttura ottimale come rappresentato nella figura
A. Il burro di cacao, per sua caratteristica naturale, e in grado di
solidificare lD 4 principali forme cristalline per semplice abbassarrento
della temperatura da 50 a 15°C.
Cristalli di forma
~ con punto di fus~one 16 - 18°C
" " " c,( con punto di fusione 21 24°C
" " " ti con punto di fusione 27 29°C
" " " J3 con punto di fusione ·34 35°C
La forma
J
cioccolato, le
è quella che conferisce al burro eli cacao, e quindi al
migliori caratteristiche strutturali (fig. A) e soprattutto
miglior resistenza al calore. L'obiettivo del temperaggio e pertanto
quello eli riuscire a creare e diffondere nella massa del cioccolato
una forma pre-cristallinata di tipo } Dal punto eli vista pratico
si sottopone i l cioccolato fuso a 45°C ad un passaggio attraverso una
macchina temperatrice dove subisce un raffreddamento fino a 27°C ed
un successivo riscaldamento a 29 30°C (per il cioccolato al latte)
e 30 - 31°C (per il cioccolato fondente).
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SHELF LIFE DEI PRODOTTI A BASE DI CIOCCOLATO
· 2- prob7emi microbio7ogici
3- rancidita I
39
40
Sugar b700m .
E' causato da : \
41
42
3. Rancidita'
43
4. Cristallizzazione di ripieni
44
45
S H ~ L F- Lr F~ CI OCCO LATO ln91
,,.. Ripieni r
Grass i (ex.Tartufone, 8-10 Dicembre 92
.
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gi andui a, nocciola)
I
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N.B. : La shelf-life indicata in tabella e' la miglior stima che si puo' ricavare dagli studi di
durabilita' fatti in laboratorio a temperature comprese tra 20 e 22°C.
Il valore riportato corrisponde al periodo di tempo in cui, secondo il giudizio espresso
da un pane l tecnico, il prodotto si mantiene accettabile dal punto di vista organolettico.
ASPETTI IGIENICO-SANITARI
46
Aspetti microbiologic i .
- contaminazione da17'ambiente
47
Infestazioni da lepidotteri .
48
49