Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                

IL SEGRETO DELL'IO Di Eugenio Siragusa PDF

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 6

IL SEGRETO DELL'IO

ESSERE COSCIENTI DI ESSERE, DI PENSARE ED OPERARE, DI RIFLETTERE E DI AGIRE


IN BENE E IN MALE NON È SUFFICIENTE PROVA DELL' INTERA COSCIENZA
DELL'ESSERE.
L'IO SUPERFICIALE È L'IO PRESENTE ED È IL PRODOTTO DI UNA TEMPORANEA
ESPERIENZA CHE SI LIMITA A MANIFESTARE LE ATTIVITÀ DI QUELL'IO
TEMPORANEO OPERANTE CON UNA COSCIENZA LIMITATISSIMA IN RAPPORTO AL
TEMPO ANCH' ESSO LIMITATO.
L'IO PROFONDO, CHE RACCHIUDE L'INTERA COSCIENZA DELL'ESSERE, È UNA
SEGRETA ATTIVITÀ CHE OPERA SOLAMENTE NEL VASTISSIMO CAMPO DELL'ESSERE
INCORPOREO.
L'INCORPOREO, ALTRO NON È CHE IL COMPLESSO DELLE ESPERIENZE, IL BAGAGLIO
CHE RACCHIUDE LE SEGRETE COSE DELL'IO IMMORTALE.
L'IO IMMORTALE È L'IO ETERNAMENTE UNITO A TUTTE LE MANIFESTAZIONI DEL
CREATO. ESSO, NON È SOLO NEL PRESENTE MA È ANCHE NEL PASSATO E NEL
FUTURO.
IL FATTO CHE ALCUNI POSSONO CONDURRE IL CAMMINO DI ALCUNI ALTRI VERSO
SENTIERI CHE QUESTI ULTIMI SCONOSCONO, NON È COSA MISTERIOSA NÉ È
FENOMENO COME MOLTI VOGLIONO CREDERE.
IL FENOMENO NON ESISTE SE NON ESISTE LA CAUSA CHE PRODUCE CIÒ CHE MOLTI,
PURTROPPO INCONSAPEVOLI, CHIAMANO FENOMENO.
MOLTE CAUSE SONO ANCORA POTENTI FORZE MISTERIOSE CHE AGISCONO E SI
MANIFESTANO E CHE, SPESSO, LASCIANO PERPLESSO CHI NE VUOLE
COMPRENDERE LA NATURA E LA PROVENIENZA.
MA, IN VERITÀ, NON VI È TANTO MISTERO COME SI VUOLE ANCORA
OSTINATAMENTE CREDERE; IL MISTERO ED IL FENOMENO SONO ED ESISTONO
SOLAMENTE PER QUELLA PARTE DI UMANITÀ ANCORA BAMBINA ED INCOSCIENTE.
TALI AVVENIMENTI, CHE ANCOR SI DISCUTONO COME COSE OCCULTE, SONO
INVECE ATTIVITÀ DI UN MONDO SUPERIORE MOLTO PIÙ EVOLUTO DEL NOSTRO E
CON CREATURE DIVENUTE PIÙ COSCIENTI.
L'IO SEGRETO, È UN FARO DI LUCE CHE VEDE, SENTE, OPERA E SPESSO AGISCE,
PROCURANDO A COLUI CHE SA SCUOTERLO, UNA SAPIENZA SENZA LIMITI E
POTENTI POSSIBILITÀ DI CONOSCENZA.
UNA VOLTA IN CONTATTO CON QUESTA IMMORTALE LUCE, GLI OCCHI DELLO
SPIRITO SUBISCONO UNA DILATAZIONE TALE DA CONSENTIRE LA VISIONE
IMMENSA E SUBLIME DEL GRANDE TEMPIO OVE LA VITA E LA MORTE OPERANO IN
CONTINUA ARMONIA PER LA REALIZZAZIONE DI QUELL'IO COMPLETO, IDONEO A
VARCARE E, PER SEMPRE, IL MONDO DELLA MATERIA CON LA PERFETTA
CONOSCENZA DI TUTTE LE CAPACITÀ MORALI.
L'INTIMA STORIA DELL'ANIMA DI QUESTO MONDO, SIN DALLA SUA CREAZIONE,
CORRE SULLE ALI IMMORTALI DEL TEMPO.
IL SUO FASCINO DIVINO ED INESAURIBILE, RIMANE INDELEBILE NELLA LUCE
DELL'ETERNO PENSIERO DEGLI UOMINI E MAI SI È MOSTRATO NELLA MENTE DEL
PROFANO IL MISTICO POTERE CHE RELIGIOSAMENTE SI CELA NELL'ANIMA
ARDENTE DI COLORO CHE, CON SVISCERATO AMORE, NE RISVEGLIANO LA FORZA E
NE COLGONO LA VERITÀ E LA BELLEZZA.
NON È COSA FACILE RIUSCIRE A TALE IMPRESA NÉ È COSA SEMPLICE APRIRE LE ALI
DI FUOCO DELLO SPIRITO PER POTER ASSAPORARE INTERAMENTE LA DOLCEZZA DI
UN VIAGGIO ATTRAVERSO IL TEMPIO DEL TEMPO OVE OGNI COSA RIESCE A VIVERE
IN UN BREVE SPAZIO NEI CIELI.
IO, CHE HO AMATO OLTRE I LIMITI TALE FASCINO CON RELIGIOSA
CONSAPEVOLEZZA DEI DIVINI POTERI, HO APERTO LE ALI DI FUOCO DEL MIO
SPIRITO CON LA PIENA COSCIENZA DI RITROVARMI IN QUEL BREVE SPAZIO DEI
CIELI E DI AVER COMPRESO, OLTRE ALL'INFINITA GRANDEZZA DI DIO, IL
SIGNIFICATO PROFONDO DEL MISTERIOSO CAMMINO DEGLI ESSERI DI QUESTO
MONDO E DI TUTTO CIÒ CHE IN ESSO VIVE E SI TRASFORMA PER VIRTÙ DI QUELLA
DIVINA ED IMMUTABILE LEGGE CHE TALE OPERA REGGE.
LA STORIA È BREVE NEL PENSIERO ED INESPRIMIBILE VERBALMENTE, ED È FORSE
PER QUESTO CHE È ANCHE INCOMPRENSIBILE A COLORO CHE, ANCOR PRIVI DI
QUELLA IMMORTALE LUCE INTERIORE, SPESSO CONFONDONO, CON LA LORO
NATURALE FANTASIA, UN'OPERA SPIRITUALE NATA DALLA PROFONDITÀ DELLA
COSCIENZA INTERIORE CON UNA COMUNE OPERA DI ESPERIENZA PRETTAMENTE
LETTERARIA E LIMITATA DALLE CONOSCENZE DI UNA BREVISSIMA ESISTENZA.
IO DICO CHE NON È SUFFICIENTE COMPRENDERE CIÒ CHE È CIRCOSCRITTO DALLA
MEMBRANA DEL BREVE TEMPO CHE È LA NOSTRA VITA, NÉ È SODDISFACENTE PER
L'ANIMA COGLIERE SOLO CIÒ CHE SI TROVA NELLA SUPERFICIE DELLA COSCIENZA.
BISOGNA ANDARE IN FONDO, SPEZZANDO CON LA FORZA DELLA FEDE TUTTE
QUELLE MEMBRANE CHE RACCHIUDONO I VERI VALORI DELLA COSCIENZA
ATAVICA DELL'IO ETERNO.
LÀ, L'ANIMA SI SENTE UNITA ALL'INCONFONDIBILE ED ETERNO PRINCIPIO E LÀ
SOLTANTO PUÒ COGLIERE LE PREGIATE PERLE DI UNA VERITÀ CHE CONFORTA E
CHE PROMUOVE LA RESURREZIONE DELLA ETERNA COSCIENZA.
NON È VANO IL CAMMINO NÉ LO SARÀ MAI PER COLORO CHE CREDONO IN DIO E
LO CERCANO NEL SEGRETO DELL'IO.
NON È VANO IL CAMMINO, CREDETEMI.
VORREI POTER COMPRENDERE IL SEGRETO ATAVICO DELLA FANTASIA UMANA PER
POTER TROVARE IL CONFORTO CHE CERCO E CHE ANCOR NON RIESCO A TROVARE.
VORREI POTER CONFONDERMI CON LA VERITÀ DI TUTTE LE CREATURE DI DIO CHE
MI CIRCONDANO, CHE PENSO, CHE CREDO E CHE AMO, COME UNA SOLA ED UNICA
COSA ESISTENTE.
VORREI POTER PARLARE NEL SILENZIO DELLA LUCE DEI CIELI PER CALMARE
L'ACCESA TEMPESTA CHE SI È SVILUPPATA NEL PROFONDO DELL'ANIMO MIO.
VORREI, INFINE, POTER CHIEDERE ALL'ETERNO PADRE DEI PADRI, SE VALE LA PENA
SCIOGLIERE DALL'ATAVICA COSCIENZA IL NODO DI LUCE CHE RACCHIUDE LE
PREZIOSE GEMME PER IMPRIMERE IL SUO ETERNO RIFLESSO IN QUESTI FOGLI E, SE
È ANCORA UTILE CHE IO FACCIA CONOSCERE A QUESTA GENERAZIONE, NANA DI
FEDE E GIGANTE DI ORGOGLIO, TANTI SEGRETI CHE FORSE DERIDERÀ PERCHÉ NON
COMPRENDERÀ.
SE TANTA GRAZIA EGLI MI CONCEDE E SE TANTO LUME VI È DENTRO L'ANIMO MIO,
NON POSSO NON CREDERE DIVERSAMENTE CHE SÌ.
ED IO NON ESITO UN SOLO ISTANTE A DIRE A CHI CREDE E A CHI NON CREDE:
VI È UNA STRANA FORZA CHE OPERA INSTANCABILMENTE E CHE CREA LE COSE
ANCOR PRIMA CHE L'ESSERE ABBIA A PENSARLE. QUESTA FORZA, CHE NON È
CERTAMENTE MATERIALE, È IMMORTALE, ESSENDO PARTE OPERANTE DEL SISTEMA
CREATIVO DEL PENSIERO DIVINO.
PER IL MOMENTO NOI LA CHIAMEREMO “FANTASIA” E CI LIMITEREMO AD ANDAR
D'ACCORDO CON GLI UOMINI DELL'ATTUALE SCIENZA CHE MEGLIO DI TUTTI
SANNO E COMPRENDONO LA VERITÀ.
LA VERITÀ INDISCUTIBILE È CHE MOLTE COSE PRIMA SI PENSANO E, POI, SI
REALIZZANO E, CERTAMENTE, NON POTREBBE ESSERE DIVERSAMENTE. PERÒ, PER
POTERCI RENDERE DEFINITIVAMENTE CONVINTI, DOVREMMO CONOSCERE O
ALMENO PENSARE, LA VERITÀ INIZIALE CHE DOVREBBE DAR RISPOSTA A QUESTA
DOMANDA:
“DOVE ERA L'OGGETTO O LA FORMA DELL'OGGETTO PRIMA ANCORA DI ESSER
PENSATO E, POI, REALIZZATO?”
MILLE RISPOSTE, CON PAROLE PIÙ O MENO DIFFICILI, SI ADDENSANO DINANZI A
QUESTA DOMANDA. I DOTTORI SCRUTANO L'ORIZZONTE FISICO ED ALTRI CERCANO
ANCORA NEL FENOMENO SENZA CAUSA, LA NATURALE SPIEGAZIONE, DANDO UN
SE OD UN MA, SENZA CON CIÒ CONSEGUIRE UNA APPROSSIMATIVA RISPOSTA.
NON OCCORRONO DIFFICILI ESPRESSIONI NÉ CALCOLI NUMERICI PER POTER
COGLIERE L'ARGOMENTO PRINCIPALE CHE PORTA AD UNA ESAURIENTE RISPOSTA A
TALE DOMANDA.
LA ENORME DIFFICOLTÀ STA SOLTANTO NEL POTER COMPRENDERE IL VALORE
INTRINSECO, SEPPUR ALLEGORICO, DELL'ARGOMENTO CHE PIÙ SI È RESO IDONEO
AD APRIRE IL VASTISSIMO ORIZZONTE DI UNA COSÌ IMPORTANTE CONOSCENZA.
SE IL PENSIERO È IL PRODOTTO DELL'ENERGIA RADIANTE CHE SVILUPPA
L'ATTIVITÀ DEL NOSTRO CERVELLO, QUESTO DEVE NECESSARIAMENTE
POSSEDERE QUELLA STRAORDINARIA ELASTICITÀ CHE POSSIEDE LA LUCE E,
QUINDI QUELLE DETERMINATE CARATTERISTICHE CHE UN CORPO-LUCE POSSIEDE.
PER TAL MOTIVO LA PRIMA VERITÀ NON STA NEL PENSIERO MA NELL'ENERGIA CHE
CONTIENE L'ATAVICO GERME DEL PENSIERO E CHE, AD UN CERTO MOMENTO,
TROVA NELLE VIBRAZIONI DI UN CERVELLO IL CAMPO IDONEO DEL SUO SVILUPPO.
PER GERME, DESIDERO SIGNIFICARE UNA PARTE O MEGLIO IL PRINCIPIO DI UNA
LUNGA SCIA DI GERMI-PENSIERO LEGATI L'UNO ALL'ALTRO E CHE FANNO PARTE DI
UNA DETERMINATA ATTIVITÀ DEL CERVELLO ATAVICO.
LA VERITÀ È CHE UN MONDO SUPER-COSCIENTE E SUPER-INTELLIGENTE, SEPPUR
INCORPOREO E MICROSCOPICO, CI SFUGGE ALL'OSSERVAZIONE, ED ANCHE
QUANDO SUBIAMO CON COSCIENZA UNA SUA QUALSIASI ATTIVITÀ, NON NE
CERCHIAMO MAI LA CAUSA VERA APPUNTO PERCHÉ NON SIAMO SUL CAMPO
DELL'OSSERVAZIONE IN QUEL DETERMINATO MOMENTO.
INFATTI, QUANDO UNA SCIA LUMINOSA DI GERMI-PENSIERO ENTRA IN CONTATTO
CON UN ESSERE PREPARATO ED IDONEO A SVILUPPARE LE CARATTERISTICHE, E
QUINDI IL METODICO MOVIMENTO VIBRATORIO, I GERMI-PENSIERO PRODUCONO IN
QUESTO ESSERE LA PERFETTA VISIONE DI FATTI, AVVENIMENTI, FORME, OGGETTI,
ECC. ECC.
ED È DIFFICILE, ESTREMAMENTE DIFFICILE POTER COMPRENDERE COLUI O COLEI
CHE SONO DIVENUTI SOGGETTI DEL MONDO DEL PENSIERO.
MOLTI, CERTAMENTE, VORREBBERO PROVARE ALMENO PER UNA VOLTA, PER
CREDERE IN MODO DEFINITO ALL'IMMENSO POTERE CHE SOVRASTA IL NOSTRO
INSIGNIFICANTE ORGOGLIO E LA NOSTRA MISERA CONOSCENZA, MA MEGLIO È LA
PROVA PER COLORO CHE PIÙ DI PROVARE VOGLIONO DEFINITIVAMENTE ENTRARE
IN QUESTO MONDO CON ANTICIPO E POTER DARE IN VITA CIÒ CHE VORREBBERO
DARE DOPO LA VITA. EVIDENTEMENTE, LA VIA DA PERCORRERE PER POTER
COMUNICARE CON IL MONDO DEL PENSIERO NON È FACILE, ED OLTRE A CIÒ
RICHIEDE ENORMI SACRIFICI, PER POTERVI DARE UNA PALLIDA IDEA
DEGLI ENORMI SFORZI CHE BISOGNA AFFRONTARE E SUPERARE PER
RAGGIUNGERE LA MÈTA.
IL SISTEMA NERVOSO DEVE VIBRARE SVILUPPANDO AL MASSIMO LA EMISSIONE DI
ONDE-ULTRASENSIBILI DA TUTTE LE PARTI DEL CORPO, ED IN SPECIAL MODO, DAL
CERVELLO.
PER SVILUPPARE QUESTA ATTIVITÀ, OCCORRE, SENZA CAUSARE LOGORAMENTI
NEL DELICATISSIMO APPARATO NERVOSO, ABITUARSI A:
1) SOSTARE IN UN LUOGO ECCESSIVAMENTE RUMOROSO, ED ISOLARSI DAL
RUMORE;
2) GUARDARE IL DISCO SOLARE SENZA BATTERE CIGLIO;
3) LEGGERE UN QUALSIASI ARGOMENTO E RICERCARNE LA CAUSA, LA RADICE,
IL SENSO PRIMITIVO, LAVORANDO CON LA SOLA ATTIVITÀ DELLA PAROLA
SILENZIO.
E TANTE, TANTE ALTRE ATTIVITÀ CHE VOLENDOLE ELENCARE NON POTREI,
ESSENDO PRATICAMENTE IMPOSSIBILE.
IL SEGRETO DELLA CONOSCENZA-UNA È RACCHIUSO NELLA CONOSCENZA
INTERNA MANIFESTATA SENSIBILE, E PURE NELLA CONOSCENZA ESTERNA NON-
MANIFESTATA IPERSENSIBILE.
L'UNA E L'ALTRA CONOSCENZA SONO DUE ARDUE VIE IN UN MEDESIMO SENTIERO.
LA MÈTA È LA CONOSCENZA-UNA.
CHI PER QUESTE VIE MUOVE IL PASSO, CON PROFONDA SERENITÀ DI SPIRITO,
TROVERÀ LA FORZA DI CONCEPIRE CON COSCIENZA IL SIGNIFICATO E LE OPERE
DEGLI ELEMENTI CREATI E DEGLI ELEMENTI CREATORI.
SIATE PRUDENTI A NON CADERE NELLA RETE DELL'INCOSCIENZA E
DELL'IGNORANZA, POICHÉ TALE PASSO OFFUSCA IL POTERE DEL MOVIMENTO
EVOLUTIVO DELLA CONOSCENZA ESTERNA.
ESSERE INTELLIGENTI NON È COSA SUFFICIENTE PER INIZIARE TALE CAMMINO.
IL SENTIERO DELLA CONOSCENZA-UNA RICHIEDE, PIÙ CHE INTELLIGENZA, UNA
PREPARAZIONE PROFONDA ED INCONDIZIONATA DEL NOSTRO ESSERE ESTERNO
IPERSENSIBILE.
L'ESTASI IMMOBILE CONTEMPLATIVA, PER LO SVILUPPO DELLE VIBRAZIONI
ESTERNE, È LA SOLA PROVA DI IDONEITÀ PER POTER INIZIARE IL CAMMINO DELLA
CONOSCENZA-UNA E QUINDI DELLE FELICITÀ ETERNE.
PER POTER PROMUOVERE L'ESTASI IMMOBILE CONTEMPLATIVA SONO
INDISPENSABILI LE
SEGUENTI CONDIZIONI:

- ASSOLUTO SILENZIO
- COMPLETA SOLITUDINE
- LUOGO POSSIBILMENTE ALTO
- LUCE SOLARE
- SERENITÀ DI SPIRITO
- IMMOBILITÀ ASSOLUTA
- CONTEMPLAZIONE PROFONDA

SENZA DI CHE NON È POSSIBILE PROMUOVERLA.


DA TALE PROVA SCATURISCE L'IDONEITÀ DI COLUI O COLEI CHE VORRÀ
INTRAPRENDERE LA VIA DEL SENTIERO DELLA CONOSCENZA-UNA.
L'ENERGIA PSICHICA DELLA NOSTRA MENTE FUNZIONA SEMPRE, POSITIVA O
NEGATIVA.
PUÒ CATALIZZARE PRESUPPOSTI PER ECCITAZIONI DELL'AMBIENTE. CORPI
PENSIERO LATENTI SONO INTORNO A NOI, PROVENIENTI DA QUALUNQUE FONTE.
TUTTO È ENERGIA E QUINDI RADIAZIONE EMANATA O RICEVENTE, PERCEPITA.
SPONTANEAMENTE, CONDUCENDO LA NORMALE VITA EMOTIVA, QUESTI RESTANO
CONCENTRATI, PURI, IN EQUILIBRIO. DOPO AVER RAGGIUNTO LA DEFINITIVA
CONQUISTA CHE LA VITA È SOLO UN SOGNO, IL PERCETTIVO VIENE, NON LO SI PUÒ
CHIAMARE, BISOGNA DARGLI LA SUA IMPORTANZA QUANDO VIENE, SAPERLO
INDIVIDUARE COL NOSTRO “IO”, UN IO CHE DEVE USCIRE DAL
LIVELLAMENTO, MOSSO DA SENTIMENTI ECCEZIONALI.
LE CONDIZIONI, INDIRIZZI DI PENSIERO, SPESSO DERIVANO DA TEMPORANEE
CONCENTRAZIONI PERSONALI SULL'ARGOMENTO.
NON È UN SOGNO, LA SANTITÀ, L'ISPIRAZIONE, IL PROSEGUO IN ETERNO, L'ASCESI:
SONO POSSIBILI, RAGGIUNGIBILI ANCHE SUBITO, ALL'INIZIO DELLA FERMA
VOLONTÀ. AL DI LÀ DELLA CULTURA, DI OGNI LUNGA PREPARAZIONE VI È
L'ISTINTO, LASCIARSI ANDARE E SI DIVENTA CIÒ SU CUI CI SI CONCENTRA.
LO SPIRITO SANTO ABITERÀ NEL NOSTRO CUORE AD UN CERTO MOMENTO DELLA
NOSTRA VITA, COME UN VENTO SENZA RUMORE, DONANDOCI L'UNICA VERITÀ
ISTRUTTIVA, QUELLA RIVELATA.

Eugenio Siragusa

EUGENIO PARLA DELL' EGO

-Eugenio parlaci dell'Ego

BENE, IMMAGINA CHE CI SIANO CENTO O DUECENTO PIETRE O ANCHE DUE MILIONI
DI PIETRE LEGATE OGNUNA A UN FILO: SAI, COME I PALLONI CHE VENDONO PER LE
FESTE.
SOLO CHE I PALLONI VANNO PER ARIA LEGATI AI FILI, TENUTI DA UN UOMO.
IMMAGINA IL CONTRARIO, CIOE' QUALCUNO, QUESTA MANO, CHE SIA AL VERTICE
SUPERIORE E I FILI LI TIENE LUI: QUELLO E' L'EGO SUPERIORE, CHIAMATO EGO
KRISTICO, CIOE' L'EGO DI UNA TRIBU'. IL PALLONE PUO' CAMBIARE, PUO' ESSERE
ROSSO, GIALLO, VERDE, LA CARATTERISICA DI QUESTA SUA EMANAZIONE,
CHIAMATO EGO SUPERIORE E' QUESTO.

-E' possibile comunicare con il nostro Creatore?

LA MOLTEPLICITA' FA PARTE DELL'UNITA', QUINDI L'UNITA' E' SEMPRE LEGATA ALLA


MOLTEPLICITA' COSI COME UN PADRE E' LEGATO A MOLTI FIGLI, COSI ANCHE
L'ARCHETIPO E' LEGATO ATUTTI COLORO CHE FANNO PARTE DELLA SUA
PERSONALITA', DELLA SUA TRIBU'. E' STATO SCRITTO: IO HO MOLTI OCCHI, MOLTE
ORECCHIE, MOLTE BOCCHE. IO HO MOLTI FIGLI.
QUESTO E' L'ARCHETIPO...

Eugenio Siragusa
EUGENIO TRAMITE HOARA PARLA DEL “SE” SUPERIORE

Lasciatevi governare dagli insegnamenti che vi sono stati dati.


Non fate ciò che gli altri vogliono che facciate.
Siate saldi nella Fede e lasciatevi governare dagli insegnamenti che vi sono stati dati.
Ricordatevi di non dare perle ai porci.
Il migliore modo di adeguarvi al nuovo stato di vibrazione astrale, è quello di non farvi influenzare
da coloro che non riescono a superare i Valori Basilari per una predisposizione valida, atta ad
accettare la nuova posizione vibratoria evolutiva.
Molti credono facile simile adattamento e vorrebbero raggiungere la cima del monte senza salire,
questo non è possibile per subire gli effetti della causa purificatrice occorre una serie di
realizzazioni che vi abbiamo insegnato.
Abbiamo notato gli imperdonabili errori di coloro che avevano creduto nella completa realizzazione
del “SE'” superiore. Non hanno capito nulla!
Se volete che da un pezzo di legno si faccia un calice, bisogna che il legno venga lavorato perché
diventi calice e non un'altra cosa. Realizzare vuol dire essere calice. Senza lavorare il legno così
come deve essere lavorato, è inutile perdere tempo.
Ci auguriamo che abbiate capito.

Hoara dalla Cristall-Bell


Nicolosi, 10 Ottobre 1978. Eugenio Siragusa

Potrebbero piacerti anche