Turandot - Libretto
Turandot - Libretto
Turandot - Libretto
TURANDOT
Dramma lirico in tre atti e cinque quadri
PERSONAGGI
Prima rappresentazione
Milano, Teatro alla Scala 25 aprile 1926
1
Puccini: Turandot - atto primo
ATTO PRIMO
Le mura della Citt Imperiale chiudono quasi tutta la scena in semicerchio. Sugli spalti sono inssi i
pali che reggono i teschi dei giustiziati. A sinistra e nel fondo si aprono nella mura tre gigantesche porte.
Siamo nellora pi sfolgorante del tramonto. Il piazzale pieno di una pittoresca folla cinese.
UN MANDARINO LA FOLLA
Popolo di Pekino! Ahi! I miei bimbi! Crudeli! O madre mia!
La legge questa: Turandot la Pura Crudeli! Per il cielo, fermi!
sposa sar di chi, di sangue regio, O madre mia!
spieghi i tre enigmi chella proporr.
Ma chi affronta il cimento e vinto resta, LE GUARDIE
porga alla scure la superba testa!
Indietro, cani!
LA FOLLA LI
Ah! Ah!
(disperatamente)
IL MANDARINO Il mio vecchio caduto!
Il Principe di Persia
avversa ebbe fortuna: LA FOLLA
al sorger della luna, Crudeli! Siate umani!
per man del boia Pel cielo, fermi! Crudeli!
muoia! Non fateci male!
LE GUARDIE LE GUARDIE
Indietro!
(respingono la folla; nellurto molti cadono)
Indietro, cani! IL PRINCIPE
O padre, s, ti ritrovo!
(Confuso vociare di gente impaurita. Urla. proteste.
Invocazioni)
LA FOLLA
LA FOLLA Crudeli!
Oh, crudeli! Pel cielo, fermi! O madre mia!
IL PRINCIPE
LE GUARDIE Guardami! Non un sogno!
Indietro, cani!
LA FOLLA
Perch ci battete? Ahim!
1
Puccini: Turandot - atto primo
LI TIMUR
Mio signore! Ed io cadevo affranto,
e masciugava il pianto,
IL PRINCIPE mendicava per me.
Padre! Ascoltami! Padre! Son io!
E benedetto sia il dolor IL PRINCIPE
per questa gioia che ci dona un Dio Li chi sei?
pietoso!
LI
(La folla si agita mormorando a bassa voce. le guar-
(umilmente)
die reprimono e spingono indietro e in disparte il
popolo:) Nulla sono una schiava, mio signore
TIMUR LA FOLLA
O mio glio! Tu! Vivo?! (interno)
2
Puccini: Turandot - atto primo
LA FOLLA LA FOLLA
mai non langue Quando rangola il gong, gongola il boia!
Vano lamore se non c fortuna.
I SERVI DEL BOIA
dove regna Turandot. I SERVI DEL BOIA
Quando rangola il gong gongola il boia!
LA FOLLA Ungi, arrota!
dove regna Turandot.
LA FOLLA
I SERVI DEL BOIA Gli enigmi sono tre, la morte una!
Ungi! Arrota! Ungi, arrota! Gira, gira!
Gli enigmi, ecc.
I SERVI DEL BOIA E LA FOLLA
I SERVI DEL BOIA
Fuoco e sangue!
Quando rangola ecc.
LA FOLLA Dolci amanti ecc.
[Ensemble]
LA FOLLA
Noi siam pronti a ricamar I SERVI DEL BOIA
le vostri pelli!
Morte! Morte!
LA FOLLA LA FOLLA
Dolci amanti, avanti, avanti!
Ah, ah! Ah, ah!
I SERVI DEL BOIA I SERVI DEL BOIA E LA FOLLA
siam pronti a ricamar!
dove regna Turandot! ecc.
Ah!
LA FOLLA
Chi quel gong percuoter (Mentre i servi si allontanano per recare al carnece
apparire la vedr la spada aflata, la folla scruta il cielo che a poco a
poco si oscurato)
I SERVI DEL BOIA E LA FOLLA
LA FOLLA
apparire la vedr,
bianca al pari della giada, Perch tarda la luna? Faccia pallida!
fredda come quella spada Mostrati in cielo! Presto! Vieni! Spunta!
la bella Turandot! O testa mozza! O squallida!
Vieni! Spunta! Mostrati in cielo!
LA FOLLA O testa mozza! O esangue!
Dolci amanti O esangue! O squallida! O taciturna!
O amante smunta
I SERVI DEL BOIA E LA FOLLA dei morti! O taciturna,
avanti, avanti! mostrati in cielo!
3
Puccini: Turandot - atto primo
IL PRINCIPE IL PRINCIPE
O divina bellezza, o meraviglia! Vincere
Io soffro, padre, soffro! gloriosamente nella sua bellezza!
PING PONG
Sollecito, precipite Peuh!
PING PANG
in cerca duno stipite Una femmina colla corona in testa!
PING PING
per romperti le corna! Ma se la spogli nuda
6
Puccini: Turandot - atto primo
7
Puccini: Turandot - atto primo
PANG PING
Ferro, bronzo, muro, roccia Turandot! Come tutti quei citrulli
tuoi pari! Luomo! Il Dio!
PONG Io! I popoli!
lostinata tua capoccia I sovrani! Pu-Tin-Pao!
Non esiste che il Tao!
PING
PANG
son meno duri degli enigmi di Turandot!
Tu ti annulli come quei citrulli
PANG tuoi pari, tu ti annulli!
Dunque va, saluta tutti!
PONG
PONG Come tutti quei citrulli tuoi pari
Non esiste
Varca i monti, taglia i utti!
che il Tao!
PING IL PRINCIPE
Sta alla larga dagli enigmi di Turandot!
A me il trionfo!
(Sugli spalti appariscono e scompaiono le ombre dei A me lamore!
morti per Turandot)
(Fa per slanciarsi verso il gong, ma il boia appare
LE OMBRE DEI MORTI in alto sul bastione colla testa mozza del principe di
Persia.)
(misteriose, come da lontano)
Non indugiare! Se chiami, appare PING, PONG, PANG
quella che estinti ci fa sognare. Stolto!
Fa chella parli! Fa che ludiamo! Ecco lamore!
Io lamo! Cos la luna bacer il tuo volto!
IL PRINCIPE TIMUR
(con viva reazione) O glio, vuoi dunque chio solo,
trascini pel mondo
No, no, io solo lamo! la mia torturata vecchiezza?
Aiuto! Non c voce umana
PING, PONG, PANG che muova il tuo cuore feroce?
Lami? Che cosa? Chi?
Turandot? Ah, ah, ah! LI
(avvicinandosi al principe, supplichevole, piangente)
PONG
O ragazzo demente! Signore, ascolta! Ah, signore, ascolta!
Li non regge pi!
PANG Si spezza il cuor! Ahim, quanto cammino
col tuo nome nellanima,
Turandot non esiste! col nome tuo sulle labbra!
Ma se il tuo destino,
PING doman sar deciso,
Non esiste che il Niente noi morrem sulla strada dellesilio.
nel quale ti annulli! Ei perder suo glio
8
Puccini: Turandot - atto primo
9
Puccini: Turandot - atto primo
LI LI
Signore, piet, piet! Ah! Piet! Piet di noi!
Se questo suo strazio non basta, signore,
PING noi siamo perduti! Con te!
Su, un ultimo sforzo, Ah! fuggiamo signore!
portiamolo via!
LA FOLLA
PING, PONG, PANG La fossa gi
Portiamolo via! scaviam per te!
che vuoi sdar
IL PRINCIPE lamor!
Lasciatemi: Nel buio c segnato, ahim,
ho troppo sofferto! il tuo crudel
destin!
(Il gong sillumina)
La gloria maspetta laggi! IL PRINCIPE
Forza umana non c Turandot!
che mi trattenga! Io seguo la mia sorte!
LI, TIMUR, PING, PONG, PANG
(con ebbra violenza, svincolandosi)
(disperatamente)
Son tutto una febbre,
La morte!
son tutto un delirio!
Ogni senso un martirio
LA FOLLA
feroce!
Ogni bra dellanima ha una voce Ah!
che grida
(Il principe batte i tre colpi di gong)
TIMUR LA FOLLA
Tu passi su un povero cuore La fossa gi ecc.
che sanguina invano per te!
Nessuno ha mai vinto, nessuno! PING, PONG, PANG
Su tutti la spada piomb!
E lasciamolo andar!
Mi getto ai tuoi piedi!
Inutile gridar
Non voler la mia morte!
in sanscrito, in cinese, in lingua mongola!
Quando rangola il gong la morte gongola!
PING, PONG, PANG
Il volto che vede illusione! (Fuggono sghignazzando)
La luce che splende funesta!
Ah, ah!
Tu giochi la tua perdizione!
La testa, tu giochi la testa! (Il principe rimasto estatico ai piedi del gong.
La morte, c lombra del boia laggi! Timur e Li si stringono insieme, disperati.)
tu corri alla rovina!
La vita non giocar!
10
Puccini: Turandot - atto secondo
ATTO SECONDO
Quadro primo
Appare una vasta tenda, tutta decorate da simboliche gure cinesi. La scena ha tre aperture: una centrale
e due laterali. Ping fa capolino dal centro e rivolgendosi a destra e a sinistra chiama i compagni.
PING PANG
Ol, Pang! Ol, Pong! (c.s.)
PONG PANG
(gaiamente) (c.s.)
Io preparo le nozze! I bonzi che gemono
PONG PANG
(c.s.) minuzioso
PONG PING
(c.s.) (tendendo alte le braccia)
11
Puccini: Turandot - atto secondo
PONG PING
Poi nacque Che lavoro!
PING PANG
Poi nacque Che lavoro!
PING
PING
Ho una casa nellHonan
e gi teste! con il suo laghetto bl,
tutto cinto di bamb.
PONG E sto qui a dissiparmi la mia vita,
E gi teste! a stillarmi il cervel sui libri sacri
(Siedono tutte tre presso il piccolo tavolo sul quale sui libri sacri!
i servi hanno deposto dei rotoli. E di mano in mano
che enumerano, sfogliano or luno or laltro papiro) PING
(assentendo)
PANG
Lanno del Topo furon sei. sui libri sacri!
E potrei tornar laggi
PONG
PANG
Lanno del Cane furon otto.
Tornar laggi!
PANG, PING, PONG
PONG
Nellanno in corso,
il terribile anno della Tigre Tornar laggi!
siamo gi
PING
(contano sulle dita) presso il mio laghetto bl!
al tredicesimo!
PANG
PONG, PANG Tornar laggi!
tredicesimo,
con quello che va sotto!
12
Puccini: Turandot - atto secondo
PONG PONG
Tornar laggi! Tsiang
PING PANG
tutto cinto di bamb! Ki
PONG PING
Ho foreste, presso Tsiang, Honan
che pi belle non ce n, tutto cinto di bamb!
che non hanno ombra per me.
Ho foreste PONG
che pi belle non ce n! e potrei tornare a Tsiang!
PANG PANG
Ho un giardino, presso Ki, e potrei tornare a Ki!
che lasciai per venir qui
e che non rivedr, (Rimangono immobili in estasi. Si risollevano, e
non rivedr mai pi, mai pi! con gesto largo e sconfortato)
PING PING
E potrei tornar laggi O mondo
presso il mio laghetto bl!
Tutto cinto di bamb! PONG
E stiam qui O mondo
PONG PANG
Stiam qui! O mondo
PING PONG
a stillarci il cervel Ne abbiam
PING PING
E potrei tornar laggi O quanti!
PANG PONG
E potrei tornare a Ki O quanti!
PING PING
a godermi il lago bl Ne abbiam visti, ecc.
13
Puccini: Turandot - atto secondo
PONG PING
O quanti! di ricche pelli cinto?
PING LA FOLLA
O mondo pieno Dove regna Turandot
di pazzi innamorati!
PONG
Vi ricordate il principe Estinto!
regal di Samarcanda?
Fece la sua domanda, PANG
e lei con quale gioia
Estinto!
gli mand il boia!
LA FOLLA LA FOLLA
il lavoro
(interno)
mai non langue!
Ungi, arrota,
che la lama PING
guizzi e sprizzi E decapita
PING PANG
Il boia! Uccidi
LA FOLLA PING
che la lama Uccidi! Uccidi! Ammazza!
guizzi e sprizzi
fuoco e sangue! PANG
estingui! Uccidi! Estingui! Ammazza!
PONG
E lIndiano gemmato Sagarika, PONG
cogli orecchini come campanelli?
Ammazza!
Amore chiese, fu decapito!
PANG LA FOLLA
Ungi, arrota,
Ed il Birmano?
che la lama
sprizzi sangue!
PONG
E il prence dei Kirghisi? PING, PONG, PANG
Addio, amore! addio, razza!
PONG, PANG
Addio, stirpe divina!
Uccisi! Uccisi! Addio, ecc.
E nisce la China!
PING Addio stirpe divina!
E il Tartaro dallarco di sei cubiti
(Ping rimane in piedi, quasi a dar pi valore alla
LA FOLLA sua invocazione)
Ungi, arrota
14
Puccini: Turandot - atto secondo
PING PING
(come uninvocazione) Ma l, dentro alle sofci tende,
c uno sposo che impera su te!
O tigre! O tigre!
PING, PONG, PANG
PING, PANG, PONG
Tu dei baci gi senti laroma,
O grande marescialla
gi sei doma, sei tutta languor!
del cielo fa che giunga
la gran notte attesa,
PONG, PANG
la notte della resa!
Gloria, gloria alla notte segreta
PING che il prodigio ora vede compir!
Il talamo le voglio preparare!
PING, PANG
PONG Gloria, gloria
(con gesto evidente)
PONG
Sprimaccer per lei le molli piume! alla gialla coperta di seta
15
Puccini: Turandot - atto secondo
PANG LIMPERATORE
Ha inizio (con voce stanca da vecchio decrepito)
la cerimonia.
Un giuramento atroce mi costringe
a tener fede al fosco patto. E il santo
PING, PONG, PANG
scettro chio stringo, gronda
Andiamo di sangue!
a goderci lennesimo supplizio! Basta sangue!
Giovine, va!
(Se ne vanno mogi mogi)
IL PRINCIPE
Quadro Secondo
(con fermezza)
Appare il vasto piazzale della Reggia. Quasi al
centro unenorme scalea di marmo che si perde Figlio del Cielo, io chiedo
nella sommit fra gli archi traforati delle vaste daffrontar la prova!
terrazze imperiali. La scala a tre vasti ripiani.
Numerosi servi collocano in ogni dove lanterne LIMPERATORE
variopinte. la folla, a poco a poco, invade la piazza. (quasi supplichevole)
Arrivano i mandarini, con la veste di cerimonia
azzurra e doro. Passano gli otto sapienti, altissimi Fa chio possa morir senza portare
e pomposi. Sono vecchi, quasi uguali, enormi e il peso della tua giovine vita!
massicci. Il loro gesto lentissimo e simultaneo.
Hanno ciascuno tre rotoli di seta sigillati in mano. IL PRINCIPE
Sono i rotoli che contengono la soluzione degli (con maggior forza)
enigmi di Turandot.
Figlio del Cielo, io chiedo
LA FOLLA daffrontar la prova!
Gravi, enormi ed imponenti
col mister dei chiusi enigmi LIMPERATORE
gi savanzano i sapienti Non voler che sempia ancor
dorror la Reggia, il mondo.
(Incensi cominciano a salire dai tripodi che sono
sulla sommit della scala. Le tre maschere si fanno IL PRINCIPE
largo tra gli incensi; indossano, ora, labito giallo di
(con forza crescente)
cerimonia)
Figlio del Cielo, io chiedo
Ecco Ping! Ecco Pong! Ecco Pang!
daffrontar la prova!
(Passano gli stendardi bianchi e gialli dellim-
peratore tra le nuvole degli aromi. Passano gli LIMPERATORE
stendardi di guerra. Lentamente lincenso dirada. (con ira, ma con grandiosit)
Sulla sommit della scala, seduto sul trono davo-
Straniero, ebbro di morte! E sia! Si compia
rio, apparisce limperatore Altoum. tutto bianco,
il tuo destino!
antico, venerabile, ieratico. Pare un dio che appari-
sca di tra le nuvole.) (La folla si alza. Un chiaro corteo di donne si
sparge sulla grande scala)
Diecimila anni al nostro Imperatore!
LA FOLLA
(Tutta la folla si prosterna faccia a terra, in attitu-
dine di grande rispetto. Il piazzale avvolto in una Diecimila anni al nostro Imperatore!
viva luce rossa. Il principe ai piedi della scala.
(Il Mandarino si presenta con leditto. Fra il gene-
Timur e Li a sinistra, confusi tra la folla ma bene in
rale silenzio, il Mandarino si avanza. Dice)
vista del pubblico.)
Gloria a te!
16
Puccini: Turandot - atto secondo
IL MANDARINO TURANDOT
Popolo di Pekino! O Principi, che a lunghe carovane
La legge questa: Turandot, la Pura, dogni parte del mondo
sposa sar di chi, di sangue regio, qui venite a gettar la vostra sorte,
spieghi gli enigmi chella proporr. io vendico su voi, quella purezza,
Ma chi affronta il cimento e vinto resta quel grido e quella morte!
porge alla scure la superba testa!
(con energia)
I RAGAZZI Mai nessun mavr!
(interni) Lorror di chi luccise
vivo nel cuor mi sta.
Dal deserto al mar
No, no! Mai nessun mavr!
non odi mille voci sospirar:
Ah, rinasce in me lorgoglio
Principessa, scendi a me!
di tanta purit!
Tutto splender!
(e minacciosa al principe)
(La folla accompagna a bocca chiusa. Turandot va a
collocarsi ai piedi del trono. Bellissima, impassibile, Straniero! Non tentar la fortuna!
tutta una cosa doro. Guarda con freddissimi occhi Gli enigmi sono tre, la morte una!
il principe. Solennemente dice)
IL PRINCIPE
TURANDOT
No! No!
In questa Reggia, or son millanni e mille, Gli enigmi sono tre, una la vita!
un grido disperato rison.
E quel grido, traverso stirpe e stirpe TURANDOT
qui nellanima mia si rifugi!
Principessa Lo-u-Ling, No! No!
ava dolce e serena che regnavi Gli enigmi sono tre, la morte una!
nel tuo cupo silenzio in gioia pura,
e sdasti inessibile e sicura IL PRINCIPE
laspro domino, oggi rivivi in me! Gli enigmi sono tre, una la vita!
LA FOLLA LA FOLLA
(sommessamente) Al Principe straniero
offri la prova ardita,
Fu quando il Re dei Tartari o Turandot!
le sette sue bandiere dispieg.
(Squillano le trombe. Silenzio. Turandot proclama il
TURANDOT primo enigma)
(come cosa lontana)
TURANDOT
Pure nel tempo che ciascun ricorda, Straniero, ascolta! Nella cupa notte
fu sgomento e terrore e rombo darmi! vola un fantasma iridescente.
Il regno vinto! Sale e spiega lale
E Lo-u-Ling, la mia ava, trascinata sulla nera innita umanit!
da un uomo, come te, straniero, Tutto il mondo linvoca
l nella notte atroce, e tutto il mondo limplora!
dove si spense la sua fresca voce! Ma il fantasma sparisce collaurora
per rinascere nel cuore!
LA FOLLA Ed ogni notte nasce
(c.s.) ed ogni giorno muore!
Da secoli ella dorme
nella sua tomba enorme.
17
Puccini: Turandot - atto secondo
LI LA FOLLA
(supplice) Diecimila anni al nostro Imperatore!
per lamore! Luce, Re di tutto il mondo!
IL PRINCIPE TURANDOT
S, Principessa! Avvampa e insieme langue, (Che risalita affannosamente presso il trono del-
se tu mi guardi, nelle vene: il sangue! limperatore)
Figlio del Cielo! Padre augusto! No!
I SAPIENTI Non gettar tua glia nelle braccia
(aprendo il secondo rotolo) dello straniero!
Il sangue! Il sangue! Il sangue! LIMPERATORE
LA FOLLA (solenne)
Coraggio, scioglitore degli enigmi! sacro il giuramento!
TURANDOT TURANDOT
(additando la folla alle guardie) (con ribellione)
Percuotete quei vili! No! Non dire! Tua glia sacra!
18
Puccini: Turandot - atto secondo
TURANDOT LIMPERATORE
(con calore crescente) Il cielo voglia che col primo sole
mio gliolo tu sia!
No, non guardarmi cos,
non sar tua! (La Corte si alza. Ondeggiano le bandiere. Il prin-
cipe sale la scala, mentre linno imperiale riprende
LA FOLLA solenne)
Ha vinto, principessa! LA FOLLA
Offr per te la vita!
Ai tuoi piedi ci prostriam,
TURANDOT Luce, Re di tutto il mondo!
Per la tua saggezza,
Mai nessun mavr! per la tua bont,
ci doniamo a te,
LA FOLLA lieti in umilt!
Sia premio al suo ardimento! A te salga il nostro amor!
Offr per te la vita! Diecimila anni al nostro Imperatore!
sacro il giuramento! A te, erede di Hien-Wang
noi gridiam:
TURANDOT Diecimila anni al nostro Imperatore!
(al principe) Alte, alte le bandiere!
Gloria a te!
Mi vuoi nelle tue braccia a forza,
riluttante, fremente?
19
Puccini: Turandot - atto terzo
ATTO TERZO
Quadro primo
Il giardino della Reggia, vastissimo, tutto rialzi ondulati, proli scuri di divinit. A destra un padiglione
cui si accede per cinque gradini. notte. Adagiato sui gradini del padiglione il principe.
LA FOLLA PONG
(pi lontano) in tuo potere!
Nessun dorma!
PANG
IL PRINCIPE La nostra vita!
Nessun dorma! Tu pure, o principessa,
nella tua fredda stanza PING
guardi le stelle Udisti il bando?
che tremano damore e di speranza! Per le vie di Pekino ad ogni porta
Ma il mio mistero chiuso in me, batte la morte e grida: il nome!
il nome mio nessun sapr!
No, no, sulla tua bocca lo dir, PONG
quando la luce splender! Il nome!
Ed il mio bacio scioglier il silenzio
che ti fa mia! PONG, PANG
Il nome!
LE DONNE
(interno; un po lontano) PING, PONG, PANG
Il nome suo nessun sapr O sangue!
20
Puccini: Turandot - atto terzo
IL PRINCIPE PING
Che volete da me? Rompon la notte nera
PING PONG
Di tu che vuoi! Fuochi azzurri!
PONG PING
Di tu che vuoi! queste fulgide gemme!
PING PANG
lamore che cerchi? Verdi splendori!
PANG PONG
Di tu che vuoi! Pallidi giacinti!
PING PANG
Di tu che vuoi! Le vampe rose dei rubini!
21
Puccini: Turandot - atto terzo
LA FOLLA LI
La vita salva, lincubo svan! (dolcemente)
LA FOLLA IL PRINCIPE
Sia legata! Sia straziata! Lasciatela!
Perch parli! Perch muoia!
LI
No No no grido pi! Non mi fan male!
No, nessun mi tocca.
(agli sgherri)
23
Puccini: Turandot - atto terzo
(a Li) Il boia!
Parla! PING
Sia messa alla tortura!
LI
Piuttosto morr! LA FOLLA
(selvaggiamente)
TURANDOT
Chi pose tanta forza nel tuo core? Alla tortura!
S, il boia! Parli! Alla tortura!
LI
(appare il boia)
(dolcissimo)
Principessa, lamore!
LI
(disperatamente)
TURANDOT Pi non resisto!
Lamore? Ho paura di me!
IL PRINCIPE PANG
Ah! Tu sei morta, Quella fanciulla spenta
o mia piccola Li! pesa sopra il mio cuor come un macigno!
TIMUR LA FOLLA
(saccosta barcollando; singinocchia) (fuori scena)
Li! Li! Li, bont, perdona!
Sorgi! Sorgi! lora chiara
dogni risveglio! (lontana)
lalba, o mia Li
Apri gli occhi, colomba! Li, bont, Li, dolcezza,
dormi! Oblia!
PING Li Poesia!
(Va verso il vecchio Timur)
IL PRINCIPE
Alzati, vecchio! morta! (con impeto soffocato)
TURANDOT TURANDOT
Indietro! Come vincesti?
IL PRINCIPE IL PRINCIPE
menzogna! Piangi?
TURANDOT TURANDOT
No! mai nessun mavr! lalba!
lalba!
IL PRINCIPE Turandot tramonta!
Ti voglio mia!
I RAGAZZI
TURANDOT (interni)
Dellava lo strazio Lalba! Luce e vita! Tutto puro!
non si rinnover!
Ah, no! VOCI INTERNE
Lalba!
IL PRINCIPE Luce e vita!
Ti voglio mia! Principessa,
TURANDOT IL PRINCIPE
Non mi toccar, straniero! un sacrilegio! lalba! E amor nasce col sole!
26
Puccini: Turandot - atto terzo
TURANDOT TURANDOT
Che nessun mi veda Questo, questo chiedevi,
La mia gloria nita! Ora lo sai.
Pi grande vittoria non voler!
IL PRINCIPE Parti, straniero,
(con impetuoso trasporto) col tuo mister!
TURANDOT IL PRINCIPE
(esaltata, travolta) La mia gloria il tuo amplesso!
Del primo pianto Ah
Del primo pianto, s TURANDOT
straniero, quando sei giunto, Odi! Squillan le trombe!
con angoscia ho sentito
il brivido fatale IL PRINCIPE
di questo mal La mia vita il tuo bacio!
supremo.
Quanti ho visto morire TURANDOT
per me!
Ecco! lora! lora della prova!
E li ho spregiati;
ma ho temuto te!
IL PRINCIPE
Cera negli occhi tuoi
la luce degli eroi. Non la temo!
Cera negli occhi tuoi
la superba certezza TURANDOT
E tho odiato per quella Ah! Calaf, davanti al popolo con me!
E per quella tho amato,
tormentata e divisa IL PRINCIPE
fra due terrori uguali: Hai vinto tu!
vincerti o esser vinta
E vinta son Ah! Vinta,
Quadro secondo
pi che dallalta prova,
Appare lesterno pittoresco del palazzo imperiale.
(con voce velata) Sopra unalta scalea, al centro della scena, lim-
peratore, circondato dalla corte, dai dignitari, dai
da questa febbre che mi vien da te!
sapienti, dai soldati. Ai due lati del piazzale, in
vasto semicerchio, lenorme folla.
IL PRINCIPE
Sei mia! Mia! LA FOLLA
Diecimila anni al nostro Imperatore!
27
Puccini: Turandot - atto terzo
TURANDOT LA FOLLA
Padre augusto, conosco il nome Amor!
dello straniero!
Il suo nome Amor! O sole! Vita! Eternit!
Luce del mondo amore!
(I due amanti si trovano avvinti perdutamente, Ride e canta nel sole
mentre la folla getta ori e acclama gioiosa) linnita nostra felicit!
Gloria a te! Gloria!
FINE DELLOPERA
28