Cristoforo Colombo era un esploratore e navigatore italiano che guidò la prima spedizione europea alla scoperta dell'America nel 1492. Nonostante fosse genovese, fu finanziato dalla Spagna, che trasse grandi vantaggi politici e commerciali dalla scoperta del Nuovo Mondo. Molti dettagli della vita di Colombo sono sconosciuti o controversi, come la sua vera identità e le vicende delle sue spoglie dopo la morte.
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Cristoforo Colombo era un esploratore e navigatore italiano che guidò la prima spedizione europea alla scoperta dell'America nel 1492. Nonostante fosse genovese, fu finanziato dalla Spagna, che trasse grandi vantaggi politici e commerciali dalla scoperta del Nuovo Mondo. Molti dettagli della vita di Colombo sono sconosciuti o controversi, come la sua vera identità e le vicende delle sue spoglie dopo la morte.
Cristoforo Colombo era un esploratore e navigatore italiano che guidò la prima spedizione europea alla scoperta dell'America nel 1492. Nonostante fosse genovese, fu finanziato dalla Spagna, che trasse grandi vantaggi politici e commerciali dalla scoperta del Nuovo Mondo. Molti dettagli della vita di Colombo sono sconosciuti o controversi, come la sua vera identità e le vicende delle sue spoglie dopo la morte.
Cristoforo Colombo era un esploratore e navigatore italiano che guidò la prima spedizione europea alla scoperta dell'America nel 1492. Nonostante fosse genovese, fu finanziato dalla Spagna, che trasse grandi vantaggi politici e commerciali dalla scoperta del Nuovo Mondo. Molti dettagli della vita di Colombo sono sconosciuti o controversi, come la sua vera identità e le vicende delle sue spoglie dopo la morte.
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CRISTOFORO COLOMBO
CHI ERA CRISTOFORO
COLOMBO? Cristoforo Colombo (in latino: Christophorus Columbus, in spagnolo: Cristóbal Colón, in portoghese: Cristóvão Colombo; Genova, fra il 26 agosto e il 31 ottobre 1451 – Valladolid, 20 maggio 1506) è stato un esploratore e navigatore italiano, cittadino della Repubblica di Genova prima e suddito del Regno di Castiglia poi. CRISTOFORO COLOMBO ERA UN MARINAIO GENOVESE? Al contrario di come molti pensano, non si hanno notizie certe o documentazioni riguardanti la vita di questo esploratore, tanto che si mette in dubbio persino il modo in cui viene raffigurato nei suoi ritratti più celebri! Ovviamente la scarsità di dati ha dato vita a diverse ipotesi. IL RITRATTO DI COLOMBO Il più celebre dipinto dell’esploratore, di scuola fiorentina, risale al 1520 circa (creato dopo la morte di Colombo), ed è stato attribuito a Ridolfo Bigordi , figlio del più famoso Ghirlandaio. Oggi il dipinto si trova a Genova nella struttura del Galata museo del mare e tuttavia, anche se l’immagine è ben nota, è accertato che essa non rappresenta Cristoforo Colombo. Il dipinto ritrae un volto molto simile a quello descritto dal figlio di Colombo: lungo con le guance rossastre, senza essere né grasso né magro, il naso aquilino, gli occhi azzurri e i capelli, in gioventù rossi, già bianchi a trent’anni. LE CENERI DI COLOMBO Sembra che Colombo morì all’età di 55 anni per insufficienza cardiaca, a causa della gotta (conosciuta anche come "la malattia dei re" o la "malattia dei ricchi" è una malattia del metabolismo) a Valladolid il 20 maggio del 1506. Nessuna autorità fu presente al funerale, che passò inavvertito alla maggioranza della gente ed anche alla cronaca. Controverse sono pure le vicende legate alle spoglie di Colombo in quanto dopo la sepoltura ci furono successive traslazioni a Siviglia, a Santo Domingo insieme alle spoglie del figlio Diego e da qui, nel 1795, a Cuba. I resti mortali di Colombo vengono quindi riportati in Spagna nel 1899 e posti in una tomba monumentale nella cattedrale di Siviglia. PERCHE’ COLOMBO E’ CITTADINO DEL MONDO? Abbiamo appena visto sia le rivendicazioni sulla natalità del navigatore sia sulla possibilità di avere le ceneri originali. Ma perché esiste questa continua lotta su Cristoforo Colombo? Ovviamente, come in molti ambiti accade, è una questione economica! Possedere “parte” di Colombo fa ottenere allo Stato maggiori finanziamenti, soprattutto nel momento in cui si celebra, ogni cento anni, la scoperta dell’America. Non solo i finanziamenti arrivano se si possiedono le ceneri di Colombo, ma anche in base alla percentuale di queste. LA SITUAZIONE EUROPEA NEL XV SECOLO Nel XV secolo il commercio rappresentava tutto o quasi, essendo l’economia fondata sull’importazione di materie prime e/o prodotti pregiati dal Mediterraneo Orientale (spezie) e del relativo smercio in Occidente. La necessità di trovare una nuova strada verso l’Oriente più sicura ed economicamente più sostenibile, spinse Cristoforo ad analizzare nuove teorie. Basandosi sulle carte geografiche del suocero, sui racconti dei marinai e sui reperti (canne, legni e altro) trovati al largo delle coste delle isole del "Mare Oceano" (l'Atlantico), Colombo cominciò a convincersi che al di là delle Azzorre dovesse esserci una terra e che questa non potesse essere altro che l'Asia. LE NAVI DI COLOMBO Nel linguaggio comune si parla sempre delle tre caravelle di Colombo, ma in realtà solo due di queste erano effettivamente delle caravelle: la Nina e la Pinta. Rifacendoci ai modelli delle tre imbarcazioni situati al Galata museo del mare possiamo vedere meglio le loro caratteristiche. I tre modelli, creati da un intagliatore ligure di fine ‘800, erano stati commissionati per le manifestazioni colombiani del 1892. Sono notevoli per il realismo, infatti l’autore mostra di essersi attenuto alle pur scarse informazioni storiche a riguardo della forma, delle dimensioni e della velatura. La Niña: nel modello che rappresenta la Nina ben si comprende il concetto di caravella, nave di progettazione iberica, particolarmente adatta per i viaggi di esplorazione. Lo scafo filante e la modesta stazza rendevano infatti la nave relativamente veloce e maneggevole, tanto da poter essere manovrata anche a remi. La Pinta: appena più grande della Nina, la Pinta manteneva il caratteristico aspetto della caravella. La Santa Maria: alle due caravelle si era affiancata la Santa Maria in qualità di nave d’appoggio. Questa imbarcazione non era una caravella, bensì una caracca (anche chiamata nao, nau o nave cicciona). Caratteristiche tipiche di questa imbarcazione erano: la prua arrotondata e forme piene a centro nave. I PRIMI VIAGGI ALLA SCOPERTA DELL’AMERICA Il primissimo viaggio di Colombo servì più che altro per capire le caratteristiche dell’Oceano allora sconosciuto. Partendo da Palos de la Frontera, per fare un giro di ricognizione, arrivò fino alle Isole Azzorre per poi tornare subito indietro. Fu proprio in questo viaggio che intuì la presenza degli alisei. La prima vera partenza avvenne alle sei del mattino del 3 agosto 1492 sempre da Palos de la Frontera, con rotta verso le Isole Canarie per sfruttare i venti. LA TERRA E’ VERAMENTE PIATTA? Gli scritti dell’epoca ci riportano la teoria su una terra piatta, ma non tutti iniziavano a pensarla allo stesso modo. Sui globi dell’epoca vengono condivise le convinzioni di Cristoforo Colombo, con un Oceano Atlantico che separa l’Europa dall’Asia, in un mondo correttamente sferico, ma di dimensioni più limitate rispetto alla realtà. Quindi i geografi del tempo avevano coscienza della sfericità della terra, caratteristica già ipotizzata da Aristotele. FU VERAMENTE COLOMBO A RAGGIUNGERE IL NUOVO MONDO? Nel 1492, quando Cristoforo Colombo sbarcò nelle Bahamas, credette di aver raggiunto le Indie Orientali e, di conseguenza, definì Indiani gli abitanti dell’isola. Nonostante l’errore il termine è rimasto nell’uso generale per designare i popoli indigeni delle Americhe. Prima della colonizzazione europea, sbarcarono in America i Vichinghi: la colonizzazione vichinga iniziò verso il X secolo, quando i navigatori norreni (spesso definiti Vichinghi) esplorarono le aree dell’Atlantico settentrionale, comprese le coste nord- orientali dell’America del Nord. Furono effettuati numerosi viaggi sul continente LA SCOPERTA DELLE SIRENE Ciò che impressionò maggiormente Colombo fu il lamantino, un mammifero acquatico di dimensioni massicce. La peculiarità dell’animale è quella di allattare il cucciolo dalle ascelle, dove sono posizionate le mammelle. L’abbraccio della madre fa somigliare questo animale ad una sirena, perciò Colombo, dopo aver intravisto tre esemplari davanti alla prua della nave, scrisse nel suo diario: “Vicino Rio del Ora, ho visto distintamente tre sirene, che sono balzate fuori dal mare; ma non erano belle come si racconta, perché i loro volti avevano alcuni tratti decisamente maschili...” COME CAMBIO’ L’EUROPA DOPO LA SCOPERTA Nonostante Colombo fosse genovese, ciò non aveva affatto avvantaggiato né Genova né altre potenze commerciali mediterranee. Non a caso Cristoforo fu finanziato dalla Spagna: con la casuale scoperta dell’America, sono proprio i paesi affacciati sull’Atlantico, Spagna e Francia in particolare, a trarre vantaggi politici e commerciali, mentre il Mediterraneo perde importanza. Già nei primi decenni del secolo, infatti, sono la Spagna e la Francia a imporsi come grandi potenze mondiali, mentre la crisi di Genova, già indebolita dalla perdita delle colonie Orientali, rischia di accentuarsi. FINE!!!!!!!!! MATILDE MARTINELLI