1 Liceo
1 Liceo
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Articolo 7
Articolo 13
Il comma 3 stabilisce che i percorsi sperimentali e coreutici autorizzati
con decreto ministeriale confluiscono nei nuovi licei musicali e coreutici
a partire dalle prime classi dell’a.s. 2010/2011.
Il comma 6 stabilisce che in prima applicazione sono istituite non più di
40 sezioni musicali e 10 coreutiche sull’intero territorio nazionale,
mentre il comma 7 stabilisce che eventuali altre sezioni possono essere
istituite con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il
Ministro dell’economia.
Nel comma 8 si dichiara che l’istituzione di sezioni del Liceo musicale è
subordinata in prima attuazione alla stipula di una convenzione con i
Conservatori; tale stipula deve prevedere modalità di organizzazione e
svolgimento della didattica e la certificazione delle competenze acquisite
previste dall’allegato E.
Allegato A
Tale allegato fornisce indicazioni riguardanti i risultati di apprendimento
comuni e quelli specifici per ogni liceo.
I Risultati di apprendimento comuni riguardano 5 aree:
1. Area metodologica
2. Area logico-argomentativa
3. Area linguistica e comunicativa
4. Area storico-umanistica
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Il percorso
La redazione della prima bozza è stata il frutto di un lavoro svolto da un
gruppo tecnico che ha coinvolto nella stesura delle Indicazioni
personalità del mondo accademico, culturale e scolastico.
Successivamente la bozza è stata sottoposta, oltre che al parere del
Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, a una vasta consultazione
attraverso la quale sono state raccolte opinioni e suggerimenti di
molteplici attori operanti nel mondo della scuola, compresi il forum dei
genitori e degli studenti. Tutti i pareri sono stati valutati dalla
Commissione, costituita dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, on. Mariastella Gelmini, e dal gruppo tecnico, cui è stato
demandato il compito di procedere alla redazione definitiva.
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Cfr il Documento di indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di
Cittadinanza e Costituzione, emanato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca Mariastella Gelmini il 4 marzo del 2009.
approfondimenti personali degli studenti.
Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che
consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali, di continuare
in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo
l’intero arco della propria vita.
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Art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei”
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari
ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei
risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i
contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi, saper ascoltare e valutare
criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad
identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti
delle diverse forme di comunicazione.
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
Secondo il D.M. 256/17, in fase transitoria concorrevano
all’insegnamento di Esecuzione e Interpretazione (A55) i docenti
diplomati di conservatorio nello specifico strumento (ivi compreso il
canto), abilitati per le classi di concorso 31/A e 32/A e che avessero
prestato servizio nei corsi sperimentali di istruzione secondaria di II
grado o nei corsi ordinamentali di liceo musicale; concorrevano altresì i
docenti forniti di abilitazione per la classe 77/A purché in possesso di
diploma di conservatorio sullo specifico strumento e che avessero già
prestato servizio nei corsi sperimentali di istruzione secondaria di II
grado o nei corsi ordinamentali di liceo musicale.
Attualmente si accede all'insegnamento di questa disciplina tramite
l'abilitazione per la classe di concorso A55 -Strumento Musicale negli
istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
TECNOLOGIE MUSICALI
In fase transitoria concorrevano all’insegnamento di Tecnologie musicali
(A63) i docenti abilitati per le classi di concorso 31/A, 32/A e 77/A
purché in possesso del: Diploma accademico di II livello in Musica,
scienza e tecnologia del suono di cui al D.M. 462/03; Diploma
accademico di II livello ad indirizzo tecnologico di cui al D.M. n. 1
dell’8.1.2004; Diploma accademico di II livello “musica elettronica e
tecnologie del suono” di cui D.M. 39 del 12.3.2007; Diploma di “Musica
elettronica” (vecchio ordinamento). Qualsiasi diploma accademico di II
livello (conservatorio) purché il piano di studio seguito avesse compreso
almeno 36 crediti nel settore delle nuove tecnologie audiodigitali e/o
della musica elettronica.
Attualmente si accede all'insegnamento di questa disciplina grazie
all'abilitazione per la classe di concorso A63 -Tecnologie musicali.
1.AREA ARTISTICA
6 Cfr. liceimusicalicoreutici.org
• Musicista di stili non accademici (jazz, pop, rock ecc.)
• Musicista per funzioni religiose (organista - direttore di coro -
compositore)
• Regista teatrale
• Bibliotecario
• Esperto nella conservazione e nel restauro dei beni musicali
• Giornalista-critico musicale
• Redattore musicale nei mass-media
• Ricercatore, insegnante nei Conservatori e nelle Università
delle discipline teoriche, storiche e analitiche della musica
3. AREA TECNOLOGICA
• Accordatore
• Commerciante di articoli musicali
• Costruttore di strumenti
• Liutaio
• Manager in campo musicale
• Responsabile del marketing nell'editoria musicale, negli enti
di produzione e nelle aziende di prodotti musicali
• Responsabile delle pubbliche relazioni nell'editoria musicale,
negli enti di produzione e nelle aziende di prodotti musicali
• Responsabile delle scelte editoriali nelle edizioni musicali
5. AREA PSICO-PEDAGOGICA