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Rivoluzione Russa (2)

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RIVOLUZIONE RUSSA

-rivoluzione casse

All’inizio della prima guerra mondiale l’impero russo si presentava come un impero
arretrato ; soltanto alcune zone avevano raggiunto uno sviluppo industriale ,
mentre il 90% della popolazione era composta da contadini
Rispetto agli altri stati europei, l’impero russo era guidato da una monarchia
assoluta, in cui :
• lo zar aveva tutti i poteri
• Ogni forma di protesta era assolutamente proibita
• Le minoranze etniche venivano perseguitate
Vi erano anche dei partiti politici di opposizione , come il partito social
democratico , che però viveva in modo clandestino.
Il partito social democratico si rifaceva al Marxismo : una dottrina del filosofo Carl
Marx , il quale sosteneva che gli operai avrebbero dovuto prendere potere
attraverso una rivoluzione e dare vita ad una società nuova basata sul socialismo
(teoria politica basata sull’uguaglianza sociale ed economica di tutti i cittadini con
l’abolizione di ogni privilegio e sfruttamento dei lavoratori)
Questo partito si proponeva l'obiettivo di cambiare la Russia attraverso una
rivoluzione che avrebbe portato al potere la classe operaia

Il partito social democratico al suo interno era profondamente diviso, vi erano:


i BOLSCEVICHI => (significa “maggioranza”) , erano convinti che si potesse
instaurare il socialismo fin da subito, attraverso una vera e propria rivoluzione che
coinvolge i contadini e gli operai ,e abbattere così lo zarismo.
I MENSCEVICHI => (significa “minoranza”) , erano convinti che la Russia non fosse
ancora pronta per una rivoluzione socialista, e che quindi bisognasse passare
attraverso un processo di riforme e di modernizzazione del paese

Fin dal 1905 iniziano agitazioni e proteste , che lo zar Nicola I reprime con la forza e
con l’aiuto dei soldati , eppure allo stesso tempo cede ad alcune richieste popolari ,
ad esempio:
• venne istituito per la prima volta in Russia una sorta di parlamento “la Duma” (in
realtà il potere di questo parlamento era limitato, poichè in qualsiasi momento
lo zar avrebbe potuto abolirlo)
Dunque fino allo scoppio della prima guerra mondiale la Russia fu a tutti gli effetti
una monarchia assoluta

Allo scoppio della prima guerra mondiale la Russia non era preparata ad
affrontare questo scontro e a far fronte ai costi e ad un impegno militare così
grande (Russia- Inghilterra - Francia nella triplice intesa )
Questa guerra portò ad un peggioramento assoluto nelle condizioni di vita della
popolazione : nel 1917 aveva già perso circa 2 milioni di militari
Lo zar divenne sempre meno popolare , soprattutto a causa dell’influenza
esercitata sulla famiglia imperiale da parte di un personaggio particolare,
Rasputin.
Egli apparteneva ad una setta religiosa non ortodossa

Nel marzo del 1917 le proteste raggiungono il loro apice e scoppia una vera e
propria rivoluzione “la rivoluzione di febbraio” (si chiama così perchè il calendario
usato dalla Russia era diverso dal calendario gregoriano , ovvero il calendario
giuliano)
La rivoluzione fu caratterizzata da scioperi , manifestazioni molto violente… tanto
che gli stessi soldati invece di intervenire per sedare queste rivolte , si affiancarono
a coloro che si ribellarono ; sperando anche loro che lo zar lasciasse il trono.
Lo zar fu costretto ad abdicare e si formò un GOVERNO PROVVISORIO
Il governo provvisorio fin da subito deve affrontare delle questioni molto complesse
(la prima guerra mondiale, il problema dei contadini che chiedevano delle terre)
Il governo provvisorio era formato dall’aristocrazia e da borghesi liberali , per cui
non avevano alcun interesse nel proseguire con una vera rivoluzione socialista e
portare al potere i contadini e gli operai.

Nel frattempo nelle fabbriche e nei villaggi i contadini e i soldati si organizzano e si


riuniscono nei SOVIET , costituiti da : soldati, contadini e operai.
Questi soviet erano influenzati fortemente dai bolscevichi e volevano, dunque,
arrivare ad una rivoluzione di tipo socialista , abbattendo il governo provvisorio ,
ponendo fine alla guerra , occupando e assumendo il controllo delle fabbriche per
distribuire poi le terre ai contadini.
Il governo provvisorio, guidato da Kerensky non si preoccupava di porre fine alla
guerra o gestire queste rivolte che occorrevano all’ordine del giorno .

Intanto a capo dei bolscevichi troviamo una figura molto importante, che è quella di
Lenin . Egli, nel 1917 , tornò in Russia in seguito ad un esilio a cui era stato costretto.
Lenin aveva capito che era giunto il momento giusto per passare all’azione e
permettere a questi soviet di prendere definitivamente il potere , trasformando
definitivamente la Russia in un paese socialista.
Lo slogan di questo periodo è “TUTTO IL POTERE AI SOVIET!”

Il governo provvisorio non seppe reagire adeguatamente a questa situazione , per


cui i bolscevichi presero sempre più potere all’interno dei soviet, tanto da arrivare
alla RIVOLUZIONE DI OTTOBRE ( a novembre secondo il nostro calendario )
I bolscevichi occuparono a Pietrogrado il PALAZZO D’INVERNO, ovvero la residenza
invernale degli zar , che era stata resa la sede del governo provvisorio.
La seconda rivoluzione non fu violenta come quella di febbraio , si concluse quasi
senza spargimento di sangue : i bolscevichi presero il posto del governo provvisorio
ottenendo il sostegno di tutti i rappresentanti dei soviet sparsi per la Russia

I bolscevichi si diedero un nuovo nome: IL PARTITO COMUNISTA RUSSO


Parliamo per la prima volta del termine COMUNISMO :
Nel primo 800 i termini “socialismo” e “ comunismo” erano considerati sinonimi; dopo
la rivoluzione russa questi due termini iniziarono ad indicare due realtà differenti.
I partiti che si ispiravano direttamente ai bolscevichi e teorizzavano il bisogno di
ricorrere alla rivoluzione, assunsero il nome di COMUNISTI, mentre i partiti che
sostenevano un cambiamento graduale della società vennero chiamati SOCIALISTI

Una volta arrivati al potere i bolscevichi cessano le ostilità con gli altri paesi e la
Russia esce dalla prima guerra mondiale , vengono anche confiscate le terre ai
grandi proprietari terrieri e alla chiesa, ridistribuendoli ai soviet dei contadini
La gestione delle fabbriche viene direttamente consegnata nelle mani dei soviet
operai ; vengono razionalizzate le banche ; viene riconosciuta l’ uguaglianza di tutti
i popoli della Russia .

La Russia uscì dalla prima guerra mondiale grazie al TRATTATO DI BREST-LITOVSK in


Germania , che comportò però la perdita di molti territori appartenenti alla Russia
anche molto grandi ; tuttavia Lenin pensò fosse necessario cedere questi territori
per garantire finalmente la pace alla popolazione Russa
Purtroppo, però , scoppia la Guerra Civile :
Le ARMATE BIANCHE volevano restaurare il potere dello zar contro il governo
bolscevico , questo perchè essi vennero percepiti da una parte della popolazione
come una forza autoritaria che non accettava l’opposizione politica.
( come la CEKA che trovava e reprimeva i controrivoluzionari)
Al fianco delle armate bianche si schierarono altri eserciti di altri paesi europei .

I bolscevichi rispondono con una grande violenza , ad esempio nel 1918 essi fanno
fucilare l’intera famiglia reale dei ROMANOV (tenuta prigioniera, ma considerata
pericolosa perchè molti volevano riportarli al potere)
I bolscevichi risposero alle armate bianche organizzandosi nelle ARMATE ROSSE
guidate da TROTSKIJ
Questa guerra civile terminò con la loro vittoria , ma costò alla Russia milioni di
morti .

Nel 1922 nasce UNIONE SOVIETICA.


Era uno stato federale costituita dalla Russia e da altre nazioni
Infatti, il partito comunista, così come aveva fatto durante la guerra civile , mostra fin
da subito di avere un carattere fortemente repressivo , esercitando un vero e proprio
potere DITTATORIALE :
• censura della stampa
• Repressione di altri partiti politici
• Controllo della vita politica del paese imprigionando gli oppositori politici in
campi di detenzione
• Lo stato aveva il controllo di grandi industrie e delle banche
I contadini possedevano la proprietà della terra e vennero autorizzati a coltivare i
loro prodotti e a venderli (mentre durante la guerra civile era stato imposto il
comunismo di guerra )

Lenin fu colpito da una grave malattia e morì nel 1924, aprendo una lotta per la
successione, in particolare tra Stalin e TRockij. -> collegare
a Orwell.

• Stalin si dedicò fin da giovane alle teorie di Marx e Lenin, e aderì successivamente
al partito bolscevico, dove si distinse per le capacità organizzative.
I suoi discorsi erano schematici e suscitavano grande impressione negli uditori.
• Trockij, invece, faceva parte del partito da più tempo: era stato uno degli
intellettuali antizaristi mandato in esilio, si era distinto nella direzione del soviet
di Pietrogrado e fu uno dei protagonisti della rivoluzione d’ottobre.

Lo scontro tra i due si risolse con la netta affermazione di Stalin e l’espulsione di


Trockij dal partito -> STALIN = CAPO INCONTRASTATO DELL’UNIONE SOVIETICA.
Trockij fu mandato in esilio e fu ucciso da un sicario di Stalin a Città del Messico.

Nel 1927 Stalin dovette affrontare la peggiore crisi economica dagli anni del
comunismo di guerra, e la colpa fu data alla NEP. Stalin decise quindi di
industrializzare il paese nel minor tempo possibile
• Viene lanciato nel 1928 il PRIMO PIANO QUINQUENNALE PER L’INDUSTRIA,
secondo cui si doveva aumentare la produzione delle materie prima necessarie
per la produzione di macchinari o altri beni di consumo. I lavoratori dovevano
sopportare ritmo di lavoro pesantissimi e una rigida disciplina.
• Nel 1932 iniziò il SECONDO PIANO QUINQUENNALE, i cui risultati superarono le
aspettative.
• Il terzo piano fu invece interrotto dall’inizio della seconda guerra mondiale.
Tutti gli ambiti sociali erano controllati e censurati dallo stato e dovevano
riguardare l’esaltazione e la difesa della patria socialista. l’URSS aveva quindi
tutte le caratteristiche di uno STATO TOTALITARIO, a cui si aggiunge il culto del
capo. (H. A.( (S.M)
-

La società sovietica era quindi caratterizzata da terrore, conformismo di massa e


monopolio del potere.
Stalin iniziò a questo punto un processo di eliminazione di ogni possibile
opposizione, attraverso le purghe o GULAG
I gulag sono i lager sovietici.
Stalin creò un vero e proprio arcipelago di campi disseminati per la Russia, detto
ARCIPELAGO GULAG.
Nei campi i prigionieri lavoravano in condizioni disumane, al freddo, tra fame e
malattie.

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