Rosa (colore)

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Rosa
Info sulle coordinate del coloreCodifica colore
Nome HTML e rappresentazionePink     
HEX#FFC0CB
sRGB1 (rgb)(255; 192; 203)
xxx nm
xxx nm
xxx nm
Lunghezza d'onda del colore nello spettro visibile
CMYK2 (cmyk)(0; 24; 20; 0)
...
xxx nm
xxx nm
xxx nm
Rappresentazione CMYK del colore
HSV (hsv)(349°; 24%; 100%)
...
Rappresentazione HSV del colore
Gradazioni di rosa
Colore complementare (nello spazio colore sRGB)     (0; 63; 52)
Riferimento
[1]
1: normalizzato a [0-255] (byte)
2: normalizzato a [0-100] (%)

Il rosa è una delle radiazioni dello spettro che l'uomo riesce a vedere. Talvolta descritto come un colore della gamma del rosso, più tecnicamente si tratta di un rosso chiaro e desaturato (ottenuto dalla sintesi additiva del rosso con il bianco).

Etimologia

Il nome del colore deriva dal fiore omonimo.

In natura

Percezione

Negli esseri umani

Negli animali

Colorazione

Pigmenti e coloranti

In chimica analitica

In generale, fiamme di colore rosa indicano una temperatura di fiamma moderata (intorno ai 900 °C circa).[2]

Codifica

RGB

CMYK

HSV

HSL

In HTML

Pantone

Combinazioni con altri colori

Genesi del simbolismo e interpretazioni odierne

Nella maggior parte delle culture, incluse quelle orientali, il colore rosa acceso è stato considerato per secoli una colorazione particolamente adatta ai maschi, poiché considerata una variante del rosso, simbolo di forza e virilità, unita al bianco, simbolo di spiritualità e purezza d'animo.

Addirittura fino al 1918, tale colore era associato al genere maschile, tanto che una rivista specializzata in abiti per bambini, la Earnshaw Infants' Department, pubblicò un articolo in cui si scriveva che il rosa, colore forte e acceso, era più adatto ai maschi mentre l'azzurro, colore più tenue e delicato, era più indicato per le femmine.[3]

Al contrario, per una mera convenzione affermatasi in Occidente dopo la Seconda Guerra Mondiale,[4] il rosa pallido è diventato simbolo di femminilità e colore assegnato delle neonate per via del suo aspetto delicato che richiama quello del fiore omonimo, promuovendo l'azzurro intenso il colore per i neonati maschi.[5]

Con il tempo, un esempio molto comune sopravissuto fino ai giorni nostri, divennero i fiocchi dei relativi colori appesi alle porte delle abitazioni dove era nato un bambino. Tale usanza è in voga ancora oggigiorno in Italia ma anche in molti paesi occidentali.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il colore rosa è stato anche tristemente associato all'omosessualità e tale accostamento derivò dal famigerato simbolo con cui i nazisti contrassegnavano i prigionieri nei campi di concentramento.[6]

In psicologia

Sentimentalmente, è simbolo di dolcezza, tenerezza, femminilità, delicatezza, innocenza, speranza e amore romantico. Risulta che questo colore può rafforzare l'intuito femminile e favorire la capacità di perdono[7].

Nell'arte

In politica, araldica e vessillologia

Festività e religione

Nella segnaletica

Nello sport

Il ciclista Ryder Hesjedal con indosso la maglia rosa (2012).

Il rosa è un colore dalle grandi proprietà rilassanti, in grado di combattere lo stress e favorire sensazione di calma e speranza (anche contro la solitudine), oltre a ridurre la rabbia e l'aggressività espresse dal rosso[10].

Nel lessico

Note

  1. ^ (EN) HTML w3schools.com - Color Names
  2. ^ Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
  3. ^ Breve storia del colore rosa, su Il Post, 19 novembre 2013. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  4. ^ https://www.livescience.com/22037-pink-girls-blue-boys.html
  5. ^ Simbologia e significato del colore rosa, su mitiemisteri.it. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  6. ^ Vedi triangolo rosa.
  7. ^ Il significato del colore rosa, su macrolibrarsi.it. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  8. ^ Mons. Tommaso Stenico, Il colore liturgico rosa, su pontifex.roma.it, pontifex.roma, 17 dicembre 2008. URL consultato il 22 settembre 2009.
  9. ^ Vedi maglia rosa.
  10. ^ IL POTERE DEL ROSA NELLA PSICOLOGIA, su marilenasjournal.it. URL consultato il 30 ottobre 2020.

Voci correlate

Altri progetti

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