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Sud chiama Nord

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sud chiama Nord
LeaderCateno De Luca
PresidenteLaura Castelli[1][2]
StatoItalia (bandiera) Italia
SedeVia Oratorio San Francesco 5 - Messina[3]
AbbreviazioneScN
Fondazione25 giugno 2022
Derivato daSicilia Vera
IdeologiaAutonomismo[4]
Meridionalismo[4]
Regionalismo[5][6]
Populismo[7]
Euroscetticismo moderato[6]
CollocazioneTrasversale[8]
CoalizioneLibertà (2024)
Seggi Camera
1 / 400
Seggi Senato
0 / 200
Seggi Europarlamento
0 / 76
Seggi Consigli regionali
3 / 896
Iscritti14.000 (2024) [9]
Colori     Giallo
     Rosso
Sito webwww.sud-chiamanord.it/

Sud chiama Nord (ScN) è un partito politico di ispirazione autonomista[10][11] e meridionalista[12], attivo principalmente in Sicilia e guidato da Cateno De Luca, deputato all'ARS e sindaco di Taormina.

Cateno De Luca, già fondatore di Sicilia Vera nel 2007

Nel 2007 Cateno De Luca, allora deputato del Movimento per le Autonomie all'Assemblea regionale siciliana, fonda il movimento Sicilia Vera.[13][14] In vista delle elezioni regionali in Sicilia del 2008, De Luca trova un accordo con il MpA per essere rieletto nelle sue liste. Alle elezioni regionali in Sicilia del 2012 De Luca si candidò alla presidenza della regione con la propria lista elettorale "Rivoluzione Siciliana" (che includeva anche Sicilia Vera),[15][16] ma ottenne appena l'1,2% dei voti, non venendo rieletto all'ARS.[17] In occasione delle elezioni regionali in Sicilia del 2017 Sicilia Vera concluse un accordo elettorale con l'Unione di Centro;[18] De Luca fu così rieletto all'ARS, ma già il successivo 20 dicembre abbandonò il gruppo UdC e si unì al gruppo misto.[19]

Alle elezioni amministrative del 2018 De Luca fu eletto al ballottaggio (con il 65,3% dei voti) sindaco di Messina, a capo di una serie di liste civiche[13] nessuna delle quali aveva però ottenuto anche un solo seggio, a causa della soglia di sbarramento del 5%.[20] Il 30 ottobre 2018 De Luca rassegnò le dimissioni da deputato regionale, optando per la carica di sindaco di Messina; il seggio vacante fu assegnato a Danilo Lo Giudice, sindaco di Santa Teresa di Riva e membro di Sicilia Vera, che aderì al gruppo misto.[21] Per le elezioni europee del 2019, De Luca concluse un accordo con il coordinatore siciliano di Forza Italia Gianfranco Miccichè, ottenendo la candidatura nelle loro liste di Dafne Musolino (Sicilia Vera).

Alle elezioni amministrative del 2022 il candidato sindaco di Messina Federico Basile, sostenuto da una serie di liste civiche riconducibili a Sicilia Vera, vinse con il 45,6% dei voti, mentre la sua coalizione ottenne 20 seggi su 36 in consiglio comunale.[22]

La fondazione e le elezioni del 2022

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Dafne Musolino
Francesco Gallo
La senatrice Dafne Musolino e il deputato Francesco Gallo, eletti al Parlamento alle elezioni del 2022

Il 25 giugno 2022 De Luca fonda il nuovo movimento Sud chiama Nord (federato con Sicilia Vera),[23] a sostegno della sua candidatura alla presidenza della Regione Siciliana. Assume il ruolo di coordinatore del nuovo movimento, mentre ne diviene segretario l'eurodeputato Dino Giarrusso, ex membro del Movimento 5 Stelle. Al movimento aderisce anche l'ex inviato de Le Iene Ismaele La Vardera, assumendo il ruolo di presidente federale e portavoce della campagna elettorale di De Luca per le elezioni regionali di settembre.[24][25] All'inizio di agosto si rompe l'accordo politico tra De Luca e Giarrusso, a causa di divergenze sulle candidature alle elezioni politiche italiane del 2022, cosicché il movimento Sud chiama Nord resta guidato dal solo De Luca.[26] Il 4 agosto aderisce al partito il deputato Carmelo Lo Monte, che nel settembre 2019 aveva lasciato la Lega e votato la fiducia al governo Conte II; questo dà una rappresentanza parlamentare alla neonata formazione politica.[27][28]

Alle politiche del 25 settembre 2022, dopo aver rifiutato un’alleanza con Italia Viva di Matteo Renzi,[29] viene presentata la lista "De Luca Sindaco d'Italia - Sud chiama Nord" in tutti i collegi elettorali della Sicilia (oltre che in Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna e Puglia), che riesce ad eleggere due parlamentari: il deputato Francesco Gallo e la senatrice Dafne Musolino, entrambi nei rispettivi collegi uninominali di Messina.[30] Entrambi i parlamentari deluchiani si collocano all'opposizione del Governo Meloni, astenendosi dal voto di fiducia sia alla Camera che al Senato.[31]

Alle elezioni regionali in Sicilia dello stesso giorno, De Luca è invece candidato alla presidenza della regione, sostenuto da "De Luca Sindaco di Sicilia - Sud chiama Nord", Sicilia Vera e liste civiche. De Luca ottiene il 25% delle preferenze, risultando il primo non eletto dietro al candidato di centro-destra Renato Schifani, mente ScN riceve il 14% dei voti, conquistando 8 dei 70 seggi nell'assemblea regionale.[32] A Palazzo dei Normanni, i deputati deluchiani si collocano all'opposizione e costituiscono due gruppi distinti da 4 deputati ciascuno, uno per Sud chiama Nord e uno per Sicilia Vera, seppur entrambi siano sotto la guida politica di De Luca.[33][34]

Elezioni regionali e amministrative del 2023-2024 e la corsa alle europee

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Alle elezioni amministrative del 2023[35], Sud chiama Nord si presenta con una propria lista in tutti i comuni siciliani capoluogo di provincia che vanno alle urne: a Catania sostengono il candidato Gabriele Savoca, a Siracusa sostengono il candidato Roberto Trigilio, a Trapani il candidato Francesco Brillante in un'ampia coalizione che comprende anche il Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Terzo Polo, a Ragusa il sindaco uscente Giuseppe Cassì in una coalizione di liste civiche. Il leader Cateno De Luca si candida invece alla carica di sindaco di Taormina, dove riesce a sconfiggere al primo turno il sindaco uscente di centro-sinistra, Mario Bolognari. [36] Nei capoluoghi al voto il partito ottiene risultati modesti tranne che a Ragusa, dove ottiene il 6,43% dei voti e riesce ad eleggere un consigliere comunale.[37]

Alle elezioni politiche suppletive del 2023 per il collegio uninominale Lombardia - 06 (Monza) del Senato (rimasto vacante a seguito della morte di Silvio Berlusconi) il partito candida il proprio leader Cateno De Luca, utilizzando tuttavia, invece dell'usuale denominazione Sud chiama Nord, un simbolo recante il nome Sud con Nord.[38] De Luca raccoglie però solo 2.313 preferenze pari all'1,76% piazzandosi terzo.

Il 5 ottobre 2023, con il passaggio di Dafne Musolino a Italia Viva, il partito perde la propria rappresentanza al Senato.[39]

Il 19 novembre 2023 l'onorevole Edy Bandiera (già assessore regionale e attuale vicesindaco del comune di Siracusa) e tutto il gruppo dirigente del movimento civico Ho scelto Siracusa, aderiscono Sud chiama Nord.[40]

Il 28 gennaio 2024 aderisce al partito Anna Macina, ex sottosegretaria di Stato al Ministero della giustizia nel governo Draghi.[41][42]

Il 24 febbraio si sono tenute le elezioni per eleggere il coordinamento regionale. Sono stati eletti Danilo Lo Giudice coordinatore regionale, Edy Bandiera, Davide Vasta, Gino Macaddino vice coordinatori, Giuseppe Lombardo tesoriere, Angelo Bellina responsabile organizzazione.

Alle regionali in Sardegna del 25 febbraio Sud chiama Nord stipula un accordo federativo con l'ex MpA Franco Cuccureddu, rappresentante del partito di De Luca sull'isola: la lista civica Orizzonte Comune raccoglie il 3,5% nella vittoria di Alessandra Todde, candidata di centro-sinistra e Movimento 5 Stelle, eleggendo tre consiglieri tra i quali lo stesso Cuccureddu che verrà poi nominato assessore al turismo.[43] Alle regionali in Basilicata invece il coordinatore locale di ScN Vincenzo Clemente si candida tra le fila dell’Unione di Centro a sostegno dell’uscente Vito Bardi ma non viene eletto.

Lo stesso argomento in dettaglio: Libertà (lista elettorale).

De Luca, in occasione dell’assemblea nazionale del partito del 2-3 marzo, annuncia il lancio di una lista denominata Libertà assieme ad altre forze politiche e civiche euroscettiche in vista delle europee di giugno.[44] Nei giorni seguenti federa diverse forze antisistema (Vita, Insieme Liberi, Movimento per l'Italexit e Sovranità), movimenti di ex esponenti della Lega (Grande Nord, Popolo Veneto, Rassemblement Valdôtain e il Vero Nord), del Movimento 5 Stelle e del Partito Pensionati + Salute, diversi sindaci civici, simboli dell'antimafia come il Capitano Ultimo e Piera Aiello oltre a animalisti, agricoltori, pescatori, ambulanti, ambientalisti e cattolici.[45][46] Tuttavia la lista si fermerà all'1,22% non superando la soglia di sbarramento del 4% e in particolare De Luca sarà il più votato della lista con 83.000 preferenze in tutta Italia (di cui circa 70.000 solo in Sicilia) seguito da Laura Castelli (36.000), capolista come lui in tutte le circoscrizioni.[47] La stessa coalizione presenta una propria lista anche alle elezioni regionali in Piemonte, in cui sostiene l'avvocato Alberto Costanzo, piazzatosi ultimo con l'1%.

Alle comunali Sud chiama Nord appoggia Francesco Muzzopappa a Vibo Valentia[48] e l'uscente del Movimento 5 Stelle Roberto Gambino a Caltanissetta (2,5%).[49]

Tra luglio e ottobre Ludovico Balsamo aderisce al MpA di Raffaele Lombardo e Ismaele La Vardera passa al gruppo misto e così i consiglieri di ScN rimangono tre rispetto agli otto iniziali.[50]

Il partito si ispira ai programmi e ai valori autonomisti, meridionalisti e federalisti[51][52], nel quadro di un decentramento amministrativo concreto ed efficace e un maggior potere decisionale per gli amministratori locali,[53] nonostante l'opposizione all'ipotesi dell'autonomia differenziata.[54][55] Il partito è inoltre favorevole ad aumentare i poteri del Presidente del Consiglio, paragonato a un "sindaco d'Italia" all'interno del manifesto politico.[53] Il partito ha espresso, per voce del leader Cateno De Luca, posizioni populiste e anti-sistema,[56] opponendosi ai partiti politici tradizionali e promuovendo una linea dura contro corruzione e mafia.[57] Il partito è inoltre favorevole alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina,[58] esprimendo tuttavia perplessità circa la realizzabilità dell'opera in tempi brevi.[59] Per quanto riguarda le politiche europee, De Luca ha espresso contrarietà alla Politica agricola comune dell'Unione europea.[60] In tema LGBT, il partito si è dichiarato favorevole al riconoscimento delle famiglie omogenitoriali.[61]

  • Ismaele La Vardera (25 giugno 2022 – 5 gennaio 2024)
  • Laura Castelli (dal 5 gennaio 2024)

Nelle istituzioni

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Camera dei deputati

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XIX Legislatura
1 deputato

Francesco Gallo

Senato della Repubblica

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XIX Legislatura
0 senatori

Dafne Musolino (fino al 5 ottobre 2023)

Risultati elettorali

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Elezione Voti % Seggi
Politiche 2022 Camera 212 685 0,76
1 / 400
Senato 271 549 0,99
1 / 200
Regionali Sicilia 2022 Sicilia 254.453 13,6%
8 / 70
Europee 2024 In Libertà
0 / 76
  1. ^ https://www.corriere.it/politica/24_gennaio_05/castelli-presidente-sud-chiama-nord-puntiamo-dimensione-nazionale-473f5c12-abec-11ee-a103-112813160fba.shtml
  2. ^ https://www.strettoweb.com/2024/01/ponte-europee-cateno-de-luca-laura-castelli/1652403/
  3. ^ Statuto 2022 (PDF), su sud-chiamanord.it.
  4. ^ a b Guglielmo Bernabei, Elezioni politiche italiane 2022 Analisi del voto, in Polis, vol. 2, n. 6, 2022, p. 222, DOI:10.34628/rqrg-3y94.
  5. ^ (EN) Sofia Marini e Gianluca Piccolino, Right-wing victory in the 2022 italian parliamentary election: territorial patterns and systemic implications, in Quaderni dell’Osservatorio elettorale – Italian Journal of Electoral Studies, vol. 86, n. 1, Firenze University Press, p. 45, DOI:10.36253/qoe-14391.
  6. ^ a b Italy, su europeelects.eu.
  7. ^ Francesco Lo Piccolo, Annalisa Mangiaracina e Giuseppe Paternostro e Vincenzo Todaro, De Luca’s Urban Populism: Migrations, Securitization and Post-raciality in Messina (Italy), in In and Out: Rights of Migrants in the European Space, collana UNIPA Springer Series, Springer, 2024, pp. 93–107, DOI:10.1007/978-3-031-51131-8_7, ISBN 978-3-031-51130-1.
  8. ^ (EN) Italy, su europeelects.eu. URL consultato il 22 maggio 2023.
  9. ^ Elezioni europee, Cateno De Luca: "Sgarbi, Bandecchi e Vannacci? No grazie"
  10. ^ https://www.strettoweb.com/2023/03/sud-chiama-nord-de-luca-europee/1481046/
  11. ^ https://www.sud-chiamanord.it/sud-chiama-nord-dalla-festa-delle-autonomie-e-dellequita-territoriale-la-sfida-per-le-europee-de-luca-mi-candidero-in-tutta-italia/
  12. ^ https://www.corrieredellacalabria.it/2023/07/13/a-reggio-calabria-iniziativa-di-italia-viva-e-sud-chiama-nord-per-dire-no-allautonomia-differenziata/
  13. ^ a b LE PRIME DICHIARAZIONI DEL NEO SINDACO CATENO DE LUCA, su comune.messina.it. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2022).
  14. ^ Regionali Sicilia: tutte le schede dei candidati alla presidenza, su strettoweb.com.
  15. ^ Regionali 2012, De Luca porta ad Agrigento la "Rivoluzione siciliana", su agrigentonotizie.it.
  16. ^ Elezioni Regionali 28 ottobre 2012 - SICILIA, su repubblica.it.
  17. ^ Antonio Giangrande, MESSINA: Quello che non si osa dire, 2020, p. 74.
  18. ^ PALERMO - CATENO DE LUCA ( " SICILIA VERA " ) ENTRA NELL´UDC E APPOGGIA NELLO MUSUMECI., su ecodegliblei.it. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2022).
  19. ^ Altro colpo di scena di Cateno De Luca: abbandona l'Udc, su letteraemme.it.
  20. ^ Messina: risultati elezioni comunali, su corriere.it.
  21. ^ Danilo Lo Giudice, sindaco di Santa Teresa Riva, nuovo deputato all'Assemblea Regionale Siciliana. Gli auguri di buon lavoro dell'Agci Sicilia, su agcisicilia.it.
  22. ^ Messina, Federico Basile è il nuovo sindaco, trionfa l'uomo di Cateno De Luca, su palermo.repubblica.it.
  23. ^ GIARRUSSO-DE LUCA: NASCE OGGI “SUD CHIAMA NORD”, LIBERIAMO LA SICILIA PER LIBERARE L’ITALIA, su siciliavera.com.
  24. ^ Sud chiama Nord, partito di Cateno De Luca e Dino Giarrusso, su ansa.it. URL consultato il 20 settembre 2022.
  25. ^ Amministrative, così l’outsider Basile ha conquistato Messina con il sostegno dell’ex sindaco e di Giarrusso, su open.online. URL consultato il 20 settembre 2022.
  26. ^ Elezioni politiche, strappo tra De Luca e Giarrusso: Ci siamo separati, abbiamo idee diverse, su normanno.com. URL consultato il 20 settembre 2022.
  27. ^ Adnkronos, Lega, Lo Monte lascia Salvini: "Non gli importa del Sud", su Adnkronos, 14 dicembre 2020. URL consultato il 13 aprile 2022.
  28. ^ "Sud chiama Nord - De Luca sindaco d'Italia": presentato il movimento alla Camera, su normanno.com, 4 agosto 2022. URL consultato il 5 agosto 2022.
  29. ^ Regionali Sicilia, De Luca ‘scarica’ Renzi e spera... in Musumeci: “Se lo confermano, stravinco” - Gazzetta del Sud, su sicilia.gazzettadelsud.it. URL consultato il 16 aprile 2023.
  30. ^ Elezioni politiche a Messina, Dafne Musolino e Francesco Gallo vincono all'uninominale, su normanno.com. URL consultato il 20 settembre 2022.
  31. ^ Fiducia al governo, Sud chiama Nord si astiene. Gallo: “Colpiti da passione di Giorgia Meloni”, su tempostretto.it. URL consultato il 26 novembre 2022.
  32. ^ Messina. Il consigliere De Leo è l’ottavo deputato di De Luca all’Ars. Resta fuori Genovese, su tempostretto.it, 10 ottobre 2022. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  33. ^ De Luca sdoppia i gruppi all'Ars: così ci saranno più poltrone e stipendi, su palermo.repubblica.it. URL consultato il 19 novembre 2022.
  34. ^ All'Ars due gruppi per gli eletti nelle liste di De Luca, Lo Giudice li coordinerà, su gds.it. URL consultato il 19 novembre 2022.
  35. ^ https://www.palermotoday.it/politica/sud-chiama-nord-campagna-tesseramento-elezioni-comunali.html
  36. ^ Adnkronos, Cateno De Luca: "Mi candido a sindaco di Taormina", su Adnkronos, 7 gennaio 2023. URL consultato il 16 aprile 2023.
  37. ^ ripartizione seggi, su elezioni.regione.sicilia.it. URL consultato il 30 maggio 2023.
  38. ^ Trasparenza - Elezioni suppletive Senato della Repubblica 22-23 ottobre 2023, su Dipartimento per gli affari interni e territoriali, 20 luglio 2023. URL consultato il 27 settembre 2023.
  39. ^ Clamoroso al Senato: Dafne Musolino lascia De Luca e va con Renzi - Gazzetta del Sud, su messina.gazzettadelsud.it. URL consultato il 5 ottobre 2023.
  40. ^ Bandiera approda a Sud chiama Nord, De Luca, “sostegno all’amministrazione Italia”, su blogsicilia.it, 19 novembre 2023. URL consultato il 27 febbraio 2024.
  41. ^ Redazione, Scn: altra ex M5S con Cateno De Luca, Castelli 'Macina risorsa preziosa', su La Sicilia, 28 gennaio 2024. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  42. ^ Danilo Loria, Ex sottosegretario grillino aderisce a Sud chiama Nord. De Luca: "stiamo facendo un gran lavoro", su StrettoWeb, 28 gennaio 2024. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  43. ^ Danilo Loria, Regionali, De Luca: "in Sardegna abbiamo vinto", su StrettoWeb, 29 febbraio 2024. URL consultato l'8 marzo 2024.
  44. ^ L'annuncio di Cateno De Luca: "Inizio a fare lezioni di inglese e mi candido anche io alle Europee", su amp.palermotoday.it. URL consultato il 5 marzo 2024.
  45. ^ Europee, doppia bomba: con Cateno De Luca l'ex 5S Aiello e il Grande Nord, su Affaritaliani.it, 28 marzo 2024. URL consultato il 30 marzo 2024.
  46. ^ Felice Florio, Europee, 17 loghi per la lista-matrioska di Cateno De Luca: presentato il simbolo di "Libertà", su Open, 4 aprile 2024. URL consultato il 4 aprile 2024.
  47. ^ Eligendo: Libertà
  48. ^ Danilo Loria, De Luca a Vibo Valentia, ufficializzata la candidatura a sindaco di Francesco Muzzopappa, su StrettoWeb, 17 aprile 2024. URL consultato il 17 aprile 2024.
  49. ^ redazione, Sud chiama Nord fa tappa elettorale a Caltanissetta,Gela e Vittoria, su il Gazzettino di Gela, 8 aprile 2024. URL consultato il 9 aprile 2024.
  50. ^ Salvo Cataldo, Sud chiama Nord, una lunga scia di addii, su Live Sicilia, 15 ottobre 2024. URL consultato il 17 ottobre 2024.
  51. ^ https://www.messinatoday.it/politica/sud-chiama-nord-fiumedinisi-festa-autonomia.html/
  52. ^ https://sicilia.opinione.it/palermo-gelarda-lascia-la-lega-e-si-schiera-con-cateno-de-luca-fara-parte-di-sicilia-vera/
  53. ^ a b Manifesto politico, su sud-chiamanord.it. URL consultato il 27 settembre 2022.
  54. ^ Cateno De Luca: "La bozza di riforma sull'autonomia differenziata è un disegno criminale", su messina.gazzettadelsud.it. URL consultato il 1º giugno 2023.
  55. ^ https://www.strettoweb.com/2023/07/cateno-de-luca-reggio-calabria-autonomia-differenziata-sposiamo-italia-viva-interesse/1556548/
  56. ^ Cateno De Luca “populista di governo” e outsider di lusso della politica siciliana, su ilsicilia.it. URL consultato il 27 settembre 2022.
  57. ^ Elezioni, De Luca: “Con politica e mafia non voglio averci a che fare”., su agrigentooggi.it. URL consultato il 27 settembre 2022.
  58. ^ L'impresa di "Sud chiama Nord": chi sono i parlamentari eletti con l'1%, su today.it. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  59. ^ Ponte Messina, Cateno De Luca: Lega distrae sud,con autonomia differenziata non si farà mai, su adnkronos.com. URL consultato il 1º giugno 2023.
  60. ^ Europee: Cateno De Luca lancia fronte ‘- Europa e + equità’, contrari a Pac e Autonomia, su lasicilia.it. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  61. ^ Allegato all'ordine del giorno della seduta n.102 (PDF), su w3.ars.sicilia.it, Assemblea Regionale Siciliana. URL consultato il 27 marzo 2024.

Altri progetti

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