Acerbi (famiglia)
Acerbi | |
---|---|
Troncato: nel primo d'argento al drago nascente al naturale; nel secondo di rossi a sei palle d'argento poste tre, due uno.[1] | |
Gli Acerbi (o De Acerbi) sono un'antica famiglia[2] mantovana che si è particolarmente distinta nella storia risorgimentale e del Regno d'Italia.
Acerbi di Mantova
[modifica | modifica wikitesto]A Mantova un ramo della famiglia, tra le più in vista della città, nel XIII secolo aveva dimora nel quartiere di San Pietro,[3] nel palazzo in piazza Sordello con annessa la torre della Gabbia.[4]
Acerbi di Castel Goffredo
[modifica | modifica wikitesto]Di antica origine ferrarese, alcuni membri della famiglia si stabilirono dapprima a Verona, quindi a Bergamo e a Milano nel 1509 e poi a Venezia.
Nel 1430 la famiglia Acerbi con Vivaldo possedeva già a Castel Goffredo alcuni fondi agricoli ed erano chiamati Signori, titolo riservato alla nobiltà.[5] La famiglia ha occupato per più generazioni, a partire dal 1630, il beneficio semplice di San Rocco nella Chiesa di Santa Maria della Carità a Mantova.[6]
La famiglia annovera tra i suoi più illustri esponenti:
- Pasino I Acerbi (XV secolo);[6]
- Giacomo Acerbi (XVI secolo), militare;[6]
- Alessandro Acerbi (XVI secolo), sposò nel 1570 la nobile cremonese Ginevra Cavalcabò, figlia di Giampaolo;[7][8]
- Pasino II Acerbi (XVII secolo), nominato cappellano d'onore dal duca Carlo Gonzaga il 20 marzo 1637;[9]
- Domenico Acerbi (XVII secolo), nominato notaio dall'arciduchessa d'Austria Isabella Clara il 20 ottobre 1665;[10]
- Vivaldo Acerbi (XVIII secolo), figlio di Francesco Acerbi e di Domenica Gandolfini, nobile famiglia di Castel Goffredo, fu luogotenente colonnello nelle milizie di Castel Goffredo (decreto ducale del 1713);[11]
- Gianbatta Acerbi (XVIII secolo), proprietario terriero, ebbe molti privilegi da Papa Clemente XIII;[12]
- Giacomo Acerbi (1731 – 1811), proprietario terriero, colonnello delle milizie nel 1770 con giuramento al re Leopoldo d'Asburgo e podestà di Castel Goffredo.[12] Sposò la nobildonna Marianna Riva.[13] Il 13 aprile 1776 acquistò lo storico palazzo di Castel Goffredo appartenuto ai Gonzaga di Mantova (ora Palazzo Gonzaga-Acerbi), che divenne la dimora della famiglia.[14] Nei suoi poderi si occupò dell'allevamento del baco da seta e costruì, attiguo al suo palazzo, una filanda ed un filatoio approvati dal governo austriaco;[15]
- Giambattista Acerbi (XVIII secolo), fu scelto per formare la guardia d'onore di Napoleone Bonaparte;[16]
- Giuseppe Acerbi (1773 – 1846), esploratore, scrittore e archeologo. Figlio di Giacomo, fu console generale in Egitto nel 1826 e primo uomo nella storia ad aver raggiunto Capo Nord via terra. A lui è dedicato il Premio letterario Giuseppe Acerbi organizzato annualmente a Castel Goffredo;
- Domenica Acerbi (XVIII secolo), sorella di Giuseppe e madre del filantropo Agostino Zanelli, grazie al quale venne istituito a Castel Goffrtedo l'asilo infantile;[17]
- Francesco Acerbi (XVIII secolo), medico condotto, figlio di Giacomo, nel 1773 divenne amministratore del primo piccolo ospedale sorto a Castel Goffredo dal “Consorzio dei poveri”.[18] Fu eletto giudice di pace per il distretto di Castel Goffredo;[19]
- Giovanni Acerbi (1825 – 1869), patriota, fu uno dei più importanti esponenti del nostro Risorgimento, riconducibile ai Martiri di Belfiore. Intendente dei Mille di Garibaldi, fu deputato al Parlamento italiano;
- Antonio Acerbi, patriota come il fratello Giovanni, prese parte alle campagne del 1848-1849;[20]
- Luigi Acerbi (1857 - 1896), militare col grado di capitano morì nella Guerra di Abissinia e fu decorato con ricompensa al valor militare;[21]
- Emilio Acerbi (1868 - 1952), fu sindaco di Castel Goffredo dal 1905 al 1907;
- Giovanni Acerbi (1923-2012), avvocato, figlio di Emilio;[22]
- Renata Acerbi (*1926), figlia di Emilio, ultima discendente della famiglia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mario Castagna, Stemmi e vicende di casate mantovane, Montichiari, 2002, p. 116.
- ^ Sistema Informativo Archivi di Stato. Acerbi famiglia., su archivi-sias.it. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2017).
- ^ La Reggia. Acerbi. (PDF), su lnx.societapalazzoducalemantova.it. URL consultato il 26 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2019).
- ^ Mario Castagna, Valerio Predari, Stemmario mantovano. Vol I, Montichiari, 1991.
- ^ Piero Gualtierotti, La nobiltà della famiglia Acerbi, in Il Tartarello, n. 4, dicembre 1978, p. 11.
- ^ a b c Piero Gualtierotti, La nobiltà della famiglia Acerbi, in Il Tartarello, n. 4, dicembre 1978, p. 12.
- ^ La famiglia Cavalcabo ossia notizie storiche intorno alla medesima.
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Cavalcabò di Cremona, Torino, 1835.
- ^ Gozzi 2001, pp. 73.
- ^ Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la Storia di Castelgoffredo e biografia di que' principi Gonzaga che l'hanno governato personalmente (1840), Mantova, p.24, 2000.
- ^ Gozzi, p.138.
- ^ a b Piero Gualtierotti, La nobiltà della famiglia Acerbi, in Il Tartarello, n. 4, dicembre 1978, p. 13.
- ^ Giovanni Telò, Massimo Telò, San Michele & dintorni, Fotografie di Massimo Telò, Mantova, p.46, 1992.
- ^ Costante Berselli, Castelgoffredo nella storia, Mantova, p.103, 1978.
- ^ Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, p.156-157, 2005.
- ^ Gozzi 2003, pp. 77.
- ^ Roberto Navarrini (a cura di), Le Carte Acerbi nella Biblioteca Teresiana di Mantova: inventario, Città di Castello, 2002, pp. XXVI-XXVII. (PDF), su archivi.beniculturali.it. URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).
- ^ Gozzi 2003, pp. 60.
- ^ Gozzi 2003, pp. 78.
- ^ Mariano Vignoli, Quanta schiera di gagliardi. Uomini e cose del Risorgimento nell'alto mantovano, 1ª ed., Mantova, 1998.
- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia 19 marzo 1898.
- ^ Addio all’ultimo Acerbi L’avvocato erede di patrioti ed esploratori.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 1ª ed., Brescia, 1922. ISBN non esistente.
- Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005. ISBN 88-7495-163-9.
- Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la Storia di Castelgoffredo e biografia di que' principi Gonzaga che l'hanno governato personalmente (1840), Mantova, 2000. ISBN 88-88091-11-4.
- Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la storia patria od Effemeridi storiche patrie. Tomo I, Mantova, 2001. ISBN non esistente.
- Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la storia patria od Effemeridi storiche patrie. Tomo II, Mantova, 2003. ISBN 88-7495-059-4.
- Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la storia patria od Effemeridi storiche patrie. Tomo III, Mantova, 2004. ISBN 88-7495-092-6.
- Costante Berselli, Castelgoffredo nella storia, Mantova, 1978.ISBN non esistente
- Piero Gualtierotti, La nobiltà della famiglia Acerbi, in Il Tartarello, n. 4, dicembre 1978, pp. 11-13.
- Piero Gualtierotti, Il console Giuseppe Acerbi ed il viaggio nell'alto Egitto, Castel Goffredo, 1984. ISBN non esistente.
- Giovanni Telò, Massimo Telò, San Michele & dintorni, Fotografie di Massimo Telò, Mantova, 1992. ISBN non esistente.
- Mario Castagna, Stemmi e vicende di casate mantovane, Montichiari, 2002. ISBN non esistente.
- Mario Castagna, Valerio Predari, Stemmario mantovano. Vol I, Montichiari, 1991. ISBN non esistente.
- Mariano Vignoli, Quanta schiera di gagliardi. Uomini e cose del Risorgimento nell'alto mantovano, 1ª ed., Mantova, 1998, ISBN non esistente.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Acerbi famiglia, su archivi-sias.it. URL consultato il 17 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2018).
- Archivio di Stato di Mantova. Pergamene Acerbi (PDF), su icar.beniculturali.it. URL consultato il 22 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2020).