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Adam Sandler

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Adam Sandler alla Berlinale del 2024

Adam Richard Sandler (New York, 9 settembre 1966) è un attore, comico, produttore cinematografico e musicista statunitense.

Distintosi negli anni novanta come autore e poi membro del cast del programma televisivo Saturday Night Live, Sandler si è poi affermato presso il grande pubblico prendendo parte a numerose produzioni hollywoodiane di successo, per una media di cento milioni di dollari al botteghino.[1] È stato, per due anni consecutivi, il terzo attore più pagato dell'anno secondo la rivista Forbes, con un guadagno di 40 milioni di dollari nel 2011 e di 37 milioni nel 2012.[2][3]

Sandler è anche il fondatore della compagnia di produzione cinematografica Happy Madison Productions, chiamata così in onore dei due suoi primi film più di successo: Un tipo imprevedibile (Happy Gilmore) e Billy Madison. Tra le altre cose, la sua casa di produzione ha sviluppato anche la sitcom Le regole dell'amore (Rules of Engagement).

Diversi suoi film, come gli universalmente stroncati Jack e Jill (2011) e Indovina perché ti odio (2012) sono stati oggetto di critiche molto negative, a dispetto del loro frequente successo al botteghino, portando l'attore al secondo posto per numero di vittorie (9) e candidature (26) ai Razzie Award, in entrambi i casi secondo solo a Sylvester Stallone.[4] Le sue interpretazioni in film drammatici come Ubriaco d'amore, Reign Over Me, The Meyerowitz Stories e Diamanti grezzi sono state invece acclamate all'unanimità.[5]

Sandler nasce a Brooklyn, borough di New York, il 9 settembre del 1966 in una famiglia ebraica ashkenazita di origini russe[6][7][8][9], figlio di Stanley Sandler (1935-2003), un ingegnere elettronico, e di Judith "Judy" Levine, un'insegnante d'asilo. All'età di sei anni si trasferisce con la famiglia a Manchester, nel New Hampshire, dove, in seguito, consegue il diploma presso il Manchester Central High School. Tornato poi nella Grande Mela per frequentare la New York University, Sandler scopre la propria vis comica frequentando i club del campus. Nel 1988 ottiene la laurea.[10]

Adam Sandler a Berlino nel 2009

L'esordio di Sandler come attore avviene nel 1987, quando è ancora uno studente universitario, interpretando il ruolo di Smitty, uno dei migliori amici di Theo, in quattro episodi della quarta stagione de I Robinson ("Il vecchio e il nuovo", "L'assistente del mago", "Un grande amico" e "Ballo di fine corso"). Viene poi notato dal comico Dennis Miller, che lo porta a Los Angeles, raccomandandolo a un produttore del celebre Saturday Night Live, che lo assume nel 1990, dapprima come autore dei testi e in seguito anche come performer. Sandler diventa celebre interpretando divertenti canzoni originali, fra cui The Chanukah Song.[11]

L'esordio sul grande schermo avviene nel 1989 con il film commedia Going Overboard, ma la consacrazione come attore comico avviene soltanto sei anni dopo, nel 1995, grazie a Billy Madison, che venne però accolto negativamente dalla critica. Seguono film di grande successo commerciale come Bulletproof (1996), Un tipo imprevedibile (1996) e Prima o poi me lo sposo (1998). Era stato inizialmente ingaggiato anche per recitare nella commedia nera Cose molto cattive (1998), ma dovette rinunciarci per poter recitare in Waterboy (1998).[12] Nel 1999 recita in Big Daddy - Un papà speciale, per il quale consegue un Razzie Awards quale peggiore attore protagonista. Durante la lavorazione di Big Daddy - Un papà speciale, l'attore conosce Jacqueline Samantha Titone, sua futura moglie, dalla quale avrà due figlie: Sadie Madison Sandler (nata nel 2006[13]) e Sunny Madeline Sandler (nata nel 2008[14]). Sandler ha interamente curato un film d'animazione a suo nome, in cui il protagonista è sé stesso, intitolato Otto notti di follie (2002).

Adam Sandler al Festival di Cannes del 2002

I più recenti giudizi della critica nei suoi confronti si sono rivelati più positivi, attribuendo i precedenti cattivi risultati alle sceneggiature dei film in cui aveva precedentemente preso parte.[15] Sandler ha infatti cambiato parzialmente genere dei film da lui interpretati, passando da film comici, spesso demenziali, a commedie maggiormente impegnate come Ubriaco d'amore (per il quale ha ricevuto una nomination ai Golden Globe), Spanglish - Quando in famiglia sono in troppi a parlare (2004) e Reign Over Me (2007). In passato si era fatto il suo nome anche in occasione di Collateral (il suo ruolo andò poi a Jamie Foxx), di La fabbrica di cioccolato e di Bastardi senza gloria.[16]

Fra i suoi lavori recenti più apprezzati si possono citare 50 volte il primo bacio (2004), Cambia la tua vita con un click (2006) e Racconti incantati (2008), prima produzione Disney per Sandler. Mentre poi vi sono i poco apprezzati dalla critica ma molto apprezzati dal pubblico Un weekend da bamboccioni (2010), Un weekend da bamboccioni 2 (2013) e Pixels del 2015, basato sull'omonimo cortometraggio del regista francese Patrick Jean, prima di passare a un accordo di distribuzione con Netflix. Il suo primo film originale per Netflix è stato il film commedia The Ridiculous 6. Nonostante sia stato universalmente criticato, il 6 gennaio 2016,[17] Netflix ha annunciato che il film era stato visto più volte in 30 giorni rispetto a qualsiasi altro film nella storia della piattaforma.[18] Ha pubblicato altri tre film su Netflix tra il 2016 e il 2018: The Do-Over, Sandy Wexler e Matrimonio a Long Island. Come doppiatore è soprattutto noto per aver dato voce al Conte Dracula nel film d'animazione del 2012 Hotel Transylvania e nei suoi sequel (tranne nel quarto film dove viene sostituito da Brian Hull).

È tornato in territorio drammatico nel 2017 con The Meyerowitz Stories, con la sua performance che ha ricevuto molte critiche favorevoli.[19] Il 4 maggio 2019, Sandler ha fatto la sua prima apparizione come ospite di SNL, concludendo l'episodio con un omaggio al suo amico e collega Chris Farley.[20] A dicembre 2019 Sandler recita nel thriller Diamanti grezzi (Uncut Gems):[21]la sua interpretazione è stata acclamata dalla critica come una delle migliori della sua carriera.

Happy Madison Productions

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Sandler ha formato la sua società di produzione cinematografica, la Happy Madison Productions, nel 1999, producendo il film Deuce Bigalow: Maschio Gigolo. Ad oggi la compagnia ha prodotto la maggior parte dei film successivi di Sandler. La maggior parte dei film della compagnia ha ricevuto recensioni negative da parte della critica, tre dei quali considerati tra i peggiori mai realizzati ma la maggior parte è andata ottimamente al botteghino.[22]

Altri che appaiono frequentemente nei film di Sandler sono David Spade, Kevin James, Steve Buscemi, Chris Rock, John Turturro, Peter Dante, Allen Covert, Jonathan Loughran Jon Lovitz e Rob Schneider.

Nel 2014, Netflix ha annunciato un accordo in quattro film con Adam Sandler e Happy Madison Productions.[23]

La società si trova nel lotto Sony-Columbia Pictures a Culver City, California.

Immagine pubblica

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Adam Sandler, Chris Rock, Kevin James, David Spade, Rob Schneider al Super Bowl

Sandler è stato citato più volte in vari media, incluso negli spettacoli televisivi The Simpsons nell'episodio "Monty Can't Buy Me Love",[24] in I Griffin nell'episodio "Stew-Roids"[25], in South Park nell'episodio "You're Getting Old"[26] e nel film American Pie: Ancora insieme. È stato anche citato nel videogioco Half-Life: Opposing Force.[27]

L'attore vive con la moglie Jackie e le figlie Sadie Madison (nata nel 2006) e Sunny Madeline (nata nel 2008) a Los Angeles, ma possiede anche altre case a New York e in Florida.

Sandler è tifoso dei New York Jets in NFL e dei New York Knicks in NBA.[28]

Nel 2007, Sandler ha fatto una donazione di un milione di dollari ai Boys & Girls Clubs of America nella sua città natale, Manchester, nel New Hampshire.[29] Lo stesso anno, ha contribuito con 2100 dollari (il massimo importo ammesso, all'epoca) alla campagna presidenziale dell'ex sindaco repubblicano di New York, Rudolph Giuliani.[30]

Adam Sandler con Henry Winkler e Kevin James, durante la presentazione della sua stella nella Hollywood Walk of Fame nel 2009

Sceneggiatore

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Riconoscimenti

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Altri riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Adam Sandler è stato doppiato da:

  • Riccardo Rossi in Big Daddy - Un papà speciale, Ubriaco d'amore, Mr. Deeds, Terapia d'urto, 50 volte il primo bacio, Spanglish - Quando in famiglia sono in troppi a parlare, L'altra sporca ultima meta, Cambia la tua vita con un click, Reign Over Me, Io vi dichiaro marito e... marito, Zohan - Tutte le donne vengono al pettine, Racconti incantati, Funny People, Un weekend da bamboccioni, Mia moglie per finta, Jack e Jill, Jessie, Indovina perché ti odio, Un weekend da bamboccioni 2, Insieme per forza, Men, Women & Children, Mr Cobbler e la bottega magica (primo doppiaggio), Top Five, Pixels, The Ridiculous 6, The Do-Over, Sandy Wexler, The Meyerowitz Stories, Matrimonio a Long Island, Murder Mystery, Diamanti grezzi, Hubie Halloween, Hustle, Murder Mystery 2, Non sei invitata al mio bat mitzvah, Spaceman
  • Francesco Pezzulli ne I Robinson, Agenzia salvagente
  • Danilo De Girolamo in Prima o poi me lo sposo, Waterboy
  • Tonino Accolla in Little Nicky - Un diavolo a Manhattan, Hot Chick - Una bionda esplosiva
  • Vittorio De Angelis ne I Robinson (ep. 4x11)
  • Luca Dal Fabbro in Teste di cono
  • Edoardo Nevola in Airheads - Una band da lanciare
  • Alessio Cigliano in Billy Madison
  • Vittorio Guerrieri in Un tipo imprevedibile
  • Massimo De Ambrosis in Bulletproof
  • Paolo Vivio in Brooklyn Nine-Nine
  • Angelo Evangelista in Mr Cobbler e la bottega magica (ridoppiaggio)

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ (EN) Adam Sandler Movie Box Office Results, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 7 dicembre 2013.
  2. ^ Le dieci star più pagate del 2011 - chi sono e quanto hanno guadagnato, su rankyourworld.it. URL consultato il 7 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  3. ^ Gli attori più pagati del 2012, su rankyourworld.it. URL consultato il 7 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
  4. ^ (EN) - The Washington Post, su Washington Post. URL consultato il 13 agosto 2023.
  5. ^ (EN) Noah Baumbach performs a miracle: Adam Sandler doesn't suck in “The Meyerowitz Stories”, su Salon, 12 ottobre 2017. URL consultato il 13 agosto 2023.
  6. ^ Adam Sandler Biography (1966?-), su filmreference.com. URL consultato il 24 dicembre 2014.
    «Full name, Adam Richard Sandler; born September 9, 1966 (some sources cite 1964)...»
  7. ^ Rob Eshman, Adam Sandler: "I'm very pro-Israel", in Jewish Journal, 15 dicembre 2015. URL consultato il 20 maggio 2018.
    «"I'm proud of being a Jew and that's what I am," Sandler said.»
  8. ^ John Hiscock, Adam Sandler: this one's for the kids, in The Daily Telegraph, 11 dicembre 2008. URL consultato il 30 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2022).
  9. ^ Let There Be Laughter – Jewish Humor Around the World, su Beit Hatfutsot, 6 febbraio 2017. URL consultato il 14 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2020).
  10. ^ Copia archiviata, su collegian.psu.edu. URL consultato il 13 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2001).
  11. ^ "Adam Sandler Biography." Archiviato il 17 dicembre 2008 in Internet Archive. Biography.com.
  12. ^ "Very Bad Things (1998) Trivia." IMDB.
  13. ^ "Adam Sandler, Wife Have a Baby." People.com.
  14. ^ "Adam Sandler and wife have second daughter." Reuters.com. November 12, 2008.
  15. ^ "Punch-Drunk Love." Archiviato il 3 ottobre 2012 in Internet Archive. Chicago Sun-Times. October 18, 2002.
  16. ^ Sandler won't star in Tarantino film, su rte.ie.
  17. ^ (EN) The Ridiculous 6 (2015). URL consultato il 15 ottobre 2019.
  18. ^ (EN) Margaret Lenker, Margaret Lenker, Adam Sandler’s ‘Ridiculous Six’ Is Making History for Netflix, su Variety, 7 gennaio 2016. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  19. ^ (EN) Shocker: Adam Sandler doesn't suck, su Salon, 12 ottobre 2017. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  20. ^ (EN) 'SNL': Adam Sandler Pays Tribute to Chris Farley in Hosting Debut, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  21. ^ (EN) Adam Sandler Shows Off His Acting Chops In ‘Uncut Gems’ Trailer - Digg, su digg.com. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  22. ^ (EN) Adam Sandler: All Films Considered, su Metacritic. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).
  23. ^ (EN) Emily Steel, With Four New Adam Sandler Films, Netflix Takes Aim at Theaters, in The New York Times, 2 ottobre 2014. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  24. ^ BBC - Cult - The Simpsons: Season Ten Episode Guide - Monty Can't Buy Me, su bbc.adactio.com. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  25. ^ (EN) Family Guy: "Stew-Roids" Review - IGN. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  26. ^ (EN) James Poniewozik, South Park Watch: The Tao of Poo, in Time. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  27. ^ Half-Life: Opposing Force - Game - View Single Trivia - VGFacts, su vgfacts.com. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  28. ^ Ecco la scheda completa dei NY Knicks - NBA Europe tour / NBA / Basket - Tuttosport, su tuttosport.com. URL consultato il 7 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2010).
  29. ^ (EN) Adam Sandler donates $1 million to Manchester charity, su newhampshire.com (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2010).
  30. ^ (EN) Morgan Phillips, Vince Vaughn, Adam Sandler and other Hollywood conservatives, su foxnews.com, 19 febbraio 2020. URL consultato il 12 novembre 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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