Baccarat
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Baccarat comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Grand Est |
Dipartimento | Meurthe e Mosella |
Arrondissement | Lunéville |
Cantone | Baccarat |
Territorio | |
Coordinate | 48°27′N 6°45′E |
Altitudine | 275, 257 e 365 m s.l.m. |
Superficie | 13,54 km² |
Abitanti | 4 723[1] (2009) |
Densità | 348,82 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 54120 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 54039 |
Targa | 54 |
Nome abitanti | Bachâmois/Bachâmoises |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Baccarat è un comune francese di 4.723 abitanti situato nel dipartimento della Meurthe e Mosella nella regione del Grand Est. Gli abitanti si chiamano Bachamois.
La città ha dato nome al cristallo che vi si fabbrica dal XVIII secolo con la tecnica creata da Aimé-Gabriel d'Artigues.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Troncato: il primo di rosso, al destrocherio di carnagione, armato d'argento, tenente una spada alta dello stesso, guarnita d'oro e accostata da due bisanti anch'essi d'oro; il secondo d'azzurro, al calice d'argento.»
Nella parte superiore sono ripresi i simboli del capitolo della cattedrale di Metz,[2] titolari della castellania; il calice nella parte inferiore simboleggia la produzione del cristallo.[3]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Gernsbach, dal 1962
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ Lo stemma dei vescovi di Metz si blasona: di rosso, al destrocherio di carnagione, vestito di azzurro, movente da una nuvola d'argento, tenente una spada dello stesso, guarnita d'oro e accostata da due sassi anch'essi d'oro. Sono qui raffigurati gli strumenti del martirio dei santi patroni della diocesi: le pietre per la lapidazione di santo Stefano e la spada con cui fu decapitato san Paolo.
- ^ Blason de Baccarat, su armorialdefrance.fr. URL consultato il 10 ottobre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Baccarat
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La cristalleria di Baccarat, su baccarat.fr. URL consultato il 3 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2020).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236981386 · GND (DE) 4337987-4 · BNF (FR) cb15264108f (data) |
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