Demofilo
Demofilo | |
---|---|
Nascita | Tespie, ? |
Morte | Termopili, 480 a.C. |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Tespie |
Grado | Comandante |
Guerre | Seconda guerra persiana |
Battaglie | Battaglia delle Termopili |
Comandante di | Esercito tespiano |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Demofilo, figlio di Diadrome[1] (in greco antico: Δημόφιλος?, Demòphilos; Tespie, ... – Termopili, 480 a.C.), è stato un militare greco antico, noto per aver guidato 700 Tespiesi nella battaglia delle Termopili.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Diadrome fu a capo dell'esercito della sua città che partecipò alla seconda guerra persiana e partecipò con esso alla battaglia delle Termopili del 480 a.C.
Dopo cinque giorni di battaglia, il grosso delle truppe greche si ritirò per organizzare una nuova resistenza più a sud; a rallentare l'avanzata dei Persiani di Serse rimasero fino all'estremo sacrificio, insieme ai 300 spartani del re Leonida I, i 700 guerrieri di Demofilo.[1][2]
Dopo la battaglia delle Termopili, l'esercito persiano incendiò la città di Tespie e i cittadini della città fuggirono nel Peloponneso.[3]
Nel 1997 il comune di Sparta ha realizzato un monumento a Demofilo e ai 700 Tespiesi, vicino al monumento a Leonida e ai suoi uomini.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Erodoto, Storie, VII, 222.
- ^ Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, X, 20, 2.
- ^ Erodoto, Storie, VIII, 50.