Elizabeth Bowen
Elizabeth Dorothea Cole Bowen (Dublino, 7 giugno 1899 – Hythe, 22 febbraio 1973) è stata una scrittrice irlandese, di romanzi e racconti.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Elizabeth Bowen nacque a Dublino. In seguito, la Bowen's Court, ossia la residenza di famiglia, venne trasferita nella Contea di Cork, dove Elizabeth trascorse le sue estati. Quando suo padre si ammalò nel 1907, Elizabeth e sua madre si trasferirono in Inghilterra, ad Hythe (Kent). Dopo la morte di sua madre, avvenuta nel 1912, Elizabeth andò a vivere con le sue zie.
Venne educata alla Downe House. Dopo qualche tempo trascorso alla Scuola d'Arte di Londra, Elizabeth decise che il suo talento era la scrittura. Entrò a far parte del "Bloomsbury Group", diventando amica di Rose Macaulay che l'aiutò a trovare un editore per il suo primo libro; Encounters (1923). Nel 1923 sposò Alan Cameron, un amministratore che in seguito lavorò per la BBC.
Nel 1930 Elizabeth ereditò la Bowen's Court, ma decise di rimanere in Inghilterra, nonostante visitasse spesso l'Irlanda. Durante la Seconda guerra mondiale lavorò per il Ministero Britannico dell'Informazione riportando le opinioni irlandesi, specialmente per quanto riguardava la neutralità dell'Irlanda.
Nel 1952 suo marito si ritirò in pensione e i due decisero di trasferirsi nella Bowen's Court, dove Alan Cameron morì pochi mesi dopo. Per anni Elizabeth lottò per salvare la casa, insegnando negli Stati Uniti d'America per guadagnare soldi. Nel 1959 la casa venne venduta e demolita.
Elizabeth ricevette un riconoscimento per il suo lavoro, ricevendo due Lauree in Letteratura, una dal Trinity College (1949) e l'altra dall'Università di Oxford (1952). Ricevette inoltre un CBE.
Dopo aver passato alcuni anni senza una fissa dimora, Elizabeth si stabilì ad Hythe, dove morì di cancro nel 1973 all'età di 73 anni. Venne seppellita con suo marito nella chiesa di Farahy all'interno della Bowen's Court. Annualmente nella chiesa di Fararhy viene celebrata una commemorazione alla scrittrice.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- The Last September, 1929 (L'ultimo settembre, trad. di Laura Merlatto, Mondadori, Milano 1948; trad. di Katia Bagnoli, La Tartaruga, Milano 1987, poi Neri Pozza, Vicenza 2011)
- Friends and Relations (1931), (Amici e amanti, trad. di Laura Noulian, La Tartaruga, Milano, 1992)
- To the North, 1932
- The House in Paris, 1935 (La casa di Parigi, trad. di Maria Stella e Serena D'Alisera, Essedue, Verona, 1991; trad. di Alessandra di Luzio, Sonzogno, Venezia, 2015)
- The Death of the Heart, 1938 (con il titolo Crepuscolo, trad. di Beata della Frattina, Mondadori, Milano 1948; con il titolo La morte nel cuore, trad. di Laura Lovisetti Fuà, La Tartaruga, Milano, 1995, poi Neri Pozza, Vicenza, 2012)
- The heat of the day, 1949 (con il titolo L'ora decisiva, Mondadori, Milano, 1956; con il titolo Nel cuore del giorno, trad. di Giovanni Luciani, La Tartaruga, Milano, 1993)
- A World of Love, 1955 (Un mondo d'amore, trad. di Maria Stella e Patrizia Chiarappa, La Tartaruga, Milano, 1994)
- The Little Girls, 1964
- Eva Trout, 1968
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]- È morta Mabelle, trad. di Rita Barbieri, Essedue, Verona 1986 (antologia di racconti)
- The Demon Lover and Other Stories, 1945 (Spettri del tempo di guerra, trad. di Ottavio Fatica, Theoria, Roma, 1991)
- Giunchiglie e altri racconti, trad. di Rosa Tavelli, L'obliquo, Brescia, 1993
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]- Victoria Glendinning, Elizabeth Bowen: Portrait of a Writer (1977)
Studi critici
- Hermione Lee, Elizabeth Bowen (1981)
- Phyllis Lassner, Elizabeth Bowen (1990)
- Neil Corcoran, Elizabeth Bowen: The Enforced Return (2004)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Elizabeth Bowen
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elizabeth Bowen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bowen, Elizabeth, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Salvatore Rosati, BOWEN, Elizabeth, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1948.
- Bowen, Elizabeth, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Elizabeth Bowen, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Elizabeth Bowen, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Elizabeth Bowen, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Elizabeth Bowen, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Elizabeth Bowen, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Elizabeth Bowen, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- Scheda di Elizabeth Bowen sul Notable Names Database, su nndb.com.
- Elizabeth Bowen su Irish Writers Online, su irishwriters-online.com. URL consultato il 25 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
- Elizabeth Bowen in the Princess Grace Irish Library, su pgil-eirdata.org.
- Encyclopedia letteraria delle biografie, su litencyc.com.
- Elizabeth Bowen's London in The Heat of the Day: An Impression of the City in the Territory of War by Céline Magot, su literarylondon.org.
- Elizabeth Bowen and her Headington home, su headington.org.uk.
- Elizabeth Bowen MySpace, su myspace.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19674925 · ISNI (EN) 0000 0001 0876 0934 · SBN CFIV022035 · Europeana agent/base/67148 · LCCN (EN) n78095463 · GND (DE) 118659596 · BNE (ES) XX1208697 (data) · BNF (FR) cb11893656j (data) · J9U (EN, HE) 987007297616105171 · NDL (EN, JA) 00434039 |
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