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Erik Lamela

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Erik Lamela
Lamela con il Tottenham nel 2020
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza181 cm
Peso79 kg
Calcio
RuoloAttaccante
SquadraAEK Atene
Carriera
Giovanili
2000-2010River Plate
Squadre di club1
2009-2011River Plate36 (4)
2011-2013Roma62 (19)
2013-2021Tottenham177 (17)
2021-2024Siviglia65 (13)
2024-AEK Atene5 (0)
Nazionale
2011-2012Argentina (bandiera) Argentina U-204 (3)
2011-2018Argentina (bandiera) Argentina25 (3)
Palmarès
 Copa América
ArgentoCile 2015
ArgentoUSA 2016
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 luglio 2024

Erik Manuel Lamela Cordero (Buenos Aires, 4 marzo 1992) è un calciatore argentino, attaccante dell'AEK Atene.

Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balón.[1]

Caratteristiche tecniche

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Soprannominato el Coco,[2] viene paragonato a Kaká per il fisico e il modo di giocare,[3][4] è molto dotato tecnicamente. Una delle sue specialità è la rabona, con la quale il 14 marzo 2021 realizza una rete nel derby londinese contro l'Arsenal. È prevalentemente un'ala destra, ma può giocare anche da ala sinistra o sulla trequarti.[5] Ha praticato il calcio a 5 fino a 14 anni e i movimenti di questa disciplina influenzano il suo modo di giocare a calcio.[6] Nella stagione 2012-2013, schierato soprattutto come ala destra, si caratterizza per lo spiccato senso del gol che lo porta a essere una delle rivelazioni del campionato.[7] La sua caratteristica è quella di partire da destra per poi accentrarsi e colpire sul palo lontano sfruttando il suo mancino preciso.

Cresciuto nelle giovanili dei Millonarios, Lamela debutta in prima squadra il 14 giugno 2009 contro il Tigre, partita valevole per il Campionato di Clausura. Il 5 dicembre 2010 segna la sua prima rete in carriera con la maglia del River contro il Colón, siglando il momentaneo 1-1. Conclude l'esperienza con il River Plate totalizzando 38 presenze (34 nella terza stagione) e 4 reti. La sua ultima stagione con i biancorossi coincide con la prima retrocessione del club argentino.[8]

Lamela in azione in un duello con Oscar, durante l'amichevole Roma-Chelsea del 2013.

Il 6 agosto 2011 viene acquistato a titolo definitivo dalla Roma, per 12 milioni di euro più altri 2 milioni di bonus in base alle presenze; inoltre al River Plate va un ulteriore importo di 3,06 milioni a titolo di imposte, facendo lievitare il costo del trasferimento a circa 17 milioni di euro. Lamela ha firmato un contratto quinquennale, con un ingaggio a salire da 1,8 milioni lordi per la prima stagione fino a 2,86 per l'ultima, oltre ai premi.[9] Il 23 ottobre 2011, nella sfida di Serie A contro il Palermo, debutta da titolare e segna il primo gol in maglia giallorossa dopo 8 minuti dal fischio d'inizio; la sua rete si rivelerà decisiva ai fini del risultato.[10] L'11 gennaio 2012, negli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina (3-0), segna la sua prima doppietta.[11] Il 23 aprile 2012 viene squalificato per tre giornate dal giudice sportivo per aver sputato sulla maglia del giocatore della Juventus Stephan Lichtsteiner nei minuti finali della partita Juventus-Roma, giocata la sera prima e finita 4-0 per la squadra bianconera.[12] Termina la prima stagione in giallorosso con 31 presenze e 6 gol in totale.

La stagione seguente Lamela migliora il suo apporto in zona gol grazie all'arrivo di Zdeněk Zeman, amante del gioco offensivo. Il 16 settembre 2012 segna la sua prima rete stagionale contro il Bologna, gara persa 3-2 in casa.[13] Il 28 ottobre 2012, segna contro l'Udinese la sua prima doppietta in Serie A, gara poi terminata 2 a 3 per i bianconeri.[14] Si ripete il 22 dicembre, siglando un'altra doppietta nella gara contro il Milan, partita vinta dalla Roma per 4 a 2.[15] Segna inoltre il momentaneo gol del vantaggio in Lazio-Roma, partita finita poi 3-2 per i biancocelesti. Grazie a queste prestazioni viene premiato come Atleta dell'anno del 2012, quarta edizione del premio riservato agli atleti di squadre romane.[16][17] Il 14 aprile 2013 una sua rete decide la gara contro il Torino, vinta per 1-2 dalla Roma[18]. Concluderà poi la stagione con 15 reti in Serie A (miglior stagione in carriera sul piano realizzativo).

Tottenham Hotspur

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Erik Lamela con la maglia del Tottenham durante una gara di Champions League nel 2016.

Il 25 agosto 2013 è in panchina nella prima partita di campionato della Roma.[19] Tre giorni dopo viene acquistato dal Tottenham per circa 30 milioni di euro più bonus legati al raggiungimento di traguardi sportivi.[20] Debutta con la maglia degli Spurs il 1º settembre seguente, nel derby londinese contro l'Arsenal perso per 0-1.[21] Segna la sua prima rete ufficiale il 7 novembre contro lo Sheriff, match di Europa League terminato 2-1 per i londinesi.[22] Il 29 dicembre, nella gara contro lo Stoke City, subisce un infortunio che lo tiene fuori per tutto il resto della stagione.[23] Conclude il suo primo anno al Tottenham raccogliendo soltanto 17 presenze ed una sola rete.

La stagione successiva vede l'arrivo sulla panchina degli Spurs di Mauricio Pochettino,[24] che dà fiducia al ragazzo nonostante la stagione precedente. Lamela fa il suo debutto stagionale il 16 agosto 2014, nella vittoria per 1-0 contro il West Ham.[25] Il 23 ottobre segna una doppietta, di cui la prima rete con una rabona dal limite dell'area avversaria,[26] contro l'Asteras Tripolis (5-1), partita valevole per la fase a gironi di Europa league.[27] Il 20 dicembre seguente realizza la sua prima rete in Premier League, decidendo il match contro il Burnley (2-1). Il 25 aprile 2015 segna il suo secondo gol in campionato, nel pareggio per 2-2 sul campo del Southampton. Conclude la sua seconda stagione con 46 presenze e 5 gol.

Il 25 ottobre 2016, Lamela, a seguito del match di EFL contro il Liverpool, rimedia un grave infortunio all'anca, che desta immediatamente preoccupazioni nel mister Pochettino e nello staff medico del Tottenham.[28] Per risolvere il problema, nel gennaio 2017 rientra a Roma per sottoporsi alle cure mediche dei fisioterapisti dello staff dei giallorossi.[29] Dopo essersi sottoposto a due interventi chirurgici a cavallo tra aprile e maggio,[30][31] Lamela resta lontano dai campi non solo fino a fine stagione, ma anche per quasi l'intera seconda metà del 2017, ritornando a disputare una partita il 28 novembre 2017, dopo ben 400 giorni di stop, subentrando al compagno di squadra Christian Eriksen nel match di Premier League contro il Leicester City.[32] Tornato a pieno regime professionistico, il 3 ottobre 2018 Lamela sigla la sua prima rete in Champions League (la sua decima rete in competizioni internazionali) a scapito del Barcelona.

L'argentino è stato protagonista della gara dei quarti di finale di Carabao Cup contro il Chelsea: è riuscito prima a pareggiare la gara all'83' minuto mettendo a segno la sua prima rete stagionale per poi aiutare la propria squadra a battere gli avversari ai tiri di rigore.[33] Nel gennaio del 2021 è stato multato dalla società per aver violato le norme contro il COVID-19 partecipando ad una festa natalizia; per questa violazione, è stato escluso per diverse gare.[34] Il 14 marzo ha messo a segno una rete di rabona nel North London derby, venendo successivamente espulso per doppia ammonizione e gli Spurs finirono per perdere la gara 2-1.[35] Successivamente, questa rete vinse il FIFA Puskás Award 2021.[36]

Il 26 luglio 2021 viene acquistato dal Siviglia.[37][38] Il 15 agosto seguente, all'esordio in campionato, firma una doppietta nel successo per 3-0 contro il Rayo Vallecano.[39] Nei suoi primi quattro mesi riuscì a timbrare per quattro volte fornendo anche 6 assist, ma sfortunatamente il giocatore subì un infortunio alla spalla durante una sessione di allenamento, che lo terrà fuori dal campo da gioco per circa 4 mesi.[40] Il 18 maggio 2023, grazie ad una sua rete al 95' nella semifinale di ritorno contro la Juventus, porta il Siviglia in finale di UEFA Europa League 2022-2023, vinta poi ai calci di rigore contro la Roma.[41] Con il gol segnato contro l’Elche raggiunge la doppia cifra nel campionato spagnolo risultando essere l’unico argentino ad aver segnato almeno 10 gol in Serie A, Premier e Liga. Nella stagione 2023-2024 gioca solo 19 partite complessivamente e nel maggio del 2024 annuncia l’addio al Siviglia dopo tre stagioni andando a scadenza di contratto.[42]

Il 21 luglio 2024, viene ingaggiato a parametro zero dall'AEK Atene, nella massima serie greca, con cui firma un contratto triennale.[43]

Lamela nell'ottobre 2013, durante la partita contro l'Uruguay, valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2014.

Riceve la prima convocazione in nazionale maggiore nel maggio 2011 da parte del CT Sergio Daniel Batista; esordisce il 25 dello stesso mese nell'amichevole contro il Paraguay, vinta 4-2 dall'Argentina.[44] Poche settimane più tardi viene convocato per il Mondiale Under-20. Il 29 luglio 2011 segna un gol nella partita contro il Messico,[45] vinta per 1-0. Agli ottavi di finale segna due reti, entrambe su calcio di rigore, contro l'Egitto regalando la vittoria alla sua squadra.[46]

Nel maggio 2013 viene convocato da Alejandro Sabella per sostituire Lionel Messi in alcune partite amichevoli.[47] Il 3 settembre 2014 mette a segno il suo primo gol con la maglia della nazionale, andando a segno nella vittoria in amichevole per 4-2 contro la Germania.[48]

Viene convocato per la Copa America 2015 nella quale giunge secondo con la sua nazionale, sconfitta in finale dal Cile padrone di casa.

Viene convocato per la Copa América Centenario negli Stati Uniti.[49] In questa competizione va a segno il 14 giugno 2016 nella terza partita del girone vinta 3 a 0 contro la Bolivia, e si ripete anche nei quarti di finale il 18 giugno nel 4 a 1 al Venezuela.

Nel novembre 2018, dopo più di due anni di assenza torna a disputare uno spezzone di gara con la sua nazionale, subentrando ad Acuña nella vittoria per 2-0 in amichevole col Messico.

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 5 maggio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2008-2009 Argentina (bandiera) River Plate PD 1 0 - - - - - - - - - 1 0
2009-2010 PD 1 0 - - - - - - - - - 1 0
2010-2011 PD 34 4 - - - - - - - - - 34 4
Totale River Plate 36 4 - - - - - - 36 4
2011-2012 Italia (bandiera) Roma A 29 4 CI 2 2 UEL 0 0 - - - 31 6
2012-2013 A 33 15 CI 3 0 - - - - - - 36 15
Totale Roma 62 19 5 2 0 0 - - 67 21
2013-2014 Inghilterra (bandiera) Tottenham PL 9 0 FACup+CdL 0+2 0 UEL 6 1 - - - 17 1
2014-2015 PL 33 2 FACup+CdL 1+4 0+1 UEL 8 2 - - - 46 5
2015-2016 PL 34 5 FACup+CdL 2+0 0 UEL 8 6 - - - 44 11
2016-2017 PL 9 1 FACup+CdL 0+2 0+1 UCL+UEL 3+0 0 - - - 14 2
2017-2018 PL 25 2 FACup+CdL 6+0 2+0 UCL 2 0 - - - 33 4
2018-2019 PL 19 4 FACup+CdL 4+1 0+1 UCL 9 1 - - - 33 6
2019-2020 PL 25 2 FACup+CdL 4+1 1+0 UCL 5 1 - - - 35 4
2020-2021 PL 23 1 FACup+CdL 2+2 1+1 UEL 8[50] 1[51] - - - 35 4
Totale Tottenham 177 17 31 8 49 12 - - 257 37
2021-2022 Spagna (bandiera) Siviglia PD 20 5 CR 0 0 UCL 4 0 - - - 24 5
2022-2023 PD 32 6 CR 4 1 UCL+UEL 5+8 0+2 - - - 49 9
2023-2024 PD 13 2 CR 2 0 UCL 3 0 SU 1 0 19 2
Totale Siviglia 65 13 6 1 20 2 1 0 92 16
2024-2025 Grecia (bandiera) AEK Atene SLE 2 0 CG 0 0 UECL 2[52] 0 - - - 4 0
Totale carriera 342 53 42 11 71 14 1 0 456 78

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25-5-2011 Resistencia Argentina Argentina (bandiera) 4 – 2 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole - Ammonizione al 54’ 54’ - Uscita al 58’ 58’
14-6-2013 Città del Guatemala Guatemala Guatemala (bandiera) 0 – 4 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
14-8-2013 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 45’ 45’
11-10-2013 Rosario Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 80’ 80’
15-10-2013 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 18’ 18’ - Uscita al 76’ 76’
18-11-2013 Saint Louis Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
3-9-2014 Düsseldorf Germania Germania (bandiera) 2 – 4 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole 1 Uscita al 68’ 68’
11-10-2014 Pechino Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Uscita al 61’ 61’
12-11-2014 Londra Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
18-11-2014 Manchester Argentina Argentina (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ingresso al 61’ 61’ - Ammonizione al 82’ 82’
6-6-2015 San Juan Argentina Argentina (bandiera) 5 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
20-6-2015 Viña del Mar Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Giamaica (bandiera) Giamaica Coppa America 2015 - 1º turno - Ingresso al 84’ 84’
4-9-2015 Houston Argentina Argentina (bandiera) 7 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Amichevole - Uscita al 77’ 77’
13-10-2015 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 68’ 68’
13-11-2015 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 81’ 81’
27-5-2016 San Juan Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Honduras (bandiera) Honduras Amichevole - Uscita al 64’ 64’
6-6-2016 Santa Clara Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Coppa America Centenario - 1º turno - Ingresso al 80’ 80’
10-6-2016 Chicago Argentina Argentina (bandiera) 5 – 0 Panama (bandiera) Panama Coppa America Centenario - 1º turno - Ingresso al 43’ 43’
14-6-2016 Seattle Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Coppa America Centenario - 1º turno 1
18-6-2016 Foxborough Argentina Argentina (bandiera) 4 – 1 Venezuela (bandiera) Venezuela Coppa America Centenario - Quarti di finale 1 Ingresso al 67’ 67’
21-6-2016 Houston Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 4 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America Centenario - Semifinale - Ingresso al 67’ 67’
26-6-2016 East Rutherford Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Cile (bandiera) Cile Coppa America Centenario - Finale - Ingresso al 111’ 111’
6-9-2016 Mérida Venezuela Venezuela (bandiera) 2 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 67’ 67’
16-11-2018 Córdoba Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole - Ingresso al 89’ 89’
21-11-2018 Mendoza Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole - Ammonizione al 45’ 45’ - Uscita al 59’ 59’
Totale Presenze 25 Reti 3

Competizioni internazionali

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Siviglia: 2022-2023
2014-2015
2021 (14 marzo 2021: Arsenal - Tottenham 2-1)
  1. ^ 101 prospetti per il futuro. Ecco la lista di Don Balon, su tuttomercatoweb.com, 13 novembre 2012. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  2. ^ repubblica.it, https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2011/11/17/news/lamela_intervista-25136954/.
  3. ^ Milan in Sudamerica per Lamela, su sportmediaset.mediaset.it, 6 dicembre 2010. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2010).
  4. ^ Il Milan piazza il colpaccio: preso Lamela! La Juve lotta con il Napoli per Britos, gli azzurri hanno anche parecchia carne a cuocere con la Sampdoria, su goal.com, 28 dicembre 2010. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  5. ^ (ES) ¡A Lamela!, su edant.ole.com.ar, 12 giugno 2009. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2013).
  6. ^ Roma, Lamela confessa un contagio da calcio a 5. E sul derby..., su calciomercato.it, 8 ottobre 2011. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
  7. ^ Roma-Milan da applausi. Lamela e Osvaldo show, su corrieredellosport.it, 22 dicembre 2012. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  8. ^ Choc nell'Argentina del calcio, il River Plate retrocesso per la prima volta in 110 anni, su ilsole24ore.com, 27 giugno 2011. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  9. ^ Acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Erik Manuel Lamela (PDF), su asroma.it, 6 agosto 2011. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2012).
  10. ^ Lamela segna, la Roma resiste,il Palermo si sveglia tardi, su gazzetta.it, 23 ottobre 2011. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  11. ^ Lamela-Borini, Roma ai quarti:ai Viola non basta Jovetic, su gazzetta.it, 11 gennaio 2012. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  12. ^ Prova tv: Lamela fuori 3 turni Fiorentina multata per cori razzisti, su gazzetta.it, 23 aprile 2012. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  13. ^ Roma-Bologna 2-3 incredibile. I giallorossi vanno avanti di due gol, poi subiscono una folle rimonta finale, su sport.ilmessaggero.it, 16 settembre 2012. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  14. ^ Udinese, che rimonta alla Roma: Di Natale letale con il cucchiaio, su gazzetta.it, 28 ottobre 2012. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  15. ^ Roma-Milan 4-2, show di Zeman: Rossoneri travolti, in gol nel finale, su gazzetta.it, 22 dicembre 2012. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  16. ^ Candreva e Lamela atleti dell'anno 2012, su tuttomercatoweb.com, 4 febbraio 2013. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
  17. ^ Candreva e Lamela atleti dell'anno 2012, su corrieredellosport.it, 4 febbraio 2013. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2013).
  18. ^ Torino-Roma 1-2: Bianchi risponde a Osvaldo, Lamela firma la vittoria, su gazzetta.it, 15 aprile 2013. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  19. ^ Cori e inviti a rimanere Lamela saluta i tifosi, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 26 agosto 2013. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  20. ^ Erik Lamela (PDF), su asroma.it, 28 agosto 2013. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  21. ^ Arsenal 1-0 Tottenham, su bbc.com, 1º settembre 2013. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  22. ^ Tottenham's Jermain Defoe breaks club scoring record in win over Sheriff, su theguardian.com, 7 novembre 2013. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  23. ^ Lamela, i tifosi del Tottenham lo deridono sui volantini: "Chi l'ha visto?", su gazzetta.it, 17 aprile 2013. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  24. ^ Premier League, il Tottenham a Pochettino: firma sino al 2017, su gazzetta.it, 27 maggio 2014. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  25. ^ Premier League, Arsenal-Crystal Palace 2-1, West Ham-Tottenham 0-1, su gazzetta.it, 16 agosto 2014. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  26. ^ Il bellissimo gol “di rabona” di Erik Lamela, su ilpost.it, 23 ottobre 2014. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  27. ^ (EN) Erik Lamela’s brilliant rabona helps Tottenham beat Asteras Tripolis, in The Guardian, 23 ottobre 2014. URL consultato il 24 ottobre 2014.
  28. ^ (EN) Pochettino: Spurs worried about Lamela's hip, su espn.com. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  29. ^ (EN) David Hytner, Tottenham’s Érik Lamela returns to Roma for treatment on hip injury, in The Guardian, 6 gennaio 2017. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  30. ^ (EN) Ben Nagle, Erik Lamela shares picture from his hospital bed after surgery, in Daily Mail, 2 aprile 2017. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  31. ^ (EN) Erik Lamela undergoes another operation, in The Independent, 17 maggio 2017. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  32. ^ (EN) Erik Lamela admits 400 day lay-off with hip injury was 'worst time', in Daily Mail. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  33. ^ (EN) Spurs edge past Chelsea on penalties, in BBC Sport. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  34. ^ (EN) David Hytner, Érik Lamela will not play against Brentford after Christmas Covid breach, in The Guardian, 3 gennaio 2021. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  35. ^ (EN) Arsenal beat Spurs despite Lamela rabona goal, in BBC Sport. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  36. ^ (EN) Erik Lamela wins Puskas Award for stunning rabona goal against Arsenal, su The Independent, 17 gennaio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  37. ^ (EN) Bryan Gil joins, Lamela to Sevilla, su tottenhamhotspur.com. URL consultato il 26 luglio 2021.
  38. ^ (ES) EL ATACANTE ARGENTINO ERIK LAMELA, NUEVO JUGADOR DEL SEVILLA FC, su sevillafc.es. URL consultato il 26 luglio 2021.
  39. ^ Com'è andata la prima del Barcellona senza Messi, su sport.sky.it. URL consultato il 19 agosto 2021.
  40. ^ (EN) Jamie Kemble, Sevilla winger Lamela set to miss four months due to surgery, su Football España, 3 dicembre 2021. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  41. ^ (EN) Sevilla beat Roma on penalties to win Europa League, in BBC Sport. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  42. ^ LAMELA LASCIA IL SIVIGLIA UFFICIALMENTE: "SERVE RICOSTRUIRE" - Sportmediaset, su amp.sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 30 maggio 2024.
  43. ^ (EL) Στην ΑΕΚ ο Έρικ Λαμέλα!, su aekfc.gr, 21 luglio 2024. URL consultato il 21 luglio 2024.
  44. ^ Argentina-Paraguay 4-2. Esordio Lamela, in gol Fernandez, su calciomercato.it, 25 maggio 2011. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
  45. ^ Lamela fa sognare la Roma, super gol al Mondiale U20, su gazzetta.it, 30 luglio 2011. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  46. ^ Doppietta Lamela, l'Argentina vola, su www3.lastampa.it, 10 agosto 2011. URL consultato il 21 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
  47. ^ Argentina: dubbi Messi, convocato Lamela, su ansa.it, 24 maggio 2014. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  48. ^ Germania-Argentina 2-4: Di Maria mostruoso, su gazzetta.it, 3 settembre 2014. URL consultato il 18 ottobre 2014.
  49. ^ (ES) Los 23 para la Copa América, su afa.org.ar, 21 maggio 2016. URL consultato il 21 maggio 2016.
  50. ^ 2 presenze nei turni preliminari
  51. ^ nei turni preliminari
  52. ^ Nei turni preliminari

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