Heinkel He 170
Aspetto
Heinkel He 170 | |
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Modello in scala del He 170 | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da ricognizione veloce |
Equipaggio | 3 |
Costruttore | Heinkel |
Data primo volo | 1937 |
Utilizzatore principale | Magyar Királyi Honvéd Légierő |
Esemplari | 18 |
Sviluppato dal | Heinkel He 70 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 11,40 m |
Apertura alare | 14,80 m |
Altezza | 3,10 m |
Superficie alare | 36,50 m² |
Propulsione | |
Motore | un radiale Manfred Weiss WM K-14 |
Potenza | 930 hp (694 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 413 km/h |
Velocità di crociera | 377 km/h |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 × Gebauer 1934.M calibro 7,92 × 57 mm Mauser |
i dati sono estratti dal sito Уголок неба[1] integrati dove indicato | |
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L'Heinkel He 170 era un aereo da ricognizione monomotore, triposto e monoplano ad ala di gabbiano rovesciata montata bassa prodotto dall'azienda tedesca Ernst Heinkel Flugzeugwerke AG negli anni quaranta e impiegato dalla Magyar Királyi Honvéd Légierő, l'aeronautica militare del Regno d'Ungheria, durante la seconda guerra mondiale.
Derivato direttamente dalla versione F ad uso militare del precedente He 70 Blitz, se ne differenziava essenzialmente per l'adozione di un motore radiale in sostituzione dell'originale BMW VI 12 cilindri a V.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Descrizione tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Heinkel He.170 in Уголок неба.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Heinkel He 170
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Bert Hartmann, Heinkel He 70, 170 und 270, in Luftarchiv.de, http://www.luftarchiv.de/, 16 settembre 2007. URL consultato il 16 dicembre 2009.
- (RU) Heinkel He.170, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 17 dicembre 2009.
- (EN) J. Rickard, Heinkel He 170, in Military History Encyclopedia on the Web, http://www.historyofwar.org/index.html, 23 novembre 2009. URL consultato il 17 dicembre 2009.