Judy Holliday

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Judy Holliday nel 1960
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice 1951

Judy Holliday, pseudonimo di Judith Tuvim (New York, 21 giugno 1921New York, 7 giugno 1965), è stata un'attrice statunitense.

Figlia di immigrati russi di origine ebraica (sua madre era un'insegnante di pianoforte), sviluppò sin da piccola un grande amore per il teatro.

Debuttò ufficialmente al Village Vanguard nel 1938, recitando nello spettacolo The Revuers. Nonostante non avesse mai frequentato scuole di recitazione, dimostrò grande talento quando si esibì nei teatri di Boston, Filadelfia, Washington e New York. Il grande successo arrivò nel 1946, quando interpretò la deliziosa e svampita Billie Dawn in Nata ieri, commedia teatrale di successo di Garson Kanin.

Lo spiritoso personaggio di Nata ieri, trasferito sullo schermo nel 1950 dal regista George Cukor, venne perfettamente interpretato dalla Holliday, che vinse il premio Oscar alla miglior attrice e diventò il simbolo della ragazza americana media, apparentemente superficiale, ma dotata in realtà di senso pratico e di intuito. L'attrice continuerà a sfruttare questo modello in altri film, come Vivere insieme (1952) e La ragazza del secolo (1954), sempre diretta da Cukor, Una Cadillac tutta d'oro e Piena di vita, entrambi del 1956.

Nel 1957 vinse un Tony Award per la sua interpretazione di una centralinista che si innamora per telefono nel musical Bells Are Ringing, che porterà anche sullo schermo in Susanna agenzia squillo (1960), suo ultimo film, interpretato accanto a Dean Martin. Negli ultimi anni abbandonò il cinema per dedicarsi al teatro e alla televisione. Nel 1965 un cancro al seno la condusse a una morte prematura, pochi giorni prima di compiere quarantaquattro anni.[1][2][3]

Judy Holliday in La costola di Adamo (1949)

Teatro (parziale)

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Riconoscimenti

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Doppiatrici italiane

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  • Rina Morelli in La costola di Adamo, Nata ieri, Vivere insieme, La ragazza del secolo, Phffft... e l'amore si sgonfia, Una Cadillac tutta d'oro, Piena di vita, Susanna agenzia squillo
  1. ^ (EN) Judy Holliday, 42, Is Dead of Cancer, in The New York Times, 8 giugno 1965. URL consultato il 17 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Judy Holliday, su Turner Classic Movies (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2023).
  3. ^ (EN) Steve Rothaus, The Tragic Early Death of Judy Holliday, su The Life & Times of Hollywood (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2022).
  • (EN) Ray Stuart Immortals of the Screen, Bonanza Books, New York 1965

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Oscar alla migliore attrice Successore
Olivia de Havilland
per L'ereditiera
1951
per Nata ieri
Vivien Leigh
per Un tram che si chiama desiderio
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