Livio Livi

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Livio Livi (Roma, 20 gennaio 1891Firenze, 2 maggio 1969) è stato uno statistico italiano.

Nacque dal celebre antropologo Ridolfo Livi, autore dell'Antropometria militare.

Statistico e sociologo. Nato a Roma nel 1891, giovanissimo fu professore nella Università di Modena e in seguito ricoprì la stessa carica presso l'università di Trieste dal 1922 al 1926, l'università di Firenze dal 1929 al 1948 e l'università di Roma dal 1926 al 1928 e dal 1948 al 1966.[1]

A Firenze diresse l'Istituto Superiore di Scienze Sociali e Politiche "Cesare Alfieri", fondò il Centro per la Statistica Aziendale (CSA) e fu membro del Consiglio Nazionale di Economia e Lavoro. Insegnò a Roma dal 1926 al 1928, per poi ritornare a Firenze. Nel 1937, mise in piedi il Comitato di Consulenza per gli Studi sulla Popolazione (CCSP), favorendo così incontri e contatti assai benefici per il progresso degli studi in demografia e statistica. Nel 1938 fondò la Società italiana di economia demografia e statistica, di cui fu Presidente fino al 1942.[1]

Richiamato a Roma, dal 1948 fino al 1966 insegnò presso la Facoltà di Economia e Commercio, di cui fu Preside dal 1961 al 1966. Dal 1953 al 1956 fu Presidente dell’Istituto Italiano di Antropologia; dal 1961 socio nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Fu membro del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, del Consiglio Superiore di Statistica; membro titolare dell’Istituto Internazionale di Statistica. Fra le altre onorificenze gli fu anche attribuita la Medaglia d’oro come benemerito della Scuola. Fondò e fu condirettore della rivista «Economia» e del «Barometro economico».[1]

Demografo e sociologo famoso, fu sostenitore di un moderno indirizzo di sociologia generale positiva, ponendo in risalto l’influenza che le stesse caratteristiche biologiche di specie hanno nel condizionare le formazioni sociali.[1]

Nel 1955 l'Accademia dei Lincei gli assegnò il Premio Feltrinelli per le Scienze Economiche e Sociali.[2]

Pubblicazioni principali

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  • Gli ebrei alla luce della statistica. 2 voll. Firenze, 1918-20
  • Principi di statistica. Padova, 1928
  • I fattori biodemografici dell’ordinamento sociale. Padova, 1940
  • Le leggi naturali della popolazione. Padova, 1941
  • Storia demografica di Rodi. Firenze, 1944
  • La rilevazione della ricchezza e del reddito nazionale. Firenze, 1952
  • I limiti biologici del popolamento. Roma, 1953
  • La struttura ottima della popolazione. Roma, 1953
  • Guida statistica per le analisi di mercato. Milano, 1957
  • La vecchia e la nuova sociologia generale positiva. Milano, 1957
  • Le previsioni economiche. Torino, 1958
  • Corso di statistica economica: la rilevazione della ricchezza e del reddito.... Padova, 1959
  • Elementi di statistica. Padova, 1960

Collegamenti esterni

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Predecessore Preside della Facoltà di Economia
Sapienza - Università di Roma
Successore
Giuseppe Chiarelli dal 1961 al 1966 Manlio Resta
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