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Massimo Ghirotto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Massimo Ghirotto
Massimo Ghirotto nel 1995
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1995
Carriera
Squadre di club
1983-1984Gis Gelati
1985-1992Carrera Jeans
1993-1995ZG Mobili
Nazionale
1987-1994Italia (bandiera) Italia
Carriera da allenatore
1996-1997Roslotto
1999Ciclismo Gas
2000-2019Bianchi MTB
2020-2021Trek-Pirelli MTB
Statistiche aggiornate al 4 marzo 2020

Massimo Ghirotto (Boara Pisani, 25 giugno 1961) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1983 al 1995, conta tre vittorie di tappa al Giro d'Italia, due al Tour de France e una alla Vuelta a España.

Originario di Stanghella e cresciuto ciclisticamente nel "Mantovani velo club" di Rovigo, passò professionista nel 1983, ottenendo subito un terzo posto al Giro di Toscana; gregario di lusso, ciclista combattivo ed infaticabile, fu per anni punto fermo della nazionale italiana e pedina fondamentale per capitani quali Roberto Visentini e Guido Bontempi.

Partecipò dodici volte al Giro d'Italia, sette volte al Tour de France ed una alla Vuelta a España, riuscendo a vincere tappe in tutte e tre le prove. Riuscì ad imporsi, ottenendo vittorie e piazzamenti rilevanti, anche in diverse classiche italiane, come la Tre Valli Varesine ed il Trofeo Matteotti.

Singolare fu la vittoria della Wincanton Classic nel 1992, quando batté in uno sprint a due il ben più quotato campione francese Laurent Jalabert.

«Ero nel gruppetto in fuga e quando siamo rimasti in due ho pensato che mi sarei dovuto accontentare del secondo posto. Il campione francese era certamente il più veloce, ma quando mancavano sette chilometri alla conclusione ho notato che stava mangiando. Una crisi di fame, mi sono detto accompagnando il pensiero con un allungo decisivo. Una giornata indimenticabile...»

Nel 1994 ad Agrigento, durante il campionato mondiale, fece una delle sue gare più belle: rimasto in fuga con Luc Leblanc, che avrebbe poi vinto l'iride, a cinquecento metri dal traguardo, sotto la spinta di ritorno degli inseguitori, non riuscì a reggere l'ultimo scatto del francese, piantandosi ed arrivando quarto, dietro anche Claudio Chiappucci e Richard Virenque.

In occasione del Giro d'Italia 2010 si è unito alla squadra RadioRai, come commentatore tecnico di tappa, in sella ad una delle moto Rai, al seguito della carovana rosa.

Nel 2011 ha organizzato il Giro di Padania con il senatore della Lega Nord Michelino Davico e l'ex ciclista Matteo Cravero[1].

Astico-Brenta
Giro Tre Provincie Toscane
Gran Premio Città di Empoli
  • 1986 (Carrera Jeans, una vittoria)
10ª tappa Tour de Suisse (Bödele > Zurigo)
  • 1987 (Carrera Jeans, tre vittorie)
Trofeo Matteotti
Coppa Placci
Trofeo Baracchi (con Bruno Leali)
  • 1988 (Carrera Jeans, due vittorie)
Gran Premio Industria e Artigianato
14ª tappa Tour de France (Blagnac > Guzet-Neige)
  • 1989 (Carrera Jeans, una vittoria)
7ª tappa Vuelta a España (Avila > Toledo)
  • 1990 (Carrera Jeans, quattro vittorie)
Giro del Veneto
Giro dell'Umbria
8ª tappa Tour de France (Besançon > Ginevra)
1ª prova Gran Premio Sanson
  • 1991 (Carrera Jeans, due vittorie)
4ª tappa Giro del Trentino (Molveno > Arco)
9ª tappa Giro d'Italia (Prato > Felino)
  • 1992 (Carrera Jeans, quattro vittorie)
Giro del Veneto
Tre Valli Varesine
Cronoscalata della Futa-Memorial Gastone Nencini
Wincanton Classic
  • 1993 (ZG Mobili, due vittorie)
Tre Valli Varesine
20ª tappa Giro d'Italia (Torino > Oropa)
  • 1994 (ZG Mobili, due vittorie)
19ª tappa Giro d'Italia (Lavagna > Bra)
Classifica generale Vuelta a los Valle Mineros

Altri successi

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Premio della Combattività Tour de France
1985: 125º
1986: 29º
1987: 60º
1988: 18º
1989: 68º
1990: 34º
1991: ritirato (20ª tappa)
1992: 55º
1993: 69º
1994: 41º
1995: 56º
1987: 109º
1988: 85º
1990: 95º
1992: 40º
1993: 33º
1994: 75º

Classiche monumento

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1985: 30º
1990: 32º
1992: 70º
1993: 156º
1994: 156º
1987: 70º
1990: 34º
1991: 27º
1992: 76º
1986: 43º
1990: 72º
1991: 40º
1993: 15º

Competizioni mondiali

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Villach 1987 - In linea: 56º
Ronse 1988 - In linea: 45º
Utsunomiya 1990 - In linea: ritirato
Benidorm 1992 - In linea: 22º
Oslo 1993 - In linea: 38º
Agrigento 1994 - In linea: 4º

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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