Me!

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Me!
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaTaylor Swift
FeaturingBrendon Urie
Pubblicazione26 aprile 2019
Durata3:13
Album di provenienzaLover
GenereBubblegum pop[1]
Synth pop[2]
EtichettaRepublic Records
ProduttoreJoel Little, Taylor Swift
RegistrazioneElectric Lady Studios, New York (New York)
Golden Age West, Auckland (Nuova Zelanda)
Mixstar Studios, Virginia Beach (Virginia)
Sterling Sound, New York (New York)
FormatiCD,[3][4] 7",[5][6] 12",[7][8] download digitale,[9] streaming[10]
Certificazioni
Dischi d'oroDanimarca (bandiera) Danimarca[11]
(vendite: 45 000+)
Germania (bandiera) Germania[12]
(vendite: 200 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[13]
(vendite: 500 000+)
Italia (bandiera) Italia[14]
(vendite: 35 000+)
Messico (bandiera) Messico[15]
(vendite: 30 000+)
Norvegia (bandiera) Norvegia[16]
(vendite: 30 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[17]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (5)[18]
(vendite: 350 000+)
Austria (bandiera) Austria[19]
(vendite: 30 000+)
Canada (bandiera) Canada[20]
(vendite: 80 000+)
Polonia (bandiera) Polonia[21]
(vendite: 20 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo[22]
(vendite: 10 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[23]
(vendite: 600 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (2)[24]
(vendite: 2 000 000+)
Dischi di diamanteBrasile (bandiera) Brasile[25]
(vendite: 160 000+)
Taylor Swift - cronologia
Singolo precedente
(2018)
Singolo successivo
(2019)
Brendon Urie - cronologia
Singolo precedente
Roses
(2018)
Singolo successivo
Censory Overload Termination [Remix]
(2020)

Me! è un singolo della cantante statunitense Taylor Swift, pubblicato il 26 aprile 2019 come primo estratto dal settimo album in studio Lover.

Il brano, che vede la collaborazione di Brendon Urie, il frontman dei Panic! at the Disco, è stato scritto dai due stessi interpreti insieme a Joel Little, che ne è anche il produttore insieme alla stessa interprete.

Pubblicazione

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Il 13 aprile la cantante ha fatto iniziare un countdown sul suo sito ufficiale e sui suoi canali social con scadenza per il 26 aprile. Ha quindi iniziato a pubblicare un indizio ogni giorno, alludendo alla pubblicazione di nuova musica, senza mai dichiarare di cosa si trattasse.[26] Solo il giorno prima della pubblicazione la cantante ha annunciato il singolo attraverso un murale dell'artista Kelsey Montague nel quartiere The Glutch di Nashville, da lei stesso commissionato.[27] Ha poi confermato il titolo e la pubblicazione dello stesso per la mezzanotte del 26 aprile durante un'intervista con Robin Roberts sulla rete televisiva statunitense ABC trasmessa la sera precedente.[28]

Composizione

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Me! è un brano bubblegum pop[1] e synth pop[2] scritto e composto da Taylor Swift, Brendon Urie e Joel Little, e prodotto dalla Swift con Little. È composto in chiave di Do maggiore, con un tempo di 91 battiti per minuto. La voce dei cantanti raggiunge note dal Fa3 al Mi5.[29] In un'intervista con Robin Roberts, la cantante ha affermato che il contenuto della canzone riguarda l'"accettare la propria individualità e farla propria",[30] aggiungendo che "con una canzone pop abbiamo l'abilità di creare una melodia che resti in testa alle persone, e voglio che sia una melodia che faccia sentire meglio la gente".[31]

All'interno dell'album Lover l'artista ha deciso di includere una versione di Me! in cui non è presente la frase "hey, kids, spelling is fun!", a causa delle critiche ricevute.[32]

Accoglienza

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Me! ha ricevuto recensioni contrastanti dai critici musicali. Scrivendo per Rolling Stone, Rob Sheffield ha definito la canzone "esagerata", "spumeggiante" e "un canonico singolo di lancio di Taylor Swift".[33] Rob Harvilla di The Ringer ha affermato che "Me! è una stucchevolmente bizzarra canzone Disney con un ritornello che ti rimane in testa".[34] Jason Lipshutz, editore per la rivista musicale Billboard, ha paragonato il pezzo a Blank Space, singolo della Swift del 2014, con la differenza che è "molto più allegro e senza un grammo di sarcasmo o di irriverenza".[35] Hugh McIntyre di Forbes ha scritto che Me! "non è soltanto una canzone pop, è la fuga momentanea dalla realtà di cui abbiamo bisogno".[36] Erin Vanderhoof di Vanity Fair ha definito il brano "piuttosto inoffensivo, ma orecchiabile", apprezzando la sintonia fra i due interpreti.[37] Roisin O'Connor di The Independent ha scritto che "ancora una volta, Taylor Swift ha provato la sua maestria nel creare una canzone pop orecchiabile durante quella che è ad oggi una delle sue più drastiche reinvenzioni di carriera".[38]

In un articolo intitolato "ME! è tutto quello che c'è di sbagliato nella musica pop" pubblicato sulla rivista The Atlantic, Spencer Kornhaber ha affermato che il brano "non ha quasi nessuno degli elementi che in passato hanno reso Taylor Swift interessante, ma ha un urlo di delfino come ritornello".[39] Scrivendo per Pitchfork, Anna Gaca ha definito Me! "una vetrina per gli aspetti peggiori e più deboli del lavoro di Taylor Swift", aggiungendo che "non sarebbe difficile scrivere una canzone migliore".[40] Rhian Daly del NME ha scritto che il testo di Me! "è superficiale nel trattare il tema dell'autostima e dell'accettazione di se stessi", definendolo "quel tipo di vuota #positività nelle frasi scritte sui biglietti di auguri o come slogan sulle magliette".[41] Scrivendo per il Los Angeles Times, Mikael Wood ha affermato che la canzone contiene "il testo più debole della carriera di Taylor Swift" e che "nulla in questa canzone fa migliorare la nostra opinione su di lei".[42] Carl Wilson della rivista Slate ha definito il pezzo "frivolo e insignificante", aggiungendo che i due interpreti "si limitano a trascinarsi attraverso un numero di riconciliazione fra fidanzatini che sembra uscito da un musical per adolescenti".[43] Kate Solomon del Daily Telegraph ha argomentato che con Me! la Swift "ha ideato quella che potrebbe essere definita la canzone peggiore della sua carriera", aggiungendo che "il punto più basso è raggiunto quando la cantante urla, 'hey bambini, è divertente fare lo spelling!' ('hey kids, spelling is fun!') come se fosse un supervisore ad un campo estivo che è andato in fibrillazione nel notare che 'non puoi scrivere meraviglioso senza me' ('you can't spell awesome without me')".[44] Anche Alice Webb-Liddall di The Spinoff ha criticato la famigerata frase sullo spelling, affermando che era "pronta ad apprezzare la canzone" fino a quel momento, ma che a quel punto si è sentita "nauseata". Scrivendo per la stessa pubblicazione, Matthew McAuley ha aggiunto che Brendon Urie "ha tirato fuori ogni modo per rovinare questo brano".[45] In un'altra recensione pubblicata su The Independent a cura di Alexandra Pollard, la canzone è descritta come "così blandamente non controversa che non c'è letteralmente nulla da commentare".[1]

Video musicale

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Il video del brano, diretto da Dave Meyers e da Taylor Swift, è stato postato sul canale YouTube della cantante in concomitanza con la sua pubblicazione commerciale. Il video ha riscosso subito successo, è infatti entrato nelle tendenze del momento e ha ottenuto 65,2 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore ottenendo, al tempo, il terzo numero più alto di visualizzazioni in un giorno e il primo per quanto riguarda i video di cantanti donne soliste.[46]

Il video, ambientato all'interno di una crisalide,[47] si apre con un serpente che striscia fino ad esplodere, trasformandosi in uno sciame di farfalle in riferimento alla fine dell'album precedente, Reputation, il cui simbolo erano appunto i serpenti, e all'inizio di una nuova era. Si passa quindi ad una scena in cui i due interpreti hanno un'accesa discussione in francese, con tanto di sottotitoli, all'interno di un edificio. La canzone inizia quando la cantante lascia l'appartamento e chiude la porta dietro di sé. Il resto del video vede Taylor Swift e Brendon Urie cantare in vari luoghi di un'immaginaria francese, fino a concludersi con la coppia che fa rientro nell'appartamento mostrato all'inizio. Scrivendo per la rivista Variety, Chris Willman ha descritto la clip come un "gioiello fantasmagorico" che induce ad un'immediata "scarica di zuccheri".[48]

Subito dopo la pubblicazione del video la cantante ha rivelato la presenza di varie easter egg nella clip, con indizi riguardanti la sua prossima tournée, nonché titolo del singolo successivo e dell'album. È infine emerso che "calme-toi, s'il te plaît" ("calmati, per favore"), una frase in francese detta da Brendon Urie all'inizio del video, anticipava il titolo del secondo singolo You Need to Calm Down, e che la scritta "lover" che compare nel cielo durante una scena faceva riferimento al titolo dell'album.[49]

Esibizioni dal vivo

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Il 1º maggio 2019 Taylor Swift e Brendon Urie hanno aperto la cerimonia dei Billboard Music Awards con un'esibizione di Me!.[50] Il successivo 21 maggio i due cantanti hanno eseguito la canzone alla finale della sedicesima edizione del talent show statunitense The Voice.[51] Hanno poi cantato il pezzo il 1º giugno 2019 al Wango Tango.[52]

Taylor Swift si è esibita con una versione solista di Me! durante la finale della quattordicesima edizione di Germany's Next Topmodel il 23 maggio 2019[53] e nella puntata del successivo 25 maggio dell'ottava edizione della versione francese di The Voice insieme a Shake It Off.[54] Ha inoltre eseguito il brano dal vivo durante la puntata del Graham Norton Show andata in onda nel Regno Unito lo stesso giorno.[55]

Tracce

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CD singolo (Stati Uniti), download digitale
  1. Me! (feat. Brendon Urie of Panic! at the Disco) – 3:13
7", 12"
  • Lato A
  1. Me! – 3:13
  • Lato B
  1. Me! – 3:13
CD, download digitale, 7", 12" – versione live
  1. Me! (Billboard Music Awards Live Rehearsal Audio) – 4:14
Download digitale – Live from Paris
  1. Me! (Live from Paris) – 3:33

Formazione

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Musicisti
Produzione

Successo commerciale

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Stati Uniti

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Me! ha debuttato alla 100ª posizione della classifica statunitense dei singoli, la Billboard Hot 100, nella settimana del 4 maggio 2019, grazie a tre giorni di rotazione radiofonica in cui ha accumulato 36,9 milioni di ascoltatori. È risultata la 27ª canzone più ascoltata in radio della settimana.[56] La settimana successiva è salita di 98 posizioni al 2º posto, effettuando il salto più lungo nella storia della Hot 100, record precedentemente detenuto dal salto di 96 posizioni di My Life Would Suck Without You di Kelly Clarkson a gennaio 2009. Me! ha venduto 193.000 copie digitali nei suoi primi sette giorni di disponibilità, ed è stata la seconda canzone più riprodotta in streaming della settimana dietro ad Old Town Road di Lil Nas X, leader della Hot 100 nella stessa settimana, con 50,7 milioni di ascolti. In radio è stata la 13ª canzone più ascoltata con un'audience di 54,1 milioni di persone. È il 23º singolo di Taylor Swift ad entrare nella top ten statunitense, nonché il suo 57º nella top forty.[57] La settimana successiva è scesa di una posizione nella Billboard Hot 100 piazzandosi 3ª. Ha venduto altre 29.000 copie digitali, rendendola la 4ª canzone più scaricata, e ha ottenuto 26,8 riproduzioni in streaming, posizionandosi 5ª nella classifica dedicata. In radio è risultata il 10º brano più ascoltato della settimana con 62,2 milioni di ascoltatori, diventando la 15ª top ten di Taylor Swift nella classifica radiofonica statunitense.[58] È rimasta in top ten per le due settimane successive, rispettivamente alle posizioni 8ª e 9ª, prima di cadere all'11ª nella quinta settimana.[59][60] Nella settimana del 7 settembre, con la pubblicazione di Lover, il singolo è risalito dalla 58ª posizione all'11ª.[61]

Regno Unito

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Nel Regno Unito Me! ha debuttato al 3º posto della Official Singles Chart, diventando il 12º brano nella top ten britannica per Taylor Swift. Ha totalizzato 65.761 unità nella prima settimana, di cui 14.479 download digitali.[62] È risultata la canzone più acquistata sulle piattaforme digitali in Scozia,[63] e la seconda più comprata della settimana nell'intero Regno Unito.[64] Nella seconda settimana è sceso di quattro posizioni alla 7ª con altre 45.948 unità vendute,[65] e poi alla 9ª la settimana successivà con altre 39.973 unità di vendita.[66] Nella quarta settimana ha lasciato la top ten britannica, vendendo altre 31.561 unità e posizionandosi 12ª. Ha perso un'ulteriore posizione la settimana successiva, ma ha venduto abbastanza da superare la soglia delle 200.000 unità vendute in suolo britannico, e ha quindi ottenuto la certificazione di disco d'argento dalla British Phonographic Industry.[67]

Australia

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In Australia il singolo è entrato al 2º posto nella classifica dei singoli, diventando il primo singolo di lancio di Taylor Swift da We Are Never Ever Getting Back Together (2012) a non raggiungere la vetta della classifica. Ha trascorso tre settimane in top ten e ha ottenuto il disco d'oro dall'Australian Recording Industry Association dopo quattro settimane[68] e il disco di platino dopo sei, in riconoscenza alle oltre 70.000 unità vendute a livello nazionale.[69] Me! ha inoltre debuttato al 3º posto nella classifica radiofonica australiana,[70] mantenendo la posizione per sei settimane consecutive.[71]

Classifiche

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Classifiche di fine anno

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Classifica (2019) Posizione
Australia[111] 68
Belgio (Fiandre)[112] 80
Canada[113] 35
Islanda[114] 95
Polonia[115] 100
Portogallo[116] 193
Regno Unito[117] 71
Slovenia[118] 49
Stati Uniti[119] 43
Ungheria[120] 97

Note

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  1. ^ a b c (EN) Alexandra Pollard, Taylor Swift has been so busy dropping hints, she's forgotten to write a good song, su independent.co.uk, The Independent. URL consultato il 29 aprile 2019.
  2. ^ a b (EN) Anna Gaca, "Me!" by Taylor Swift Review, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 29 febbraio 2020.
  3. ^ (EN) ME! CD SINGLE + DIGITAL SINGLE, su store.taylorswift.com. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2019).
  4. ^ (EN) ME! BILLBOARD MUSIC AWARDS EXCLUSIVE LIVE REHEARSAL AUDIO CD + DIGITAL SINGLE, su store.taylorswift.com. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2019).
  5. ^ (EN) ME! 7" VINYL #1 + DIGITAL SINGLE, su store.taylorswift.com. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2019).
  6. ^ (EN) ME! BILLBOARD MUSIC AWARDS EXCLUSIVE LIVE REHEARSAL AUDIO 7" VINYL + DIGITAL SINGLE, su store.taylorswift.com. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2019).
  7. ^ (EN) ME! 12" VINYL PICTURE DISC + DIGITAL SINGLE, su store.taylorswift.com. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2019).
  8. ^ (EN) ME! BILLBOARD MUSIC AWARDS EXCLUSIVE LIVE REHEARSAL AUDIO VINYL 12" PICTURE DISC + DIGITAL SINGLE, su store.taylorswift.com. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2019).
  9. ^ Me! (feat. Brendon Urie of Panic! At The Disco) - Single di Taylor Swift, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 26 aprile 2018.
  10. ^ Me! (feat. Brandon Urie of Panic! At The Disco) - Taylor Swift, su open.spotify.com, Spotify. URL consultato il 15 giugno 2019.
  11. ^ (DA) Me!, su IFPI Danmark. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  12. ^ (DE) Taylor Swift – Me! – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 17 maggio 2024.
  13. ^ (JA) Taylor Swift - Me! – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 2 marzo 2024.
  14. ^ Me! (certificazione), su FIMI. URL consultato il 29 marzo 2021.
  15. ^ (ES) Certificados musicales, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 21 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2022).
  16. ^ (NO) Troféoversikt - 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 29 ottobre 2020.
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  18. ^ (EN) ARIA Charts – Accreditations – 2024 Singles (PDF), Australian Recording Industry Association, 14 febbraio 2024.
  19. ^ (DE) Taylor Swift - Me! – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 4 giugno 2024.
  20. ^ (EN) Me! (ft. Brendon Urie of Panic! At The Disco) – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 30 aprile 2020.
  21. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  22. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 13 de 2022 - De 31/12/2021 a 31/03/2022 (PDF), su audiogest.pt, Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 19 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2022).
  23. ^ (EN) Me!, su British Phonographic Industry. URL consultato il 10 luglio 2020.
  24. ^ (EN) Taylor Swift - Me! – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 26 ottobre 2020.
  25. ^ (PT) Taylor Swift – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 1º maggio 2024.
  26. ^ (EN) Constance Grady, Taylor Swift ends her long countdown with her new single, "ME!", su vox.com, Vox. URL consultato il 26 aprile 2019.
  27. ^ (EN) Gill Gutowitz, Okay, So Now What Is Taylor Swift's Giant Butterfly Mural Supposed to Mean?, su vulture.com, Vulture. URL consultato il 26 aprile 2019.
  28. ^ (EN) Madison Bloom, Taylor Swift Releases New Song and Video "ME!": Watch, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 26 aprile 2019.
  29. ^ (EN) ME! By Taylor Swift feat. Brendon Urie - Digital Sheet Music, su musicnotes.com. URL consultato il 16 giugno 2019.
  30. ^ (EN) Jordan Crucchiola, Taylor Swift Confirms New Music Is Coming, But That Doesn't Fully Explain the Chickens in Sunglasses, su vulture.com, Vulture. URL consultato il 16 giugno 2019.
  31. ^ (EN) Craig Jenkins, Taylor Swift's 'ME!' Is, Uh, Cute But Cloying, su vulture.com, Vulture. URL consultato il 16 giugno 2019.
  32. ^ (EN) Kirsten Spruch, Is Spelling No Longer Fun? Taylor Swift Drops Divisive Lyric From 'Me!', su billboard.com, Billboard. URL consultato il 22 agosto 2019.
  33. ^ (EN) Rob Sheffield, Taylor Swift's 'ME!': What the Hell Is Going on Here?, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 20 giugno 2019.
  34. ^ (EN) Rob Harvilla, There Ain't No "I" in Growth: Taylor Swift Returns with "ME!", su theringer.com, The Ringer. URL consultato il 20 giugno 2019.
  35. ^ (EN) Jason Lipshutz, Taylor Swift's 'ME!': A Wholesome Simplification, And an Unexpected New Path, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 20 giugno 2019.
  36. ^ (EN) Hugh McIntyre, Taylor Swift And Panic! At The Disco's Brendon Urie Team Up For New Pure-Pop Future Smash 'Me!', su forbes.com, Forbes. URL consultato il 20 giugno 2019.
  37. ^ (EN) Erin Vanderhoof, "Me!" Is Candy-Colored Proof That Taylor Swift Will Never Stop Transforming, su vanityfair.com, Vanity Fair. URL consultato il 20 giugno 2019.
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  39. ^ (EN) Spencer Kornhaber, Taylor Swift's 'ME!' Is Everything Wrong With Pop, su theatlantic.com, The Atlantic. URL consultato il 20 giugno 2019.
  40. ^ (EN) Anna Gaca, Taylor Swift - "ME!" (ft. Brendon Urie), su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 20 giugno 2019.
  41. ^ (EN) Rhian Daly, At long last Taylor Swift returns, but 'ME!''s message of self-acceptance can’t reach beyond the superficial, su nme.com, NME. URL consultato il 20 giugno 2019.
  42. ^ (EN) Mikael Wood, Taylor Swift's new song 'Me!' is nowhere near as smart as she is, su latimes.com, Los Angeles Times. URL consultato il 20 giugno 2019.
  43. ^ (EN) Carl Wilson, Taylor Swift Resurrects "the Old Taylor," but Did She Ever Really Leave?, su slate.com, Slate. URL consultato il 20 giugno 2019.
  44. ^ (EN) Kate Solomon, Taylor Swift, ME! review: Swift's saccharine new single falls way short, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph. URL consultato il 20 giugno 2019.
  45. ^ (EN) Alice Webb-Liddall, Matthew McAuley, What we think of the new Taylor Swift song 'Me', su thespinoff.co.nz, The Spinoff. URL consultato il 20 giugno 2019.
  46. ^ (EN) Taylor Swift's new catchy song 'Me!' smashes YouTube records, su all4women.co.za. URL consultato il 29 aprile 2019.
  47. ^ (EN) Mark Savage, All the references in Taylor Swift's Me! video, su bbc.com, BBC. URL consultato il 16 giugno 2019.
  48. ^ (EN) Chris Willman, Swift Take: Taylor's Dazzling 'ME!' Is a Phantasmagorical Sugar Rush (Watch), su variety.com, Variety. URL consultato il 16 giugno 2019.
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  50. ^ (EN) Gil Kaufman, Taylor Swift to Open 2019 Billboard Music Awards with Premiere Performance of 'ME!', su billboard.com, Billboard. URL consultato il 20 giugno 2019.
  51. ^ (EN) Zach Seemayer, Taylor Swift and Brendon Urie Make 'The Voice' Season 16 Finale All About 'ME!', su etonline.com, Entertainment Tonight. URL consultato il 20 giugno 2019.
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  53. ^ (DE) Taylor Swift tritt bei Finale auf "Germany's Next Topmodel", su spiegel.de, Der Spiegel. URL consultato il 20 giugno 2019.
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  71. ^ (EN) Guy Sebastian's 'Choir' is music to our ears : AirCheck survey, su radioinfo.com.au. URL consultato il 15 giugno 2019.
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  73. ^ (EN) TAYLOR SWIFT FEAT. BRENDON URIE OF PANIC! AT THE DISCO - ME! (SONG), su australian-charts.com. URL consultato il 30 aprile 2020.
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