Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Vai al contenuto

Mimetidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Mimetidae
Mimetus ryukyus - femmina
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumChelicerata
ClasseArachnida
OrdineAraneae
SottordineAraneomorphae
SuperfamigliaMimetoidea
FamigliaMimetidae
Simon, 1881
Generi

Mimetidae Simon, 1881 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.

Il nome deriva dal greco μιμητής, mimitìs cioè imitatore, che imita, per la loro notevole capacità di mimetizzarsi nell'ambiente, ed il suffisso -idae, che designa l'appartenenza ad una famiglia.

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

Sono noti comunemente come ragni-pirata, in quanto sono feroci predatori di altri ragni. Il colore varia da giallo a marrone e la lunghezza di questi piccoli ragni varia da 3 a 7 millimetri. Possono essere riconosciuti dalle zampe anteriori lunghe dotate di una serie di processi spinosi in apparenza simili a piccoli peli, progressivamente più corti man mano che si va verso l'ultimo segmento delle zampe stesse.

Comportamento

[modifica | modifica wikitesto]

Sono ragni cacciatori: si avvicinano alle ragnatele di altri aracnidi e ne muovono i fili simulando o un insetto che vi fosse caduto sopra o una compagna che cerca di attirare il ragno per accoppiarsi; all'arrivo del ragno lo afferrano e lo immobilizzano per poi nutrirsene.

La loro capacità di adattarsi ai colori dell'ambiente circostante fa sì che la povera preda non si accorga del pericolo se non quando è troppo tardi. Questa tattica crea loro però non pochi problemi quando vogliono accoppiarsi, in quanto non si è ancora compreso quali segnali inviano alle loro compagne affinché non si creino equivoci e vengano divorate. Solo i maschi del genere Gelanor, dell'America meridionale, hanno lunghe appendici la cui funzione inequivocabile è quella dell'accoppiamento.

Mimetidae, distribuzione

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Pressoché cosmopoliti, all'infuori del Canada, Stati Uniti settentrionali e alcune zone dell'Africa[1].

Ero aphana, femmina

Tassonomicamente, a livello di superfamiglia, a volte sono raggruppati nei Palpimanoidea, a volte negli Araneoidea. Attualmente, a novembre 2020, si compone di 8 generi e 154 specie[1]; la suddivisione in sottofamiglie segue quella adottata dall'entomologo Joel Hallan[2]:

Generi trasferiti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Arochoides Mello-Leitão, 1935[3] - Brasile
  • Ermetus Ponomarev, 2008[4] - Russia
  • Gnolus Simon, 1879[5] - America meridionale (Cile, Argentina)
  • Oarces Simon, 1879[5] - America meridionale (Argentina, Cile, Brasile)
  • Phobetinus Simon, 1895[6] - Vietnam, Sri Lanka
  • Reo Brignoli, 1979[6] - USA, Kenya
  1. ^ a b World Spider Catalogue, versione 21.5, Famiglie di ragni, con numero di generi e specie URL consultato il 1 dicembre 2020, su wsc.nmbe.ch.
  2. ^ Biology Catalog (TXT), su insects.tamu.edu (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2006).
  3. ^ Trasferito alla famiglia Tetragnathidae a seguito di uno studio di Benavides & Hormiga del 2020 e confluito nel genere Azilia Keyserling, 1881
  4. ^ Genere sinonimizzato con Ero a seguito di uno studio di Benavides & Hormiga del 2020
  5. ^ a b Genere trasferito alla famiglia Araneidae a seguito di un lavoro degli aracnologi Dimitrov et al., 2012
  6. ^ a b Genere sinonimizzato con Mimetus a seguito di uno studio di Benavides & Hormiga del 2020
  • Dimitrov, D., Lopardo, L., Giribet, G., Arnedo, M.A., Álvarez-Padilla, F. & Hormiga, G., 2012 - Tangled in a sparse spider web: single origin of orb weavers and their spinning work unravelled by denser taxonomic sampling. Proceedings of the Royal Society B, Biological Sciences vol.279, pp. 1341-1350 & Suppl.1-5. Articolo in PDF

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007536235405171
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi