Monti Blu
I Monti Blu (in francese: Montagnes Bleus; in lingua tamasheq: Izouzaouene o Izouzaoenehe)[1] sono una catena montuosa del Niger situata nella parte nordorientale del massiccio dell'Aïr, circa 100 km a est-nordest del villaggio e oasi di Iférouane e 30 km a nordest dell'oasi di Tezerik.
Posizione geografica
[modifica | modifica wikitesto]I Monti Blu sono separati dalla porzione principale del massiccio dalle dune sabbiose dell'erg del Ténéré e da una spianata di deserto ghiaioso; rappresentano un affioramento roccioso che si innalza fino a 924 m, circa 300 m al di sopra della topografia circostante.[2]
I Monti Blu sono compresi all'interno dell'area della Riserva naturale Aïr-Ténéré, classificata come Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO e recentemente sono stati inclusi nel Santuario dell'Addax dell'Aïr e Ténéré. Nonostante l'accessibilità non facile, erano diventati un'attrazione turistica durante il periodo di fioritura del turismo nigeriano nei tardi anni 1990 e all'inizio del 2000.
Geologia
[modifica | modifica wikitesto]Da un punto di vista geologico sono caratterizzati dagli affioramenti di marmo cipollino formatisi sotto alte pressioni e temperatura da calcare di sedimenti oceanici.[3] Sono presenti anche intrusioni di altri minerali quali mica e serpentino che complessivamente danno una componente bluastra alla luce riflessa.[4]
È proprio questo luccichio bluastro contro la sabbia arancione del deserto che ha dato la denominazione a questi monti.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Philippe Bourseiller, Sahara. Knesebeck Von Dem GmbH (2004) ISBN 978-3-89660-243-5
- ^ Jolijn Geels, Niger, Chalfont St Peter, Bucks / Guilford, CT, Bradt UK / Globe Pequot Press, 2006, ISBN 978-1-84162-152-4. pp.178, 191–192.
- ^ Dominique Auzias, Jean-Paul Labourdette, Niger, Paris, Petit Futé, 2009, p. 8, ISBN 978-2-7469-1640-1.
- ^ Harald A. Friedl, Die Vertretbarkeit von Ethnotourismus am Beispiel der Tuareg der Region Agadez, Republik Niger (Westafrika) – Eine Evaluation aus Sicht der angewandten Tourismusethik. Dissertation, Graz, Karl-Franzens-Universität Graz, 2005, p. 219.
- ^ Dominique Auzias, Jean-Paul Labourdette, Niger, Paris, Petit Futé, 2009, p. 187, ISBN 978-2-7469-1640-1.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Samuel Decalo, Historical Dictionary of the Niger (3rd ed.), Boston & Folkestone, Scarecrow Press, 1997, ISBN 0-8108-3136-8.