Perego
Perego frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco |
Comune | La Valletta Brianza |
Territorio | |
Coordinate | 45°44′N 9°22′E |
Altitudine | 374 m s.l.m. |
Superficie | 4,21 km² |
Abitanti | 1 757[1] (31-12-2010) |
Densità | 417,34 ab./km² |
Frazioni confinanti | Missaglia, Montevecchia, Rovagnate, Sirtori |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23888 |
Prefisso | 039 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 097066 |
Cod. catastale | G448 |
Targa | LC |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 601 GG[3] |
Nome abitanti | pereghini |
Cartografia | |
Posizione dell'ex comune di Perego nella provincia di Lecco | |
Sito istituzionale | |
Perego (Péregh in dialetto brianzolo[4], AFI: [ˈpeːrek]) è una frazione di 1 691 abitanti[5] del comune di La Valletta Brianza in provincia di Lecco in Lombardia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La più antica menzione storica del paese si ha in un decreto arcivescovile di Anselmo IV da Bovisio datato 1097, nel quale è citato un certo "Vulielmus da Pelego".[6]
Durante il periodo del Ducato di Milano, Perego fece parte della pieve di San Vittore, divenuta poi pieve di Missaglia[6]. Nel 1373 Bernabò Visconti conferì privilegi particolari agli abitanti di Perego per via della loro fedeltà durante la battaglia contro Amerigo VI di Savoia[6]. Perego disponeva inoltre di un castello dotato di due torri, fatto costruire dai Visconti per controllare la valle di Rovagnate[6]. Nel XVI secolo, Il castello venne conquistato in due occasioni: da daipprima dai soldati di Martino Mondonico, alleato del Medeghino, e poi da quelli di Carlo V d'Asburgo[6].
Dal 30 gennaio 2015 la comunità di Perego è confluita, insieme a Rovagnate nel nuovo comune di La Valletta Brianza. Si localizza nel territorio del Meratese.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone erano stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 gennaio 1988.[7]
«Fasciato d'azzurro e di rosso, al castello d'argento, murato di nero, attraversante, con il segmento di base posto nella quinta fascia, con la cortina priva di merlatura, munito di due torri, merlate di tre alla guelfa, finestrate di tre del campo, due e una, esso castello, aperto del campo, con l'albero sradicato, di verde, fustato al naturale, avente le quattro radici davanti alla porta, il tronco infilato obliquamente in essa porta, e la chioma posta sulle prime tre fasce; il tutto sotto il capo di nero, caricato dall'aquila rivoltata d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»
Il gonfalone è drappo partito di azzurro e di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Vecchia parrocchiale di San Giovanni,[9] risalente al 1578, elevata a sede di parrocchia dall'arcivescovo Carlo Borromeo[6].
- Nuova parrocchiale di San Giovanni, completata nel 1927[10]
- Chiesa della Beata Vergine Maria e di San Rocco, risalente alla seconda metà del XVI secolo[11]
- Monastero di Bernaga Superiore,[12] già attestato ai tempi dall'arcivescovo Carlo Borromeo, il quale diede il via ai lavori di costruzione della chiesa del monastero, dedicata a san Gregorio[6]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo della canonica, risalente alla prima metà del XVI secolo[13]
- Torre del castello di Perego (XI secolo)[14]
- Villa Vercelli[15]
- Casale Galbusera Nera[16]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 307 nel 1751
- 539 nel 1771 con porzione di Roncaria
- 484 nel 1805
- annessione a Sirtori nel 1809[17]
- 357 nel 1853
- 385 nel 1861
- 844 nel 1881 dopo annessione di Bernaga e Cereda l'anno prima
- annessione a Rovagnate nel 1927[18]
Abitanti censiti[19]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Gli stranieri residenti nel comune sono 140, ovvero l'8,0% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[20]:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 481, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Dato Istat al 31/12/2008.
- ^ a b c d e f g Borghese, p. 362.
- ^ Perego, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ Comune di Perego, Statuto (PDF), Art. 2 Sede, stemma e gonfalone.
- ^ Antica Parrocchiale di S. Giovanni - complesso, Via Cesare Cantù - Perego (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Chiesa di S. Giovanni - complesso, Via Roma - Perego (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Chiesa della Beata Vergine Maria e di S. Rocco, Via Cereda - Perego (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Monastero Bernaga Superiore - complesso, Via Lissolo, 7 - Perego (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Palazzo della Canonica - complesso, Via Roma, 2,4,6,12 (P) - Perego (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Che cosa fare a La Valletta Brianza: guida per turisti, su Viaggiare in Brianza, 26 settembre 2019. URL consultato il 6 luglio 2022.
- ^ Villa Vercelli - complesso, Via Bongiaga, 8 - Perego (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Galbusera Nera - complesso, Via Galbusera Bianca - Perego (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Unione terminata nel 1816.
- ^ Unione terminata nel 1953.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 7 dicembre 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annalisa Borghese, Perego, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 362.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Perego
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.perego.lc.it.
- Pèrego, su sapere.it, De Agostini.
- Perego, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154934635 · LCCN (EN) n96016109 · GND (DE) 4398073-9 · J9U (EN, HE) 987007537983405171 |
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