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Piper PA-18

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Piper PA-18 Super Cub
Un Piper PA-18-150 Super Cub (G-HACK) fotografato al Great Vintage Fly-In Weekend, Kemble, Inghilterra, 10 maggio 2003.
Descrizione
Tipoaereo da turismo
Equipaggio1
CostruttorePiper Aircraft Corporation
Data primo volo1949
Data entrata in servizio1949
Data ritiro dal servizioin servizio
Utilizzatore principalesolo utenza privata
Esemplarioltre 9 000
Sviluppato dalPiper PA-11
Altre variantiPiper L-18
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza6,88 m (22 ft 7 in) (?)
Apertura alare10,74 m (35 ft 3 in)
Altezza2,03 m (6 ft 8 in)
Superficie alare16,58 (178,5 ft²)
Peso a vuoto446 kg (983 lb)
Peso max al decollo794 kg (1 750 lb)
Passeggeri2
Capacità213 kg (470 lb)
Propulsione
Motoreun Avco Lycoming O-320
Potenza160 hp (112 kW)
Prestazioni
Velocità max180 km/h (112 mph, 97 kt)
Velocità di crociera161 km/h (100 mph, 87 kt)
Velocità di salita4,9 m/s (960 ft/min)
Autonomia740 km (460 mi, 400 nm)
833 km (517 mi, 450 nm) con serbatoio supplementare
Tangenza5 800 m (19 000 ft)
Notedati relativi alla versione PA-18-150
voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Il Piper PA-18 Super Cub è un monomotore leggero da turismo, ad ala alta e carrello d'atterraggio convenzionale (biciclo) fisso, prodotto dall'azienda statunitense Piper Aircraft Corporation dalla fine degli anni quaranta fino agli anni novanta.

Basato sui progetti della serie Cub, derivati dai capostipiti Piper J-3 e Taylor E-2, i Super Cub vengono comunemente utilizzati in ruoli diversi, come bush flying, traino alianti e striscioni pubblicitari, e in tutte quelle situazioni in cui sono richieste le sue capacità STOL. Grazie alle sue caratteristiche è considerato uno dei più ricercati bush plane del mondo in quanto velivoli della stessa classe, come ad esempio l'Aviat Husky, benché di progettazione più recente hanno necessità di una distanza di decollo maggiore a quella di un Super Cub.

Oltre a quella terrestre è stata commercializzata una versione idro a scarponi. e successivamente, benché alcune forze aeree mondiali lo usino come aereo da addestramento basico per la formazione dei propri piloti, una versione espressamente destinata al mercato militare designata Piper L-18.

Versioni e varianti

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Un PA-18-150 versione idrovolante a scarponi.
Un PA-18 mentre traina un aliante Schleicher K 8.
PA-18-95
prima versione di serie, equipaggiata con un motore Continental C90-8 da 95 hp (67 kW), realizzata in 838 esemplari.
PA-18-125
versione equipaggiata con un motore Avco Lycoming O-290 da 125 hp (93 kW).
PA-18-135 Super Cub
versione equipaggiata con un motore Avco Lycoming O-290-D2 da 135 hp (101 kW).
PA-18-150
versione equipaggiata con un motore Avco Avco Lycoming O-320 da 150 hp (112 kW).
PA-18A
versione aereo agricolo.
PA-18 idro
versione idrovolante a scarponi.
L-18
versione militare basata sul PA-18.
L-21A
versione militare del PA-18-125 Super Cub equipaggiata con un motore Avco Lycoming O-290-II da 125 hp (92 kW), con 150 velivoli consegnati[1].
L-21B
versione militare del PA-18-135 Super Cub equipaggiata con un motore Avco Lycoming O-290-D2 da 135 hp (101 kW), con 584 velivoli consegnati, molti dei quali a nazioni alleate nell'ambito del Mutual Defense Assistance Program e dal 1962 ridesignata U-7A[1].
Belgio (bandiera) Belgio
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina
Un unico esemplare in organico, ma, al febbraio 2017 non risulta operativo.[2]
Giappone (bandiera) Giappone
62 L-21B in servizio dal 1954 al 1965.[3]
Iran (bandiera) Iran
Israele (bandiera) Israele
Italia (bandiera) Italia
operò con 65 esemplari di L-18 C e 237 esemplari di L-21A e B.[4]
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Turchia (bandiera) Turchia
Uganda (bandiera) Uganda
Uruguay (bandiera) Uruguay
  1. ^ a b John Andrade, U.S.Military Aircraft Designations and Serials since 1909, Midland Counties Publications, 1979, p. 134, ISBN 0-904597-22-9.
  2. ^ "Le forze aeree del mondo, Bosnia ed Erzegovina" - "Aeronautica & Difesa" N. 364 - 02/2017 pag. 68
  3. ^ "JGSDF AIRCRAFT IN-SERVICE DATES IN CHRONOLOGICAL ORDER", su j-hangarspace.jp, URL consultato 15 novembre 2020.
  4. ^ ANAE; Aves: Aeromobili dismessi

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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