Reg Parnell

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Reg Parnell
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Automobilismo
CategoriaGran Premi di automobilismo, Formula 1, Campionato mondiale vetture sport, 24 Ore di Le Mans, Mille Miglia, 12 Ore di Sebring
Termine carriera27 luglio 1958
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio13 maggio 1950
Stagioni1950-1952, 1954
ScuderieAlfa Romeo 1950
Italia (bandiera) Scuderia Ambrosiana 1950
Vanwall 1951
BRM 1951
Regno Unito (bandiera) A.H.M. Bryde 1952
Italia (bandiera) Scuderia Ambrosiana 1954
Miglior risultato finale9º (1950)
GP disputati7 (6 partenze)
Podi1
Punti ottenuti9
Carriera nella Formula Grand Prix
Esordio21 luglio 1946
Stagioni1946-1949
ScuderiePilota privato 1946-1948
Italia (bandiera) Scuderia Ambrosiana 1949
Pilota privato 1949
Miglior risultato finale4º (1949)
GP disputati11
Dal 1946 al 1949 nota come Gran Premi di automobilismo.
Carriera in Campionato del mondo sportprototipi
Esordio8 marzo 1953
Stagioni1953-1956
ScuderieRegno Unito (bandiera) Aston Martin 1953-1955
Regno Unito (bandiera) David Brown 1954, 1956
GP disputati12
Podi2
 

Reginald Harold Haslam Parnell (Derby, 2 luglio 1911Derby, 7 gennaio 1964) è stato un pilota automobilistico britannico attivo anche in Formula 1.

Suo figlio Tim è stato anche un pilota di Formula 1 con scarsa fortuna. Entrambi hanno avuto esperienze come manager in squadre di Formula 1 negli anni successivi all'impegno agonistico, Reg Parnell in particolare fu team manager di una scuderia utilizzante solitamente telai della Lola.

La Ferrari 375 modificata di Tony Vandervell, usata da Parnell tra il 1952 e il 1954

Nato in una famiglia di garagisti a Derby,[1] iniziò la sua carriera nel 1935, quando decise di acquistare una Bugatti.[1] Presto vendette la vettura per passare ad una più competitiva MG Magnette, ma nel 1937 si rese protagonista di un grave incidente in cui rimase ferito il pilota Kay Petre. A seguito di questo episodio gli venne ritirata la licenza di corsa.[1] Lo scoppio della seconda guerra mondiale lo costrinse poi a fermare ulteriormente la sua carriera.

Tornò a correre nel 1946, guidando diverse monoposto. Attirò comunque le attenzioni dell'Alfa Romeo che gli offrì un contratto per disputare la stagione inaugurale di Formula 1 alla guida di una delle sue vetture.[1] Durante il primo anno ottenne un terzo posto nella gara di casa e concluse al nono posto in campionato. Successivamente passò alla BRM, svolgendo prima il ruolo di collaudatore e poi quello di pilota.[1] Ottenne diversi successi nelle formule minori e altri cinque punti in Formula 1, ma alla fine del 1954 decise di ritirarsi dalle corse.

Conclusa la carriera di pilota si dedicò a quella di team manager, lavorando inizialmente per l'Aston Martin nel biennio 1959-1960. Successivamente decise di costituire una propria squadra, sponsorizzata dalla Yeoman Credit di cui portava il nome, ed assunse Roy Salvadori e John Surtees. L'accordo durò fino al 1962, quando la società di credito si ritirò dall'automobilismo e Parnell costituì allora un team col suo nome.

L'inglese morì, però, nel 1964 di peritonite, dopo un intervento chirurgico mal riuscito.[1] Parnell riposa nel cimitero parrocchiale di Tutti i Santi a Findern, nel Derbyshire.

Risultati completi in Formula 1

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1950 Scuderia Vettura Punti Pos.
Alfa Romeo e Scuderia Ambrosiana 158/50 e Maserati 4CLT/48 3 Rit 4
1951 Scuderia Vettura Punti Pos.
Vandervell e BRM Ferrari 375 F1 e BRM P15 4 5 NP 5 10º
1952 Scuderia Vettura Punti Pos.
A.H.M. Bryde Cooper T20 7 0
1954 Scuderia Vettura Punti Pos.
Scuderia Ambrosiana Ferrari 500 Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Risultati nei Gran Premi di automobilismo

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1946 Scuderia Vettura FRA SVI ITA Posizione
Pilota privato Maserati 4CL
ERA Tipo C[2]
Rit Rit -
1947 Scuderia Vettura SVI BEL ITA FRA Posizione
Pilota privato ERA Tipo E Rit[3] 13º
1948 Scuderia Vettura MON SVI FRA ITA GBR Posizione
Pilota privato ERA Tipo E
Maserati 4CLT/48[4]
Rit 5 Rit 12º
1949 Scuderia Vettura GBR BEL SVI FRA ITA Posizione
Scuderia Ambrosiana Maserati 4CLT/48 Rit Rit 8 Rit -
Pilota privato Maserati 4CLT/48 - - - - Rit
Legenda

Risultati nella 24 Ore di Le Mans

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Anno Classe Gomme Vettura Squadra Co-piloti Giri Pos.
Assol.
Pos. di
Classe
1950 S
3.0
21 D Aston Martin DB2
Aston Martin 2.6L I6
Regno Unito (bandiera) Aston Martin Ltd. Regno Unito (bandiera) Charles Brackenbury 244
1951 S
3.0
24 D Aston Martin DB2
Aston Martin 2.6L I6
Regno Unito (bandiera) Aston Martin Ltd. Regno Unito (bandiera) David Hampshire 252
1952 S
3.0
27 D Aston Martin DB3 Coupé
Aston Martin 2.6L I6
Regno Unito (bandiera) Aston Martin Ltd. Regno Unito (bandiera) Eric Thompson - DNF DNF
1953 S
3.0
25 A Aston Martin DB3S
Aston Martin 2.9L I6
Regno Unito (bandiera) Aston Martin Ltd. Regno Unito (bandiera) Peter Collins 16 DNF DNF
1954 S
5.0
8 A Aston Martin DB3S SC
Aston Martin 2.9L Supercharged I6
Regno Unito (bandiera) David Brown Ltd. Regno Unito (bandiera) Roy Francesco Salvadori 222 DNF DNF
1955 S
5.0
1 A Lagonda DP166
Lagonda 4.5L V12
Regno Unito (bandiera) Aston Martin Lagonda Ltd. Regno Unito (bandiera) Roger Dennistoun "Dennis" Poore 93 DNF DNF
1956 S
3.0
14 A Aston Martin DBR1/250
Aston Martin 2.5L I6
Regno Unito (bandiera) Aston Martin Ltd. Regno Unito (bandiera) Charles Anthony "Tony" Brooks 246 NC NC

Risultati nella Mille Miglia

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Anno Scuderia Costruttore Vettura Numero Categoria Classe Co-pilota Risultato
di classe
Risultato
assoluto
1952 Regno Unito (bandiera) Aston Martin Ltd. Aston Martin Aston Martin DB2 554 Gran Turismo GT +2.0 Regno Unito (bandiera) E. Serboli 13°
1953 Regno Unito (bandiera) Aston Martin Lagonda Aston Martin Aston Martin DB3 611 Sport S +2.0 Regno Unito (bandiera) Louis Klemantaski
1954 Regno Unito (bandiera) David Brown Aston Martin Aston Martin DB3S 539 Sport S +2.0 Regno Unito (bandiera) Louis Klemantaski Rit Rit
Legenda
  1. ^ a b c d e f (EN) Drivers: Reg Parnell, su grandprix.com. URL consultato il 4 maggio 2012.
  2. ^ Al Gran Premio d'Italia 1946.
  3. ^ Condivise la vettura con Wilkie Wilkinson.
  4. ^ Dal Gran Premio d'Italia 1948.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN268836434 · ISNI (EN0000 0003 8339 2320 · LCCN (ENn97059095 · GND (DE120339552