Rocco Maggi

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Rocco Maggi

Sottosegretario di Stato al Ministero della giustizia
Durata mandato22 dicembre 1999 –
10 giugno 2001
ContitolareFranco Corleone
Marianna Li Calzi
Giuseppe Ayala[1]
Capo del governoMassimo D'Alema
Giuliano Amato
PredecessoreMaretta Scoca
SuccessoreMichele Vietti
Giuseppe Valentino
Jole Santelli

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato9 maggio 1996 –
29 maggio 2001
LegislaturaXIII
Gruppo
parlamentare
Popolari Democratici (15.05.1996 - 10.03.1999)
I Democratici (10.03.1999 - 29.05.2001)
CoalizioneL'Ulivo
CircoscrizionePuglia
CollegioMartina Franca

Dati generali
Partito politicoUnione Democratica (1996-1999)
I Democratici (1999-2001)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Rocco Maggi (Crispiano, 4 novembre 1948Grottaglie, 29 febbraio 2024[2]) è stato un politico italiano.

Avvocato penalista, fu nominato magistrato onorario nel 1983 e rimase in tale carica fino al 1989.

Nel 1996 è stato eletto alla Camera dei deputati nella XIII legislatura (circoscrizione XXI Puglia, collegio 17 di Martina Franca). È stato iscritto al gruppo parlamentare dei Popolari e Democratici, del cui comitato direttivo ha fatto parte in qualità di esponente del movimento dell'Unione Democratica di Antonio Maccanico. Ha ricoperto l'incarico di segretario della giunta delle elezioni ed ha fatto parte delle commissioni parlamentari della giustizia e contro la corruzione e del comitato bicamerale per l'attuazione ed il controllo degli accordi di Schengen ed Europol. È stato inoltre membro del comitato per la legislazione e della giunta del regolamento.

Nel marzo 1999 aderisce a I Democratici di Prodi. Dal 16 settembre dello stesso anno è stato presidente della commissione speciale per l'esame della relazione del governo sul programma di riordino delle norme legislative e regolamentari.

Dal 22 dicembre del 1999 è entrato a far parte del secondo governo D'Alema come sottosegretario alla giustizia (con delega alla direzione generale degli affari civili e delle libere professioni, compresi gli archivi notarili, e alla riforma del diritto societario e al riordino delle libere professioni). Dal 27 aprile del 2000 è stato confermato nel secondo governo Amato nella medesima carica (con delega alla direzione generale dell'organizzazione giudiziaria e degli affari generali). È stato primo firmatario delle proposte di leggi sulla "Modifica della Costituzione per la separazione delle carriere fra magistratura inquirente e giudicante", su "Abrogazione dell'abuso d'ufficio", su "Regolamentazione delle discoteche e dei locali pubblici assimilati" e sul "Finanziamento del Festival della valle d'Itria di Martina Franca". È stato inoltre relatore della "Nuova disciplina e funzioni della polizia penitenziaria e finanziamento per le carceri speciali e le aule bunker", della legge sulla "Istituzione dell'amministrazione di sostegno per i minorati fisici e psichici" e della legge su "Nuove misure per la violenza nelle manifestazioni sportive". Conclude il proprio mandato parlamentare nel 2001.

Da sempre residente a Grottaglie, ha presieduto nel 2009-10 il Rotary Club di Taranto, di cui è membro dal 1985.

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