Se me lo dicevi prima
Se me lo dicevi prima | |
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Artista | Enzo Jannacci |
Autore/i | Maurizio Bassi Vincenzo Jannacci |
Genere | Musica d'autore |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Se me lo dicevi prima/Vita e bottoni |
Data | 1989 |
Durata | 4:10 |
Se me lo dicevi prima è una canzone scritta da Maurizio Bassi e Enzo Jannacci, pubblicata per la prima volta, nel febbraio del 1989, nel 45 giri Se me lo dicevi prima/Vita e bottoni.[1] Il brano fu presentato al Festival di Sanremo,[2] ottenendo il secondo posto al Premio della Critica.[3] Il brano, classificatosi 17º, diede il titolo all'album raccolta uscito nello stesso anno.
Se me lo dicevi prima/Vita e bottoni singolo discografico | |
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Artista | Enzo Jannacci |
Pubblicazione | 1989 |
Durata | 3:53 |
Genere | |
Etichetta | DDD - La Drogueria di Drugolo 654706-7 |
Formati | 7" |
Enzo Jannacci - cronologia | |
Testo e significato
[modifica | modifica wikitesto]«...ti sei sentito solo, in mezzo a tanta gente,
sì ma guarda che di te e degli altri a questa gente,
non gliene frega niente»
Jannacci, già nel brano del 1981 Cosa importa, aveva accennato al tema della droga, che cominciava a dilagare per la città di Milano [4] In questo caso il brano parla della tossicodipendenza, ed il suo discorso tende a dissuadere dall'uso di tali sostanze. In seguito questo discorso si trasformò in un personalissimo sistema di disintossicazione con cui Jannacci riuscì a salvare dal tunnel della droga 70 ragazzi.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.
- ^ San Remo 1989 on line su Canzone Italiana 1900-2000
- ^ Michele Chisena, Enzo Jannacci, le imprese del medico poeta che usava le canzoni per curare l'anima, La Repubblica, 20 marzo 2014 on line su La Repubblica Spettacoli
- ^ Andrea Pedrinelli, La canzone a Milano: Dalle origini ai giorni nostri, Hoepli, Milano, 2015 ISBN 978882037325-2
- ^ M. Chisena, cit.