Sophie Wilmès
Sophie Wilmès | |
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Sophie Wilmès nel 2024 | |
Primo ministro del Belgio | |
Durata mandato | 27 ottobre 2019 – 1º ottobre 2020 |
Monarca | Filippo |
Predecessore | Charles Michel |
Successore | Alexander De Croo |
Vice primo ministro del Belgio | |
Durata mandato | 1º ottobre 2020 – 21 aprile 2022 |
Monarca | Filippo |
Capo del governo | Alexander De Croo |
Predecessore | Koen Geens Alexander De Croo David Clarinval |
Successore | David Clarinval[1] |
Ministro degli affari esteri | |
Durata mandato | 1º ottobre 2020 – 21 aprile 2022 |
Monarca | Filippo |
Capo del governo | Alexander De Croo |
Predecessore | Philippe Goffin |
Successore | Hadja Lahbib[1] |
Ministro della funzione pubblica con delega alle politiche scientifiche | |
Durata mandato | 9 dicembre 2018 – 27 ottobre 2019 |
Capo del governo | Charles Michel |
Predecessore | Sander Loones (funzione pubblica) Zuhal Demir (Politiche scientifiche) |
Successore | David Clarinval |
Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 16 luglio 2024 |
Legislatura | X |
Gruppo parlamentare | Renew Europe |
Circoscrizione | Circoscrizione francofona |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento Riformatore |
Università | Università Saint-Louis di Bruxelles |
Sophie Wilmès (Ixelles, 15 gennaio 1975) è una politica belga, Primo ministro del Belgio dal 2019 al 2020, prima donna a ricoprire tale carica, ed europarlamentare nonché vicepresidente del Parlamento europeo dal 16 luglio 2024.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Inizi e carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Sophie Wilmès nasce a Ixelles il 15 gennaio 1975. Il padre, Philippe Wilmès, era professore di economia all'Università cattolica di Louvain, oltreché reggente della banca nazionale del Belgio e direttore di molte società pubbliche e private. La madre invece ha lavorato per diverse aziende.
Dopo essersi laureata in comunicazioni applicate, lavora per un'agenzia pubblicitaria per poi essere assunta come assistente amministrativa al controllo del bilancio e della gestione finanziaria presso la Commissione europea. In seguito continuerà la sua carriera di consulente economico in uno studio legale commerciale.
Nel 2014 viene eletta consigliere provinciale per la provincia del Brabante Fiammingo. Candidata nel comune di Halle nella lista Union des francophones, ottiene più di 3 000 voti.
Il 9 dicembre 2018 viene nominata ministro della funzione pubblica nel governo guidato da Charles Michel.
Primo ministro del Belgio
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 ottobre 2019 viene incaricata dal re Filippo come nuovo primo ministro belga ad interim in sostituzione di Charles Michel, eletto presidente del Consiglio europeo.[3] Giura nelle mani del re il giorno dopo. Resta in carica fino al 1º ottobre 2020.
Ministro degli esteri e Vicepremier
[modifica | modifica wikitesto]Nel governo formato da Alexander De Croo, la Wilmés è stata vicepremier e ministro degli Esteri.
Termina temporaneamente i propri incarichi il 21 aprile 2022, annunciando un unilaterale congedo temporaneo dalla politica per passare più tempo con la sua famiglia, per via di un tumore particolarmente aggressivo diagnosticato al marito. Il congedo, tuttavia, è divenuto in seguito effettivo il 14 luglio 2022, giorno in cui ha rassegnato le dimissioni, sebbene mantenendo l’incarico di parlamentare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dal 14 luglio 2022; precedentemente le competenze sono state ripartite fra David Clarinval (secondo vice primo ministro), Alexander De Croo (affari esteri ed europei) e Mathieu Michel (istituzioni culturali federali)
- ^ Belgio, si insedia Sophie Wilmès: è la prima donna premier in 189 anni. Ma l'incarico è a termine, in la Repubblica, 28 ottobre 2019. URL consultato il 28 ottobre 2019.
- ^ Sophie Wilmès è stata nominata prima ministra ad interim del Belgio: è la prima donna nella storia del paese, su Il Post, 28 ottobre 2019. URL consultato il 28 ottobre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sophie Wilmes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, NL, EN, DE) Sito ufficiale, su sophiewilmes.be.
- Sophie Wilmès, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3620157282927503640003 · GND (DE) 1198202955 |
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