Stichio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Nella mitologia greca, Stichio di Atene era uno dei valorosi greci che si distinsero durante la guerra di Troia; partì insieme al suo amico Menesteo con cinquanta navi provenienti dal loro regno.

Quando Paride figlio di Priamo re di Troia prese con sé Elena moglie di Menelao, scoppiò una guerra fra la Grecia e i troiani. Fra i tanti eroi che risposero all'appello del fratello di Agamennone Stichio era presente. L'eroe greco, grande comandante degli ateniesi, si fa notare in guerra portando in salvo i feriti e recuperando i morti fra cui Anfimaco. Riuscì con il suo esercito dapprima a resistere fino a respingere l'attacco che Ettore portò alle navi. In seguito, durante una battaglia nella quale Apollo mandò una nebbia che faceva fuggire tutti i greci, si ritrovò davanti Ettore e per mano sua trovò la morte.

Fonti antiche

[modifica | modifica wikitesto]
  • Omero, Iliade libro XIII versi 195 e 691; libro XV versi 329

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca