TT365
TT365 Tomba di Nefermenu | |
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Planimetria schematica della tomba TT365[N 1] | |
Civiltà | Antico Egitto |
Utilizzo | tomba |
Epoca | XVIII dinastia |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Località | Luxor |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli di Tebe |
Ente | Ministero delle Antichità |
Visitabile | no |
Mappa di localizzazione | |
TT365 (Theban Tomb 365) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 2][1] ubicate nell'area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 3] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 4][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.
Titolare
[modifica | modifica wikitesto]TT365 era la tomba di:
Titolare | Titolo | Necropoli[N 5] | Dinastia/Periodo | Note[N 6] |
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Nefermenu[3] | Sovrintendente ai produttori di parrucche di Amon in Karnak; Scriba del tesoro di Amon | El-Khokha | XVIII dinastia (Thutmosi III) |
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Unica notizia biografica ricavabile: il nome della moglie, Amenhotep[4].
La tomba
[modifica | modifica wikitesto]La tomba, che non venne mai ultimata e della quale venne forse solo realizzato il corridoio di accesso, pur essendo verosimilmente la più antica talché il cortile era di sua pertinenza, è oggi praticamente inesistente aprendosi, a nord, nel cortile da cui si accede anche le TT178 e TT296; questo è stato, in tempi recenti, oggetto di restauro per consolidamento dei muri che si sono sovrapposti alle più antiche strutture in alcuni casi distruggendole. Della TT365 resta solo un pozzo mai ultimato. Su uno stipite di accesso alla tomba il defunto in adorazione di una divinità (forse Amon) volutamente martellato verosimilmente nel periodo iconoclasta dell'eresia amarniana; sull'altro il defunto in offertorio al cartiglio di Thutmosi III. Alcune scene, forse del defunto seduto, sono state asportate non si sa se per furti d'arte avvenuti nell'antichità o per eseguire lavori di riattamento delle tombe successive[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 370.
- ^ La prima numerazione delle tombe, dalla numero 1 alla 252, risale al 1913 con l'edizione del "Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes" di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
- ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
- ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
- ^ le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
- ^ Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte, fino alla TT252, dal "Topographical Catalogue" di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione dell'epoca.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gardiner e Weigall 1913.
- ^ Donadoni 1999, p. 115.
- ^ Porter e Moss 1927, p. 427.
- ^ a b Porter e Moss 1927, p. 427.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Donadoni, Tebe, Milano, Electa, 1999, ISBN 88-435-6209-6.
- Mario Tosi, Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-, Torino, Ananke, 2005, ISBN 88-7325-115-3.
- (FR) Bernard Bruyere, Les fouilles de Deir el-Médineh (1923-1924), il Cairo, Institut Francais d'Archeologie Oriental, 1925.
- (FR) Bernard Bruyere, Rapport préliminaire sur les fouilles de Deir el Medineh (Fouilles de l'IFAO), il Cairo, Institut Francais d'Archeologie Oriental, 1930.
- (FR) Nicolas Grimal, L'ouvrage de Nadine Cherpion et Jean-Pierre Corteggiani, La tombe d'Inherkhâouy (TT359) à Deir el-Medina, in Inscriptions et belles lettres, comptes rendus des séances de 2011, fasc. 1, p.289-290, il Cairo, de Boccard, 2011.
- (FR) Nadine Cherpion e Jean-Pierre Corteggiani, La tombe d'Inerkhaouy (TT 359) à Deir el Medina", 2 voll., Il Cairo, Institut Francais d'Archeologie Oriental, 2010.
- (EN) N. De Garis Davies e Alan Gardiner, Seven Private Tombs at Kurnah, Mond & Emery, 1927.
- (EN) Alexander Henry Rhind, Thebes, its Tombs and their tenants, Londra, Longman, Green, Longman & Roberts, 1862.
- (EN) Nicholas Reeves e Araldo De Luca, Valley of the Kings, Friedman/Fairfax, 2001, ISBN 978-1-58663-295-3.
- (EN) Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete Valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, ISBN 0-500-05080-5.
- (EN) Alan Gardiner e Arthur E.P. Weigall, Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes, Londra, Bernard Quaritch, 1913.
- (EN) Donald Redford, The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt, Oxford, Oxford University Press, 2001, ISBN 978-0-19-513823-8.
- (EN) John Gardner Wilkinson, Manners and Customs of the Ancient Egyptians, Londra, John Murray, 1837.
- (EN) Bertha Porter e Rosalind L.B. Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1, Oxford, Oxford at the Clarendon Press, 1927.
- (EN) David O'Connor e Eric H. Cline, Thutmose III: A New Biography, Ann Arbor (Michigan), University of Michigan Press, 2006, ISBN 978-0472114672.
- (EN) William J. Murnane, Texts from the Amarna Period in Egypt, New York, Society of Biblical Literature, 1995, ISBN 1-55540-966-0.
- (EN) Lyla Pinch Brock, The Tomb of Userhat in The Tombs and the Funerary Temples of Thebes West, pp. 414-417, il Cairo, American University in Cairo Press, 2001.
- (EN) Norman de Garis Davies, Two Ramesside Tombs at Thebes, pp. 3-30, New York, 1927.
- (EN) Norman de Garis Davies, The Tomb of Nakht at Thebes, New York, Metropolitan Museum of Art, 1917.
- (EN) Jiro Kondo, The Re-use of the Private Tombs on the Western Bank of Thebes and Its Chronological Problem: The Cases of the Tomb of Hnsw (no. 31) and the Tomb of Wsr-h3t (no. 51), in Orient n.ro 32, pp. 50-68, 1927.
- (EN) Kent R. Weeks, The Treasures of Luxor and the Valley of the Kings, pp. 478-483, il Cairo, American University in Cairo Press, 2005.