Location via proxy:   [ UP ]  
[Report a bug]   [Manage cookies]                
Vai al contenuto

Villa di Bellosguardo

Coordinate: 43°45′46.31″N 11°13′44.62″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando la villa di Lastra a Signa, vedi Villa Caruso di Bellosguardo.
Villa di Bellosguardo
Villa di Bellosguardo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneToscana
LocalitàFirenze
IndirizzoVia Roti Michelozzi
Coordinate43°45′46.31″N 11°13′44.62″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Villa di Bellosguardo

La villa o torre di Bellosguardo è situata sull'omonima collina in via Roti Michelozzi a Firenze.

Storia e descrizione

[modifica | modifica wikitesto]

La torre dei Bellosguardo è il nucleo più antico della torre, risalente al XIII secolo e posseduta da Guido Cavalcanti. Dal 1583 venne ampliata come villa dai marchesi Roti Michelozzi, che chiamarono ad abbellirla, tra gli altri, il pittore Bernardino Poccetti, che eseguì gli affreschi del salone d'ingresso sull'insolito tema della Carità nelle storie bibliche e simbolicamente, con la rappresentazione dei passi più celebri dell'Inno alla Carità, e lo scultore Pietro Francavilla, autore pure di una Carità ancora in loco, sopra il portale d'accesso (1603 circa).

Ugo Foscolo vi soggiornò per un periodo, componendo il nucleo fondamentale del poemetto Le Grazie.

Tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del secolo successivo fu ristrutturata accentuando i caratteri medievali, secondo il gusto romantico dell'epoca.

Nella prima metà Novecento la scrittrice e principessa Walburga Paget ne fece un ritrovo di nobili e letterati di tutta Europa.

Oggi è una struttura ricettiva, caratterizzata da un'invidiabile posizione panoramica su Firenze (da cui il nome della villa e della zona).

  • Guida d'Italia, Firenze e provincia "Guida Rossa", Touring Club Italiano, Milano 2007.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sito ufficiale, su torrebellosguardo.com. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2011).