Vincenzo Licciardi
Vincenzo Licciardi (Napoli, 27 giugno 1965) è un criminale italiano, coinvolto in inchieste di camorra ed accusato di essere a capo di un'organizzazione criminale napoletana denominata "Alleanza di Secondigliano"[1].
Capo della famiglia Licciardi di Secondigliano, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli il 7 febbraio 2008 a Pozzuoli in una villa a Cuma, dove si trovava insieme alla moglie[2][3][4]. Era tra i 30 ricercati più pericolosi d'Italia ancora in libertà e aveva ricevuto anche un mandato di cattura internazionale. Dopo il suo arresto fu succeduto dal boss Gennaro Cirelli detto Gerry.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Napoli, colpo al clan Licciardi sequestrati beni per 300 milioni, in Repubblica.it, 9 luglio 2008.
- ^ Camorra, arrestato il boss Vincenzo Licciardi, in la Repubblica, 7 febbraio 2008. URL consultato il 18 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2008).
- ^ https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/cronache/articoli/2008/02_Febbraio/07/licciardi_arresto.shtml
- ^ https://www.lastampa.it/cronaca/2008/02/07/news/camorra-arrestato-il-boss-licciardi-1.37111249
