focaccia
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focaccia ( approfondimento) f sing (pl.: focacce)
- (gastronomia) tipo di pane schiacciato e cotto in forno a base di farina, acqua, lievito e sale
- ho mangiato una focaccia buonissima
- (gastronomia) prodotto di panificio e/o ristorante con lavorazione di farina di grano e soprattutto olio d'oliva
- focaccia genovese: focaccia lievitata ligure, non secca e non troppo alta, con impasto di farina ed olio d'oliva, presenta le caratteristiche fossette in cui l'olio ed il sale, [lì] aggregati naturalmente, aggiungono maggiore succulenza alla già fragrante tipicità; può essere preparata con aggiunta di olive a rondelle, cipolle, patate, talvolta pomodorini in superficie o più raramente altri prodotti
- focaccia barese: “concorre” con la focaccia genovese e, ovviamente ungendo abbondantemente con olio la teglia nel corso della sua preparazione, può presentare differenti condimenti tra cui celebre quello con pomodorini, olive nere, origano ed ancora sale ma addirittura con alici sott’olio, cipolle oppure olive verdi e nere, ecc
- focaccia romana: anche detta "pizza romana", più alta di quella genovese
- focaccia al formaggio: tipologia di focaccia con una tradizione storica
- focaccette di Recco: varie porzioncine fritte e con ripieno di un ottimo formaggio tipico
- focaccia bianca: generalmente con farcitura, è appunto un poco più bianca… “senza necessariamente dover essere anemica ma appunto ben cotta e con un buon impasto”, è molto sottile… ma non troppo e si trova tanto nel Nord-Italia tanto a Roma; preferibile con buon olio, anche un po’ colante sulla superficie… e con le classiche “fossette”: ben salata è più apprezzata
- focacce di patate: spesso di forma circolare, presentano appunto patate nell'impasto
- focaccine: già più rare, ben cotte e con olio, ancora più buone ovviamente appena sfornate, sono la delizia di eccellenti panifici, con diametro di circa 10 cm, un’altezza di 4-5 cm ed un difficile impasto ma veloce, anche in un giorno di lavorazione e già pronto… … … con molto olio quindi più croccanti benché soffici e cotte benissimo senza “parti semi-arrostite”… dunque non scrocchiarelle. ORIGINE-MILANO
- (gastronomia) dolce lievitato di forma rotonda
- (tessile) genere di confezione di filato
- fo | càc | cia
IPA: /foˈkatt͡ʃa/
dal latino tardo focacia da focus cioè "focolare" in quanto originariamente le focacce erano cotte sotto le braci
- rendere pan per focaccia: vendicarsi di un torto ricambiandolo con un altro torto anche di entità superiore, in genere con fiere rimostranze, cioè vanto, rispetto a qualcosa ormai recuperato e per cui appunto precedentemente era stata arrecata l'offesa, per esempio un'occupazione lavorativa redditizia, ricchezza, una situazione sociale ritenuta piacevole, frequentazioni, ecc
tipo di pane
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- WordReference.com, Versione on-line Inglese-Italiano
- Vocabolario italiano della lingua parlata, Rigutini, Fanfani edizione 1893