Books by Giuseppe Nastasi
IISF Press, 2023
Aristotle's 'De memoria et reminiscentia' constitutes a fundamental piece of the project of the s... more Aristotle's 'De memoria et reminiscentia' constitutes a fundamental piece of the project of the science of the soul or psychology undertaken by Aristotle with the De anima. For, memory and reminiscence belong to the functions common to the soul and body, which - along with perception, sleep, dream activity, and respiration - are the subject of the Parva Naturalia, writings on physiology that complete the investigation of the soul. The Aristotelian theory of memory represents a turning point already in Antiquity: Aristotle clearly elaborates it in opposition to Plato.
This new Italian translation with Greek text opposite (based on a new stemma codicum) aims to provide a new tool for the study of Aristotelian psychology. The introduction, commentary notes and bibliographical apparatus take into account the most recent studies on both 'De memoria' and Aristotelian epistemology.
In quali forme si è declinato il rapporto tra religione e politica nella riflessione filosofica? ... more In quali forme si è declinato il rapporto tra religione e politica nella riflessione filosofica? E qual è la natura di questo rapporto? La spiegazione del senso di queste domande e alcuni tentativi di risposta si possono individuare nei principali autori della storia del pensiero. Questa raccolta di saggi si propone di porre in luce le forme di convergenza e conflitto tra la sfera politica e quella religiosa nel corso della storia della filosofia. Questa panoramica prende le mosse dal pensiero antico e medievale (Platone, Al-Farabi e Mosè Maimonide), per poi passare alla Modernità con Machiavelli, Hobbes, Spinoza e Kant e concludere con Marx, Carl Schmitt, Simone Weil, Claude Lefort e Marcel Gauchet. La finalità è duplice: una di ordine storico-filosofico di cogliere i paradigmi teorici del legame tra teologico e politico, l'altra - più strettamente teoretica - di cogliere il nesso di alleanza o conflitto che stringe questi due poli. I saggi qui raccolti sono stati scritti da dottorandi, giovani ricercatori e docenti. Il volume dunque si presenta come il risultato del confronto e della collaborazioni attiva tra giovani studiosi e alcuni tra i massimi esperti della disciplina.
Papers by Giuseppe Nastasi
Apeiron. A Journal for Ancient Philosophy and Science, 2024
The Stoic theory of movement has never been the object of a deep investigation despite the consid... more The Stoic theory of movement has never been the object of a deep investigation despite the considerable number of sources in Neoplatonist commentators. This paper explores for the first time the Stoic notion of ἐνέργεια, which plays a fundamental role in the Stoic conception of movement and generally in the characterization of interaction between bodies. I will show that the Stoics identified movement and activity, so that everything that is active is necessarily moved. This implies that the Stoics merely characterized ἐνέργεια in a dynamic or kinetic sense, namely by connecting it with movement. In order to prove the coherence of this philosophical position to the Stoic doctrine, I will display the compatibility of Neoplatonists’ reports with other sources. Accordingly, I will claim that the Stoics conceived this peculiar sense of ἐνέργεια in reaction to Aristotle, who clearly distinguished between ἐνέργεια and κίνησις in his physical theory.
Elenchos, Volume 44 Heft 2, 2023
Simplicius' Commentary on Aristotle's Categories contains the most extended testimony about the S... more Simplicius' Commentary on Aristotle's Categories contains the most extended testimony about the Stoic conception of acting (ποιεῖν) and undergoing (πάσχειν). Simplicius ascribed to the Stoics the idea that acting and undergoing are to be reduced to the movement. To this opinion Simplicius opposed the Aristotelian view according to which acting and undergoing are two different categories. In this paper I intend to outline the original Stoic position comparing the reportage of Simplicius with other Stoic sources. Later, I will deal with Boethus' defense of the distinction between the categories of acting and undergoing. I will argue that Boethus directly reacted against the Stoic opinion reformulating it in Aristotelian language.
Raccolta di studi "Sensazione e Memoria: Letture di Plotino, Enn. IV 6[41]"., 2020
In the section Enn. IV[41], 3.16-29, Plotinus defines the memory of the objects of sense as a pow... more In the section Enn. IV[41], 3.16-29, Plotinus defines the memory of the objects of sense as a power and a capacity, that can be strengthened by exercise. This view is stated against the theory of τύπωσις ascribable to Aristotle and the Stoics, according to which the soul can be subjected to the actions of external objects, that leave in her some prints. Indeed, if we endorse the concept of intelligible, incorporeal and impassive soul, as Plotinus does, we cannot accept that sense-perceptions are impressions on the soul and that memory is mere retention of what we have perceived. Hence only the memory as an active capacity could be coherent with the impassivity of the soul.
Talks by Giuseppe Nastasi
Seminario RAMUS dei Dottori di Ricerca, II ciclo. Università degli Studi di Salerno (5 Novembre 2... more Seminario RAMUS dei Dottori di Ricerca, II ciclo. Università degli Studi di Salerno (5 Novembre 2024)
Seminario di ricerca. Kanon: Epicurus’ Epistemology and its roots. Aristotle on Perception, Phant... more Seminario di ricerca. Kanon: Epicurus’ Epistemology and its roots. Aristotle on Perception, Phantasia and Truth.
Responsabili scientifici: F. Masi, G. Mingucci, D. Zucca
Gli incontri si terranno in presenza dalle 15 alle 19 in aula Valent, Palazzo Malcanton-Marcorà, Dorsoduro 3484/D e potranno essere seguiti online al seguente link: https://unive.zoom.us/j/81790948222
International workshop - Exegesis and Knowledge from Antiquity to the Middle Ages, 2023
In this talk I aimed to show that Boethus criticised Aristotle's definition of rest (ἠρεμία) as n... more In this talk I aimed to show that Boethus criticised Aristotle's definition of rest (ἠρεμία) as negation or privation of mouvement, in order to elaborate a new characterization of the concepts of mouvement and rest in terms of a relation (σχέσις) between individual substances and time.
Giuseppe Nastasi (Università di Pisa), Two different readings of Aristotle’s Categories in compar... more Giuseppe Nastasi (Università di Pisa), Two different readings of Aristotle’s Categories in comparison: Pseudo-Archytas and the Peripatetics
Dott. Giuseppe Nastasi (Università di Pisa), Teologia e Polis: la legislazione contro l'empietà n... more Dott. Giuseppe Nastasi (Università di Pisa), Teologia e Polis: la legislazione contro l'empietà nel X libro delle Leggi di Platone
Prof.ssa Cecilia Martini (Università degli Studi di Padova), Ciò che gli abitanti della città virtuosa devono conoscere e come lo possono conoscere. La teologia politica di Abū Naşr al-Fārābi
Organization of Conferences by Giuseppe Nastasi
La “teologia politica” fa parte di quei concetti che hanno avuto una grande fortuna nella storia ... more La “teologia politica” fa parte di quei concetti che hanno avuto una grande fortuna nella storia della filosofia. Sono molti i pensatori che hanno affrontato in modi diversi il complesso rapporto dei fondamenti teologici di una certa religione con la sfera politica e l’esercizio del potere (senza ridurre tutto ad una mera contrapposizione tra i due ambiti).
Al fine di evidenziare le diverse voci di un panorama così ampio, abbiamo deciso di ripercorrere le tappe fondamentali della storia del pensiero tracciando dei “Percorsi di Teologia Politica” che conducano a un dialogo proficuo tra diverse soluzioni ad un problema comune.
Inizieremo il 22 Ottobre 2021 h. 15.00 con la prima giornata dedicata alla filosofia antica e medievale.
Gli incontri si terranno sulla piattaforma Teams e si potrà accedere mediante i link che verranno pubblicati sulle locandine dei singoli incontri.
Il verbo greco συμφιλοσοφεῖν (“filosofare insieme”) designa l’attività di ricerca che i filosofi ... more Il verbo greco συμφιλοσοφεῖν (“filosofare insieme”) designa l’attività di ricerca che i filosofi antichi svolgevano all’interno delle proprie scuole. Tanto nell’Accademia, quanto nel Liceo, nella Stoa e nel Giardino, tutti, maestri e discepoli, erano symphilosophountes, ossia filosofavano insieme per ricercare il vero attraverso un dibattito vivo e costante.
Traendo ispirazione da loro, è nato Symphilosophein: un gruppo di studenti e dottorandi che organizza seminari di lettura dei testi filosofici antichi, tardo-antichi e medievali.
La struttura seminariale permetterà di creare un dialogo proficuo tra studenti, ricercatori e docenti, finalizzato allo studio critico delle opere filosofiche costitutive della storia del pensiero.
Chair: Dott. Giuseppe Nastasi (Università di Pisa)
Prof. Steven Nadler (University of Wisconsin-... more Chair: Dott. Giuseppe Nastasi (Università di Pisa)
Prof. Steven Nadler (University of Wisconsin-Madison)
Spinoza, Jefferson and the ’Separation of Church and State’
Chair: Dott. Giuseppe Nastasi (Università di Pisa)
Prof. J. Parens (University of Dallas), "Leo ... more Chair: Dott. Giuseppe Nastasi (Università di Pisa)
Prof. J. Parens (University of Dallas), "Leo Strauss's interpretation of Maimonides through the lens of Alfarabi: political theology or political philosophy?"
Nel corso degli studi, capita spesso di imbattersi in concetti complessi, complessi perché non ri... more Nel corso degli studi, capita spesso di imbattersi in concetti complessi, complessi perché non risultano riconducibili a un solo significato.
Non è indubbiamente da meno quello di "teologia politica" che, pur riferendosi generalmente al rapporto che la riflessione teologica intrattiene con l'ambito della politica, è stato inteso in modi assai diversi, a seconda di come è stata concepita la natura di tale rapporto.
Organizzare un ciclo di incontri incentrato su questo concetto ha perciò richiesto di abbandonare la pretesa di portarne alla luce un significato unico e universale, cercando di valorizzarne la pluralità semantica.
Pertanto, a partire dal 22 ottobre si terrà online su piattaforma Teams questo ciclo di incontri intitolato "Percorsi di teologia politica", che sarà aperto a chiunque voglia esplorare un mondo, com'è quello teologico-politico, così variegato.
Per qualsiasi informazione, noi organizzatrici/ori siamo ovviamente sempre disponibili.
In basso alla locandina sono presenti i nostri indirizzi e-mail.
Thesis Chapters by Giuseppe Nastasi
Boethus of Sidon (floruit I BC), pupil of Andronicus and his successor to the guide of Peripatos... more Boethus of Sidon (floruit I BC), pupil of Andronicus and his successor to the guide of Peripatos, is counted among the first commentators of Aristotle. The only fragments which we have in our possession belong to his Commentary on Aristotle's Categories, that had a relevant influence over Porphyry's exegesis and, then, over all the philosophers, who commented the first treatise of the Organon (especially Simplicius).
This work deals with Boethus' reading of the first five chapters of Aristotle's Categories.
The first chapter is about the historical context, the method of Boethus' exegesis, the structure of his commentary and the question of the skopòs of Categories.
In the second one, I will consider his interpretation of homonyms and synonyms, especially in relation to Speusippus' and Stoics' opinions about them. Furthermore, it will be noted the relationship between words, concepts and objects.
The third concerns Boethus' theory of universals with a particular view about the inherence (being said of a subject and being in a subject); moreover it focuses Alexander's rejection of this view, giving us very important elements to enlighten the problem.
In the fourth and last chapter I will show Boethus' original theory of form and substance and his very interesting implications in the tradition of Aristotelianism and then I'll discuss Plotinus' criticism (Enn. VI, 1-3) about notion of substance treated in Categories.
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Books by Giuseppe Nastasi
This new Italian translation with Greek text opposite (based on a new stemma codicum) aims to provide a new tool for the study of Aristotelian psychology. The introduction, commentary notes and bibliographical apparatus take into account the most recent studies on both 'De memoria' and Aristotelian epistemology.
Papers by Giuseppe Nastasi
Talks by Giuseppe Nastasi
Responsabili scientifici: F. Masi, G. Mingucci, D. Zucca
Gli incontri si terranno in presenza dalle 15 alle 19 in aula Valent, Palazzo Malcanton-Marcorà, Dorsoduro 3484/D e potranno essere seguiti online al seguente link: https://unive.zoom.us/j/81790948222
Prof.ssa Cecilia Martini (Università degli Studi di Padova), Ciò che gli abitanti della città virtuosa devono conoscere e come lo possono conoscere. La teologia politica di Abū Naşr al-Fārābi
Organization of Conferences by Giuseppe Nastasi
Al fine di evidenziare le diverse voci di un panorama così ampio, abbiamo deciso di ripercorrere le tappe fondamentali della storia del pensiero tracciando dei “Percorsi di Teologia Politica” che conducano a un dialogo proficuo tra diverse soluzioni ad un problema comune.
Inizieremo il 22 Ottobre 2021 h. 15.00 con la prima giornata dedicata alla filosofia antica e medievale.
Gli incontri si terranno sulla piattaforma Teams e si potrà accedere mediante i link che verranno pubblicati sulle locandine dei singoli incontri.
Traendo ispirazione da loro, è nato Symphilosophein: un gruppo di studenti e dottorandi che organizza seminari di lettura dei testi filosofici antichi, tardo-antichi e medievali.
La struttura seminariale permetterà di creare un dialogo proficuo tra studenti, ricercatori e docenti, finalizzato allo studio critico delle opere filosofiche costitutive della storia del pensiero.
Prof. Steven Nadler (University of Wisconsin-Madison)
Spinoza, Jefferson and the ’Separation of Church and State’
Prof. J. Parens (University of Dallas), "Leo Strauss's interpretation of Maimonides through the lens of Alfarabi: political theology or political philosophy?"
Non è indubbiamente da meno quello di "teologia politica" che, pur riferendosi generalmente al rapporto che la riflessione teologica intrattiene con l'ambito della politica, è stato inteso in modi assai diversi, a seconda di come è stata concepita la natura di tale rapporto.
Organizzare un ciclo di incontri incentrato su questo concetto ha perciò richiesto di abbandonare la pretesa di portarne alla luce un significato unico e universale, cercando di valorizzarne la pluralità semantica.
Pertanto, a partire dal 22 ottobre si terrà online su piattaforma Teams questo ciclo di incontri intitolato "Percorsi di teologia politica", che sarà aperto a chiunque voglia esplorare un mondo, com'è quello teologico-politico, così variegato.
Per qualsiasi informazione, noi organizzatrici/ori siamo ovviamente sempre disponibili.
In basso alla locandina sono presenti i nostri indirizzi e-mail.
Thesis Chapters by Giuseppe Nastasi
This work deals with Boethus' reading of the first five chapters of Aristotle's Categories.
The first chapter is about the historical context, the method of Boethus' exegesis, the structure of his commentary and the question of the skopòs of Categories.
In the second one, I will consider his interpretation of homonyms and synonyms, especially in relation to Speusippus' and Stoics' opinions about them. Furthermore, it will be noted the relationship between words, concepts and objects.
The third concerns Boethus' theory of universals with a particular view about the inherence (being said of a subject and being in a subject); moreover it focuses Alexander's rejection of this view, giving us very important elements to enlighten the problem.
In the fourth and last chapter I will show Boethus' original theory of form and substance and his very interesting implications in the tradition of Aristotelianism and then I'll discuss Plotinus' criticism (Enn. VI, 1-3) about notion of substance treated in Categories.
This new Italian translation with Greek text opposite (based on a new stemma codicum) aims to provide a new tool for the study of Aristotelian psychology. The introduction, commentary notes and bibliographical apparatus take into account the most recent studies on both 'De memoria' and Aristotelian epistemology.
Responsabili scientifici: F. Masi, G. Mingucci, D. Zucca
Gli incontri si terranno in presenza dalle 15 alle 19 in aula Valent, Palazzo Malcanton-Marcorà, Dorsoduro 3484/D e potranno essere seguiti online al seguente link: https://unive.zoom.us/j/81790948222
Prof.ssa Cecilia Martini (Università degli Studi di Padova), Ciò che gli abitanti della città virtuosa devono conoscere e come lo possono conoscere. La teologia politica di Abū Naşr al-Fārābi
Al fine di evidenziare le diverse voci di un panorama così ampio, abbiamo deciso di ripercorrere le tappe fondamentali della storia del pensiero tracciando dei “Percorsi di Teologia Politica” che conducano a un dialogo proficuo tra diverse soluzioni ad un problema comune.
Inizieremo il 22 Ottobre 2021 h. 15.00 con la prima giornata dedicata alla filosofia antica e medievale.
Gli incontri si terranno sulla piattaforma Teams e si potrà accedere mediante i link che verranno pubblicati sulle locandine dei singoli incontri.
Traendo ispirazione da loro, è nato Symphilosophein: un gruppo di studenti e dottorandi che organizza seminari di lettura dei testi filosofici antichi, tardo-antichi e medievali.
La struttura seminariale permetterà di creare un dialogo proficuo tra studenti, ricercatori e docenti, finalizzato allo studio critico delle opere filosofiche costitutive della storia del pensiero.
Prof. Steven Nadler (University of Wisconsin-Madison)
Spinoza, Jefferson and the ’Separation of Church and State’
Prof. J. Parens (University of Dallas), "Leo Strauss's interpretation of Maimonides through the lens of Alfarabi: political theology or political philosophy?"
Non è indubbiamente da meno quello di "teologia politica" che, pur riferendosi generalmente al rapporto che la riflessione teologica intrattiene con l'ambito della politica, è stato inteso in modi assai diversi, a seconda di come è stata concepita la natura di tale rapporto.
Organizzare un ciclo di incontri incentrato su questo concetto ha perciò richiesto di abbandonare la pretesa di portarne alla luce un significato unico e universale, cercando di valorizzarne la pluralità semantica.
Pertanto, a partire dal 22 ottobre si terrà online su piattaforma Teams questo ciclo di incontri intitolato "Percorsi di teologia politica", che sarà aperto a chiunque voglia esplorare un mondo, com'è quello teologico-politico, così variegato.
Per qualsiasi informazione, noi organizzatrici/ori siamo ovviamente sempre disponibili.
In basso alla locandina sono presenti i nostri indirizzi e-mail.
This work deals with Boethus' reading of the first five chapters of Aristotle's Categories.
The first chapter is about the historical context, the method of Boethus' exegesis, the structure of his commentary and the question of the skopòs of Categories.
In the second one, I will consider his interpretation of homonyms and synonyms, especially in relation to Speusippus' and Stoics' opinions about them. Furthermore, it will be noted the relationship between words, concepts and objects.
The third concerns Boethus' theory of universals with a particular view about the inherence (being said of a subject and being in a subject); moreover it focuses Alexander's rejection of this view, giving us very important elements to enlighten the problem.
In the fourth and last chapter I will show Boethus' original theory of form and substance and his very interesting implications in the tradition of Aristotelianism and then I'll discuss Plotinus' criticism (Enn. VI, 1-3) about notion of substance treated in Categories.