Esercizio di schedatura di Opere di Architettura del ‘900 in Puglia per il Corso di Storia dell’A... more Esercizio di schedatura di Opere di Architettura del ‘900 in Puglia per il Corso di Storia dell’Architettura Contemporanea – Prof. Leoni, Corso di Laurea in Architettura, Politecnico di Bari, 2007 – sull'Ossario Commemorativo dei combattenti jugoslavi caduti e morti nell'Italia meridionale durante la seconda guerra mondiale, realizzato a Barletta dallo scultore croato Dušan Džamonja tra il 1968 e il 1970.
Il progetto Per un atlante digitale dell'insediamento meridionale (XIII-XXI secolo) produce b... more Il progetto Per un atlante digitale dell'insediamento meridionale (XIII-XXI secolo) produce banche dati, cartografia digitale e, in prospettiva, un WebGIS interrogabile, sui luoghi abitati come costruzione sociale e culturale – la forma piu 'concreta', vistosa ed ingombrante di patrimonio con cui le societa di ogni tempo devono fare i conti. Gli strumenti di analisi, costruiti in un processo segnato da ripensamenti ed incertezze, cercano di essere congruenti con una concezione dello spazio umanizzato come sistema polivalente e polifunzionale, dinamico e relazionale, esito di rapporti conflittuali o negoziali fra gruppi sociali localizzati e poteri sovralocali. Esclusa la possibilita di una realta insediativa conoscibile in forme univoche ed esaustive, la strada che viene percorsa diventa l'esplorazione di scale analitiche e punti di osservazione molteplici, che presuppongono un livello consistente di indeterminazione negli esiti della ricerca. Il risultato potenziale...
Il lavoro intende sviluppare delle riflessioni intorno agli scenari di pianificazione e sviluppo ... more Il lavoro intende sviluppare delle riflessioni intorno agli scenari di pianificazione e sviluppo della tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola prefigurati all’interno della redazione del PTCP della Provincia BAT e testati nell’ambito dei lavori della Summer School Open City II (SSOC), promossa dalla provincia in collaborazione con il Politecnico di Bari, e le Università della Basilicata e Politécnica de Valencia. La rete ferroviaria Barletta-Spinazzola, ad oggi a rischio di dismissione, definisce un sistema infrastrutturale integrato ed interconnesso che rappresenta un unicum insediativo alla scala vasta provinciale, al quale sono state riconosciute, a vari livelli e da diversi soggetti, valenze di sviluppo per gli aspetti di mobilità lenta e sostenibile, per la fruizione del paesaggio, oltre che per le relazioni fisiche e sistemiche tra i comuni della costa e dell’entroterra. In concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, i lavori della SSOC hanno rappresentato una grande opportunità per la messa a punto di strategie specifiche ed un primo momento di incontro tra i diversi soggetti che oggi esprimono istanze di gestione e scenari su questo tema specifico.
In una regione eminentemente costiera come la Puglia, l’uso antropico dei
litorali affonda le pro... more In una regione eminentemente costiera come la Puglia, l’uso antropico dei litorali affonda le proprie radici in una condizione dello ‘stare a mare’ spontanea, mediterranea, quasi da società contadina, così come è evidente tanto nella toponomastica di alcuni luoghi costieri, quanto nelle rappresentazioni pittoriche dell’epoca che ritraggono la costa pugliese come una sorta di campagna a mare. Oggi i temi del mare inteso come risorsa comune, della sostenibilità e dell’accessibilità estesa anche ai più deboli, rilanciano la necessità di una ricerca progettuale che radichi i progetti di design della spiaggia sostenibile nei contesti locali.
La ricerca studia l'insediamento umano nell'Italia meridionale considerandolo come un esempio di ... more La ricerca studia l'insediamento umano nell'Italia meridionale considerandolo come un esempio di insediamento mediterraneo e proponendo una metodologia di analisi che, applicata appunto ad altri contesti, possa produrre utili comparazioni. Esso è analizzato come un fenomeno relazionale e dinamico, frutto dell'interazione di più attori, collettivi o individuali, dotati di diverse risorse simboliche, politiche, materiali e spaziali. Confliggendo sulla titolarità del potere legittimo sugli uomini e sui suoli, istituzioni e gruppi insediati costruiscono repertori di località che possono assumere allo stesso tempo forme e dimensioni diverse in base ai criteri di classificazione adottati e alle agenzie di classificazione coinvolte – apparati statali e religiosi, nobiltà feudale, città dominanti, poteri corporativi. Di questi repertori Atlas analizza la genesi, le logiche, i mutamenti, l' efficacia sulle identità locali e politiche: costruzioni sociali e spaziali con le quali dobbiamo oggi misurarci in quanto patrimonio storico da preservare e come una forma di strutturazione del territorio da gestire nel contesto di società sempre meno 'insediate' nello spazio.
Le Basi missilistiche Jupiter. Un Parco della Pace per il territorio dell’Alta Murgia, 2012
"Le Basi missilistiche Jupiter. Un Parco della Pace per il territorio dell’Alta Murgia" per il Ro... more "Le Basi missilistiche Jupiter. Un Parco della Pace per il territorio dell’Alta Murgia" per il Rome Ecological Design Symposium 2013 - Sessione Open Spaces.
The research studies the South of Italy's human settlement as an example of the Mediterranean set... more The research studies the South of Italy's human settlement as an example of the Mediterranean settlement, proposing a methodology of analysis that, applied to other Mediterranean areas, could produce useful comparisons. The settlement is studied as a relational and dynamic phenomenon produced by the interaction of several corporate or individual actors endowed of different symbolic, political, material and spatial resources. Conflicting on the titularity of the legitimate power on men and soils, they construct repertoires of localities that can assume, at the same moment, different shapes and dimensions according to the criteria of classification adopted and to the classifying agencies involved – state and religious institutions, feudal noblemen, dominant towns, corporate powers. Of these repertoires Atlas studies the genesis, the logic, the transformation, the effectiveness on local and political identities: social and spatial constructions with which we must cope nowadays both as a major historical heritage to be preserved and as a form of structuration of the territory, that has be to managed in the context of societies less and less settled in space. The data contained in these repertoires have been converted in databases referred to the about 5.000 human aggregates mentioned in the sources, and connected to a Geographic Information System. In this way, it has been possible to produce a dynamic cartography that can answer the indefinite set of demands the utilizers could put to the system.
Spomen-Kosturnica Barletta, Republika Italija
Borcima Oslobodilačkog Rata Jugoslavije 1941-1945
... more Spomen-Kosturnica Barletta, Republika Italija
Borcima Oslobodilačkog Rata Jugoslavije 1941-1945
U znak večne zahvalnosti ovaj Spomenik podize Socialistička Federativna Republika Jugoslavija, 1970
Brochure di presentazione dell’Ossario Commemorativo dei combattenti jugoslavi caduti e deceduti sul territorio dell’Italia Meridionale ed Insulare durante la Guerra di Liberazione Jugoslava e durante le altre guerre, realizzato dall'impresa Giacomo Calò nel Cimitero di Barletta su progetto dello scultore croato Dušan Džamonja (Strumica 1928 - Zagabria 2009) e dell'architetta croata Hildegard Auf-Franić (Zagabria 1941) tra il 1968 e il 1970.
Scansione dell'originale conservata presso l’Arhiv Jugoslavije - l’Archivio della Jugoslavia di Belgrado.
Monumento Commemorativo Barletta - Repubblica Italiana, 1970
Traduzione in italiano della brochure di presentazione dell’Ossario Commemorativo dei combattenti... more Traduzione in italiano della brochure di presentazione dell’Ossario Commemorativo dei combattenti jugoslavi caduti e deceduti sul territorio dell’Italia Meridionale ed Insulare durante la Seconda Guerra Mondiale e
durante le altre guerre, realizzato dall'impresa Giacomo Calò nel Cimitero di Barletta su progetto dello scultore croato Dušan Džamonja (Strumica 1928 - Zagabria 2009) e dell'architetta croata Hildegard Auf-Franić (Zagabria 1941) tra il 1968 e il 1970.
Tutti i nomi riportati corrispondono alla versione originale conservata presso l’Arhiv Jugoslavije - l’Archivio della Jugoslavia di Belgrado.
Popis boraca pokopanih na memorijalnom spomeniku Barleta
Esercizio di schedatura di Opere di Architettura del ‘900 in Puglia per il Corso di Storia dell’A... more Esercizio di schedatura di Opere di Architettura del ‘900 in Puglia per il Corso di Storia dell’Architettura Contemporanea – Prof. Leoni, Corso di Laurea in Architettura, Politecnico di Bari, 2007 – sull'Ossario Commemorativo dei combattenti jugoslavi caduti e morti nell'Italia meridionale durante la seconda guerra mondiale, realizzato a Barletta dallo scultore croato Dušan Džamonja tra il 1968 e il 1970.
Il progetto Per un atlante digitale dell'insediamento meridionale (XIII-XXI secolo) produce b... more Il progetto Per un atlante digitale dell'insediamento meridionale (XIII-XXI secolo) produce banche dati, cartografia digitale e, in prospettiva, un WebGIS interrogabile, sui luoghi abitati come costruzione sociale e culturale – la forma piu 'concreta', vistosa ed ingombrante di patrimonio con cui le societa di ogni tempo devono fare i conti. Gli strumenti di analisi, costruiti in un processo segnato da ripensamenti ed incertezze, cercano di essere congruenti con una concezione dello spazio umanizzato come sistema polivalente e polifunzionale, dinamico e relazionale, esito di rapporti conflittuali o negoziali fra gruppi sociali localizzati e poteri sovralocali. Esclusa la possibilita di una realta insediativa conoscibile in forme univoche ed esaustive, la strada che viene percorsa diventa l'esplorazione di scale analitiche e punti di osservazione molteplici, che presuppongono un livello consistente di indeterminazione negli esiti della ricerca. Il risultato potenziale...
Il lavoro intende sviluppare delle riflessioni intorno agli scenari di pianificazione e sviluppo ... more Il lavoro intende sviluppare delle riflessioni intorno agli scenari di pianificazione e sviluppo della tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola prefigurati all’interno della redazione del PTCP della Provincia BAT e testati nell’ambito dei lavori della Summer School Open City II (SSOC), promossa dalla provincia in collaborazione con il Politecnico di Bari, e le Università della Basilicata e Politécnica de Valencia. La rete ferroviaria Barletta-Spinazzola, ad oggi a rischio di dismissione, definisce un sistema infrastrutturale integrato ed interconnesso che rappresenta un unicum insediativo alla scala vasta provinciale, al quale sono state riconosciute, a vari livelli e da diversi soggetti, valenze di sviluppo per gli aspetti di mobilità lenta e sostenibile, per la fruizione del paesaggio, oltre che per le relazioni fisiche e sistemiche tra i comuni della costa e dell’entroterra. In concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, i lavori della SSOC hanno rappresentato una grande opportunità per la messa a punto di strategie specifiche ed un primo momento di incontro tra i diversi soggetti che oggi esprimono istanze di gestione e scenari su questo tema specifico.
In una regione eminentemente costiera come la Puglia, l’uso antropico dei
litorali affonda le pro... more In una regione eminentemente costiera come la Puglia, l’uso antropico dei litorali affonda le proprie radici in una condizione dello ‘stare a mare’ spontanea, mediterranea, quasi da società contadina, così come è evidente tanto nella toponomastica di alcuni luoghi costieri, quanto nelle rappresentazioni pittoriche dell’epoca che ritraggono la costa pugliese come una sorta di campagna a mare. Oggi i temi del mare inteso come risorsa comune, della sostenibilità e dell’accessibilità estesa anche ai più deboli, rilanciano la necessità di una ricerca progettuale che radichi i progetti di design della spiaggia sostenibile nei contesti locali.
La ricerca studia l'insediamento umano nell'Italia meridionale considerandolo come un esempio di ... more La ricerca studia l'insediamento umano nell'Italia meridionale considerandolo come un esempio di insediamento mediterraneo e proponendo una metodologia di analisi che, applicata appunto ad altri contesti, possa produrre utili comparazioni. Esso è analizzato come un fenomeno relazionale e dinamico, frutto dell'interazione di più attori, collettivi o individuali, dotati di diverse risorse simboliche, politiche, materiali e spaziali. Confliggendo sulla titolarità del potere legittimo sugli uomini e sui suoli, istituzioni e gruppi insediati costruiscono repertori di località che possono assumere allo stesso tempo forme e dimensioni diverse in base ai criteri di classificazione adottati e alle agenzie di classificazione coinvolte – apparati statali e religiosi, nobiltà feudale, città dominanti, poteri corporativi. Di questi repertori Atlas analizza la genesi, le logiche, i mutamenti, l' efficacia sulle identità locali e politiche: costruzioni sociali e spaziali con le quali dobbiamo oggi misurarci in quanto patrimonio storico da preservare e come una forma di strutturazione del territorio da gestire nel contesto di società sempre meno 'insediate' nello spazio.
Le Basi missilistiche Jupiter. Un Parco della Pace per il territorio dell’Alta Murgia, 2012
"Le Basi missilistiche Jupiter. Un Parco della Pace per il territorio dell’Alta Murgia" per il Ro... more "Le Basi missilistiche Jupiter. Un Parco della Pace per il territorio dell’Alta Murgia" per il Rome Ecological Design Symposium 2013 - Sessione Open Spaces.
The research studies the South of Italy's human settlement as an example of the Mediterranean set... more The research studies the South of Italy's human settlement as an example of the Mediterranean settlement, proposing a methodology of analysis that, applied to other Mediterranean areas, could produce useful comparisons. The settlement is studied as a relational and dynamic phenomenon produced by the interaction of several corporate or individual actors endowed of different symbolic, political, material and spatial resources. Conflicting on the titularity of the legitimate power on men and soils, they construct repertoires of localities that can assume, at the same moment, different shapes and dimensions according to the criteria of classification adopted and to the classifying agencies involved – state and religious institutions, feudal noblemen, dominant towns, corporate powers. Of these repertoires Atlas studies the genesis, the logic, the transformation, the effectiveness on local and political identities: social and spatial constructions with which we must cope nowadays both as a major historical heritage to be preserved and as a form of structuration of the territory, that has be to managed in the context of societies less and less settled in space. The data contained in these repertoires have been converted in databases referred to the about 5.000 human aggregates mentioned in the sources, and connected to a Geographic Information System. In this way, it has been possible to produce a dynamic cartography that can answer the indefinite set of demands the utilizers could put to the system.
Spomen-Kosturnica Barletta, Republika Italija
Borcima Oslobodilačkog Rata Jugoslavije 1941-1945
... more Spomen-Kosturnica Barletta, Republika Italija
Borcima Oslobodilačkog Rata Jugoslavije 1941-1945
U znak večne zahvalnosti ovaj Spomenik podize Socialistička Federativna Republika Jugoslavija, 1970
Brochure di presentazione dell’Ossario Commemorativo dei combattenti jugoslavi caduti e deceduti sul territorio dell’Italia Meridionale ed Insulare durante la Guerra di Liberazione Jugoslava e durante le altre guerre, realizzato dall'impresa Giacomo Calò nel Cimitero di Barletta su progetto dello scultore croato Dušan Džamonja (Strumica 1928 - Zagabria 2009) e dell'architetta croata Hildegard Auf-Franić (Zagabria 1941) tra il 1968 e il 1970.
Scansione dell'originale conservata presso l’Arhiv Jugoslavije - l’Archivio della Jugoslavia di Belgrado.
Monumento Commemorativo Barletta - Repubblica Italiana, 1970
Traduzione in italiano della brochure di presentazione dell’Ossario Commemorativo dei combattenti... more Traduzione in italiano della brochure di presentazione dell’Ossario Commemorativo dei combattenti jugoslavi caduti e deceduti sul territorio dell’Italia Meridionale ed Insulare durante la Seconda Guerra Mondiale e
durante le altre guerre, realizzato dall'impresa Giacomo Calò nel Cimitero di Barletta su progetto dello scultore croato Dušan Džamonja (Strumica 1928 - Zagabria 2009) e dell'architetta croata Hildegard Auf-Franić (Zagabria 1941) tra il 1968 e il 1970.
Tutti i nomi riportati corrispondono alla versione originale conservata presso l’Arhiv Jugoslavije - l’Archivio della Jugoslavia di Belgrado.
Popis boraca pokopanih na memorijalnom spomeniku Barleta
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Papers by Rosanna Rizzi
La rete ferroviaria Barletta-Spinazzola, ad oggi a rischio di dismissione, definisce un sistema infrastrutturale integrato ed interconnesso che rappresenta un unicum insediativo alla scala vasta provinciale, al quale sono state riconosciute, a vari livelli e da diversi soggetti, valenze di sviluppo per gli aspetti di mobilità lenta e sostenibile, per la fruizione del paesaggio, oltre che per le relazioni fisiche e sistemiche tra i comuni della costa e dell’entroterra.
In concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, i lavori della SSOC hanno rappresentato una grande opportunità per la messa a punto di strategie specifiche ed un primo momento di incontro tra i diversi soggetti che oggi esprimono istanze di gestione e scenari su questo tema specifico.
Posters by Rosanna Rizzi
litorali affonda le proprie radici in una condizione dello ‘stare a mare’ spontanea, mediterranea, quasi da società contadina, così come è evidente tanto nella toponomastica di alcuni luoghi costieri, quanto nelle rappresentazioni pittoriche dell’epoca che ritraggono la costa pugliese come una sorta di campagna a mare.
Oggi i temi del mare inteso come risorsa comune, della sostenibilità e dell’accessibilità estesa anche ai più deboli, rilanciano la necessità di una ricerca progettuale che radichi i progetti di design della spiaggia sostenibile nei contesti locali.
Drafts by Rosanna Rizzi
Books by Rosanna Rizzi
Borcima Oslobodilačkog Rata Jugoslavije 1941-1945
U znak večne zahvalnosti ovaj Spomenik podize Socialistička Federativna Republika Jugoslavija, 1970
Brochure di presentazione dell’Ossario Commemorativo dei combattenti jugoslavi caduti e deceduti sul territorio dell’Italia Meridionale ed Insulare durante la Guerra di Liberazione Jugoslava e durante le altre guerre, realizzato dall'impresa Giacomo Calò nel Cimitero di Barletta su progetto dello scultore croato Dušan Džamonja (Strumica 1928 - Zagabria 2009) e dell'architetta croata Hildegard Auf-Franić (Zagabria 1941) tra il 1968 e il 1970.
Scansione dell'originale conservata presso l’Arhiv Jugoslavije - l’Archivio della Jugoslavia di Belgrado.
durante le altre guerre, realizzato dall'impresa Giacomo Calò nel Cimitero di Barletta su progetto dello scultore croato Dušan Džamonja (Strumica 1928 - Zagabria 2009) e dell'architetta croata Hildegard Auf-Franić (Zagabria 1941) tra il 1968 e il 1970.
Tutti i nomi riportati corrispondono alla versione originale conservata presso l’Arhiv Jugoslavije - l’Archivio della Jugoslavia di Belgrado.
Popis boraca pokopanih na memorijalnom spomeniku Barleta
La rete ferroviaria Barletta-Spinazzola, ad oggi a rischio di dismissione, definisce un sistema infrastrutturale integrato ed interconnesso che rappresenta un unicum insediativo alla scala vasta provinciale, al quale sono state riconosciute, a vari livelli e da diversi soggetti, valenze di sviluppo per gli aspetti di mobilità lenta e sostenibile, per la fruizione del paesaggio, oltre che per le relazioni fisiche e sistemiche tra i comuni della costa e dell’entroterra.
In concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, i lavori della SSOC hanno rappresentato una grande opportunità per la messa a punto di strategie specifiche ed un primo momento di incontro tra i diversi soggetti che oggi esprimono istanze di gestione e scenari su questo tema specifico.
litorali affonda le proprie radici in una condizione dello ‘stare a mare’ spontanea, mediterranea, quasi da società contadina, così come è evidente tanto nella toponomastica di alcuni luoghi costieri, quanto nelle rappresentazioni pittoriche dell’epoca che ritraggono la costa pugliese come una sorta di campagna a mare.
Oggi i temi del mare inteso come risorsa comune, della sostenibilità e dell’accessibilità estesa anche ai più deboli, rilanciano la necessità di una ricerca progettuale che radichi i progetti di design della spiaggia sostenibile nei contesti locali.
Borcima Oslobodilačkog Rata Jugoslavije 1941-1945
U znak večne zahvalnosti ovaj Spomenik podize Socialistička Federativna Republika Jugoslavija, 1970
Brochure di presentazione dell’Ossario Commemorativo dei combattenti jugoslavi caduti e deceduti sul territorio dell’Italia Meridionale ed Insulare durante la Guerra di Liberazione Jugoslava e durante le altre guerre, realizzato dall'impresa Giacomo Calò nel Cimitero di Barletta su progetto dello scultore croato Dušan Džamonja (Strumica 1928 - Zagabria 2009) e dell'architetta croata Hildegard Auf-Franić (Zagabria 1941) tra il 1968 e il 1970.
Scansione dell'originale conservata presso l’Arhiv Jugoslavije - l’Archivio della Jugoslavia di Belgrado.
durante le altre guerre, realizzato dall'impresa Giacomo Calò nel Cimitero di Barletta su progetto dello scultore croato Dušan Džamonja (Strumica 1928 - Zagabria 2009) e dell'architetta croata Hildegard Auf-Franić (Zagabria 1941) tra il 1968 e il 1970.
Tutti i nomi riportati corrispondono alla versione originale conservata presso l’Arhiv Jugoslavije - l’Archivio della Jugoslavia di Belgrado.
Popis boraca pokopanih na memorijalnom spomeniku Barleta