Il volume individua le caratteristiche del metodo comparato nelle scienze sociali e le sue applic... more Il volume individua le caratteristiche del metodo comparato nelle scienze sociali e le sue applicazioni in biblioteconomia, analizzando scopi, problemi metodologici, fasi e approcci della biblioteconomia comparata. Si tratta di un campo disciplinare, ancora poco esplorato nel contesto italiano, che ha lo scopo di esaminare strutture, servizi, pratiche e funzioni delle biblioteche per evidenziarne aspetti e peculiarità in un contesto definito, mettendo in relazione realtà diverse, analizzando cause ed effetti delle specificità emerse e valutando i fattori che ne influenzano lo sviluppo. La riflessione è arricchita da un’analisi critica di ricerche comparate realizzate in Italia e all’estero e dalla proposta di una traccia di lavoro per approcciarsi alla biblioteconomia comparata.
Il volume analizza l’istituto della biblioteca pubblica in chiave comparata.
Si mettono dapprima ... more Il volume analizza l’istituto della biblioteca pubblica in chiave comparata. Si mettono dapprima a confronto alcuni dei principali modelli organizzativi e funzionali sviluppatisi nel panorama internazionale: dalla public library anglosassone alle esperienze tedesche della dreigeteilte Bibliothek e della fraktale Bibliothek, dalla biblioteca civica alla médiathèque, dagli Idea Store londinesi al Four-spaces model scandinavo. L’attenzione si sposta, poi, su alcune delle realizzazioni più riuscite di biblioteca pubblica nel nostro paese per le quali sono stati raccolti dati strutturali, di servizio e funzionamento, costruiti indicatori di performance e somministrate interviste a personale e utenti. L’obiettivo è individuare tratti distintivi e comuni alle esperienze e ai modelli consolidatisi anche al di fuori dei nostri confini per valutarne funzioni, servizi, risultati e impatto sociale, riflettere sul futuro della biblioteca pubblica (anche alla luce dell’epidemia da Covid-19) e rispondere a una domanda: le biblioteche saranno davvero in grado di riposizionarsi nelle comunità investite dai cambiamenti e nelle nuove abitudini di vita delle persone?
Sul confine. Le collezioni delle biblioteche tra gestione, produzione editoriale, esperienze di lettura, a cura di Maurizio Vivarelli e Sara Dinotola. Milano: Ledizioni, 2024
Il contributo propone una panoramica sui principali modelli organizzativi e funzionali di bibliot... more Il contributo propone una panoramica sui principali modelli organizzativi e funzionali di biblioteca pubblica sviluppatisi in Europa a partire dagli Settanta del Novecento ad oggi, dalla dreigeteilte Bibliothek alla médiathèque, dagli Idea Store londinesi al Four-spaces model scandinavo. In particolare, sono tre gli aspetti messi a confronto: le collezioni (in termini di ordinamento, forme organizzative, integrazione tra formati e supporti diversi); gli spazi (spazi fisici e funzionali, rapporto tra spazi e servizi, flessibilità); i servizi (tradizionali e innovativi, personalizzati, digitali). Ciascun modello si caratterizza per specifiche pratiche e strategie (frutto di un dato momento storico e di precisi fattori contestuali e territoriali) ma tutti sono accomunati da un forte orientamento ai cittadini che si manifesta, ad esempio, in un’organizzazione integrata e intuitiva di collezioni sempre aggiornate e che riflettono gli usi e i desideri delle persone, nell’amichevolezza e nella facilità d’uso degli spazi (anche in termini di inclusione e accessibilità), nella personalizzazione del servizio. Non mancano esempi italiani di biblioteche che si sono ispirate anche a più di uno dei modelli citati, ibridandoli e adattandoli ai propri contesti. In chiusura si analizzano gli sviluppi più recenti alla luce di fenomeni dagli effetti dirompenti, tra tutti il digitale e la pandemia.
Biblioteche e nuove forme della lettura. Dal ruolo strategico della literacy alle trasformazioni in atto nell’ecosistema digitale, relazioni del convegno delle Stelline 2024. Milano: Editrice Bibliografica, 2024, p. 405-414, ISBN: 978-88-9357-638-3, 2024
Una riflessione, arricchita da esempi di buone pratiche, per fare il punto sulle più tradizionali... more Una riflessione, arricchita da esempi di buone pratiche, per fare il punto sulle più tradizionali strategie di promozione della lettura delle biblioteche, sulle innovazioni e sui cambiamenti introdotti durante la pandemia (sia in termini di promozione della lettura di libri cartacei mediante strumenti e canali digitali che di promozione di risorse digitali) e su ciò che le biblioteche hanno imparato da questa esperienza trasformando alcune delle risposte legate alla contingenza in attività strutturali.
Il sistema del benessere dei bibliotecari: cultura, contratti e condizioni di lavoro nelle biblioteche marchigiane, a cura del Laboratorio di biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche (BIBLAB). Roma: Associazione italiana biblioteche, 2023
Il volume nasce dalle evidenze emerse dal progetto di ricerca “Cultura, contratti e condizioni di... more Il volume nasce dalle evidenze emerse dal progetto di ricerca “Cultura, contratti e condizioni di lavoro. Analisi della situazione occupazionale delle biblioteche marchigiane”, commissionato dalla Sezione Marche dell’Associazione italiana biblioteche al Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche (BIBLAB) della Sapienza Università di Roma. L’obiettivo del progetto è stato analizzare la situazione occupazionale delle biblioteche marchigiane e riflettere sullo stato di salute della professione bibliotecaria. In questo contributo si presentano i risultati della somministrazione di interviste ai bibliotecari per indagare in profondità le loro opinioni e sensazioni nei confronti della professione, delle condizioni di lavoro, delle aspettative e dei cambiamenti, della percezione del ruolo in termini di impatto sulla vita delle comunità di riferimento e della proiezione verso il futuro.
Il sistema del benessere dei bibliotecari: cultura, contratti e condizioni di lavoro nelle biblioteche marchigiane, a cura del Laboratorio di biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche (BIBLAB). Roma: Associazione italiana biblioteche, 2023
Il volume nasce dalle evidenze emerse dal progetto di ricerca “Cultura, contratti e condizioni di... more Il volume nasce dalle evidenze emerse dal progetto di ricerca “Cultura, contratti e condizioni di lavoro. Analisi della situazione occupazionale delle biblioteche marchigiane”, commissionato dalla Sezione Marche dell’Associazione italiana biblioteche al Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche (BIBLAB) della Sapienza Università di Roma. L’obiettivo del progetto è stato analizzare la situazione occupazionale delle biblioteche marchigiane e riflettere sullo stato di salute della professione bibliotecaria. In questo contributo si presentano i risultati della somministrazione di interviste ai bibliotecari per indagare in profondità le loro opinioni e sensazioni nei confronti della professione, delle condizioni di lavoro, delle aspettative e dei cambiamenti, della percezione del ruolo in termini di impatto sulla vita delle comunità di riferimento e della proiezione verso il futuro.
The paper starts from the analysis of the main and most recent Anglo-American references in the f... more The paper starts from the analysis of the main and most recent Anglo-American references in the field of critical librarianship, in Italian language ‘biblioteconomia critica’, understood as the reflection and application of social justice in librarianship. The concept of decolonization is then analyzed as it has been studied by Italian librarianship, with particular reference to collections management and cataloging. The focus of the paper is the reflection on the relationship between critical librarianship, social librarianship and sustainable librarianship to identify the points of contact between these declinations of the discipline, and to finally demonstrate that a contemporary librarianship, beyond attributes and labels, cannot be unrelated to racial and gender issues, social justice, equity of access, lifelong learning, environmental, economic and social sustainability.
Libraries are going through a profound transition. In recent years, the nature of the library as ... more Libraries are going through a profound transition. In recent years, the nature of the library as a key infrastructure for people’s well-being has increasingly been put at the centre of reflection. But can we think of libraries as fundamental infrastructure to improve people’s quality of life without considering the working conditions of librarians? The project ‘Culture, contracts and working conditions. Analysis of the employment situation of Marche libraries’ commissioned by the Marche Section of the AIB to BIBLAB allowed us to reflect on this topic, and to understand that we cannot study libraries and design their impact without considering their workers.
Il paradigma della biblioteca sostenibile, a cura di Giovanni Di Domenico con Anna Bilotta, Concetta Damiani, Rosa Parlavecchia. Milano: Ledizioni, 2021
La biblioteca piattaforma della conoscenza: collaborativa, inclusiva, reticolare, relazioni del convegno delle Stelline 2021. Milano: Editrice Bibliografica, 2021
La biblioteca piattaforma della conoscenza: collaborativa, inclusiva, reticolare, relazioni del convegno delle Stelline 2021. Milano: Editrice Bibliografica, 2021
L’articolo propone un resoconto del “I Seminario hispano-italiano en biblioteconomía y documentac... more L’articolo propone un resoconto del “I Seminario hispano-italiano en biblioteconomía y documentación: estado actual y perspectivas de futuro” tenutosi online il 29 e il 30 ottobre 2020 e organizzato congiuntamente dalla Facultad de ciencias de la documentación de la Universidad Complutense de Madrid e dal Departamento de biblioteconomía y documentación de la Universidad Carlos III de Madrid, in collaborazione con altre università spagnole e italiane. Dopo un generale inquadramento del contesto bibliotecario di riferimento di Italia e Spagna, il contributo entra nel merito delle tavole rotonde del seminario e delle numerose sollecitazioni che queste hanno offerto in merito all’organizzazione degli studi in ambito biblioteconomico nei due paesi, alle riviste scientifiche di settore e ai criteri di valutazione della ricerca, al mercato editoriale, alle società scientifiche e alle associazioni professionali, ai rapporti tra biblioteche, archivi e centri di documentazione e tra culture documentarie e professione. L’occasione del seminario, nato con l’obiettivo di costruire uno spazio comune di riflessione tra Italia e Spagna e rafforzare il rapporto tra tradizioni bibliotecarie, ha permesso di approfondire consonanze e divergenze tra i due paesi sia in termini di realtà e pratiche bibliotecarie che di culture accademiche e teorie biblioteconomiche, spingendo ad accogliere con favore l’idea di una biblioteconomia mediterranea intesa come guida e stimolo a dare continuità e slancio a questo primo momento di confronto e di scambio.
La pandemia da Covid-19 ha accelerato i processi di trasformazione già in corso nel mondo bibliot... more La pandemia da Covid-19 ha accelerato i processi di trasformazione già in corso nel mondo bibliotecario facendo emergere con forza la necessità, soprattutto per le biblioteche pubbliche, di un cambiamento e di un riposizionamento nella vita delle comunità di appartenenza. L’articolo si propone come una panoramica delle iniziative messe in campo in ambiente digitale dalle biblioteche pubbliche nel nostro Paese durante la fase del lockdown e sulla graduale ripresa dei servizi e delle attività, anche in presenza, all’indomani delle prime riaperture. Si offrono esempi delle buone pratiche e delle soluzioni adottate dalle biblioteche che si sono sforzate di ripensare servizi già offerti ma anche di inventarne di nuovi per riavvicinare i cittadini in sicurezza ma contribuendo al graduale ritorno alla normalità. Queste iniziative sono lette anche alla luce dei dati sulla lettura e sull’uso del digitale durante i mesi di emergenza. L’auspicio è che le competenze, la creatività e la proattività dimostrate dalle biblioteche e dai bibliotecari negli ultimi mesi possano diventare parte integrante della quotidianità e delle strategie andando oltre la contingenza.
Le biblioteche dell'Alta formazione musicale: prove di monitoraggio e valutazione, a cura di Giovanni Di Domenico con Anna Bilotta e Maria Senatore Polisetti. Milano: Ledizioni, 2020
Il volume individua le caratteristiche del metodo comparato nelle scienze sociali e le sue applic... more Il volume individua le caratteristiche del metodo comparato nelle scienze sociali e le sue applicazioni in biblioteconomia, analizzando scopi, problemi metodologici, fasi e approcci della biblioteconomia comparata. Si tratta di un campo disciplinare, ancora poco esplorato nel contesto italiano, che ha lo scopo di esaminare strutture, servizi, pratiche e funzioni delle biblioteche per evidenziarne aspetti e peculiarità in un contesto definito, mettendo in relazione realtà diverse, analizzando cause ed effetti delle specificità emerse e valutando i fattori che ne influenzano lo sviluppo. La riflessione è arricchita da un’analisi critica di ricerche comparate realizzate in Italia e all’estero e dalla proposta di una traccia di lavoro per approcciarsi alla biblioteconomia comparata.
Il volume analizza l’istituto della biblioteca pubblica in chiave comparata.
Si mettono dapprima ... more Il volume analizza l’istituto della biblioteca pubblica in chiave comparata. Si mettono dapprima a confronto alcuni dei principali modelli organizzativi e funzionali sviluppatisi nel panorama internazionale: dalla public library anglosassone alle esperienze tedesche della dreigeteilte Bibliothek e della fraktale Bibliothek, dalla biblioteca civica alla médiathèque, dagli Idea Store londinesi al Four-spaces model scandinavo. L’attenzione si sposta, poi, su alcune delle realizzazioni più riuscite di biblioteca pubblica nel nostro paese per le quali sono stati raccolti dati strutturali, di servizio e funzionamento, costruiti indicatori di performance e somministrate interviste a personale e utenti. L’obiettivo è individuare tratti distintivi e comuni alle esperienze e ai modelli consolidatisi anche al di fuori dei nostri confini per valutarne funzioni, servizi, risultati e impatto sociale, riflettere sul futuro della biblioteca pubblica (anche alla luce dell’epidemia da Covid-19) e rispondere a una domanda: le biblioteche saranno davvero in grado di riposizionarsi nelle comunità investite dai cambiamenti e nelle nuove abitudini di vita delle persone?
Sul confine. Le collezioni delle biblioteche tra gestione, produzione editoriale, esperienze di lettura, a cura di Maurizio Vivarelli e Sara Dinotola. Milano: Ledizioni, 2024
Il contributo propone una panoramica sui principali modelli organizzativi e funzionali di bibliot... more Il contributo propone una panoramica sui principali modelli organizzativi e funzionali di biblioteca pubblica sviluppatisi in Europa a partire dagli Settanta del Novecento ad oggi, dalla dreigeteilte Bibliothek alla médiathèque, dagli Idea Store londinesi al Four-spaces model scandinavo. In particolare, sono tre gli aspetti messi a confronto: le collezioni (in termini di ordinamento, forme organizzative, integrazione tra formati e supporti diversi); gli spazi (spazi fisici e funzionali, rapporto tra spazi e servizi, flessibilità); i servizi (tradizionali e innovativi, personalizzati, digitali). Ciascun modello si caratterizza per specifiche pratiche e strategie (frutto di un dato momento storico e di precisi fattori contestuali e territoriali) ma tutti sono accomunati da un forte orientamento ai cittadini che si manifesta, ad esempio, in un’organizzazione integrata e intuitiva di collezioni sempre aggiornate e che riflettono gli usi e i desideri delle persone, nell’amichevolezza e nella facilità d’uso degli spazi (anche in termini di inclusione e accessibilità), nella personalizzazione del servizio. Non mancano esempi italiani di biblioteche che si sono ispirate anche a più di uno dei modelli citati, ibridandoli e adattandoli ai propri contesti. In chiusura si analizzano gli sviluppi più recenti alla luce di fenomeni dagli effetti dirompenti, tra tutti il digitale e la pandemia.
Biblioteche e nuove forme della lettura. Dal ruolo strategico della literacy alle trasformazioni in atto nell’ecosistema digitale, relazioni del convegno delle Stelline 2024. Milano: Editrice Bibliografica, 2024, p. 405-414, ISBN: 978-88-9357-638-3, 2024
Una riflessione, arricchita da esempi di buone pratiche, per fare il punto sulle più tradizionali... more Una riflessione, arricchita da esempi di buone pratiche, per fare il punto sulle più tradizionali strategie di promozione della lettura delle biblioteche, sulle innovazioni e sui cambiamenti introdotti durante la pandemia (sia in termini di promozione della lettura di libri cartacei mediante strumenti e canali digitali che di promozione di risorse digitali) e su ciò che le biblioteche hanno imparato da questa esperienza trasformando alcune delle risposte legate alla contingenza in attività strutturali.
Il sistema del benessere dei bibliotecari: cultura, contratti e condizioni di lavoro nelle biblioteche marchigiane, a cura del Laboratorio di biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche (BIBLAB). Roma: Associazione italiana biblioteche, 2023
Il volume nasce dalle evidenze emerse dal progetto di ricerca “Cultura, contratti e condizioni di... more Il volume nasce dalle evidenze emerse dal progetto di ricerca “Cultura, contratti e condizioni di lavoro. Analisi della situazione occupazionale delle biblioteche marchigiane”, commissionato dalla Sezione Marche dell’Associazione italiana biblioteche al Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche (BIBLAB) della Sapienza Università di Roma. L’obiettivo del progetto è stato analizzare la situazione occupazionale delle biblioteche marchigiane e riflettere sullo stato di salute della professione bibliotecaria. In questo contributo si presentano i risultati della somministrazione di interviste ai bibliotecari per indagare in profondità le loro opinioni e sensazioni nei confronti della professione, delle condizioni di lavoro, delle aspettative e dei cambiamenti, della percezione del ruolo in termini di impatto sulla vita delle comunità di riferimento e della proiezione verso il futuro.
Il sistema del benessere dei bibliotecari: cultura, contratti e condizioni di lavoro nelle biblioteche marchigiane, a cura del Laboratorio di biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche (BIBLAB). Roma: Associazione italiana biblioteche, 2023
Il volume nasce dalle evidenze emerse dal progetto di ricerca “Cultura, contratti e condizioni di... more Il volume nasce dalle evidenze emerse dal progetto di ricerca “Cultura, contratti e condizioni di lavoro. Analisi della situazione occupazionale delle biblioteche marchigiane”, commissionato dalla Sezione Marche dell’Associazione italiana biblioteche al Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche (BIBLAB) della Sapienza Università di Roma. L’obiettivo del progetto è stato analizzare la situazione occupazionale delle biblioteche marchigiane e riflettere sullo stato di salute della professione bibliotecaria. In questo contributo si presentano i risultati della somministrazione di interviste ai bibliotecari per indagare in profondità le loro opinioni e sensazioni nei confronti della professione, delle condizioni di lavoro, delle aspettative e dei cambiamenti, della percezione del ruolo in termini di impatto sulla vita delle comunità di riferimento e della proiezione verso il futuro.
The paper starts from the analysis of the main and most recent Anglo-American references in the f... more The paper starts from the analysis of the main and most recent Anglo-American references in the field of critical librarianship, in Italian language ‘biblioteconomia critica’, understood as the reflection and application of social justice in librarianship. The concept of decolonization is then analyzed as it has been studied by Italian librarianship, with particular reference to collections management and cataloging. The focus of the paper is the reflection on the relationship between critical librarianship, social librarianship and sustainable librarianship to identify the points of contact between these declinations of the discipline, and to finally demonstrate that a contemporary librarianship, beyond attributes and labels, cannot be unrelated to racial and gender issues, social justice, equity of access, lifelong learning, environmental, economic and social sustainability.
Libraries are going through a profound transition. In recent years, the nature of the library as ... more Libraries are going through a profound transition. In recent years, the nature of the library as a key infrastructure for people’s well-being has increasingly been put at the centre of reflection. But can we think of libraries as fundamental infrastructure to improve people’s quality of life without considering the working conditions of librarians? The project ‘Culture, contracts and working conditions. Analysis of the employment situation of Marche libraries’ commissioned by the Marche Section of the AIB to BIBLAB allowed us to reflect on this topic, and to understand that we cannot study libraries and design their impact without considering their workers.
Il paradigma della biblioteca sostenibile, a cura di Giovanni Di Domenico con Anna Bilotta, Concetta Damiani, Rosa Parlavecchia. Milano: Ledizioni, 2021
La biblioteca piattaforma della conoscenza: collaborativa, inclusiva, reticolare, relazioni del convegno delle Stelline 2021. Milano: Editrice Bibliografica, 2021
La biblioteca piattaforma della conoscenza: collaborativa, inclusiva, reticolare, relazioni del convegno delle Stelline 2021. Milano: Editrice Bibliografica, 2021
L’articolo propone un resoconto del “I Seminario hispano-italiano en biblioteconomía y documentac... more L’articolo propone un resoconto del “I Seminario hispano-italiano en biblioteconomía y documentación: estado actual y perspectivas de futuro” tenutosi online il 29 e il 30 ottobre 2020 e organizzato congiuntamente dalla Facultad de ciencias de la documentación de la Universidad Complutense de Madrid e dal Departamento de biblioteconomía y documentación de la Universidad Carlos III de Madrid, in collaborazione con altre università spagnole e italiane. Dopo un generale inquadramento del contesto bibliotecario di riferimento di Italia e Spagna, il contributo entra nel merito delle tavole rotonde del seminario e delle numerose sollecitazioni che queste hanno offerto in merito all’organizzazione degli studi in ambito biblioteconomico nei due paesi, alle riviste scientifiche di settore e ai criteri di valutazione della ricerca, al mercato editoriale, alle società scientifiche e alle associazioni professionali, ai rapporti tra biblioteche, archivi e centri di documentazione e tra culture documentarie e professione. L’occasione del seminario, nato con l’obiettivo di costruire uno spazio comune di riflessione tra Italia e Spagna e rafforzare il rapporto tra tradizioni bibliotecarie, ha permesso di approfondire consonanze e divergenze tra i due paesi sia in termini di realtà e pratiche bibliotecarie che di culture accademiche e teorie biblioteconomiche, spingendo ad accogliere con favore l’idea di una biblioteconomia mediterranea intesa come guida e stimolo a dare continuità e slancio a questo primo momento di confronto e di scambio.
La pandemia da Covid-19 ha accelerato i processi di trasformazione già in corso nel mondo bibliot... more La pandemia da Covid-19 ha accelerato i processi di trasformazione già in corso nel mondo bibliotecario facendo emergere con forza la necessità, soprattutto per le biblioteche pubbliche, di un cambiamento e di un riposizionamento nella vita delle comunità di appartenenza. L’articolo si propone come una panoramica delle iniziative messe in campo in ambiente digitale dalle biblioteche pubbliche nel nostro Paese durante la fase del lockdown e sulla graduale ripresa dei servizi e delle attività, anche in presenza, all’indomani delle prime riaperture. Si offrono esempi delle buone pratiche e delle soluzioni adottate dalle biblioteche che si sono sforzate di ripensare servizi già offerti ma anche di inventarne di nuovi per riavvicinare i cittadini in sicurezza ma contribuendo al graduale ritorno alla normalità. Queste iniziative sono lette anche alla luce dei dati sulla lettura e sull’uso del digitale durante i mesi di emergenza. L’auspicio è che le competenze, la creatività e la proattività dimostrate dalle biblioteche e dai bibliotecari negli ultimi mesi possano diventare parte integrante della quotidianità e delle strategie andando oltre la contingenza.
Le biblioteche dell'Alta formazione musicale: prove di monitoraggio e valutazione, a cura di Giovanni Di Domenico con Anna Bilotta e Maria Senatore Polisetti. Milano: Ledizioni, 2020
Le biblioteche dell'Alta formazione musicale: prove di monitoraggio e valutazione, a cura di Giovanni Di Domenico con Anna Bilotta e Maria Senatore Polisetti. Milano: Ledizioni, 2020
Le biblioteche dell'Alta formazione musicale: prove di monitoraggio e valutazione, a cura di Giovanni Di Domenico con Anna Bilotta e Maria Senatore Polisetti. Milano: Ledizioni, 2020
Il privilegio della parola scritta: gestione, conservazione e valorizzazione di carte e libri di persona, a cura di Giovanni Di Domenico e Fiammetta Sabba. Roma: Associazione italiana biblioteche, 2020
Il privilegio della parola scritta: gestione, conservazione e valorizzazione di carte e libri di persona, a cura di Giovanni Di Domenico e Fiammetta Sabba. Roma: Associazione italiana biblioteche, 2020
The paper presents Peter Johan Lor’s book, International and comparative librarianship: concepts ... more The paper presents Peter Johan Lor’s book, International and comparative librarianship: concepts and methods for global studies (Berlin; Boston: De Gruyter Saur, 2019). As a result of a long research, the book shows the origins and the evolution of international and comparative librarianship as fields of study and research; it explains professional literature development on the subject; it deals with methodological aspects in terms of approaches, techniques and tools of comparison intended as a research strategy to analyze influences, divergences and consonances between different library contexts. Lor’s book is an opportunity for theoretical study but also a working tool, thanks also to the numerous examples that concern different geographic areas of the world and types of library as well as a variety of themes, functions and services. For its systematic approach, completeness and accuracy it is the most updated reference point for comparative studies, especially for library contexts, such as the Italian one, that are still too poor in reflections and real applications.
The paper presents the contents of the international conference “The privilege of the written wor... more The paper presents the contents of the international conference “The privilege of the written word: management, conservation and enhancement of personal papers and books”, held at the University of Salerno on April 10-12th, 2019, coordinated by Giovanni Di Domenico (University of Salerno) and Fiammetta Sabba (University of Bologna). Representatives of library and archive professional and scientific communities confronted (thanks also to other European countries authoritative experts) and discussed about conservation, management and enhancement (more and more in the digital environment) of personal archives and libraries from the late nineteenth and twentieth century, hybrid funds and collections which preserve many types of documents and which testify the intellectual activity of leading figures of culture, professions and arts. At the end of the conference, the Guidelines on the treatment of personal funds, edited by the National Commission of special libraries, personal archives and libraries of the Italian Library Association, were presented and discussed; this was an opportunity to deepen the topics addressed by reports, with the final wish to use the confrontation as a starting point to realize ideas and suggestions.
The paper is the report of the International Research Conference about Library history held in Th... more The paper is the report of the International Research Conference about Library history held in The Sapienza University of Rome on September 27th and 28th 2018 “What happened in the library? Cosa è successo in biblioteca? Readers and libraries from historical investigations to current issues. Lettori e biblioteche tra indagine storica e problemi attuali”, coordinated by Ph. D in documentary, linguistic and literary sciences. On the first day, two sessions took place: a morning session titled Biblioteche, lettori, storia, attualità: orizzonti aperti and an afternoon session titled Le biblioteche pubbliche oggi tra irrilevanza, conflittualità e consumerismo. The first session of the second day was about Domande, risposte e nuove domande della ricerca storica sull’uso delle biblioteche, the last concerning Luoghi della lettura collettiva e cultura del Novecento: ricerche per una mappa. The aim of the international conference, bringing as witnesses original researches and international comparisons about use and attendance of libraries, was to analyze, with a historical perspective, the importance of libraries, especially public libraries, in cultural and personal growth of users and their social role.
Le biblioteche musicali sono istituzioni, pubbliche o private, che conservano una molteplicità di... more Le biblioteche musicali sono istituzioni, pubbliche o private, che conservano una molteplicità di fonti musicali e materiali di interesse musicale. Si tratta di biblioteche speciali data l’ampiezza e la specificità delle raccolte, la specializzazione del personale, il ruolo strategico nella vita dell’istituzione di cui fanno parte, la varietà dei bisogni e delle aspettative delle diverse categorie di utenti. L’articolo definisce le funzioni, i servizi, i requisiti delle biblioteche musicali e dei bibliotecari specializzati nell’informazione musicale per sottolineare quanto l’interesse si riduca, troppo spesso, alle sole collezioni, e quindi principalmente alle attività di catalogazione e conservazione, senza una reale esplorazione del versante organizzativo, gestionale e di servizio di queste biblioteche. Ciò vale anche, a maggior ragione nel nostro paese, per le biblioteche dei conservatori e degli istituti superiori di musica, per le quali scarseggiano i dati sulle attività, i servizi offerti, i risultati raggiunti. Una biblioteca musicale non è soltanto un giacimento di beni musicali; essa, soprattutto nel caso degli istituti preposti alla formazione musicale, ha almeno tre funzioni: la conservazione e la valorizzazione del materiale musicale; il supporto alla didattica, alla ricerca e all’alta formazione e, non ultima, la funzione culturale e sociale per la comunità di studio e di ricerca e per tutta la comunità territoriale. La valutazione dei servizi, attraverso la raccolta di dati, percezioni, evidenze, diventa, quindi, strumento indispensabile per consolidare e testimoniare queste funzioni.
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Si mettono dapprima a confronto alcuni dei principali modelli organizzativi e funzionali sviluppatisi nel panorama internazionale: dalla public library anglosassone alle esperienze tedesche della dreigeteilte Bibliothek e della fraktale Bibliothek, dalla biblioteca civica alla médiathèque, dagli Idea Store londinesi al Four-spaces model scandinavo.
L’attenzione si sposta, poi, su alcune delle realizzazioni più riuscite di biblioteca pubblica nel nostro paese per le quali sono stati raccolti dati strutturali, di servizio e funzionamento, costruiti indicatori di performance e somministrate interviste a personale e utenti.
L’obiettivo è individuare tratti distintivi e comuni alle esperienze e ai modelli consolidatisi anche al di fuori dei nostri confini per valutarne funzioni, servizi, risultati e impatto sociale, riflettere sul futuro della biblioteca pubblica (anche alla luce dell’epidemia da Covid-19) e rispondere a una domanda: le biblioteche saranno davvero in grado di riposizionarsi nelle comunità investite dai cambiamenti e nelle nuove abitudini di vita delle persone?
Papers by Anna Bilotta
Dopo un generale inquadramento del contesto bibliotecario di riferimento di Italia e Spagna, il contributo entra nel merito delle tavole rotonde del seminario e delle numerose sollecitazioni che queste hanno offerto in merito all’organizzazione degli studi in ambito biblioteconomico nei due paesi, alle riviste scientifiche di settore e ai criteri di valutazione della ricerca, al mercato editoriale, alle società scientifiche e alle associazioni professionali, ai rapporti tra biblioteche, archivi e centri di documentazione e tra culture documentarie e professione.
L’occasione del seminario, nato con l’obiettivo di costruire uno spazio comune di riflessione tra Italia e Spagna e rafforzare il rapporto tra tradizioni bibliotecarie, ha permesso di approfondire consonanze e divergenze tra i due paesi sia in termini di realtà e pratiche bibliotecarie che di culture accademiche e teorie biblioteconomiche, spingendo ad accogliere con favore l’idea di una biblioteconomia mediterranea intesa come guida e stimolo a dare continuità e slancio a questo primo momento di confronto e di scambio.
Si mettono dapprima a confronto alcuni dei principali modelli organizzativi e funzionali sviluppatisi nel panorama internazionale: dalla public library anglosassone alle esperienze tedesche della dreigeteilte Bibliothek e della fraktale Bibliothek, dalla biblioteca civica alla médiathèque, dagli Idea Store londinesi al Four-spaces model scandinavo.
L’attenzione si sposta, poi, su alcune delle realizzazioni più riuscite di biblioteca pubblica nel nostro paese per le quali sono stati raccolti dati strutturali, di servizio e funzionamento, costruiti indicatori di performance e somministrate interviste a personale e utenti.
L’obiettivo è individuare tratti distintivi e comuni alle esperienze e ai modelli consolidatisi anche al di fuori dei nostri confini per valutarne funzioni, servizi, risultati e impatto sociale, riflettere sul futuro della biblioteca pubblica (anche alla luce dell’epidemia da Covid-19) e rispondere a una domanda: le biblioteche saranno davvero in grado di riposizionarsi nelle comunità investite dai cambiamenti e nelle nuove abitudini di vita delle persone?
Dopo un generale inquadramento del contesto bibliotecario di riferimento di Italia e Spagna, il contributo entra nel merito delle tavole rotonde del seminario e delle numerose sollecitazioni che queste hanno offerto in merito all’organizzazione degli studi in ambito biblioteconomico nei due paesi, alle riviste scientifiche di settore e ai criteri di valutazione della ricerca, al mercato editoriale, alle società scientifiche e alle associazioni professionali, ai rapporti tra biblioteche, archivi e centri di documentazione e tra culture documentarie e professione.
L’occasione del seminario, nato con l’obiettivo di costruire uno spazio comune di riflessione tra Italia e Spagna e rafforzare il rapporto tra tradizioni bibliotecarie, ha permesso di approfondire consonanze e divergenze tra i due paesi sia in termini di realtà e pratiche bibliotecarie che di culture accademiche e teorie biblioteconomiche, spingendo ad accogliere con favore l’idea di una biblioteconomia mediterranea intesa come guida e stimolo a dare continuità e slancio a questo primo momento di confronto e di scambio.
On the first day, two sessions took place: a morning session titled Biblioteche, lettori, storia, attualità: orizzonti aperti and an afternoon session titled Le biblioteche pubbliche oggi tra irrilevanza, conflittualità e consumerismo. The first session of the second day was about Domande, risposte e nuove domande della ricerca storica sull’uso delle biblioteche, the last concerning Luoghi della lettura collettiva e cultura del Novecento: ricerche per una mappa.
The aim of the international conference, bringing as witnesses original researches and international comparisons about use and attendance of libraries, was to analyze, with a historical perspective, the importance of libraries, especially public libraries, in cultural and personal growth of users and their social role.
delle raccolte, la specializzazione del personale, il ruolo strategico nella vita dell’istituzione di cui fanno parte, la varietà dei bisogni e delle aspettative delle diverse categorie di utenti. L’articolo definisce le
funzioni, i servizi, i requisiti delle biblioteche musicali e dei bibliotecari specializzati nell’informazione musicale per sottolineare quanto l’interesse si riduca, troppo spesso, alle sole collezioni, e quindi
principalmente alle attività di catalogazione e conservazione, senza una reale esplorazione del versante organizzativo, gestionale e di servizio di queste biblioteche. Ciò vale anche, a maggior ragione nel nostro
paese, per le biblioteche dei conservatori e degli istituti superiori di musica, per le quali scarseggiano i dati sulle attività, i servizi offerti, i risultati raggiunti.
Una biblioteca musicale non è soltanto un giacimento di beni musicali; essa, soprattutto nel caso degli istituti preposti alla formazione musicale, ha almeno tre funzioni: la conservazione e la valorizzazione del materiale musicale; il supporto alla didattica, alla ricerca e all’alta formazione e, non ultima, la funzione culturale e sociale per la comunità di studio e di ricerca e per tutta la comunità territoriale. La valutazione
dei servizi, attraverso la raccolta di dati, percezioni, evidenze, diventa, quindi, strumento indispensabile per consolidare e testimoniare queste funzioni.