PhD - Cultore della Materia (M-STO/07) Dipartimento di Innovazione e Ricerca Umanistica (DIRIUM) Storia e archeologia del mondo antico (M-STO/07) Socio aggregato della Società di Storia Patria per la Puglia MS tenured teacher (Humane Letters) HS teacher Supervisors: Immacolata Aulisa
SOMMARIO
Studi
Roberto Alciati, Akēdia: The Black Beast of the Ascetic in Evagrius of Pontus, J... more SOMMARIO
Studi
Roberto Alciati, Akēdia: The Black Beast of the Ascetic in Evagrius of Pontus, Jerome and Cassian
Osvalda Andrei, Costruire secondo profezia un ponte dal pre-Cristo alla parousia: le settanta settimane di Daniele (Dn 9, 24-27) nell’esegesi cronografica di Giulio Africano. I testi
Luca Avellis, Il ruolo di Dom Henri Quentin nella filologia del ‘900
Elena Nicoletta Barile, «Nova documenta digerere»: sul proemio della Passione di Perpetua e Felicita
Armando Bisanti, Patto col diavolo e conversione nel Theophilus e nel Basilius di Rosvita di Gandersheim
Giovanni Brescia, Motivi politici e identitari nella Sassonia altomedievale: la Translatio Corbeiam in Saxonia (BHL 8718)
Dimitri Cascianelli, Ancora sul fastigium lateranense: riflessioni alla luce del recente dibattito
Myriam De Gaetano, Significato politico del Romuleon 9
Angela Laghezza, Una donna alla sequela di Colombano: Fara, fondatrice di Faremoutiers
Giovanni Antonio Nigro, L’esegesi geronimiana del Salmo 44 LXX (Ep. 65 Hilberg)
Filippo Antonio Piazzolla, Note in margine alle iscrizioni incertae originis (ICVR I). Il lapidario di s. Maria in Trastevere
Fabio Roscalla, Modelli di pensiero e di linguaggio: polemiche teologiche e immagini trinitarie
Gualtiero Rota, Filastrio e i terremoti, tra Epifanio, Agostino e… l’eresia che non c’è
Maria Veronese, Cesario di Arles e l’Epistula Clementis ad Iacobum
Note e discussioni
Giorgio Otranto, A proposito della lettura di un’epigrafe moderna nel santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano
Paolo Peduto, Un follaro di Gisulfo II ha ispirato i progettisti del moderno ingresso del santuario garganico
Alessandro Lagioia, Tracce della fortuna di Giovenco in un carme sulla leggenda garganica di san Michele
Ricerca storico-documentale sul territorio della città di Monopoli, a partire dalle fonti concern... more Ricerca storico-documentale sul territorio della città di Monopoli, a partire dalle fonti concernenti il territorio del demanio cittadino in epoca tardoantica-medievale e moderna, con riferimenti alle delibere e agli atti dell'Università e del Comune di Monopoli nei secoli successivi, fino agli ultimi decenni del Novecento.
La chiesa di San Domenico a Monopoli. Storia, architettura, arte., 2022
O. Brunetti, F. Lofano (a cura di), La chiesa di San Domenico a Monopoli, Artemide, Roma 2022, pp... more O. Brunetti, F. Lofano (a cura di), La chiesa di San Domenico a Monopoli, Artemide, Roma 2022, pp. 63-80.
Traduzione della leggenda di fondazione del Santuario della Vergine della Madia in Monopoli secon... more Traduzione della leggenda di fondazione del Santuario della Vergine della Madia in Monopoli secondo la versione contenuta nell'Atlas Marianus di Wilhelm Gumppenberg (1657), pubblicata in copie numerate in occasione del Novecentenario dall'approdo dell'icona (1117).
Michele Pirrelli, Per la Cattedrale barocca di Monopoli - Uomini e Tempi, (Collana Biblioteca della ricerca. Puglia storica, diretta da G. Dotoli e L. Bertoldi Lenoci), Dec 2014
Traduzione delle epigrafi latine nella Basilica Cattedrale di Maria SS. della Madia in Monopoli.
Opera storica basata sullo spoglio di registri di battesimi, morti e matrimoni, Registri di Stato... more Opera storica basata sullo spoglio di registri di battesimi, morti e matrimoni, Registri di Stato Civile, atti notarili, Catasti onciari e catastali, opere manoscritte ed a stampa, documenti cartacei, lapidei e pittorici.
Conferenza sulla storia delle territorio rurale di Monopoli e delle sue contrade attraverso le fo... more Conferenza sulla storia delle territorio rurale di Monopoli e delle sue contrade attraverso le fonti d'archivio, tra XVII e XX secolo, di Giovanni Brescia e Achille Chillà, a cura della Società di Storia Patria Monopoli, presso il MUSEO Diocesano di Monopoli. Durante la conferenza sono stati presenti i frutti di una ricerca che, attraverso fonti storico-documentarie, letterarie, agiografiche e monumentali, ha consentito di meglio interpretare il percorso storico dell'antico territorio posto 'oltre le mura' della Città di Monopoli, inquadrando il suo sviluppo storico in più ampie dinamiche europee e tracciando una linea evolutiva dalle sue origini - legate all'ignatinus ager -alla formazione delle odierne suddivisioni territoriali, denominate contrade.
Approfondire il passato del territorio di Fasano attraverso la storia delle aree di confine con M... more Approfondire il passato del territorio di Fasano attraverso la storia delle aree di confine con Monopoli. E' stato questo l'obiettivo del nuovo incontro organizzato dalla sezione fasanese “G. Marangelli” della Società di Storia Patria per la Puglia, in collaborazione con l'Associazione Pro Selva. Due territori comunali che si uniscono in un confine che dalla ‘marina' di Egnazia sale sulla collina murgiana sud-orientale, dove l'altipiano si eleva a circa 400 m. s.l.m, a SW dell'abitato di Fasano, sino ai confini dei territori di Alberobello, con la contrada Canale di Pirro, di Locorotondo, con la contrada Laureto, e della stessa Monopoli, con le contrade Balice e Monte Guarini a Selva. La relazione verte sulle vicende secolari dell'ager ignatinus che, dal mare alla collina, si evolve tra limes, privilegi, bolle papali, possedimenti, atti notarili, divisioni demaniali, controversie tra pastori, contadini e nobili proprietari terrieri. Un passato che ha lasciato toponimi, masserie, agglomerati rurali che, pur modificati dal tempo e dall'uomo, meritano di essere conosciuti per non cancellarne le tracce identitarie millenarie ed accogliere con consapevolezza il nostro tempo.
La chiesa di San Domenico a Monopoli, storia, architettura, arte, 2022
A conclusione delle celebrazioni dell'ottavo centenario dalla morte di San Domenico (1221-2021), ... more A conclusione delle celebrazioni dell'ottavo centenario dalla morte di San Domenico (1221-2021), conclusesi il 6 gennaio 2022, la Confraternita di San Cataldo di Monopoli, con sede nella chiesa di San Domenico, insieme al rettore Mons. don Vito Domenico Fusillo, invitano i cittadini alla presentazione del volume: La chiesa di San Domenico a Monopoli. Storia, architettura, arte, pubblicato dalla casa editrice Artemide di Roma, che si svolgerà mercoledì 1° giugno, alle ore 18,00, nella chiesa di San Domenico a Monopoli.
Intervento (incipit) per l'Incontro di Studi "Â VÉ DE FÔRE" - Fonti storiche per le contrade di M... more Intervento (incipit) per l'Incontro di Studi "Â VÉ DE FÔRE" - Fonti storiche per le contrade di Monopoli. Relatori Giovanni Brescia e Giovanni Liuzzi, a cura della Biblioteca Civica Prospero Rendella, con la collaborazione del Gruppo Umanesimo della Pietra.
A 25 anni dalla scomparsa di Mariella Cagnetta, docente di Storia della Filologia Classica presso... more A 25 anni dalla scomparsa di Mariella Cagnetta, docente di Storia della Filologia Classica presso l'Università di Bari, il convegno intende proporre una riflessione sulle trasformazioni dell’uso politico del paradigma classicista dopo la fine della Seconda guerra mondiale e dei fascismi europei fino al fenomeno della cancel culture e sull’insegnamento delle lingue classiche nella scuola.
Organizzatori: Luciano Canfora e Claudio Schiano
Coordinamento: Vanna Maraglino
Segreteria: Giovanni Brescia, Raffaella Melilli
Comitato d’onore: Paolo Fedeli, Giuseppe Mastromarco, Corrado Petrocelli, Renata Roncali, Francesco Tateo, Nunzio Bianchi, Immacolata Eramo, Margherita Losacco, Stefania Montecalvo, Rosa Otranto, Pasquale Massimo Pinto
Martedì 19 e mercoledì 20 settembre, a Monte Sant'Angelo, presso il Centro di Studi Micaelici e G... more Martedì 19 e mercoledì 20 settembre, a Monte Sant'Angelo, presso il Centro di Studi Micaelici e Garganici "Giorgio Otranto", il convegno internazionale "In flore novo” ha rappresentato un'occasione unica per promuovere tra giovani studiosi un confronto di esperienze e di metodi di ricerca nell'ottica di un potenziamento della cultura classica.
Le narrazioni di viaggio rappresentano una produzione di grande interesse, sul piano dell’analisi... more Le narrazioni di viaggio rappresentano una produzione di grande interesse, sul piano dell’analisi letteraria e dell’indagine storico-culturale, poiché si collocano all’incrocio fra storia ed esperienza soggettiva, reale e fantastico, descrizione e riflessione intima. Tali scritti possono essere indagati rispetto a paradigmi e sottosistemi molteplici, inscrivibili nelle coordinate narratologiche di spazio e tempo: elemento fisico attraversato (mare, terra, aria); momenti topici e direttrici (partenza/allontanamento, percorso/error/peripezia, arrivo/meta, ritorno), frequenza/ripetitività (flussi migratori, mercatura o transumanza, pellegrinaggi), dimensioni del reale, del mito o dell’immaginario (periegesi, spedizioni, itineraria, nostoi, catabasi, percorsi iniziatici, avventure fantastiche, etc.). Il convegno di studi Meminissae viae si propone come un dialogo e un raffronto, nel vasto corpus della documentazione disponibile e in una prospettiva diacronica su taluni aspetti e casi di studio significativi, che consentano una riflessione su istanze peculiari e caratteri distintivi di un fenomeno culturale – quello del viaggio – di lungo corso, che ha connotato percorsi ed esperienze della civiltà del Mediterraneo dalle sue origini mitiche agli sviluppi storici più recenti.
Evento organizzato nell’ambito della didattica del Dottorato di ricerca in Studi Umanistici (curr... more Evento organizzato nell’ambito della didattica del Dottorato di ricerca in Studi Umanistici (curriculum: Storia e archeologia del mondo antico) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (7 giugno 2021).
Ricostruzione delle vicende storiche della confraternita di San Cataldo di Monopoli - BA in occas... more Ricostruzione delle vicende storiche della confraternita di San Cataldo di Monopoli - BA in occasione dei 560 anni dalla sua fondazione (1464-2024) e del culto per San Cataldo e i Santi Medici nel territorio, per il Calendario 2024 a cura del pio sodalizio.
Tesi di laurea in Storia del Cristianesimo antico
Relatrice: prof.ssa Immacolata Aulisa
Correla... more Tesi di laurea in Storia del Cristianesimo antico
Relatrice: prof.ssa Immacolata Aulisa
Correlatrice: prof.ssa Ada Campione
SOMMARIO
Studi
Roberto Alciati, Akēdia: The Black Beast of the Ascetic in Evagrius of Pontus, J... more SOMMARIO
Studi
Roberto Alciati, Akēdia: The Black Beast of the Ascetic in Evagrius of Pontus, Jerome and Cassian
Osvalda Andrei, Costruire secondo profezia un ponte dal pre-Cristo alla parousia: le settanta settimane di Daniele (Dn 9, 24-27) nell’esegesi cronografica di Giulio Africano. I testi
Luca Avellis, Il ruolo di Dom Henri Quentin nella filologia del ‘900
Elena Nicoletta Barile, «Nova documenta digerere»: sul proemio della Passione di Perpetua e Felicita
Armando Bisanti, Patto col diavolo e conversione nel Theophilus e nel Basilius di Rosvita di Gandersheim
Giovanni Brescia, Motivi politici e identitari nella Sassonia altomedievale: la Translatio Corbeiam in Saxonia (BHL 8718)
Dimitri Cascianelli, Ancora sul fastigium lateranense: riflessioni alla luce del recente dibattito
Myriam De Gaetano, Significato politico del Romuleon 9
Angela Laghezza, Una donna alla sequela di Colombano: Fara, fondatrice di Faremoutiers
Giovanni Antonio Nigro, L’esegesi geronimiana del Salmo 44 LXX (Ep. 65 Hilberg)
Filippo Antonio Piazzolla, Note in margine alle iscrizioni incertae originis (ICVR I). Il lapidario di s. Maria in Trastevere
Fabio Roscalla, Modelli di pensiero e di linguaggio: polemiche teologiche e immagini trinitarie
Gualtiero Rota, Filastrio e i terremoti, tra Epifanio, Agostino e… l’eresia che non c’è
Maria Veronese, Cesario di Arles e l’Epistula Clementis ad Iacobum
Note e discussioni
Giorgio Otranto, A proposito della lettura di un’epigrafe moderna nel santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano
Paolo Peduto, Un follaro di Gisulfo II ha ispirato i progettisti del moderno ingresso del santuario garganico
Alessandro Lagioia, Tracce della fortuna di Giovenco in un carme sulla leggenda garganica di san Michele
Ricerca storico-documentale sul territorio della città di Monopoli, a partire dalle fonti concern... more Ricerca storico-documentale sul territorio della città di Monopoli, a partire dalle fonti concernenti il territorio del demanio cittadino in epoca tardoantica-medievale e moderna, con riferimenti alle delibere e agli atti dell'Università e del Comune di Monopoli nei secoli successivi, fino agli ultimi decenni del Novecento.
La chiesa di San Domenico a Monopoli. Storia, architettura, arte., 2022
O. Brunetti, F. Lofano (a cura di), La chiesa di San Domenico a Monopoli, Artemide, Roma 2022, pp... more O. Brunetti, F. Lofano (a cura di), La chiesa di San Domenico a Monopoli, Artemide, Roma 2022, pp. 63-80.
Traduzione della leggenda di fondazione del Santuario della Vergine della Madia in Monopoli secon... more Traduzione della leggenda di fondazione del Santuario della Vergine della Madia in Monopoli secondo la versione contenuta nell'Atlas Marianus di Wilhelm Gumppenberg (1657), pubblicata in copie numerate in occasione del Novecentenario dall'approdo dell'icona (1117).
Michele Pirrelli, Per la Cattedrale barocca di Monopoli - Uomini e Tempi, (Collana Biblioteca della ricerca. Puglia storica, diretta da G. Dotoli e L. Bertoldi Lenoci), Dec 2014
Traduzione delle epigrafi latine nella Basilica Cattedrale di Maria SS. della Madia in Monopoli.
Opera storica basata sullo spoglio di registri di battesimi, morti e matrimoni, Registri di Stato... more Opera storica basata sullo spoglio di registri di battesimi, morti e matrimoni, Registri di Stato Civile, atti notarili, Catasti onciari e catastali, opere manoscritte ed a stampa, documenti cartacei, lapidei e pittorici.
Conferenza sulla storia delle territorio rurale di Monopoli e delle sue contrade attraverso le fo... more Conferenza sulla storia delle territorio rurale di Monopoli e delle sue contrade attraverso le fonti d'archivio, tra XVII e XX secolo, di Giovanni Brescia e Achille Chillà, a cura della Società di Storia Patria Monopoli, presso il MUSEO Diocesano di Monopoli. Durante la conferenza sono stati presenti i frutti di una ricerca che, attraverso fonti storico-documentarie, letterarie, agiografiche e monumentali, ha consentito di meglio interpretare il percorso storico dell'antico territorio posto 'oltre le mura' della Città di Monopoli, inquadrando il suo sviluppo storico in più ampie dinamiche europee e tracciando una linea evolutiva dalle sue origini - legate all'ignatinus ager -alla formazione delle odierne suddivisioni territoriali, denominate contrade.
Approfondire il passato del territorio di Fasano attraverso la storia delle aree di confine con M... more Approfondire il passato del territorio di Fasano attraverso la storia delle aree di confine con Monopoli. E' stato questo l'obiettivo del nuovo incontro organizzato dalla sezione fasanese “G. Marangelli” della Società di Storia Patria per la Puglia, in collaborazione con l'Associazione Pro Selva. Due territori comunali che si uniscono in un confine che dalla ‘marina' di Egnazia sale sulla collina murgiana sud-orientale, dove l'altipiano si eleva a circa 400 m. s.l.m, a SW dell'abitato di Fasano, sino ai confini dei territori di Alberobello, con la contrada Canale di Pirro, di Locorotondo, con la contrada Laureto, e della stessa Monopoli, con le contrade Balice e Monte Guarini a Selva. La relazione verte sulle vicende secolari dell'ager ignatinus che, dal mare alla collina, si evolve tra limes, privilegi, bolle papali, possedimenti, atti notarili, divisioni demaniali, controversie tra pastori, contadini e nobili proprietari terrieri. Un passato che ha lasciato toponimi, masserie, agglomerati rurali che, pur modificati dal tempo e dall'uomo, meritano di essere conosciuti per non cancellarne le tracce identitarie millenarie ed accogliere con consapevolezza il nostro tempo.
La chiesa di San Domenico a Monopoli, storia, architettura, arte, 2022
A conclusione delle celebrazioni dell'ottavo centenario dalla morte di San Domenico (1221-2021), ... more A conclusione delle celebrazioni dell'ottavo centenario dalla morte di San Domenico (1221-2021), conclusesi il 6 gennaio 2022, la Confraternita di San Cataldo di Monopoli, con sede nella chiesa di San Domenico, insieme al rettore Mons. don Vito Domenico Fusillo, invitano i cittadini alla presentazione del volume: La chiesa di San Domenico a Monopoli. Storia, architettura, arte, pubblicato dalla casa editrice Artemide di Roma, che si svolgerà mercoledì 1° giugno, alle ore 18,00, nella chiesa di San Domenico a Monopoli.
Intervento (incipit) per l'Incontro di Studi "Â VÉ DE FÔRE" - Fonti storiche per le contrade di M... more Intervento (incipit) per l'Incontro di Studi "Â VÉ DE FÔRE" - Fonti storiche per le contrade di Monopoli. Relatori Giovanni Brescia e Giovanni Liuzzi, a cura della Biblioteca Civica Prospero Rendella, con la collaborazione del Gruppo Umanesimo della Pietra.
A 25 anni dalla scomparsa di Mariella Cagnetta, docente di Storia della Filologia Classica presso... more A 25 anni dalla scomparsa di Mariella Cagnetta, docente di Storia della Filologia Classica presso l'Università di Bari, il convegno intende proporre una riflessione sulle trasformazioni dell’uso politico del paradigma classicista dopo la fine della Seconda guerra mondiale e dei fascismi europei fino al fenomeno della cancel culture e sull’insegnamento delle lingue classiche nella scuola.
Organizzatori: Luciano Canfora e Claudio Schiano
Coordinamento: Vanna Maraglino
Segreteria: Giovanni Brescia, Raffaella Melilli
Comitato d’onore: Paolo Fedeli, Giuseppe Mastromarco, Corrado Petrocelli, Renata Roncali, Francesco Tateo, Nunzio Bianchi, Immacolata Eramo, Margherita Losacco, Stefania Montecalvo, Rosa Otranto, Pasquale Massimo Pinto
Martedì 19 e mercoledì 20 settembre, a Monte Sant'Angelo, presso il Centro di Studi Micaelici e G... more Martedì 19 e mercoledì 20 settembre, a Monte Sant'Angelo, presso il Centro di Studi Micaelici e Garganici "Giorgio Otranto", il convegno internazionale "In flore novo” ha rappresentato un'occasione unica per promuovere tra giovani studiosi un confronto di esperienze e di metodi di ricerca nell'ottica di un potenziamento della cultura classica.
Le narrazioni di viaggio rappresentano una produzione di grande interesse, sul piano dell’analisi... more Le narrazioni di viaggio rappresentano una produzione di grande interesse, sul piano dell’analisi letteraria e dell’indagine storico-culturale, poiché si collocano all’incrocio fra storia ed esperienza soggettiva, reale e fantastico, descrizione e riflessione intima. Tali scritti possono essere indagati rispetto a paradigmi e sottosistemi molteplici, inscrivibili nelle coordinate narratologiche di spazio e tempo: elemento fisico attraversato (mare, terra, aria); momenti topici e direttrici (partenza/allontanamento, percorso/error/peripezia, arrivo/meta, ritorno), frequenza/ripetitività (flussi migratori, mercatura o transumanza, pellegrinaggi), dimensioni del reale, del mito o dell’immaginario (periegesi, spedizioni, itineraria, nostoi, catabasi, percorsi iniziatici, avventure fantastiche, etc.). Il convegno di studi Meminissae viae si propone come un dialogo e un raffronto, nel vasto corpus della documentazione disponibile e in una prospettiva diacronica su taluni aspetti e casi di studio significativi, che consentano una riflessione su istanze peculiari e caratteri distintivi di un fenomeno culturale – quello del viaggio – di lungo corso, che ha connotato percorsi ed esperienze della civiltà del Mediterraneo dalle sue origini mitiche agli sviluppi storici più recenti.
Evento organizzato nell’ambito della didattica del Dottorato di ricerca in Studi Umanistici (curr... more Evento organizzato nell’ambito della didattica del Dottorato di ricerca in Studi Umanistici (curriculum: Storia e archeologia del mondo antico) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (7 giugno 2021).
Ricostruzione delle vicende storiche della confraternita di San Cataldo di Monopoli - BA in occas... more Ricostruzione delle vicende storiche della confraternita di San Cataldo di Monopoli - BA in occasione dei 560 anni dalla sua fondazione (1464-2024) e del culto per San Cataldo e i Santi Medici nel territorio, per il Calendario 2024 a cura del pio sodalizio.
Tesi di laurea in Storia del Cristianesimo antico
Relatrice: prof.ssa Immacolata Aulisa
Correla... more Tesi di laurea in Storia del Cristianesimo antico
Relatrice: prof.ssa Immacolata Aulisa
Correlatrice: prof.ssa Ada Campione
Il senso del Sacro nella fotografia di Angelo Saponara
Tesi di laurea triennale presso Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Relatore: prof. Giorgio... more Tesi di laurea triennale presso Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Relatore: prof. Giorgio Otranto
Approdato alla fotografia sin dall'adolescenza, Angelo Saponara aprì il suo studio fotografico nei primi anni Sessanta rimanendo attivo fino agli inizi del nuovo millennio. Nella sua cinquantennale attività Saponara si è occupato di molti aspetti della società appulo-lucana, procedendo per serie fotografiche: in primo luogo la serie dedicata alla devozione popolare (chiese, santuario, fedeli, processioni, riti, confraternite, ex voto, santi, madonne), poi il ciclo delle feste (luminarie, bande, venditori ambulanti, acquirenti, madonnari, fuochi d'artificio), successivamente il ciclo dedicato all'artista di strada Piripicchio e infine le serie dei santi nella pubblicità, i paesaggi (cielo, terra, mare), la vegetazione, gli ulivi, i manufatti e attrezzi agricoli, gli antichi mestieri, i giochi di strada, le abitazioni, i prodotti locali, i piatti tipici. Angelo Saponara morì il 15 dicembre 2010 a Modugno, all'età di 76 anni.
La sua attività artistica può essere inserita all'interno di una corrente artistica formata da fotografi attivi soprattutto in area pugliese come Nicola Amato, Franco Pinna, Mimmo Jodice e Mario Giacomelli: non a caso l'ambito privilegiato da questi fotografi è quello contadino (i suoi tempi, i suoi cicli), molto frequentato anche dall'attività di Angelo Saponara. Le tecniche utilizzate furono la fotografia in bianco e nero, la fotografia a colori e il viraggio seppia o azzurro. Oltre a varie mostre nazionali e internazionali, ha realizzato numerose pubblicazioni di carattere locale, nazionale e internazionale. Fu anche autore di calendari (nel 2001 e nel 2002) e di copertine di LP. Nel 1977 è stato segnalato da Umbro Apollonio nel catalogo nazionale d'arte Bolaffi, nel 1985 ha ricevuto il premio di cultura pugliese Renoir. L'opera artistica di Angelo Saponara fu del resto spesso utilizzata in ambito accademico per studi di carattere storico, artistico e antropologico riguardanti la Puglia, o come supporto iconografico per pubblicazioni di carattere scientifico.
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Roberto Alciati, Akēdia: The Black Beast of the Ascetic in Evagrius of Pontus, Jerome and Cassian
Osvalda Andrei, Costruire secondo profezia un ponte dal pre-Cristo alla parousia: le settanta settimane di Daniele (Dn 9, 24-27) nell’esegesi cronografica di Giulio Africano. I testi
Luca Avellis, Il ruolo di Dom Henri Quentin nella filologia del ‘900
Elena Nicoletta Barile, «Nova documenta digerere»: sul proemio della Passione di Perpetua e Felicita
Armando Bisanti, Patto col diavolo e conversione nel Theophilus e nel Basilius di Rosvita di Gandersheim
Giovanni Brescia, Motivi politici e identitari nella Sassonia altomedievale: la Translatio Corbeiam in Saxonia (BHL 8718)
Dimitri Cascianelli, Ancora sul fastigium lateranense: riflessioni alla luce del recente dibattito
Myriam De Gaetano, Significato politico del Romuleon 9
Angela Laghezza, Una donna alla sequela di Colombano: Fara, fondatrice di Faremoutiers
Giovanni Antonio Nigro, L’esegesi geronimiana del Salmo 44 LXX (Ep. 65 Hilberg)
Filippo Antonio Piazzolla, Note in margine alle iscrizioni incertae originis (ICVR I). Il lapidario di s. Maria in Trastevere
Fabio Roscalla, Modelli di pensiero e di linguaggio: polemiche teologiche e immagini trinitarie
Gualtiero Rota, Filastrio e i terremoti, tra Epifanio, Agostino e… l’eresia che non c’è
Maria Veronese, Cesario di Arles e l’Epistula Clementis ad Iacobum
Note e discussioni
Giorgio Otranto, A proposito della lettura di un’epigrafe moderna nel santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano
Paolo Peduto, Un follaro di Gisulfo II ha ispirato i progettisti del moderno ingresso del santuario garganico
Alessandro Lagioia, Tracce della fortuna di Giovenco in un carme sulla leggenda garganica di san Michele
Recensioni
Schede bibliografiche
Libri pervenuti in Redazione
Durante la conferenza sono stati presenti i frutti di una ricerca che, attraverso fonti storico-documentarie, letterarie, agiografiche e monumentali, ha consentito di meglio interpretare il percorso storico dell'antico territorio posto 'oltre le mura' della Città di Monopoli, inquadrando il suo sviluppo storico in più ampie dinamiche europee e tracciando una linea evolutiva dalle sue origini - legate all'ignatinus ager -alla formazione delle odierne suddivisioni territoriali, denominate contrade.
Due territori comunali che si uniscono in un confine che dalla ‘marina' di Egnazia sale sulla collina murgiana sud-orientale, dove l'altipiano si eleva a circa 400 m. s.l.m, a SW dell'abitato di Fasano, sino ai confini dei territori di Alberobello, con la contrada Canale di Pirro, di Locorotondo, con la contrada Laureto, e della stessa Monopoli, con le contrade Balice e Monte Guarini a Selva.
La relazione verte sulle vicende secolari dell'ager ignatinus che, dal mare alla collina, si evolve tra limes, privilegi, bolle papali, possedimenti, atti notarili, divisioni demaniali, controversie tra pastori, contadini e nobili proprietari terrieri. Un passato che ha lasciato toponimi, masserie, agglomerati rurali che, pur modificati dal tempo e dall'uomo, meritano di essere conosciuti per non cancellarne le tracce identitarie millenarie ed accogliere con consapevolezza il nostro tempo.
Organizzatori: Luciano Canfora e Claudio Schiano
Coordinamento: Vanna Maraglino
Segreteria: Giovanni Brescia, Raffaella Melilli
Comitato d’onore: Paolo Fedeli, Giuseppe Mastromarco, Corrado Petrocelli, Renata Roncali, Francesco Tateo, Nunzio Bianchi, Immacolata Eramo, Margherita Losacco, Stefania Montecalvo, Rosa Otranto, Pasquale Massimo Pinto
Il convegno di studi Meminissae viae si propone come un dialogo e un raffronto, nel vasto corpus della documentazione disponibile e in una prospettiva diacronica su taluni aspetti e casi di studio significativi, che consentano una riflessione su istanze peculiari e caratteri distintivi di un fenomeno culturale – quello del viaggio – di lungo corso, che ha connotato percorsi ed esperienze della civiltà del Mediterraneo dalle sue origini mitiche agli sviluppi storici più recenti.
Relatrice: prof.ssa Immacolata Aulisa
Correlatrice: prof.ssa Ada Campione
Studi
Roberto Alciati, Akēdia: The Black Beast of the Ascetic in Evagrius of Pontus, Jerome and Cassian
Osvalda Andrei, Costruire secondo profezia un ponte dal pre-Cristo alla parousia: le settanta settimane di Daniele (Dn 9, 24-27) nell’esegesi cronografica di Giulio Africano. I testi
Luca Avellis, Il ruolo di Dom Henri Quentin nella filologia del ‘900
Elena Nicoletta Barile, «Nova documenta digerere»: sul proemio della Passione di Perpetua e Felicita
Armando Bisanti, Patto col diavolo e conversione nel Theophilus e nel Basilius di Rosvita di Gandersheim
Giovanni Brescia, Motivi politici e identitari nella Sassonia altomedievale: la Translatio Corbeiam in Saxonia (BHL 8718)
Dimitri Cascianelli, Ancora sul fastigium lateranense: riflessioni alla luce del recente dibattito
Myriam De Gaetano, Significato politico del Romuleon 9
Angela Laghezza, Una donna alla sequela di Colombano: Fara, fondatrice di Faremoutiers
Giovanni Antonio Nigro, L’esegesi geronimiana del Salmo 44 LXX (Ep. 65 Hilberg)
Filippo Antonio Piazzolla, Note in margine alle iscrizioni incertae originis (ICVR I). Il lapidario di s. Maria in Trastevere
Fabio Roscalla, Modelli di pensiero e di linguaggio: polemiche teologiche e immagini trinitarie
Gualtiero Rota, Filastrio e i terremoti, tra Epifanio, Agostino e… l’eresia che non c’è
Maria Veronese, Cesario di Arles e l’Epistula Clementis ad Iacobum
Note e discussioni
Giorgio Otranto, A proposito della lettura di un’epigrafe moderna nel santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano
Paolo Peduto, Un follaro di Gisulfo II ha ispirato i progettisti del moderno ingresso del santuario garganico
Alessandro Lagioia, Tracce della fortuna di Giovenco in un carme sulla leggenda garganica di san Michele
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Libri pervenuti in Redazione
Durante la conferenza sono stati presenti i frutti di una ricerca che, attraverso fonti storico-documentarie, letterarie, agiografiche e monumentali, ha consentito di meglio interpretare il percorso storico dell'antico territorio posto 'oltre le mura' della Città di Monopoli, inquadrando il suo sviluppo storico in più ampie dinamiche europee e tracciando una linea evolutiva dalle sue origini - legate all'ignatinus ager -alla formazione delle odierne suddivisioni territoriali, denominate contrade.
Due territori comunali che si uniscono in un confine che dalla ‘marina' di Egnazia sale sulla collina murgiana sud-orientale, dove l'altipiano si eleva a circa 400 m. s.l.m, a SW dell'abitato di Fasano, sino ai confini dei territori di Alberobello, con la contrada Canale di Pirro, di Locorotondo, con la contrada Laureto, e della stessa Monopoli, con le contrade Balice e Monte Guarini a Selva.
La relazione verte sulle vicende secolari dell'ager ignatinus che, dal mare alla collina, si evolve tra limes, privilegi, bolle papali, possedimenti, atti notarili, divisioni demaniali, controversie tra pastori, contadini e nobili proprietari terrieri. Un passato che ha lasciato toponimi, masserie, agglomerati rurali che, pur modificati dal tempo e dall'uomo, meritano di essere conosciuti per non cancellarne le tracce identitarie millenarie ed accogliere con consapevolezza il nostro tempo.
Organizzatori: Luciano Canfora e Claudio Schiano
Coordinamento: Vanna Maraglino
Segreteria: Giovanni Brescia, Raffaella Melilli
Comitato d’onore: Paolo Fedeli, Giuseppe Mastromarco, Corrado Petrocelli, Renata Roncali, Francesco Tateo, Nunzio Bianchi, Immacolata Eramo, Margherita Losacco, Stefania Montecalvo, Rosa Otranto, Pasquale Massimo Pinto
Il convegno di studi Meminissae viae si propone come un dialogo e un raffronto, nel vasto corpus della documentazione disponibile e in una prospettiva diacronica su taluni aspetti e casi di studio significativi, che consentano una riflessione su istanze peculiari e caratteri distintivi di un fenomeno culturale – quello del viaggio – di lungo corso, che ha connotato percorsi ed esperienze della civiltà del Mediterraneo dalle sue origini mitiche agli sviluppi storici più recenti.
Relatrice: prof.ssa Immacolata Aulisa
Correlatrice: prof.ssa Ada Campione
Relatore: prof. Giorgio Otranto
Approdato alla fotografia sin dall'adolescenza, Angelo Saponara aprì il suo studio fotografico nei primi anni Sessanta rimanendo attivo fino agli inizi del nuovo millennio. Nella sua cinquantennale attività Saponara si è occupato di molti aspetti della società appulo-lucana, procedendo per serie fotografiche: in primo luogo la serie dedicata alla devozione popolare (chiese, santuario, fedeli, processioni, riti, confraternite, ex voto, santi, madonne), poi il ciclo delle feste (luminarie, bande, venditori ambulanti, acquirenti, madonnari, fuochi d'artificio), successivamente il ciclo dedicato all'artista di strada Piripicchio e infine le serie dei santi nella pubblicità, i paesaggi (cielo, terra, mare), la vegetazione, gli ulivi, i manufatti e attrezzi agricoli, gli antichi mestieri, i giochi di strada, le abitazioni, i prodotti locali, i piatti tipici. Angelo Saponara morì il 15 dicembre 2010 a Modugno, all'età di 76 anni.
La sua attività artistica può essere inserita all'interno di una corrente artistica formata da fotografi attivi soprattutto in area pugliese come Nicola Amato, Franco Pinna, Mimmo Jodice e Mario Giacomelli: non a caso l'ambito privilegiato da questi fotografi è quello contadino (i suoi tempi, i suoi cicli), molto frequentato anche dall'attività di Angelo Saponara. Le tecniche utilizzate furono la fotografia in bianco e nero, la fotografia a colori e il viraggio seppia o azzurro. Oltre a varie mostre nazionali e internazionali, ha realizzato numerose pubblicazioni di carattere locale, nazionale e internazionale. Fu anche autore di calendari (nel 2001 e nel 2002) e di copertine di LP. Nel 1977 è stato segnalato da Umbro Apollonio nel catalogo nazionale d'arte Bolaffi, nel 1985 ha ricevuto il premio di cultura pugliese Renoir. L'opera artistica di Angelo Saponara fu del resto spesso utilizzata in ambito accademico per studi di carattere storico, artistico e antropologico riguardanti la Puglia, o come supporto iconografico per pubblicazioni di carattere scientifico.