L’Osservatorio TV ha come obiettivo la pubblicazione annuale di un ebook che tratti di serie che non hanno ancora ottenuto una attenzione accademica adeguata principalmente per mancanza di materiale, cioè serie tv che magari hanno avuto... more
L’Osservatorio TV ha come obiettivo la pubblicazione annuale di un ebook che tratti di serie che non hanno ancora ottenuto una attenzione accademica adeguata principalmente per mancanza di materiale, cioè serie tv che magari hanno avuto una sola stagione o che sono state cancellate dopo pochi episodi ma si sono evidenziate per originalità o, ancora, sono importanti in una ottica autoriale o cult. Il progetto inizia nel 2013 e la prima pubblicazione comprende serie prodotte dal 2007. Successivamente, annualmente, verranno trattate serie prodotte nei 2/3 anni precedenti.
Tesi di laurea magistrale in Cinema Televisione e progettazione Multimediale sulla serie televisiva Agents of S.H.I.E.L.D. e il suo ruolo all'interno del Marvel Cinematic Universe,
il giapponismo nei gioielli -sebbene non fu mai totalizzante, nel senso che mai conquistò tutta la gioielleria in qualche momento, ma rimase sempre un’alternativa molto di moda- fu un fenomeno che mise in discussione, probabilmente, tutta... more
il giapponismo nei gioielli -sebbene non fu mai totalizzante, nel senso che mai conquistò tutta la gioielleria in qualche momento, ma rimase sempre un’alternativa molto di moda- fu un fenomeno che mise in discussione, probabilmente, tutta la tradizione e il gusto per i gioielli che dal Medioevo sino a qual momento non aveva avuto poi troppi scossoni. La semplificazione delle forme ma soprattutto l’ingresso di materiali non nobili né rari (es. la lacca) fu la novità più scottante a cui si poté assistere grazie a questo movimento...
Tesi di laurea in cui l'autore tenta una comparazione tra il mondo di David Foster Wallace e quello di Roberto Bolaño, ponendo attenzione sul disarticolamento di tempi e spazi, sui processi mentali dei personaggi e sulle loro spinte... more
Tesi di laurea in cui l'autore tenta una comparazione tra il mondo di David Foster Wallace e quello di Roberto Bolaño, ponendo attenzione sul disarticolamento di tempi e spazi, sui processi mentali dei personaggi e sulle loro spinte epiche-etiche. Il discorso si serve di argomentazioni antropologiche (Ernest Becker), filosofiche (Sartre, Kondratiev), e scientifiche (neuroscienze) per descrivere il rapporto tra dimensione interna ed esterna dei personaggi, e, infine, per analizzare la percezione di abisso e morte nell'americano Wallace e nel cileno Bolaño. In apertura un confronto tra le biografie dei due autori in cui viene dato rilievo al loro "antagonismo" verso la tendenza letteraria, e all'irrequietezza dei loro animi; in chiusura alcune congetture sul posto che spetterà ai due autori nella storia letteraria, con domande allo scrittore Nicola Lagioia, il cui saggio intitolato "Uno scrittore per il XXI secolo" è servito come base per sollevare alcuni quesiti.
Euporia is a digital annotation tool for teaching and learning developed in a partnership between CoPhiLab (CNR, Pisa) and LAMA (Laboratorio di Antropologia del Mondo Antico). The present paper shows the application of Euporia in ancient... more
Euporia is a digital annotation tool for teaching and learning developed in a partnership between CoPhiLab (CNR, Pisa) and LAMA (Laboratorio di Antropologia del Mondo Antico). The present paper shows the application of Euporia in ancient languages didactics. Euporia is mainly conceived as a support tool in studying ancient texts from a historical and anthropological perspective, covering a wide range of uses, from ecdotics to hermeneutic. As primary use the annotation tool served as a support for PhD researches, but in the last years it has been tested in experimental didactics of ancient Greek, in both University and liceo classico. The different annotation projects we launched in secondary schools in the last three years have shown some interesting results in enhancing the learning processes and in raising the interest towards ancient language and culture.
The parodos of the Suppliant Women (1-175) shows references to natural elements and landscapes described in words by the characters, but not represented on scene. A closer observation of the ways these landscapes are mentioned allows to... more
The parodos of the Suppliant Women (1-175) shows references to natural elements and landscapes described in words by the characters, but not represented on scene. A closer observation of the ways these landscapes are mentioned allows to go back to hints of social and religious notions, and to practices related to marriage in V cent. B.C, as well as to recognize the imagery linked to divinities as Hera and Zeus Teleioi, whose action is alluded to, but not directly expressed in the text. This analysis will focus on the strategies of verbalizing landscape, trying to bring up social and religious notions through the spaces mentioned by the parodos in a circular structure (sea- land – sea). The enhancement of the religious components of the spaces the Danaids place themselves will show how their uncompromising hostility towards sexuality and marriage is destined to be normalized according to the divine τέλος (end) prescribed by Hera and Aphrodite to all unmarried girls.
Questo libro nasce dalla rielaborazione della tesi di laurea magistrale di Guido Bartolini sulla relazione tra letteratura classica e cultura moderna all’inizio del 900. Il centro attorno a cui si sviluppa questo studio è il concetto di... more
Questo libro nasce dalla rielaborazione della tesi di laurea magistrale di Guido Bartolini sulla relazione tra letteratura classica e cultura moderna all’inizio del 900. Il centro attorno a cui si sviluppa questo studio è il concetto di classico, con i suoi plurimi significati, i suoi riusi e le sue contraddizioni. Il mondo classico occupa oggi giorno una posizione periferica all’interno del campo degli studi letterari; tuttavia esso ha costituito per secoli il baricentro della cultura Occidentale ed anche il XX secolo non ha mai smesso di interrogarsi sul rapporto tra cultura antica e contemporaneità.
