La ricerca musicale in Trentino-Alto Adige, LIM, 2022
La mappatura a tappeto dei lacerti riutilizzati nelle legature di libri antichi
e registri d’arc... more La mappatura a tappeto dei lacerti riutilizzati nelle legature di libri antichi
e registri d’archivio, preservati negli istituti di conservazione di Trento, consegue due risultati: la definizione di un quadro sufficientemente completo dei frammenti medievali presenti sul territorio urbano e la descrizione analitica del gruppo più cospicuo, vale a dire i liturgico-musicali. Essi costituiscono, difatti, fonti preziose per indagare l’evoluzione della cultura scritta in ambito locale, le tradizioni liturgiche e musicali, le prassi grafiche, nonché i contatti culturali e cultuali della diocesi trentina
con le aree contermini.
Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Falvio Faganello, a cura di Roberto Festi, Crocetta del Montello, Antiga Edizioni, 2023, pp. 100-105., 2023
Contributo per il catalogo della mostra "Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Falvio Faga... more Contributo per il catalogo della mostra "Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Falvio Faganello", Palù del Fersina-Fierozzo, 2023, a cura di Roberto Festi.
Epidemia senza confini, la peste in Tirolo e Trentino al tempo della Guerra dei Trent’anni/Seuche ohne Grenzen. Die Pest in Tirol und Trentino zur Zeit des 30-Jährigen Krieges, catalogo della mostra a cura di Marcello Beato e Matteo Cova, Naturns - Sanzeno, 2021, pp. 13-27., 2021
La Clavicula Salomonis, il più celebre testo medievale di negromanzia, è testimoniata nei suoi re... more La Clavicula Salomonis, il più celebre testo medievale di negromanzia, è testimoniata nei suoi reperti più antichi in due frammenti di un manoscritto databile tra la fine del secolo XIV e l’inizio del XV, da poco rinvenuti presso la Biblioteca Capitolare dell’Archivio Diocesano Tridentino. L’articolo offre uno studio codicologico-paleografico e una trascrizione del loro contenuto, con l’obiettivo di contestualizzare i frammenti nella storia dell’opera, tracciando la sua circolazione tra medioevo ed età moderna.
The earliest finds of the Clavicula Salomonis, the most well-known medieval text of necromancy, are two manuscript fragments dated between the end of the fourteenth and the beginning of the fifteenth century, recently discovered in the Biblioteca Capitolare of the Archivio Diocesano Tridentino. The article offers a codicological-paleographic study and a transcription of these fragments’ content, with the aim of framing them in the history of the text by tracing the latter’s circulation between the Middle Ages and the modern age.
Il terzo suono. Dialoghi al crocevia delle tradizioni orali, Vol. 1, a cura di Guido Raschieri, Università di Trento, Trento (Quaderni 11), 2021
L’intervento propone una panoramica sulla fisionomia e sui contenuti dell’archivio personale di S... more L’intervento propone una panoramica sulla fisionomia e sui contenuti dell’archivio personale di Silvio Pedrotti, direttore e guida del Coro della SAT (Società degli Alpinisti Tridentini) per oltre cinquant’anni, dal 1938 alla fine degli anni Ottanta. Oltre a presentarsi come specchio delle molteplici attività del soggetto produttore legate al ruolo di maestro, il fondo archivistico riflette l’interesse di Pedrotti per la ricerca sul canto popolare in relazione al repertorio del coro, testimoniata anche nelle documentazioni sonore da lui raccolte e conservate.
Through the analysis of some exemplary finds, the paper explores the phenomenon of the reuse of p... more Through the analysis of some exemplary finds, the paper explores the phenomenon of the reuse of parchment documents as recycled binding material, as a first step towards the start of specific research. The case studies considered come from the notarial protocols of the ‘Atti dei notai’ fund of the State Archives of Trento, where the project of census and cataloguing of medieval codex fragments has been completed. In particular, a comparison of the various ways of reuse of parchment, whether taken from documents or manuscript books, reveals important data that help us understand and deepen our knowledge of the phenomenon as a whole.
Silenzi e parole, presenze e assenze: discorsi sulla scrittura, 2022
Il saggio propone una panoramica dedicata al tema dei frammenti di manoscritti medievali, al feno... more Il saggio propone una panoramica dedicata al tema dei frammenti di manoscritti medievali, al fenomeno del loro riutilizzo e recupero, allo stato attuale degli studi in materia e ad alcune questioni metodologiche relative alla loro catalogazione. Il lavoro si basa su dati e considerazioni emerse durante l’esperienza di ricerca svolta sui frammenti medievali negli istituti di conservazione della città di Trento.
«Tra chiaro e oscuro». Studi offerti a Francesco Zambon per il suo settantesimo compleanno, 2019
Il contributo presenta e analizza due frammenti inediti del Roman des Romans, poema didattico-mor... more Il contributo presenta e analizza due frammenti inediti del Roman des Romans, poema didattico-morale in anglo-normanno, composto nella seconda metà del sec. XII. I reperti, rinvenuti a Trento nella Biblioteca Capitolare dell'Archivio Diocesano Tridentino, sono estratti da un manoscritto databile non oltre l'inizio sec. XIII e si pongono tra i più antichi e autorevoli testimoni dell'opera, sia dal punto di vista cronologico che filologico.
Palazzo Noriller a Rovereto. Nuovi studi interdisciplinari, 2020
L’intervento si propone di far luce sul rapporto tra i soggetti ricorrenti nei cicli pittorici me... more L’intervento si propone di far luce sul rapporto tra i soggetti ricorrenti nei cicli pittorici medievali a tema profano realizzati in ambito trentino-tirolese (palazzo Noriller, castel Roncolo, castel Rodengo) e la circolazione di opere manoscritte con medesimo contenuto (poemi epici, canzoni di gesta, Minnesang). A tal fine, vengono prese in considerazione tre tipologie di fonti circoscritte all’area locale: le notizie storiche relative all’esistenza di raccolte librarie nel medioevo; i manoscritti conservati in forma completa nelle biblioteche; i manoscritti testimoniati da frammenti.
Il contributo ha come oggetto cinque frammenti di un codice medievale, conservati nell’Archivio d... more Il contributo ha come oggetto cinque frammenti di un codice medievale, conservati nell’Archivio di Stato di Trento e usati come legatura sui registri del dazio per la fiera di Santa Giustina di Creto (Pieve di Bono) relativo agli anni 1590-1617. In seguito all’analisi codicologica e paleografica, i fogli sono stati attribuiti a un Sacramentario - Messale del XII secolo copiato in area bresciana. Le schede di descrizione in appendice sono introdotte da un saggio che analizza i dati fisici e contenutistici dei manoscritti, con attenzione particolare agli aspetti liturgici, e pone i reperti nel contesto dei frammenti medievali censiti in Trentino e legati in modo specifico alle valli Giudicarie.
Il nucleo del presente lavoro e costituito dal catalogo dei frammenti di manoscritti medievali, a... more Il nucleo del presente lavoro e costituito dal catalogo dei frammenti di manoscritti medievali, a contenuto liturgico-musicale, conservati nelle biblioteche e negli archivi della citta di Trento. La tesi porta a compimento un lungo percorso, avviato con l’ambizioso progetto di censire tutti i frammenti riutilizzati, in varia soluzione, all’interno della legatura di libri antichi e materiale d’archivio. L’obiettivo posto in partenza era quello di approntare un’opera che potesse valorizzare in modo adeguato i reperti liturgici di Trento che, per quantitativi pervenuti e rilevanza storico-culturale, rappresentano un’eccezionale base di indagine. Il risultato ottenuto e il primo catalogo di frammenti liturgico-musicali in ambito regionale, frut-to di una ricognizione che si e spinta oltre all’interesse per un solo fondo o per una sola biblioteca. Si tratta di un ulteriore tassello in un mosaico di studi sui frammenti liturgici che negli ultimi anni ha attira-to sempre maggior attenzione...
La ricerca musicale in Trentino-Alto Adige, LIM, 2022
La mappatura a tappeto dei lacerti riutilizzati nelle legature di libri antichi
e registri d’arc... more La mappatura a tappeto dei lacerti riutilizzati nelle legature di libri antichi
e registri d’archivio, preservati negli istituti di conservazione di Trento, consegue due risultati: la definizione di un quadro sufficientemente completo dei frammenti medievali presenti sul territorio urbano e la descrizione analitica del gruppo più cospicuo, vale a dire i liturgico-musicali. Essi costituiscono, difatti, fonti preziose per indagare l’evoluzione della cultura scritta in ambito locale, le tradizioni liturgiche e musicali, le prassi grafiche, nonché i contatti culturali e cultuali della diocesi trentina
con le aree contermini.
Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Falvio Faganello, a cura di Roberto Festi, Crocetta del Montello, Antiga Edizioni, 2023, pp. 100-105., 2023
Contributo per il catalogo della mostra "Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Falvio Faga... more Contributo per il catalogo della mostra "Cinquant’anni dopo. In valle dei Mòcheni con Falvio Faganello", Palù del Fersina-Fierozzo, 2023, a cura di Roberto Festi.
Epidemia senza confini, la peste in Tirolo e Trentino al tempo della Guerra dei Trent’anni/Seuche ohne Grenzen. Die Pest in Tirol und Trentino zur Zeit des 30-Jährigen Krieges, catalogo della mostra a cura di Marcello Beato e Matteo Cova, Naturns - Sanzeno, 2021, pp. 13-27., 2021
La Clavicula Salomonis, il più celebre testo medievale di negromanzia, è testimoniata nei suoi re... more La Clavicula Salomonis, il più celebre testo medievale di negromanzia, è testimoniata nei suoi reperti più antichi in due frammenti di un manoscritto databile tra la fine del secolo XIV e l’inizio del XV, da poco rinvenuti presso la Biblioteca Capitolare dell’Archivio Diocesano Tridentino. L’articolo offre uno studio codicologico-paleografico e una trascrizione del loro contenuto, con l’obiettivo di contestualizzare i frammenti nella storia dell’opera, tracciando la sua circolazione tra medioevo ed età moderna.
The earliest finds of the Clavicula Salomonis, the most well-known medieval text of necromancy, are two manuscript fragments dated between the end of the fourteenth and the beginning of the fifteenth century, recently discovered in the Biblioteca Capitolare of the Archivio Diocesano Tridentino. The article offers a codicological-paleographic study and a transcription of these fragments’ content, with the aim of framing them in the history of the text by tracing the latter’s circulation between the Middle Ages and the modern age.
Il terzo suono. Dialoghi al crocevia delle tradizioni orali, Vol. 1, a cura di Guido Raschieri, Università di Trento, Trento (Quaderni 11), 2021
L’intervento propone una panoramica sulla fisionomia e sui contenuti dell’archivio personale di S... more L’intervento propone una panoramica sulla fisionomia e sui contenuti dell’archivio personale di Silvio Pedrotti, direttore e guida del Coro della SAT (Società degli Alpinisti Tridentini) per oltre cinquant’anni, dal 1938 alla fine degli anni Ottanta. Oltre a presentarsi come specchio delle molteplici attività del soggetto produttore legate al ruolo di maestro, il fondo archivistico riflette l’interesse di Pedrotti per la ricerca sul canto popolare in relazione al repertorio del coro, testimoniata anche nelle documentazioni sonore da lui raccolte e conservate.
Through the analysis of some exemplary finds, the paper explores the phenomenon of the reuse of p... more Through the analysis of some exemplary finds, the paper explores the phenomenon of the reuse of parchment documents as recycled binding material, as a first step towards the start of specific research. The case studies considered come from the notarial protocols of the ‘Atti dei notai’ fund of the State Archives of Trento, where the project of census and cataloguing of medieval codex fragments has been completed. In particular, a comparison of the various ways of reuse of parchment, whether taken from documents or manuscript books, reveals important data that help us understand and deepen our knowledge of the phenomenon as a whole.
Silenzi e parole, presenze e assenze: discorsi sulla scrittura, 2022
Il saggio propone una panoramica dedicata al tema dei frammenti di manoscritti medievali, al feno... more Il saggio propone una panoramica dedicata al tema dei frammenti di manoscritti medievali, al fenomeno del loro riutilizzo e recupero, allo stato attuale degli studi in materia e ad alcune questioni metodologiche relative alla loro catalogazione. Il lavoro si basa su dati e considerazioni emerse durante l’esperienza di ricerca svolta sui frammenti medievali negli istituti di conservazione della città di Trento.
«Tra chiaro e oscuro». Studi offerti a Francesco Zambon per il suo settantesimo compleanno, 2019
Il contributo presenta e analizza due frammenti inediti del Roman des Romans, poema didattico-mor... more Il contributo presenta e analizza due frammenti inediti del Roman des Romans, poema didattico-morale in anglo-normanno, composto nella seconda metà del sec. XII. I reperti, rinvenuti a Trento nella Biblioteca Capitolare dell'Archivio Diocesano Tridentino, sono estratti da un manoscritto databile non oltre l'inizio sec. XIII e si pongono tra i più antichi e autorevoli testimoni dell'opera, sia dal punto di vista cronologico che filologico.
Palazzo Noriller a Rovereto. Nuovi studi interdisciplinari, 2020
L’intervento si propone di far luce sul rapporto tra i soggetti ricorrenti nei cicli pittorici me... more L’intervento si propone di far luce sul rapporto tra i soggetti ricorrenti nei cicli pittorici medievali a tema profano realizzati in ambito trentino-tirolese (palazzo Noriller, castel Roncolo, castel Rodengo) e la circolazione di opere manoscritte con medesimo contenuto (poemi epici, canzoni di gesta, Minnesang). A tal fine, vengono prese in considerazione tre tipologie di fonti circoscritte all’area locale: le notizie storiche relative all’esistenza di raccolte librarie nel medioevo; i manoscritti conservati in forma completa nelle biblioteche; i manoscritti testimoniati da frammenti.
Il contributo ha come oggetto cinque frammenti di un codice medievale, conservati nell’Archivio d... more Il contributo ha come oggetto cinque frammenti di un codice medievale, conservati nell’Archivio di Stato di Trento e usati come legatura sui registri del dazio per la fiera di Santa Giustina di Creto (Pieve di Bono) relativo agli anni 1590-1617. In seguito all’analisi codicologica e paleografica, i fogli sono stati attribuiti a un Sacramentario - Messale del XII secolo copiato in area bresciana. Le schede di descrizione in appendice sono introdotte da un saggio che analizza i dati fisici e contenutistici dei manoscritti, con attenzione particolare agli aspetti liturgici, e pone i reperti nel contesto dei frammenti medievali censiti in Trentino e legati in modo specifico alle valli Giudicarie.
Il nucleo del presente lavoro e costituito dal catalogo dei frammenti di manoscritti medievali, a... more Il nucleo del presente lavoro e costituito dal catalogo dei frammenti di manoscritti medievali, a contenuto liturgico-musicale, conservati nelle biblioteche e negli archivi della citta di Trento. La tesi porta a compimento un lungo percorso, avviato con l’ambizioso progetto di censire tutti i frammenti riutilizzati, in varia soluzione, all’interno della legatura di libri antichi e materiale d’archivio. L’obiettivo posto in partenza era quello di approntare un’opera che potesse valorizzare in modo adeguato i reperti liturgici di Trento che, per quantitativi pervenuti e rilevanza storico-culturale, rappresentano un’eccezionale base di indagine. Il risultato ottenuto e il primo catalogo di frammenti liturgico-musicali in ambito regionale, frut-to di una ricognizione che si e spinta oltre all’interesse per un solo fondo o per una sola biblioteca. Si tratta di un ulteriore tassello in un mosaico di studi sui frammenti liturgici che negli ultimi anni ha attira-to sempre maggior attenzione...
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Conference Presentations by Matteo Cova
Sesto appuntamento del ciclo di incontri Discorsi sulla scrittura (https://webmagazine.unitn.it/evento/lettere/85473/discorsi-sulla-scrittura).
Per partecipare potrete iscrivervi al seguente link entro le 12 di giovedì 4 febbraio:
https://webapps.unitn.it/form/it/Web/Application/convegni/ricostruireScomparso
Sarà possibile seguire l'evento sul canale Youtube del Dipartimento di Lettere: https://www.youtube.com/watch?v=UGfbDLsFe_U&feature=youtu.be
Papers by Matteo Cova
e registri d’archivio, preservati negli istituti di conservazione di Trento, consegue due risultati: la definizione di un quadro sufficientemente completo dei frammenti medievali presenti sul territorio urbano e la descrizione analitica del gruppo più cospicuo, vale a dire i liturgico-musicali. Essi costituiscono, difatti, fonti preziose per indagare l’evoluzione della cultura scritta in ambito locale, le tradizioni liturgiche e musicali, le prassi grafiche, nonché i contatti culturali e cultuali della diocesi trentina
con le aree contermini.
https://www.lim.it/it/opere-collettive/6496-la-ricerca-musicale-in-trentinoalto-adige-9788855431828.html
The earliest finds of the Clavicula Salomonis, the most well-known medieval text of necromancy, are two manuscript fragments dated between the end of the fourteenth and the beginning of the fifteenth century, recently discovered in the Biblioteca Capitolare of the Archivio Diocesano Tridentino. The article offers a codicological-paleographic study and a transcription of these fragments’ content, with the aim of framing them in the history of the text by tracing the latter’s circulation
between the Middle Ages and the modern age.
Sesto appuntamento del ciclo di incontri Discorsi sulla scrittura (https://webmagazine.unitn.it/evento/lettere/85473/discorsi-sulla-scrittura).
Per partecipare potrete iscrivervi al seguente link entro le 12 di giovedì 4 febbraio:
https://webapps.unitn.it/form/it/Web/Application/convegni/ricostruireScomparso
Sarà possibile seguire l'evento sul canale Youtube del Dipartimento di Lettere: https://www.youtube.com/watch?v=UGfbDLsFe_U&feature=youtu.be
e registri d’archivio, preservati negli istituti di conservazione di Trento, consegue due risultati: la definizione di un quadro sufficientemente completo dei frammenti medievali presenti sul territorio urbano e la descrizione analitica del gruppo più cospicuo, vale a dire i liturgico-musicali. Essi costituiscono, difatti, fonti preziose per indagare l’evoluzione della cultura scritta in ambito locale, le tradizioni liturgiche e musicali, le prassi grafiche, nonché i contatti culturali e cultuali della diocesi trentina
con le aree contermini.
https://www.lim.it/it/opere-collettive/6496-la-ricerca-musicale-in-trentinoalto-adige-9788855431828.html
The earliest finds of the Clavicula Salomonis, the most well-known medieval text of necromancy, are two manuscript fragments dated between the end of the fourteenth and the beginning of the fifteenth century, recently discovered in the Biblioteca Capitolare of the Archivio Diocesano Tridentino. The article offers a codicological-paleographic study and a transcription of these fragments’ content, with the aim of framing them in the history of the text by tracing the latter’s circulation
between the Middle Ages and the modern age.